Si compone di sue sezioni distinte, rispettivamente identificate come: INQUADRAMENTO SISMICO CARATTERIZZAZIONE DEI MATERIALI DEL SUBSTRATO

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2 1.0 PREMESSA La presente relazione tecnica espone l inquadramento sismico del sito e la caratterizzazione geotecnica del substrato dell area in cui è prevista la realizzazione del Parcheggio A e del Parcheggio B, nonché della relativa viabilità di servizio, facenti parte del piano di Realizzazione parcheggi e viabilità nel complesso della Venaria Reale. Si compone di sue sezioni distinte, rispettivamente identificate come: INQUADRAMENTO SISMICO CARATTERIZZAZIONE DEI MATERIALI DEL SUBSTRATO Poiché i responsabili di progetto non hanno ritenuto di prevedere l esecuzione di specifiche indagini di tipo sismico o geognostico, quanto riportato nel presente rapporto tecnico ha necessariamente un carattere qualitativo. Realizzazione parcheggi e viabilità nel complesso della Venaria Reale 1

3 2.0 UBICAZIONE DEL SITO E NATURA DELL INTERVENTO La Fig.1 individua il sito di progetto, compreso nel territorio del Comune di Venaria Reale (TO), in cui è prevista la realizzazione di un area per parcheggio ( Parcheggio A e B ) a servizio del complesso della Venaria, della relativa viabilità di accesso, nonché di opere di mitigazione della pericolosità idraulica. Fig.1 Area di intervento INQUADRAMENTO SISMICO 3.0 PERICOLOSITA SISMICA Con deliberazione 19/01/10, n la Giunta della Regione Piemonte ha provveduto all aggiornamento ed adeguamento dell elenco delle zone sismiche in virtù delle disposizioni dell O.P.C.M. 3519/06. Secondo tale documento il territorio comunale della Città di Venaria Reale viene confermato nella sua appartenenza alla Zona 4, alla quale corrisponde una pericolosità sismica molto bassa. Il grado di pericolosità sismica viene correlato alla risposta sismica di sito a g, valore di accelerazione orizzontale massima attesa per eventi con differente tempo di ritorno T R, espresso in termini di g (accelerazione di gravità), definita per ciascun punto del Realizzazione parcheggi e viabilità nel complesso della Venaria Reale 2

4 reticolo di riferimento nazionale rappresentato da una maglia regolare i cui nodi sono reciprocamente spaziati di circa 10 km. La figura 1 rappresenta la porzione del reticolo che comprende il sito di progetto, nel territorio della Città di Venaria Reale, con valori di a g riferiti ad una probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, equivalente a Tr=475 anni, e corrispondente frequenza annuale di superamento pari a 0,0021. Si è infatti assunto, in prima istanza: Vita nominale V N =50 (opere ordinarie) Classe d uso II (costruzioni ordinarie con normali affollamenti), a cui compete un valore del coefficiente d uso C U =1,0 Condizione prestazionale SLV (Stato limite di salvaguardia della vita), a cui compete una probabilità di eccedenza P VR =10% Pertanto, il periodo di riferimento V R sarà : ed i tempo di ritorno T R : VR = VN C U = 50 1 = 50 anni T VR = ln(1 P R = VR 475 anni Per tali condizioni, il sito (nonchè l intero territorio comunale di Venaria Reale) è caratterizzato da un valore di a g di picco compreso tra 0,050 e 0,075 g. a g (g) ) Fig. 2 - Pericolosità sismica nella maglia di riferimento per T R =475 anni (da INGV) Realizzazione parcheggi e viabilità nel complesso della Venaria Reale 3

5 La seguente tabella, elaborata dall Allegato B delle NTC 2008, fornisce i valori di a g per ciascuno dei quattro nodi del reticolo sismico che sottendono il sito di progetto e per i tempi di ritorno dati. Per T R intermedi è possibile ottenere il relativo valore di a g tramite interpolazione (cfr Allegato A alla NTC08). T R =30 T R =50 T R =475 T R =975 N id. Long. Lat. a g [g/10] , ,141 0,244 0,301 0,538 0, , ,145 0,224 0,276 0,529 0, , ,091 0,248 0,307 0,595 0, , ,095 0,228 0,281 0,537 0,632 Tab.1 Valori di a g ai nodi della locale maglia di riferimento, per vari T R 4.0 AZIONE SISMICA DI BASE 4.1 VALORE DEI PARAMETRI DELL AZIONE SISMICA DI BASE Viene definita l azione sismica di base (substrato rigido e superficie topografica orizzontale) per il sito di progetto, per differenti condizioni prestazionali (SLO, SLD,SLV,SLC), diversi tempi di ritorno T R e relative probabilità di eccedenza P VR, con riferimento ad una vita nominale dell opera V N =50 anni, classe dell edificio = II e coefficiente d uso C U =1,0. Le coordinate individuano il baricentro dell area di progetto, e sono date con riferimento al sistema UTM-ED50 La tabella riporta il valore dei seguenti parametri spettrali: a g accelerazione orizzontale massima attesa su riferimento rigido F O valore massimo del fattore di amplificazione dello spettro in accelerazione orizzontale T C * periodo di inizio del tratto a velocità costante dello spettro in accelerazione orizzontale SITO DI PROGETTO Parcheggio A Coordinate UTM-ED50 Lat 45, Long 7, T R P VR50 (%) a g F O T C * [s] [anni] [g] [-] SLO ,024 2,573 0,178 SLD ,030 2,580 0,199 SLV ,057 2,753 0,271 SLC ,068 2,798 0,287 Tab.2 Parametri di pericolosità sismica per il parcheggio A in progetto Realizzazione parcheggi e viabilità nel complesso della Venaria Reale 4

6 SITO DI PROGETTO Parcheggio B Coordinate UTM-ED50 Lat 45,13969 Long 7, T R P VR50 (%) a g F O T C * [s] [anni] [g] [-] SLO ,024 2,571 0,178 SLD ,030 2,580 0,199 SLV ,057 2,752 0,271 SLC ,068 2,797 0,287 Tab.3 Parametri di pericolosità sismica per il parcheggio B in progetto 4.2 CATEGORIA DI SOTTOSUOLO La definizione della categoria di sottosuolo di riferimento (D.M. 14/01/08 Norme tecniche per le costruzioni ) è stata perseguita attraverso un approccio semplificato, poiché non sono state previste specifiche analisi di sito. Si propone quindi una classificazione qualitativa, alla luce delle caratteristiche del substrato desunte dai dati stratigrafici e dalla letteratura tecnica disponibile. Con riferimento alla Tab. 3.2.II-III del D.M. 14/01/08 è possibile in via prudenziale assegnare il substrato del sito di progetto alla Categoria D : Depositi di terreni a grana grossa scarsamente addensati o di terreni a grana fina scarsamente consistenti, con spessori superiori a 30 m, caratterizzati da un graduale miglioramento delle proprietà meccaniche con la profondità e da valori di Vs,30 inferiori a 180 m/s (ovvero N SPT,30 < 15 nei terreni a grana grossa e cu 30 < 70 kpa nei terreni a grana fina) Infatti, per valori di pericolosità sismica di sito F o a g <0,78 g (condizione verificata per il sito di progetto) la categoria di sottosuolo che determina la massima amplificazione del moto è la D (si veda la figura, tratta dalla sezione C delle Istruzioni per l applicazione delle NTC08). Fig. 3 Andamento del coefficiente S S per le componenti orizzontali dell azione sismica in funzione delle diverse categorie di sottosuolo Realizzazione parcheggi e viabilità nel complesso della Venaria Reale 5

7 4.3 CONDIZIONI TOPOGRAFICHE La configurazione plano-altimetrica locale è compatibile con la Categoria T1 Superficie pianeggiante, pendii e rilievi isolati con inclinazione media i RISPOSTA SISMICA LOCALE La tabella seguente caratterizza la risposta sismica locale con riferimento ai valori dei parametri spettrali di base, alla categoria di sottosuolo ed alle condizioni topografiche esposte in precedenza. Convenzionalmente, in assenza di valutazioni più specifiche, viene assunto un valore dello smorzamento pari al 5% ed un fattore di struttura q=1. S s S t S C C T B T C T D a max [-] [-] [-] [-] [s] [s] [s] [g] SLO 1,80 1,00 1,80 2,965 0,176 0,527 1,696 0,043 SLD 1,80 1,00 1,80 2,802 0,186 0,558 1,718 0,054 SLV 1,80 1,00 1,80 2,400 0,217 0,651 1,828 0,103 SLC 1,80 1,00 1,80 2,334 0,223 0,669 1,871 0,122 Con: Tab.3 Valori dei parametri dello spettro di risposta elastico in accelerazione (componente orizzontale) S s coefficiente di amplificazione stratigrafica S t coefficiente di amplificazione topografica S S s S t C c coefficiente di amplificazione di T C *, funzione della categoria di sottosuolo T B periodo corrispondente all inizio del tratto dello spettro ad accelerazione costante T C periodo corrispondente all inizio del tratto dello spettro a velocità costante T D periodo corrispondente all inizio del tratto dello spettro a spostamento a max accelerazione massima attesa al sito (a max = S a g ) Per quanto concerne lo spettro di risposta elastico in accelerazione della componente verticale, indipendentemente dalla categoria di sottosuolo : S S =1,0; T B =0,05;T C =0,15;T D =1,0. Pertanto: S s [-] T B [s] T C [s] T D [s] F V [-] a gv [g] SLO 1,0 0,05 0,15 1,00 0,537 0,005 SLD 1,0 0,05 0,15 1,00 0,599 0,007 SLV 1,0 0,05 0,15 1,00 0,886 0,018 SLC 1,0 0,05 0,15 1,00 0,983 0,024 Tab.4 Valori dei parametri dello spettro di risposta elastico in accelerazione (componente verticale) Realizzazione parcheggi e viabilità nel complesso della Venaria Reale 6

8 F V = fattore di amplificazione spettrale verticale massima a gv = accelerazione verticale massima attesa CARATTERIZZAZIONE DEI MATERIALI DEL SUBSTRATO In mancanza di dati oggettivi derivanti da prove geognostiche in sito, che sono demandate alla successiva fase di progetto, la caratterizzazione dei materiali viene condotta alla luce dell esperienza maturata in contesti analoghi situati in zone limitrofe e sui riscontri bibliografici disponibili. 1.0 MODELLO GEOTECNICO Il quadro litologico esposto nella relazione geologica viene tradotto nel seguente modello geotecnico rappresentativo: Unità geotecnica superiore: da piano di campagna sino alla profondità massima di 0,50 m, rappresentata da limi sabbiosi con subordinato scheletro clastico ghiaioso, sciolti (secondo l accezione qualitativa di Terzaghi), privi di coesione, non alterati. Probabili effetti dovuti al rimaneggiamento per acquisizione antropica dei luoghi. Unità geotecnica inferiore: sottostante la precedente, rappresentata da ghiaie ciottolose con frazione fine sabbiosa e sabbioso-limosa, da sciolte a mediamente addensate (secondo l accezione qualitativa di Terzaghi), prive di coesione, non alterate. Lo spessore dell unità è di molto superiore a quello di interesse a fini progettuali. Materiali riconducibili al Gruppo G (sottogruppi GC e, subordinatamente, GM) della classificazione USCS ; alla Classe A-2 (A-2-4 / A-2-5) della classificazione CNR-UNI Nel sito la quota media della superficie piezometrica è data a circa 245 m s.l.m., il che porta ad una soggiacenza dell ordine di 3-5 m. dal piano topografico per il parcheggio A e di 5-7 m. per il parcheggio B, in relazione alle locali variazioni altimetriche della superficie. E da sottolineare che in virtù della prossimità tra il sito ed il Torrente Ceronda, sono da prevedersi dirette e rapide oscillazioni della falda legate all andamento stagionale dei deflussi del corso d acqua. Si sottolinea che in fase di realizzazione della struttura in progetto andrà condotta una verifica diretta della rispondenza della situazione riscontrata con quanto rappresentato attraverso il modello geotecnico. Realizzazione parcheggi e viabilità nel complesso della Venaria Reale 7

9 2.0 PARAMETRIZZAZIONE DEI MATERIALI Sino alla profondità di interesse progettuale il contesto è assimilabile ad un mezzo privo di significative eteropie laterali, di tipo granulare, da sciolto (unità superiore) a mediamente addensato (unità inferiore), non cementato, non coesivo. Si tratta pertanto di un sistema aperto, tale da consentire la dissipazione in tempi relativamente rapidi delle sovrappressioni interstiziali indotte dall applicazione di un carico; ne consegue che esso può essere analizzato (in campo statico) in condizioni drenate. Con tali premesse si assegnano al materiali i seguenti valori dei parametri geotecnici fondamentali: UNITÀ GEOTECNICA SUPERIORE INFERIORE Peso di volume γ [kn m -3 ] Angolo di resistenza al taglio ϕ' [ ] Coesione c 0 0 [kpa] Quanto riportato va inteso come valore caratteristico, ossia come una stima ragionata e cautelativa del valore del parametro (cfr NTC 2008). Una più precisa caratterizzazione dei materiali costituenti il substrato del sito di progetto non potrà che conseguire all interpretazione dei risultati di prove in sito e/o di laboratorio, che sono demandate alla successiva fase progettuale. 3.0 ASPETTI FONDAZIONALI In assenza di riscontri di tipo strutturale non è possibile sviluppare una specifica analisi di capacità portante dei piani di fondazione, condotta secondo i presupposti del metodo prestazionale di cui alle vigenti Norme Tecniche. Per altro, si ritiene di sviluppare le seguenti osservazioni qualitative di orientamento: I materiali costituenti l unità superiore, sino alla profondità stimata di 0,5 m circa dal piano di campagna non dispongono dei requisiti geotecnici necessari per ospitare, in condizioni di sicurezza, strutture di fondazione. Ciò in virtù di composizione litologica non ottimale, bassissimo grado di addensamento, possibile rimaneggiamento, sensibilità nei confronti degli apporti idrici, con rapido decadimento del comportamento geotecnico, sfavorevole percorso dei cedimenti nel tempo in conseguenza delle tensioni applicate. I materiali costituenti l unità inferiore possiedono caratteristiche geotecnico- Realizzazione parcheggi e viabilità nel complesso della Venaria Reale 8

10 fondazionali da buone a molto buone, sia per natura litologica che grado di addensamento. Con riferimento alle tipologie strutturali di progetto : - si ritengono idonei ad ospitare strutture di fondazione di tipo superficiale diretto (a plinto o nastriformi) - si ritengono adeguati a dissipare le sollecitazioni fondazionali in ambito di cedimento indotto di entità tollerabile dalle strutture. 4.0 STABILITA NEI CONFRONTI DELLA LIQUEFAZIONE Con riferimento a quanto specificato dalle NTC 2008 Il sito presso il quale è ubicato il manufatto deve essere stabile nei confronti della liquefazione, intendendo con tale termine quei fenomeni associati alla perdita di resistenza al taglio o ad accumulo di deformazioni plastiche in terreni saturi, prevalentemente sabbiosi, sollecitati da azioni cicliche e dinamiche che agiscono in condizioni non drenate. Realizzazione parcheggi e viabilità nel complesso della Venaria Reale 9

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