Il Tarlo Asiatico Anoplophora chinensis (Forster) Informazioni a carattere generale per una nuova emergenza fitosanitaria

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Il Tarlo Asiatico Anoplophora chinensis (Forster) Informazioni a carattere generale per una nuova emergenza fitosanitaria"

Transcript

1 Il Tarlo Asiatico Anoplophora chinensis (Forster) Informazioni a carattere generale per una nuova emergenza fitosanitaria

2 Anoplophora chinensis (Forster) Coleoptera Cerambycidae Cos è e da dove viene Anoplophora chinensis è un insetto appartenente all ordine dei coleotteri, famiglia Cerambycidae ed è noto comunemente con il nome di Tarlo Asiatico. Si tratta di un insetto che, a causa della sua dannosità nei confronti di numerosi generi di piante facenti parte sia del verde urbano, sia del settore agricolo e forestale, viene citata negli elenchi delle specie considerate da quarantena non solo dai paesi aderenti all Unione Europea, ma da molti altri paesi anche extraeuropei. A. chinensis è un insetto originario dell estremo oriente (Cina, Giappone, Corea, Taiwan) ed è stato introdotto accidentalmente di recente in Italia (nel 2000 in Lombardia e nel 2008 nel Lazio) e numerose e ricorrenti sono le intercettazioni di questo organismo nocivo da parte dei Servizi Fitosanitari di vari Stati esteri. Morfologia Gli adulti di A. chinensis hanno il corpo di colore nero con numerose macchie bianche di forma irregolare sulle elitre (figura 1). Le zampe sono di colore nero con sfumature azzurre. Le antenne, nere con sfumature bianco-azzurro alla base degli antennomeri, sono piuttosto lunghe: il doppio della lunghezza del corpo nel caso dei maschi, poco più lunghe del corpo invece nelle femmine. A. chinensis è un coleottero di grosse dimensioni, lungo fino a circa 3,5 cm nel caso delle femmine e 2,5 cm circa nei maschi. Le 1

3 uova, di colore bianco-crema, sono simili per aspetto a dei chicchi di riso e lunghe circa 5-7 mm (figura 2). Le larve, prive di zampe e di colorazione bianco-crema, possono raggiungere a maturità anche i 6 cm di lunghezza (figura 3). La pupa, di colorazione bianco-crema, può raggiungere i 3,8 cm di lunghezza (figura 4). Piante attaccate Il Tarlo Asiatico è un insetto polifago in grado di attaccare e svilupparsi a spese di un numero elevato di specie di latifoglie, sia arbustive, sia arboree, anche di notevole importanza per le alberature urbane di vie, viali, parchi e giardini, nonché per molte piante del settore agricolo e forestale. Tra le piante sensibili ad A. chinensis si possono ricordare le specie appartenenti ai generi, Acer, Aesculus, Alnus, Betula, Carpinus, Citrus, Corylus, Cotoneaster Fagus, Lagerstroemia, Malus, Platanus, Populus, Pyrus, Salix e Ulmus, ma possono essere attaccate anche per esempio Cornus, Craeteagus, Prunus laurocerasus, Rosae e altre latifoglie ancora. Ciclo biologico Gli adulti di A. chinensis compaiono generalmente a partire dal mese di maggio, con un picco di sfarfallamenti tra giugno e luglio. Gli adulti sono piuttosto longevi e possono essere presenti nell ambiente anche fino alla fine dell estate, alimentandosi a spese di cortecce di giovani rami delle piante ospiti (figure 5 e 6). 2

4 Le femmine di A. chinensis, mediante l ovopositore, depongono le uova in piccole incisioni praticate precedentemente con le mandibole nella corteccia delle piante, generalmente nella parte bassa dei fusti e sulle radici affioranti (figura 7). Le larve nascono dopo 2-3 settimane e si sviluppano scavando gallerie dapprima sottocorticali e in seguito più in profondità nel legno, sia a livello del fusto che nelle radici delle piante (figure 8, 9, 10 e 11). Lo sviluppo preimmaginale si completa, dopo diversi mesi, con lo stadio pupale all interno di una apposito spazio scavato dalla larva in prossimità dello strato corticale delle piante attaccate. Gli adulti fuoriescono dalle piante colonizzate praticando nella corteccia dei fori di sfarfallamento perfettamente circolari e di notevoli dimensioni, circa 1-1,5 cm di diametro, ma possono raggiungere anche i 2 cm di diametro (figure 12 e 13). In Italia, il ciclo biologico di A. chinensis sembra avere una durata perlopiù annuale o biennale; molteplici possono essere i fattori che influiscono sulla durata dello sviluppo di questa specie, tra cui le condizioni climatiche. Danni Gli attacchi di A. chinensis possono causare notevoli danni alle piante a causa della progressiva distruzione del tessuto floematico e xilematico, sia nella parte basale del fusto che nell apparato radicale (figure 14, 15 e 16). La pericolosità rappresentata da questo insetto è legata in particolare alla capacità di colonizzare soprattutto piante sane e di varie dimensioni e di differente età, a partire da piante con un diametro del tronco alla base di 3

5 circa 2-3 cm, anche se coltivate in vaso, fino ad interessare esemplari vetusti e imponenti. Gli alberi di maggiori dimensioni possono sopravvivere per più anni senza che la presenza di A. chinensis si manifesti con vistosi deperimenti; i fori di sfarfallamento scavati dagli adulti possono andare incontro a fenomeni di cicatrizzazione nel corso degli anni (figure 17 e 18). Modalità di diffusione Gli adulti di A. chinensis sono in grado di spostarsi nell ambiente sia mediante l attività locomotoria, sia mediante il volo. In un ambiente favorevole, in condizioni di presenza di ospiti vegetali idonei alla colonizzazione, questa specie tende ad infestare le piante già colonizzate o quelle più prossime. In ogni modo gli adulti di A. chinensis sono comunque in grado di spostarsi ed esplorare l ambiente su distanze diverse e dare luogo in tal modo ad una azione di diffusione sul territorio a scala locale. Su scala globale, invece, la diffusione di questo coleottero avviene essenzialmente mediante la movimentazione di materiale vivaistico (in primo luogo piante in vaso, anche se nanizzate o bonsai) infestato da larve in via di sviluppo, pupe o adulti in procinto di sfarfallare. Monitoraggio Le caratteristiche biologiche ed etologiche che contraddistinguono A. chinensis, rendono spesso difficoltosa l individuazione della eventuale presenza di questo coleottero. Al fine di prevenire l introduzione e la diffusione di 4

6 questo temibile insetto, è di fondamentale importanza svolgere programmi di monitoraggio preventivi (indirizzati in un primo momento a vivai, garden o altre strutture commerciali che trattano materiale vivaistico, anche se solo occasionalmente) e attivare una capillare campagna di informazione e sensibilizzazione (sia alle strutture pubbliche che ai privati). Il monitoraggio di A. chinensis, con lo scopo di individuare eventuali piante infestate, può essere condotto durante tutto l anno mediante la ricerca nella parte bassa dei fusti e sulle radici affioranti dei caratteristici fori di sfarfallamento degli adulti (figure 19, 20, 21); durante il periodo primavera - estate - autunno è possibile invece reperire la rosura espulsa dalle larve in alimentazione, rosura che si accumula anche abbondantemente ai piedi delle piante o in prossimità delle radici affioranti (figure 22, 23 e 24). Durante il periodo tarda-primavera ed estate, è possibile reperire eventualmente gli adulti di A. chinensis sui rametti o sui fusti delle piante, in alimentazione, in accoppiamento o in fase di ovideposizione. Normativa vigente, precauzioni e interventi di difesa La normativa dell Unione Europea fa riferimento alle decisioni 2008/840/EU del 7/11/2008 e 2010/380/EU del 7/7/2010. In Italia è in vigore il Decreto Ministeriale di lotta obbligatoria (DM pubblicato sulla GU n. 40 del 16 febbraio 2008) Disposizioni sulla lotta obbligatoria contro il cerambicide asiatico Anoplophora chinensis. Gli organismi 5

7 regionali il cui territorio è interessato dall emergenza fitosanitaria rappresentata da A. chinensis, hanno predisposto inoltre normative specifiche in materia. La normativa fitosanitaria vigente prevede, tra le varie azioni, l obbligo di eradicazione dei focolai di A. chinensis mediante distruzione delle piante attaccate, ceppaie e radici superficiali comprese; il materiale di risulta deve essere cippato o bruciato in loco. Per le aree interessate dalla presenza di A. chinensis, le attività di importazione, movimentazione e commercializzazione delle piante sensibili sono sottoposte a specifiche regolamentazioni per tutto il periodo vigente della condizione di area infestata. Il monitoraggio è obbligatorio su tutto il territorio nazionale e la tempestiva segnalazione di eventuali ritrovamenti di A. chinensis alle strutture fitosanitarie regionali, da parte di chiunque, è obbligatoria. 6

8 Figura 1. Adulti maschio e femmina di A. chinensis Figura 2. Uovo di A. chinensis 7

9 Figura 3. Larva di A. chinensis Figura 4. Pupa di A. chinensis 8

10 Figura 5. Adulto di A. chinensis in alimentazione su rametto di Citrus x sinensis Figura 6. Erosioni di alimentazione degli adulti di A. chinensis su rametti di Acer negundo 9

11 Figura 7. Ovideposizione di A. chinensis su Corylus avellana Figura 8. Uovo schiuso e larva neonata di A. chinensis 10

12 Figura 9. Galleria sottocorticale scavata da una larva di A. chinensis dopo aver rimosso la porzione corticale corrispondente, su Platanus spp. Figura 10. Larva di A. chinensis in scavo in una radice di Aesculus hippocastanum 11

13 Figura 11. Larva di A. chinensis nel legno di un fusto di Acer negundo Figura 12. Adulto di A. chinensis in fase di sfarfallamento, su Acer negundo 12

14 Figura 13. Foro di sfarfallamento di A. chinensis, su Ulmus spp. Figura 14. Larva di A. chinensis in alimentazione nello strato sottocorticale di una pianta attaccata 13

15 Figura 15. Sezione trasversale di un fusto di Aesculus hippocastanum attaccato da A. chinensis Figura 16. Radice di Aesculus hippocastanum attaccata da larve di A. chinensis 14

16 Figura 17. Foro di sfarfallamento di A. chinensis in parte cicatrizzato, su Acer negundo Figura 18. Foro di sfarfallamento di A. chinensis completamente cicatrizzato, su Acer negundo 15

17 Figura 19. Foro di sfarfallamento di A. chinensis da una pianta di Aesculus hippocastanum Figura 20. Numerosi fori di sfarfallamento di A. chinensis, su Acer negundo 16

18 Figura 21. Fori di sfarfallamento di A. chinensis su radici superficiali, su Acer negundo Figura 22. Rosura espulsa dalle larve di A. chinensis in fase di alimentazione, su Acer negundo 17

19 Figura 23. Rosura espulsa dalle larve di A. chinensis in fase di alimentazione, su Corylus avellana Figura 24. Rosura espulsa dalle larve di A. chinensis in fase di alimentazione in una radice affiorante di Aesculus hippocastanum 18

20 Figura 25. Adulto di A. chinensis alla base di una pianta di Aesculus hippocastanum Nota tecnica realizzata da G. Sabbatini Peverieri (Centro di Ricerca per l Agrobiologia e la Pedologia, referente STRATECO del CRA) e B. Cavagna (SFR Lombardia, referente STRATECO per i Servizi Fitosanitari) in collaborazione con: Servizio Fitosanitario Regione Lazio, Servizio Fitosanitario Regione Lombardia, ERSAF Lombardia, Fondazione Minoprio, DiPSA Università degli Studi di Milano. 16 novembre

REGIONE LAZIO Direzione Regionale Agricoltura Area Servizi Tecnici e Scientifici, Servizio Fitosanitario Regionale

REGIONE LAZIO Direzione Regionale Agricoltura Area Servizi Tecnici e Scientifici, Servizio Fitosanitario Regionale REGIONE LAZIO Direzione Regionale Agricoltura Area Servizi Tecnici e Scientifici, Servizio Fitosanitario Regionale Anopllophora spp Cerambiiciide o Tarllo asiiattiico Foto 1. Femmina di Anoplophora Gli

Dettagli

Il cinipide galligeno del castagno Dryocosmus kuriphilusyasumatsu

Il cinipide galligeno del castagno Dryocosmus kuriphilusyasumatsu Il cinipide galligeno del castagno Dryocosmus kuriphilusyasumatsu Giovanni Bosio Regione Piemonte, Settore Fitosanitario Il cinipede galligeno Drycosmus kuriphilusyasumatsu è considerato uno degli insetti

Dettagli

I tarli asiatici del legno (Citrus Longhorned Beetles) Anoplophora glabripennis Motschulsky e Anoplophora chinensis Forster

I tarli asiatici del legno (Citrus Longhorned Beetles) Anoplophora glabripennis Motschulsky e Anoplophora chinensis Forster I tarli asiatici del legno (Citrus Longhorned Beetles) Anoplophora glabripennis Motschulsky e Anoplophora chinensis Forster S. Vanarelli 1, D. Rizzo 1, L. Stefani 1, M. Paoli 1 1. Regione Toscana, laboratorio

Dettagli

Processionaria. (Thaumetopoea pityocampa) di Edoardo Ernesto Scarpelli, Mattia Pisano, Antonio Lindia, Younis Toubi, Simone Antonio Tantimonaco

Processionaria. (Thaumetopoea pityocampa) di Edoardo Ernesto Scarpelli, Mattia Pisano, Antonio Lindia, Younis Toubi, Simone Antonio Tantimonaco Processionaria (Thaumetopoea pityocampa) di Edoardo Ernesto Scarpelli, Mattia Pisano, Antonio Lindia, Younis Toubi, Simone Antonio Tantimonaco Basta farsi una passeggiata nei boschi che ci circondano o

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA POSA A DIMORA DI UN ALBERO PER OGNI NUOVO NATO

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA POSA A DIMORA DI UN ALBERO PER OGNI NUOVO NATO COMUNE DI RAGALNA (Provincia di Catania) REGOLAMENTO COMUNALE PER LA POSA A DIMORA DI UN ALBERO PER OGNI NUOVO NATO - BOZZA DEFINITIVA - Approvato con delibera C.C. n. del CAPO I DISPOSIZIONI GENERALI

Dettagli

Il contenimento del Cinipide in Emilia-Romagna Scelta delle aree di lancio

Il contenimento del Cinipide in Emilia-Romagna Scelta delle aree di lancio Scelta delle aree di lancio Valutazioni tecniche : Infestazione molto elevata Presenza di piante basse con galle Continuità del castagno per favorire la diffusione di T. sinensis Posizione strategica,

Dettagli

II incontro autunnale-2d

II incontro autunnale-2d ALBERI nel loro ambiente II incontro autunnale-2d UTE aa 2014-2015 Bollate - Novate Giovanni Regiroli - biologo Famiglia Bignoniacee Catalpa bignonioides Catalpa Famiglia Lythracee Lagerstroemia indica

Dettagli

Raccolta differenziata nel Comune di Pesaro. Pesaro, 1 settembre 2009

Raccolta differenziata nel Comune di Pesaro. Pesaro, 1 settembre 2009 Raccolta differenziata La nel Raccolta Comune Differenziata di Pesaro nel Comune di Pesaro Pesaro, 1 settembre 2009 Nuovi servizi di Raccolta Differenziata avviati dal 2005 In seguito all approvazione

Dettagli

IL TARLO ASIATICO A MONTICHIARI -BS-

IL TARLO ASIATICO A MONTICHIARI -BS- IL TARLO ASIATICO A MONTICHIARI -BS- Anoplophora chinensis: una vera minaccia per le nostre piante Novembre 2009 Prof. Luigi Petruzziello I.I.S. G.Bonsignori di Remedello -BS- Foto1: Esemplare maschio

Dettagli

Il catasto georeferenziato del verde urbano del Comune di Rosignano

Il catasto georeferenziato del verde urbano del Comune di Rosignano Il catasto georeferenziato del verde urbano del Comune di Rosignano Progettazione, risultati, applicazioni in campo ambientale e nella pianificazione territoriale ARPAT: Cinzia Licciardello, (SIRA) Agnese

Dettagli

LE PROPRIETA SALUTISTICHE E BIOLOGICHE DEL CASTAGNO IL PRODOTTO SALUTISTICO NATURALE

LE PROPRIETA SALUTISTICHE E BIOLOGICHE DEL CASTAGNO IL PRODOTTO SALUTISTICO NATURALE LE PROPRIETA SALUTISTICHE E BIOLOGICHE DEL CASTAGNO Mario Dell Agli Laboratorio di Farmacognosia, Dipartimento di Scienze Farmacologiche e Biomolecolari Università degli Studi di Milano IL PRODOTTO SALUTISTICO

Dettagli

Tessuti vascolari per il trasporto delle soluzioni circolanti all'interno dell'organismo. Xilema

Tessuti vascolari per il trasporto delle soluzioni circolanti all'interno dell'organismo. Xilema Tecnologia del legno Gli elementi xilematici di conduzione Tessuti vascolari per il trasporto delle soluzioni circolanti all'interno dell'organismo Floematico Il floema o libro è adibito alla conduzione

Dettagli

Il legno legno scorza cilindro centrale corteccia epidermide libro legno cambio

Il legno legno scorza cilindro centrale corteccia epidermide libro legno cambio Il legno Comunemente si indica come legno la parte del fusto degli alberi che si trova sotto la cosiddetta scorza (comunemente detta corteccia). Nel 1 anno di vita del fusto si distingue una zona a funzione

Dettagli

TIGNOLA ORIENTALE DEL PESCO (Cydia molesta)

TIGNOLA ORIENTALE DEL PESCO (Cydia molesta) Schema TIGNOLA ORIENTALE DEL PESCO () 1. classificazione e ospiti 2. danni 3. ciclo biologico 4. lotta classificazione CLASSIFICAZIONE e OSPITI Classificazione ordine famiglia alimentazione Lepidotteri

Dettagli

Il monitoraggio fenologico forestale in Piemonte

Il monitoraggio fenologico forestale in Piemonte Il monitoraggio fenologico forestale in Piemonte D. Delleani, F. Spanna, F. Valfrè, R. Caramiello,V. Fossa, R. Pelosini4, N. Loglisci4 Regione Piemonte - Settore Pianificazione e Gestione delle Aree protette

Dettagli

Il comma 2, primo periodo, dello stesso art. 32, citato dal comma 5, recita che:

Il comma 2, primo periodo, dello stesso art. 32, citato dal comma 5, recita che: ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA BARLETTA ANDRIA TRANI Modalità formative degli Ingegneri ed Architetti responsabili del servizio prevenzione e protezione (RSPP) (Approfondimenti dell Area tematica

Dettagli

Censimento delle alberature poste nel Parco del Bersagliere e nel Parco dei Pinguini nel comune di Cassano d Adda

Censimento delle alberature poste nel Parco del Bersagliere e nel Parco dei Pinguini nel comune di Cassano d Adda Prog. 00 564 10 Comune di Cassano d Adda Censimento delle alberature poste nel Parco del Bersagliere e nel nel comune di Cassano d Adda 7 maggio 2010 da Maggio 10 Dendrotec srl via S.Fruttuoso,2 Tel. 02

Dettagli

La presente Relazione Tecnica riguarda il sito n 10 del PIT ricadente nel Comune di Empoli (FI).

La presente Relazione Tecnica riguarda il sito n 10 del PIT ricadente nel Comune di Empoli (FI). RELAZIONE TECNICA SITO N 10 ALLEGATO A7 PONTORME NEL COMUNE DI EMPOLI (FI) DEL PIANO DI INDIRIZZO TERRITORIALE CON VALENZA DI PIANO PAESAGGISTICO (PIT) La presente Relazione Tecnica riguarda il sito n

Dettagli

Bursaphelenchus Xylophilus

Bursaphelenchus Xylophilus Regione Toscana Il Nematode dei pini Bursaphelenchus Xylophilus Direzione generale Competitività del sistema regionale e sviluppo delle competenze Sviluppo rurale - Servizio Fitosantario Regionale 2 Bursaphelenchus

Dettagli

Armillaria mellea. (marciume basale) Famiglia: Mirtaceae. sterilizzazione del terreno in preimpianto della coltura.

Armillaria mellea. (marciume basale) Famiglia: Mirtaceae. sterilizzazione del terreno in preimpianto della coltura. (Eucaliptus sp.) Famiglia: Mirtaceae Armillaria mellea (marciume basale) Armillaria mellea è un fungo che determina marciumi basali e radicali, con conseguente lento deperime Si consiglia la sterilizzazione

Dettagli

Nuove emergenze fitosanitarie a carico di latifoglie arboree in ambiente urbano

Nuove emergenze fitosanitarie a carico di latifoglie arboree in ambiente urbano Università di Padova Nuove emergenze fitosanitarie a carico di latifoglie arboree in ambiente urbano Massimo Faccoli Dipartimento DAFNAE Le latifoglie arboree in ambiente urbano presentano spesso stati

Dettagli

Direzione Regionale Agricoltura Area Servizi Tecnici e Scientifici Servizio Fitosanitario Regionale

Direzione Regionale Agricoltura Area Servizi Tecnici e Scientifici Servizio Fitosanitario Regionale Direzione Regionale Agricoltura Area Servizi Tecnici e Scientifici Servizio Fitosanitario Regionale Le emergenze fitosanitarie nella Regione Lazio e le problematiche legate al settore forestale Le principali

Dettagli

COMUNE DI CALCIO. PIANO ATTUATIVO AMBITO DI TRASFORMAZIONE AT12 a destinazione logistico-produttiva

COMUNE DI CALCIO. PIANO ATTUATIVO AMBITO DI TRASFORMAZIONE AT12 a destinazione logistico-produttiva 1 COMUNE DI CALCIO allegato H PIANO ATTUATIVO AMBITO DI TRASFORMAZIONE AT12 a destinazione logistico-produttiva Via Covo (SP 102) nuova SP 98 Calciana conforme al PGT (Artt. 12 e 14, legge regionale 11

Dettagli

Modulo B. Obiettivi generali:

Modulo B. Obiettivi generali: Modulo B Formazione tecnica specifica per settore produttivo (per RSPP e ASPP) Durata 24 ore per il macrosettore ATECO 8 Pubblica amministrazione e istruzione Questo modulo si articola in macrosettori

Dettagli

Qualità dell ambiente e del patrimonio arboreo: il caso Milano e l esperienza di Nantes, Capitale verde d Europa 2013

Qualità dell ambiente e del patrimonio arboreo: il caso Milano e l esperienza di Nantes, Capitale verde d Europa 2013 Consiglio dell Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali Qualità dell ambiente e del patrimonio arboreo: il caso Milano e l esperienza di Nantes, Capitale verde d Europa 2013 3 dicembre

Dettagli

Aiuto per l identificazione dei tarli asiatici

Aiuto per l identificazione dei tarli asiatici Aiuto per l identificazione dei tarli asiatici Caratteristiche, sintomi di infestazione e possibilità di confusione con altre specie Istituto federale di ricerca per la foresta, la neve e il paesaggio

Dettagli

Piano per vigneti in allevamento (nuovi impianti 1 e 2 anno)

Piano per vigneti in allevamento (nuovi impianti 1 e 2 anno) GERMINA VITE Obiettivi colturali Di per sé la concimazione della vite non è complicata, ma diventa complessa nel momento in cui si desidera ottenere uve di qualità. In questo caso, allora, non é solo importante

Dettagli

TRANS ADRIATIC PIPELINE PROJECT OFFSHORE PIPELINE DETAIL DESIGN

TRANS ADRIATIC PIPELINE PROJECT OFFSHORE PIPELINE DETAIL DESIGN Rev. Sh. 2 of 6 INDICE 1 Premessa... 3 2 POZZO DI SPINTA DEL MICROTUNNEL... 4 3 TECNOLOGIA DI PERFORAZIONE DEL MICROTUNNEL... 5 4 MISURE PROGETTUALI RELATIVE A FENOMENI DI CARSISMO... 6 2 Rev. Sh. 3 of

Dettagli

Andamento meteorologico del mese

Andamento meteorologico del mese Bollettino agrometeorologico mensile settembre 2006 Temperatura Massima - Numero dei giorni superiori alla soglia di 25 C dal 01/09/2006 al 30/09/2006 Tempo prevalentemente stabile. 0 4 8 12 16 20 24 C

Dettagli

PRODUZIONE DI QUALITA AMBIENTALE E FERTILITA NEL TERRITORIO RURALE RISULTATI DOPO 10 ANNI

PRODUZIONE DI QUALITA AMBIENTALE E FERTILITA NEL TERRITORIO RURALE RISULTATI DOPO 10 ANNI PRODUZIONE DI QUALITA AMBIENTALE E FERTILITA NEL TERRITORIO RURALE RISULTATI DOPO 10 ANNI CUSTODIA DEL TERRITORIO, NUOVA PRATICA DI GESTIONE DELLA NATURA E DEL PAESAGGIO, L ESPERIENZA DELLA CATALOGNA A

Dettagli

Ilex, Agrifoglio (Aquifoliaceae)

Ilex, Agrifoglio (Aquifoliaceae) Ilex Ilex, Agrifoglio (Aquifoliaceae) x altaclarensis Golden King (I. aquifolium Golden King ) Arbusto dalla chioma larga e densa. Le foglie sempreverdi sono ovali, verdi con margini gialli, di 4-6 cm.

Dettagli

LEGGE 170 E DSA Istituto Comprensivo di Turbigo

LEGGE 170 E DSA Istituto Comprensivo di Turbigo LEGGE 170 E DSA Istituto Comprensivo di Turbigo 2011-12 1 DSA I disturbi specifici di apprendimento comprendono una difficoltà specifica nella lettura, nella scrittura e talvolta nel processo di calcolo,

Dettagli

europlus-silentium EFFETTO SULLA TRASMISSIONE DEL RUMORE AL CALPESTIO PROGETTO DI RICERCA ALLESTIMENTO IN LABORATORIO

europlus-silentium EFFETTO SULLA TRASMISSIONE DEL RUMORE AL CALPESTIO PROGETTO DI RICERCA ALLESTIMENTO IN LABORATORIO EFFETTO SULLA TRASMISSIONE DEL RUMORE AL CALPESTIO Misure di rumore di calpestio su solaio laterocementizio in laboratorio secondo UNI EN ISO 140-6 Nel mese di maggio 2009 è iniziata la sperimentazione

Dettagli

dottori agronomi e dottori forestali per Expo 2015

dottori agronomi e dottori forestali per Expo 2015 dottori agronomi e dottori forestali per Expo 2015 1. 2. 3 OTTOBRE 2015 EXPO MILANO 2015 Padiglione WAA-Conaf dottori agronomi e dottori forestali per Expo 2015 1. 2. 3 OTTOBRE 2015 EXPO MILANO 2015 Padiglione

Dettagli

TAVOLE STATISTICHE PROVINCIALI SULLE SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO E SECONDO GRADO

TAVOLE STATISTICHE PROVINCIALI SULLE SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO E SECONDO GRADO TAVOLE STATISTICHE PROVINCIALI SULLE SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO E SECONDO GRADO Anno scolastico 2012/2013 Scuole, Alunni e Studenti STATISTICHE SULLE SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO E SECONDO GRADO 3 2015

Dettagli

STUDIO DI SETTORE TG42U ATTIVITÀ 74.40.2 AGENZIE DI CONCESSIONE DEGLI SPAZI PUBBLICITARI

STUDIO DI SETTORE TG42U ATTIVITÀ 74.40.2 AGENZIE DI CONCESSIONE DEGLI SPAZI PUBBLICITARI STUDIO DI SETTORE TG42U ATTIVITÀ 74.40.2 AGENZIE DI CONCESSIONE DEGLI SPAZI PUBBLICITARI Luglio 2006 PREMESSA L evoluzione dello Studio di Settore TG42U Agenzie di concessione degli spazi pubblicitari,

Dettagli

Entomofauna del melo

Entomofauna del melo Entomofauna del melo Ordine Famiglia specie RINCOTI TINGIDAE PSILLIDAE APHIDIDAE DIASPIDIDAE LEPIDOTTERI NEPTICULIDAE COSSIDAE LYONEIITIDAE GRACILARIDAE Stephanitis pyri Psilla mali Dysaphis plantaginea,

Dettagli

Ambienti di lavoro sani e sicuri ad ogni età. Il ruolo dei. dei RLS. Milano - 21 giugno 2016

Ambienti di lavoro sani e sicuri ad ogni età. Il ruolo dei. dei RLS. Milano - 21 giugno 2016 Ambienti di lavoro sani e sicuri ad ogni età Il ruolo dei dei RLS Milano - 21 giugno 2016 Obiettivo Dare a RLS in azienda la consapevolezza del problema e del proprio ruolo Obiettivo 1. perché valutare

Dettagli

Progetto Life 08 MAN-GMP-ITA

Progetto Life 08 MAN-GMP-ITA Progetto Life 08 MAN-GMP-ITA Action A.2 Inventory of existing monitoring networks Valeria Giovannelli Dipartimento Difesa della Natura ISPRA Roma 28 settembre 2010 Normativa (I) Direttiva n.2001/18/ce

Dettagli

Simona Rubbi Resp. legislazione e progettazione CSO - Centro Servizi Ortofrutticoli

Simona Rubbi Resp. legislazione e progettazione CSO - Centro Servizi Ortofrutticoli , I MERCATI EUROPEI CSO - Centro I punti dell intervento Le regole relative agli scambi ortofrutticoli internazionali I Case History più significativi Alcune considerazioni Le regole relative agli scambi

Dettagli

Tecniche di campionamento

Tecniche di campionamento Tecniche di campionamento MELO Periodo invernale Rami di 2-3 anni di 2 m di lunghezza (almeno 5 campioni) C. di S. Josè (Diaspidiotus (uova svernanti) A. verde (Aphis pomi) A. grigio (Dysaphis plantaginea)

Dettagli

Tutto quello che i viaggiatori devono sapere per difendersi meglio dalle malattie trasmesse dalle zanzare

Tutto quello che i viaggiatori devono sapere per difendersi meglio dalle malattie trasmesse dalle zanzare Tutto quello che i viaggiatori devono sapere per difendersi meglio dalle malattie trasmesse dalle zanzare conosciamo meglio le malattie trasmesse dalle zanzare 1 2 3 u In molte parti del mondo, e in particolare

Dettagli

Convegno. Arboricoltura da Legno con latifoglie di pregio. Realizzazioni, ricerca, prospettive in Piemonte e in Italia Torino, Ottobre 2007

Convegno. Arboricoltura da Legno con latifoglie di pregio. Realizzazioni, ricerca, prospettive in Piemonte e in Italia Torino, Ottobre 2007 Convegno Arboricoltura da Legno con latifoglie di pregio Realizzazioni, ricerca, prospettive in Piemonte e in Italia Torino, 15-16 Ottobre 2007 Le avversità Naldo Anselmi -Università Della Tuscia, Viterbo

Dettagli

Regolamento per la tutela del verde pubblico e privato

Regolamento per la tutela del verde pubblico e privato Città di Melegnano Provincia di Milano Assessorato all Ambiente Regolamento per la tutela del verde pubblico e privato (approvato con delibera C.C. n. 104 del 20/12/11) Regolamento del verde comunale 1

Dettagli

I parassiti non possono più nascondersi

I parassiti non possono più nascondersi Movento 48 SC I parassiti non possono più nascondersi www.bayergarden.it Movento 48 SC Caratteristiche Movento, a base di Spirotetramat, rappresenta una vera rivoluzione ed un progresso sostanziale nella

Dettagli

Un piano strategico per la riduzione del randagismo canino. degli assalti ai greggi e le seconde che difendono il diritto di sopravvivenza

Un piano strategico per la riduzione del randagismo canino. degli assalti ai greggi e le seconde che difendono il diritto di sopravvivenza ORDINE DEL GIORNO L OMV DI GROSSETO E I PROGETTI LIFE IBRIWOLF E MEDWOLF Un piano strategico per la riduzione del randagismo canino La sinergia tra Ordine ed enti istituzionali valorizza il ruolo dei liberi

Dettagli

Impalcati in legno. Solaio di mezzane a doppia orditura di tipo tradizionale

Impalcati in legno. Solaio di mezzane a doppia orditura di tipo tradizionale Impalcati in legno Solaio di mezzane a doppia orditura di tipo tradizionale Impalcati in legno Solaio di mezzane a doppia orditura con travi foderate e Solaio di mezzane a doppia orditura con travi foderate

Dettagli

Aspetti connessi con la gestione della sicurezza

Aspetti connessi con la gestione della sicurezza Ministero dell Interno LE NUOVE NORME ANTINCENDIO PER LE STRUTTURE SANITARIE Convegno Nazionale Istituto Superiore Antincendi Roma 25 marzo 2015 Aspetti connessi con la gestione della sicurezza Ing. Claudio

Dettagli

La gestione del giardino tra impegno e opportunità. Maria Cristina Li Gotti Provincia di Pordenone Servizio Agricoltura

La gestione del giardino tra impegno e opportunità. Maria Cristina Li Gotti Provincia di Pordenone Servizio Agricoltura La gestione del giardino tra impegno e opportunità Provincia di Pordenone Servizio Agricoltura LA PRODUZIONE DELLA BIOMASSA DA POTATURA ARBOREE E ARBUSTIVE DA ABBATTIMENTI DA SFALCIO DA SCERBATURA AIUOLE

Dettagli

Studio di Economia e consulenza Aziendale s.r.l

Studio di Economia e consulenza Aziendale s.r.l SEA Studio di Economia e consulenza Aziendale s.r.l News per i Clienti dello studio del 16 Gennaio 2015 Ai gentili clienti Loro sedi Iscritti alla Cassa geometri: incremento al 5% del contributo integrativo,

Dettagli

AUTORIZZAZIONE AL TRANSITO PER TRASPORTI ECCEZIONALI

AUTORIZZAZIONE AL TRANSITO PER TRASPORTI ECCEZIONALI - UFFICIO SEZIONI TERRITORIALI DI PROSSIMITA' SICUREZZA URBANA E MOBILITÀ - UFFICIO SEZIONI TERRITORIALI DI PROSSIMITA' SICUREZZA URBANA E MOBILITÀ DETERMINAZIONE N. 744 DEL 10/02/2016 Oggetto: TRASPORTI

Dettagli

LUISA GUIDOTTI HOSPITAL

LUISA GUIDOTTI HOSPITAL LUISA GUIDOTTI HOSPITAL Rapporto 2013 a consuntivo del progetto HIV sostenuto dalla FONDAZIONE MARILENA PESARESI ONLUS. Presentato da: Dr.ssa Maria Elena Pesaresi (Luisa Guidotti Hospital) 10 Aprile 2014

Dettagli

Revisione delle zone vulnerabili ai nitrati di origine agricola Acque superficiali

Revisione delle zone vulnerabili ai nitrati di origine agricola Acque superficiali Workshop Stato di avanzamento dei lavori per la revisione delle zone vulnerabili Milano, 13 febbraio 2014 Revisione delle zone vulnerabili ai nitrati di origine agricola Acque superficiali ARPA LOMBARDIA

Dettagli

NATURSIMUL MACERATI GLICERINATI

NATURSIMUL MACERATI GLICERINATI Macerati glicerinati Natursimul www.natursimul.it ABIES PECTINATA gemme (Abete bianco gemme) - MG - 1DH Vol. Alc. 30 % (idrato anidro 15 ml) Ingredienti: acqua, alcol etilico*, stabilizzante: glicerina

Dettagli

Circolare N. 58 del 20 Aprile 2016

Circolare N. 58 del 20 Aprile 2016 Circolare N. 58 del 20 Aprile 2016 Garanzia Giovani: assunzione di tirocinanti su tutto il territorio nazionale Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che sono stati recentemente forniti

Dettagli

Attività e iniziative del WWF per il fiume Lambro

Attività e iniziative del WWF per il fiume Lambro Comitato Tecnico Contratto di Fiume Lambro Settentrionale Attività e iniziative del WWF per il fiume Lambro Milano - 20 Novembre 2012 Indice 1. Sintesi delle attività del WWF per il Lambro 2. Esempi di

Dettagli

Unità Periferica per i Servizi Fitosanitari. Il cancro batterico dell actinidia Pseudomonas syringae pv. actinidiae

Unità Periferica per i Servizi Fitosanitari. Il cancro batterico dell actinidia Pseudomonas syringae pv. actinidiae Unità Periferica per i Servizi Fitosanitari Il cancro batterico dell actinidia Pseudomonas syringae pv. actinidiae Superfici e produzioni regionali di actinidia Provincie Superficie ettari Produzioni quintali

Dettagli

STUDIO DI SETTORE UG58U ATTIVITÀ 55.20.10 VILLAGGI TURISTICI ATTIVITÀ 55.30.00 AREE DI CAMPEGGIO E AREE ATTREZZATE PER CAMPER E ROULOTTE

STUDIO DI SETTORE UG58U ATTIVITÀ 55.20.10 VILLAGGI TURISTICI ATTIVITÀ 55.30.00 AREE DI CAMPEGGIO E AREE ATTREZZATE PER CAMPER E ROULOTTE STUDIO DI SETTORE UG58U ATTIVITÀ 55.20.10 VILLAGGI TURISTICI ATTIVITÀ 55.30.00 AREE DI CAMPEGGIO E AREE ATTREZZATE PER CAMPER E ROULOTTE Settembre 2008 PREMESSA L evoluzione dello Studio di Settore TG58U

Dettagli

MODELLO DI DOMANDA (1) ED ALLEGATI

MODELLO DI DOMANDA (1) ED ALLEGATI MODELLO DI DOMANDA (1) ED ALLEGATI Applicare Marca da bollo di 14,62 Al Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici

Dettagli

Statuti della società cooperativa Campo Cortoi 1. NOME, SEDE E SCOPO. Art. 1

Statuti della società cooperativa Campo Cortoi 1. NOME, SEDE E SCOPO. Art. 1 Statuti della società cooperativa Campo Cortoi 1. NOME, SEDE E SCOPO Art. 1 Sotto il nome Società cooperativa Campo Cortoi (in seguito indicata come società cooperativa) è stata costituita a Zurigo a tempo

Dettagli

1. Il ciclo biologico: allevamento di artemia salina

1. Il ciclo biologico: allevamento di artemia salina . Il ciclo biologico: allevamento di Artemia salina L Artemia salina è un piccolo crostaceo che predilige come habitat le paludi salate, le acque soprasalate e le saline (fig. ). La facilità dell allevamento

Dettagli

Segnaletica Segnaletica di sicurezza e di salute sul luogo di lavoro

Segnaletica Segnaletica di sicurezza e di salute sul luogo di lavoro Segnaletica Segnaletica di sicurezza e di salute sul luogo di lavoro Una segnaletica che, riferita ad un oggetto, ad una attività o ad una situazione determinata, fornisce una indicazione o una prescrizione

Dettagli

REGIONE LAZIO Direzione Regionale Agricoltura Area Servizi Tecnici e Scientifici, Servizio Fitosanitario Regionale Le Batteriosi dell Actinidia

REGIONE LAZIO Direzione Regionale Agricoltura Area Servizi Tecnici e Scientifici, Servizio Fitosanitario Regionale Le Batteriosi dell Actinidia REGIONE LAZIO Direzione Regionale Agricoltura Area Servizi Tecnici e Scientifici, Servizio Fitosanitario Regionale Le Batteriosi dell Actinidia Il cancro batterico dell actinidia è stato segnalato per

Dettagli

Indagine conoscitiva DONNE E OMEOPATIA

Indagine conoscitiva DONNE E OMEOPATIA Indagine conoscitiva DONNE E OMEOPATIA Sintesi dei risultati di ricerca per Conferenza Stampa Milano, 29 ottobre 2013 A cura di Metodologia e campione di ricerca Campione: Sono state intervistate 1.000

Dettagli

I piani di emergenza:

I piani di emergenza: Piani di emergenza La risposta pianificata a situazioni di criticità I piani di emergenza: stato dell arte tra obblighi normativi e necessità di tutela Pordenone 7 marzo 2014 Paolo Qualizza Comandante

Dettagli

Il riutilizzo dei beni confiscati

Il riutilizzo dei beni confiscati Progetto PON Sicurezza 2007-2013 I beni sequestrati e confiscati alle organizzazioni criminali nelle regioni dell Obiettivo Convergenza: dalle strategie di investimento della criminalità all impiego di

Dettagli

ANNO SCOLASTICO

ANNO SCOLASTICO Istituto..(..) i. PERCORSO EDUCATIVO PERSONALIZZATO ANNO SCOLASTICO 200.. 20 CLASSE: ALLIEVO: 1. DATI SCOLASTICI In possesso di Diagnosi Specialistica di DSA aggiornata al Redatta dal Dott. Responsabile

Dettagli

Lotta insetticida contro i fitofagi della vite: sostanze attive ed epoche di intervento

Lotta insetticida contro i fitofagi della vite: sostanze attive ed epoche di intervento Lotta guidata in viticoltura Villa Chiozza, 27 febbraio 2009 Lotta insetticida contro i fitofagi della vite: sostanze attive ed epoche di intervento Francesco Pavan Dipartimento di Biologia e Protezione

Dettagli

Modello da inviare all'autorità regionale competente

Modello da inviare all'autorità regionale competente MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI Sistema Informativo Agricolo Nazionale (SIAN) N. progressivo di protocollo (a cura del SIAN) DICHIARAZIONE DI VENDITA DI PRODOTTI FITOSANITARI E DI COADIUVANTI

Dettagli

LOTTA BIOLOGICA AL CINIPIDE GALLIGENO DEL CASTAGNO MEDIANTE L IMPIEGO DEL PARASSITOIDE TORYMUS SINENSIS (BIOINFOCAST)

LOTTA BIOLOGICA AL CINIPIDE GALLIGENO DEL CASTAGNO MEDIANTE L IMPIEGO DEL PARASSITOIDE TORYMUS SINENSIS (BIOINFOCAST) UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO DISAFA Via Leonardo da Vinci, 44 10095 Grugliasco (TO) DIPARTIMENTO DI SCIENZE AGRARIE, FORESTALI E ALIMENTARI LOTTA BIOLOGICA AL CINIPIDE GALLIGENO DEL CASTAGNO MEDIANTE

Dettagli

Lo scolapasta area del cerchio

Lo scolapasta area del cerchio Lo scolapasta area del cerchio Uno scolapasta ha 145 fori circolari del diametro di 3 millimetri ciascuno. Quanta superficie totale risulta forata? Lo scolapasta è fatto in modo da far uscire l'acqua molo

Dettagli

Interventi di manutenzione delle alberature cittadine

Interventi di manutenzione delle alberature cittadine Interventi di manutenzione delle alberature cittadine Conferenza stampa Lunedì 28 dicembre 2015 Settore Verde, Tutela rischio idrogeologico e Parchi Il verde cittadino Elemento di primaria importanza per

Dettagli

VEN. ARC. DI MISERICORDIA DI CASCINA Via B. Genovesi, CASCINA (Pisa) tel fax web:

VEN. ARC. DI MISERICORDIA DI CASCINA Via B. Genovesi, CASCINA (Pisa) tel fax web: VEN. ARC. DI MISERICORDIA DI CASCINA Via B. Genovesi, 10 56021 CASCINA (Pisa) tel 050 700888 - fax 050 715968 web: www.misericordiacascina.org Informazioni Utili Cosa sono i Servizi Educativi per l Infanzia

Dettagli

InfoGEV. Numero 2013/1 5 febbraio MONITORAGGIO ANFIBI 2013 PRESSO LA COMUNITÀ DEI LAGHI BERGAMASCHI... 2

InfoGEV. Numero 2013/1 5 febbraio MONITORAGGIO ANFIBI 2013 PRESSO LA COMUNITÀ DEI LAGHI BERGAMASCHI... 2 InfoGEV Numero 2013/1 5 febbraio 2013 Sommario 1. MONITORAGGIO ANFIBI 2013 PRESSO LA COMUNITÀ DEI LAGHI BERGAMASCHI... 2 2. MONITORAGGIO DI UCCELLI E MAMMIFERI IN LOMBARDIA... 2 3. I CONTROLLI NEI CEDUI

Dettagli

Applicazioni Ambiente, Rimozione di Graffiti

Applicazioni Ambiente, Rimozione di Graffiti Applicazioni Ambiente, Rimozione di Graffiti 1/27 2/27 3/27 4/27 5/27 6/27 7/27 8/27 9/27 10/27 11/27 12/27 13/27 14/27 15/27 Autobus con graffito di vernice nera su carrozzeria e su adesivo della bandiera

Dettagli

Manuale di Aggiornamento BOLLETTINO. Rel B. DATALOG Soluzioni Integrate a 32 Bit

Manuale di Aggiornamento BOLLETTINO. Rel B. DATALOG Soluzioni Integrate a 32 Bit KING Manuale di Aggiornamento BOLLETTINO Rel. 4.70.2B DATALOG Soluzioni Integrate a 32 Bit - 2 - Manuale di Aggiornamento Sommario 1 PER APPLICARE L AGGIORNAMENTO... 3 2 NOVITA 4.70.2B... 5 2.1 Annullo

Dettagli

Guida alla fresatura 1/8

Guida alla fresatura 1/8 LAVORAZIONE CON FRESE A DISCO Guida alla fresatura 1/8 SCELTA DEL TIPO DI FRESA Troncatura ad esecuzione di cave. Larghezza della fresa: Standard: 5, 6, 8 e 10 mm Speciale: 5,0 12,4 mm Questo tipo di fresa

Dettagli

Devitalizzazione di alberi ed arbusti infestanti mediante l'endoterapia Nuovo Metodo Corradi

Devitalizzazione di alberi ed arbusti infestanti mediante l'endoterapia Nuovo Metodo Corradi Devitalizzazione di alberi ed arbusti infestanti mediante l'endoterapia Nuovo Metodo Corradi IL DISERBO SOSTENIBILE IN AMBITO URBANO Linee guida per la corretta gestione delle erbe infestanti in città

Dettagli

Altroconsumo Label MIGLIOR ACQUISTO

Altroconsumo Label MIGLIOR ACQUISTO Altroconsumo Label Complimenti, Altroconsumo ha riconosciuto al tuo prodotto il titolo di Migliore del Test. Altroconsumo è l organizzazione di consumatori più diffusa in Italia con i suoi 377.000 soci.

Dettagli

MISURARE PER RISPARMIARE

MISURARE PER RISPARMIARE MISURARE PER RISPARMIARE RIPARTO 30.5 Ripartitore radio da radiatore Omologato secondo le direttive europee EN 834 e EN 1357-4 CONTABILIZZAZIONE RIPARTIZIONE PAGHI QUANTO CONSUMI Contabilizzazione + Ripartizione

Dettagli

La corteccia è liscia di colore marrone con tante lenticelle chiare nei fusti giovani (a dx) squamosa nei fusti più vecchi (a sx)

La corteccia è liscia di colore marrone con tante lenticelle chiare nei fusti giovani (a dx) squamosa nei fusti più vecchi (a sx) NOCCIOLO (Corylus avellana) riconoscerlo? Portamento: è un arbusto caducifoglio con una ceppaia da cui partono molti fusti detti polloni Si trova nel sottobosco dalla pianura fino a 1700 m Gemme ellittiche

Dettagli

Equipollenza a tutti gli effetti di legge del titolo di studio straniero con quello italiano

Equipollenza a tutti gli effetti di legge del titolo di studio straniero con quello italiano Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto UFFICIO VIII - AMBITO TERRITORIALE DI VICENZA Borgo Scroffa, 2 36100 Vicenza Equipollenza a tutti gli

Dettagli

INDICI ISTAT DEI COSTI DI COSTRUZIONE DI TRONCHI STRADALI Aggiornamento a novembre 2015

INDICI ISTAT DEI COSTI DI COSTRUZIONE DI TRONCHI STRADALI Aggiornamento a novembre 2015 Direzione Affari Economici e Centro Studi INDICI ISTAT DEI COSTI DI COSTRUZIONE DI TRONCHI STRADALI Aggiornamento a novembre A novembre 1, l indice del costo di costruzione di un tronco stradale con tratto

Dettagli

DECRETO MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE

DECRETO MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE DECRETO MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE 14 gennaio 2008 Approvazione delle nuove norme tecniche per le costruzioni (GU n. 29 del 4 febbraio 2008- Suppl. Ordinario n. 30) IL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE

Dettagli

Magnolia (Magnoliaceae)

Magnolia (Magnoliaceae) (ceae) Magnolie a fogliame sempreverde grandiflora Gallisoniensis Albero selezionato in Francia dalla chioma conica ma che può essere foggiata a piramidale con potature. Le foglie sempreverdi sono ovali

Dettagli

La Processionaria del Pino

La Processionaria del Pino La Processionaria del Pino Thaumetopoea pityocampa www.gruppoindaco.com Thaumetopoea pityocampa (Den. et Schiff.) Lepidoptera, Fam. Thaumetopoeidae Cos'è la Processionaria o a del pino La Processionaria

Dettagli

SIMULAZIONE - 22 APRILE 2015 - PROBLEMA 2: IL VASO

SIMULAZIONE - 22 APRILE 2015 - PROBLEMA 2: IL VASO www.matefilia.it SIMULAZIONE - 22 APRILE 2015 - PROBLEMA 2: IL VASO L'azienda in cui lavori produce articoli da giardino e sei stato incaricato di rivedere il disegno di un vaso portafiori realizzato da

Dettagli

L attività del Consorzio del Prosciutto Toscano

L attività del Consorzio del Prosciutto Toscano L attività del Consorzio del Prosciutto Toscano Regione Toscana 26 febbraio 2013 Il Prosciutto Toscano Riconoscimento della DOP nel 1996 Inizio produzione tutelata: settembre 1997 Materia prima: cosce

Dettagli

4 Richiesta di radiografie - osservazione

4 Richiesta di radiografie - osservazione A questo punto del percorso abbiamo rilevato che il corpo umano affascina e incuriosisce i bambini anche se la comprensione di questa problematica risulta complessa, per alunni della scuola elementare,

Dettagli

GLI IDROCARBURI. Gli idrocarburi sono sostanze organiche formate da molecole di idrogeno e carbonio. Sono idrocarburi il PETROLIO e il METANO

GLI IDROCARBURI. Gli idrocarburi sono sostanze organiche formate da molecole di idrogeno e carbonio. Sono idrocarburi il PETROLIO e il METANO GLI IDROCARBURI Gli idrocarburi sono sostanze organiche formate da molecole di idrogeno e carbonio. Idrogeno Carbonio Sono idrocarburi il PETROLIO e il METANO molecola del metano GLI IDROCARBURI: FORMAZIONE

Dettagli

REGOLAMENTO SULL USO FORESTALE DEL TERRITORIO DEL PARCO NATURALE REGIONALE SIRENTE-VELINO

REGOLAMENTO SULL USO FORESTALE DEL TERRITORIO DEL PARCO NATURALE REGIONALE SIRENTE-VELINO Qui proteggiamo natura e cultura REGOLAMENTO SULL USO FORESTALE DEL TERRITORIO DEL PARCO NATURALE REGIONALE SIRENTE-VELINO Approvato con delibera di Consiglio Direttivo n 25 del 21/04/1999 Modificato con

Dettagli

FER Fonti Energie Rinnovabili

FER Fonti Energie Rinnovabili FER Fonti Energie Rinnovabili La formazione obbligatoria per i Responsabili Tecnici delle imprese di installazione e manutenzione straordinaria di impianti energetici alimentati da fonti rinnovabili I

Dettagli

RELAZIONE SULLE INTERFERENZE

RELAZIONE SULLE INTERFERENZE LAVORI DI COSTRUZIONE S.P. In Località Saletti di ATESSA PROGETTO ESECUTIVO RELAZIONE SULLE INTERFERENZE Premessa Le interferenze con servizi esistenti nel caso in oggetto sono rappresentate oltre dai

Dettagli

Oggetto: LEGGE N. 68/1999. APPROVAZIONE PROROGA AL CALENDARIO DEGLI INSERIMENTI DELLA CONVENZIONE N. 1784 DI REP. DEL 06/07/2012. SITTA SRL.

Oggetto: LEGGE N. 68/1999. APPROVAZIONE PROROGA AL CALENDARIO DEGLI INSERIMENTI DELLA CONVENZIONE N. 1784 DI REP. DEL 06/07/2012. SITTA SRL. Oggetto: LEGGE N. 68/1999. APPROVAZIONE PROROGA AL CALENDARIO DEGLI INSERIMENTI DELLA CONVENZIONE N. 1784 DI REP. DEL 06/07/2012. SITTA SRL. VISTA la legge 12 marzo 1999, n. 68, ed in particolare l'art.

Dettagli

Francesca Pierri Dipartimento di Economia Finanza e Statistica Università degli Studi di Perugia

Francesca Pierri Dipartimento di Economia Finanza e Statistica Università degli Studi di Perugia Francesca Pierri Dipartimento di Economia Finanza e Statistica Università degli Studi di Perugia Introduzione La ricerca accademica ha spesso evidenziato l esigenza di costruire indicatori delle performance

Dettagli

IL CORPO FORESTALE E LA NUOVA LEGGE SUI TARTUFI

IL CORPO FORESTALE E LA NUOVA LEGGE SUI TARTUFI IL CORPO FORESTALE E LA NUOVA LEGGE SUI TARTUFI V.Questore a.f. Dott.For. CARLO CONSOLE CORPO FORESTALE DELLO STATO Comando Provinciale L AQUILA Il quadro normativo I primi riferimenti normativi sulla

Dettagli

Il TU 81/2008 con le modifiche del D.lgs 39/2016

Il TU 81/2008 con le modifiche del D.lgs 39/2016 Il TU 81/2008 con le modifiche del D.lgs 39/2016 Titolo IX Il D.lgs 39/2016 entrato in vigore il 29 marzo 2016, modifica così il Testo Unico Sicurezza Riferimento TU Testo ante modifiche Testo modificato

Dettagli

Incontro di approfondimento sulla formazione professionale e tecnica nel settore forestale: l esempio degli Istruttori forestali

Incontro di approfondimento sulla formazione professionale e tecnica nel settore forestale: l esempio degli Istruttori forestali Incontro di approfondimento sulla formazione professionale e tecnica nel settore forestale: l esempio degli Istruttori forestali Torino, 18 dicembre 2006 Direzione Economia Montana e Foreste SETTORE ATTIVITA

Dettagli

LA RACCOLTA DIFFERENZIATA dello SCARTO ORGANICO L IMPORTANZA del QUALITA per L INTERA FILIERA del COMPOSTAGGIO. Le problematiche in impianto Aimag SpA

LA RACCOLTA DIFFERENZIATA dello SCARTO ORGANICO L IMPORTANZA del QUALITA per L INTERA FILIERA del COMPOSTAGGIO. Le problematiche in impianto Aimag SpA 11 ottobre 2007 LA RACCOLTA DIFFERENZIATA dello SCARTO ORGANICO L IMPORTANZA del QUALITA per L INTERA FILIERA del COMPOSTAGGIO Le problematiche in impianto Aimag SpA Elisa Semeghini compostaggio@aimag.it

Dettagli

Il Punteruolo rosso della palma Rhynchophorus ferrugineus

Il Punteruolo rosso della palma Rhynchophorus ferrugineus Regione Toscana Il Punteruolo rosso della palma Rhynchophorus ferrugineus Direzione generale Competitività del sistema regionale e sviluppo delle competenze Sviluppo rurale - Servizio Fitosantario Regionale

Dettagli