Sistema di controllo accessi per Zone a Traffico Limitato Descrizione tecnico economica del sistema
Indice INDICE... 2 1. OBIETTIVI... 3 2. DESCRIZIONE GENERALE DEL SISTEMA DI CONTROLLO ACCESSI... 5 2.1. FUNZIONI GENERALI DEL SISTEMA... 6 3. LOTTO INIZIALE... 8 3.1. SISTEMA DI GESTIONE CONTROLLO ACCESSI... 9 3.2. LOTTI SUCCESSIVI... 10 4. STIMA DEI COSTI... 11 2 / 12
1. Obiettivi Il progetto prevede la realizzazione di un sistema per la gestione ed il monitoraggio dei transiti dei veicoli in zone ben definite dell area cittadina del Comune di Rovigo, in cui si intende definire una politica di gestione della circolazione, compreso il divieto di transito per mezzi non autorizzati. Grazie alla tecnologia prevista, il progetto è strutturato in modo tale che risulta possibile realizzarlo mediante successivi lotti operativi non perdendo di vista l obiettivo principale di ottenere un sistema Integrato che permetta il completo controllo del territorio comunale, con possibilità di interfacciamento con altri sistemi di monitoraggio del territorio quali ad esempio il sistema cittadino di videosorveglianza. Il quadro generale del progetto consiste nella gestione e monitoraggio su due livelli di accesso, come evidenziato nella seguente figura e nella planimetria allegata. 3 / 12
I due livelli sono i seguenti. accesso Zona a traffico limitato (ZTL), ovvero ad area a traffico ridotto permanentemente ai soli autorizzati. In questo caso il controllo avviene su una porzione relativa al centro storico della città. accesso Zona a traffico controllato (ZTC), ovvero alle aree con traffico selezionato periodicamente come ad esempio per superamento livello polveri sottili. Tale controllo avviene sugli accessi periferici alla città. Il documento prevede l approfondimento e lo sviluppo di un primo stralcio che punta alla realizzazione della sola ZTL con il controllo di un primo blocco di varchi di accesso. In particolare saranno infatti controllati tutti gli accessi in aree definite A Traffico Limitato (come ad esempio Centri Storici e/o corsie preferenziali) registrando e riconoscendo, grazie alle informazioni che verranno acquisite presso i punti di controllo, i veicoli, siano essi autorizzati o meno al passaggio. Il progetto prevede inoltre di realizzare il sistema centrale di gestione dei permessi, sistema valido anche per quelle zone che non saranno in un primo tempo destinate al controllo con macchine automatiche. Il sistema che verrà proposto risulta studiato e realizzato per identificare i veicoli in transito sui varchi di accesso a ZTL, risultando pienamente conforme a tutte le disposizioni normative in merito. 4 / 12
2. DESCRIZIONE GENERALE DEL SISTEMA DI CONTROLLO ACCESSI Il sistema dovrà essere costituito dalle seguenti parti: - sistemi periferici (varchi), installati in corrispondenza dei punti di controllo (la cui localizzazione indicativa è stata riportata in seguito), costituiti dal complesso di strutture edili accessorie, da strumentazione elettronica e meccanica, da HW e da SW, che svolgono tutte le funzioni in tempo reale correlate al transito di un veicolo nel punto di controllo; - Centro di Controllo Varchi (CCV), per la gestione delle informazioni basato su un sistema di basi di dati relazionale e di applicazioni software; - una rete dati su protocollo TCP/IP che collega i varchi con il Centro di Controllo Varchi (CCV); - una serie di interfacce applicative con gli enti di rilascio permessi e gli operatori autorizzati (validazione e verbalizzazione); - una serie di interfacce applicative di reporting sia per gli operatori autorizzati che per gli enti abilitati al rilascio dei permessi di transito (applicazioni web based ). Il CCV interagisce principalmente con i varchi, che forniscono i dati di ingresso da trattare (immagini e targhe dei veicoli in potenziale infrazione), gli enti di rilascio permessi, le postazioni degli operatori autorizzati che validano la potenziale violazione e si preoccupano della gestione amministrativa dell'infrazione. Il sistema dovrà comunque disporre, nell ambito delle funzionalità del CCV, di un applicativo software che permetta la gestione dei permessi di transito o di accesso. All'interno del CCV risiedono tutti i moduli funzionali che permettono la gestione delle varie componenti del sistema da parte del personale operativo, attraverso appositi moduli funzionali che vengono di seguito elencati: - Diagnostica e task di manutenzione - Configurazione, ottimizzazione e gestione - Elaborazioni ad uso statistico e reportistica - Controllo del flusso delle informazioni. 5 / 12
2.1. Funzioni generali del sistema Funzioni principali del Varco - Rilevamento della presenza di un veicolo nell area di controllo (rilevamento dell'evento); - Acquisizione digitale dell immagine; - Lettura automatica della targa del veicolo e memorizzazione sottoforma di stringa di caratteri; - Gestione delle informazioni mediante associazione ed autenticazione dei dati relativi al riconoscimento della targa e al transito (targa, data ora, luogo, diagnostica generale). L'associazione delle informazioni (immagine + dati di contesto) deve rispondere ai requisiti di non manipolabilità e non ripudiabilità del dato. L'autenticità, la sicurezza e la riservatezza dei dati dovranno essere garantite con l'applicazione di metodologie di crittografia come previste dalla normativa vigente in materia; - Controllo automatico dell'autorizzazione all'accesso mediante confronto della stringa della targa rilevata nella lista delle targhe autorizzate (lista bianca) trasmessa dal CCV; - Nel caso in cui la targa del veicolo in transito non sia stata trovata nella lista delle targhe autorizzate, le informazioni relative al transito dovranno essere trasmesse dai varchi al CCV. I requisiti di sicurezza e di riservatezza richiesti dalla normativa inerente i sistemi telematici di sanzionamento richiede l'uso di sistemi di crittografia delle informazioni (immagini + dati); - Gestione delle configurazioni inviate dal CCV; - Trasmissione al CCV dei dati di traffico aggregati a fini statistici e della diagnostica del varco. Funzioni principali del Centro Controllo Varchi (CCV) - Acquisizione dai varchi dei dati relativi ai transiti sanzionabili - Autenticazione delle immagini delle targhe dei veicoli sanzionabili, dando la possibilità ad utenti autorizzati di visionare / confermare / risolvere eventuali situazioni di indeterminazione; - Gestione degli archivi storici mediante una base di dati relazionale (RDBMS) delle informazioni raccolte suddivise in dati di traffico, potenziali violazioni (immagini + dati di contesto), diagnostica, liste delle autorizzazioni e configurazioni operative degli apparati; - Gestione delle informazioni raccolte per la validazione delle stesse da parte di operatori autorizzati tramite applicazione software fruibile via web; 6 / 12
- Acquisizione delle liste delle targhe autorizzate dagli enti di rilascio permessi e loro gestione (archivio storico e lista bianca attiva); - Gestione delle informazioni per scopi operativi da parte del personale tecnico autorizzato; - Trasmissione dei parametri di configurazione ai varchi; - Gestione (produzione e invio) della reportistica relativa alle varie funzioni del CCV. - Gestione dei permessi di autorizzazione al transito - Produzione delle informazioni da inviare al sistema di elaborazione delle sanzioni (quest ultimo sistema non compreso in fornitura), secondo specifiche di dettaglio che saranno fornite all aggiudicatario; - Gestione operativa dei varchi (attivazione del funzionamento, sospensione del funzionamento, ) 7 / 12
3. Lotto iniziale In un primo lotto realizzativo si prevede di installare il sistema nell area più ristretta del centro storico del Comune di Rovigo, limitando quindi le spese di realizzazione installando solo 3 varchi di accesso, da installare indicativamente presso: Via Silvestri Corso del Popolo Piazza Matteotti Corso del Popolo incrocio Via Pighin Nelle figure seguenti sono rappresentate le zone oggetto dell installazione del varco con la relativa indicazione di massima. Via Silvestri Corso del Popolo Piazza Matteotti 8 / 12
Corso del Popolo Via Pighin La centrale di supervisione e concentrazione dati verrà installata presso un opportuno server, gestito dagli operatori della sede della Polizia Locale del Comune di Rovigo. 3.1. Sistema di gestione controllo accessi Attualmente l accesso alla zona ZTL viene gestito in modo manuale utilizzando essenzialmente moduli cartacei ed il normale sistema di comunicazione costituito dal telefono e FAX. Questo comporta un certo costo di gestione legato alla consultazione e gestione di archivi cartacei. Per questa ragione l obiettivo che si propone attraverso questo intervento è di migliorare la gestione delle richieste utilizzando oltre al canale tradizionale anche un nuovo canale di tipo telematico. La componente centrale, descritta nelle precedenti pagine, è in grado di effettuare la gestione delle richiesta di accesso alla zona ZTL. L interfaccia utente per la procedura sarà di tipo Web ed il servizio potrà anche essere disponibile attraverso la rete Internet a soggetti autorizzati al rilascio di in numero limitato di permessi temporanei di ingresso quali alberghi, autorimesse, parcheggi. I soggetti autorizzati potranno quindi semplicemente disporre di un collegamento Internet attraverso cui accedere al server del sistema per il rilascio dei permessi. La stessa procedura potrebbe essere utilizzata anche dai cittadini attraverso, per esempio, il portale web dell Amministrazione dove sarà invitato ad immettere i dati salienti della richiesta di permesso come il proprio nominativo, i riferimenti telefonici e quelli relativi alla richiesta stessa e cioè i dati dell autoveicolo, la data di accesso alla zona ZTL ed una descrizione del motivo della richiesta stessa. Una volta presentata la domanda questa sarà vagliata dagli addetti della Polizia Locale che eventualmente potranno richiedere ulteriori informazioni allo stesso richiedente per perfezionare la pratica, utilizzando anche strumenti come la posta elettronica per le comunicazioni con l interessato. 9 / 12
In caso di esito positivo, il giorno previsto per l accesso alla zona ZTL l utilizzatore dovrà presentarsi allo sportello della Polizia Locale che in base alla richiesta già inoltrata stamperà e consegnerà il modulo per poter accedere alla zona. Disponendo di un archivio informatico delle richieste potranno inoltre essere effettuate elaborazioni sui dati disponibili come ad esempio statistiche e visualizzazione della variazione del numero delle richieste nei vari periodi dell anno: questo consentirà all amministrazione di poter effettuare eventuali interventi per apportare miglioramenti al sistema di controllo accessi alla zona a traffico limitato. 3.2. Lotti successivi Come anticipato ampiamente in premessa si prevede una futura estensione del sistema ad un area maggiore, che potrà comprendere l intero centro storico, controllando in particolare tutte le strade di accesso all area cittadina (zone a traffico controllato ZTC). E evidente che occorre pianificare questa seconda attività attraverso un opportuno progetto di ampliamento del sistema di controllo ZTL installato presso il centro storico della città. In questa seconda fase potrebbero essere erogati ulteriori servizi rispetto a quello di controllo ZTL come ad esempio servizi di monitoraggio del traffico, informazione tramite pannelli a messaggio variabile, centralizzazione semaforica, indirizzamento ai parcheggi, etc. 10 / 12
4. Stima dei costi Il costo stimato per la realizzazione dell impianto previsto per il primo stralcio, comprensivo della parte relativa al rilascio dei permessi è di 176.400,00 suddiviso secondo la seguente macrotipologia di costi. 1. - Lavori 1.1. - Lavori a misura Dispositivi n 3 Varchi 78.000,00 Installazione sistema 20.000,00 Sistema Gestione Permessi 35.000,00 Sommano 133.000,00 1.2.- Oneri della sicurezza 2.660,00 Sommano (1.) 135.660,00 2. - Somme a disposizione dell'amministrazione 2.1. - Allacciamento elettrico 3.000,00 2.2. - Spese tecniche per Progettazione e Direzione Lavori 8.000,00 2.3. - I.V.A. 20% su Lavori (1.1.) 27.132,00 20% su Spese Tecniche (2.1+2.2+2.4) 2.200,00 Sommano (2.3.) 29.332,00 2.4. - Lavori imprevisti ed arrotondamenti 408,00 Sommano (2.) 40.740,00 TOTALE 176.400,00 Il costo è comprensivo anche dell installazione, configurazione, avviamento e formazione dell applicativo di gestione. La fornitura dell applicativo potrà avvenire anche in modalità ASP e come detto in precedenza gli operatori della Polizia Locale saranno gli unici ad avere la possibilità di validare e notificare le contravvenzioni relative ai transiti non consentiti. 11 / 12
E previsto inoltre anche un servizio di manutenzione del sistema i cui costi saranno definiti con precisione in base al livello di servizio erogato; tale servizio aggiuntivo sarà quindi oggetto di un accordo successivo tra il Comune ed il fornitore. 12 / 12