LAVORI DI ADEGUAMENTO E COMPLETAMENTO MIGLIORATIVO DELL'IMPIANTO POLISPORTIVO COMUNALE

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www.studioset.it RIPRODUZIONE O TRASMISSIONE SENZA AUTORIZZAZIONE IL PRESENTE DISEGNO/ELABORATO E' DI PROPRIETA' DELLA SOCIETA' DI INGEGNERIA SET s.r.l. PERTANTO RISULTA VIETATA OGNI TIPO DI PROGETTO IMPIANTO TERMICO PROGETTO IMPIANTO ELETTRICO PROGETTO STRUTTURE DIRETTORE TECNICO TECNICO INCARICATO ALLEGATO DATA 26.02.2016 REDATTO DA VERIFICATO DA APPROVATO DA IN DATA RIFERIMENTO LAVORO FRIULI VENEZIA GIULIA PORDENONE MORSANO AL TAGLIAMENTO AMM.NE COMUNALE PIAZZA DANIELE MORO N. 3 LAVORI DI ADEGUAMENTO E COMPLETAMENTO MIGLIORATIVO DELL'IMPIANTO POLISPORTIVO COMUNALE R.B. E.F. E.F. 25.02.2016 2015_68

REGIONE AUTONOMA FRIULI - VENEZIA GIULIA COMUNE DI MORSANO AL TAGL. TO (PN) RELAZIONE GEOLOGICO - TECNICA PROGETTO : opere di miglioramento e completamento del centro polisportivo comunale di Via Cellina UBICAZIONE : Via Cellina, Morsano al Tagliamento (PN) F. 9 - Mapp. 510 COMMITTENTE: Comune di Morsano al Tagliamento (PN) Geol. Davide Fusetti Via Madonna di Rosa, 109/6 33078 San Vito al Tagliamento (PN) Ufficio: Via Madonna di Rosa, 43/1 33078 San Vito al Tagliamento (PN) Tel./Fax: 0434/876138 E-mail: fuse@libero.it P.I. 01442400931 C.F. FSTDVD71T26G888G

INDICE pag. 2 1 PREMESSA pag. 3 2 INQUADRAMENTO GEOLOGICO pag. 4 3 RISCHIO SISMICO pag. 6 4 RELAZIONE GEOTECNICA pag. 8 5 - CONCLUSIONI pag. 15 ALLEGATI: Parametri sismici Estratto della Carta Geologica d Italia Carta Regionale Numerica in scala 1:25.000 Carta Tecnica Regionale in scala 1:5.000 Estratto Catastale in scala 1:2000 ed ubicazione della trincea esplorativa S1 e della prova penetrometrica di riferimento Geol. Davide Fusetti San Vito al Tagliamento (PN) Pagina 2

1 - PREMESSA Si è proceduto all effettuazione di un indagine geologico-tecnica in relazione alle opere di miglioramento e completamento del centro polisportivo comunale sito in Via Cellina, nel Comune di Morsano al Tagliamento (PN), sul lotto distinto catastalmente al F. 9 Mapp. 510. L opera in progetto è caratterizzata dall installazione di n 2 torri faro per l illuminazione del campo di calcio. Scopo di tale indagine è quello di definire le caratteristiche litostratigrafiche e geomeccaniche del sottosuolo, al fine di valutare il comportamento dei terreni in funzione sismica e le interazioni terrenofondazioni. In ottemperanza ai provvedimenti normativi che regolano le competenze in materia edilizia, D.M. 11.03.1988 e circolare L.L.P.P. 24.09.1988, si è proceduto alla raccolta bibliografica dei dati e delle indagini precedentemente effettuate nelle vicinanze dell area in oggetto (in particolare è stata consultata la relazione geologica allegata al P.R.G.C.) e, nel caso specifico, si è ritenuto opportuno effettuare una trincea esplorativa (S1), spinta fino a 2,40 metri dal p.c. ed ubicata in corrispondenza del sito esaminato, come da elaborato grafico allegato. Per conoscere la stratigrafia più profonda, si è presa in considerazione una prova penetrometrica dinamica, effettuata dallo scrivente per altro lavoro, spinta fino a 5,00 metri dal p.c. ed ubicata nelle vicinanze del sito esaminato. Geol. Davide Fusetti San Vito al Tagliamento (PN) Pagina 3

2 - INQUADRAMENTO GEOLOGICO Il territorio del Comune di Morsano al Tagliamento si estende nella Bassa Pianura Occidentale tra il Fiume Livenza ed il Fiume Tagliamento ed è, quindi, a morfologia perfettamente piatta, degradante verso sud con pendenza media dello 0,2 %. Il cono di deiezione che si è venuto a formare, si appiattisce in corrispondenza dell antica linea di spiaggia che si estendeva tra Portogruaro e S. Stino di Livenza. La costruzione fondamentale di questo lembo di pianura situata ad oriente di un allineamento passante per Casarsa e Portogruaro, risulta di alluvioni sabbiose-argillose giallastre decalcificate in superficie. E attraversata da lunghe striscie ghiaiose non ferrettizzate, miste a particelle argillose allineate in tre principali direttrici: la più occidentale passante per Fiume Veneto, la mediana con direzione Orcenico-Praturlone- Azzano Decimo-Chions e quella orientale sulla linea Casarsa-Villotta- Pravisdomini-Annone Veneto. Il definitivo ritiro del ghiacciaio dalla pianura portò le acque di fusione e tutte quelle che affluivano nel suo bacino idrografico a riunirsi in un unico corpo, nel Tagliamento. La cospicua portata scende per l ampio solco precedentemente aperto dalle correnti fluvioglaciali e giunge in prossimità della Bassa Pianura dove l alveo diventa pensile rispetto alla campagna circostante. Le acque, non più trattenute in un greto ben infossato, dilagavano irruenti sulla pianura sottostante accrescendo ed estendendo il nuovo cono di deiezione che si stava formando tra gli attuali corsi del Lemene e del Taglio-Stella. In generale, nel territorio comunale, si nota una differenziazione litologica con lunghe fasce, sviluppatesi in direzione N-S, di terreni prevalentemente sabbiosi che si alternano con fasce prevalentemente ghiaiose. I sedimenti superficiali che compongono la zona risultano d origine alluvionale recente e sono costituiti prevalentemente da sabbie limose, confinanti, ad est, con una fascia di alluvioni prevalentemente ghiaiosa. Geol. Davide Fusetti San Vito al Tagliamento (PN) Pagina 4

Tali terreni sabbioso-limosi, rappresentano il prodotto fine di uno stesso ciclo di sedimentazione, durante una fase relativamente tranquilla di deposizione delle torbide postglaciali. Nel sottosuolo e fino alla profondità di circa 9-10 metri dal p.c. la presenza litologica risulta omogenea per zone ben distinte: - dal Capoluogo al confine occidentale del Comune, si rinvengono prevalentemente delle sabbie con limo ed argilla; - nel settore centro-occidentale e meridionale si rinvengono prevalentemente ghiaie e sabbie con limo ed argille (limo ed argilla > 25%); - nel settore nord-orientale (adiacente all argine del F. Tagliamento) si rinvengono prevalentemente ghiaie e sabbie limo-argillose (limo ed argilla < 25%). L area qui indagata, ricade nel primo settore di cui sopra. Per quanto concerne l idrogeologia della zona, si fa presente che l elemento più importante è rappresentato dalla falda acquifera, che al momento dell indagine è stata intercettata alla profondità di 2,40 metri dal p.c. Questa, da studi precedenti effettuati nella zona oggetto del presente studio, può trovarsi ad una profondità, in condizioni di massima piena, compresa tra 0 e 2 metri dal p.c., quindi si deve prevedere che possa oscillare all interno di questo intervallo. In superficie la caratteristica idrologica più rilevante è determinata dalla presenza del F. Tagliamento, che delimita il territorio comunale ad Est. Attualmente l argine di sponda destra si presenta in buone condizioni e tale da scongiurare, in futuro, rischi di esondazioni, anche nel caso di piene eccezionali. L area della presente indagine ricade, comunque, secondo il P.A.I. del bacino del F. Tagliamento, in una zona P1 a moderata pericolosità idraulica (h lama d acqua > 0 metri). Geol. Davide Fusetti San Vito al Tagliamento (PN) Pagina 5

3 - RISCHIO SISMICO Si fa presente che il territorio non è attraversato da disturbi tettonici conosciuti e non sono presenti movimenti franosi in atto o potenziali. Vista la struttura geologica della zona, si può assumere un coefficiente di fondazione pari a = 1,0. L area esaminata ricade nella zona Z3-4; appartengono a questa categoria i sedimenti inclusi alla classe litologica C7, C8 e C9, corrispondenti alle associazioni ghiaiose, sabbiose con limo ed argilla. In tutto il territorio l incremento sismico locale è accentuato dalla presenza della falda. E possibile affermare che non sussistono le condizioni per l innescarsi del fenomeno della liquefazione dei terreni in quanto gli strati con F.S. (fattore di sicurezza alla liquefazione) < 1 hanno spessori inferiori al metro e sono sormontati da almeno 3,00 metri di sedimenti per loro natura non liquefacibili. In riferimento al D.M. del 14 gennaio 2008 (Nuove norme tecniche per le costruzioni) ed alla delibera della Giunta Regionale n 2325 del 01/08/03 (in ottemperanza all ordinanza n 3274 del 20/03/2003 pubblicata sulla G.U. n 72 del 08/05/03), il territorio del Comune di Morsano al Tagliamento è stato compreso, fra le zone sismiche, nella Zona 3 (con un accelerazione sismica a g pari a 0,15 g, con t.r. = 50 anni). Zona Accelerazione orizzontale con probabilità di superamento pari al 10% in 50 anni a g /g Accelerazione sismica di ancoraggio dello spettro di risposta elastico a g /g 1 > 0,25 0,35 2 0,15-0,25 0,25 3 0,05-015 0,15 4 < 0,05 0,05 Geol. Davide Fusetti San Vito al Tagliamento (PN) Pagina 6

Il sito in oggetto,sulla base di indagini profonde ubicate nelle vicinanze, viene compreso nella categoria C: Categoria di suolo Tipo di suolo Vs 30 (m/s) N SPT Cu (Kpa) A Formazioni litoidi o suoli omogenei molto rigidi > 800 B Depositi di sabbie o ghiaie molto addensate o argille molto 360-800 >50 >250 consistenti, con spessori di diverse decine di metri, caratterizzati da un graduale miglioramento delle proprietà meccaniche con la profondità C D Depositi di sabbia e ghiaie mediamente addensate, o di argille di media consistenza, con spessori variabili da diverse decine di metri fino a centinaia di metri Depositi di terreni granulari da sciolti a poco addensati oppure coesivi da poco a mediamente consistenti 180-360 15-50 70-250 <180 <15 <70 E S1 S2 Depositi costituiti da strati superficiali alluvionali, di spessore compreso tra 5 e 20 m, giacenti su di un substrato rigido Depositi costituiti da, o che includono, uno strato spesso almeno 10 m di argille/limi di bassa consistenza, con elevato indice di plasticità (PI>40) e contenuto d acqua Depositi di terreni soggetti a liquefazione, di argille sensitive, o qualsiasi altra categoria di terreno non classificabile nei tipi precedenti Come C e D con substrato con Vs 30>800 m/s <100 10-20 Lo spettro di risposta elastico delle componenti orizzontali è: Categoria suolo Categoria suolo S T B T C T D A 1.0 0.15 0.40 2.0 B C - E 1.25 0.15 0.50 2.0 D 1.35 0.15 0.80 2.0 Lo spettro di risposta elastico delle componenti verticali è: Categoria suolo Categoria suolo S T B T C T D A B C D - E 1.0 0.05 0.15 1.0 Geol. Davide Fusetti San Vito al Tagliamento (PN) Pagina 7

4 - RELAZIONE GEOTECNICA Trattandosi di un'opera ricadente all interno di una zona disomogenea dal punto di vista del sottosuolo si è ritenuto necessario procedere con un indagine geognostica puntuale, completando, comunque, la progettazione delle fondazioni alla raccolta di dati e notizie in precedenza rilevati. Si è ritenuto opportuno effettuare, quindi, una trincea esplorativa (S1), spinta fino a 2,40 metri dal p.c. e considerare una prova penetrometrica dinamica, spinta fino a 5,00 metri dal p.c., sufficienti per verificare la composizione litostratigrafica e granulometrica dell immediato sottosuolo e definire le sue principali caratteristiche geotecniche. Riguardo la composizione stratigrafica del terreno la prova evidenzia quanto segue: 0,00 ml - 0,50 ml terreno vegetale limo-argilloso 0,50 ml - 1,40 ml limo sabbioso debolmente argilloso 1,40 ml - 2,40 ml argilla limoso-sabbiosa con frustoli vegetali Foto 1 Trincea esplorativa S1 Foto 2 Materiale estratto dalla trincea La falda acquifera è stata intercettata alla profondità di 2,40 metri dal p.c. (in risalita). Geol. Davide Fusetti San Vito al Tagliamento (PN) Pagina 8

La prova penetrometrica di riferimento evidenzia quanto segue: 0,00 ml - 0,60 ml terreno vegetale limo-argilloso 0,60 ml - 0,80 ml limo 0,80 ml - 1,30 ml limo argilloso 1,30 ml - 1,60 ml limo sabbioso 1,60 ml - 2,00 ml sabbia 2,00 ml - 2,40 ml sabbia limosa 2,40 ml - 2,70 ml limo 2,70 ml - 3,70 ml sabbia 3,70 ml - 4,20 ml limo 4,20 ml - 4,60 ml limo sabbioso 4,60 ml - 5,00 ml limo In questo caso la falda è stata intercettata a 1,90 metri dal p.c. (in risalita). Sulla scorta di quanto sopra esposto, la scelta progettuale per le fondazioni delle opere in progetto è ricaduta su: - fondazioni a plinti, impostate ad una profondità minima di, circa, 2,00 m dal p.c., con dimensioni minime di 2,50 x 2,50 m. Geol. Davide Fusetti San Vito al Tagliamento (PN) Pagina 9

Il carico limite è stato determinato con il metodo di Brich-Hansen Design Approach 3, EC7: Affinché una fondazione possa resistere il carico di progetto con sicurezza nei riguardi della rottura generale, per tutte le combinazioni di carico relative allo SLU (stato limite ultimo), deve essere soddisfatta la seguente disuguaglianza: Vd Rd Dove Vd è il carico di progetto allo SLU, normale alla base della fondazione, comprendente anche il peso della fondazione stessa; mentre Rd è il carico limite di progetto della fondazione nei confronti di carichi normali, tenendo conto anche dell effetto di carichi inclinati o eccentrici. Nella valutazione analitica del carico limite di progetto Rd si devono considerare le situazioni a breve e a lungo termine nei terreni a grana fine. Il carico limite di progetto in condizioni non drenate si calcola come: Dove: R/A = (2 + ) c u s c i c +q A = B L area della fondazione efficace di progetto, intesa, in caso di carico eccentrico, come l area ridotta al cui centro viene applicata la risultante del carico. c u q s c Coesione non drenata. pressione litostatica totale sul piano di posa. Fattore di forma s c = 1 + 0,2 (B /L ) s c = 1,2 per fondazioni rettangolari Per fondazioni quadrate o circolari. i c Fattore correttivo per l inclinazione del carico dovuta ad un carico H. ic 0,51 1 H / A' c u Per le condizioni drenate il carico limite di progetto è calcolato come segue. R/A = c N c s c i c + q N q s q i q + 0,5 B N s i Dove: Fattori di forma s q s q B' / L' sen' N N N q c e 1 per forma rettangolare tan ' 1 sen' per forma quadrata o circolare s 1 0,3 B' / L' per forma rettangolare tan 2 45 ' / 2 N q 1cot ' 2N 1 tan ' q Geol. Davide Fusetti San Vito al Tagliamento (PN) Pagina 10

s 0,7 s per forma quadrata o circolare s N 1/ N 1 c q q q per forma rettangolare, quadrata o circolare. Fattori inclinazione risultante dovuta ad un carico orizzontale H parallelo a L i q = i = 1- H / (V + A c cot ) i c = (i q N q -1) / ( N q 1) Fattori inclinazione risultante dovuta ad un carico orizzontale H parallelo a B ic iq 1 0,7H / V A' c' cot i 1 H / V A' c' cot i N 1/ N 1 q q q ' 3 ' 3 FATTORI CORRETTIVI SISMICI: SHIKHIEV & JAKOVLEV Per tener conto degli effetti inerziali indotti dal sisma sulla determinazione del q lim vengono introdotti i fattori correttivi z: z z z q c ko 1 tg 1 0,32 k z q 0,35 o Dove Ko è il coefficiente sismico orizzontale. Geol. Davide Fusetti San Vito al Tagliamento (PN) Pagina 11

DATI GENERALI ====================================================== Azione sismica NTC 2008 Lat./ Long. [WGS84] 45,865052/12,930999 Larghezza fondazione 2,5 m Lunghezza fondazione 2,5 m Profondità piano di posa 2,0 m Profondità falda 2,4 ====================================================== SISMA ====================================================== Accelerazione massima (ag/g) 0,083 Effetto sismico secondo NTC(C7.11.5.3.1) Fattore di struttura [q] 3 Periodo fondamentale vibrazione [T] 0,25 Coefficiente intensità sismico terreno [Khk] 0,0165 Coefficiente intensità sismico struttura [Khi] 0,209 ====================================================== Coefficienti sismici [N.T.C.] ======================================================================== Dati generali Tipo opera: 2 - Opere ordinarie Classe d'uso: Classe III Vita nominale: 75,0 [anni] Vita di riferimento: 113,0 [anni] Parametri sismici su sito di riferimento Categoria sottosuolo: Categoria topografica: C T1 S.L. Stato limite TR Tempo ritorno [anni] ag [m/s²] F0 [-] TC* [sec] S.L.O. 68,0 0,54 2,53 0,28 S.L.D. 114,0 0,68 2,51 0,31 S.L.V. 1073,0 1,55 2,59 0,39 S.L.C. 2203,0 1,91 2,67 0,4 Coefficienti sismici orizzontali e verticali Opera: Stabilità dei pendii e Fondazioni S.L. Stato limite amax [m/s²] beta [-] kh [-] kv [sec] S.L.O. 0,81 0,2 0,0165 0,0083 S.L.D. 1,02 0,2 0,0208 0,0104 S.L.V. 2,2543 0,24 0,0552 0,0276 S.L.C. 2,651 0,24 0,0649 0,0324 Geol. Davide Fusetti San Vito al Tagliamento (PN) Pagina 12

STRATIGRAFIA TERRENO RELATIVA ALLA PENETROMETRICA DI RIFERIMENTO DH: Spessore dello strato; Gam: Peso unità di volume; Gams:Peso unità di volume saturo; Fi: Angolo di attrito; c: Coesione; Ey: Modulo Elastico; Ed: Modulo Edometrico; cu: Coesione non drenata DH Gam Gams Fi c cu Ey Ed [m] [kn/m³] [kn/m³] [ ] [kn/m²] [kn/m²] [kn/m²] [kn/m²] 0,6 16,18 18,24 0,0 10,0 20,01 3206,78 3446,06 0,2 15,1 18,53 29,43 0,0 0,0 3262,67 3718,68 0,5 16,18 18,24 0,0 10,0 20,2 3226,39 3466,65 0,3 16,97 18,83 30,78 0,0 0,0 4683,66 4691,5 0,4 19,22 19,32 33,15 0,0 0,0 16377,11 25540,44 0,4 17,36 18,93 31,12 0,0 0,0 5048,46 4941,57 0,3 15,69 18,63 29,83 0,0 0,0 3683,38 4007,0 1,0 18,83 19,22 32,63 0,0 0,0 6633,22 6026,19 0,5 15,79 18,63 29,88 0,0 0,0 3745,16 4049,17 0,4 16,77 18,73 30,63 0,0 0,0 4530,67 4586,57 0,4 15,59 18,53 29,75 0,0 0,0 3606,89 3954,04 Carichi di progetto agenti sulla fondazione Nr. Nome combinazio ne Pressione normale di progetto N [kn] Mx [kn m] My [kn m] Hx [kn] Hy [kn] [kn/m²] 1 A1+M1+R3 120,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Progetto 2 Sisma 120,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Progetto 3 S.L.E. 120,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Servizio 4 S.L.D. 120,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Servizio Sisma + Coeff. parziali parametri geotecnici terreno + Resistenze Nr Correzione Sismica Coesione efficace Coesione non drenata Tangente angolo di resistenza al taglio Peso Unità volume in fondazione Peso unità volume copertura Coef. Rid. Capacità portante verticale Tipo Coef.Rid.Ca pacità portante orizzontale 1 Si 1 1 1 1 1 2,3 1,1 2 Si 1 1 1 1 1 2,3 1,1 3 Si 1 1 1 1 1 1 1 4 Si 1 1 1 1 1 1 1 Costante di Winkler 38718,11 kn/m³ Autore: Brinch - Hansen 1970 (Condizione drenata) ====================================================== Fattore [Nq] 20,92 Fattore [Nc] 32,99 Fattore [Ng] 18,04 Fattore forma [Sc] 1,54 Fattore profondità [Dc] 1,32 Fattore inclinazione carichi [Ic] 1,0 Fattore inclinazione pendio [Gc] 1,0 Fattore inclinazione base [Bc] 1,0 Fattore forma [Sq] 1,52 Fattore profondità [Dq] 1,23 Fattore inclinazione carichi [Iq] 1,0 Fattore inclinazione pendio [Gq] 1,0 Fattore inclinazione base [Bq] 1,0 Fattore forma [Sg] 0,7 Fattore profondità [Dg] 1,0 Fattore inclinazione carichi [Ig] 1,0 Fattore inclinazione pendio [Gg] 1,0 Geol. Davide Fusetti San Vito al Tagliamento (PN) Pagina 13

Fattore inclinazione base [Bg] 1,0 Fattore correzione sismico inerziale [zq] 1,0 Fattore correzione sismico inerziale [zg] 0,45 Fattore correzione sismico inerziale [zc] 1,0 ====================================================== Carico limite 1390,04 kn/m² Resistenza di progetto 604,37 kn/m² (coeff. di parzializzazione R3=2,3) ====================================================== L equazione di cui sopra Vd Rd (120,00 < 604,37) risulta verificata. CEDIMENTI PER OGNI STRATO *Cedimento edometrico calcolato con: Metodo consolidazione monodimensionale di Terzaghi Pressione normale di progetto 120,0 kn/m² Cedimento dopo T anni 5,0 Cedimento totale 3,35 cm Z: Profondità media dello strato; Dp: Incremento di tensione; Wc: Cedimento di consolidazione; Ws:Cedimento secondario (deformazioni viscose); Wt: Cedimento totale. Strato Z (m) Tensione (kn/m²) Dp (kn/m²) Metodo Wc (cm) Ws (cm) Wt (cm) 6 2,2 37,069 86,146 Edometrico 0,7 -- 0,7 7 2,55 41,864 82,014 Edometrico 0,61 -- 0,61 8 3,2 47,894 62,257 Edometrico 1,03 -- 1,03 9 3,95 54,807 39,991 Edometrico 0,49 -- 0,49 10 4,4 58,797 30,728 Edometrico 0,27 -- 0,27 11 4,8 62,326 24,641 Edometrico 0,25 -- 0,25 Allo scopo di limitare ulteriormente i cedimenti totali, si consiglia di gettare, al di sotto del plinto di fondazione, uno strato di magrone, spesso almeno 20 cm, di dimensioni maggiori rispetto a quelle del plinto stesso. Geol. Davide Fusetti San Vito al Tagliamento (PN) Pagina 14

5 - CONCLUSIONI Per quanto emerso dal sopralluogo, dai dati bibliografici e dalle indagini esplorative effettuate in corrispondenza ed in vicinanza del sito in esame, si può affermare che il progetto è compatibile con le condizioni geologichetecniche dell area se si tiene debitamente in considerazione il tipo di terreno e la profondità della falda acquifera. L area in esame non è attraversata da corsi d acqua naturali di particolare importanza; essa ricade, però, all interno di una zona a moderata pericolosità idraulica. La stessa non presenta alcun elemento geomorfologico che possa influenzare in maniera negativa le opere di fondazione. In considerazione della tipologia di terreno riscontrata, del suo grado di addensamento e delle tipologie fondazionali adottate, non sono previsti cedimenti differenziali significativi. Si tiene a precisare che, durante gli scavi per l installazione dei plinti di fondazione, si potrebbe intercettare la falda acquifera; in tal caso si dovrà provvedere ad estrarla con opportune pompe. Gli scavi, sia relativi alle fondazioni sia ad altri manufatti, dovranno essere eseguiti con cura in modo da non alterare lo stato dei terreni al di sotto del piano di posa delle fondazioni. San Vito al Tagliamento, dicembre 2012 Geol. Davide Fusetti San Vito al Tagliamento (PN) Pagina 15

Parametri sismici Tipo di elaborazione: Stabilità dei pendii e fondazioni Sito in esame. latitudine: 45,865052 longitudine: 12,930999 Classe: 3 Vita nominale: 75 Siti di riferimento Sito 1 ID: 10759 Lat: 45,8836Lon: 12,9161 Distanza: 2359,949 Sito 2 ID: 10760 Lat: 45,8839Lon: 12,9878 Distanza: 4868,935 Sito 3 ID: 10982 Lat: 45,8339Lon: 12,9882 Distanza: 5625,763 Sito 4 ID: 10981 Lat: 45,8336Lon: 12,9166 Distanza: 3675,759 Parametri sismici Categoria sottosuolo: C Categoria topografica: T1 Periodo di riferimento: 112,5anni Coefficiente cu: 1,5 Operatività (SLO): Probabilità di superamento: 81 % Tr: 68 [anni] ag: 0,055 g Fo: 2,526 Tc*: 0,284 [s] Danno (SLD): Probabilità di superamento: 63 % Tr: 113 [anni] ag: 0,069 g Fo: 2,512 Tc*: 0,308 [s] Salvaguardia della vita (SLV): Probabilità di superamento: 10 % Tr: 1068 [anni] ag: 0,158 g Fo: 2,587 Tc*: 0,386 [s] Prevenzione dal collasso (SLC): Probabilità di superamento: 5 % Tr: 2193 [anni] ag: 0,195 g Fo: 2,667 Tc*: 0,399 [s]

Coefficienti Sismici SLO: Ss: 1,500 Cc: 1,590 St: 1,000 Kh: 0,017 Kv: 0,008 Amax: 0,814 Beta: 0,200 SLD: Ss: 1,500 Cc: 1,550 St: 1,000 Kh: 0,021 Kv: 0,010 Amax: 1,013 Beta: 0,200 SLV: Ss: 1,460 Cc: 1,440 St: 1,000 Kh: 0,055 Kv: 0,028 Amax: 2,256 Beta: 0,240 SLC: Ss: 1,390 Cc: 1,420 St: 1,000 Kh: 0,065 Kv: 0,033 Amax: 2,664 Beta: 0,240 Le coordinate espresse in questo file sono in ED50 Geostru software - www.geostru.com

ESTRATTO DELLA CARTA GEOLOGICA D ITALIA Foglio 086 San Vito al Tagliamento Scala 1:50.000 ubicazione dell area in esame

CARTA REGIONALE NUMERICA Foglio 086 SE Cordovado Scala 1:25.000 ubicazione dell area in esame

CARTA TECNICA REGIONALE 086123 Morsano al Tagliamento Scala 1:5.000 ubicazione dell area in esame

ESTRATTO CATASTALE Foglio 9 Mapp. 510 Scala 1:2.000 ubicazione della trincea esplorativa (S1) ubicazione della prova penetrometrica di riferimento