Terre e rocce da scavo Riutilizzo del suolo nello stesso sito in cui è stato scavato AUTOCERTIFICAZIONE

Documenti analoghi
GESTIONE DEI MATERIALI DA SCAVO COME SOTTOPRODOTTI.

Laboratorio CONSUL AB S.r.l. analisi chimiche e consulenze ambientali RAPPORTO DI PROVA N. : 586/14/M DEL: 26/03/2014

SPERIMENTAZIONE della cartografia dei valori di fondo. gestione delle terre e rocce da scavo. Bologna, 2 Aprile 2014

MODELLO 1 DA UTILIZZARE PER LA COMUNICAZIONE ALL ARPAV AI SENSI DELL ART. 41BIS, COMMA 1, DELLA LEGGE N. 98/2013 E PER LE EVENTUALI MODIFICHE

DALLA CARATTERIZZAZIONE ALLA BONIFICA DI UN SITO INDUSTRIALE ATTIVO IN UN CONTESTO NORMATIVO IN FASE DI CAMBIAMENTO

Struttura Semplice Siti Nucleari

POP 03 PROCEDURA DI CAMPIONAMENTO DI ACQUE SUPERFICIALI, REFLUE E POTABILI

RELAZIONE GEOLOGICA- GEOTECNICA

Geo Probing - PROVE PENETROMETRICHE STATICHE - RAPPORTO ED ELABORAZIONE DEI VALORI MISURATI DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA

PIZZERIA PER ASPORTO, AL TAGLIO, KEBAB, ECC.

Corso di Idrogeologia applicata. (prof. Alessio Fileccia) Presentazione

D6 - D14 SMET GALVANOTECNICA SRL V.I.A. E D A.I.A. PROGETTO AGGIORNAMENTO ED AMPLIAMENTO IMPIANTO GALVANICO A L L E G A T I S C H E D A D

CARATTERIZZAZIONE DELLE ACQUE SOTTERRANEE

PIANO DI RECUPERO DI INIZIATIVA PRIVATA

R E G O L A M E N T O

COMUNE DI FORNO DI ZOLDO Provincia di Belluno

CMR - Centro di Medicina Riabilitativa. Relazione tecnico-diagnostica

Comune di Camposanto Provincia di Modena

Alla S.C. Sicurezza Alimentare ASL N 5 SPEZZINO

DENUNCIA DI ESISTENZA

Al Sig. Sindaco del Comune di Borgetto

lo svolgimento di servizi socio educativi per la prima infanzia individuati nel nido d infanzia ( o Asilo Nido )

con sede a ( ) in n. codice fiscale - n. REA

ALLEGATO 3 PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E TUTELA DELLA TRASPARENZA 2016/2018 DEL COLLEGIO PROVINCIALE IPASVI DI SIENA

LETTURA ED INTERPRETAZIONE DELLE CARTE GEOLOGICHE

TERRE E ROCCE DA SCAVO art. 186 del D.lgs. n. 152/2006, così come modificato dall art. 2, comma 23 del D.lgs n. 4/2008 LINEE GUIDA

COMUNE di ALTOPASCIO SETTORE URBANISTICA ED EDILIZIA PRIVATA

La caratterizzazione analitica delle terre e rocce da scavo: affidabilità dei risultati d analisi.

BANDO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO PER LA LOTTA ALL INQUINAMENTO ATMOSFERICO

ALLEGATO III. VALUTAZIONE DELLA QUALITÀ AMBIENTALE DELL AREA SITUATA IN VIA BARLETTA 127 RELAZIONE TECNICA

RAPPORTO DI PROVA N

AL COMUNE DI GUBBIO SERVIZIO POLIZIA MUNICIPALE

Prot. n /2015 dd. 16/11/2015 SCADENZA: 16 dicembre 2015 AVVISO DI MOBILITA VOLONTARIA TRA ENTI DEL COMPARTO DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE

Somministrazione di alimenti e bevande

TIMBRO PROTOCOLLO N. PRATICA

AL COMUNE DI SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITÀ * RELATIVA A UNA ATTIVITÀ DI PANIFICAZIONE

REPUBBLICA ITALIANA Provincia di Pordenone SETTORE ECOLOGIA TUTELA DEL SUOLO E RIFIUTI IL DIRIGENTE

EMISSIONI IN ATMOSFERA

RICHIEDE L AUTORIZZAZIONE

STUDIO TERMOTECNICO PANINI P.I. GIULIANO

di Argenta n. 212 del PROVINCIA DI FERRARA

LE ACQUE SOTTERRANEE ELEMENTI DI IDROGEOLOGIA E CASI DI STUDIO

C I R C O L A R E N. 6

VARIAZIONE DEL PROPRIETARIO-TITOLARE DELL IMPIANTO ASCENSORE

INDAGINE AMBIENTALE PROVINCIA DI FERRARA COMUNE DI FERRARA

GUIDA ALLA PRESENTAZIONE DI PRATICHE EDILIZIE RESIDENZIALI PER VIA TELEMATICA

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETÀ (resa ai sensi degli artt. 47 e 38 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n.445)

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETÀ

oppure in qualità di titolare/legale rappresentante della Ditta

DICHIARAZIONE DI RISPONDENZA EDILIZIA DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL ATTO DI NOTORIETÀ

REALIZZAZIONE DI UNA LOTTIZZAZIONE NEL CENTRO ABITATO DI LOVOLO - COMUNE DI ALBETTONE (VI)

Regione del Veneto Provincia di Verona COMUNE DI VERONA

Il progetto e l esecuzione dei pozzi d acqua. Gianluigi Giannella

COMUNICAZIONE DI INTEGRAZIONE PER LA VENDITA DIRETTA

RIPUBBLICAZIONE CON MODIFICHE E PROROGA DEI TERMINI

AUTORITA PORTUALE REGIONALE LR 23/2012 COMITATO PORTUALE DI PORTO SANTO STEFANO

(da trasmettersi solo per via telematica) Allo Sportello Unico per le attività produttive (SUAP) del Comune di

EX DISCARICA DI VIA LUNEO

Marco Maglionico Università di Bologna Dipartimento DICAM

Interazioni tra attività umane ed acquiferi

COMUNICAZIONE AI FINI DELL AGGIORNAMENTO DELLA REGISTRAZIONE PREVISTA AI SENSI DELL ART 6 DEL REGOLAMENTO CE N. 852/2004

PROVINCIA DI GENOVA DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI

Laboratorio di monitoraggio Cavone

AVVISO PER MANIFESTAZIONE DI INTERESSE ALIENAZIONE CARRELLO ELEVATORE ELETTRICO USATO E NON FUNZIONANTE

Attività artigianali, produttive, industriali e dei servizi alla persona Deposito merci

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA VENDITA AUTO USATE

Provincia di Pordenone Medaglia d oro al V.M. Settore Tutela Ambientale

La trasmissione del documento

Edificio di classe: G

Assegnati n 17 Presenti n 11 In carica n 17 Assenti n 6

COMUNE DI PONTE DELL'OLIO Provincia di Piacenza

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL ATTO DI NOTORIETÀ. (artt. 46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 s.m.i.)

Fig.1 Mappa freatimetrica a scala regionale dell acquifero non confinato dell alta pianura friulana.

Ancona, EDISON S.p.A. Gestione Idrocarburi

CITTA DI BONDENO Provincia di Ferrara Settore Finanziario Ufficio Tributi

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE DELL ENERGIA

Ministero dello Sviluppo Economico

CURRICULUM AZIENDALE

IMPIANTO E.L.G. via Lucerna 12 - Adro COSTI PREVEDIBILI PER LO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI PRESENTI PRESSO L IMPIANTO

DOMANDA DI RILASCIO DEL CERTIFICATO DI AGIBILITA

EVENTO EMERGENZIALE IN DATA / / MODULO PER ATTIVITÀ PRODUTTIVE RICHIESTA DI CONTRIBUTO A SEGUITO DEI DANNI RIPORTATI DA BENI IMMOBILI E MOBILI

VAS relazione di progetto verifica previsioni PGT

Tel. fisso. Tel. cellulare

Firma dell avvocato comunitario stabilito Firma dell avvocato che ha sottoscritto l intesa

(Allegato 1) Al Comune di Varese Via Sacco n VARESE

COMUNE DI CAMPONOGARA

Si fa seguito alla circolare n. 16 del 27 gennaio 2003 e si forniscono ulteriori precisazioni in merito a particolari problematiche.

Per eventuali chiarimenti rivolgersi al Comune di Valdobbiadene.

COMUNE DI PRATOLA SERRA (Provincia di Avellino)

Variazioni volumetriche dei Ghiacciai del Lys e del Ruitor

INCARICATO/PROCURATORE

p_vr.p_vr.registro UFFICIALE.I h.10:27

RAPPORTO DI PROVA N. 702/14

Il/la sottoscritto/a. nato/a a il. con residenza anagrafica nel Comune di prov. via/loc. codice fiscale/partitaiva

AL COMUNE DI VERBANIA

C.C.I.A.A. DI TERNI - COMMISSIONE PROVINCIALE PER L'ARTIGIANATO DI TERNI. indirizzo


Edificio di classe: G

Al Comune di SIANO (SA)

MONITORAGGIO DEL PM10 MEDIANTE STAZIONE RILOCABILE VICENZA. Località Maddalene - Strada Pasubio (Cortile Scuole Elementari J.

Transcript:

Al comune di Rovigo (Provincia di Rovigo) ID pratica: Terre e rocce da scavo Riutilizzo del suolo nello stesso sito in cui è stato scavato AUTOCERTIFICAZIONE 3950/1 del proponente/produttore di non contaminazione delle terre da scavare e da riutilizzare nello stesso sito (ai sensi dell art. 185, comma 1 lett. C) Il sottoscritto proponente: Negri, Fabrizio CF: NGRFRZ65E23G388U In qualità di: PROCURATORE Ditta: SNAM RETE GAS S.p.A. Residente in: Domiciliato per la carica in Largo Francesco Rismondo n civico: 8 CAP: 35131 Comune: Padova Provincia: Padova PEC: lavorinor@pec.snamretegas.it email: lavorinor@pec.snamretegas.it Telefono: 0498209111 consapevole delle sanzioni penali, nel caso di dichiarazioni non veritiere, di formazione o uso di atti falsi, richiamate dall'articolo 76 del d.p.r. 28 dicembre 2000, n. 445, nonché della decadenza dai benefici conseguenti al provvedimento eventualmente emanato sulla base della dichiarazione non veritiera, qualora dal controllo effettuato emerga la non veridicità del contenuto di taluna delle dichiarazioni rese (art. 75 d.p.r. 28 dicembre 2000, n. 445) DICHIARA Supportato da oggettivi elementi di conoscenza (dichiarazione sostitutiva dell atto di notorietà resa ai sensi degli artt. 38 e 47 del D.P.R. 28.12.2000, n. 445) la non contaminazione delle terre scavate e da riutilizzare nello stesso sito, in particolare che non sono superati i valori delle concentrazione soglia di contaminazione di cui alle colonne A e B della tabella 1 dell allegato 5 alla parte IV del decreto legislativo n. 152/2006, con riferimento alle caratteristiche delle matrici ambientali e alla destinazione d uso urbanistica e i materiali non costituiranno fonte di contaminazione diretta o indiretta per le acque sotterranee, fatti salvi i valori di fondo naturale; che l area interessata non è mai stata oggetto di pressioni ambientali né di potenziali impatti; che l area interessata non presenta evidenza di matrici di riporto (miscela eterogenea di materiale di origine antropica, quali residui e scarti di produzione e di consumo, e di terreno, che compone un orizzonte stratigrafico specifico rispetto alle caratteristiche geologiche e stratigrafiche naturali del terreno in un determinato sito e utilizzati per la realizzazione di riempimenti, di rilevati e di reinterri); Che dai lavori di realizzazione di: Metanodotto:"ALL. CENTRALE AUTOTRAZIONE BARTOLUCCI Luogo di esecuzione: Viale Porta Adige n civico: CAP: 45100 Comune: Rovigo Provincia: Rovigo Titolo abilitativo a carattere edilizio ai sensi delle vigenti norme in materia urbanistica: Richiesta di Autorizzazione Unica

Powered by TCPDF (www.tcpdf.org) Destinazione urbanistica del sito: area verde pubblico; privato e residenziale; agricola; sito commerciale/industriale non assoggettati per tipologia progettuale alle procedure di cui ai Titoli II e III Bis, della Parte II, del D.lgs. n. 152/2006 e s.m.i. (Valutazione di Impatto Ambientale e Autorizzazione Integrata Ambientale), risulterà un quantitativo di Argilla totale pari a circa 5800mc che verrà riutilizzato nello stesso sito. di essere informato che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con mezzi informatici, esclusivamente per il procedimento per il quale la dichiarazione viene resa (art. 13, d. lgs. n. 196/2003). Data 12/09/2016 Firma

Metanodotto: All. Centrale autotrazione Bartolucci Rovigo DN 100 (4 ) INDAGINE DI ACCERTAMENTO AMBIENTALE PRELIMINARE SULLE TERRE DA SCAVO D.LGS.152/06, ART. 185 G&T 078-16_1 Spresiano, 31 agosto 2016 G & T S.r.l. Via Tiepolo, 8-31027 Spresiano (TV) Tel. 0422 887031 - Fax 0422 889589 e-mail: info@gtgeo.it www.gtgeo.it pec: gtgeo@certificazioneposta.it P.IVA e C.F.: 04150340265 iscritta al registro delle Imprese di Treviso CCIIA N. 04150340265

INDICE 1. PREMESSA 3 2. RIFERIMENTI NORMATIVI 4 3. INQUADRAMENTO DELL AREA 5 3.1 INQUADRAMENTO GEOLOGICO E GEOMORFOLOGICO... 6 3.2 IDROGRAFIA... 8 3.3 IDROGEOLOGIA... 8 4. ANALISI STORICA E CENNI SULLE OPERE IN PROGETTO 10 5. INDAGINI ESEGUITE 10 CARATTERISTICHE STRATIGRAFICHE DI DETTAGLIO... 10 PRELIEVO DI CAMPIONI DI TERRENO... 12 6. DETERMINAZIONI ANALITICHE ESEGUITE 13 7. CONCLUSIONI 16 TAVOLE Tavola 1: Ubicazione del punto di campionamento - Scala 1:5.000 ALLEGATI Allegato 1: Allegato 2: Rapporti di Prova Analisi di Terreni (Merieux Nutrisciences s.r.l.) Delega di campionamento (Chelab s.r.l.)

1. PREMESSA Su incarico della A. Ghirardi Lavori Topografici S.n.c., Committente Snam Rete Gas, G&T S.r.l. ha redatto il presente rapporto di indagine ambientale preliminare riguardante la realizzazione di un nuovo allacciamento ad un distributore di metano per autotrazione lungo Via Porta Adige a nord del centro di Rovigo. Il tracciato si sviluppa su terreni adibiti ad uso agricolo. Il presente documento è di supporto alla verifica di idoneità al riutilizzo delle terre che saranno scavate nelle aree in oggetto ai sensi: - Della Legge 09/08/2013 n. 98, Art. 41bis; - del D.Lgs. 152/06 Norme in materia ambientale, nello specifico l Art. 185 che disciplina il riutilizzo delle terre da scavo non contaminate all interno del medesimo sito di produzione; - del Decreto anticrisi (Legge n. 02/09 del D.L. 185/08), che ribadisce la possibilità di riutilizzare i terreni di scavo come sottoprodotto nel sito di produzione. - delle Circolari della Regione Veneto n. 88720 del 28/02/2014 e. n.127310 del 25/03/2014 contenenti chiarimenti ed indicazioni operative per il riutilizzo in sito. Il Decreto-Legge 21/06/2013 n. 69 ( Decreto del fare ) ha di fatto superato la legislazione regionale riguardante il riutilizzo delle terre da scavo (DGRV 179/13); tale Delibera Regionale, basandosi sulle indicazioni contenute nel D.Lgs. 152/06 e s.m.i. agli artt. 185 e 186, regolava le modalità di esecuzione dell indagine ambientale, preliminare all esecuzione degli scavi, volta a caratterizzare da un punto di vista chimico e naturale i terreni coinvolti dalle opere in progetto. Poiché l art. 185 del D.Lgs. 152/06 non fornisce alcuna indicazione di dettaglio in merito, gli scriventi hanno pianificato l indagine ambientale seguendo i recenti Indirizzi operativi per l accertamento del superamento dei valori delle concentrazioni soglia di contaminazione [..], con riferimento alle caratteristiche delle matrici ambientali e alla destinazione d uso urbanistica L. 98/2013, Art. 41bis pubblicati sul sito web di ARPAV [1]. Si ritiene in ogni caso che l indagine eseguita possa considerarsi esaustiva per caratterizzare da un punto di vista ambientale i terreni di scavo che saranno prodotti. E stata dunque eseguita un indagine preliminare sull area dove avverrà la produzione di terre da scavo allo scopo di determinarne le caratteristiche ambientali e la possibilità di riutilizzarle in sito come sottoprodotto, mediante il prelievo e l analisi di un congruo numero di campioni di terreno. In particolare, per scavi lineari si 3

prevede la realizzazione di 1 punto di prelievo ogni 500 m di tracciato ed almeno 1 campione ogni 3.000 mc di scavo. Il progetto prevede l esecuzione di scavi per una lunghezza totale di circa 1900 m. L indagine è consistita nella realizzazione di quattro perforazioni mediante trivella manuale ubicate in modo da fornire un quadro generale rappresentativo dei terreni interessati. Dalle perforazioni sono stati prelevati quattro campioni di terreno rappresentativi dei primi 1,5 m del sottosuolo, rapidamente avviato per le analisi chimiche al laboratorio Merieux Nutrisciences di Resana (TV). La presente relazione riporta i risultati delle analisi chimiche relative ai campioni di terreno. Il materiale scavato verrà riutilizzato integralmente in sito. 2. RIFERIMENTI NORMATIVI [1] http://www.arpa.veneto.it/temi-ambientali/suolo/terre-e-rocce-da-scavo: Indirizzi operativi per l accertamento del superamento dei valori di concentrazioni soglia di contaminazione di cui alle colonne A e B della tabella 1 dell allegato 5 alla parte IV del D.Lgs. 152/06, con riferimento alle caratteristiche delle matrici ambientali e alla destinazione d uso urbanistica. [2] Circolare della Regione Veneto Prot. n. 397711 del 23/09/2013. [3] Circolare della Regione Veneto Prot. n. 88720 del 28/02/2014. [4] Circolare della Regione Veneto Prot. n. 127310 del 25/03/2014. [5] L. 09/08/13 n.98 di conversione del D.L. 21/06/13, n.69: Disposizioni urgenti per il rilancio dell economia. [6] D.M. 10/08/2012 n. 161: Regolamento recante la disciplina dell utilizzazione delle terree rocce da scavo. [7] Decreto anticrisi 185/2008 coordinato con la legge di conversione 2/2009 recante misure urgenti per il sostegno a famiglie, lavoro, occupazione e impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionale, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 22 del 28 gennaio 2009 - Supplemento Ordinario n. 14 (nello specifico art. 20 comma 10-sexies) [8] D.Lgs. 152/06 Norme in materia ambientale (nello specifico l art. 185 relativo al riutilizzo in sito delle terre e rocce da scavo, e l Allegato 5 al Titolo V della parte Quarta relativo alla Bonifica dei Siti contaminati che stabilisce le concentrazioni soglia di contaminazione per il suolo e sottosuolo in relazione alla destinazione d uso dei siti). [9] Delibera Giunta Regionale n 2922 del 03/10/2003: D.Lgs. 5 febbraio 1997, n. 22 - D.M. 25 ottobre 1999, n. 471. Definizione delle linee guida per il campionamento e l'analisi dei campioni dei siti inquinati. Protocollo operativo Approvazione. 4

3. INQUADRAMENTO DELL AREA Il tratto di metanodotto in progetto (in rosso in Figura 1) si sviluppa lungo le aree agricole poste ad E di a Via Porta Adige, ad N del centro di Rovigo. L area oggetto degli interventi si colloca in un contesto territoriale caratterizzato da coltivazioni agricole prossime ad aree commerciali. 200 m 2000 m Figura 1: Ortofoto dell area con il tracciato di progetto Il territorio si presenta pianeggiante ad una quota topografica, in base alla Carta Tecnica Regionale, di circa 1,0 m s.l.m.m.. 5

3.1 INQUADRAMENTO GEOLOGICO E GEOMORFOLOGICO La litologia di questa parte della bassa pianura Padano-Veneta delimitata dalla parte finale del corso di Adige a N e Po a S è costituita da sedimenti alluvionali accumulati dal trasporto dell Adige con apporti del Po in un arco temporale di un milione di anni. Lo spessore dei sedimenti alluvionali di natura sabbioso-limoso-argillosa è di diverse centinaia di metri. Da un punto di vista geomorfologico, il territorio di comunale di Rovigo è interessato dalla presenza di numerosi dossi fluviali a tessitura prevalentemente sabbioso-limosa riferibili sia all Adige che al Po (in basso a sinistra in Figura 2, estratto dalla Carta Geomorfologica del Comune di Rovigo). Lungo tali antichi percorsi fluviali si trovano spesso ventagli di esondazione, come quello presente in alto a destra in Figura 2. Il tracciato in oggetto è tuttavia posta esternamente a queste strutture geomorfologiche. Nell area d interesse sono inoltre presenti tracce di paleoalvei a testimonianza delle molteplici divagazioni dei corsi d acqua nel corso della loro storia evolutiva. Figura 2 Estratto carta geomorfologica del PAT di Rovigo 6

Da un punto di vista litologico, l area è caratterizzata dalla presenza di sabbie limose argillose e da materiali alluvionali meno permeabili a tessitura prevalentemente limosa argillosa, come riportato nella Carta Litologica del P.A.T. del Comune di Rovigo (Figura 3). Figura 3: Estratto dalla Carta Litologica del PAT di Rovigo La litostratigrafia delle zone di bassa pianura è il frutto di innumerevoli eventi alluvionali sovrapposti avvenuti a partire dal termine dell ultima glaciazione; essa è pertanto caratterizzata da un estrema variabilità sia orizzontale che verticale. Questa situazione può essere ulteriormente complicata dalla presenza di antichi alvei fluviali ora sepolti in corrispondenza dei quali si rinvengono litologie più grossolane (sabbie limose). A grandi linee è possibile schematizzare l assetto geologico delle aree di bassa pianura secondo un alternanza di dossi fluviali ed aree di piana alluvionale; la situazione è visualizzata dalla sezione tipo di Figura 4 che individua un dosso fluviale caratterizzato da sedimenti più grossolani e, lateralmente, delle aree di piana alluvionale nelle quali affiorano sedimenti prevalentemente limosi ed argillosi. 7

Figura 4: Profilo schematico di un dosso fluviale (da Bondesan et al., Geomorfologia della Provincia di Venezia) 3.2 IDROGRAFIA Il Polesine è costituito da un lembo di pianura stretto tra il corso dei due principali fiumi dell Italia Settentrionale: l Adige a N, che scorre ad una distanza dall estremità dell area di studio di circa 600 m, ed il Po a S, ad una distanza di circa 10 Km. Naturalmente tale assetto idrografico ha determinato una forte vulnerabilità del territorio nei confronti degli eventi alluvionali. Per tale motivo entrambi i fiumi sono contenuti entro potenti strutture arginali, ed il rimanente reticolo idrografico è costituito interamente da canali artificiali realizzati dall uomo allo scopo di allontanare le acque di ristagno dalle aree depresse. L area in oggetto è attraversata dai canali Scolo Ceresolo e Scolo della Cesta, che scorrono entrambi in direzione W-E. 3.3 IDROGEOLOGIA Dal punto di vista idrogeologico l area è caratterizzata da un assetto, tipico della bassa pianura, dato da numerosi acquiferi sovrapposti ed intervallati da livelli impermeabili (acquitardi). La successione litostratigrafica dei primissimi metri del sottosuolo, oggetto del presente lavoro, è data da un alternanza di strati a tessitura prevalentemente limoso-argillosa ed orizzonti sabbiosi che ospitano diverse falde acquifere. Il livello della prima falda si pone ad una profondità di pochi metri dal piano campagna (2-3 circa) con una direzione di deflusso a livello regionale W-E, coincidente con la direzione dei corsi d acqua principali. 8

A livello locale invece la direzione di deflusso è spesso influenzata dall azione drenante o disperdente dei corsi d acqua o dalla presenza di paleoalvei ad andamento meandriforme, che costituiscono delle vie preferenziali di scorrimento delle acque sotterranee. In corrispondenza dell area di studio in particolare è evidente un effetto disperdente dell Adige che determina una direzione di deflusso circa N-S (Figura 5). Le falde confinate sottostanti presentano carattere di risalienza e talvolta possono essere addirittura zampillanti, anche se l intenso sfruttamento cui sono sottoposte da lungo tempo ha fatto sì che molte di esse abbiano perduto il loro carattere artesiano. Figura 5: Estratto della carta idrogeologica dal PAT di Rovigo 9

4. ANALISI STORICA E CENNI SULLE OPERE IN PROGETTO Come brevemente accennato in premessa le aree interessate dal progetto sono adibite ad uso agricolo e non hanno mai ospitato alcuna attività produttiva. Le opere prevedono la posa di una nuova tubazione per una lunghezza di circa 1900 metri e la realizzazione di due nuovi impianti d intercettazione: uno sul metanodotto Pot. Spina Rovigo Badia DN250 (10 ), l altro in corrispondenza del terminale vicino al distributore. Gli attraversamenti dei due corsi d acqua (Scolo Ceresolo e Scolo della Cesta) verranno realizzati con metodologia di posa T.O.C.. La profondità degli scavi a cielo aperto per la posa delle tubazioni è di circa 1,5 m da piano campagna. 5. INDAGINI ESEGUITE Come accennato in Premessa, nel pianificare l indagine ci si è riferiti a quanto indicato dai recenti Indirizzi operativi ARPAV [1] per la gestione delle terre e rocce da scavo. Tali indirizzi prevedono, per scavi lineari, il prelievo di 1 campione ogni 500 m di tracciato e, comunque, almeno di 1 campione ogni 3000 mc. Gli scavi interesseranno una lunghezza complessiva di circa 1900 m. L indagine è consistita nella realizzazione di quattro perforazioni eseguite mediante trivella a mano Edelman della Eijkelkamp e spinte fino a 1,5 m di profondità. L ubicazione dei punti di campionamento è riportata in Tavola 1. CARATTERISTICHE STRATIGRAFICHE DI DETTAGLIO L indagine eseguita ha messo in evidenza l affioramento di terreni prevalentemente limoso-argillosi e, solo localmente, sabbiosi, forse riferibili alla presenza di paleoalvei fluviali. Il dettaglio della stratigrafia dei punti di indagine è di seguito riportato: 10

R1 0,00 0,70 m da p.c.: Argilla limosa marrone, inizialmente con resti vegetali 0,70 1,50 m da p.c.: Argilla limosa grigia, nera da 1,30 a 1,40 poi marrone scuro R2 0,00 0,70 m da p.c.: Limo e argilla di colore marrone-grigio 0,70 1,00 m da p.c.: Limo argilloso di colore marrone-grigio 1,00 1,50 m da p.c.: Argilla limosa plastica di colore grigio scuro o nocciola con abbondanti resti vegetali. 11

R3 0,00 0,60 m da p.c.: Limo con sabbia fine colore marrone 0,60 1,50 m da p.c.: Sabbia media di colore giallo passante a ocra, umida da m 1,10. R4 0,00 1,50 m da p.c.: Argilla limosa (e sabbiosa al letto) di colore grigio; presenza di noduli di ossidazione a m 0,80. Umida da m 1,30. PRELIEVO DI CAMPIONI DI TERRENO Al fine di verificare le caratteristiche chimiche dei terreni che saranno scavati, è stato sottoposto ad analisi un campione medio prelevato da ogni trivellazione. Da ciascuna perforazione è stato formato un cumulo di terreno, dal quale è stato prelevato un adeguato numero di incrementi; dalla miscelazione e successiva quartatura di questi è stato ottenuto un campione medio. Si ritiene che la formazione di quattro campioni siano sufficienti a descrivere le caratteristiche ambientali del sito, in quanto costituito da terreni agricoli lungo tutto il tracciato del metanodotto interessato dagli scavi. 12

I campioni sono stati prelevati da un geologo della G&T S.r.l., abilitato all esercizio della professione, seguendo scrupolosamente le modalità previste dalla DGRV 2922/03, in particolare: non sono state indotte alterazioni chimico fisiche sul terreno estratto (surriscaldamento, dilavamento o contaminazione da parte di sostanze e/o attrezzature); il terreno estratto è stato suddiviso in più parti omogenee, adottando metodi di quartatura riportati nella normativa ed ottenendo quindi un campione medio rappresentativo; i contenitori sono stati conservati in luogo adeguato a preservarne inalterate le caratteristiche chimico-fisiche sino alla consegna presso il laboratorio, effettuata il giorno stesso. Il campione prelevato è stato analizzato dal Laboratorio Merieux Nutrisciences di Resana (TV), accreditato ACCREDIA. 6. DETERMINAZIONI ANALITICHE ESEGUITE Non avendo notizia di alcuna attività pregressa nell area, e mancando nella normativa nazionale in vigore indicazioni circa il set analitico da ricercare, sul campione di terreno prelevato è stato effettuato il seguente set di determinazioni analitiche previsto per il sito in esame, appartenente, come illustrato in Figura 6, ricavata dalla pagina web http://map.arpa.veneto.it/website/terre_rocce/viewer.htm, alle Unità deposizionali dell Adige (Punti d indagine R1 e R2) e Po (R3 e R4), dagli Indirizzi operativi ARPAV sulla gestione delle terre e rocce da scavo [1], riferendo le concentrazioni osservate ai limiti dalla tabella 1, colonna A dell All. 5 del D.Lgs. 152/06 (destinazione d uso residenziale, agricolo o verde pubblico o privato): Arsenico, Cadmio, Cromo tot., Cromo VI, Nichel, Piombo, Rame, Zinco; Idrocarburi C>12. Per il dettaglio sulle metodiche analitiche adottate e sulle risultanze analitiche si rimanda ai certificati allegati (Allegato 1). Le analisi eseguite hanno permesso di stabilire che tutti i parametri ricercati sono conformi rispetto alle CSC definite nella Tab.1 Col. A dell All. 5 al Titolo V Parte Quarta del D.Lgs. 152/06, eccezion fatta per i campioni R1 ed R2, i quali presentano valori di Arsenico di poco superiori alla CSC, con una concentrazione rispettivamente di 23,9 e 33,5 mg/kg. Tutti gli altri parametri sono conformi rispetto alle CSC definite nella Tab. 1 Col. A dell All. 5 al Titolo V Parte Quarta del D.Lgs. 152/06 (Allegato 1). 13

Considerate le caratteristiche del sito e l assenza di attività industriale o artigianale nell area circostante che comporti un utilizzo di quel metallo, si può ragionevolmente supporre che tali concentrazioni di Arsenico nel terreno siano ascrivibili a valori di fondo naturale. R1 R2 R3 R4 Figura 6: Immagine tratta dalla pagina web http://map.arpa.veneto.it/website/terre_rocce/viewer.htm, riportante l estensione delle unità deposizionale dell Adige (in rosso) e del Po (in marrone) con l ubicazione dei punti d indagine eseguiti. 14

Recentemente ARPAV e Regione Veneto hanno pubblicato il documento Metalli e metalloidi nei suoli del Veneto - determinazione dei valori di fondo nel quale per l unità deposizionale dell Adige è stato eseguito un numero sufficiente di determinazioni analitiche tali da definire come valore di fondo (Figura 7): - Arsenico: 50 mg/kg (CSC=20 mg/kg) Tale valore però si riferisce alla sola frazione fine inferiore ai 2 mm, quindi non considera lo scheletro. Nel nostro caso comunque il campione presenta una percentuale di frazione granulometrica da 2 cm a 2 mm pari a 0% e 0,2 p/p, quindi la concentrazione di Arsenico presente in R1 e R2 risulta pari rispettivamente a 23,9 mg/kg e 33,6 mg/kg, comunque inferiore al valore di fondo stimato. Valori di fondo dell arsenico in superficie (da 0.05/0.1 m a 0.4/0.5m da p.c.) Valori di fondo dell arsenico in profondità (da 0.7m da p.c.) Figura 7: Valori di fondo per l Arsenico nei suoli in Veneto_ Metalli e metalloidi nei suoli del Veneto_ determinazione dei valori di fondo marzo 2011, ARPAV e Regione Veneto. Per il dettaglio sulle metodiche analitiche adottate e sulle risultanze analitiche si rimanda al certificato allegato (Allegato 1). Alla luce di quanto sopra esposto, i terreni oggetto della presente indagine risultano idonei ad essere riutilizzati integralmente in sito per il reinterro successivo alla posa della tubazione ai sensi dell Art. 185 del D.Lgs. 152/2006. Si sottolinea che, nel caso in esame, le terre saranno accumulate a fianco degli scavi del tracciato e riutilizzate nuovamente come riempimento. 15

7. CONCLUSIONI Il presente rapporto illustra le risultanze dell indagine ambientale eseguita nelle aree che verranno interessate dalle opere di scavo per la realizzazione del metanodotto All. Centrale autotrazione Bartolucci in Via Porta Adige a Rovigo, allo scopo di verificare l idoneità delle terre e rocce da scavo al riutilizzo come sottoprodotto. L indagine è stata eseguita in ottemperanza a quanto previsto dalla Normativa nazionale (D.Lgs. 152/06, Artt. 185 e 186 e s.m.i.) e regionale (Indirizzi operativi ARPAV [1] per la gestione delle terre e rocce da scavo). A tale scopo, dopo un inquadramento geologico del sito, basato su ricerche bibliografiche ed una buona conoscenza dell area in oggetto, si è provveduto all esecuzione di 4 trivellazioni manuali, le cui evidenze stratigrafiche hanno confermato in dettaglio l inquadramento generale. Da ciascuna trivellazione è stato prelevato un campione medio di terreno sottoposto alle determinazioni analitiche indicate dai recenti Indirizzi operativi ARPAV [1] per il caso specifico presso il laboratorio Merieux Nutrisciences di Resana (TV), accreditato ACCREDIA. In ogni caso si sottolinea che l indagine eseguita è da considerarsi rappresentativa delle caratteristiche ambientali dei terreni da scavo che verranno prodotti. Date le risultanze analitiche, si può affermare che i parametri analizzati non presentano superamenti dei limiti CSC (Col. A Tab. 1, All. 5, Titolo. V, Parte Quarta), a parte due superamenti della CSC dell Arsenico (23,9 mg/kg in R1 e 33,5 mg/kg in R2) che risulta comunque inferiore al valore di fondo naturale stimato (50 mg/kg) per l unità deposizionale dell Adige, alla quale appartiene il sito in oggetto. I terreni che dovranno essere scavati, rappresentati dal campione prelevato, risultano quindi, dal punto di vista ambientale, idonei ad essere riutilizzati integralmente in sito per il rinterro successivo alla posa della nuova tubazione ai sensi dell art. 185 del D. Lgs 152/06, attraverso la compilazione del modello allegato alla Circolare del Veneto n.127310 del 25/03/2014. 16

R1 R2 R3 R4 TAVOLA 1: ubicazione del punto d indagine - scala 1:10.000

Allegato 1 Rapporti di Prova Analisi di Terreni (Merieux Nutrisciences s.r.l.)

RAPPORTO DI PROVA 16/000326025 data di emissione 31/08/2016 Spett.le Codice intestatario 0054924 A. GHIRARDI LAVORI TOPOGRAFICI SNC VIA ANCONETTA, 30 32032 FELTRE (BL) IT Dati campione Numero di accettazione 16.027039.0001 Consegnato da Personale Esterno il 16/08/2016 Data ricevimento 16/08/2016 Proveniente da Descrizione campione CANTIERE ROVIGO (RO) CAMPIONE DI TERRENO - R1 - PROFONDITA' DA 0,00 A 1,50 m. - TRIVELLAZIONE MANUALE - PRELIEVO DEL 16/08/2016 Dati campionamento Campionato da Personale esterno TECNICO G&T il 16/08/2016 Modello 714/SQ rev. 7 Pagina 1 di 3 Documento con firma digitale avanzata ai sensi della normativa vigente. I risultati contenuti nel presente Rapporto di prova si riferiscono esclusivamente al campione oggetto di analisi. Il presente Rapporto di prova non può essere riprodotto parzialmente, salvo autorizzazione scritta di Chelab. Chelab S.r.l, a Mérieux NutriSciences company Head office: Via Fratta 25 31023 Resana, Italy Phone. + 39 0423.7177 / Fax + 39 0423.715058 www.merieuxnutrisciences.it VAT nr. 01500900269, R.E.A Treviso n. 156079 Fully paid up 103.480,00.

segue rapporto di prova n. 16/000326025 RISULTATI ANALITICI Valore U.M. Valori di riferimento Riferimenti RL Data inizio fine analisi Unità op. Riga SUL CAMPIONE TAL QUALE 1 FRAZIONE GRANULOMETRICA DA 2 cm A 2 mm < RL % p/p 0,10 17/08/2016-02 2 Met.: DM 13/09/99 GU N 248 21/10/99 ALL II PARTE 1-23/08/2016 UMIDITA' 21,56 % p/p 0,050 17/08/2016-02 3 Met.: DM 13/09/1999 ALL II PARTE 2-22/08/2016 ANALISI ESEGUITE SULLA FRAZIONE GRANULOMETRICA < 2 mm ED ESPRESSE SULLA TOTALITÀ DEI MATERIALI SECCHI 02 4 Met.: DM 13/09/99 GU N 248 21/10/99 ALL II PARTE 1 ARSENICO 23,9 mg/kg (su s.s.) <20 DL 152/06 0,80 17/08/2016-02 5 Met.: DM 13/09/1999 GU N 248 21/10/1999 MET.XI.1 + EPA TAB1/A -22/08/2016 BERILLIO 0,78 mg/kg (su s.s.) <2 DL 152/06 0,40 17/08/2016-02 6 Met.: DM 13/09/1999 GU N 248 21/10/1999 MET.XI.1 + EPA TAB1/A -22/08/2016 CADMIO 0,59 mg/kg (su s.s.) <2 DL 152/06 0,40 17/08/2016-02 7 Met.: DM 13/09/1999 GU N 248 21/10/1999 MET.XI.1 + EPA TAB1/A -22/08/2016 CROMO ESAVALENTE < RL mg/kg (su s.s.) <2 DL 152/06 1,0 17/08/2016-02 8 Met.: EPA 3060 A 1996 + EPA 7196 A 1992 TAB1/A -22/08/2016 CROMO TOTALE 41,0 mg/kg (su s.s.) <150 DL 152/06 0,80 17/08/2016-02 9 Met.: DM 13/09/1999 GU N 248 21/10/1999 MET.XI.1 + EPA TAB1/A -22/08/2016 NICHEL 47,6 mg/kg (su s.s.) <120 DL 152/06 0,80 17/08/2016-02 10 Met.: DM 13/09/1999 GU N 248 21/10/1999 MET.XI.1 + EPA TAB1/A -22/08/2016 PIOMBO 57,3 mg/kg (su s.s.) <100 DL 152/06 0,40 17/08/2016-02 11 Met.: DM 13/09/1999 GU N 248 21/10/1999 MET.XI.1 + EPA TAB1/A -22/08/2016 RAME 49,7 mg/kg (su s.s.) <120 DL 152/06 0,80 17/08/2016-02 12 Met.: DM 13/09/1999 GU N 248 21/10/1999 MET.XI.1 + EPA TAB1/A -22/08/2016 VANADIO 48,3 mg/kg (su s.s.) <90 DL 152/06 0,80 17/08/2016-02 13 Met.: DM 13/09/1999 GU N 248 21/10/1999 MET.XI.1 + EPA TAB1/A -22/08/2016 ZINCO 124 mg/kg (su s.s.) <150 DL 152/06 0,80 17/08/2016-02 14 Met.: DM 13/09/1999 GU N 248 21/10/1999 MET.XI.1 + EPA TAB1/A -22/08/2016 IDROCARBURI > C12 < RL mg/kg (su s.s.) <50 DL 152/06 10 17/08/2016-02 15 Met.: ISO 16703:2004 TAB1/A -23/08/2016 Informazioni aggiuntive Riga (3) - Metodo: DM 13/09/1999 ALL II PARTE 2 = DM 13/09/1999 GU N 248 21/10/1999 ALL II PARTE 2 Riga (5-15) - Riferimento: DL 152/06 TAB1/A = DLgs n 152 03/04/2006 SO GU n 88 14/04/2006 ALL.5 TAB.1 COL.A Riga (5-7), (9-14) - Metodo: DM 13/09/1999 GU N 248 21/10/1999 MET.XI.1 + EPA = Per le analisi effettuate con il metodo EPA 6010, il recupero dell'lcs (laboratory control sample) è risultato compreso tra 80% e 120% così come previsto dal metodo. Riga (8) - Metodo: EPA 3060 A 1996 + EPA 7196 A 1992 = I controlli qualità applicabili risultano all interno dei parametri statistici calcolati. Riga (15) - Metodo: ISO 16703:2004 = I controlli qualità applicabili risultano all interno dei parametri statistici calcolati. Unità Operative Unità 02 : Via Castellana Resana (TV) Confronto dei valori con i valori di riferimento Riga Parametro Conformità Riferimento Modello 714/SQ rev. 7 Pagina 2 di 3 Documento con firma digitale avanzata ai sensi della normativa vigente. I risultati contenuti nel presente Rapporto di prova si riferiscono esclusivamente al campione oggetto di analisi. Il presente Rapporto di prova non può essere riprodotto parzialmente, salvo autorizzazione scritta di Chelab. Chelab S.r.l, a Mérieux NutriSciences company Head office: Via Fratta 25 31023 Resana, Italy Phone. + 39 0423.7177 / Fax + 39 0423.715058 www.merieuxnutrisciences.it VAT nr. 01500900269, R.E.A Treviso n. 156079 Fully paid up 103.480,00.

segue rapporto di prova n. 16/000326025 5 ARSENICO NON CONFORME DL 152/06 TAB1/A Conformità/non conformità ai requisiti e alle specifiche IL CAMPIONE ESAMINATO RISULTA NON CONFORME ALLE DISPOSIZIONI PREVISTE DALLA TABELLA 1 COLONNA A ALLEGATO 5, D.L.gs N. 152/06 PARTE QUARTA I limiti indicati si riferiscono alla Tabella 1, Colonna A (Siti ad uso Verde pubblico, privato e residenziale) del Decreto Legislativo 03 Aprile 2006, n.152 All. 5 Parte IV. Responsabile prove chimiche Dott. Federico Perin Chimico Ordine dei chimici - Provincia di treviso Iscrizione n. A338 Direttore laboratorio Dott. Sébastien Moulard - RL: limite di quantificazione; "<x" o ">x" indicano rispettivamente un valore inferiore o superiore al campo di misura della prova.- Se non diversamente specificato, le sommatorie sono calcolate mediante il criterio del lower bound (L.B.) - Iscrizione al numero 7 dell'elenco regionale della Regione Veneto dei laboratori che effettuano analisi nell ambito delle procedure di autocontrollo delle industrie alimentari, come da Allegato A del DDR n. 73 del 16 gennaio 2008. - Qualora sia presente una specifica (limiti di legge o specifiche cliente) con cui sono stati confrontati i risultati analitici, i valori esposti in grassetto indicano un risultato fuori da tale specifica. - Se non diversamente specificato i giudizi di conformità/non conformità eventualmente riportati si riferiscono ai parametri analizzati e si basano sul confronto del valore con i valori di riferimento senza considerare l'intervallo di confidenza della misura. Modello 714/SQ rev. 7 Pagina 3 di 3 Documento con firma digitale avanzata ai sensi della normativa vigente. I risultati contenuti nel presente Rapporto di prova si riferiscono esclusivamente al campione oggetto di analisi. Il presente Rapporto di prova non può essere riprodotto parzialmente, salvo autorizzazione scritta di Chelab. Chelab S.r.l, a Mérieux NutriSciences company Head office: Via Fratta 25 31023 Resana, Italy Phone. + 39 0423.7177 / Fax + 39 0423.715058 www.merieuxnutrisciences.it VAT nr. 01500900269, R.E.A Treviso n. 156079 Fully paid up 103.480,00.

RAPPORTO DI PROVA 16/000247559 data di emissione 01/07/2016 Spett.le Codice intestatario 0054924 A. GHIRARDI LAVORI TOPOGRAFICI SNC VIA ANCONETTA, 30 32032 FELTRE (BL) IT Dati campione Numero di accettazione 16.056367.0003 Consegnato da Il cliente il 22/06/2016 Data ricevimento 22/06/2016 Proveniente da Descrizione campione ROVIGO - VIA PORTA ADIGE CAMPIONE DI TERRENO - R2 - PROFONDITA' DA 0,00 A 1,50 m. - PRELIEVO DEL 22/06/2016 Dati campionamento Campionato da Personale esterno TECNICO G & T Modello 714/SQ rev. 7 Pagina 1 di 3 Documento con firma digitale avanzata ai sensi della normativa vigente. I risultati contenuti nel presente Rapporto di prova si riferiscono esclusivamente al campione oggetto di analisi. Il presente Rapporto di prova non può essere riprodotto parzialmente, salvo autorizzazione scritta di Chelab. Chelab S.r.l, a Mérieux NutriSciences company Head office: Via Fratta 25 31023 Resana, Italy Phone. + 39 0423.7177 / Fax + 39 0423.715058 www.merieuxnutrisciences.it VAT nr. 01500900269, R.E.A Treviso n. 156079 Fully paid up 103.480,00.

segue rapporto di prova n. 16/000247559 RISULTATI ANALITICI Valore U.M. Valori di riferimento Riferimenti RL Data inizio fine analisi Unità op. Riga SUL CAMPIONE TAL QUALE 1 FRAZIONE GRANULOMETRICA DA 2 cm A 2 mm 0,2 % p/p 0,10 23/06/2016-02 2 Met.: DM 13/09/99 GU N 248 21/10/99 ALL II PARTE 1-27/06/2016 UMIDITA' 24,52 % p/p 0,050 23/06/2016-02 3 Met.: DM 13/09/1999 ALL II PARTE 2-24/06/2016 ANALISI ESEGUITE SULLA FRAZIONE GRANULOMETRICA < 2 mm ED ESPRESSE SULLA TOTALITÀ DEI MATERIALI SECCHI 02 4 Met.: DM 13/09/99 GU N 248 21/10/99 ALL II PARTE 1 ARSENICO 33,5 mg/kg (su s.s.) <20 DL 152/06 0,80 23/06/2016-02 5 CADMIO 0,62 mg/kg (su s.s.) <2 DL 152/06 0,40 23/06/2016-02 6 CROMO ESAVALENTE < RL mg/kg (su s.s.) <2 DL 152/06 1,0 23/06/2016-02 7 Met.: EPA 3060 A 1996 + EPA 7196 A 1992 TAB1/A -24/06/2016 CROMO TOTALE 70,1 mg/kg (su s.s.) <150 DL 152/06 0,80 23/06/2016-02 8 NICHEL 81 mg/kg (su s.s.) <120 DL 152/06 0,80 23/06/2016-02 9 PIOMBO 47,5 mg/kg (su s.s.) <100 DL 152/06 0,40 23/06/2016-02 10 RAME 57,4 mg/kg (su s.s.) <120 DL 152/06 0,80 23/06/2016-02 11 ZINCO 116 mg/kg (su s.s.) <150 DL 152/06 0,80 23/06/2016-02 12 IDROCARBURI > C12 37,9 mg/kg (su s.s.) <50 DL 152/06 10 23/06/2016-02 13 Met.: ISO 16703:2004 TAB1/A -27/06/2016 Informazioni aggiuntive Riga (3) - Metodo: DM 13/09/1999 ALL II PARTE 2 = DM 13/09/1999 GU N 248 21/10/1999 ALL II PARTE 2 Riga (5-13) - Riferimento: DL 152/06 TAB1/A = DLgs n 152 03/04/2006 SO GU n 88 14/04/2006 ALL.5 TAB.1 COL.A Riga (5-6), (8-12) - Metodo: DM 13/09/1999 GU N 248 21/10/1999 MET.XI.1 + EPA = Per le analisi effettuate con il metodo EPA 6010, il recupero dell'lcs (laboratory control sample) è risultato compreso tra 80% e 120% così come previsto dal metodo. Riga (7) - Metodo: EPA 3060 A 1996 + EPA 7196 A 1992 = I controlli qualità applicabili risultano all interno dei parametri statistici calcolati. Riga (13) - Metodo: ISO 16703:2004 = I controlli qualità applicabili risultano all interno dei parametri statistici calcolati. Unità Operative Unità 02 : Via Castellana Resana (TV) Confronto dei valori con i valori di riferimento Riga Parametro Conformità Riferimento 5 ARSENICO NON CONFORME DL 152/06 TAB1/A Conformità/non conformità ai requisiti e alle specifiche IL CAMPIONE ESAMINATO RISULTA NON CONFORME ALLE DISPOSIZIONI PREVISTE DALLA TABELLA 1 COLONNA A ALLEGATO 5, D.L.gs N. Modello 714/SQ rev. 7 Pagina 2 di 3 Documento con firma digitale avanzata ai sensi della normativa vigente. I risultati contenuti nel presente Rapporto di prova si riferiscono esclusivamente al campione oggetto di analisi. Il presente Rapporto di prova non può essere riprodotto parzialmente, salvo autorizzazione scritta di Chelab. Chelab S.r.l, a Mérieux NutriSciences company Head office: Via Fratta 25 31023 Resana, Italy Phone. + 39 0423.7177 / Fax + 39 0423.715058 www.merieuxnutrisciences.it VAT nr. 01500900269, R.E.A Treviso n. 156079 Fully paid up 103.480,00.

segue rapporto di prova n. 16/000247559 152/06 PARTE QUARTA I limiti indicati si riferiscono alla Tabella 1, Colonna A (Siti ad uso Verde pubblico, privato e residenziale) del Decreto Legislativo 03 Aprile 2006, n.152 All. 5 Parte IV. Responsabile prove chimiche Dott. Federico Perin Chimico Ordine dei chimici - Provincia di treviso Iscrizione n. A338 Direttore laboratorio Dott. Sébastien Moulard - RL: limite di quantificazione; "<x" o ">x" indicano rispettivamente un valore inferiore o superiore al campo di misura della prova.- Se non diversamente specificato, le sommatorie sono calcolate mediante il criterio del lower bound (L.B.) - Iscrizione al numero 7 dell'elenco regionale della Regione Veneto dei laboratori che effettuano analisi nell ambito delle procedure di autocontrollo delle industrie alimentari, come da Allegato A del DDR n. 73 del 16 gennaio 2008. - Qualora sia presente una specifica (limiti di legge o specifiche cliente) con cui sono stati confrontati i risultati analitici, i valori esposti in grassetto indicano un risultato fuori da tale specifica. - Se non diversamente specificato i giudizi di conformità/non conformità eventualmente riportati si riferiscono ai parametri analizzati e si basano sul confronto del valore con i valori di riferimento senza considerare l'intervallo di confidenza della misura. Modello 714/SQ rev. 7 Pagina 3 di 3 Documento con firma digitale avanzata ai sensi della normativa vigente. I risultati contenuti nel presente Rapporto di prova si riferiscono esclusivamente al campione oggetto di analisi. Il presente Rapporto di prova non può essere riprodotto parzialmente, salvo autorizzazione scritta di Chelab. Chelab S.r.l, a Mérieux NutriSciences company Head office: Via Fratta 25 31023 Resana, Italy Phone. + 39 0423.7177 / Fax + 39 0423.715058 www.merieuxnutrisciences.it VAT nr. 01500900269, R.E.A Treviso n. 156079 Fully paid up 103.480,00.

RAPPORTO DI PROVA 16/000247562 data di emissione 01/07/2016 Spett.le Codice intestatario 0054924 A. GHIRARDI LAVORI TOPOGRAFICI SNC VIA ANCONETTA, 30 32032 FELTRE (BL) IT Dati campione Numero di accettazione 16.056367.0004 Consegnato da Il cliente il 22/06/2016 Data ricevimento 22/06/2016 Proveniente da Descrizione campione ROVIGO - VIA PORTA ADIGE CAMPIONE DI TERRENO - R3 - PROFONDITA' DA 0,00 A 1,50 m. - PRELIEVO DEL 22/06/2016 Dati campionamento Campionato da Personale esterno TECNICO G & T Modello 714/SQ rev. 7 Pagina 1 di 3 Documento con firma digitale avanzata ai sensi della normativa vigente. I risultati contenuti nel presente Rapporto di prova si riferiscono esclusivamente al campione oggetto di analisi. Il presente Rapporto di prova non può essere riprodotto parzialmente, salvo autorizzazione scritta di Chelab. Chelab S.r.l, a Mérieux NutriSciences company Head office: Via Fratta 25 31023 Resana, Italy Phone. + 39 0423.7177 / Fax + 39 0423.715058 www.merieuxnutrisciences.it VAT nr. 01500900269, R.E.A Treviso n. 156079 Fully paid up 103.480,00.

segue rapporto di prova n. 16/000247562 RISULTATI ANALITICI Valore U.M. Valori di riferimento Riferimenti RL Data inizio fine analisi Unità op. Riga SUL CAMPIONE TAL QUALE 1 FRAZIONE GRANULOMETRICA DA 2 cm A 2 mm 0,3 % p/p 0,10 23/06/2016-02 2 Met.: DM 13/09/99 GU N 248 21/10/99 ALL II PARTE 1-27/06/2016 UMIDITA' 16,52 % p/p 0,050 23/06/2016-02 3 Met.: DM 13/09/1999 ALL II PARTE 2-24/06/2016 ANALISI ESEGUITE SULLA FRAZIONE GRANULOMETRICA < 2 mm ED ESPRESSE SULLA TOTALITÀ DEI MATERIALI SECCHI 02 4 Met.: DM 13/09/99 GU N 248 21/10/99 ALL II PARTE 1 ARSENICO 9,1 mg/kg (su s.s.) <20 DL 152/06 0,80 23/06/2016-02 5 CADMIO < RL mg/kg (su s.s.) <2 DL 152/06 0,40 23/06/2016-02 6 CROMO ESAVALENTE < RL mg/kg (su s.s.) <2 DL 152/06 1,0 23/06/2016-02 7 Met.: EPA 3060 A 1996 + EPA 7196 A 1992 TAB1/A -24/06/2016 CROMO TOTALE 20,8 mg/kg (su s.s.) <150 DL 152/06 0,80 23/06/2016-02 8 NICHEL 21,4 mg/kg (su s.s.) <120 DL 152/06 0,80 23/06/2016-02 9 PIOMBO 12,7 mg/kg (su s.s.) <100 DL 152/06 0,40 23/06/2016-02 10 RAME 25,6 mg/kg (su s.s.) <120 DL 152/06 0,80 23/06/2016-02 11 ZINCO 56,9 mg/kg (su s.s.) <150 DL 152/06 0,80 23/06/2016-02 12 IDROCARBURI > C12 < RL mg/kg (su s.s.) <50 DL 152/06 10 23/06/2016-02 13 Met.: ISO 16703:2004 TAB1/A -27/06/2016 Informazioni aggiuntive Riga (3) - Metodo: DM 13/09/1999 ALL II PARTE 2 = DM 13/09/1999 GU N 248 21/10/1999 ALL II PARTE 2 Riga (5-13) - Riferimento: DL 152/06 TAB1/A = DLgs n 152 03/04/2006 SO GU n 88 14/04/2006 ALL.5 TAB.1 COL.A Riga (5-6), (8-12) - Metodo: DM 13/09/1999 GU N 248 21/10/1999 MET.XI.1 + EPA = Per le analisi effettuate con il metodo EPA 6010, il recupero dell'lcs (laboratory control sample) è risultato compreso tra 80% e 120% così come previsto dal metodo. Riga (7) - Metodo: EPA 3060 A 1996 + EPA 7196 A 1992 = I controlli qualità applicabili risultano all interno dei parametri statistici calcolati. Riga (13) - Metodo: ISO 16703:2004 = I controlli qualità applicabili risultano all interno dei parametri statistici calcolati. Unità Operative Unità 02 : Via Castellana Resana (TV) Conformità/non conformità ai requisiti e alle specifiche TUTTI I PARAMETRI ESAMINATI SONO CONFORMI ALLE DISPOSIZIONI PREVISTE DALLA TABELLA 1 COLONNA A ALLEGATO 5, D.L.gs N. 152/06 PARTE QUARTA I limiti indicati si riferiscono alla Tabella 1, Colonna A (Siti ad uso Verde pubblico, privato e residenziale) del Decreto Legislativo 03 Aprile 2006, n.152 All. 5 Parte IV. Modello 714/SQ rev. 7 Pagina 2 di 3 Documento con firma digitale avanzata ai sensi della normativa vigente. I risultati contenuti nel presente Rapporto di prova si riferiscono esclusivamente al campione oggetto di analisi. Il presente Rapporto di prova non può essere riprodotto parzialmente, salvo autorizzazione scritta di Chelab. Chelab S.r.l, a Mérieux NutriSciences company Head office: Via Fratta 25 31023 Resana, Italy Phone. + 39 0423.7177 / Fax + 39 0423.715058 www.merieuxnutrisciences.it VAT nr. 01500900269, R.E.A Treviso n. 156079 Fully paid up 103.480,00.

segue rapporto di prova n. 16/000247562 Responsabile prove chimiche Dott. Federico Perin Chimico Ordine dei chimici - Provincia di treviso Iscrizione n. A338 Direttore laboratorio Dott. Sébastien Moulard - RL: limite di quantificazione; "<x" o ">x" indicano rispettivamente un valore inferiore o superiore al campo di misura della prova.- Se non diversamente specificato, le sommatorie sono calcolate mediante il criterio del lower bound (L.B.) - Iscrizione al numero 7 dell'elenco regionale della Regione Veneto dei laboratori che effettuano analisi nell ambito delle procedure di autocontrollo delle industrie alimentari, come da Allegato A del DDR n. 73 del 16 gennaio 2008. - Qualora sia presente una specifica (limiti di legge o specifiche cliente) con cui sono stati confrontati i risultati analitici, i valori esposti in grassetto indicano un risultato fuori da tale specifica. - Se non diversamente specificato i giudizi di conformità/non conformità eventualmente riportati si riferiscono ai parametri analizzati e si basano sul confronto del valore con i valori di riferimento senza considerare l'intervallo di confidenza della misura. Modello 714/SQ rev. 7 Pagina 3 di 3 Documento con firma digitale avanzata ai sensi della normativa vigente. I risultati contenuti nel presente Rapporto di prova si riferiscono esclusivamente al campione oggetto di analisi. Il presente Rapporto di prova non può essere riprodotto parzialmente, salvo autorizzazione scritta di Chelab. Chelab S.r.l, a Mérieux NutriSciences company Head office: Via Fratta 25 31023 Resana, Italy Phone. + 39 0423.7177 / Fax + 39 0423.715058 www.merieuxnutrisciences.it VAT nr. 01500900269, R.E.A Treviso n. 156079 Fully paid up 103.480,00.

RAPPORTO DI PROVA 16/000247564 data di emissione 01/07/2016 Spett.le Codice intestatario 0054924 A. GHIRARDI LAVORI TOPOGRAFICI SNC VIA ANCONETTA, 30 32032 FELTRE (BL) IT Dati campione Numero di accettazione 16.056367.0005 Consegnato da Il cliente il 22/06/2016 Data ricevimento 22/06/2016 Proveniente da Descrizione campione ROVIGO - VIA PORTA ADIGE CAMPIONE DI TERRENO - R4 - PROFONDITA' DA 0,00 A 1,50 m. - PRELIEVO DEL 22/06/2016 Dati campionamento Campionato da Personale esterno TECNICO G & T Modello 714/SQ rev. 7 Pagina 1 di 3 Documento con firma digitale avanzata ai sensi della normativa vigente. I risultati contenuti nel presente Rapporto di prova si riferiscono esclusivamente al campione oggetto di analisi. Il presente Rapporto di prova non può essere riprodotto parzialmente, salvo autorizzazione scritta di Chelab. Chelab S.r.l, a Mérieux NutriSciences company Head office: Via Fratta 25 31023 Resana, Italy Phone. + 39 0423.7177 / Fax + 39 0423.715058 www.merieuxnutrisciences.it VAT nr. 01500900269, R.E.A Treviso n. 156079 Fully paid up 103.480,00.

segue rapporto di prova n. 16/000247564 RISULTATI ANALITICI Valore U.M. Valori di riferimento Riferimenti RL Data inizio fine analisi Unità op. Riga SUL CAMPIONE TAL QUALE 1 FRAZIONE GRANULOMETRICA DA 2 cm A 2 mm 0,2 % p/p 0,10 23/06/2016-02 2 Met.: DM 13/09/99 GU N 248 21/10/99 ALL II PARTE 1-27/06/2016 UMIDITA' 28,21 % p/p 0,050 23/06/2016-02 3 Met.: DM 13/09/1999 ALL II PARTE 2-24/06/2016 ANALISI ESEGUITE SULLA FRAZIONE GRANULOMETRICA < 2 mm ED ESPRESSE SULLA TOTALITÀ DEI MATERIALI SECCHI 02 4 Met.: DM 13/09/99 GU N 248 21/10/99 ALL II PARTE 1 ARSENICO 19,6 mg/kg (su s.s.) <20 DL 152/06 0,80 23/06/2016-02 5 CADMIO 0,41 mg/kg (su s.s.) <2 DL 152/06 0,40 23/06/2016-02 6 CROMO ESAVALENTE < RL mg/kg (su s.s.) <2 DL 152/06 1,0 23/06/2016-02 7 Met.: EPA 3060 A 1996 + EPA 7196 A 1992 TAB1/A -24/06/2016 CROMO TOTALE 94 mg/kg (su s.s.) <150 DL 152/06 0,80 23/06/2016-02 8 NICHEL 116 mg/kg (su s.s.) <120 DL 152/06 0,80 23/06/2016-02 9 PIOMBO 34,4 mg/kg (su s.s.) <100 DL 152/06 0,40 23/06/2016-02 10 RAME 56,2 mg/kg (su s.s.) <120 DL 152/06 0,80 23/06/2016-02 11 ZINCO 122 mg/kg (su s.s.) <150 DL 152/06 0,80 23/06/2016-02 12 IDROCARBURI > C12 21,8 mg/kg (su s.s.) <50 DL 152/06 10 23/06/2016-02 13 Met.: ISO 16703:2004 TAB1/A -27/06/2016 Informazioni aggiuntive Riga (3) - Metodo: DM 13/09/1999 ALL II PARTE 2 = DM 13/09/1999 GU N 248 21/10/1999 ALL II PARTE 2 Riga (5-13) - Riferimento: DL 152/06 TAB1/A = DLgs n 152 03/04/2006 SO GU n 88 14/04/2006 ALL.5 TAB.1 COL.A Riga (5-6), (8-12) - Metodo: DM 13/09/1999 GU N 248 21/10/1999 MET.XI.1 + EPA = Per le analisi effettuate con il metodo EPA 6010, il recupero dell'lcs (laboratory control sample) è risultato compreso tra 80% e 120% così come previsto dal metodo. Riga (7) - Metodo: EPA 3060 A 1996 + EPA 7196 A 1992 = I controlli qualità applicabili risultano all interno dei parametri statistici calcolati. Riga (13) - Metodo: ISO 16703:2004 = I controlli qualità applicabili risultano all interno dei parametri statistici calcolati. Unità Operative Unità 02 : Via Castellana Resana (TV) Conformità/non conformità ai requisiti e alle specifiche TUTTI I PARAMETRI ESAMINATI SONO CONFORMI ALLE DISPOSIZIONI PREVISTE DALLA TABELLA 1 COLONNA A ALLEGATO 5, D.L.gs N. 152/06 PARTE QUARTA I limiti indicati si riferiscono alla Tabella 1, Colonna A (Siti ad uso Verde pubblico, privato e residenziale) del Decreto Legislativo 03 Aprile 2006, n.152 All. 5 Parte IV. Modello 714/SQ rev. 7 Pagina 2 di 3 Documento con firma digitale avanzata ai sensi della normativa vigente. I risultati contenuti nel presente Rapporto di prova si riferiscono esclusivamente al campione oggetto di analisi. Il presente Rapporto di prova non può essere riprodotto parzialmente, salvo autorizzazione scritta di Chelab. Chelab S.r.l, a Mérieux NutriSciences company Head office: Via Fratta 25 31023 Resana, Italy Phone. + 39 0423.7177 / Fax + 39 0423.715058 www.merieuxnutrisciences.it VAT nr. 01500900269, R.E.A Treviso n. 156079 Fully paid up 103.480,00.

segue rapporto di prova n. 16/000247564 Responsabile prove chimiche Dott. Federico Perin Chimico Ordine dei chimici - Provincia di treviso Iscrizione n. A338 Direttore laboratorio Dott. Sébastien Moulard - RL: limite di quantificazione; "<x" o ">x" indicano rispettivamente un valore inferiore o superiore al campo di misura della prova.- Se non diversamente specificato, le sommatorie sono calcolate mediante il criterio del lower bound (L.B.) - Iscrizione al numero 7 dell'elenco regionale della Regione Veneto dei laboratori che effettuano analisi nell ambito delle procedure di autocontrollo delle industrie alimentari, come da Allegato A del DDR n. 73 del 16 gennaio 2008. - Qualora sia presente una specifica (limiti di legge o specifiche cliente) con cui sono stati confrontati i risultati analitici, i valori esposti in grassetto indicano un risultato fuori da tale specifica. - Se non diversamente specificato i giudizi di conformità/non conformità eventualmente riportati si riferiscono ai parametri analizzati e si basano sul confronto del valore con i valori di riferimento senza considerare l'intervallo di confidenza della misura. Modello 714/SQ rev. 7 Pagina 3 di 3 Documento con firma digitale avanzata ai sensi della normativa vigente. I risultati contenuti nel presente Rapporto di prova si riferiscono esclusivamente al campione oggetto di analisi. Il presente Rapporto di prova non può essere riprodotto parzialmente, salvo autorizzazione scritta di Chelab. Chelab S.r.l, a Mérieux NutriSciences company Head office: Via Fratta 25 31023 Resana, Italy Phone. + 39 0423.7177 / Fax + 39 0423.715058 www.merieuxnutrisciences.it VAT nr. 01500900269, R.E.A Treviso n. 156079 Fully paid up 103.480,00.

Allegato 2 Delega di campionamento (Chelab s.r.l.)