FONDO SOCIALE EUROPEO POR 2014/2020 Asse III Istruzione formazione Priorità 10 i - Ob. 10 PIANO ANNUALE DI FORMAZIONE INIZIALE 2016/2017

Documenti analoghi
ALLEGATOB alla Dgr n. 193 del 21 febbraio 2017 pag. 1/11

ALLEGATOB alla Dgr n del 27 novembre 2014 pag. 1/9

ALLEGATOB alla Dgr n del 27 novembre 2014 pag. 1/9

ALLEGATOB alla Dgr n del 05 agosto 2014 pag. 1/12

COMITATO DI SORVEGLIANZA DEL PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE FSE 2014/2020 e 2007/2013 VENEZIA 30 GIUGNO 2015

PIANO ANNUALE A.F. 2011/2012. Direttiva per la presentazione di progetti per

COFUND Programmi di mobilità della ricerca (Delibera Giunta Regionale n. del ) A V V I S O P U B B L I C O

INTERVENTI PER L ARRICCHIMENTO DELL OFFERTA FORMATIVA NEGLI ISTITUTI SCOLASTICI STATALI E PARITARI

ALLEGATOB alla Dgr n del 16 dicembre 2008 pag. 1/5

ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE ai sensi del D. LGS. 226/2005

PIANO TRIENNALE DI FORMAZIONE PROFESSIONALE CONTINUA

Indirizzi per il riconoscimento delle attività formative da realizzare su tutto il territorio regionale (LR 32/2002 art.

FONDO SOCIALE EUROPEO

SISTEMA UNITARIO DI ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO DELLA REGIONE LOMBARDIA

Obiettivo "Investimenti in favore della crescita e dell occupazione" Programma operativo della Regione Lombardia Fondo Sociale Europeo (FSE)

FORMAZIONE, RICERCA E INNOVAZIONE, SCUOLA E UNIVERSITÀ, DIRITTO ALLO STUDIO DETERMINAZIONE. Estensore SECCHI VANIA

220 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 1 del 2 gennaio 2015

Disciplina per l Autorizzazione dei percorsi formativi. finalizzati al conseguimento di Qualifiche o di Profili Professionali

FORMAZ., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIV., DIR. STUDIO DETERMINAZIONE. Estensore TESSE DANIELE. Responsabile del procedimento TOMASSETTI EVA

ALLEGATO A DGR nr del 01 ottobre 2019

ALLEGATO B DGR nr del 30 dicembre 2015

Mod. B - copia DECRETO N. 691 DEL 31 OTTOBRE 2017

22. Formulario Corso. 23. Allegato B. [n]

PON LEGALITÀ 2014/2020

DECRETO DELLA SINDACA DELLA CITTÀ METROPOLITANA DI TORINO

REGIONE TOSCANA. LEGGE REGIONALE 22 MAGGIO 2009 n. 26 PIANO REGIONALE PER LA PROMOZIONE DI UNA CULTURA DI PACE PERIODO 2007/ AVVISO PUBBLICO

ALLEGATOB alla Dgr n del 28 luglio 2009 pag. 1/7

IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE LAVORO

Bando per la concessione di contributi destinati alle cooperative sociali di tipo A e B, di cui ali art. 13 della L.R. n. 39/1993 e s.mj.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento. LA GIUNTA REGIONALE

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N 1 AD INDIRIZZO MUSICALE FALCONE BORSELLINO Sesto Fiorentino (FI)

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

Avviso Pubblico INTERVENTI DI SOSTEGNO ALLA GENITORIALITA

Unione Europea. Ministero dell Interno PRESENTAZIONE DEI PROGETTI MODELLO B

Allegato 13) Sistema di ammissibilità e valutazione specifica

ALLEGATOB alla Dgr n del 27 luglio 2010 pag. 1/8

AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI FINANZIAMENTI PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI RAFFORZATIVI DEI POLI TECNICO PROFESSIONALI

Mod. B - copia DECRETO N. 162 DEL 3/05/2017

Regione Siciliana Assessorato regionale

REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO PRESIDENZA

FORMAZ., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIV., DIR. STUDIO DETERMINAZIONE. Estensore TESSE DANIELE. Responsabile del procedimento LONGO ELISABETTA

Allegato 1 - alla Determinazione n. 4 del Rettifica all Avviso Tutti a 1. Elenco rettifiche all Avviso

Art. 1 Obiettivi e finalità

AREA ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE SERVIZIO FORMAZIONE PROFESSIONALE

REGIONE MOLISE PIANO INTEGRATO GIOVANI MOLISE AREA CREAZIONE DI IMPRESA

AREA ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE SERVIZIO FORMAZIONE PROFESSIONALE N / 2017

Regione Umbria. DIREZIONE REGIONALE ATTIVITA' PRODUTTIVE. LAVORO, FORMAZIONE E ISTRUZIONE Servizio Apprendimenti, istruzione, formazione

LOMBARDIA PLUS- LINEA SMART 2019 PROPOSTA PROGETTUALE

Allegato n. 1 al Decreto Direttoriale n. 45 del 27/02/2017

SCHEMA N. RE GIO NE LI GURI A

Ufficio VI - Politiche formative. Organizzazione e gestione dei dirigenti scolastici.

DGR. n. 148 / DIREZIONE ISTRUZIONE

PARTE II RISERVATA AI VOUCHERISTI

OPERATORE DEL BENESSERE: ESTETISTA

MODALITÀ DI EROGAZIONE DEI VOUCHER

Mod. B - copia DECRETO N. 381 DEL 13/07/2017

Accreditamento degli Organismi di Formazione e/o Orientamento: Linee Guida.

ALLEGATOB alla Dgr n. 503 del 02 marzo 2010 pag. 1/9

Saronno, 17 settembre 2018 Al sito web dell Istituto Agli atti IL DIRIGENTE SCOLASTICO

Direzione Generale UFFICIO II - Politiche Formative - Dirigente: Laura Gianferrari

Unione Europea. Ministero dell Interno PRESENTAZIONE DEI PROGETTI MODELLO C

PAC Calabria. Piani Locali per il Lavoro e l Occupazione (PLL)

ATTO LA GIUNTA REGIONALE VISTI:

DISCIPLINARE DI CONCESSIONE ante T.U. 167/2011

AVVISO PUBBLICO PER LA REALIZZAZIONE DI ATTIVITÁ DIDATTICHE EXTRACURRICOLARI DA REALIZZARE PRIORITARIAMENTE SUL TERRITORIO CALABRESE

Direzione Qualità della Vita, Beni ed Attività Culturali, Sicurezza e Promozione Sociale. Servizio Servizi Sociali

Saronno, 5 dicembre 2017 All'Albo Pretorio dell'istituto Al sito web dell Istituto Agli atti

POR FSE Asse 1 Occupazione, Priorità 8i, Ob. Specifico 1, Azione 2 PROGRAMMA MIP METTERSI IN PROPRIO

FARE SCUOLA FUORI DALLA AULE II EDIZIONE - ANNO 2018 CODICE CUP: J84F

MANUALE TECNICO DI VALUTAZIONE DEL BANDO SPORTELLO LAVORO CARCERE

REGIONE DEL VENETO DIREZIONE AMBIENTE

lavoro di cura ed assistenza agli anziani svolta da collaboratori privi di qualifiche professionali,

GUIDA NATURALISTICA (EQUESTRE) (Codice CUP E45C )

Attrezzature di lavoro Abilitazione degli operatori (art. 73 D.Lgs. 81/ L.R. 10/1990)

DIPARTIMENTO POLITICHE DELLA PERSONA Ufficio Gestione Terzo Settore, Enti no Profit e Concessioni Benefici Economici ALLEGATO A)

IL DIRETTORE DELLA SEZIONE LAVORO

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 122 del

DESTINATARI DEL CORSO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE PER

FORMULARIO DI PROGETTO

INVITO A PRESENTARE PROGETTI DI RISTRUTTURAZIONE DEGLI ENTI DI FORMAZIONE (D.D. del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n.

LOMBARDIA PLUS - LINEA CULTURA 2019/2020 PROPOSTA PROGETTUALE

Regione Umbria Agenzia Regionale per le Politiche Attive del Lavoro

Domanda di Partecipazione

Comune di Civitella Paganico Provincia di Grosseto

VERSO LA QUALIFICA DI O.S.S. II^

Art. 1 Art. 2 Art. 3 Art. 4 Art. 5 Art. 6 Art. 7 Art. 8 Art. 9 Art. 10 Art. 11 Art. 12 Art. 13 Art. 14 Art. 15 Art. 16 Art. 1 Art. 2 1.

Percorso sperimentale di alta formazione per giurista d impresa Anno 2016

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DE AMICIS- BOLANI

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n del 03 ottobre 2013

L.R. 60/1976, art. 37 (B.U.R. 28/9/2005, n. 39) L.R. 77/1981, art. 14 L.R. 25/2006

ALLEGATO A alla deliberazione dell Ufficio di presidenza 14 maggio 2015, n. 47 REGIONE LAZIO CONSIGLIO REGIONALE DEL LAZIO

Rende noto quanto segue: Art. 1 Oggetto e durata

Programma Operativo Regione Liguria Fondo Sociale Europeo e altre fonti di finanziamento

CITTÀ di GRUGLIASCO Settore Politiche Sociali e Giovanili Servizio Sicurezza Sociale

PROVINCIA DI COSENZA

Transcript:

pag. 1 di 9 FONDO SOCIALE EUROPEO POR 2014/2020 Asse III Istruzione formazione Priorità 10 i - Ob. 10 PIANO ANNUALE DI FORMAZIONE INIZIALE 2016/2017 Percorsi triennali di istruzione e formazione INTERVENTI FORMATIVI DI TERZO ANNO PER GIOVANI SOGGETTI AL DIRITTO-DOVERE ALL ISTRUZIONE- FORMAZIONE DIRETTIVA PER LA PRESENTAZIONE DI CANDIDATURE ALL EVENTUALE SUBENTRO NELLA GESTIONE DI UN PROGETTO PER UN INTERVENTO DI TERZO ANNO NELLA SEZIONE SERVIZI DEL BENESSERE. AREA CAPITALE UMANO E CULTURA DIREZIONE FORMAZIONE E ISTRUZIONE POR FSE 2014-2020 Formazione iniziale: candidature al subentro nella realizzazione di un intervento di terzo anno servizi del benessere A.F. 2016/2017

pag. 2 di 9 Premessa... 3 1. Obiettivi generali... 3 2. Tipologie progettuali... 3 3. Requisiti delle sedi... 4 4. Finanziamento... 4 5. Modalità e termini per la presentazione delle candidature... 4 6. Procedure e criteri di valutazione... 4 6.a. Griglia per la scheda di valutazione 5 7. Tempi ed esiti delle istruttorie... 8 8. Comunicazioni... 8 9. Termini per l avvio e la conclusione degli interventi formativi... 8 10. Indicazione del foro competente... 8 11. Indicazione del responsabile del procedimento ai sensi della legge 241/1990 e s.m.i.... 9 12. Tutela della privacy... 9

pag. 3 di 9 Premessa Per i progetti e le domande regolati dalla presente Direttiva si rinvia alla direttiva allegato B alla DGR 697/2016, fatte salve le modifiche di seguito riportate. 1. Obiettivi generali Il presente avviso è finalizzato ad individuare sul territorio regionale gli Organismi di formazione accreditati maggiormente idonei a subentrare all Organismo di Formazione Centro di Formazione Professionale Impresa Sociale Accademia La Parigina Srl (cod. ente 2191), ora A.F.L. Accademia Formazione e Lavoro, nella realizzazione per il 2016/2017 dell intervento di terzo anno nell ambito del percorso triennale di istruzione e formazione per Operatore del benessere: indirizzo acconciatura previsto nel seguente progetto, approvato con decreto del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione n. 91 del 2 agosto 2016: I. Progetto cod. 2191/1/697/2016 presentato dall OdF Centro di Formazione Professionale Impresa Sociale Accademia La Parigina Srl relativo ad 1 intervento di terzo anno: N. INT. 1 QUALIFICA Operatore del benessere: indirizzo acconciatura SEDE DI REALIZZAZIONE PREVISTA Treviso, Viale Felissent, 10 PROV N. ALLIEVI FREQUENTANTI TV 17 Considerato che l autorizzazione all avvio del progetto sopra descritto è stata sottoposta dal citato decreto ad una condizione sospensiva, la presentazione dei progetti non vincola in alcun modo l Amministrazione Regionale alla effettiva assegnazione delle attività e del relativo finanziamento, nel caso in cui si avveri la condizione stessa e l OdF beneficiario, l Impresa Sociale Accademia La Parigina Srl, ora A.F.L Accademia Formazione Lavoro, sia quindi in grado di avviare e completare regolarmente l attività, nel rispetto dei livelli essenziali delle prestazioni stabiliti dal D. Lgs 226/2005. Nessuna spesa inoltre sarà riconosciuta per attività connesse alla presentazione dei progetti formativi in esame, in mancanza di effettiva assegnazione delle attività e del relativo finanziamento. La graduatoria approvata sarà utilizzata dalla Regione nei seguenti casi: - mancato avverarsi dell evento posto come condizione per rilasciare l autorizzazione all avvio dell intervento, con conseguente impossibilità per il soggetto beneficiario di avviare nei termini il progetto approvato; - qualora nel corso dell anno formativo 2016/2017 lo stesso OdF sia impossibilitato a concludere il percorso avviato. 2. Tipologie progettuali In adesione al presente avviso possono essere presentati esclusivamente progetti formativi strutturati come segue, riferiti a interventi di terzo anno nell ambito di percorsi di istruzione e formazione professionale da realizzare nell anno formativo 2016/2017: PROGETTO RIFERITO ALLA REALIZZAZIONE DEI SEGUENTI INTERVENTI FORMATIVI PROPOSTI DALL ODF IMPRESA SOCIALE ACCADEMIA LA PARIGINA SRL LOCALIZZAZIONE: COMUNE DI TREVISO (TV): N. INT. QUALIFICA 1 Operatore del benessere: indirizzo acconciatura SEDE DI REALIZZAZIONE DELL INTERVENTO Treviso VIALE FELISSENT, 10 PROV TIPO N. ALLIEVI ISCRITTI TV FI/Q3T 17

pag. 4 di 9 Le domande dovranno riguardare esclusivamente il progetto sopra riportato, a pena di inammissibilità della domanda. 3. Requisiti delle sedi Si rinvia al punto 5 della Direttiva allegato B alla DGR 697/2016. Per l intervento proposto nel progetto dovrà essere riportato l'indirizzo completo degli spazi didattici in cui l'odf proponente intende realizzare le attività formative, con l'indicazione del titolo di disponibilità giuridica degli stessi. Nel caso si tratti di spazi non ancora verificati ai sensi della DGR 2120/2015 il proponente dovrà allegare al progetto la documentazione prevista al punto 5 della Direttiva allegato B alla DGR 697/2016. Per tutelare gli studenti iscritti ai corsi oggetto del presente provvedimento, la localizzazione del progetto presentato sarà valutata in termini di prossimità ed accessibilità della sede formativa proposta alla sede di realizzazione originariamente prevista, con un apposito parametro di valutazione. 4. Finanziamento Il provvedimento di revoca totale o parziale del finanziamento assegnato al beneficiario originario Impresa Sociale Accademia La Parigina Srl, ora A.F.L. Accademia Formazione Lavoro, sarà adottato nel caso in cui lo stesso rinunci ai progetti o non sia in grado di avviare o completare regolarmente l intervento approvato, nel rispetto dei livelli essenziali delle prestazioni stabiliti dal D.Lgs 226/2005. In caso di subentro il progetto subentrante sarà finanziato mediante la riallocazione delle risorse necessarie a portare a conclusione l intervento formativo. Tali risorse saranno definite con l eventuale provvedimento di revoca totale o parziale del contributo concesso al soggetto beneficiario che determinerà anche l importo preciso del finanziamento attribuito al progetto. I progetti allegati alle candidature dovranno pertanto esporre il conto economico riferito al monte ore progettuale (990 ore), calcolato utilizzando i parametri ora/corso esposti dal paragrafo 13 della Direttiva allegato B alla DGR 697/2016, fermo restando che il conto economico così formulato ha valenza meramente indicativa e dovrà essere ridefinito, in caso di subentro ad intervento già attivato, sulla base del finanziamento effettivamente attribuito. 5. Modalità e termini per la presentazione delle candidature La presentazione delle candidature al subentro deve avvenire, a pena di inammissibilità, rispettando la procedura riportata del paragrafo 14 della direttiva Allegato B alla DGR 697/2016. Le domande di ammissione al finanziamento e la relativa modulistica dovranno pervenire, esclusivamente a mezzo PEC, entro e non oltre il ventesimo giorno dalla data di pubblicazione del presente Avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto. Qualora la scadenza dei termini di presentazione dei progetti coincida con il sabato, o con giornata festiva, il termine sarà posticipato al primo giorno lavorativo successivo. Nell oggetto del messaggio di Posta Elettronica Certificata dovrà essere riportata la seguente dicitura: POR FSE Candidatura al subentro intervento FI/Q3T Sezione benessere. Nel testo del messaggio di Posta Elettronica Certificata, all inizio del messaggio, dovrà essere riportata la denominazione dell ufficio destinatario competente per materia, nel caso specifico Direzione Formazione e Istruzione. 6. Procedure e criteri di valutazione Criteri di ammissibilità

pag. 5 di 9 La valutazione sull ammissibilità riguarderà i progetti presentati in adesione all avviso, che dovranno essere riferiti ad un unico intervento. I progetti verranno istruiti in ordine all ammissibilità, riferita alla presenza/assenza dei seguenti requisiti indicati nella presente direttiva: 1. Termini: rispetto dei termini di presentazione delle proposte in relazione alle scadenze previste dal bando; 2. Modalità: rispetto delle modalità di presentazione delle proposte previste dal bando; 3. Documentazione: completa e redatta correttamente; 4. Requisiti soggettivi del soggetto proponente: sussistenza nel Soggetto proponente dei requisiti giuridici soggettivi previsti dalla normativa vigente per poter attuare le azioni richieste dal bando. Assenza di provvedimenti regionali di sospensione dell accreditamento; 5. Partenariato: rispetto delle prescrizioni contenute nel bando circa gli accordi di Partenariato obbligatori, ove previsti o vietati; 6. Destinatari: corrispondenza con il numero e le caratteristiche dei destinatari previste dal bando; 7. Durata e Articolazione: coerenza del progetto con la struttura delle azioni indicate nel bando, corretta localizzazione dell intervento; 8. Parametri di costo: rispetto dei parametri di costo indicati nel bando. I progetti sono ammessi alla valutazione di merito previa verifica dell esistenza di tutti gli elementi sopra esposti. Griglia per la scheda di valutazione di merito: 6.a. Griglia per la scheda di valutazione 1 FINALITÀ DELLA PROPOSTA LIVELLO MAX PUNTI - grado di coerenza esterna del progetto con le esigenze specifiche del territorio, supportata da analisi/ studi / dati e indagini circostanziate che consentano di focalizzare la proposta rispetto alle esigenze del sistema produttivo e del tessuto socio-economico di riferimento, - grado di incidenza del progetto nella soluzione dei problemi occupazionali (di inserimento/re-inserimento lavorativo); - creazione di lavoro/impresa per favorire la crescita occupazionale; - circostanziata descrizione del progetto in relazione anche all impatto sul tessuto economico/sociale territoriale di riferimento; - accurata descrizione dei fabbisogni cui il progetto intende rispondere;. 1 OBIETTIVI PROGETTUALI LIVELLO MAX PUNTI 2 grado di coerenza della proposta progettuale con le finalità individuate nel bando;

pag. 6 di 9 1 3 QUALITÀ DELLA PROPOSTA LIVELLO MAX PUNTI qualità della proposta in termini di chiarezza espositiva, completezza ed esaustività della stessa con riferimento agli obiettivi indicati nella direttiva di riferimento; qualità dell impianto complessivo e delle singole fasi, che dovranno essere dettagliate in modo chiaro e preciso sia nella descrizione dei contenuti che nell individuazione delle metodologie e degli strumenti 1 4 METODOLOGIE LIVELLO MAX PUNTI utilizzo di metodologie didattiche innovative per la realizzazione dell intervento; metodologie applicate per la realizzazione delle attività con particolare riferimento al grado di innovazione delle stesse e alla coerenza tra l articolazione del progetto e i contenuti proposti; qualità delle metodologie di monitoraggio e valutazione: progetti che prevedano l attuazione di specifiche azioni di monitoraggio della qualità e degli esiti del progetto con particolare riferimento agli indicatori di risultato pertinenti per l azione. 1 PARTENARIATO LIVELLO MAX PUNTI 5 - Qualità dei partner: coinvolgimento operativo del partner in alcune fasi del progetto rappresentando un valore aggiunto in termini di concreta realizzazione dello stesso; presenza di partenariati istituzionali che garantiscano una maggiore finalizzazione dell iniziativa sul territorio attuando collegamenti con le realtà produttive. - Quantità dei partner: Numero di partner coinvolti 1 6 GRADO DI REALIZZAZIONE ATTIVITÀ PREGRESSA LIVELLO MAX PUNTI Grado di realizzazione da parte del Soggetto Proponente: percentuale di avvio e/o di conclusione dei progetti calcolata sulla base dei risultati del Piano annuale di formazione iniziale a.f. 2015/16. Grado di efficacia da parte del Soggetto proponente nell inserimento a 12 mesi dalla conclusione dell intervento dei qualificati che hanno frequentato un percorso di IeFP nell ambito 0% 1 75% 1 punto 76 100% LIVELLO Sotto la media regionale MAX PUNTI

pag. 7 di 9 del bando DGR 1006/2013: scostamento del dato risultante dalla somma del tasso occupazionale lordo e del tasso di rientro nell istruzione rispetto alla media regionale (rf. Progetto placement). Per i soggetti che non abbiano presentato progetti risultati finanziati in adesione alle DGR considerate l indice sarà pari a 0. Da 0% a 10% Da 11%-20% Da 21%-30% Oltre il 30% 1 punto 5 punti 7 QUALITÀ DI REALIZZAZIONE ATTIVITÀ PREGRESSA LIVELLO MAX PUNTI Qualità di realizzazione dell attività di formazione iniziale pregressa rilevata dai dati consolidati del 2014/2015 (assenza di controlli di primo livello conclusisi con esito irregolare, assenza di provvedimenti di sospensione dall accreditamento pregressi, questionari di gradimento somministrati regolarmente e che abbiano riportato una valutazione complessiva uguale o superiore alla media delle valutazioni riportate da tutti gli Odf, assenza di decurtazioni in sede di rendicontazione superiori al 20% del contributo pubblico) 1 Per tutelare gli studenti iscritti ai corsi oggetto del presente provvedimento, i progetti presentati saranno valutati anche sotto il profilo della qualità delle sedi formative proposte e della loro prossimità ed accessibilità alla sede formativa di Treviso, viale Felissent 10, proposta nel progetto originario come sede di realizzazione dell intervento. QUALITÀ DELLE SEDI FORMATIVE PROPOSTE LIVELLO MAX PUNTI 8 Qualità degli spazi didattici proposti per la realizzazione del progetto in relazione agli obiettivi formativi e titolo di disponibilità degli stessi 9 1 LOCALIZZAZIONE DEL PROGETTO Livello Max punti Prossimità e accessibilità delle sedi formative proposte alle sedi di realizzazione degli interventi di primo anno realizzati nell a.f. 2014/2015 di cui gli interventi proposti costituiscono prosecuzione. 1 Precisazioni: - L assegnazione di una valutazione negativa (punteggio 0) in uno dei parametri sopra indicati comporta l esclusione dalla graduatoria per l assegnazione dei finanziamenti.

pag. 8 di 9 - Per il parametro, Grado di realizzazione attività pregressa ai soggetti proponenti che non abbiano presentato progetti in adesione all ultimo Piano annuale di formazione iniziale, viene assegnato un punteggio pari a, senza che ciò determini l esclusione dalla graduatoria. - Per il parametro Qualità di realizzazione attività pregressa ai soggetti proponenti che non abbiano presentato progetti in adesione ai due ultimi Piani annuali di formazione iniziale, viene assegnato un punteggio pari a. 7. Tempi ed esiti delle istruttorie Sulla base delle candidature pervenute, sarà redatto un elenco di soggetti idonei a subentrare al beneficiario originario nella gestione dell intervento oggetto del presente provvedimento. Gli elenchi di soggetti idonei al subentro saranno approvati con decreto del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione entro 30 giorni dall ultima scadenza dei termini per la presentazione delle candidature, a meno che il numero e la complessità delle proposte pervenute non giustifichino tempi più lunghi. Il Decreto del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione di approvazione dei risultati dell istruttoria sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione e sul sito istituzionale dell Amministrazione Regionale. Le schede tecniche contenenti i giudizi e le valutazioni espresse per ogni singolo progetto saranno consultabili presso la sezione Formazione dai soggetti aventi diritto. Le graduatorie dei progetti presentati, saranno comunicate in via esclusiva attraverso il sito istituzionale www.regione.veneto.it 1, che pertanto vale quale mezzo di notifica dei risultati dell istruttoria e degli adempimenti previsti, anche ai fini del rispetto di eventuali termini. Di conseguenza, è fatto obbligo ai Soggetti proponenti di consultare regolarmente il predetto sito per essere informati sugli esiti delle attività istruttorie, sugli adempimenti e sulle scadenze da rispettare. 8. Comunicazioni Tutte le disposizioni di interesse generale in relazione al presente avviso saranno comunicate sul sito istituzionale www.regione.veneto.it 2, che pertanto vale quale mezzo di notifica, anche ai fini del rispetto di eventuali termini. E fatto obbligo a tutti i soggetti proponenti di consultare regolarmente il predetto sito per esserne informati. Con analoghe modalità saranno pubblicate risposte a quesiti di interesse generale (FAQ). 9. Termini per l avvio e la conclusione degli interventi formativi 3 Gli enti beneficiari dovranno essere in grado di avviare le attività formative entro il termine massimo di 15 giorni di calendario dalla ricevuta notifica del provvedimento di subentro nella realizzazione dei percorsi. Il mancato avvio regolare delle attività formative da parte dell OdF subentrante entro detto termine comporterà lo scorrimento della graduatoria. Il termine ultimo per la conclusione dei progetti potrà essere prorogato con atto del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione in misura corrispondente allo slittamento dell avvio effettivo rispetto ai termini ordinari. 10. Indicazione del foro competente Per tutte le controversie che si dovessero verificare si elegge quale foro competente quello di Venezia. 1 La pagina sarà disponibile all indirizzo: http://www.regione.veneto.it/web/formazione/moduli-fi alla voce Attività 2016/2017. Formazione terzo anno comparto benessere 2 La pagina sarà disponibile all indirizzo: http://www.regione.veneto.it/web/formazione/moduli-fi alla voce Attività 2016/2017. Formazione terzo anno comparto benessere. 3 Stanti le attuali dotazioni di competenza e di cassa del bilancio di previsione 2016 e del bilancio pluriennale 2016-2018, si potrà provvedere agli impegni di spesa limitatamente alle suddette disponibilità anche approvando l attività in oggetto solamente fino al 31 dicembre 2016.

pag. 9 di 9 11. Indicazione del responsabile del procedimento ai sensi della legge 241/1990 e s.m.i. Il Responsabile del procedimento ai sensi della L.241/90 è il dott. Massimo Marzano Bernardi Direttore della Direzione Formazione e Istruzione. 12. Tutela della privacy Tutti i dati personali di cui l Amministrazione venga in possesso in occasione dell espletamento del presente procedimento verranno trattati nel rispetto del D.Lgs. 196/03 Codice in materia di protezione dei dati personali.