COMUNE DI SAVIGLIANO

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1 REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI CUNEO COMUNE DI SAVIGLIANO Proponente: sig. DONALISIO Pietro Via Vezzolano Torino IMPIANTO IDROELETTRICO SUL T. MAIRA NEL COMUNE DI SAVIGLIANO CENTRALE SAN GIACOMO RELAZIONE GEOLOGICA aprile 2013 dott. geol. Mirco Rosso V. Cossano,14, Maglione (TO) Tel./Fax 0161/ cell mircorosso@alice.it

2 INDICE 1. PREMESSA PIANIFICAZIONE AMBIENTALE AUTORITA DI BACINO DEL FIUME PO PIANI REGIONALI PIANO TERRITORIALE PROVINCIALE INQUADRAMENTO GEOLOGICO E GEOMORFOLOGICO GEOLOGIA GEOMORFOLOGIA ZONAZIONE SISMICA CONCLUSIONI...22 Relazione geologica Impianto idroelettrico San Giacomo Savigliano (CN)

3 1. PREMESSA La presente relazione è relativa alla domanda di concessione di derivazione d acqua dal T. Maira nel Comune di Savigliano (CN) da parte del sig. Donalisio Pietro (Fig. 1 Stralcio da Carta Tecnica Regionale n / scala 1:10.000). Si tratta di un progetto che prevede la realizzazione di un impianto idroelettrico mediante presa sul T. Maira con posa in opera di sbarramento collassabile, canale di abduzione, edificio di centrale e restituzione nello stesso corpo idrico. Di seguito saranno illustrate le caratteristiche geologiche e idrogeologiche dell area interessata dagli interventi. La cartografia ufficiale di riferimento e i dati relativi alla zona in esame, sono stati tratti da: C. T. R. della Regione Piemonte scala 1: Sez. n / Carta Geologica d Italia Foglio 68 Carmagnola, alla scala 1: ; Piano Stralcio per l Assetto Idrogeologico del Fiume Po Piano Territoriale Regionale Piano Territoriale Provinciale P.R.G.C. del Comune di Savigliano Relazione geologica Impianto idroelettrico San Giacomo Savigliano (CN) 1

4 Area oggetto degli interventi Fig. 1 - Estratto da C.T.R. n / scala 1: Relazione geologica Impianto idroelettrico San Giacomo Savigliano (CN) 2

5 2. PIANIFICAZIONE AMBIENTALE 2.1 AUTORITÀ DI BACINO DEL FIUME PO Lo strumento di pianificazione e programmazione è costituito dal Piano di Bacino, per mezzo del quale è possibile pianificare e programmare le azioni e le norme d uso, finalizzate alla conservazione, alla difesa e alla valorizzazione del suolo e alla corretta utilizzazione delle acque, sulla base delle caratteristiche fisiche e ambientali del territorio interessato. Tra i contenuti del Piano è presente anche l Atlante dei rischi idraulici e idrogeologici il cui Allegato Perimetrazione aree in dissesto (Art 9 norme PAI), individua appunto le aree su cui si evidenziano situazioni a rischio; nel caso specifico l osservazione ha riguardato il Foglio 191 sez. II Savigliano entro il quale ricade l area in oggetto. Dall esame cartografico la zona di interesse e il suo intorno ricadono all interno delle fasce fluviali del T. Maira (Fig. 2). Relazione geologica Impianto idroelettrico San Giacomo Savigliano (CN) 3

6 Relazione geologica Impianto idroelettrico San Giacomo Savigliano (CN) 4

7 Relazione geologica Impianto idroelettrico San Giacomo Savigliano (CN) 5

8 Area oggetto degli interventi Fig. 2 - Estratto da Foglio 191 Sez. II Savigliano Atlante dei rischi idraulici e idrogeologici - Delimitazione delle aree in dissesto. Relazione geologica Impianto idroelettrico San Giacomo Savigliano (CN) 6

9 2.2 PIANI REGIONALI Si richiamano in questo paragrafo i vari piani regionali: Piano Territoriale Regionale (PTR): individua e norma i caratteri socioeconomici ed i caratteri territoriali e paesistici e definisce gli indirizzi di governo per le trasformazioni dell'attuale sistema regionale; Piano direttore regionale delle risorse idriche: traccia le linee della politica regionale di governo complessivo e unitario delle risorse idriche piemontesi fissando l'obiettivo generale di una politica sostenibile in materia di pianificazione, gestione e tutela delle risorse idriche e dell'ambiente acquatico, volta al perseguimento di un giusto equilibrio tra il mantenimento di uno stato ecologico naturale ed il soddisfacimento del fabbisogno per lo sviluppo economico e sociale Il nuovo PTR (Piano Territoriale Regionale) è stato preso in considerazione per quanto riguarda gli aspetti ambientali proponendo di seguito gli stralci cartografici relativi alla Sostenibilità ambientale, efficienza energetica. In Fig. 3 si può notare come la zona di interesse non ricada entro uno specifico tematismo, ma si caratterizzi esclusivamente per l indicazione di un livello sufficiente per quanto riguarda la qualità delle acque (ARPA 2008). Relazione geologica Impianto idroelettrico San Giacomo Savigliano (CN) 7

10 Relazione geologica Impianto idroelettrico San Giacomo Savigliano (CN) 8

11 Area oggetto degli interventi Fig. 3 - Estratto da PTR: Sostenibilità ambientale, efficienza energetica Relazione geologica Impianto idroelettrico San Giacomo Savigliano (CN) 9

12 Quadro dei fenomeni di instabilità naturale Area oggetto degli interventi Fig. 4 Estratto da PTR: Quadro dei fenomeni di instabilità naturale. Relazione geologica Impianto idroelettrico San Giacomo Savigliano (CN) 10

13 In Fig. 4 e 5 è presentato il quadro di instabilità e dissesto che mette in evidenza la sola presenza delle fasce fluviali. Quadro del dissesto idraulico e idrogeologico Area oggetto degli interventi Fig. 5 Estratto da PTR: Quadro del dissesto idraulico e idrogeologico. Relazione geologica Impianto idroelettrico San Giacomo Savigliano (CN) 11

14 Bilancio Ambientale Territoriale (BAT) Pressioni Fig. 6 Estratto da PTR: Bilancio Territoriale Ambientale (BAT) Pressioni Relazione geologica Impianto idroelettrico San Giacomo Savigliano (CN) 12

15 2.3 PIANO TERRITORIALE PROVINCIALE L analisi del Piano Territoriale Provinciale, ha riguardato essenzialmente gli elementi naturalistici eventualmente incidenti sul territorio. Dall analisi dello stralcio riportato in Fig. 7 non si evince la presenza di aree di particolare rilevanza per quanto riguarda la naturalità così come non risultano presenti in un intorno significativo aree protette o oasi naturalistiche e siti di importanza comunitaria (SIC) e regionale (SIR). Anche in questo caso l unica evidenza segnalata sono le fasce fluviali del corso d acqua interessato dal prelievo della risorsa idrica. Relazione geologica Impianto idroelettrico San Giacomo Savigliano (CN) 13

16 Relazione geologica Impianto idroelettrico San Giacomo Savigliano (CN) 14

17 Area oggetto degli interventi Fig. 7 Estratto da PTC2: Quadro del dissesto idrogeologico. Relazione geologica Impianto idroelettrico San Giacomo Savigliano (CN) 15

18 3. INQUADRAMENTO GEOLOGICO E GEOMORFOLOGICO 3.1 GEOLOGIA L area dal punto di vista geologico è compresa nel Foglio 68 Carmagnola della Carta Geologica d Italia scala 1: caratterizzata dalla presenza di depositi alluvionali medio recenti, costituiti da sabbie argillose (v. Fig. 8). Un maggiore dettaglio dal punto di vista geologico è stato fornito dai dati esposti nella relazione geologica allegata al P.R.G.C. del Comune di Savigliano, in particolare nel capitolo Caratterizzazione geotecnica dei litotipi, in cui si ricostruisce una stratigrafia del territorio comunale di questo tenore: tra 0,0 e 1,5 m (3,0 max) terreni di copertura costituiti da limi sabbiosi scarsamente addensati; tra 1,5/3,0 e 8,0 (10,0 max) depositi alluvionali costituiti da sabbie ghiaiose con grado di addensamento crescente con la profondità, con locali livelli limoso-sabbiosi e intercalazioni ciottolose. Inoltre sulla base dei dati di letteratura acquisiti dalle stratigrafie dei pozzi si conferma la presenza dei depositi alluvionali per uno spessore di almeno 30 m. Relazione geologica Impianto idroelettrico San Giacomo Savigliano (CN) 16

19 Area oggetto degli interventi Fig. 8 Estratto da Carta Geologica d Italia Foglio Carmagnola scala 1: Fig. 8 Estratto da Carta Geologica d Italia Foglio Carmagnola scala 1: Schema dei rapporti stratigrafici Relazione geologica Impianto idroelettrico San Giacomo Savigliano (CN) 17

20 3.2 GEOMORFOLOGIA Dal punto di vista geomorfologico l area oggetto degli interventi è ubicata a ridosso della sponda sinistra del T. Maira nella piana alluvionale del corpo idrico stesso. In quel settore il corso d acqua presenta un corso meandriforme con presenza di numerose tracce di canali riattivabili e tracce di alveo estinto evidenziato da leggere incisioni; sia la sponda sinistra che la sponda destra risultano inoltre soggette a fenomeni di alluvionamento a media energia. 4. ZONAZIONE SISMICA Ai sensi dell Ordinanza 3274 del della Presidenza del Consiglio dei Ministri: Primi elementi in materia di criteri generali per la classificazione sismica del territorio nazionale e di normative tecniche per la costruzione in area sismica il Comune di Savigliano è inserito in zona 3. Relazione geologica Impianto idroelettrico San Giacomo Savigliano (CN) 18

21 Fig. 11 Estratto da Regione Piemonte: Classificazione sismica dei comuni piemontesi Inoltre ai sensi del D.M. del Nuove Norme Tecniche per le Costruzioni entrato in vigore dal , è richiesta la caratterizzazione del sottosuolo per la definizione dell azione sismica di progetto. Come previsto al punto Categorie di sottosuolo e condizioni topografiche del citato DM, in assenza di Relazione geologica Impianto idroelettrico San Giacomo Savigliano (CN) 19

22 indagini dirette è possibile un approccio semplificato basato sull individuazione di categorie di sottosuolo di riferimento: Tabella 3.2.II Categorie di sottosuolo Categoria Descrizione A Ammassi rocciosi affioranti o terreni molto rigidi caratterizzati da valori di Vs,30 superiori a 800 m/s,eventualmente comprendenti in superficie uno strato di alterazione, con spessore massimo pari a 3 m. B Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti con spessori superiori a 30 m, caratterizzati da un graduale miglioramento delle proprietà meccaniche con la profondità e da valori di Vs,30 compresi tra 360 m/s e 800 m/s (ovvero NSPT,30 > 50 nei terreni a grana grossa e cu,30 > 250 kpa nei terreni a grana fine). C Depositi di terreni a grana grossa mediamente addensati o terreni a grana fina mediamente consistenti con spessori superiori a 30 m, caratterizzati da un graduale miglioramento delle proprietà meccaniche con la profondità e da valori di Vs,30 compresi tra 180 m/s e 360 m/s (ovvero 15 < NSPT,30 < 50 nei terreni a grana grossa e 70 < cu,30 < 250 kpa nei terreni a grana fina). D Depositi di terreni a grana grossa scarsamente addensati o di terreni a grana fina scarsamente consistenti, con spessori superiori a 30 m, caratterizzati da un graduale miglioramento delle proprietà meccaniche con la profondità e da valori di Vs,30 inferiori a 180 m/s (ovvero NSPT,30 < 15 nei terreni a grana grossa e cu,30 < 70 kpa nei terreni a grana fina). E Terreni dei sottosuoli di tipo C o D per spessore non superiore a 20 m, posti sul substrato di riferimento (con Vs > 800 m/s). Sulla base esclusivamente dei dati di letteratura si può ipotizzare l appartenenza alla categoria di sottosuolo C, ma saranno necessarie idonee indagini di terreno per confermare questo dato preliminare. In riferimento alla categoria di sottosuolo si definisce la valutazione dell azione sismica attraverso il coefficiente (S S ) di amplificazione stratigrafica. Nel caso specifico per la categoria C, ipotesi che dovrà essere suffragata da successive indagini di terreno, il valore massimo di questo coefficiente è pari a 1,00. Relazione geologica Impianto idroelettrico San Giacomo Savigliano (CN) 20

23 Passando all esame delle condizioni topografiche, per quanto riguarda il sito in oggetto si può stabilire con certezza l appartenenza alla categoria T1 della Tab. 3.2.IV del D.M. 14/01/2008, di seguito riportata. Tabella 3.2.IV Categorie topografiche Categoria Caratteristiche della superficie topografica T1 Superficie pianeggiante, pendii e rilievi isolati con inclinazione media i 15 T2 Pendii con inclinazione media i > 15 T3 Rilievi con larghezza in cresta molto minore che alla base e inclinazione media 15 i 30 T4 Rilievi con larghezza in cresta molto minore che alla base e inclinazione media i > 30 Analogamente alle categorie di sottosuolo anche per le categorie topografiche si definisce la valutazione dell azione sismica attraverso un coefficiente (S T ) di amplificazione stratigrafica. Nel caso specifico per la categoria T1 il valore massimo di questo coefficiente è pari a 1,0. Relazione geologica Impianto idroelettrico San Giacomo Savigliano (CN) 21

24 5. CONCLUSIONI L impianto idroelettrico denominato San Giacomo cui si riferisce questo studio è ubicato in sponda sinistra del T. Maira nel territorio comunale di Savigliano pco a nord est della Loc. San Giacomo. Dal punto di vista geologico l area è caratterizzata dalla presenza di depositi alluvionali costituiti da sabbie ghiaiose con locali livelli limoso-sabbiosi e intercalazioni ciottolose. Si tratta di depositi con medio grado di addensamento crescente con la profondità. Sulla base dei dati cartografici precedentemente illustrati si deve sottolineare che tutto settore pianeggiante su cui si intende realizzare l impianto previsto a progetto rientra in fascia fluviale B del T. Maira. In considerazione di questa classificazione si richiamano quindi le Norme di Attuazione del PAI, in particolare l art. 38: Art. 38. Interventi per la realizzazione di opere pubbliche o di interesse pubblico 1. Fatto salvo quanto previsto agli artt. 29 e 30, all'interno delle Fasce A e B è consentita la realizzazione di opere pubbliche o di interesse pubblico, riferite a servizi essenziali non altrimenti localizzabili, a condizione che non modifichino i fenomeni idraulici naturali e le caratteristiche di particolare rilevanza naturale dell ecosistema fluviale che possono aver luogo nelle fasce, che non costituiscano significativo ostacolo al deflusso e non limitino in modo significativo la capacità di invaso, e che non concorrano ad incrementare il carico insediativo. A tal fine i progetti devono essere corredati da uno studio di compatibilità, che documenti l assenza dei suddetti fenomeni e delle eventuali modifiche alle suddette caratteristiche, da sottoporre all Autorità competente, così come individuata dalla direttiva di cui la comma successivo, per l espressione di parere rispetto la pianificazione di bacino. 2. L Autorità di bacino emana ed aggiorna direttive concernenti i criteri, gli indirizzi e le prescrizioni tecniche relative alla predisposizione degli studi di compatibilità e alla individuazione degli interventi a maggiore criticità in termini d impatto sull assetto della rete idrografica. Per questi ultimi il parere di cui al comma 1 sarà espresso dalla stessa Autorità di bacino. Relazione geologica Impianto idroelettrico San Giacomo Savigliano (CN) 22

25 3. Le nuove opere di attraversamento, stradale o ferroviario, e comunque delle infrastrutture a rete, devono essere progettate nel rispetto dei criteri e delle prescrizioni tecniche per la verifica idraulica di cui ad apposita direttiva emanata dall'autorità di bacino. Per quanto riguarda infine la valutazione degli aspetti geologici ai fini della situazione urbanistica si riporta lo stralcio della Carta di sintesi della pericolosità geomorfologica e dell idoneità all uso urbanistico del P.R.G.C. (Fig. 12). Come si può notare la l area oggetto degli interventi è inserita nella Classe IIIa1 sviluppandosi interamente all interno della fascia B del T. Maira. Relazione geologica Impianto idroelettrico San Giacomo Savigliano (CN) 23

26 Relazione geologica Impianto idroelettrico San Giacomo Savigliano (CN) 24

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28 Relazione geologica Impianto idroelettrico San Giacomo Savigliano (CN) 26

29 Relazione geologica Impianto idroelettrico San Giacomo Savigliano (CN) 27

30 Area oggetto degli interventi Fig. 12 Estratto da P.R.G.C.: Carta di sintesi della pericolosità geomorfologica e dell idoneità all uso urbanistico Relazione geologica Impianto idroelettrico San Giacomo Savigliano (CN) 28

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