Semplificazione dei restauri diretti in composito in zona estetica Autore_Ian E. Shuman, USA _Web Article Questo articolo è presente sul sito www.dental-tribune.com _La possibilità di creare restauri diretti in composito altamente estetici con una tecnica semplificata è da tempo l obiettivo dell odontoiatria clinica. In passato, tra le difficoltà legate ai compositi diretti vi erano la corrispondenza del colore, le caratteristiche di lavorabilità, la polimerizzazione prematura dovuta alla lampada operatoria e la facilità di applicazione generale. In questo articolo verrà illustrata una resina composita (Amaris, VOCO) che ha dimostrato di avere caratteristiche favorevoli per l utilizzo nei settori posteriori e soprattutto per le zone estetiche. Sarà quindi presentato un caso clinico con l utilizzo di questo materiale. _Concetto di corrispondenza del colore in due fasi Il colore del dente, con la sua varietà di tinte e traslucenze, è difficile da riprodurre con i sistemi compositi. Le resine che si basano sulla scala colori della ceramica VITA Classical (Vident) non riescono a ottenere i risultati desiderati in modo efficace. La maggior parte dei sistemi compositi lavorano con il principio della corrispondenza del composito alle gamme di tinte basilari di dentina e smalto. Al fine di creare l effetto policromatico che si trova nello smalto e nella dentina naturali, devono verificarsi diverse cose. Per riprodurre le proprietà ottiche dei prismi di idrossiapatite dello smalto, il composito deve creare l illusione del modo in cui la luce viene riflessa nel dente naturale. La dentina è opaca per natura e assicura ai denti le tinte basilari del giallo, marrone, grigio e blu. Lo smalto naturale ha una tinta bianco-traslucente e assicura ai denti il loro valore naturale. Applicando questi principi di base, il restauro estetico eseguito con il composito Amaris può essere semplificato nella pratica quotidiana mediante un concetto in due fasi di facile comprensione, con 5 tinte dentina opache e 3 tinte smalto traslucenti. La scelta della tinta corretta è semplificata dall utilizzo della scala colori personalizzata, realizzata con materiale composito originale fotopolimerizzato. La corrispondenza del colore è particolarmente semplificata, in quanto non è necessario applicare una tecnica di stratificazione multistrato complicata e dispendiosa in termini di tempo. Con il minimo sforzo, la corrispondenza del colore viene ottenuta con il procedere della tecnica. Dato che il colore della dentina traspare dallo smalto, questo composito offre un sistema di tinte che segue questo principio naturale, semplificando i restauri diretti in composito con due semplici passaggi. Il materiale mostra un eccellente effetto camaleonte con tinte non opache e un eccezionale adattamento del colore sul dente. Questo eccezionale adattamento rende superfluo il ricorso a complesse tecniche di stratificazione (delle tinte), permettendo di ottenere risultati estetici con un numero inferiore di tinte. _Possibilità di applicazione Amaris è un composito ibrido adatto a restauri di tutte le classi. È stabile nei denti posteriori e altamente estetico per i denti anteriori. La disponibilità di una versione flowable (Amaris Flow) amplia le possibilità restaurative. Grazie all eccellente bagnabilità, il materiale fluisce direttamente dalla siringa in cavità estremamente piccole. È disponibile in due tinte universali speciali: high translucent (HT) e high opaque (HO). La tinta HT flowable è ideale per bordi incisali altamente 22
estetici, piccoli difetti incisali, o dello smalto, e per la stratificazione finale a elevata brillantezza. La tinta HO flowable risulta perfetta per mascherare con uno strato sottile le decolorazioni, come base del restauro dopo trattamento endodontico, per la copertura di macchie da amalgama, per il trattamento delle aree cervicali nei denti di pazienti anziani e per l armonizzazione con corone in metalloceramica adiacenti. L ottimale corrispondenza di Amaris Flow ad Amaris in pasta (per quanto riguarda tinta e traslucenza) permette un applicazione combinata con tecnica composito/flowable, senza ridurre la stabilità o l estetica del restauro. _Durezza di superficie e abrasione L abrasione causata dal carico masticatorio è ancora un aspetto fondamentale per la durata dei materiali da restauro. Elevate percentuali di abrasione nella regione dei denti posteriori portano a fratture dei bordi e a perdita dell occlusione. L abrasione nella regione dei denti anteriori porta a perdita di lucentezza, il che rende il restauro opaco e antiestetico. Ottimizzare la durezza e la resistenza all abrasione è quindi un obiettivo fondamentale nello sviluppo dei materiali da restauro. Il contenuto di riempitivo particolarmente elevato (80% in peso) conferisce al composito ibrido altamente estetico Amaris un eccezionale durezza di superficie. Questo assicura un restauro duraturo grazie all elevata forza fisica e alla notevole resistenza all abrasione. Molti materiali da restauro possono essere lucidati a un elevata brillantezza semplicemente perché non sono particolarmente duri. Questi materiali perdono la loro lucentezza in breve tempo a causa della scarsa resistenza all abrasione; l estetica a scapito della durezza non rappresenta un buon compromesso. Nell esperienza dell autore, il composito Amaris mostra eccellenti caratteristiche di lucidabilità, elevata lucentezza e una buona conservazione della lucidatura. Inoltre, un tempo di lavorazione fino a 8 minuti in ambiente con lampada operatoria, un ulteriore tinta opaca bleach e la disponibilità di due flowable, permettono di soddisfare tutte le situazioni cliniche, rendendo il prodotto un materiale versatile. Il caso clinico che segue illustra una situazione clinica in cui questo composito è stato utilizzato con successo per ottenere un estetica ottimale nel settore anteriore. _Caso clinico La paziente, una donna di 23 anni, presentava gli incisivi centrali superiori decolorati, fratturati e affetti da sensibilità (Fig. 1). Come trattamento d elezione si è optato per un restauro diretto in composito per correggere il difetto estetico, la sensibilità dentinale e i difetti strutturali con una minima riduzione di sostanza dentale. Dopo la somministrazione di anestesia locale, è stata eseguita una preparazione minimale del dente mediante fresa diamantata a oliva (SS White) e fresa Fig. 1 Fig. 2 Fig. 3 Fig. 4 Fig. 1_Immagine preoperatoria: i denti anteriori superiori erano decolorati, fratturati e sensibili. Fig. 2_Lo smalto decolorato è stato rimosso e il margine è stato anatomicamente preparato. Fig. 3_Sono stati creati i margini nelle superfici interprossimali di entrambi i denti. Fig. 4_Successivamente, è stato applicato un adesivo self-etching, a doppia polimerizzazione (Futurabond DC, VOCO). 23
Fig. 5_Con la scala colori personalizzata è stata determinata la tinta opaca corretta per la dentina. Fig. 6_Il composito O1 (Amaris, VOCO) è stato confrontato con il dente preparato. Fig. 7_È stato applicato uno strato iniziale di O1. Fig. 8_È stato quindi applicato un secondo incremento di O1. Fig. 5 Fig. 6 Fig. 7 Fig. 8 diamantata conica con estremità arrotondata per chamfer (SS White; Figg. 2, 3). Lo smalto decolorato è stato rimosso ed è stato creato un margine di preparazione festonato a livello interprossimale di entrambi gli incisivi centrali. La decolorazione nella giunzione composito-dente (ovvero, al margine) è un indicazione di microinfiltrazione, e può essere un indicatore della presenza di carie. La frequenza della decolorazione marginale è influenzata dalla scelta dell adesivo, dalla tecnica adesiva utilizzata, dallo stesso composito e dalla tecnica di finitura applicata. Prima di tutto, l incisivo centrale di sinistra è stato isolato per la procedura di adesione me- Fig. 9 Fig. 10 Fig. 9_Con la scala colori personalizzata è stata determinata la tinta traslucente corretta per lo smalto. Fig. 10_Il composito TL (Amaris, VOCO) è stato quindi confrontato con il dente preparato. Fig. 11_Il composito TL è stato poi modellato per il completamento del restauro. Fig. 12_Immagine dell incisivo centrale superiore di destra adiacente all incisivo di sinistra non restaurato. Fig. 11 Fig. 12 24
Approfittate subito delle offerte!* Bellezza createla! restauri altamente estetici Due semplici passaggi Stratificazione naturale Risultati brillanti * Tutte le offerte attuali sono disponibili su www.voco.it Venite a trovarci al Fiera di rimini 24-26 maggio a.7 stand 15 adesso disponibile anche in colore gengiva VOCO GmbH Anton-Flettner-Straße 1-3 27472 Cuxhaven Germania Tel. +49 4721 719-0 www.voco.it
Fig. 13_Sull incisivo centrale di sinistra è stato applicato un adesivo a doppia polimerizzazione (Futurabond DC, VOCO). Fig. 14_È stata applicata la dentina di sostituzione O1. Fig. 15_È stato applicato uno strato finale di composito TL. Fig. 16_Gli incisivi centrali superiori, restaurati con composito, ma non rifiniti. Fig. 13 Fig. 14 Fig. 15 Fig. 16 diante una diga in Teflon. L incisivo centrale di destra è stato quindi preparato con un adesivo self-etching nano rinforzato a doppia polimerizzazione (Futurabond DC, VOCO; Fig. 4) e fotopolimerizzato. Successivamente, è stata selezionata una tinta dentina opaca che meglio si adattasse al dente. La tinta Opaque (O1; scala colori Amaris, VOCO) è stata confrontata con entrambi i denti preparati e con l incisivo laterale adiacente non preparato (Fig. 5). Il composito O1 è stato quindi applicato al dente preparato (Fig. 6) e modellato, lasciando uno spessore di 0,5 mm per lo strato finale di smalto (Figg. 7, 8). Questo composito è stato realizzato in modo da non aderire agli strumenti ed essere quindi adattato alla cavità con movimenti semplici, quasi senza applicare alcuna pressione. Successivamente, la tinta Translucent Light (TL) è stata confrontata con entrambi i denti preparati e con l incisivo laterale adiacente (Fig. 9). Il composito TL è stato quindi applicato sul dente preparato (Fig. 10) e questo strato finale di smalto è stato modellato in situ (Figg. 11, 12). Le stesse fasi sono state ripetute anche per l incisivo centrale di sinistra (Figg. 13-15). Una volta restaurati entrambi gli incisivi centrali superiori (Fig. 16) e controllata l occlusione, i restauri sono stati rifiniti secondo una corretta morfologia anatomica (Fig. 17) e lucidati (Fig. 18). _Conclusioni È stata illustrata una tecnica per l applicazione diretta di composito che permette un risultato estetico predicibile in zona estetica. Secondo l autore, la semplicità della corrispondenza di colore e dell estetica, la lucidatura, nonché la resistenza e la durata fanno di Amaris la scelta ideale come materiale da restauro diretto. Fig. 17_I restauro dopo la fase di contouring e modellazione, prima della finitura e lucidatura. Fig. 18_Il caso completato. Fig. 17 Fig. 18 26