Organismi dannosi alle porte Rivera- 10 gennaio 2019 08:00-12:30 Repubblica e Cantone Ticino Dipartimento dell Economia e delle Finanze Sezione dell Agricoltura Servizio fitosanitario
Tarlo asiatico (Anoplophora spp.) Origine: Asia Presente in Italia dal 1997 nelle province di Milano e Varese; nel 2011 primi ritrovamenti in Svizzera (introduzioni tramite materiale di trasporto importato) Matteo Maspero Centro MIRT- Fondazione Minoprio pag. 2
Tarlo asiatico (Anoplophora spp.) Uova Deposte dalla femmina alla base del fusto o sulle radici affioranti (A. chinensis) o sul tronco e sulle branche (A. glabripennis). Una femmina è in grado di deporre fino a 70 uova. Raggiunge i 5 mm di lunghezza. Matteo Maspero Centro MIRT- Fondazione Minoprio pag. 3
Larve Tarlo asiatico (Anoplophora spp.) Si nutrono scavando gallerie all interno dell albero. Senza zampe, col capo appiattito A maturità misurano 4.5-5-5 cm Danno: la stabilità dell albero può essere fortemente compromessa e la pianta è esposta a rischio di schianto o a infezioni fungine. Matteo Maspero Centro MIRT- Fondazione Minoprio pag. 4
Tarlo asiatico (Anoplophora spp.) Adulto Forma dei fori di fuoriuscita perfettamente circolari (1.5 cm di diametro), lasciando della rosura alla base della pianta. Nero lucido con macchie bianche sulle elitre, antenne e zampe tendenti all azzurro. Lungo 2.5-3.5 cm. Depone le uova sotto la corteccia. Matteo Maspero Centro MIRT- Fondazione Minoprio pag. 5
Tarlo asiatico (Anoplophora spp.) Origine: Asia Presente in Italia dal 1997 nelle province di Milano e Varese; nel 2011 primi ritrovamenti in Svizzera (introduzioni tramite materiale di trasporto importato) Matteo Maspero Centro MIRT- Fondazione Minoprio Matteo Maspero Centro MIRT- Fondazione Minoprio pag. 6
7 pag. 7
Anoplophora chinensis e glabripennis Foro d uscita dell adulto 8 pag. 8
Tarlo asiatico (Anoplophora spp.) Danni La stabilità degli alberi viene fortemente compromessa Possono portare alla morte delle piante Sintomi Rosura alla base della pianta Essudati Rametti rosicchiati dagli adulti, successivamente disseccati. Matteo Maspero Centro MIRT- Fondazione Minoprio pag. 9
Tarlo asiatico (Anoplophora spp.) Piante ospiti: principalmente latifoglie arboree e arbustive. Acer spp. Aesculus hippocastanum Betula spp. Carpinus spp. Fagus spp. Populus spp. Platanus spp. Quercus spp Lagerstroemia indica Prunus laurocerasus Rosa spp. Malus spp. Corylus spp. pag. 10
Tarlo asiatico (Anoplophora spp.) Monitoraggi: In Lombardia ancora molto presente In Svizzera vari ritrovamenti da introduzione tramite materiale di imballaggio (palette) -> monitorare tra giugno e agosto i germogli e soprattutto i colletti delle piante e le branche per individuare le rosure che indicano la presenza delle larve Matteo Maspero Centro MIRT- Fondazione Minoprio -> in caso di avvistamento di adulti o fori d uscita informare immediatamente il Servizio fitosanitario pag. 11
Xylella fastidiosa Battere, organismo di quarantena Origine: America Piante ospiti: oltre 350 specie, tra cui ulivo, vite, oleandro, lavanda, tutto il genere prunus, agrumi... Comparsa in Europa: Italia (2013), Francia, Spagna, Svizzera (2015 su piante di caffè, eradicato). www.scienzainrete.it Sintomi: disseccamenti e avvizzimenti. A volte comparsa di anelli gialli attorno alle zone secche. Inizialmente sui germogli. Può portare alla morte della pianta. All inizio dell infezione può essere anche asintomatico! pag. 12
Vite Xylella fastidiosa Oleandro Ciliegio Foto: Donato Boscia, Bari IT pag. 13
Xylella fastidiosa Diffusione tramite delle cicaline vettore che succhiano la linfa xilematica dalle piante infette e trasmettono il batterio alle piante sane. Maggior fattore di diffusione: commercio a lunga distanza di piante ospiti. -> passaporto fitosanitario obbligatorio per le piante ospiti, che garantisce la buona salute della pianta. pag. 14
Aromia bungii cerambicide dal collo rosso Organismo di quarantena Adulto: 4cm, nero con «collare» rosso, emette un odore particolare per allontanare i nemici. Vola su piccole distanze. Uova: deposte in luglio nelle fessure della corteccia (200-1 000/adulto) alla base dei tronchi e nelle branche principali. Larve: emergono dopo 8-9 giorni e formano gallerie nei tronchi e nei grossi rami. Dopo 2-3 anni la larva si impupa nella zona subcorticale e in giugno/luglio sfarfallano gli adulti causando grossi fori e rosura. Durata del ciclo vitale: 2-3 anni pag. 15
Aromia bungii cerambicide dal collo rosso Foto: Regione Campania (E. Espinosa) pag. 16
Aromia bungii cerambicide dal collo rosso Origine: Cina Ritrovamenti in Europa: 2011 Germania; 2012 Campania; 2013 Lombardia Piante ospiti: Rosaceae (in particolare peschi, albicocchi, secondariamente su prugni e ciliegi, ma anche su ulivi, melograni e pioppi) Danni: causa indebolimento della pianta e perdite di raccolto. Lotta: abbattimento della pianta e bruciare il materiale pag. 17