NUTRIRE IL PIANETA ENERGIA PER LA VITA LA TOSCANA VERSO EXPO 2015 Viaggio in Toscana: alla scoperta del Buon Vivere www.expotuscany.com www.facebook.com/toscanaexpo expo2015@toscanapromozione.it
Gusto per la qualità, rispetto per l uomo e per l ambiente e forte spirito di innovazione accomunano le molteplici produzioni di pregio della Toscana Buon vivere e saper fare: le due facce di un unica Toscana Una Toscana bella, ma diversa dal solito. Una Toscana terra del Buon vivere dove nutrire il corpo e l anima. Dove lo stile di vita rimasto intatto nei secoli sia al passo con i tempi, mantenendo il giusto equilibrio tra innovazione e eredità secolare. Questa è l immagine che la Toscana vuole comunicare al mondo in occasione di Expo 2015. Partendo dall asse tematico portante di Expo 2015, Nutrire il Pianeta. Energia per la vita, la Toscana per tutto il 2015 racconterà una storia fatta di ricerca e innovazione applicata ad ogni ambito e settore della nostra vita ed economia. Quella ricerca e innovazione che permette a questa Regione di essere, ancora oggi, una delle terre più ambite e desiderate al mondo. Una terra del Buon vivere ma anche una terra del Saper fare attenta ai legami comunitari, pronta ad investire nel capitale umano e a valorizzare i saperi antichi attraverso una continua interpretazione in chiave moderna. Ecco perché in Toscana buon vivere e saper fare sono indissolubilmente legati come due facce di un unica medaglia, dando luogo a quella ricchezza naturale, civile ed economica che ha costituito da sempre la caratteristica del patrimonio e della cultura toscana. Tutte tematiche che saranno al centro del ricco programma di eventi ed incontri che la Regione sta strutturando per creare un collegamento fisico tra la sede di Expo 2015 a Milano e la Toscana, con l obiettivo di attrarre sul nostro territorio una parte dei visitatori dell evento milanese.
La Toscana a Milano: - dal 1 al 28 maggio 2015 con uno spazio espositivo di circa 200 mq all interno di Padiglione Italia, dove si esporrà il concept del Buon Vivere Toscano e le eccellenze regionali relative alle tematiche di Expo; - per l intera durata dell evento con un ufficio negli spazi di Padiglione Italia: Un presidio costante che potrà essere utilizzato per riunioni e incontri con i paesi partecipanti e varie realtà istituzionali e imprenditoriali toscane; - per tutta la durata dell Expo con uno spazio istituzionale nella città di Milano, animato nei 6 mesi da eventi ed iniziative di varia tipologia e punto di riferimento cittadino per le delegazioni estere e per le realtà del territorio; - per tutta la durata dell evento con una serie di eventi e iniziative che saranno inserite all interno del Palinsesto eventi di Padiglione Italia e, a settembre, con un ruolo da protagonista sul tema creatività e conservazione. Expo itinerante - La Toscana dell Expo sul territorio regionale La Toscana si animerà durante tutto il periodo di Expo 2015 per mostrare al meglio a turisti e viaggiatori la cultura, arte e genialità creativa, che caratterizzano i luoghi e gli eventi che rendono questa regione unica: - partendo da itinerari tematici collegati ai temi di Expo, la Toscana si racconta percorrendo territori ricchi di storia e di bellezza; - attraverso Sharing Tuscany la Toscana propone pacchetti turistici appositamente creati per il pubblico di Expo - la Toscana offre per tutto il periodo di Expo un ricco palinsesto di eventi
Paesaggi toscani tra Firenze e Siena: antiche vie che portano alle meraviglie della natura e ai capolavori prodotti dall uomo
Paesaggi disegnati dalla storia e dal sapiente lavoro dell uomo, esempi della sintesi armoniosa di geologia, geomorfologia, agricoltura, boschi e architetture della nostra regione, lungo vie che storicamente hanno segnato la possibilità di scambi di merci, idee e culture, che sono alla base di una ricchezza impareggiabile e di produzioni eccellenti e stimolo per una scoperta di territori di grande pregio.
PERCORSI La Via Volterrana e l affascinante campagna toscana Appena lasciata Firenze a sud, lungo la via senese, si incontra la maestosa Certosa di Firenze, complesso monastico risalente al 1341 che si presenta come una fortificazione e che ancora preserva importanti opere del Pontormo e terrecotte e maioliche dei Della Robbia. Da qui si prosegue lungo la Via Volterrana che, insieme alla Via Francigena, è una delle più antiche strade della Toscana: partendo da Firenze e attraversando le colline della Val di Pesa e della Valdelsa per oltre 60 chilometri si raggiunge Volterra, attraverso un saliscendi continuo tra le colline. Si raggiunge così Montespertoli, importante mercato vinicolo, Castelfiorentino, Montaione e Gambassi Terme, antico borgo in posizione panoramica. Volterra, città degli Etruschi La città si staglia su un colle alla confluenza fra la valle dei fiumi Cecina ed Era, nell impressionante paesaggio delle balze. La sua fortuna in epoca antica fu determinata dalla presenza di giacimenti minerari nelle colline circostanti, ricche di piombo, argento e sale minerale. Volterra è stata una delle 12 lucumonie etrusche e presenta un impianto urbano medievale - il cui cuore è Piazza dei Priori - totalmente racchiuso da mura ben conservate, che solo in parte ricalcano il tracciato di quelle etrusche. Non può mancare una visita al Duomo, al Battistero e al Museo Etrusco Guarnacci, che raccoglie - oltre a materiali archeologici dalla preistoria all età imperiale romana - quasi 600 urne cinerarie in tufo, alabastro e terracotta, provenienti dalle necropoli. Rilevanti anche l area archeologica di Vallebuona, con i resti del teatro e delle terme, e l area del Parco Archeologico, con i resti dell acropoli etrusco- romana. Verso Larderello, lo spettacolo della potenza primigenia della terra Un itinerario molto particolare è quello che, da Volterra fino a Larderello, ha come motivo conduttore le
caratteristiche geologiche del suolo e del sottosuolo, attraverso paesaggi unici di rara bellezza. Dalle Balze di Volterra, visibile sovrapposizione di sabbie arenacee a strati di argilla, proseguendo verso sud e avvicinandosi alle Colline Metallifere si rivela sempre più la natura mineralogica del terreno, che riserva uno spettacolo grandioso come quello dei soffioni boraciferi. Lungo la statale 68, discendendo le colline, si nota l erosione delle biancane di colore azzurro-grigio; da Saline di Volterra si prosegue verso Pomarance, da dove si incontra la Valle del Diavolo, nome dovuto ai vapori che un tempo fuoriuscivano dal suolo e che oggi, sfruttati per la produzione di energia elettrica, si levano dalle bocche delle torri di condensazione; a Larderello, infine, paesaggio e tecnologia si fondono, con i vaporodotti che portano il vapore dai luoghi di fuoriuscita agli impianti di sfruttamento, cui fanno da contrappunto le maestose torri di refrigerazione. Qui ha sede il Museo della Geotermia, che fa parte della Rete Museale della Val di Cecina. Fra le manifestazioni naturali di questa zona, già conosciute e sfruttate in epoca etrusca e romana, ci sono i lagoni, pozze di fango e acqua in ebollizione usate dal conte di Larderel dal 1818 per l estrazione dell acido borico su scala industriale. I soffioni, emanazioni anche violente di gas e vapori, sono sfruttati come forza motrice per la produzione di energia elettrica, mentre le sorgenti di acqua calda per scopi terapeutici. San Gimignano, Certaldo e la Valdelsa, atmosfera medioevale e antichi commerci Il centro storico di San Gimignano è patrimonio dell Unesco, una testimonianza eccezionale della civiltà medievale dove arte, architettura e storia si fondono creando una città elegante e solenne, che conserva una serie di capolavori dell arte italiana del XIV e XV secolo. Ma la città è nota, in particolare, per le sue torri, oltre settanta nel Medioevo, che potevano essere erette da quelle famiglie nobili che avessero avuto almeno una nave mercantile ancora
ta al porto di Pisa. Comune tipicamente mercantile, San Gimignano ebbe nello zafferano, pregiatissima spezia prodotta proprio nella Val d Elsa, la fonte della sua grande ricchezza; tra i prodotti che storicamente hanno alimentato i suoi commerci ci sono anche i panni di lana, l olio e il vino, in particolare la Vernaccia, primo vino italiano a ricevere, nel 1966, la denominazione di origine controllata e che può essere gustato lungo la Strada della Vernaccia di San Gimignano insieme a molti altri prodotti enogastronomici. Qui, sul versante fiorentino, la Val d Elsa prosegue verso Certaldo: il paese di Boccaccio e della cipolla dolce, borgo medievale di grande fascino e ricco di eventi culturali, col maestoso Palazzo Pretorio, per secoli sede della giustizia in Val d Elsa e Val di Pesa. Circondano Certaldo le dolci colline ricche di storia di Gambassi Terme, Montaione, Castelfiorentino e Montespertoli Proseguendo invece verso Siena, attraverso tappe della Via Francigena, si passa per Colle di Val d Elsa, antico e dinamico centro manifatturiero con una grande tradizione nella lavorazione del vetro e oggi patria della produzione del cristallo (vi si produce il 15% di quello mondiale e oltre il 95% di quello italiano). Nel dolce paesaggio dei colli senesi domina il borgo di Monteriggioni, raro esempio di architettura medievale integralmente conservato, con la splendida cinta muraria e le 14 torri quadrilatere. Siena, la città capolavoro Nel suo centro storico, patrimonio dell Unesco, ogni edificio è stato disegnato e progettato per armonizzarsi all interno della struttura urbana, contribuendo a comporre un capolavoro di inventiva unico al mondo, mentre le contrade che suddividono il suo territorio le regalano un identità senza eguali. I suoi monumenti medievali e gotici testimoniano con grande evidenza l ineguagliabile livello tecnico ed espressivo raggiunto dagli artisti che nei secoli hanno lavorato a Siena, la cui ricchezza economica e culturale deve molto alla Via Francigena che la attraversa. La Piazza del Campo, con la sua caratteristica forma a ventaglio e sede del celeberrimo Palio, il Duomo, l ospedale di Santa Maria della Scala, polo museale di grande importanza, sono solo alcune delle meraviglie che la città offre. Meno conosciuto, ma altrettanto straordinario, è il suo sistema idraulico, una formidabile rete di canali sotterranei (il sistema dei Bottini), visitabili su appuntamento. La rete è composta da circa di 25 Km di gallerie, ancora oggi funzionanti, che hanno rappresentato l unica fonte di acqua potabile fino alla prima guerra mondiale.. Il Chianti Molte delle opere di pittura senese del 400 riportano paesaggi caratterizzati da dolci colline, campi coltivati, boschi, cipressi, viti e ulivi: è il paesaggio del Chianti, paesaggio umanizzato, costellato di case coloniche, ville, castelli e paesi turriti, che ci riporta a Firenze lungo la Via Chiantigiana attraverso Castellina in Chianti, Radda in Chianti, Panzano e Greve in Chianti.
Tutto quanto descritto nella presente scheda rappresenta parte delle eccellenze toscane. Pertanto la citazione di luoghi, realtà e prodotti non può in alcun modo ritenersi esaustiva dell offerta del territorio.
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