Rassegna Stampa Comunicato stampa CALABRIA, PIGRIZIA STILE DI VITA PER IL 65% DEGLI ADOLESCENTI ANDREA BARBERIS: METTETE IN PANCHINA SEDENTARIETÀ E ALIMENTAZIONE SBAGLIATA Intermedia s.r.l. per la comunicazione integrata Via Malta, 12/B 25124 Brescia Tel. 030 22 61 05 Fax 030 24 20 472 intermedia@intermedianews.it www.medinews.it www.ilritrattodellasalute.org Roma, 15 Dicembre 2015
14-12-2015 http://portale.cloruva.it/calabria-la-pigrizia-e-uno-stile-di-vita-per-il-65-dei-giovani/ Calabria, la pigrizia è uno stile di vita per il 65% dei giovani Lo sport e il movimento sono un appuntamento costante solo per il 35% dei giovani, con un cartellino rosso per le ragazze (25%) e giallo per i ragazzi (45%). Per sensibilizzare gli adolescenti sui corretti comportamenti, il progetto Non Fare Autogol fa oggi tappa a Crotone. Con un testimonial d eccezione: il centrocampista Andrea Barberis Tv, computer e social network. Dell attività fisica nemmeno l ombra. Trascorrono così le giornate gli adolescenti calabri: lo sport e il movimento sono un appuntamento costante solo per il 35% dei giovani, con un cartellino rosso per le ragazze (25%) e giallo per i ragazzi (45%). Sono dati allarmanti, perché lo sport riduce le possibilità di sviluppare un cancro e le persone sedentarie hanno una probabilità del 20-40% superiore di ammalarsi. Senza contare che l obesità è uno dei principali fattori di rischio oncologico e ha un legame diretto con lo sviluppo di alcuni tumori. Ecco che diventa fondamentale la sensibilizzazione dei giovani a stili di vita sani, magari con la collaborazione dei campioni dello sport. Sono questi i concetti chiave del progetto Non Fare Autogol, la campagna promossa da AIOM (Associazione Italiana di Oncologia Medica) per spiegare agli adolescenti come tenersi alla larga da malattie e disturbi causati da stili di vita sbagliati. Dopo il successo delle prime cinque stagioni, va in scena oggi la nona tappa della sesta edizione al Liceo Filolao di Crotone, dove il centrocampista rossoblù Andrea Barberis sale in cattedra per insegnare ai giovani lo stile di vita dei campioni. È con grande piacere che ho accettato di partecipare a un progetto così importante, rivolto agli adolescenti, i nostri primi tifosi afferma Barberis La scuola è il luogo dove spesso cominciano le cattive abitudini, ma i ragazzi devono capire che uno stile di vita sbagliato alla loro età compromette la loro salute da adulti. L attività fisica? Cominciamo a praticarla qua, tra un ora di italiano e una di storia!. Vogliamo far capire che la vera sfida contro il cancro inizia da giovani il prof. Pierosandro Tagliaferri dell Oncologia medica Università di Catanzaro-Fondazione Tommaso Campanella - L importanza di un corretto stile di vita, fin da ragazzi, è ampiamente dimostrata nella prevenzione oncologica: il 40% dei casi per tumore, infatti, è causato da fattori di rischio potenzialmente modificabili. Non Fare Autogol utilizza il linguaggio universale dello sport per veicolare importanti valori e messaggi di salute: per renderli più incisivi, al fianco di AIOM si sono schierati la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il CONI e la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) e l FMSI (Federazione Medico Sportiva Italiana). Un progetto innovativo, reso possibile grazie ad un grant non condizionante di Roche S.p.a. che fino al termine del campionato coinvolgerà squadre di calcio di Serie A, di Serie B e alcuni tra i maggiori allenatori italiani. Un vero e proprio Tour della prevenzione nei 20 capoluoghi di regione, che può contare su un media partner d eccezione: tutti gli incontri negli Istituti, infatti, vengono ripresi da Sky Sport, che manda in onda contributi video e interviste esclusive all interno di programmi dedicati e sul sito www.skysporthd.it. Siamo felici di collaborare con gli oncologi dell AIOM, una delle più importanti società scientifiche del nostro Paese, in un iniziativa così importante come Non fare autogol, che utilizza il linguaggio universale dello sport per veicolare messaggi di salute conclude il dott. Maurizio de Cicco, Amministratore Delegato Roche.
14-12-2015 http://sportgo.tv/2015/12/calabria-la-pigrizia-e-uno-stile-di-vita-per-il-65-dei-giovani/ Calabria, la pigrizia è uno stile di vita per il 65% dei giovani Lo sport e il movimento sono un appuntamento costante solo per il 35% dei giovani, con un cartellino rosso per le ragazze (25%) e giallo per i ragazzi (45%). Per sensibilizzare gli adolescenti sui corretti comportamenti, il progetto Non Fare Autogol fa oggi tappa a Crotone. Con un testimonial d eccezione: il centrocampista Andrea Barberis Tv, computer e social network. Dell attività fisica nemmeno l ombra. Trascorrono così le giornate gli adolescenti calabri: lo sport e il movimento sono un appuntamento costante solo per il 35% dei giovani, con un cartellino rosso per le ragazze (25%) e giallo per i ragazzi (45%). Sono dati allarmanti, perché lo sport riduce le possibilità di sviluppare un cancro e le persone sedentarie hanno una probabilità del 20-40% superiore di ammalarsi. Senza contare che l obesità è uno dei principali fattori di rischio oncologico e ha un legame diretto con lo sviluppo di alcuni tumori. Ecco che diventa fondamentale la sensibilizzazione dei giovani a stili di vita sani, magari con la collaborazione dei campioni dello sport. Sono questi i concetti chiave del progetto Non Fare Autogol, la campagna promossa da AIOM (Associazione Italiana di Oncologia Medica) per spiegare agli adolescenti come tenersi alla larga da malattie e disturbi causati da stili di vita sbagliati. Dopo il successo delle prime cinque stagioni, va in scena oggi la nona tappa della sesta edizione al Liceo Filolao di Crotone, dove il centrocampista rossoblù Andrea Barberis sale in cattedra per insegnare ai giovani lo stile di vita dei campioni. È con grande piacere che ho accettato di partecipare a un progetto così importante, rivolto agli adolescenti, i nostri primi tifosi afferma Barberis La scuola è il luogo dove spesso cominciano le cattive abitudini, ma i ragazzi devono capire che uno stile di vita sbagliato alla loro età compromette la loro salute da adulti. L attività fisica? Cominciamo a praticarla qua, tra un ora di italiano e una di storia!. Vogliamo far capire che la vera sfida contro il cancro inizia da giovani il prof. Pierosandro Tagliaferri dell Oncologia medica Università di Catanzaro-Fondazione Tommaso Campanella - L importanza di un corretto stile di vita, fin da ragazzi, è ampiamente dimostrata nella prevenzione oncologica: il 40% dei casi per tumore, infatti, è causato da fattori di rischio potenzialmente modificabili. Non Fare Autogol utilizza il linguaggio universale dello sport per veicolare importanti valori e messaggi di salute: per renderli più incisivi, al fianco di AIOM si sono schierati la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il CONI e la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) e l FMSI (Federazione Medico Sportiva Italiana). Un progetto innovativo, reso possibile grazie ad un grant non condizionante di Roche S.p.a. che fino al termine del campionato coinvolgerà squadre di calcio di Serie A, di Serie B e alcuni tra i maggiori allenatori italiani. Un vero e proprio Tour della prevenzione nei 20 capoluoghi di regione, che può contare su un media partner d eccezione: tutti gli incontri negli Istituti, infatti, vengono ripresi da Sky Sport, che manda in onda contributi video e interviste esclusive all interno di programmi dedicati e sul sito www.skysporthd.it. Siamo felici di collaborare con gli oncologi dell AIOM, una delle più importanti società scientifiche del nostro Paese, in un iniziativa così importante come Non fare autogol, che utilizza il linguaggio universale dello sport per veicolare messaggi di salute conclude il dott. Maurizio de Cicco, Amministratore Delegato Roche.
14-12-2015 http://www.ilritrattodellasalute.org/news.php?id=4433&id_cat=5 Calabria, pigrizia stile di vita per il 65% degli adolescenti Crotone, 14 dicembre 2015 Tv, computer e social network. Dell attività fisica nemmeno l ombra. Trascorrono così le giornate gli adolescenti calabri: lo sport e il movimento sono un appuntamento costante solo per il 35% dei giovani, con un cartellino rosso per le ragazze (25%) e giallo per i ragazzi (45%). Sono dati allarmanti, perché lo sport riduce le possibilità di sviluppare un cancro e le persone sedentarie hanno una probabilità del 20-40% superiore di ammalarsi. Senza contare che l obesità è uno dei principali fattori di rischio oncologico e ha un legame diretto con lo sviluppo di alcuni tumori. Ecco che diventa fondamentale la sensibilizzazione dei giovani a stili di vita sani, magari con la collaborazione dei campioni dello sport. Sono questi i concetti chiave del progetto Non Fare Autogol, la campagna promossa da AIOM (Associazione Italiana di Oncologia Medica) per spiegare agli adolescenti come tenersi alla larga da malattie e disturbi causati da stili di vita sbagliati. Dopo il successo delle prime cinque stagioni, va in scena oggi la nona tappa della sesta edizione al Liceo Filolao di Crotone, dove il centrocampista rossoblù Andrea Barberis sale in cattedra per insegnare ai giovani lo stile di vita dei campioni. È con grande piacere che ho accettato di partecipare a un progetto così importante, rivolto agli adolescenti, i nostri primi tifosi afferma Barberis. La scuola è il luogo dove spesso cominciano le cattive abitudini, ma i ragazzi devono capire che uno stile di vita sbagliato alla loro età compromette la loro salute da adulti. L attività fisica? Cominciamo a praticarla qua, tra un ora di italiano e una di storia!. Vogliamo far capire che la vera sfida contro il cancro inizia da giovani sottolinea il prof. Pierosandro Tagliaferri dell Oncologia medica Università di Catanzaro-Fondazione Tommaso Campanella -. L importanza di un corretto stile di vita, fin da ragazzi, è ampiamente dimostrata nella prevenzione oncologica: il 40% dei casi per tumore, infatti, è causato da fattori di rischio potenzialmente modificabili. Ecco il principale obiettivo di Non Fare Autogol, che utilizza il linguaggio universale dello sport per veicolare importanti valori e messaggi di salute: per renderli più incisivi, al fianco di AIOM si sono schierati la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il CONI e la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) e l FMSI (Federazione Medico Sportiva Italiana). Un progetto innovativo, reso possibile grazie ad un grant non condizionante di Roche S.p.a. che fino al termine del campionato coinvolgerà squadre di calcio di Serie A, di Serie B e alcuni tra i maggiori allenatori italiani. Un vero e proprio Tour della prevenzione nei 20 capoluoghi di regione, che può contare su un media partner d eccezione: tutti gli incontri negli Istituti, infatti, vengono ripresi da Sky Sport, che manda in onda contributi video e interviste esclusive all interno di programmi dedicati e sul sito www.skysporthd.it. Siamo felici di collaborare con gli oncologi dell AIOM, una delle più importanti società scientifiche del nostro Paese, in un iniziativa così importante come Non fare autogol, che utilizza il linguaggio universale dello sport per veicolare messaggi di salute conclude il dott. Maurizio de Cicco, Amministratore Delegato Roche -. Roche è un azienda che non si limita a promuovere la ricerca e a sviluppare farmaci. Il nostro impegno è significativo anche nel sostegno a iniziative di respiro sociale. Da azienda leader nel settore oncologico, sentiamo la responsabilità di promuovere la corretta informazione sull importanza della prevenzione primaria e secondaria, come l adesione ai programmi di screening attivi nel nostro Paese. Il cancro colpisce di più le Regioni settentrionali (+26%) rispetto al Sud: in Calabria per il 2015 sono previsti 11.500 nuovi casi di tumore con 5.600 decessi - aggiunge il prof. Tagliaferri -. Nel 2015 in Italia si stima che verranno diagnosticati 363.300 nuovi casi di tumore (erano 365.500 nel 2014) e le percentuali di guarigione sono in aumento: il 63% delle donne e il 57% degli uomini sono vivi a cinque anni dalla diagnosi. Il merito è da ricondurre alla più alta adesione alle campagne di screening, alla maggiore efficacia delle terapie e ai progetti di sensibilizzazione. Ma il progetto Non fare autogol può contare anche su un importante versante online per raggiungere tutti gli studenti italiani, non solo quelli che hanno la fortuna di incontrare dal vivo i più importanti calciatori di Serie A: dalla pagina Facebook (www.facebook.com/nonfareautogol) al profilo Twitter (Twitter.com/NonfareAutogol) al seguitissimo sito internet www.nonfareautogol.it dove gli studenti di tutta Italia possono scaricare l opuscolo informativo del progetto.
14-12-2015 http://www.lameziaoggi.it/attualita/2015/12/14/oncologia in calabria aumenta rischio solo 35 giovani fa sport/ Oncologia: in Calabria aumenta rischio, solo 35% giovani fa sport Crotone Solo il 35% dei giovani, in calabria, pratica regolarmente sport; poche le ragazze (25%) e i ragazzi (45%). Sono dati allarmanti, perche lo sport riduce le possibilita di sviluppare un cancro e le persone sedentarie hanno una probabilita del 20-40% superiore di ammalarsi. Senza contare che l obesita e uno dei principali fattori di rischio oncologico e ha un legame diretto con lo sviluppo di alcuni tumori. Ecco che diventa fondamentale la sensibilizzazione dei giovani a stili di vita sani, magari con la collaborazione dei campioni dello sport. Sono questi i concetti chiave del progetto Non Fare Autogol, la campagna promossa da AIOM (Associazione Italiana di Oncologia Medica) per spiegare agli adolescenti come tenersi alla larga da malattie e disturbi causati da stili di vita sbagliati. Dopo il successo delle prime cinque stagioni, e andata in scena oggi la nona tappa della sesta edizione al Liceo Filolao di Crotone, dove il centrocampista rossoblu Andrea Barberis e saleitoin cattedra per insegnare ai giovani lo stile di vita dei campioni. E con grande piacere che ho accettato di partecipare a un progetto cosi importante, rivolto agli adolescenti, i nostri primi tifosi afferma Barberis -. La scuola e il luogo dove spesso cominciano le cattive abitudini, ma i ragazzi devono capire che uno stile di vita sbagliato alla loro eta compromette la loro salute da adulti. L attivita fisica? Cominciamo a praticarla qua, tra un ora di italiano e una di storia!. Vogliamo far capire che la vera sfida contro il cancro inizia da giovani sottolinea il prof. Pierosandro Tagliaferri dell Oncologia medica Universita di Catanzaro-Fondazione Tommaso Campanella -. L importanza di un corretto stile di vita, fin da ragazzi, e ampiamente dimostrata nella prevenzione oncologica: il 40% dei casi per tumore, infatti, e causato da fattori di rischio potenzialmente modificabili. Ecco il principale obiettivo di Non Fare Autogol, che utilizza il
linguaggio universale dello sport per veicolare importanti valori e messaggi di salute: per renderli piu incisivi, al fianco di Aiom si sono schierati la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Coni e la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) e l Fmsi (Federazione Medico Sportiva Italiana). Un progetto innovativo, reso possibile grazie ad un grant non condizionante di Roche S.p.a. che fino al termine del campionato coinvolgera squadre di calcio di Serie A, di Serie B e alcuni tra i maggiori allenatori italiani. Un vero e proprio Tour della prevenzione nei 20 capoluoghi di regione, che puo contare su un media partner d eccezione: tutti gli incontri negli Istituti, infatti, vengono ripresi da Sky Sport, che manda in onda contributi video e interviste esclusive all interno di programmi dedicati e sul sito www.skysporthd.it. Siamo felici di collaborare con gli oncologi dell AIOM, una delle piu importanti societa scientifiche del nostro Paese, in un iniziativa cosi importante come Non fare autogol, che utilizza il linguaggio universale dello sport per veicolare messaggi di salute conclude il dott. Maurizio de Cicco, Amministratore Delegato di Roche. Il cancro colpisce di piu le Regioni settentrionali (+26%) rispetto al Sud: in Calabria per il 2015 sono previsti 11.500 nuovi casi di tumore con 5.600 decessi aggiunge il prof. Tagliaferri -. Nel 2015 in Italia si stima che verranno diagnosticati 363.300 nuovi casi di tumore (erano 365.500 nel 2014) e le percentuali di guarigione sono in aumento: il 63% delle donne e il 57% degli uomini sono vivi a cinque anni dalla diagnosi. Il merito e da ricondurre alla piu alta adesione alle campagne di screening, alla maggiore efficacia delle terapie e ai progetti di sensibilizzazione. Ma il progetto Non fare autogol puo contare anche su un importante versante online per raggiungere tutti gli studenti italiani, non solo quelli che hanno la fortuna di incontrare dal vivo i piu importanti calciatori di Serie A: dalla pagina Facebook (www.facebook.com/nonfareautogol) al profilo Twitter (Twitter.com/NonfareAutogol) al seguitissimo sito internet www.nonfareautogol.it dove gli studenti di tutta Italia possono scaricare l opuscolo informativo del progetto.
14-12-2015 http://www.lametino.it/ultimora/oncologia-in-calabria-aumenta-rischio-solo-35-giovani-fa-sport.html Oncologia: in Calabria aumenta rischio, solo 35% giovani fa sport Crotone - Solo il 35% dei giovani in Calabria pratica regolarmente sport; poche le ragazze (25%) e i ragazzi (45%). Sono dati allarmanti perché lo sport riduce le possibilità di sviluppare un cancro e le persone sedentarie hanno una probabilità del 20-40% superiore di ammalarsi. Senza contare che l obesità è uno dei principali fattori di rischio oncologico e ha un legame diretto con lo sviluppo di alcuni tumori. Ecco che diventa fondamentale la sensibilizzazione dei giovani a stili di vita sani, magari con la collaborazione dei campioni dello sport. Sono questi i concetti chiave del progetto Non Fare Autogol, la campagna promossa da AIOM (Associazione Italiana di Oncologia Medica) per spiegare agli adolescenti come tenersi alla larga da malattie e disturbi causati da stili di vita sbagliati. Dopo il successo delle prime cinque stagioni, e' andata in scena oggi la nona tappa della sesta edizione al Liceo "Filolao" di Crotone, dove il centrocampista rossoblu' Andrea Barberis e' salito in cattedra per insegnare ai giovani lo stile di vita dei campioni. "E' con grande piacere che ho accettato di partecipare a un progetto cosi' importante, rivolto agli adolescenti, i nostri primi tifosi - afferma Barberis -. La scuola e' il luogo dove spesso cominciano le cattive abitudini, ma i ragazzi devono capire che uno stile di vita sbagliato alla loro eta' compromette la loro salute da adulti. L attività fisica? Cominciamo a praticarla qua, tra un'ora di italiano e una di storia!". "Vogliamo far capire che la vera sfida contro il cancro inizia da giovani - sottolinea il prof. Pierosandro Tagliaferri dell'oncologia medica Universita' di Catanzaro-Fondazione Tommaso Campanella. L'importanza di un corretto stile di vita, fin da ragazzi, e' ampiamente dimostrata nella prevenzione oncologica: il 40% dei casi per tumore, infatti, e' causato da fattori di rischio potenzialmente modificabili". Ecco il principale obiettivo di 'Non Fare Autogol', che utilizza il linguaggio universale dello sport per veicolare importanti valori e messaggi di salute: per renderli piu' incisivi, al fianco di Aiom si sono schierati la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Coni e la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) e l'fmsi (Federazione Medico Sportiva Italiana). Un progetto innovativo, reso possibile grazie ad un grant non condizionante di Roche S.p.a. che fino al termine del campionato coinvolgerà squadre di calcio di Serie A, di Serie B e alcuni tra i maggiori allenatori italiani. Un vero e proprio 'Tour della prevenzione' nei 20 capoluoghi di regione, che può
contare su un media partner d'eccezione. "Siamo felici di collaborare con gli oncologi dell'aiom, una delle più importanti società scientifiche del nostro Paese, in un'iniziativa così importante come Non fare autogol, che utilizza il linguaggio universale dello sport per veicolare messaggi di salute - conclude il dott. Maurizio de Cicco, Amministratore Delegato di Roche. "Il cancro colpisce di piu' le Regioni settentrionali (+26%) rispetto al Sud: in Calabria per il 2015 sono previsti 11.500 nuovi casi di tumore con 5.600 decessi - aggiunge il prof. Tagliaferri. Nel 2015 in Italia si stima che verranno diagnosticati 363.300 nuovi casi di tumore (erano 365.500 nel 2014) e le percentuali di guarigione sono in aumento: il 63% delle donne e il 57% degli uomini sono vivi a cinque anni dalla diagnosi. Il merito e' da ricondurre alla più alta adesione alle campagne di screening, alla maggiore efficacia delle terapie e ai progetti di sensibilizzazione".
15-12-2015 LETTORI http://www.medinews.it/ 27.000 CALABRIA, PIGRIZIA STILE DI VITA PER IL 65% DEGLI ADOLESCENTI. ANDREA BARBERIS: METTETE IN PANCHINA SEDENTARIETÀ E ALIMENTAZIONE SBAGLIATA! Crotone, 14 dicembre 2015 In Regione solo il 35% dei giovani pratica regolarmente sport. Oncologi e mondo del calcio in cattedra per insegnare la prevenzione ai ragazzi. Il progetto reso possibile grazie ad un grant non condizionante di Roche S.p.a., è sostenuto da Presidenza del Consiglio, CONI, FIGC e FMSI. Crotone, 14 dicembre 2015 Tv, computer e social network. Dell attività fisica nemmeno l ombra. Trascorrono così le giornate gli adolescenti calabri: lo sport e il movimento sono un appuntamento costante solo per il 35% dei giovani, con un cartellino rosso per le ragazze (25%) e giallo per i ragazzi (45%). Sono dati allarmanti, perché lo sport riduce le possibilità di sviluppare un cancro e le persone sedentarie hanno una probabilità del 20-40% superiore di ammalarsi. Senza contare che l obesità è uno dei principali fattori di rischio oncologico e ha un legame diretto con lo sviluppo di alcuni tumori. Ecco che diventa fondamentale la sensibilizzazione dei giovani a stili di vita sani, magari con la collaborazione dei campioni dello sport. Sono questi i concetti chiave del progetto Non Fare Autogol, la campagna promossa da AIOM (Associazione Italiana di Oncologia Medica) per spiegare agli adolescenti come tenersi alla larga da malattie e disturbi causati da stili di vita sbagliati. Dopo il successo delle prime cinque stagioni, va in scena oggi la nona tappa della sesta edizione al Liceo Filolao di Crotone, dove il centrocampista rossoblù Andrea Barberis sale in cattedra per insegnare ai giovani lo stile di vita dei campioni. È con grande piacere che ho accettato di partecipare a un progetto così importante, rivolto agli adolescenti, i nostri primi tifosi afferma Barberis. La scuola è il luogo dove spesso cominciano le cattive abitudini, ma i ragazzi devono capire che uno stile di vita sbagliato alla loro età compromette la loro salute da adulti. L attività fisica? Cominciamo a praticarla qua, tra un ora di italiano e una di storia!. Vogliamo far capire che la vera sfida contro il cancro inizia da giovani sottolinea il il prof. Pierosandro Tagliaferri dell Oncologia medica Università di Catanzaro-Fondazione Tommaso Campanella -. L importanza di un corretto stile di vita, fin da ragazzi, è ampiamente dimostrata nella prevenzione oncologica: il 40% dei casi per tumore, infatti, è causato da fattori di rischio potenzialmente modificabili. Ecco il principale obiettivo di Non Fare Autogol, che utilizza il linguaggio universale dello sport per veicolare importanti valori e messaggi di salute: per renderli più incisivi, al fianco di AIOM si
sono schierati la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il CONI e la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) e l FMSI (Federazione Medico Sportiva Italiana). Un progetto innovativo, reso possibile grazie ad un grant non condizionante di Roche S.p.a. che fino al termine del campionato coinvolgerà squadre di calcio di Serie A, di Serie B e alcuni tra i maggiori allenatori italiani. Un vero e proprio Tour della prevenzione nei 20 capoluoghi di regione, che può contare su un media partner d eccezione: tutti gli incontri negli Istituti, infatti, vengono ripresi da Sky Sport, che manda in onda contributi video e interviste esclusive all interno di programmi dedicati e sul sito www.skysporthd.it. Siamo felici di collaborare con gli oncologi dell AIOM, una delle più importanti società scientifiche del nostro Paese, in un iniziativa così importante come Non fare autogol, che utilizza il linguaggio universale dello sport per veicolare messaggi di salute conclude il dott. Maurizio de Cicco, Amministratore Delegato Roche -. Roche è un azienda che non si limita a promuovere la ricerca e a sviluppare farmaci. Il nostro impegno è significativo anche nel sostegno a iniziative di respiro sociale. Da azienda leader nel settore oncologico, sentiamo la responsabilità di promuovere la corretta informazione sull importanza della prevenzione primaria e secondaria, come l adesione ai programmi di screening attivi nel nostro Paese. Il cancro colpisce di più le Regioni settentrionali (+26%) rispetto al Sud: in Calabria per il 2015 sono previsti 11.500 nuovi casi di tumore con 5.600 decessi - aggiunge il prof. Tagliaferri -. Nel 2015 in Italia si stima che verranno diagnosticati 363.300 nuovi casi di tumore (erano 365.500 nel 2014) e le percentuali di guarigione sono in aumento: il 63% delle donne e il 57% degli uomini sono vivi a cinque anni dalla diagnosi. Il merito è da ricondurre alla più alta adesione alle campagne di screening, alla maggiore efficacia delle terapie e ai progetti di sensibilizzazione. Ma il progetto Non fare autogol può contare anche su un importante versante online per raggiungere tutti gli studenti italiani, non solo quelli che hanno la fortuna di incontrare dal vivo i più importanti calciatori di Serie A: dalla pagina Facebook (www.facebook.com/nonfareautogol) al profilo Twitter (Twitter.com/NonfareAutogol) al seguitissimo sito internet www.nonfareautogol.it dove gli studenti di tutta Italia possono scaricare l opuscolo informativo del progetto.
14-12-2015 http://www.ilritrattodellasalute.org/ 14/12/2015 - Calabria, pigrizia stile di vita per il 65% degli adolescenti Crotone, 14 dicembre 2015 Tv, computer e social network. Dell attività fisica nemmeno l ombra. Trascorrono così le giornate gli adolescenti calabri: lo sport e il movimento sono un appuntamento costante solo per il 35% dei giovani, con un cartellino rosso per le ragazze (25%) e giallo per i ragazzi (45%). Sono dati allarmanti, perché lo sport riduce le possibilità di sviluppare un cancro e le persone sedentarie hanno una probabilità del 20-40% superiore di ammalarsi. Senza contare che l obesità è uno dei principali fattori di rischio oncologico e ha un legame diretto con lo sviluppo di alcuni tumori. Ecco che diventa fondamentale la sensibilizzazione dei giovani a stili di vita sani, magari con la collaborazione dei campioni dello sport. Sono questi i concetti chiave del progetto Non Fare Autogol, la campagna promossa da AIOM (Associazione Italiana di Oncologia Medica) per spiegare agli adolescenti come tenersi alla larga da malattie e disturbi causati da stili di vita sbagliati. Dopo il successo delle prime cinque stagioni, va in scena oggi la nona tappa della sesta edizione al Liceo Filolao di Crotone, dove il centrocampista rossoblù Andrea Barberis sale in cattedra per insegnare ai giovani lo stile di vita dei campioni. È con grande piacere che ho accettato di partecipare a un progetto così importante, rivolto agli adolescenti, i nostri primi tifosi afferma Barberis. La scuola è il luogo dove spesso cominciano le cattive abitudini, ma i ragazzi devono capire che uno stile di vita sbagliato alla loro età compromette la loro salute da adulti. L attività fisica? Cominciamo a praticarla qua, tra un ora di italiano e una di storia!. Vogliamo far capire che la vera sfida contro il cancro inizia da giovani sottolinea il prof. Pierosandro Tagliaferri dell Oncologia medica Università di Catanzaro-Fondazione Tommaso Campanella -. L importanza di un corretto stile di vita, fin da ragazzi, è ampiamente dimostrata nella prevenzione oncologica: il 40% dei casi per tumore, infatti, è causato da fattori di rischio potenzialmente modificabili. Ecco il principale obiettivo di Non Fare Autogol, che utilizza il linguaggio universale dello sport per veicolare importanti valori e messaggi di salute: per renderli più incisivi, al fianco di AIOM si sono schierati la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il CONI e la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) e l FMSI (Federazione Medico Sportiva Italiana). Un progetto innovativo, reso possibile grazie ad un grant non condizionante di Roche S.p.a. che fino al termine del campionato coinvolgerà squadre di calcio di Serie A, di Serie B e alcuni tra i maggiori allenatori italiani. Un vero e proprio Tour della prevenzione nei 20 capoluoghi di regione, che può contare su un media partner d eccezione: tutti gli incontri negli Istituti, infatti, vengono ripresi da Sky Sport, che manda in onda contributi video e interviste esclusive all interno di programmi dedicati e sul sito www.skysporthd.it. Siamo felici di collaborare con gli oncologi dell AIOM, una delle più importanti società scientifiche del nostro Paese, in un iniziativa così importante come Non fare autogol, che utilizza il linguaggio universale dello sport per veicolare messaggi di salute conclude il dott. Maurizio de Cicco, Amministratore Delegato Roche -. Roche è un azienda che non si limita a promuovere la ricerca e a sviluppare farmaci. Il nostro impegno è significativo anche nel sostegno a iniziative di respiro sociale. Da azienda leader nel settore oncologico, sentiamo la responsabilità di promuovere la corretta informazione sull importanza della prevenzione primaria e secondaria, come l adesione ai programmi di screening attivi nel nostro
Paese. Il cancro colpisce di più le Regioni settentrionali (+26%) rispetto al Sud: in Calabria per il 2015 sono previsti 11.500 nuovi casi di tumore con 5.600 decessi - aggiunge il prof. Tagliaferri -. Nel 2015 in Italia si stima che verranno diagnosticati 363.300 nuovi casi di tumore (erano 365.500 nel 2014) e le percentuali di guarigione sono in aumento: il 63% delle donne e il 57% degli uomini sono vivi a cinque anni dalla diagnosi. Il merito è da ricondurre alla più alta adesione alle campagne di screening, alla maggiore efficacia delle terapie e ai progetti di sensibilizzazione. Ma il progetto Non fare autogol può contare anche su un importante versante online per raggiungere tutti gli studenti italiani, non solo quelli che hanno la fortuna di incontrare dal vivo i più importanti calciatori di Serie A: dalla pagina Facebook (www.facebook.com/nonfareautogol) al profilo Twitter (Twitter.com/NonfareAutogol) al seguitissimo sito internet www.nonfareautogol.it dove gli studenti di tutta Italia possono scaricare l opuscolo informativo del progetto.
14-12-2015 (Sito della prima fondazione che unisce medici e pazienti, presieduta dal prof. Francesco Cognetti) http://www.insiemecontroilcancro.net/ Calabria, pigrizia stile di vita per il 65% degli adolescenti Crotone, 14 dicembre 2015 Tv, computer e social network. Dell attività fisica nemmeno l ombra. Trascorrono così le giornate gli adolescenti calabri: lo sport e il movimento sono un appuntamento costante solo per il 35% dei giovani, con un cartellino rosso per le ragazze (25%) e giallo per i ragazzi (45%). Sono dati allarmanti, perché lo sport riduce le possibilità di sviluppare un cancro e le persone sedentarie hanno una probabilità del 20-40% superiore di ammalarsi. Senza contare che l obesità è uno dei principali fattori di rischio oncologico e ha un legame diretto con lo sviluppo di alcuni tumori. Ecco che diventa fondamentale la sensibilizzazione dei giovani a stili di vita sani, magari con la collaborazione dei campioni dello sport. Sono questi i concetti chiave del progetto Non Fare Autogol, la campagna promossa da AIOM (Associazione Italiana di Oncologia Medica) per spiegare agli adolescenti come tenersi alla larga da malattie e disturbi causati da stili di vita sbagliati. Dopo il successo delle prime cinque stagioni, va in scena oggi la nona tappa della sesta edizione al Liceo Filolao di Crotone, dove il centrocampista rossoblù Andrea Barberis sale in cattedra per insegnare ai giovani lo stile di vita dei campioni. È con grande piacere che ho accettato di partecipare a un progetto così importante, rivolto agli adolescenti, i nostri primi tifosi afferma Barberis. La scuola è il luogo dove spesso cominciano le cattive abitudini, ma i ragazzi devono capire che uno stile di vita sbagliato alla loro età compromette la loro salute da adulti. L attività fisica? Cominciamo a praticarla qua, tra un ora di italiano e una di storia!. Vogliamo far capire che la vera sfida contro il cancro inizia da giovani sottolinea il prof. Pierosandro Tagliaferri dell Oncologia medica Università di Catanzaro-Fondazione Tommaso Campanella -. L importanza di un corretto stile di vita, fin da ragazzi, è ampiamente dimostrata nella prevenzione oncologica: il 40% dei casi per tumore, infatti, è causato da fattori di rischio potenzialmente modificabili. Ecco il principale obiettivo di Non Fare Autogol, che utilizza il linguaggio universale dello sport per veicolare importanti valori e messaggi di salute: per renderli più incisivi, al fianco di AIOM si sono schierati la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il CONI e la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) e l FMSI (Federazione Medico Sportiva Italiana). Un progetto innovativo, reso possibile grazie ad un grant non condizionante di Roche S.p.a. che fino al termine del campionato coinvolgerà squadre di calcio di Serie A, di Serie B e alcuni tra i maggiori allenatori italiani. Un vero e proprio Tour della prevenzione nei 20 capoluoghi di regione, che può contare su un media partner d eccezione: tutti gli incontri negli Istituti, infatti, vengono ripresi da Sky Sport, che manda in onda contributi video e interviste esclusive all interno di programmi dedicati e sul sito www.skysporthd.it. Siamo
felici di collaborare con gli oncologi dell AIOM, una delle più importanti società scientifiche del nostro Paese, in un iniziativa così importante come Non fare autogol, che utilizza il linguaggio universale dello sport per veicolare messaggi di salute conclude il dott. Maurizio de Cicco, Amministratore Delegato Roche -. Roche è un azienda che non si limita a promuovere la ricerca e a sviluppare farmaci. Il nostro impegno è significativo anche nel sostegno a iniziative di respiro sociale. Da azienda leader nel settore oncologico, sentiamo la responsabilità di promuovere la corretta informazione sull importanza della prevenzione primaria e secondaria, come l adesione ai programmi di screening attivi nel nostro Paese. Il cancro colpisce di più le Regioni settentrionali (+26%) rispetto al Sud: in Calabria per il 2015 sono previsti 11.500 nuovi casi di tumore con 5.600 decessi - aggiunge il prof. Tagliaferri -. Nel 2015 in Italia si stima che verranno diagnosticati 363.300 nuovi casi di tumore (erano 365.500 nel 2014) e le percentuali di guarigione sono in aumento: il 63% delle donne e il 57% degli uomini sono vivi a cinque anni dalla diagnosi. Il merito è da ricondurre alla più alta adesione alle campagne di screening, alla maggiore efficacia delle terapie e ai progetti di sensibilizzazione. Ma il progetto Non fare autogol può contare anche su un importante versante online per raggiungere tutti gli studenti italiani, non solo quelli che hanno la fortuna di incontrare dal vivo i più importanti calciatori di Serie A: dalla pagina Facebook (www.facebook.com/nonfareautogol) al profilo Twitter (Twitter.com/NonfareAutogol) al seguitissimo sito internet www.nonfareautogol.it dove gli studenti di tutta Italia possono scaricare l opuscolo informativo del progetto.
14-12-2015 http://www.cn24tv.it/news/125112/filolao ospita la 9a tappa della campagna aiom non fare autogol.html Filolao ospita la 9a tappa della campagna Aiom Non fare autogol Tv, computer e social network. Dell attività fisica nemmeno l ombra. Trascorrono così le giornate gli adolescenti calabri: lo sport e il movimento sono un appuntamento costante solo per il 35% dei giovani, con un cartellino rosso per le ragazze (25%) e giallo per i ragazzi (45%). Sono dati allarmanti, perché lo sport riduce le possibilità di sviluppare un cancro e le persone sedentarie hanno una probabilità del 20-40% superiore di ammalarsi. Senza contare che l obesità è uno dei principali fattori di rischio oncologico e ha un legame diretto con lo sviluppo di alcuni tumori. Ecco che diventa fondamentale la sensibilizzazione dei giovani a stili di vita sani, magari con la collaborazione dei campioni dello sport. Sono questi i concetti chiave del progetto Non Fare Autogol, la campagna promossa da AIOM (Associazione Italiana di Oncologia Medica) per spiegare agli adolescenti come tenersi alla larga da malattie e disturbi causati da stili di vita sbagliati. Dopo il successo delle prime cinque stagioni, va in scena oggi la nona tappa della sesta edizione al Liceo Filolao di Crotone, dove il centrocampista rossoblù Andrea Barberis sale in cattedra per insegnare ai giovani lo stile di vita dei campioni. È con grande piacere che ho accettato di partecipare a un progetto così importante, rivolto agli
adolescenti, i nostri primi tifosi afferma Barberis. La scuola è il luogo dove spesso cominciano le cattive abitudini, ma i ragazzi devono capire che uno stile di vita sbagliato alla loro età compromette la loro salute da adulti. L attività fisica? Cominciamo a praticarla qua, tra un ora di italiano e una di storia!. Vogliamo far capire che la vera sfida contro il cancro inizia da giovani sottolinea il prof. Pierosandro Tagliaferri dell Oncologia medica Università di Catanzaro-Fondazione Tommaso Campanella -. L importanza di un corretto stile di vita, fin da ragazzi, è ampiamente dimostrata nella prevenzione oncologica: il 40% dei casi per tumore, infatti, è causato da fattori di rischio potenzialmente modificabili. Ecco il principale obiettivo di Non Fare Autogol, che utilizza il linguaggio universale dello sport per veicolare importanti valori e messaggi di salute: per renderli più incisivi, al fianco di AIOM si sono schierati la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il CONI e la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) e l FMSI (Federazione Medico Sportiva Italiana). Un progetto innovativo, reso possibile grazie ad un grant non condizionante di Roche S.p.a. che fino al termine del campionato coinvolgerà squadre di calcio di Serie A, di Serie B e alcuni tra i maggiori allenatori italiani. Un vero e proprio Tour della prevenzione nei 20 capoluoghi di regione, che può contare su un media partner d eccezione: tutti gli incontri negli Istituti, infatti, vengono ripresi da Sky Sport, che manda in onda contributi video e interviste esclusive all interno di programmi dedicati e sul sito www.skysporthd.it. Siamo felici di collaborare con gli oncologi dell AIOM, una delle più importanti società scientifiche del nostro Paese, in un iniziativa così importante come Non fare autogol, che utilizza il linguaggio universale dello sport per veicolare messaggi di salute conclude il dott. Maurizio de Cicco, Amministratore Delegato Roche -. Roche è un azienda che non si limita a promuovere la ricerca e a sviluppare farmaci. Il nostro impegno è significativo anche nel sostegno a iniziative di respiro sociale. Da azienda leader nel settore oncologico, sentiamo la responsabilità di promuovere la corretta informazione sull importanza della prevenzione primaria e secondaria, come l adesione ai programmi di screening attivi nel nostro Paese. Il cancro colpisce di più le Regioni settentrionali (+26%) rispetto al Sud: in Calabria per il 2015 sono previsti 11.500 nuovi casi di tumore con 5.600 decessi - aggiunge il prof. Tagliaferri -. Nel 2015 in Italia si stima che verranno diagnosticati 363.300 nuovi casi di tumore (erano 365.500 nel 2014) e le percentuali di guarigione sono in aumento: il 63% delle donne e il 57% degli uomini sono vivi a cinque anni dalla diagnosi. Il merito è da ricondurre alla più alta adesione alle campagne di screening, alla maggiore efficacia delle terapie e ai progetti di sensibilizzazione. Ma il progetto Non fare autogol può contare anche su un importante versante online per raggiungere tutti gli studenti italiani, non solo quelli che hanno la fortuna di incontrare dal vivo i più importanti calciatori di Serie A: dalla pagina Facebook (www.facebook.com/nonfareautogol) al profilo Twitter (Twitter.com/NonfareAutogol) al seguitissimo sito internet www.nonfareautogol.it dove gli studenti di tutta Italia possono scaricare l opuscolo informativo del progetto.
IL ritratto DELLA sa ute IlritrattodellaSALUTE NEWS HEALTHY FOUNDATION ANNO IV, NUMERO 225 MARTEDÌ 15 DICEMBRE 2015 Con il patrocinio di Presidenza del Consiglio dei Ministri NON FARE AUTOGOL Andrea Barberis: Mettete in panchina sedentarietà e alimentazione sbagliata! Trascorrono così le giornate gli adolescenti calabresi: lo sport è un appuntamento costante solo per il 35% re un cancro e le persone sedentarie superiore di ammalarsi. Senza con- cuni tumori. Per questo la nona tappa della VI edizione di Non Fare Autogol la campagna promossa da AIOM (Associazione Italiana di Oncologia Medica) per spiegare agli adolescenti come tenersi alla larga da malattie e Crotone. In cattedra il centrocampista rossoblù Andrea Barberis: La scuola ha sottolineato il prof. Pierosandro Tagliaferri dell Oncologia medica Università di Catanzaro-Fondazione Tommaso Campanella -. il 40% dei casi per tu-
14-12-2015 http://www.giornaledicalabria.it/?p=38799 ONCOLOGIA: IN CALABRIA AUMENTA RISCHIO, SOLO 35% DEI GIOVANI FA SPORT CROTONE. Solo il 35% dei giovani, in Calabria, pratica regolarmente sport; poche le ragazze (25%) e i ragazzi (45%). Sono dati allarmanti, perchè lo sport riduce le possibilità di sviluppare un cancro e le persone sedentarie hanno una probabilità del 20-40% superiore di ammalarsi. Senza contare che l obesità è uno dei principali fattori di rischio oncologico e ha un legame diretto con lo sviluppo di alcuni tumori. Ecco che diventa fondamentale la sensibilizzazione dei giovani a stili di vita sani, magari con la collaborazione dei campioni dello sport. Sono questi i concetti chiave del progetto Non Fare Autogol, la campagna promossa da AIOM (Associazione Italiana di Oncologia Medica) per spiegare agli adolescenti come tenersi alla larga da malattie e disturbi causati da stili di vita sbagliati. Dopo il successo delle prime cinque stagioni, è andata in scena oggi la nona tappa della sesta edizione al Liceo Filolao di Crotone, dove il centrocampista rossoblù Andrea Barberis è saleitoin cattedra per insegnare ai giovani lo stile di vita dei campioni. E con grande piacere che ho accettato di partecipare a un progetto così importante, rivolto agli adolescenti, i nostri primi tifosi afferma Barberis -. La scuola è il luogo dove spesso cominciano le cattive abitudini, ma i ragazzi devono capire che uno stile di vita sbagliato alla loro età compromette la loro salute da adulti. L attività fisica? Cominciamo a praticarla qua, tra un ora di italiano e una di storia!. Vogliamo far capire che la vera sfida contro il cancro inizia da giovani sottolinea il prof. Pierosandro Tagliaferri dell Oncologia medica Università di Catanzaro-Fondazione Tommaso Campanella -. L importanza di un corretto stile di vita, fin da ragazzi, è ampiamente dimostrata nella prevenzione oncologica: il 40% dei casi per tumore, infatti, è causato da fattori di rischio potenzialmente modificabili. Ecco il principale obiettivo di Non Fare Autogol, che utilizza il linguaggio universale dello sport per veicolare importanti valori e messaggi di salute: per renderli più incisivi, al fianco di Aiom si sono schierati la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Coni e la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) e l Fmsi (Federazione Medico Sportiva Italiana). Un progetto innovativo, reso possibile grazie ad un grant non condizionante di Roche S.p.a. che fino al termine del campionato coinvolgerà squadre di calcio di Serie A, di Serie B e alcuni tra i maggiori allenatori italiani. Un vero e proprio Tour della prevenzionè nei 20 capoluoghi di regione, che può contare su un media partner d eccezione: tutti gli incontri negli Istituti, infatti, vengono ripresi da Sky Sport, che manda in onda contributi video e interviste esclusive all interno di programmi dedicati e sul sito www.skysporthd.it. Siamo felici di collaborare con gli oncologi dell AIOM, una delle più importanti società scientifiche del nostro Paese, in un iniziativa così importante come Non fare autogol, che utilizza il linguaggio universale dello sport per veicolare messaggi di salute conclude il dott. Maurizio de Cicco, Amministratore Delegato di Roche. Il cancro colpisce di più le Regioni settentrionali (+26%) rispetto al Sud: in Calabria per il 2015 sono previsti 11.500 nuovi casi di tumore con 5.600 decessi aggiunge il prof. Tagliaferri -. Nel 2015 in Italia si stima che verranno diagnosticati 363.300 nuovi casi di tumore (erano 365.500 nel 2014) e le percentuali di guarigione sono in aumento: il 63% delle donne e il 57% degli uomini sono vivi a cinque anni dalla diagnosi. Il merito è da ricondurre alla più alta adesione alle campagne di screening, alla maggiore efficacia delle terapie e ai progetti di sensibilizzazione. Ma il progetto Non fare autogol può contare anche su un importante versante online per raggiungere tutti gli studenti italiani, non solo quelli che hanno la fortuna di incontrare dal vivo i più importanti calciatori di Serie A: dalla pagina Facebook (www.facebook.com/nonfareautogol) al profilo Twitter (Twitter.com/NonfareAutogol) al seguitissimo sito internet www.nonfareautogol.it dove gli studenti di tutta Italia possono scaricare l opuscolo informativo del progetto.
http://sport.sky.it/sport/ritratto_della_salute/home.html 14-12-2015
14-12-2015 http://sport.sky.it/sport/ritratto_della_salute/2015/12/14/non-fare-autogol-crotone.html Calabria, la pigrizia è uno stile di vita per il 65% dei giovani Lo sport e il movimento sono un appuntamento costante solo per il 35% dei giovani, con un cartellino rosso per le ragazze (25%) e giallo per i ragazzi (45%). Per sensibilizzare gli adolescenti sui corretti comportamenti, il progetto Non Fare Autogol fa oggi tappa a Crotone. Con un testimonial d eccezione: il centrocampista Andrea Barberis Tv, computer e social network. Dell attività fisica nemmeno l ombra. Trascorrono così le giornate gli adolescenti calabri: lo sport e il movimento sono un appuntamento costante solo per il 35% dei giovani, con un cartellino rosso per le ragazze (25%) e giallo per i ragazzi (45%). Sono dati allarmanti, perché lo sport riduce le possibilità di sviluppare un cancro e le persone sedentarie hanno una probabilità del 20-40% superiore di ammalarsi. Senza contare che l obesità è uno dei principali fattori di rischio oncologico e ha un legame diretto con lo sviluppo di alcuni tumori. Ecco che diventa fondamentale la sensibilizzazione dei giovani a stili di vita sani, magari con la collaborazione dei campioni dello sport. Sono questi i concetti chiave del progetto Non Fare Autogol, la campagna promossa da AIOM (Associazione Italiana di Oncologia Medica) per spiegare agli adolescenti come tenersi alla larga da malattie e disturbi causati da stili di vita sbagliati. Dopo il successo delle prime cinque stagioni, va in scena oggi la nona tappa della sesta edizione al Liceo Filolao di Crotone, dove il centrocampista rossoblù Andrea Barberis sale in cattedra per insegnare ai giovani lo stile di vita dei campioni. È con grande piacere che ho accettato di partecipare a un progetto così importante, rivolto agli adolescenti, i nostri primi tifosi afferma Barberis La scuola è il luogo dove spesso cominciano le cattive abitudini, ma i ragazzi devono capire che uno stile di vita sbagliato alla loro età compromette la loro salute da adulti. L attività fisica? Cominciamo a praticarla qua, tra un ora di italiano e una di storia!. Vogliamo far capire che la vera sfida contro il cancro inizia da giovani il prof. Pierosandro Tagliaferri dell Oncologia medica Università di Catanzaro-Fondazione Tommaso Campanella - L importanza di un corretto stile di vita, fin da ragazzi, è ampiamente dimostrata nella prevenzione oncologica: il 40% dei casi per tumore, infatti, è causato da fattori di rischio potenzialmente modificabili. Non Fare Autogol utilizza il linguaggio universale dello sport per veicolare importanti valori e messaggi di salute: per renderli più incisivi, al fianco di AIOM si sono schierati la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il CONI e la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) e l FMSI (Federazione Medico Sportiva Italiana). Un progetto innovativo, reso possibile grazie ad un grant non condizionante di Roche S.p.a. che fino al termine del campionato coinvolgerà squadre di calcio di Serie A, di Serie B e alcuni tra i maggiori allenatori italiani. Un vero e proprio Tour della prevenzione nei 20 capoluoghi di regione, che può contare su un media partner d eccezione: tutti gli incontri negli Istituti, infatti, vengono ripresi da Sky Sport, che manda in onda contributi video e interviste esclusive all interno di programmi dedicati e sul sito www.skysporthd.it. Siamo felici di collaborare con gli oncologi dell AIOM, una delle più importanti società scientifiche del nostro Paese, in un iniziativa così importante come Non fare autogol, che utilizza il linguaggio universale dello sport per veicolare messaggi di salute conclude il dott. Maurizio de Cicco, Amministratore Delegato Roche.
Dati rilevati dagli Enti certificatori o autocertificati Tiratura 10/2015: 16.353 Diffusione 10/2015: 7.757 Lettori Ed. 2014: 251.000 Quotidiano - Ed. Basilicata - Calabria Dir. Resp.: Rocco Valenti 15-DIC-2015 da pag. 31 foglio 1 www.datastampa.it