REGOLAMENTO PER VIAGGI D ISTRUZIONE E VISITE GUIDATE



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ISTITUTO D ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE G. Alberti INDIRIZZI: Istituto Tecnico Settore Economico Istituto Tecnico Settore Tecnologico Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate / Liceo Scientifico Sportivo Piazza Risorgimento 82100 Benevento Tel. 0824-313059 Fax 0824-313058 Succursale Via delle Poste: 0824-42939 C.F. 80000840621 Posta elettronica: bnis014004@istruzione.it bnis014004@pecistruzione.it Sito web dell Istituto: www.iisalberti.gov.it REGOLAMENTO PER VIAGGI D ISTRUZIONE E VISITE GUIDATE

REGOLAMENTO PER I VIAGGI D ISTRUZIONE E LE VISITE GUIDATE IIS G.Alberti Anno Scolastico 2015-2016 INDICE PREMESSA...2 ART.1: IL QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO...2 ART. 2: OGGETTO, TIPOLOGIA E FINALITÀ...2 ART. 3: DESTINATARI...3 ART. 4: ORGANI COMPETENTI...4 ART. 5: DESTINAZIONE, PERIODO E DURATA...4 ART. 6: DOCENTI ACCOMPAGNATORI...5 ART. 7: PROFILI ORGANIZZATIVI ED ECONOMICI...5 ART. 8: PROCEDURA E DOCUMENTAZIONE DEI VIAGGI D ISTRUZIONE...6 ART. 9: PROCEDURA E DOCUMENTAZIONE DELLE VISITE GUIDATE...6

Premessa Già il titolo chiarisce il significato dei viaggi di istruzione e delle visite guidate effettuate nel periodo scolastico: esse non sono "gite-divertimento" o occasioni di pura evasione ma si configurano a pieno titolo come iniziative integrative dell attività didattica (anche se i due aspetti possono intelligentemente coesistere). I viaggi e le visite devono essere funzionali agli obiettivi cognitivi, culturali e didattici peculiari di ciascun tipo di scuola o indirizzo di studio. Quanto espresso nel presente Regolamento non si applica ai ritiri e alle iniziative di animazione spirituale, le cui modalità di attuazione sono stabilite dal Catechista, sentito il parere favorevole dei Consigli di Classe. Art. 1: Il quadro normativo di riferimento Le disposizioni vigenti in materia sono contenute in diversi orientamenti normativi, in particolare nella Circolare Ministeriale n. 291 del 14.10.1992, nella Ordinanza Ministeriale n. 132 del 15.05.1990, nella Circolare Ministeriale n. 623 del 02.10.1996, nel Decreto Legislativo n. 111 del 17.03.1995 attuativo della Direttiva 314/90/CEE concernente i pacchetti turistici. Art. 2: Oggetto, tipologia e finalità 1. Per viaggi di istruzione si intendono i viaggi organizzati dalla scuola che presentano come caratteristica essenziale "la finalità d'integrazione della normale attività della scuola o sul piano della formazione generale delle personalità degli alunni o sul piano del completamento delle preparazioni specifiche in vista del futuro ingresso nel mondo del lavoro" (C.M. n.291/1992). 2. I viaggi di istruzione di cui al presente Regolamento sono quelli riconducibili alle seguenti tipologie: a) viaggi di integrazione culturale: in Italia o all'estero, finalizzati alla conoscenza degli aspetti paesaggistici, culturali, artistici, folcloristici dei paesi di essi oggetto; b) viaggi di integrazione della preparazione di indirizzo: visite in Italia o all'estero, in aziende, unità di produzione o mostre nonché la partecipazione a manifestazioni connesse con l'indirizzo di studio; c) visite guidate: nell'arco di una sola giornata presso complessi aziendali, mostre, monumenti, musei, gallerie, località d'interesse storico/artistico. Questa tipologia di iniziative si configura come attività curricolare integrativa obbligatoria. 3. Le indicazioni ministeriali - proprio in relazione alle finalità educative - sottolineano la necessità che i viaggi di istruzione si inseriscano in maniera organica nella programmazione di inizio anno scolastico, in quanto essi costituiscono iniziativa complementare delle attività istituzionali della Scuola e "momento formativo" nel quale gli studenti vengono abituati a rapportarsi in modo coerente e corretto con gli altri e con l'ambiente circostante, gestendo in modo maturo il tempo di impegno culturale e quello libero. Da ciò discendono i seguenti profili: a) Detti viaggi non possono in nessun caso porsi come mera occasione di evasione dagli impegni scolastici. Gli allievi che per vari e provati motivi non potessero partecipare a

questo momento di "istruzione", di norma debbono recarsi regolarmente a scuola per attività didattiche alternative: le modalità di tale eventuale presenza scolastica verranno formalmente comunicate dalla scuola. In nessun caso debbono pensare, gli alunni o i genitori, che l'alternativa alla partecipazione ai viaggi di istruzione sia la vacanza scolastica. b) "Al fine di non vanificare gli scopi didattici, cognitivo-culturali e relazionali del viaggio stesso, in nessun caso deve essere consentito agli studenti che partecipano al viaggio di istruzione di essere esonerati, anche parzialmente, dalle attività e iniziative programmate" (O.M. 132/90). c) Qualunque mancanza disciplinare durante questa attività è considerata commessa entro l'ambito della Scuola e perciò soggetta ai provvedimenti disciplinari previsti. d) Per motivi disciplinari ed educativi, il Consiglio di Classe ha facoltà escludere la partecipazione di un allievo a qualsiasi uscita didattica organizzata dalla scuola, sia durante l anno scolastico che nel periodo estivo. Ciò non comporta alcun dovere da parte della scuola in merito a rimborsi delle spese anticipate; Art. 3: Destinatari Sono gli alunni di una o più classi possibilmente compresi nella stessa fascia d'età, "sussistendo tra coetanei esigenze per lo più comuni" (C.M. 291/92). Data la forte valenza formativa, culturale e didattica delle iniziative, non si effettuano viaggi di istruzione e /o visite guidate se non viene assicurata la partecipazione di almeno i 2/3 degli allievi delle classi coinvolte, anche se è auspicabile la presenza pressoché totale degli alunni delle classi (C.M. 291/92). Il Consiglio di classe potrà tuttavia decidere di non ammettere al viaggio di istruzione quegli studenti che avessero valutazioni negative nella condotta o nell applicazione o che, comunque, non dessero affidabilità a livello disciplinare o della vita di gruppo, anche le Classi che si assenteranno senza un giustificato motivo e per attività non correlate all Offerta formativa su proposta dello stesso Consiglio di Classe non saranno ammessi a visite guidate o Viaggi di istruzione. Gli studenti che registreranno 7 note sul registro per motivi disciplinari non saranno ammessi ai viaggi. In entrambi i casi (viaggi e visite), la percentuale di partecipazione viene calcolata in base agli allievi che, entro la scadenza specificata dalla Presidenza, hanno compiuto l iscrizione formale all iniziativa (modulo controfirmato e versamento della caparra). Non vengono computati nel conteggio gli allievi che sono stati esclusi dall attività per delibera del Consiglio di Classe. Art. 4: Organi competenti Il Collegio Docenti indica - mediante l approvazione del presente Regolamento - i criteri e le finalità generali da seguire nella programmazione dei viaggi di istruzione e delle visite guidate. Viene puntualmente informato di ciascuna iniziativa. Stabilisce un calendario di massima per lo svolgimento delle uscite didattiche e i viaggi di istruzione. Il Collegio individua il gruppo di lavoro dei viaggi d istruzione al quale è demandato il compito di modificare e redigere il presente regolamento insieme al Dirigente scolastico. Il Consiglio di Classe, d intesa con il Coordinatore dell attività educativa e didattica, programma le attività e gli obiettivi didattici, propone le mete, definisce il periodo e la durata, esamina gli aspetti organizzativi ed economici delle iniziative, valuta l opportunità di escludere dalla partecipazione gli

studenti che abbiano dimostrato scarsa affidabilità o scarso interesse didattico. Gli allievi sono invitati a collaborare nella definizione delle mete o nelle modalità di svolgimento del viaggio nel quadro delle indicazioni emerse dal Consiglio di classe. Il Consiglio di Istituto viene informato delle iniziative programmate ed esprime un parere. Il Coordinatore delle attività didattiche ha facoltà di autorizzare la realizzazione delle iniziative già concordate in sede di Consiglio di Classe e di sottoscrivere il modulo di adesione all uscita.. In particolare, per la Scuola Secondaria di Secondo Grado è prevista la costituzione della Commissione per i viaggi di istruzione e le visite guidate. Tale commissione, nominata annualmente dal Coordinatore, raccoglie insegnanti provenienti dai vari settori della Scuola (CH,A.F.M.; TUR; SA, L.S.), disponibili all organizzazione dei viaggi di istruzione. I principali compiti affidati alla Commissione sono qui riassunti: - coordina il lavoro dei singoli Consigli di Classe nell organizzazione dei Viaggi di Istruzione e delle Visite Guidate; - definisce i tempi, la programmazione, le modalità, le mete, i costi, le finalità di gestione dei Viaggi di Istruzione e delle Visite Guidate; quindi le propone al Collegio Docenti, in vista della definitiva approvazione; - seguire le procedure organizzative nel corso dell anno, fino ad iniziativa avvenuta. Art. 5: Destinazione, periodo e durata Nella scelta della destinazione, in ordine ai giorni di cui si dispone per l'effettuazione del viaggio, "è consigliabile seguire il criterio della maggior vicinanza della meta prescelta" (C.M. 291/92), curando, inoltre, "di diversificare le mete, in modo tale che accanto alle più note città d'arte (...) siano tenute presenti anche località minori parimenti ricche di patrimonio storico, artistico e culturale e, quindi, altrettanto rispondenti agli obiettivi formativi dei viaggi di istruzione in argomento" (C.M. 291/92). "È fatto infine divieto di effettuare viaggi di istruzione nell'ultimo mese di scuola, durante il quale l'attività didattica in modo più accentuato si indirizza al completamento dei programmi di studio, in vista anche della continuità delle lezioni" (O.M. 132/90). Così pure non saranno organizzati viaggi di istruzione nei giorni in cui si svolgono consultazioni elettorali oppure in coincidenza con scrutini delle classi interessate. In base a queste disposizioni, e a quelle del calendario scolastico regionale, il Collegio Docenti fisserà in calendario i tempi di massima più opportuni per i viaggi e le visite guidate in modo da salvaguardare il regolare svolgimento dell'attività didattica e la sua opportuna continuità. Per quanto riguarda la durata massima dei viaggi, si stabilisce quanto segue: SCUOLA SECONDARIA DI 2 GRADO - Biennio: una giornata scolastica non cumulabile con vacanze; - Triennio: fino a 5 giorni, compresi i festivi e utilizzando, possibilmente, anche giorni di vacanza. Art. 6: Docenti accompagnatori Prima di procedere all iter procedurale per l effettuazione di visite guidate o viaggi d istruzione dovranno pervenire al Dirigente scolastico i nominativi dei docenti disponibili ad accompagnare gli studenti al fine di affidare l incarico di accompagnatori. Sarà necessario che per ogni classe che partecipa al viaggio vi sia un docente accompagnatore della

stessa, inoltre è necessario che pervengano elenchi di docenti che dichiarino la loro disponibilità in sostituzione di colleghi che per sopraggiunti motivi non potranno più accompagnare gli studenti. tra quelli disponibili, di norma appartenenti alle classi che partecipano alla iniziativa, possibilmente titolari di materie attinenti al carattere e agli obiettivi del viaggio stesso. Tra essi designerà un docente incaricato dell organizzazione del viaggio. Sarà condizione dell effettuazione del viaggio la partecipazione dichiarata ed avallata dai genitori dei 2/3 di ogni classe, come da normativa. L'assunzione dell'incarico da parte di detti docenti comporta l'obbligo della sorveglianza assidua, attenta e responsabile degli alunni (art. 2047 Cod. Civ.). Tale sorveglianza si deve intendere non solo a tutela dell'incolumità degli alunni, ma anche dell'ambiente e del patrimonio artistico. Quanto al numero, come da normativa ministeriale, esso va fissato, di norma, in rapporto di almeno un insegnante-accompagnatore ogni quindici alunni. Art. 7: Profili organizzativi ed economici 1. La scelta delle mete deve rispondere ad uno specifico progetto didattico coerente con il piano di lavoro annuale, per cui ciascuna iniziativa risulti qualificante sotto il profilo formativo e culturale. Ogni viaggio dovrà quindi essere adeguatamente preparato mediante lezioni, materiale informativo, incontri a carattere organizzativo programmati e condotti dai docenti. Nell organizzazione si avrà riguardo al problema della sicurezza e delle gestione del gruppo; oltre a salvaguardare il giusto equilibrio nello svolgimento dell attività didattica curricolare, tenendo conto di altre iniziative integrative programmate. 2. L efficienza organizzativa deve pertanto garantire primariamente un profilo qualitativamente sicuro, in sintonia con gli obiettivi educativi della Scuola. In ordine a questo i Docenti accompagnatori sono tenuti ad informare il Coordinatore dell attività educativa e didattica e la Direzione di eventuali inconvenienti verificatisi nel corso del viaggio. Sulla base di tale relazione sarà facoltà degli Organi Collegiali prendere i provvedimenti del caso. 3. "Si reputa opportuno rammentare che non possono essere chieste alle famiglie degli studenti quote di partecipazione di rilevante entità, tali da determinare situazioni discriminatorie " ( OM. 132/90 ). Pertanto anche per l Istituto G. Alberti l aspetto economico deve costituire uno dei criteri determinanti per la scelta della meta, della durata del viaggio e della sistemazione logistica del soggiorno. La sobrietà estesa anche a questo settore può diventare una salutare testimonianza per i nostri giovani, già di per sé immersi nella cultura del "consumo" e dell'individualismo. Il consiglio d Istituto potrà deliberare di venire incontro a studenti meritevoli ma di disagiate condizioni economiche, su segnalazione dei consigli di classe ed in relazione alle disponibilità finanziarie. 4. Si precisa che, per quanto attiene alla caparra versata per la partecipazione a viaggi di istruzione effettuati con aereo o nave, la suddetta non potrà essere in alcun caso restituita in quanto copre esattamente acquisto biglietto nominativo non annullabile. Le spese alberghiere saranno soggette a penali come da legge 1084 sul Contratto di viaggio. In caso di caparra per visite guidate, essendo essa a copertura di posto bus, potrà essere restituita solo a fronte di sostituzione dell alunno rinunciatario, qualora tale sostituzione sia possibile.

Il posto bus sarà addebitato anche se trattasi di viaggi di istruzione, poiché la rinuncia non potrà avare sui restanti partecipanti. Art. 8: Procedura e Documentazione dei viaggi di istruzione La procedura per l organizzazione e la gestione dei viaggi di istruzione è la seguente: 1. Il Consiglio di Classe (Sec. di 2 Grado: in sinergia con la Commissione per i viaggi di istruzione e le visite guidate ) propone possibili mete, in relazione agli obiettivi formativi e didattici coerenti con il percorso annuale della classe. 2. Il Coordinatore dell attività educativa e didattica, verificata la coerenza delle proposte con i profili del presente Regolamento, accoglie l indicazione e procede alla individuazione dei docenti disponibili come accompagnatori e, tra di essi, il docente che si fa carico degli aspetti organizzativi del viaggio. 3. Successivamente, si avvia il confronto con gli studenti e le famiglie sulle mete proposte, sulla sistemazione logistica e soprattutto sul carico finanziario della iniziativa. Il confronto avviene mediante un sondaggio, a cura del Coordinatore dell attività educativa e didattica, per verificare l adesione alla iniziativa. 4. Il Docente incaricato degli aspetti organizzativi, in collegamento con il Coordinatore dell attività educativa e didattica, procede a definire l iniziativa nei dettagli e a informare il Consiglio di Classe. Comunica alle famiglie il modulo di adesione controfirmato dal Coordinatore delle attività didattiche. 5. Tutta la documentazione prevista a norma di legge viene archiviata dal Coordinatore dell attività educativa e didattica, ed in particolare: a) il consenso scritto da parte dei genitori degli alunni minorenni e assenso scritto per i genitori dei maggiorenni; b) l'indicazione del nome dell'agenzia di viaggi o Ditta di trasporti responsabile dell'attuazione del viaggio di istruzione; c) lettera di incarico del Coordinatore dell attività educativa e didattica ai docenti accompagnatori da cui risulti la responsabilità dei docenti stessi nello svolgimento del compito; d) elenco alunni partecipanti; e) programma analitico del viaggio; f) copia della dichiarazione dell'agenzia e/o Ditta sull'assunzione degli impegni previsti dall'omm. 132. 6. In Amministrazione sono conservati i documenti relativi alla gestione economica e delle polizze assicurative. Art. 9: Procedura e documentazione delle visite guidate 1. Il Consiglio di Classe, su proposta dei singoli docenti (Sec. di 2 Grado: e in sinergia con la Commissione per i viaggi di istruzione e le visite guidate ) approva visite guidate in relazione agli obiettivi formativi, didattici e professionali coerenti con il percorso annuale della classe e delle singole discipline. 2. Il Coordinatore dell attività educativa e didattica, verificata la coerenza delle proposte con i profili del presente Regolamento, accoglie l indicazione e procede alla individuazione dei docenti disponibili come accompagnatori e, tra di essi, il docente che si fa carico degli aspetti organizzativi. 3. Il Docente incaricato degli aspetti organizzativi, in collegamento con il Coordinatore dell attività educativa e didattica, procede a definire l iniziativa nei dettagli e a informare il Consiglio di classe.

4. Dal Coordinatore dell attività educativa e didattica viene archiviata la documentazione prevista a norma di legge, ed in particolare: a) il consenso scritto da parte dei genitori degli alunni minorenni e assenso scritto per i genitori dei maggiorenni; b) lettera di incarico del Coordinatore dell attività educativa ai docenti accompagnatori; c) elenco alunni partecipanti; d) programma analitico dell uscita. 5. In Amministrazione sono conservati eventuali documenti relativi alla gestione economica e alle polizze assicurative. Benevento Il Dirigente Scolastico (Prof.ssa Silvana Barricella) L originale con firma autografa, depositato presso la Segreteria Scolastica, è disponibile per la consultazione.