AREA AFFARI GENERALI ufficio servizi amministrativi. Determinazione responsabile del servizio n. 24 del 12 maggio 2015.



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Comune di Pertica Alta Via Provinciale 44 25070 Pertica Alta (BS) Centralino 0365 821490 Fax 0365 821597 protocollo@pec.comune.perticaalta.bs.it AREA AFFARI GENERALI ufficio servizi amministrativi Determinazione responsabile del servizio n. 24 del 12 maggio 2015. OGGETTO: impegno di spesa esercizio in forma aggregata della funzione servizi sociali on ente capofila la Comunità Montana di Valle Sabbia IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO/ SINDACO Visto che vi è la necessità di assumere impegno di spesa a mente degli articoli 183 e 191 del tuel enti locali D. Lgs n. 267/2000 per l esercizio in forma aggregata della funzione servizi sociali con ente capofila la Comunità Montana di Valle Sabbia CONSIDERAZIONI NORMATIVE Premesso: Visto l' art.14, comma 28, lettera g), del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, come modificato dall' art. 19 del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, il quale prevede, per i comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti, ovvero fino a 3.000 abitanti se appartenenti o appartenuti a comunità montane, l'esercizio obbligatorio in forma associata di tutte le funzioni fondamentali di cui al comma 27, ad esclusione di quelle indicate alla lettera l): 27. Ferme restando le funzioni di programmazione e di coordinamento delle regioni, loro spettanti nelle materie di cui all'articolo 117, commi terzo e quarto, della Costituzione, e le funzioni esercitate ai sensi dell'articolo 118 della Costituzione, sono funzioni fondamentali dei comuni, ai sensi dell'articolo 117, secondo comma, lettera p), della Costituzione: ( ) g) progettazione e gestione del sistema locale dei servizi sociali ed erogazione delle relative prestazioni ai cittadini, secondo quanto previsto dall'articolo 118, quarto comma, della Costituzione; Il comma 28 ha fatto obbligo ai Comuni fino a 5.000 abitanti, ovvero fino a 3.000 se appartengono o sono appartenuti a Comunità montane, di esercitare in forma associata, mediante Unione di Comuni o convenzione, le funzioni fondamentali di cui sopra, fatta eccezione per quelle inerenti lo stato civile, l'anagrafe e l'elettorale. Secondo i criteri dettati dal successivo comma 29, i Comuni non possono svolgere singolarmente le funzioni fondamentali svolte in forma associata né la medesima funzione può essere svolta da più di una forma associativa. Vista la nota a firma del responsabile del servizio dell AGGREGAZIONE per la funzione di progettazione e gestione del sistema locale dei servizi sociali COMUNI AGGREGATI Agnosine, Anfo, Barghe, Bione, Capovalle, Casto, Idro, Lavenone, Mura, Odolo, Pertica Alta, Pertica Bassa, Preseglie, Provaglio Val Sabbia, Treviso Bresciano, Vallio Terme, Vestone dott.ssa Mara Certiotti protocollo della COMUNITA MONTANA DI VALLE SABBIA n. 5158 in data 21 aprile 2015, inviata via e mail protocollo@pec.cmvs.it, indirizzata, tra gli altri soggetti, al comune di Pertica Alta, del seguente tenore: OGGETTO: Richiesta impegni di spesa per servizi sociali gestiti dalla Comunità Montana - Anno 2015 Pagina 1 di 7 impegno spesa servizi sociali gestiti dalla Comunità Montana di Valle Sabbia anno 2015 (Tutela Minori, ADM, CSH, Social

Con la presente siamo a comunicare che l'ente ha la necessità di acquisire gli impegni di spesa da parte dei Comuni per l'anno 2015, salva Integrazione in corso d'anno in virtù dei nuovi servizi che saranno successivamente richiesti da parte dei singoli Comuni. I servizi in gestione associata: Tutela Minori, ADM, CSH, Social Work, Assistenti Sociali affidati all'azienda Speciale Valle Sabbia Solidale non subiranno incrementi rispetto all'anno 2015. Per il servizio CDD vi chiediamo nel frattempo un impegno di spesa simile a quello dello scorso anno, poiché stiamo procedendo con l'azienda Valle Sabbia Solidale e l'ente Gestore del servizio di trasporto ad una sperimentazione per cercare di ottimizzare e contenere i costi e pertanto vi segnaleremo quanto prima le somme delle rette per il 2015. Rispetto agli altri servizi, attivati su richiesta dei singoli Comuni, sono già stati comunicati preventivi e relativi progetti sulla base delle singole necessità (es. SAD, AD Personam, ecc.). Si precisa che, a parere di quest'ufficio l'impegno di spesa può essere legittimamente adottato per l'intero anno anche se il Comune non ha ancora provveduto all'approvazione del Bilancio 2015, avvalendosi della copertura del secondo anno del bilancio pluriennale 2014-2015. Si resta pertanto in attesa degli impegni di spesa entro 15 gg dal ricevimento della presente (anche via fax o mail) per consentire all'ente la regolarizzazione contabile anche nei confronti dell'azienda Valle Sabbia Solidale. Si ricorda ai Comuni, se non l'avessero ancora fatto, di provvedere al pagamento delle quote residue riferite alle annualità precedenti. Cordiali saluti Allegati: Tabelle costi servizi gestione associata Il Responsbile del Servizio Ceriotti Mara QUOTA TUTELA MINORI A CARICO DEI COMUNI - ANNO 2015 COMUNE Abitanti ai OUOTA 2015 31/12/2014 ( lf213 per abitante) Agnosine 1.813 2.19947 Anfo 472 572,54 Barghe 1.204 1.460,45 Bione 1.408 1.707,90 Capovalle 368 446,38 Casto 1.807 2.191,89 Idro 1.977 2.398,10 Lavenone 562 681,71 Mura 798 967,97 Odolo 2.017 2.446,62 Pertica Alta 572 693,84 Pertica Bassa 655 794,52 Preseglie 1.519 1.842,55 Provaglio V/s 925 1.122,03 Treviso B.no 549 665,94 Valilo Terme 1.437 1.743,08 Vestone 4.437 5.382,08 Pagina 2 di 7 impegno spesa servizi sociali gestiti dalla Comunità Montana di Valle Sabbia anno 2015 (Tutela Minori, ADM, CSH, Social

TOT AGGREGAZIONI 22.520 27.316,76 QUOTA CSH A CARICO DEI COMUNI - ANNO 2015 COMUNE Abitanti al QUOTA 2015 31/12/2014 ( 0,221 per abitante) Agnosine 1.813 400,67 Anfo 472 104,31 Barghe 1.204 266,08 Bione 1.408 311,17 Capovaile 368 81,33 Casto 1.807 399,35 Idro 1.977 436,92 Lavenone 562 124,20 Mura 798 176,36 Odolo 2.017 445,76 Pertica Alta 572 126,41 Pertica Bassa 655 144,76 Preseglie 1.519 335,70 Prova gl io V/s 925 204,43 Treviso B.no 549 121,33 Vallio Terme 1.437 317,58 Vestone 4.437 980,58 TOT AGGREGAZIONI 22.520 4.976,92 QUOTA SOCIAL WORK A CARICO DEI COMUNI - ANNO 2015 COMUNE Abitanti al OUOTA 2015 31/12/2014 ( 0,172per abitante) Agnosine 1.813 311,84 Anfo 472 81,18 Barghe 1.204 207,09 Bìone 1.408 242,18 Capovalle 368 63,30 Casto 1.807 310,80 Idro 1.977 340,04 Lavenone 562 96,66 Mura 798 137,26 Odolo 2.017 346,92 Pertica Alta 572 98,38 Pertica Bassa 655 112,66 Preseglie 1.519 261,27 Provaglio V/s 925 159,10 Treviso B.no 549 94,43 Vallio Terme 1.437 247,16 Pagina 3 di 7 impegno spesa servizi sociali gestiti dalla Comunità Montana di Valle Sabbia anno 2015 (Tutela Minori, ADM, CSH, Social

Vestone 4.437 763,16 TOT AGGREGAZIONI 22.520 3.873,44 QUOTA SERVIZIO SOCIALE PROFESSIONALE - ANNO 2015 - Costo orario 22,43 Costo per ore straordinarie 30,00 Costo per rimborso chilometrico 0,35 QUOTA ADM - ANNO 2015 - Costo orario 15,00 Considerato che si tratta di provvedere all assunzione di impegno di spesa a sensi degli articoli 183 e 191 del tuel enti locali d. lgs. N. 267/2000 per manutenzione viabilità anno 2015 a tenore a sensi degli articoli 183 (Comma modificato dall art. 74, comma 1, n. 28), lett. a), D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118, aggiunto dall art. 1, comma 1, lett. aa), D.Lgs. 10 agosto 2014, n. 126; per l applicabilità di tale disposizione vedi l art. 80, comma 1, del medesimo D.Lgs. n. 118/2011) e 191 del tuel enti locali d. lgs. N. 267/2000. Visto l allegato 4/2 del D.Lgs. 23/06/2011, n. 118 a mente del quale 5. Impegno di spesa e regole di copertura finanziaria della spesa 5.1. Ogni procedimento amministrativo che comporta spesa deve trovare, fin dall'avvio, la relativa attestazione di copertura finanziaria ed essere prenotato nelle scritture contabili dell'esercizio individuato nel provvedimento che ha originato il procedimento di spesa. Alla fine dell'esercizio, le prenotazioni alle quali non hanno fatto seguito obbligazioni giuridicamente perfezionate e scadute sono cancellate quali economie di bilancio. L'impegno costituisce la prima fase del procedimento di spesa, con la quale viene registrata nelle scritture contabili la spesa conseguente ad una obbligazione giuridicamente perfezionata, avendo determinato la somma da pagare ed il soggetto creditore e avendo indicato la ragione del debito e costituito il vincolo sulle previsioni di bilancio, nell'ambito della disponibilità finanziaria accertata con l'apposizione del visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria. Gli elementi costitutivi dell'impegno sono: - la ragione del debito; - l'indicazione della somma da pagare; - il soggetto creditore; - la scadenza dell'obbligazione; - la specificazione del vincolo costituito sullo stanziamento di bilancio. L'impegno si perfeziona mediante l'atto gestionale, che verifica ed attesta gli elementi anzidetti e la copertura finanziaria, e con il quale si dà atto, altresì, degli effetti di spesa in relazione a ciascun esercizio finanziario contemplato dal bilancio di previsione. Pur se il provvedimento di impegno deve annotare l'intero importo della spesa, la registrazione dell'impegno che ne consegue, a valere sulla competenza avviene nel momento in cui l'impegno è giuridicamente perfezionato, con imputazione agli esercizi finanziari in cui le singole obbligazioni passive risultano esigibili. Non possono essere riferite ad un determinato esercizio finanziario le spese per le quali non sia venuta a scadere, nello stesso esercizio finanziario, la relativa obbligazione giuridica. MOTIVAZIONE DI FATTO E DI DIRITTO IN ORDINE ALLA COMPETENZA. Il d.lgs. n. 267/2000 ha disposto l inderogabilità del principio della separazione e distinzione tra atti di indirizzo e atti di gestione (con relativa distinzione di competenza) che costituisce un principio generale dell ordinamento giuridico (Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza n. 5695 del 24 ottobre 2011). Si tratta di una riserva di competenza che comporta in capo alla dirigenza (Responsabili dei Servizi) una responsabilità in via esclusiva dell attività amministrativa, della gestione e dei relativi risultati non ammettendo alcuna ingerenza da parte degli organi elettivi giacché l attività di indirizzo, riservata agli organi elettivi o politici del comune, si risolve nella fissazione delle linee generali da seguire e degli scopi da perseguire con l attività di gestione (Cons. Stato, sez. V, 9.9.2005, n. 4654) delineando un confine tra attività politica e attività gestionale nell intento di evitare indebite commistioni tra due distinti soggetti: uno di estrazione politica ed elettiva, l altro titolare di un potere tecnico gestionale avulso da valutazioni che non siano fondate su regole di legittimità. Nell'ultimo decennio, la riforma della p.a. italiana ha gradualmente ridotto, sin quasi all'eliminazione, ogni competenza gestionale in capo all'organo politico, nel convincimento che le decisioni sulla gestione della cosa pubblica debbano essere adottate in piena autonomia dai dirigenti (vedi Corte dei conti, sez. giurisdizionale per la Campania, sentenza n. 138/2013). I Dirigenti/Responsabili dei servizi sono incaricati della gestione delle risorse finanziarie, umane e strumentali rispettivamente assegnate per il perseguimento degli obiettivi individuati, e della acquisizione delle entrate, adottando i necessari atti di gestione, impegnando direttamente le risorse finanziarie ed accertando le entrate assegnate, nel rispetto delle competenze attribuite dalla legge alla Giunta ed al Consiglio Comunale. In dipendenza di ciò, in base al principio di separazione tra politica ed amministrazione negli enti locali, una responsabilità dell organo politico di vertice è configurabile solo in presenza di specifiche condizioni, correlate alle attribuzioni proprie di tale organo: e, cioè, quando si sia al cospetto di violazioni derivanti da carenze di ordine strutturale, riconducibili all esercizio dei poteri di indirizzo e di programmazione, ovvero quando l organo politico sia stato Pagina 4 di 7 impegno spesa servizi sociali gestiti dalla Comunità Montana di Valle Sabbia anno 2015 (Tutela Minori, ADM, CSH, Social

specificamente sollecitato ad intervenire (in primis, dallo stesso funzionario preposto, il quale abbia segnalato difficoltà od ostacoli di natura economico-finanziaria che solo gli organi politici potrebbero affrontare e risolvere), ovvero ancora quando sia stato a conoscenza della situazione antigiuridica derivante dalle inadempienze dell apparato competente, e abbia ciò nondimeno omesso di attivarsi, con i suoi autonomi poteri, per porvi rimedio ( Cass. civ., sez. I, 27.9.2006, n. 21010). A mente dell art. 107 comma 1 del tuel (testo unico enti locali) D. lgs. n. 267/2000 e dell art. 4 comma 1 lettera a) spettano agli organi politici e di governo i poteri di indirizzo e di controllo (discrezionalità politica), mentre, a sensi dell art. 107 commi 2 e 3 tuel medesimo, dell art. 4 II comma del D. Lgs. n. 165/2001, dell art. 6 1 comma della legge delega n. 15/2009 e dell art. 37 del Decreto Legislativo n.150 del 31 ottobre 2009, la gestione amministrativa, finanziaria e tecnica, compresi tutti gli atti e compiti che impegnano l amministrazione verso l esterno (discrezionalità tecnica e amministrativa) spettano ai responsabili di servizio ai quali compete non solo la gestione amministrativa, ma anche quella finanziaria e tecnica in autonomia con autonomi poteri di spesa di organizzazione delle risorse umane, strumentali e di controllo e connessa responsabilità gestionale. Consiglio di Stato, sezione V sentenza n. 4778 del 26 settembre 2013 afferma, a questo riguardo, che il principio afferente il riparto tra compiti di governo, di indirizzo e di controllo, spettanti agli organi politici elettivi, e compiti di gestione, spettanti ai dirigenti, costituisce la «struttura fondante dell'intera riforma delle autonomie locali» (Consiglio di Stato, sezione V, 15 novembre 2001, n. 5833). L elenco delle competenze dirigenziali e dei responsabili dei servizi contenuto nel suddetto articolo 107 ha peraltro solo un valore esemplificativo e non esaustivo. Visti: gli articoli 183 ( segnatamente il comma 1) e 191 comma 1 del D.Lgs 18 agosto 2000, n. 267 Testo Unico delle leggi sull ordinamento degli enti locali in ordine all assunzione di impegni di spesa da parte del responsabile del servizio. gli articoli 183 comma 9, l art. 107 comma 3 lettera d) e 109 tuel d. lgs. n. 267/2000 in materia di impegni di spese a mezzo atti monocratici detti determinazioni dei responsabili dei servizi nonché l art. 4 comma 2 e l art. 17 comma 1 lettera e) del tuel sul pubblico impiego n. 165/2001 in ordine alla gestione delle risorse finanziarie a mezzo determinazioni dei responsabili dei servizi. Atteso che: l'art. 107 del citato Dlgs n. 267/2000, dopo aver stabilito, al co. 1, che 'spetta ai dirigenti la direzione degli uffici e dei servizisecondo i criteri e le norme dettati dagli statuti e dai regolamenti', e dopo aver aggiunto, nella seconda parte della norma, che 'questi si uniformano al principio per cui i poteri di indirizzo e di controllo politicoamministrativo spettano agli organi di governo, mentre la gestione amministrativa, finanziaria e tecnica è attribuita ai dirigenti mediante autonomi poteri di spesa, di organizzazione delle risorse umane, strumentali e di controllo', prevede espressamente, al co. 6, che 'i dirigenti sono direttamente responsabili, in via esclusiva, in relazione agli obiettivi dell'ente,della correttezza amministrativa, della efficienza e dei risultati della gestione' ( vedi decisione n. 417/2011 della terza sezione d'appello della Corte dei conti) l art. 70 comma 6 del D. lgs. n. 165/2001, a sensi del quale ( ) le disposizioni che conferiscono agli organi di governo l adozione di atti di gestione e di atti o provvedimenti amministrativi di cui all articolo 4, comma 2, del presente decreto, s intendono nel senso che la relativa competenza spetta ai dirigenti ; gli articoli 183 comma 9, l art. 107 III comma 3 lettera d) in materia di impegni di spese a mezzo atti monocratici detti determinazioni nonché l art. 4 II comma e l art. 17 I comma lettera e) del tuel sul pubblico impiego n. 165/2001 in ordine alla gestione delle risorse finanziarie a mezzo determinazioni dei responsabili dei servizi. Atteso che nei piccoli Comuni il Sindaco, ai sensi all art. 53, comma 23, della legge 23 dicembre 2000, n. 388 (finanziaria 2001) e dell art. 29, comma 4, della legge 28 dicembre 2001, n. 488 (finanziaria 2002), può assumere la responsabilita' di uno o piu' servizi in luogo del dirigente ( o responsabili dei servizi ), fatta salva l'ipotesi di attribuzione di competenze gestionali ai segretari comunali ai sensi dell'art. 97, comma 4, lett. d), del Tuoel. La norma, così riformulata, ha permesso l'attribuzione di poteri gestionali al singolo componente la giunta comunale, ma non ne permette l'attribuzione alla giunta nella sua interezza, non potendosi modificare le attribuzioni assegnate a ogni singolo organo di governo dalla legge. La norma non rimette alla giunta, ma solo ai suoi componenti, l'espletamento, uti singuli e non, quindi, in sede collegiale, di compiti normalmente spettanti alla dirigenza / Responsabili dei Servizi. (vedi Tar Campania, Napoli, sez. VIII, sentenza n. 9545 del 29 luglio 2008, ) Acquisito, mediante sottoscrizione da parte del Responsabile del Servizio del presente atto, il parere di regolarità tecnica da parte del responsabile del servizio attestante la regolarità e la correttezza dell'azione amministrativa a sensi dell art. 147 comma 1 e 147-bis comma 1 del d. lgs. n. 267/2000 ( tuel enti locali) DETERMINA 1. Di impegnare per la causale in premessa indicata, a sensi degli articoli 183 e 191 del testo unico nti locali d. lgs. n. 267/2000, ovvero per l esercizio e gestione in forma associata dei servizi sociali con ente capofila la comunità montana di Valle Sabbia, le somme di seguito indicate con le correlate imputazioni di bilancio: a) impegno di spesa per quota tutela minori a carico dei comuni anno 2015: 693,84 Capitolo 3860 Art. 0 di Spesa a COMPETENZA Cod. Bil. (1100105) TRASFERIMENTI Pagina 5 di 7 impegno spesa servizi sociali gestiti dalla Comunità Montana di Valle Sabbia anno 2015 (Tutela Minori, ADM, CSH, Social

Denominato TRASFERIMENTI A C.M. PER ATIVITA MINORI impegno 69/2015 del bilancio di previsione 2015 regolarmente approvato; b) impegno di spesa per quota social work anno 2015 98,38 con imputazione al Capitolo 3950 Art. 0 di Spesa a COMPETENZA Cod. Bil. (1100305) RASFERIMENTI Denominato TRASFERIMENTI A COMUNITA MONTANA, IMPEGNO 71/2015 del bilancio di previsione 2015 regolarmente approvato; c) impegno di spesa per quota C.S.H. anno 2015 126,41 con imputazione al Capitolo 3950 Art. 0di Spesa a COMPETENZA Cod. Bil. (1100305) trasferimenti Denominato TRASFERIMENTI A COMUNITA MONTANA, impegno 70/2015 del bilancio 2015 regolarmente approvato. 2. Di dare atto che è stata effettuata una valutazione prognostica in virtù della quale il programma dei pagamenti conseguenti al presente impegno di spesa è compatibile con i relativi stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica, ai sensi dell'art. 9, comma 1, lett. a) n. 1-2, D.L. 1.7.2009 n. 78, convertito dalla legge 102/2009 ( vedi anche Corte dei Conti a sezioni riunite deliberazione n. 28/CONTR/ 2010 del 4 giugno 2010; sez. di controllo Puglia n. 120/2010 e Corte dei Conti Lombardia deliberazione n. 18 del 3 maggio 2013) e 183, comma 8 del d. lgs. n. 267/2000 (Comma così modificato dall art. 74, comma 1, n. 28), lett. a), D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118, aggiunto dall art. 1, comma 1, lett. aa), D.Lgs. 10 agosto 2014, n. 126; per l applicabilità di tale disposizione vedi l art. 80, comma 1, del medesimo D.Lgs. n. 118/2011). 3..Di dare atto che il parere di regolarità tecnica, che attesta la regolarità e correttezza dell'azione amministrativa a sensi dell art. 147 bis del testo unico enti locali d. lgs. n. 267/2000, modificato dall'art. 3 D.L. 10.10.2012, n. 174 così come modificato dall'allegato alla legge di conversione L. 07.12.2012, n. 213 con decorrenza dal 08.012.2012. è rilasciato implicitamente dal Responsabile del servizio con l'apposizione della firma sull'atto da lui stesso istruito. La presente determinazione che comporta impegno di spesa è trasmessa al responsabile del servizio finanziario per divenire esecutiva con l'apposizione da parte dello stesso del visto di regolarità contabile, a sensi dell art. 183 comma 7 del d. lgs. n. 267/2000, (Comma così sostituito dall art. 74, comma 1, n. 28), lett. e), D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118, aggiunto dall art. 1, comma 1, lett. aa), D.Lgs. 10 agosto 2014, n. 126; per l applicabilità di tale disposizione vedi l art. 80, comma 1, del medesimo D.Lgs. n. 118/2011) dell art. 151 comma 4 tuel e articolo 153, comma 5, del Tuel D.lgs. n. 267/2000, attestante la copertura finanziaria di quanto prescritto dall'articolo 9 del D.Lgs. n. 78/2009, come convertito in legge ed a sensi del punto 47 del principio contabile n. 2 a mente del quale l atto di impegno di spesa si perfeziona con la registrazione di tutti gli elementi costitutivi dell impegno nel corrispondente stanziamento e con la conseguente apposizione, da parte del responsabile del servizio finanziario, del visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria (Punto 47). Il presente provvedimento verrà reso pubblico tramite il sito informatico comunale mediante pubblicazione all albo pretorio on line a sensi dell art. 124 d. lgs. n. 267/2000 testo unico enti locali. Con la pubblicazione nella pagina delibere e determine del sito web suddetto s intendono assolti gli obblighi di pubblicità legali previsti dall art. 32 comma 1 della lege n. 69/2009 e dall art. 23 comma 1 lettera b) D.Lgs. 14-3-2013 n. 33 AVVERTE Che, ai sensi del quarto comma dell articolo 3 della legge 7 agosto 1990, n. 241 (Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi), avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso, con decorrenza del termine per l impugnazione dal giorno della pubblicazione all albo pretorio del presente provvedimento per estratto, a sensi dell art. 1 legge n. 205 del 2 luglio 20008 (vedi consiglio di Stato, sez. Vi, 12 maggio 2009 n. 2948): - giurisdizionale al T.A.R. di Brescia ai sensi dell art. 2, lett. b) e art. 21 della L. 1034/1971 nel testo come modificato dalla legge n. 205/2000, che ha introdotto significative innovazioni, e ss. mm entro il termine di sessanta giorni dalla data di scadenza del termine di pubblicazione [ove previsto dal regolamento comunale] ovvero da quello in cui l'interessato ne abbia ricevuta la notifica o ne abbia comunque avuta piena conoscenza; con il precisare che il ricorso deve essere notificato all organo che ha emesso l atto impugnato e ai controinteressati ( non ai co-interessati) ai quali l atto di riferisce o almeno a uno di essi. Il predetto termine di 60 giorni è aumentato di 30 giorni se le parti o alcuna di esse risiedono in un altro stato d Europa e di 90 giorni se risiedono fuori di Europa. - straordinario al Presidente della Repubblica per i motivi di legittimità entro 120 giorni decorrenti dal medesimo termine di cui sopra ai sensi dell articolo 8 del D.P.R. 24.1.1971, n. 1199. Si comunichi il presente provvedimento: -al responsabile del servizio finanziario; -all ufficio segreteria; -al responsabile del servizio della comunità montana di Valle Sabbia dott.ssa Mara Ceriotti; Pagina 6 di 7 impegno spesa servizi sociali gestiti dalla Comunità Montana di Valle Sabbia anno 2015 (Tutela Minori, ADM, CSH, Social

al Responsabile dei Servizi Finanziari della Comunità Montana di Valle Sabbia al fine della piena conoscenza e presa d atto. AVVERTE Che, ai sensi del quarto comma dell articolo 3 della legge 7 agosto 1990, n. 241 (Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi), avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso: - giurisdizionale al T.A.R. di Brescia ai sensi dell art. 2, lett. b) e art. 21 della L. 1034/1971 nel testo come modificato dalla legge n. 205/2000, che ha introdotto significative innovazioni, e ss. mm entro il termine di sessanta giorni dalla data di scadenza del termine di pubblicazione [ove previsto dal regolamento comunale] ovvero da quello in cui l'interessato ne abbia ricevuta la notifica o ne abbia comunque avuta piena conoscenza; con il precisare che il ricorso deve essere notificato all organo che ha emesso l atto impugnato e ai controinteressati ( non ai co-interessati) ai quali l atto di riferisce o almeno a uno di essi. Il predetto termine di 60 giorni è aumentato di 30 giorni se le parti o alcuna di esse risiedono in un altro stato d Europa e di 90 giorni se risiedono fuori di Europa. - straordinario al Presidente della Repubblica per i motivi di legittimità entro 120 giorni decorrenti dal medesimo termine di cui sopra ai sensi dell articolo 8 del D.P.R. 24.1.1971, n. 1199. Il Responsabile del Servizio F. to Giovanmaria Flocchini Attestazione a sensi dell art. 151 comma 4 tuel e articolo 153, comma 5, 147 bis comma 1 del Tuel D.lgs. n. 267/2000 enti locali e del punto 47 del principio Contabile 2. Si assicura a riguardo di aver effettuato con esito positivo la valutazione di incidenza del provvedimento sull equilibrio finanziario della gestione e in ordine alla regolarità contabile del presente provvedimento, ai sensi dell articolo 147-bis, comma 1, del d.lgs. n. 267/2000 e del relativo Regolamento comunale sui controlli interni, comportando lo stesso riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio dell ente, con il dare atto altresì che dalla data odierna viene apposto il visto di copertura finanziaria attestante la regolarità contabile a sensi dell art. 151 comma 4 del tuel enti locali D. lgs. n. 267/2000 e che, di conseguenza, il suddetto provvedimento è esecutivo. Si dà inoltre atto di aver preventivamente accertato, a mente dell art. 9, comma 1, lettera a) n. 2 del decreto legge n. 78/2009 convertito in legge 3 agosto 2009 n. 102, che il programma dei conseguenti pagamenti è compatibile con i relativi stanziamenti di bilancio e con i limiti previsti dal patto di stabilità interno, nonché la coerenza rispetto al prospetto obbligatorio allegato al bilancio di previsione di cui al comma 18 dell art. 31 della legge n. 183 del 2011 e con le regole di finanza pubblica. Pertica Alta 12 maggio 2015 Il responsabile del Servizio Finanziario / sindaco F.to Giovanmaria Flocchini Pagina 7 di 7 impegno spesa servizi sociali gestiti dalla Comunità Montana di Valle Sabbia anno 2015 (Tutela Minori, ADM, CSH, Social