Collana: Maria parla ancora

Documenti analoghi
importanti della Settimana Santa e scoprire la risurrezione come vita nuova. -Conoscere il significato di alcuni simboli pasquali.

CURRICOLO DI RELIGIONE CATTOLICA PER LA SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO PER LE CLASSI I II III IV - V

Dagli OSA agli OBIETTIVI FORMATIVI RELIGIONE CATTOLICA CLASSE I

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA-DISCIPLINARE Anno Scolastico 2013/2014. Scuola Primaria Classe 4^ - sez. A. Scuola Primaria Classe 4^ - sez.

RELIGIONE: PRIMO BIENNIO CLASSE PRIMA DELLA SCUOLA PRIMARIA

Suor Anna Maria Vissani, don Mariano Piccotti. Benvenuto... in punta di piedi

CURRICOLI SCUOLA PRIMARIA RELIGIONE CATTOLICA

INTRODUZIONE ALLA CELEBRAZIONE

Corona Biblica. per chiedere a Dio, per intercessione di Maria santissima, il dono della maternità e della paternità

SANTA DOROTEA 2016 UNA PORTA APERTA AL CIELO!

OMELIA DELLA MESSA CELEBRATA NEGLI ANNIVERSARI DELLA MORTE DI DON GIUSSANI (6 ) E DEL RICONOSCIMENTO PONTIFICIO DELLA FRATERNITÀ DI C.L.

ISTITUTO COMPRENSIVO SASSOFERRATO

Indice. Introduzione... 5

LA TEOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE DI GIOVANNI PAOLO II

La comunità di ROMA comprende le seguenti località: - ROMA CITTA' - FIUMICINO (RM) - MONTE PORZIO CATONE (RM)

SANTA MARIA DEL FONTE presso Caravaggio patrona della diocesi

CURRICOLO VERTICALE DI INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA SCUOLA DELL INFANZIA

Giubileo della Misericordia

IL CALENDARIO DELLA COMUNITÀ

21 Settembre Giugno 2008, a Como, ore Giugno Settembre - 4 Ottobre Agosto Agosto 2008.

INDICE. Premessa... 7

MOVIMENTO MISSIONARIO CENACOLISTI PER CONOSCERE IL FONDATORE


La scuola attribuisce grande importanza alla centralità dell alunno in costante evoluzione, dalla scuola dell infanzia al primo ciclo di istruzione.

PROGETTO EDUCATIVO-DIDATTICO CLIC SUL MONDO

IL CALENDARIO DELLA COMUNITÀ

11 ottobre 18 ottobre 25 ottobre 1 novembre 8 novembre 15 novembre 22 novembre 29 novembre. Il segno dell Acqua. La comunità cristiana

Guida del pellegrino di Medjugorje

I doni dello SPIRITO SANTO CATECHESI DI PAPA FRANCESCO

Orazioni in suffragio

Parrocchia San Giovanni Crisostomo. Calendario Anno Pastorale

ISTITUTO COMPRENSIVO DI SOAVE SCUOLA PRIMARIA (scuola secondaria ) TRAGUARDI FORMATIVI

I sette SACRAMENTI CATECHESI DI PAPA FRANCESCO

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI RELIGIONE CATTOLICA (I R C)

La fraternità si comincia ad imparare solitamente in seno alla famiglia.

ISTITUTO COMPRENSIVO RUSSO-RACITI Via Tindari, Palermo PROGRAMMAZIONE DI RELIGIONE CATTOLICA

Curricolo di religione

COMPENDIO DEL CATECHISMO DELLA CHIESA CATTOLICA

Novena alla Regina della Pace si recita dal 15 al 23 giugno o per nove giorni consecutivi, in ogni momento di necessità

SI SON DIVISI TRA DI LORO LE MIE VESTI E SULLA MIA TUNICA HANNO GETTATO LA SORTE PADRE PERDONA LORO PERCHE NON SANNO QUELLO CHE FANNO

Curricolo di Religione Cattolica

SETTIMANA MARIANA con la madonna di fatima

ISTITUTO COMPRENSIVO SONDRIO-CENTRO SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO PER COMPETENZE DI RELIGIONE

Maria e Giuseppe SHALOM

Santa Giuseppina Bakhita

In cammino con Cristo

nella chiesa di San Rocco. 3 Dicembre: Ore Santa Messa nella Cappella di Tuori

RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA Traguardi Obiettivi di apprendimento Contenuti

MESE DI MAGGIO SACRE QUARANTORE - PEREGRINATIO MARIÆ

ISTITUTO NAZIONALE PER LA GUARDIA D ONORE ALLE REALI TOMBE DEL PANTHEON. L Ispettore della Toscana: Giovanni Duvina

ITINERARIO NAZIONALE PROGRAMMA MISSIONE POPOLARE

ABBRACCIARE IL LEBBROSO APRIRE LE PORTE DELLA SPERANZA RITORNANDO NELLE PERIFERIE DELLA VITA

INAUGURAZIONE NUOVO ANNO CATECHISTICO

I Quaresima B. Padre, tu che ci doni il tuo Figlio come Vangelo vivente, fa che torniamo a te attraverso un ascolto rinnovato della tua Parola, pr.

PROFEZIE SULLE NUOVE SCOPERTE SCIENTIFICHE. estratti di numerosi messaggi del

Intenzioni per l Apostolato della Preghiera 2014

RELIGIONE CATTOLICA. CLASSE PRIMA I Macrounità

CALENDARIO DELL ANNO PASTORALE

Turismo religioso: le tendenze in atto. Oderisi Nello Fiorucci

Preghiere di Benedizione e di Liberazione per. la famiglia

La Santa Sede CELEBRAZIONE EUCARISTICA A CONCLUSIONE DEL «FAMILYFEST» OMELIA DI GIOVANNI PAOLO II. Domenica, 6 giugno 1993

IRC PROGETTAZIONE ANNO SCOLASTICO TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

EDUCAZIONE RELIGIOSA

ACCENDI UNA LUCE IN FAMIGLIA Preghiera nella comunità domestica in comunione con Papa Francesco

Tavola rotonda nel convento di S.Biagio a Fano con la partecipazione di tutte le delegazioni

PREGHIERE per la Corona del Discepolo a 33 grani

OPERA FRANCESCANA DELLA PIETÁ

Linee guida per la Commissione Missionaria Parrocchiale

ASCENSIONE DEL SIGNORE LECTIO DIVINA PER LA VII DOMENICA DI PASQUA (ANNO A) «Io sono con voi» Mt 28, Di Emio Cinardo

scienza. Quando si parla di scienza, il pensiero va immediatamente alla

Parrocchia Santa Maria delle Grazie Squinzano (LE) CRONACA PARROCCHIALE ANNO 2009

G I O VANNI PAOLO II PELLEGRINO IN SANTA MARIA MAGGIORE La «Statio» mariana di Papa Giovanni Paolo II

Curricolo di Religione

RELIGIONE PREMESSA. Scuola primaria

20 ottobre Nell attesa di incontrarci, vi salutiamo cordialmente. don Emanuele e i catechisti del primo annuncio

Tre minuti per Dio SHALOM

DICEMBRE IN ORATORIO S. NATALE 2014

CAMMINO INIZIAZIONE CRISTIANA

Catechismo di iniziazione cristiana dei fanciulli SECONDA UNITÀ

Grest e stranieri: un report tra gli oratori della diocesi

27 dicembre 2015 GIUBILEO DELLA FAMIGLIA SUSSIDIO PER IL PASSAGGIO DELLA PORTA SANTA

La Basilica di S.Francesco ad Assisi

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA-DISCIPLINARE Anno Scolastico 2013/2014. Scuola Primaria Classe 1^ - sez. B

San Bonaventura Cadoneghe

CHE COS È L INDULGENZA?

CURRICOLO VERTICALE PER COMPETENZE DISCIPLINARI. Scuola Secondaria di Primo Grado - RELIGIONE CATTOLICA- Classe Prima

EPIFANIA DEL SIGNORE Liturgia del 5 e 6 gennaio

4. La celebrazione ha inizio presso una chiesa sussidiaria o un luogo adatto.

VITA A FUMETTI DI SANTA MARIA GORETTI SANTA MARIA GORETTI. Curata dai Passionisti.

Progettazione annuale IRC classe PRIMA

La Santa Sede. PAOLO II CON IL LAICATO NELLA CHIESA PARROCCHIALE DI SAN FRANCESCO D ASSISI Antananarivo (Madagascar) - Domenica, 30 aprile 1989

Romite Ambrosiane Monastero di S. Maria del Monte sopra Varese

Scuola Primaria e Scuola Secondaria di primo grado

CURRICOLO VERTICALE DI ISTITUTO SCUOLA DELL INFANZIA - PRIMARIA - SECONDARIA RELIGIONE CATTOLICA

San Giovanni Paolo II. Redemptoris Custos

56 Anniversario della Lacrimazione di Maria a Siracusa

SEMINARIO. Giovedì, 9 ottobre Sede ACI Roma, Via della Conciliazione 1 (II piano)

Vicariato Sant Angelo Formazione catechisti 1 incontro

CALENDARIO PASTORALE ANNO 2013/2014

Il kit del pellegrino italiano

Transcript:

Collana: Maria parla ancora

MEDJUGORJE lo SVILUPPO del MESSAGGIO

Testi: Marco Vignati Editrice Shalom 08.03.2019 San Giovanni di Dio 2008 Fondazione di Religione Santi Francesco d Assisi e Caterina da Siena Libreria Editrice Vaticana (testi Sommi Pontefici) ISBN 9788884045843 Per ordinare questo libro citare il codice 8928 Via Galvani, 1 60020 Camerata Picena (AN) Tel. 071 74 50 440 dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 19:00 solo per ordini Fax 071 74 50 140 in qualsiasi ora del giorno e della notte ordina@editriceshalom.it www.editriceshalom.it L editrice Shalom non concede diritti d autore (né patrimoniali né morali) all Autore del presente libro.

Indice INTRODUZIONE Medjugorje: «Il tempo e lo spazio della grazia divina»... 8 1. GLI INIZI (1981-1984)...27 I primi messaggi...27 I gruppi di preghiera...33 I «buoni credenti»...43 La ricostruzione degli avvenimenti...48 2. I MESSAGGI ALLA PARROCCHIA (1984-1987)...57 «Io ho scelto questa parrocchia»...57 «Continuate a venire sempre più numerosi». I fondamenti del pellegrinaggio...68 Ascolto e fedeltà...74 «Vicini al mio cuore»...81 3. I MESSAGGI MENSILI FINO AL 10 o ANNIVERSARIO (1987-1991)...91 L enciclica Redemptoris Mater e l Anno Mariano...91 La speciale presenza di Maria...103 Preghiera e vita nuova...111 I tempi liturgici...116

4. GLI ANNI DELLA GUERRA NELL EX JUGOSLAVIA (1991-1994)...127 «Solo con la preghiera e il digiuno si può fermare la guerra»...127 5. DALLA GUERRA AL GRANDE GIUBILEO (1994-2000)...147 Il valore della memoria storica...148 La preghiera...155 Riconoscere il dono...163 6. DAL GIUBILEO AL 25 o ANNIVERSARIO (2000-2006)...175 «Utilizzate questo tempo»...175 La santità...179 «Cercate Dio attraverso di me»...193 7. VERSO IL 30 o ANNIVERSARIO (2006-2011)...209 La purificazione della fede...209 Il «modernismo»...238 8. DOPO IL 30 o ANNIVERSARIO (2011-2018)...257 La «famiglia di Dio»...257 «Diventare un popolo»...279 CONCLUSIONE...309

Introduzione Medjugorje: «Il tempo e lo spazio della grazia divina» Nella sua omelia di inizio del ministero come Visitatore Apostolico nella parrocchia di Medjugorje, il 22 luglio 2018, monsignor Henryk Hoser ha citato un passaggio della lettera di san Giovanni Paolo II sul pellegrinaggio ai luoghi legati alla storia della salvezza. Il santo pontefice voleva, con questa lettera, soffermarsi a meditare su quei luoghi segnati da una speciale presenza di Dio nei quali, nel corso dell Anno Giubilare, aveva intenzione di recarsi. Le pagine del suo testo relative agli «spazi» che Dio ha scelto per mettere la sua tenda tra di noi potevano essere considerate un completamento di quelle dedicate alla dimensione del «tempo» nella storia della salvezza e inserite nella Tertio Millennio Adveniente, perché «la dimensione dello spazio non è meno importante di quella del tempo nella concreta attuazione del mistero dell Incarnazione» 1. Il papa riconosce, in apertura del testo, che parlare di determinati «spazi» in rapporto a Dio potrebbe causare qualche perplessità perché l intero spazio, 1 GIOVANNI PAOLO II, Lettera sul pellegrinaggio ai luoghi legati alla storia della salvezza, 29 giugno 1999, 1. 8

così come il tempo, è interamente nelle mani di Dio: «Del Signore è la terra e quanto contiene: il mondo, con i suoi abitanti» (Sal 24,1) e tutta la terra è tempio della sua presenza. Tuttavia, e sono queste le parole riprese da monsignor Hoser, ciò non toglie che come il tempo può essere scandito dai kairoì, momenti speciali di grazia, in modo analogo lo spazio possa essere segnato da particolari interventi salvifici di Dio. È questa, del resto, un intuizione presente in tutte le religioni, nelle quali si trovano non solo tempi, ma anche spazi sacri, nei quali l incontro col divino può essere sperimentato in modo più intenso di quanto non avvenga abitualmente nell immensità del cosmo 2. Da questo principio il vescovo Hoser concludeva che «Medjugorje ci offre il tempo e lo spazio della grazia divina per intercessione della beata Vergine Maria, Madre di Dio e Madre della Chiesa venerata qui con l appellativo di Regina della pace». Che cosa può suggerire questa particolare definizione? Medjugorje è uno «spazio» sacro, un luogo. I due elementi fondamentali di ogni santuario, secondo il Codice di Diritto Canonico (can. 1230), sono il 2 Lettera sul pellegrinaggio ai luoghi legati alla storia della salvezza, 2. Introduzione 9

«luogo sacro» e il pellegrinaggio che i fedeli vi compiono. Il pellegrinaggio nasce e si sviluppa in conseguenza dell esistenza di un «luogo santo», il quale sorge per la presenza di un immagine sacra, intorno alla vita di un santo, in virtù di un evento miracoloso o, come nei casi dei santuari più celebri, per l avvenimento di un apparizione mariana. Il pellegrinaggio assume poi, nel tempo, una certa forma determinata dalle caratteristiche del luogo sacro: ad esempio il pellegrinaggio verso un luogo di un apparizione mariana sarà determinato dalle parole del messaggio che la Madonna ha comunicato, dai gesti che ella ha compiuto, dai segni che ha lasciato. Medjugorje è, in questo senso, un luogo molto speciale, perché al suo interno vi è un «luogo sacro» in senso classico (una chiesa parrocchiale), un luogo reso sacro dalla devozione del popolo e consacrato dalla Chiesa (la Croce del Križevac eretta nel 1933) e una serie di altri luoghi santificati dalle apparizioni (Podbrdo, Croce Blu ). Sono tre punti che, come sappiamo bene, costituiscono i tre passi essenziali del cammino di ogni pellegrino a Medjugorje e che ripropongono l itinerario del Triduo Pasquale. Dalla luce della fede che si riaccende sul Podbrdo (Giovedì), attraverso le esigenze della fedeltà a Cristo che si offre sulla croce e che seguiamo sul Križevac (Venerdì), riceviamo il dono della comunione, della appartenenza alla famiglia di Dio che si raduna nella 10

Chiesa (Sabato), per adorare il Signore Risorto. Ma se il «luogo sacro» è la meta del pellegrinaggio mondiale che prosegue ininterrotto dal 1981, la motivazione sta nelle apparizioni della Regina della pace, che si manifesta ai sei veggenti e parla rivolgendosi a tutti. Questo è il senso del pellegrinaggio a Medjugorje: raggiungere un «luogo sacro» che è tale perché lì è possibile incontrare Dio, incontrare Cristo, incontrare la sua Madre, viva e presente e ascoltare le parole che ella ha pronunciato e pronuncia. A questo proposito i messaggi sono molto chiari nel richiamare due punti che non si possono mettere da parte. Il primo è «la mia presenza»: «Con Dio sarete capaci di testimoniare la mia presenza qui» (25-7-1989); «Anche oggi vi invito ad avvicinarvi al mio cuore. Solo così comprenderete il dono della mia presenza» (25-9-2003); «La mia presenza è un dono di Dio per tutti voi ed un esortazione alla conversione» (25-5-2016) 3. La Madonna non è solo presente, ma parla e ciò richiama allora la nostra attenzione sul secondo punto essenziale, che è il valore delle sue parole: «Cari figli, accettatemi nella vostra vita e allora potrete accettare tutto quello che io vi dico» (22-5-1986); «Vivete i miei messaggi e mettete nella vita ogni parola che io vi 3 I messaggi di Medjugorje sono citati secondo il testo italiano riportato in Medjugorje. I messaggi della Regina della pace, Editrice Shalom. Introduzione 11

12

do. Siano preziose per voi perché vengono dal cielo» (25-6-2002); «Queste mie parole vi sono note perché esse sono la verità, e la verità non cambia: solo che molti miei figli l hanno dimenticata. Figli miei, le mie parole non sono né vecchie né nuove, sono eterne» (2-5-2016). Queste parole che la Madonna rivolge sono a loro volta fondate sulle parole e sulla vita «di mio Figlio» (2-4-2013; 2-1-2014; 2-1-2016 ). La presenza di Maria e le sue parole ridanno un senso diverso al «luogo» che in tante occasioni la Madonna ha indicato: «Io ho scelto in modo speciale questa parrocchia» (1-3-1984); «Gioisco per la vostra presenza qui» (25-6-1993), un luogo che è un oasi di pace e che deve essere custodita: «Desidero invitarvi a conservarla in modo che sia sempre pura. Ci sono di quelli che, con il loro disinteresse, annientano la pace e la preghiera. Vi invito a testimoniare e ad aiutare, con la vostra vita, a conservare la pace» (26-6-1986). Il pellegrinaggio a Medjugorje è un cammino verso un «luogo» dove Maria è presente e parla, e nessuno di questi tre elementi è separabile dagli altri. Andiamo in questo luogo per incontrare la Madonna, affidarci a lei con l atto di consacrazione e ascoltare i suoi messaggi. All interno di questi elementi si sviluppa quello che più volte è stato definito «il programma di Medjugorje», una realtà Introduzione 13

che procede non perché si è sempre più informati su di esso, su quello che avviene, su quello che si dice al riguardo, ma perché si cammina e si cresce nella fede. San Gregorio Magno insegnava che «le parole divine crescono insieme a chi le legge» (divina eloquia cum legente crescunt) e questo, per analogia, lo potremmo riferire anche alle parole che la Madonna ci rivolge, perché «vengono dal cielo». La Madonna ha sempre chiesto una cosa a tutti coloro che desiderano seguirla: «ascoltate i miei messaggi e viveteli», ha creato un «luogo sacro» dove questo è reso possibile dalla grazia che proviene dalla sua «presenza» e in questo modo anche le «sue parole» diventano una luce inesauribile, l inizio di una grande storia, il «seme di ciò che avverrà, un seme che si svilupperà in un forte albero ed estenderà i suoi rami nel mondo intero» (2-12-2011). Il pellegrinaggio a Medjugorje è un fatto che appartiene da anni alla storia della Chiesa, ha continuato e continuerà a crescere, secondo «questo grande piano che Dio porta avanti attraverso Medjugorje» (25-6-2007) anche grazie alla fedeltà di tutti coloro che custodiscono il «luogo», si aprono alla «sua presenza» e ascoltano «le sue parole». La dimensione dello spazio di Medjugorje assume però anche un secondo significato. Non si tratta soltanto di questo luogo specifico che interessa i vicini, coloro che sono qui o che possono venire 14

qui. Esiste anche un secondo elemento con il quale lo spazio assume una prospettiva più vasta, si dilata all universalità della fede cristiana e quindi coinvolge anche i lontani. Le vere dimensioni di Medjugorje infatti sono quelle che la Madonna stessa ha delineato: «Ho iniziato qui con questa parrocchia e ho invitato il mondo intero» (25-8-2011). «Io, Madre di voi radunati qui e Madre del mondo intero». Queste brevi parole che aprono il messaggio del 2 luglio 2014 possono essere una definizione estremamente sintetica di cosa sia un santuario mariano ma allo stesso tempo richiamano anche il legame Medjugorje-mondo che spesso nei messaggi la Madonna ha indicato per esprimere le dimensioni del suo «programma». Già dai primi anni la Madonna, usando spesso la parola «qui», ha voluto richiamare l attenzione sul luogo scelto per le sue manifestazioni non per rinchiudere il fenomeno in un ambito locale ma per indicare che esiste un centro dell opera che lei sta sviluppando. Da questo centro sono partiti e continuano a partire numerosi raggi che portano la grazia di Medjugorje praticamente in tutto il mondo, ma questa efficace trasmissione del messaggio richiede che sia rispettato l ordine della priorità: «qui» e «il mondo». Ciò chiama in causa la responsabilità di chi va e torna a Medjugorje e nello stesso tempo indica il compito missionario dell apertura di un orizzonte. Questa Introduzione 15