Rev. 8. Maggio Istituto per lo Sviluppo Viticolo Enologico ed Agroindustriale - Dr. C. Iozzi

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Istituto per lo Sviluppo Viticolo Enologico ed Politica e Dichiarazione dei Principi di Responsabilità Sociale ISVEA S.r.l. - Via Basilicata, 1-3 Loc. Fosci - 53036 Poggibonsi (SI) - Tel. 0577.981467 - Fax 0577.981190 e-mail: info@isvea.it - www.isvea.it - Cod. Fisc., Part. IVA e R.I. SI 00930130521 Numero REA: SI-107261 - Cap. Soc. 26.000,00 i.v. Laboratorio di Analisi e Servizi per il Settore Agro-Alimentare Autorizzazione Ministero per le Politiche Agricole e Forestali alla Certificazione dei Vini e degli Oli di Oliva

PRESENTAZIONE ISVEA S.r.l., società operante nell agroalimentare, titolare di un laboratorio di prova ed attiva nei campi dell innovazione e della divulgazione tecnica, si è costituita nell anno 1997 per iniziativa del Dott. Gianfrancesco Baldetti - attuale Presidente ed Amministratore Delegato -, attraverso un operazione di cessione di ramo di azienda effettuata dalla società precedentemente partecipata, Consulente enologica S.r.l. La Struttura opera nella produzione di servizi analitici, con una particolare specializzazione relativamente al comparto enologico. ISVEA S.r.l. ha da sempre organizzato le proprie attività perseguendo gli obiettivi della massima qualità e dell assoluta efficienza, rendendosi disponibile verso l Utenza anche attraverso attività di ricerca e d informazione tecnica altamente qualificate e destinate ad ottimizzare i processi produttivi con riguardo sia alla qualità del prodotto, sia all impatto ambientale. Con un progetto estremamente articolato ed in continuo sviluppo, ISVEA S.r.l. ha inteso rispondere concretamente al crescente fabbisogno di prove, controlli e certificazioni, altresì attivandosi al fine di soddisfare le molteplici istanze in ordine all assistenza legislativa e all aggiornamento tecnico nel settore vitivinicolo e agroalimentare. Ne è scaturita una struttura costituita fondamentalmente da due ambiti- quello del laboratorio di prova e quello di assistenza tecnica e sviluppo commerciale - che, pur distinti, sono risultati assolutamente complementari e pienamente funzionali a soddisfare le esigenze di un Utenza sempre più di dimensione nazionale. ISVEA S.r.l. ha ottenuto i seguenti riconoscimenti ufficiali: Autorizzazione MIPAAF alla Certificazione settore vitivinicolo: Decreto ministeriale del 5 Maggio 2015 pubblicato sulla G.U. 130 del 08/06/2015 Autorizzazione al laboratorio Isvea S.r.l. in Poggibonsi, al rilascio dei certificati di analisi nel settore vitivinicolo e Decreto ministeriale del 4 novembre 2016 pubblicato sulla G.U. n 283 del 03/12/2016 Modifica del decreto 5 maggio 2015 con il quale il laboratorio ISVEA S.r.l., in Poggibonsi è stato autorizzato al rilascio dei certificati di analisi nel settore vitivinicolo. Autorizzazione MIPAAF alla Certificazione settore oleico: Decreto ministeriale del 18 Marzo 2015 Rinnovo autorizzazione al laboratorio Isvea S.r.l., in Poggibonsi, al rilascio dei certificati di analisi nel settore oleicolo e Decreto ministeriale del 4 novembre 2016 pubblicato sulla G.U. n 283 del 03/12/2016 Modifica del decreto 18 marzo 2015 con il quale il laboratorio ISVEA S.r.l., in Poggibonsi è stata rinnovata autorizzazione al rilascio dei certificati di analisi nel settore oleicolo. Accreditamento ACCREDIA (LAB n 0390) secondo la norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2005. Per le prove accreditate consultare il sito ufficiale del ACCREDIA www.accredia.it alla sezione Banca dati laboratori di prova. Iscrizione all elenco regionale dei laboratori che svolgono analisi nell ambito delle procedure di autocontrollo delle industrie della Regione Toscana secondo quanto previsto dalla L.R. 9 del 9 marzo 2006, iscrizione n 007 Decreto Dirigenziale n 1644 del 10 aprile 2009. Autorizzazione MIPAAF (protocollo n 0046486 del 11/06/2014, n 0068587 del 13/10/2015 e n 0084593 del 15/11/2016) come laboratorio di prova per l esecuzione delle analisi dei campioni prelevati durante controlli in agricoltura biologica ai sensi dell art. 12 del Reg. (CE) n 882 del 29 aprile 2004 e successive modifiche ed integrazioni. La costante crescita registrata dall Azienda negli anni, può essere assunta come concreto indicatore della bontà del progetto sviluppato, progetto i cui fondamentali punti di forza sono da individuare nella competenza e nella professionalità di tutto il gruppo dei Collaboratori, ed in un organizzazione che, in forza di una grande flessibilità, ha alimentato l indispensabile capacità di adattamento alle mutevoli condizioni ed esigenze del mercato. PRINCIPALI DATI IDENTIFICATIVI Sede: loc. Fosci, via Basilicata 1/3 - loc. Fosci 53036 Poggibonsi (SI) Telefono: 0577-981467 Fax: 0577-981190 E-mail: info@isvea.it Sito web: www.isvea.it 2

STAKEHOLDERS 1 L organizzazione consapevole che il futuro della stessa è nelle mani degli STAKEHOLDERS che sono i veri attori dello sviluppo della società stessa, ha da anni intrapreso la strada della sensibilizzazione di tutta l organizzazione nel rispetto degli interessi degli stessi in particolare: CATEGORIA SOGGETTI COMPRESI ASPETTATIVE INTERPRETATE IMPEGNI/OBIETTIVI DELL ORGANIZZAZIONE Azionisti/soci Risorse Umane Clienti Comprende il management aziendale e naturalmente la proprietà Comprende tutto il personale che svolge attività per conto della nostra organizzazione siano essi dipendenti o collaboratori Comprende i Committenti e i Destinatari delle azioni e delle attività da noi svolte. In particolare i Committenti sono tutti i soggetti pubblici o privati che ci affidano attività o incarichi a fronte di un corrispettivo di tipo economico, Destinatari sono i soggetti coinvolti direttamente e indirettamente nelle attività svolte. solidità; efficienza; utile di gestione; pieno apprezzamento per il lavoro svolto; garanzia occupazionale; equa retribuzione; sicurezza sul lavoro; qualificazione professionale, clima interno; coinvolgimento e condivisione delle strategie aziendali qualità del servizio e del prodotto fornito; prezzi adeguati; rispetto dei diritti dei lavoratori (etica del prodotto) tempi di incasso adeguati; alta recettività alle esigenze e ai cambiamenti (innovazione tecnologica, nuovi materiali, nuovi servizi); reale politica customer-oriented. Valorizzare l investimento garantendo la crescita sostenibile dell Organizzazione Comunicare le proprie strategie e politiche in modo tempestivo, completo, chiaro e trasparente Garantire l integrità organizzativa Formazione continua di tutto il personale su tematiche inerenti la responsabilità sociale, sicurezza sul luogo di lavoro, gestione ambientale e tecnico-organizzative, Coinvolgimento del personale per i pertinenti livelli organizzativi alla definizione delle strategie aziendali, Comunicazione continua sui risultati aziendali Disponibilità al dialogo per tutte le tematiche di gestione del personale Strutturazione di un sistema di gestione aziendale atto al miglioramento continuo dei propri prodotti servizi Innovazione tecnologica atta sia al miglioramento dei prodotti servizi che al contenimento/diminuzione dei relativi costi Creazione di flussi aziendali atti ad elevata flessibilità per risponder e in maniera tempestiva ed adeguata ai cambiamenti del mercato Creazione e miglioramento dei flussi di comunicazione e relativa gestione (es. relativi ad informazioni commerciali, gestione delle segnalazioni, analisi della soddisfazione, ecc.) Partner Comprende i Partner Istituzionali, i soggetti ottenimento di specifici benefici; Condivisione autorità, rischio e responsabilità 1 Con il termine stakeholder si indicano normalmente tutti i soggetti che hanno un interesse legittimo (stake) nell attività dell impresa, e che influenzano o sono influenzati dalle decisioni aziendali. le PMI in particolare, hanno un complesso sistema di stakeholder interni ed esterni ed è fondamentale capire come il punto di vista di ciascuno di loro possa essere importante per l impresa e come si possa gestire in modo responsabile le relazioni con loro.

CATEGORIA SOGGETTI COMPRESI ASPETTATIVE INTERPRETATE IMPEGNI/OBIETTIVI DELL ORGANIZZAZIONE pubblici e privati con cui operiamo in sinergia, a suddivisione di rischio; Condivisione degli investimenti seguito di accordi o protocolli di intesa, per la vantaggi economici; Condivisione delle risorse (tempo, soldi, lavoro, progettazione e realizzazione di attività di comune interesse. aumento della visibilità; diminuzione necessità di investimenti; competenze, ecc.) Condivisione di campagne divulgative e di strategie. Fornitori Stato Comunità Comprende tutti i soggetti dai quali l Organizzazione acquista beni o servizi necessari alla realizzazione delle attività e dei prodotti Comprende le Istituzioni Pubbliche intese come soggetto che acquisisce il beneficio economico derivante dall imposizione fiscale diretta o indiretta a carico della Organizzazione Comprende la Società Civile, l opinione Pubblica, le generazioni future, le ONG (Organizzazioni non Governative), in quanto beneficiari non delle azioni della Organizzazione, bensì delle loro conseguenze nel tempo. continuità dei rapporti lavorativi; tempi di pagamento adeguati; solvibilità; condizioni contrattuali; rispetto delle leggi vigenti; trasparenza; futuro sostenibile; miglioramento qualità della vita; miglioramento qualità dell ambiente Creazione di un parco fornitori con principi condivisi in particolare per i principi di responsabilità sociale, Creazione di collaborazioni e sinergie vantaggiose per entrambe le parti e di lunga durata, Rispetto dei termini contrattuali concordati. Massima trasparenza nella gestione aziendale e disponibilità nel sostenere controlli e verifiche in materia Creazione di un sistema di comunicazione costruttivo e collaborativi con le Istituzioni Locali (sindacati, INPS, INAIL, Ispettorato del Lavoro, ASL, Regione, Provincia, ecc.). Valutazione di partecipazione a progetti di solidarietà locali e/o internazionali Donazioni annuali ad associazioni no profit impegnate a dare sostegni umanitari

INIZIATIVE Premesso quanto sopra l organizzazione ha preso una serie di iniziative per rispettare le esigenze di tutti gli STAKEHOLDER in particolare ha provveduto negli anni ad implementare un Sistema di: tutela della sicurezza del personale in conformità a quanto previsto dalla legislazione in vigore (in Italia: Testo Unico della Sicurezza del 09/04/2008 - D.Lgs 81/08); gestione per la Qualità in conformità alla norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025; Responsabilità Sociale in conformità alla SA8000:2014 2 (su questo ultimo punto vogliamo porre la nostra attenzione). IL SISTEMA DI RESPONSABILITÀ SOCIALE SECONDO LA SA8000 La SA8000 è uno standard internazionale di riferimento certificabile da parte di un ente terzo emesso dal SAI (Social Accountability International) organizzazione no-profit americana. Tale standard si fonda sui seguenti principi: Il rispetto dei diritti umani Il rispetto dei diritti dei lavoratori La tutela contro lo sfruttamento dei minori La garanzia di sicurezza e salubrità sul posto di lavoro Lo standard SA8000 è suddiviso in 9 punti: Lavoro infantile (Req. 1) Lavoro forzato e obbligato (Req. 2) Salute e sicurezza (Req. 3) Libertà d associazione e diritto alla contrattazione collettiva (Req. 4) Discriminazione (Req. 5) Procedure disciplinari (Req. 6) Orario di lavoro (Req. 7) Retribuzione (Req. 8) Sistemi di gestione (Req. 9) Lo stesso definisce le regole che l azienda deve rispettare in relazione a: Garanzia di non impiego di lavoro infantile nel rispetto della normativa vigente nazionale, delle convenzioni e delle raccomandazioni dell ILO e dell ONU; Garanzia di non ricorso né sostegno ad alcuna forma di lavoro obbligato, cioè di costrizione dei dipendenti a lavorare con ricatti di qualunque tipo nel rispetto della normativa vigente nazionale, delle convenzioni e delle raccomandazioni dell ILO e dell ONU; Garanzia della salute e della sicurezza dei propri lavoratori nel rispetto della normativa vigente nazionale, delle convenzioni e delle raccomandazioni dell ILO e dell ONU; Garanzia delle libertà di associazione dei propri lavoratori nel rispetto della normativa vigente nazionale, delle convenzioni e delle raccomandazioni dell ILO e dell ONU; Garanzia di assenza di discriminazioni di qualunque tipo dei lavoratori e fra i lavoratori nel rispetto della normativa vigente nazionale, delle convenzioni e delle raccomandazioni dell ILO e dell ONU; Garanzia di applicazione di procedure disciplinari nel rispetto della normativa vigente nazionale, delle convenzioni e delle raccomandazioni dell ILO e dell ONU; Garanzia di orario di lavoro nel rispetto della normativa vigente nazionale, delle convenzioni e delle raccomandazioni dell ILO e dell ONU; 2 Successivamente verrà indicata come SA8000 5

Garanzia di retribuzione rispondente al minimo gli standard legali o agli standard minimi industriali e che sia sempre sufficiente a soddisfare i bisogni primari oltre a fornire un qualche guadagno discrezionale nel rispetto della normativa vigente nazionale, delle convenzioni e delle raccomandazioni dell ILO e dell ONU; Garanzia di comunicazione all esterno il proprio impegno al rispetto dello standard SA8000; Garanzia dell impiego di fornitori che rispettino i principi della SA8000. Il Sistema di Responsabilità Sociale SA8000, infatti, rappresenta il mezzo con cui la Società intende migliorare le proprie prestazioni nel campo sociale. Più in particolare sono stati seguiti i seguenti principi: trasparenza, che si riferisce alla capacità di non lasciare zone d ombra; inclusività, che riguarda il coinvolgimento di tutti i soggetti interessati; verificabilità, in ordine all accessibilità dei dati da parte di terzi; completezza, riguardo all interezza delle informazioni da riportare; rilevanza, cioè la significatività delle informazioni raccolte e presentate; accuratezza, che riguarda l esattezza delle informazioni; neutralità, che indica la capacità di essere imparziali nel trattare i dati; comparabilità, che deve permettere il confronto dei dati nel corso del tempo; chiarezza, cioè leggibilità delle informazioni; tempestività, cioè regolarità. In relazione a quanto fino adesso indicato l Organizzazione ha definito la propria Politica di responsabilità Sociale. POLITICA DI RESPONSABILITÀ SOCIALE Nella consapevolezza che l impegno verso i lavoratori sia elemento imprescindibile per lo sviluppo dell azienda, ISVEA intende intraprendere un percorso di mantenimento della certificazione del proprio Sistema di Responsabilità Sociale secondo lo standard SA8000:2014 nel rispetto dei requisiti richiesti dallo standard internazionale. In virtù del contesto economico, politico e sociale nel quale si trova ad operare, l azienda riconosce l alto valore della dimensione sociale e delle responsabilità che ne conseguono al proprio interno, sia nel proprio operare quotidiano che in prospettiva strategica. Ciò significa il convinto riconoscimento dell importanza di una corretta e trasparente gestione del proprio patrimonio umano e la sensibilizzazione della Direzione, dei fornitori, del personale dipendente e di tutti i collaboratori esterni all azienda, al rispetto dei principi di Responsabilità Sociale stabiliti nello standard SA8000. In particolare l azienda profonde il massimo impegno: al rispetto della normativa vigente nazionale, delle convenzioni e delle raccomandazioni dell ILO e dell ONU; al rigetto di pratiche che violino i diritti umani in generale e quelli del lavoratore in particolare (procedure disciplinari che comprendano punizioni corporali e/o coercizioni mentali o fisiche, lavoro minorile, discriminazioni sul posto di lavoro); alla promozione e il miglioramento delle condizioni di sicurezza e di benessere fisico e psichico dei propri collaboratori con azioni sia preventive che correttive; al coinvolgimento di tutti i fornitori di beni, attività e servizi e il loro impegno nei confronti della responsabilità sociale conformandosi a tutti i requisiti della norma di riferimento; al rispetto e sostegno della propria dichiarazione di principi di Responsabilità Sociale; al coinvolgimento di tutto il personale e degli stakeholder (in particolare dei fornitori) tramite la diffusione della Politica, dei principi di responsabilità sociale e dei risultati attesi e ottenuti dal Sistema di Responsabilità Sociale. 6

La collaborazione di tutte le parti interessate all azienda, interne ed esterne, costituisce il presupposto per la periodica attività di monitoraggio e il continuo miglioramento del Sistema di Responsabilità Sociale. Miglioramento continuo che per Isvea S.r.l. rappresenta un impegno imprescindibile dalla crescita aziendale. A tale impegno Isvea assolve attraverso la pianificazione e l attuazione degli audit interni e la definizione e il monitoraggio di appositi indicatori di processo che vengono analizzati la d social performance team (SPT) con cadenza semestrale. Il Riesame della direzione del Sistema di Gestione di Responsabilità Sociale rappresenta un occasione per la comunicazione da parte del SPT delle Azioni di miglioramento da attuare e degli eventuali investimenti da parte dell organizzazione. Isvea S.r.l., ritenendo indispensabile il coinvolgimento di tutti gli Stake Holders, dichiara la propria disponibilità a ricevere e concordare dei momenti di incontro con tutte le parti interessate, volti alla verifica delle attività di Isvea in relazione al proprio Sistema di Gestione di Responsabilità Sociale. La presente Politica di Responsabilità Sociale viene portata a conoscenza di tutte le parti interessate tramite incontri periodici di informazione e formazione, per tutti i dipendenti e all esterno affinché tutto ciò possa contribuire a migliorare le condizioni generali di gestione e valorizzazione del patrimonio umano. Definizioni Sistema di gestione della Responsabilità Sociale di ISVEA S.r.l. applica le seguenti definizioni (capitolo III della norma SA8000:2014): 1. Deve: Il termine "deve" indica un obbligo per ISVEA S.r.l.. 2. Può: Il termine "può" indica un permesso per ISVEA S.r.l.. 3. Bambino: Qualsiasi persona con meno di 16 anni di età (la norma SA8000:2014 definisce bambino persona con meno di 15 anni di età, eccetto i casi in cui le leggi locali stabiliscano un età minima più elevata per l accesso al lavoro o per la frequenza della scuola dell obbligo, come nel caso della legislazione italiana). 4. Lavoro infantile: Qualsiasi lavoro effettuato da un bambino di età inferiore a quella specificata nella definizione di bambino sopra riportata, eccetto quanto previsto dalla Raccomandazione ILO 146. 5. Contratto collettivo: Un contratto che specifica i termini e le condizioni di lavoro, negoziato tra un'organizzazione (per esempio un datore di lavoro) o un gruppo di datori di lavoro ed una o più organizzazioni dei lavoratori. 6. Azione correttiva: Un'azione atta ad eliminare la(e) causa(e) alla radice di una non conformità individuata. Nota: le azioni correttive sono intraprese per prevenire il ripetersi della non conformità. 7. Azione preventiva: Un'azione atta ad eliminare la(e) causa(e) alla radice di una non conformità potenziale. Nota: le azioni preventive sono intraprese per prevenire il verificarsi di una non conformità. 8. Lavoro forzato o obbligato: Ogni lavoro o servizio che una persona non si è offerta di compiere volontariamente e che è prestato sotto la minaccia di punizione o ritorsione, o è richiesto come forma di pagamento di un debito. 9. Lavoratore a domicilio: Una persona che ha un contratto con l organizzazione o con un suo fornitore, sub-fornitore o subappaltatore, ma che non lavora presso i loro locali. 10. Tratta di essere umani: Il reclutamento, trasferimento, alloggio o accoglienza di persone mediante l uso di minacce, forza, raggiro, o altre forme di coercizione, a scopo di sfruttamento. 11. Parti interessate: Individuo o gruppo interessato alle, o che subisce l'influenza delle, performance sociali e/o attività dell'organizzazione. 12. Salario dignitoso: La retribuzione ricevuta per una settimana standard di lavoro da parte di un lavoratore in un determinato luogo, sufficiente a permettergli di sostenere uno standard di vita dignitoso per lui e per la sua famiglia. Gli elementi che contraddistinguono uno standard di vita dignitoso comprendono cibo, acqua, abitazione, istruzione, assistenza sanitaria, trasporti, vestiario e altre necessità essenziali incluso l'essere preparati ad eventi inattesi. 7

13. Non conformità: Non soddisfacimento di un requisito 14. Organizzazione: Qualsiasi ente, a scopo di business o meno, responsabile dell'applicazione dei requisiti del presente standard, incluso tutto il personale impiegato dallo stesso. Nota: Per esempio, le organizzazioni includono: imprese, società, aziende agricole, piantagioni, cooperative, ONG e istituzioni governative. 15. Personale: Tutti gli individui dipendenti da un'organizzazione o con altro tipo di rapporto contrattuale, inclusi ma non limitati a: direttori, dirigenti, manager, supervisori, impiegati, operai e lavoratori con qualsiasi forma di contratto, come guardie di sicurezza, addetti mensa, addetti ai dormitori e alle pulizie 16. Lavoratore: Tutto il personale senza responsabilità di gestione. 17. Agenzia per l'impiego privata: Qualunque ente, indipendente dalle autorità pubbliche, che fornisce uno o più dei seguenti servizi a mercato: incontro tra domanda e offerta di lavoro, senza che l'agenzia diventi una parte del rapporto di lavoro che ne potrà scaturire; impiego di lavoratori con la finalità di renderli disponibili a una terza parte, che assegna loro delle mansioni e ne supervisiona l'esecuzione. 18. Azioni di rimedio per il lavoro infantile: Ogni forma di sostegno ed azioni necessarie a garantire la sicurezza, la salute, l educazione e lo sviluppo dei bambini che siano stati sottoposti a lavoro infantile, come sopra definito, e il cui lavoro sia terminato. 19. Valutazione del rischio: Un processo per identificare le politiche e le prassi di un'organizzazione inerenti la salute, la sicurezza e le politiche del lavoro, e attribuire una priorità ai rischi associati. 20. Rappresentante(i) dei lavoratori SA8000: Uno o più rappresentante(i) liberamente eletto(i) dai lavoratori per facilitare la comunicazione con il(i) rappresentante(i) della direzione e con il senior management su tematiche relative a SA8000. Nei siti sindacalizzati, il(i) rappresentante(i) deve(devono) essere membro(i) del(i) sindacato(i) riconosciuto(i), se questo(i) sceglie(scelgono) di ricoprire tale ruolo. Nel caso in cui il(i) sindacato(i) non individui(individuino) un rappresentante o l'organizzazione non sia sindacalizzata, i lavoratori possono a tale scopo eleggere liberamente il(i) proprio(i) rappresentante(i). 21. Performance sociale: Il raggiungimento da parte di un'organizzazione, attraverso il miglioramento continuo, della piena e sostenibile conformità a SA8000. 22. Coinvolgimento delle parti interessate: La partecipazione delle parti interessate, incluse ma non limitate a: l'organizzazione, i sindacati, i lavoratori, le organizzazioni dei lavoratori, i fornitori, gli appaltatori, i compratori, i consumatori, gli investitori, le ONG, i media ed i rappresentanti dei governi locali e nazionali. 23. Fornitore/subappaltatore: Qualunque ente o individuo(i) nella catena di fornitura che fornisce direttamente all'organizzazione beni o servizi integrati nella, o utilizzati in o per la, produzione dei beni e servizi dell'organizzazione. 24. Sub-fornitore: Qualunque ente o individuo(i) nella catena di fornitura che rifornisce il fornitore di beni e/o servizi integrati nella, o utilizzati in o per la, produzione di beni o servizi dell'organizzazione o di un suo fornitore 25. Organizzazione dei lavoratori: Un'associazione autonoma e volontaria di lavoratori organizzata allo scopo di promuovere e difendere i diritti e gli interessi dei lavoratori. 26. Giovane lavoratore: Qualsiasi lavoratore che superi l'età di bambino, come sopra definito, e che non abbia compiuto i 18 anni. 8

PRINCIPI DI RESPONSABILITÀ SOCIALE 1. Lavoro minorile ISVEA si impegna ad non utilizzare al proprio interno e a combatterne l utilizzo dai propri fornitori e sub-fornitori di lavoratori rientranti nella definizione di lavoro minorile in conformità ai requisiti più restrittivi definiti nella legislazione nazionale, nella Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti del Bambino, Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, convenzioni e raccomandazioni internazionali (ILO convenzione 138 e raccomandazione 146 Età minima e raccomandazione, ILO convenzione 182 peggiori forme di lavoro minorile ). Al contrario ogni membro della propria organizzazione si deve impegnare e deve dare evidenza di una forte sensibilità nei confronti delle tematiche inerenti lo sfruttamento del lavoro minorile, la discriminazione sociale e l emarginazione. Tutto il personale direttivo si impegna, per i minori che facciano richiesta di lavoro, o che dovessero già essere occupati all interno dell organizzazione o dei propri fornitori o sub-fornitori, a predisporre (eventualmente in accordo con i propri fornitori o sub-fornitori) appositi piani di recupero che prevedano un opportuno sostegno sia esso finanziario e temporaneo finalizzato all adempimento dell obbligo scolastico o in altra forma. A tale proposito ISVEA ha provveduto anche alla definizione formale di una apposita procedura procedura recupero dei minori lavoratori ed educazione dei giovani lavoratori soggetti all obbligo scolastico. 2. Lavoro forzato e obbligato ISVEA si impegna a diffondere il principio del divieto assoluto di ricorrere a forme di lavoro obbligato ai dipendenti dell azienda e ai propri fornitori e sub-fornitori in conformità ai requisiti più restrittivi definiti nella legislazione nazionale, Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, convenzioni e raccomandazioni internazionali (ILO convenzione 29 e 105 Lavoro Obbligato e vincolato ), pertanto non viene richiesto in fase di assunzione di lasciare documenti in formato originale o versare depositi in denaro. Al contrario per il principio della totale trasparenza nella gestione del personale, l organizzazione è sempre disponibile a fornire: delucidazioni ai dipendenti riguardanti le voci contributive e di salario che non risultassero chiare; copia dei documenti attestanti la regolarità del rapporto di lavoro. La tutela dei lavoratori è per l organizzazione elemento essenziale, per tal motivo non vengono stipulati accordi a nero o contratti che tendano a violare le leggi vigenti. Per assicurare la piena volontarietà di qualsiasi prestazione, l organizzazione s impegna a garantire che: - tutti i lavoratori siano consapevoli dei diritti e doveri derivanti dal contratto di lavoro (in Italia in particolare relativamente ai CCNL e dei contratti integrativi), tramite attività formative mirate e tramite la messa a disposizione di tali documenti a tutto il personale, - nessun dipendente lasci in deposito denaro o copie originali di documenti. 3. Salute e sicurezza L organizzazione si impegna a garantire il mantenimento dell integrità dell ambiente di lavoro al fine di assicurare le condizioni di sicurezza dei lavoratori (includendo l analisi dei rischi potenziali a carico dei lavoratori) e di igiene in conformità ai requisiti più restrittivi definiti nella legislazione nazionale (in Italia: Testo Unico della Sicurezza del 09/04/2008 - D.Lgs n.81/08), Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, convenzioni e raccomandazioni internazionali (ILO convenzione 155. ILO convenzione 183, ILO convenzione 102, e raccomandazione 164 Sicurezza e Salute sul Lavoro ). L azienda ha disposto la nomina documentata di un responsabile per la salute e la sicurezza dei lavoratori. A questi è conferita l autorità per il corretto mantenimento delle condizioni di lavoro in sicurezza. L organizzazione dimostra tramite rapporti documentati la periodica verifica del mantenimento dell integrità del sistema al fine di mantenere attiva la vigilanza sulle condizioni di sicurezza dei lavoratori e periodicamente un riepilogo sulla frequenza e rilevanza di malattie e incidenti sul lavoro nell arco dell anno. Tali informazioni costituiscono la base per il progressivo miglioramento delle condizioni di lavoro dei dipendenti. La formazione effettuata nel campo della salute e della sicurezza risulta di fondamentale importanza, per tale motivo pianifica per tutti i dipendenti attività di formazione sugli aggiornamenti della legislazione vigente o sulle prescrizioni di sicurezza inerenti cambiamenti tecnico organizzativi. In particolare per i neoassunti vengono previsti interventi di formazione mirate in materia di salute e sicurezza. 9

ISVEA si impegna inoltre a garantire a tutto il personale la disponibilità di bagni e mense puliti, acqua potabile per dissetarsi e adeguati luoghi di conservazione degli alimenti in caso di necessità. 4. Libertà di associazione e diritto alla contrattazione collettiva ISVEA si impegna a garantire, nell ambito dei vincoli contrattuali assunti dai lavoratori, il pieno diritto alla contrattazione collettiva nei modi e nei tempi in conformità ai requisiti più restrittivi definiti nella legislazione nazionale, Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, convenzioni e raccomandazioni internazionali (ILO convenzione 187 Libertà di Associazione, ILO 98 Diritto di Contrattazione Collettiva, ILO convenzione 135 Convenzione dei Rappresentanti dei Lavoratori ). La volontà di aderire a manifestazioni di piazza o a comitati interni non è in alcun modo ostacolata dalla direzione aziendale al contrario la direzione aziendale si impegna a non discriminare in nessun modo i rappresentanti sindacali dei lavoratori e a mettere a disposizione del personale opportuni spazzi (bacheca sindacale) per le comunicazioni sindacali e le proprie sale per lo svolgimento delle riunioni interne e/o sindacali. Allo scopo di rinforzare quanto sopra l organizzazione ha richiesto al personale, mediante nomina formale, di individuare un proprio rappresentante per la SA8000 al quale è conferita specifica autorità in materia. 5. Discriminazione ISVEA si impegna a diffondere e a far rispettare all interno della propria organizzazione e ai propri fornitori e subfornitori il principio di parità di trattamento per razza, ceto, origine nazionale, religione, invalidità, sesso, orientamento sessuale, appartenenza sindacale o affiliazione politica nel corso di tutte le iniziative aziendali in conformità ai requisiti più restrittivi definiti nella legislazione nazionale, Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, Convenzione delle Nazioni Unite per eliminare tutte le forme di discriminazione contro le donne, convenzioni e raccomandazioni internazionali (ILO convenzione 100 e 111 Parità di retribuzione, per lavoro uguale, tra manodopera maschile e femminile; Discriminazione, ILO convenzione 159 Riabilitazione Professionale e Impiego delle Persone Disabili, ILO convenzione 169 ILO codice pratico per HIV/AIDS e il mondo del lavoro, Convenzione delle Nazioni Unite sull eliminazione di tutte le forme di discriminazione razziale) ed in particolare: - in fase di assunzione (tramite la definizione, per quanto possibile, di parametri oggettivi in termini di formazione, addestramento, abilità ed esperienza, in relazione alla funzione da ricoprire) - nella remunerazione - nella definizione delle attività formative (erogate sulla base delle effettive necessità lavorative) - nella promozione (valorizzando delle effettive competenze ed abilità raggiunte dal lavoratore) - nel licenziamento o pensionamento (effettuando le scelte sulla base delle necessità aziendali che vengono esplicitate in maniera quanto più oggettivamente dimostrabile possibile), - nel permettere al proprio personale, compatibilmente con le esigenze lavorative e la legislazione di riferimento applicabile, di seguire principi o pratiche connessi a razza, ceto, origine nazionale, religione, invalidità, sesso, orientamento sessuale, appartenenza sindacale o affiliazione politica - nel promuovere tutti i principi sopra esposti e soprattutto nel combattere qualsiasi tipo di comportamento, inclusi i gesti, linguaggio o contatto fisico che siano sessualmente coercitivi, minacciosi, offensivi o volti allo sfruttamento. Il SPT nel manuale ha provveduto a promuovere, la gestione dei reclami e dei suggerimenti e un sistema di responsabilità sociale teso alla trasparenza delle comunicazioni, attraverso raccolta di segnalazioni anonime da parte delle parti interessate, in relazione ad opportunità di reclami per abuso o non rispetto di tali principi all interno dell ISVEA o da parte di un fornitori o sub-fornitore al fine di miglioramento continuo. Procedure disciplinari ISVEA non utilizza e non permette l utilizzo di qualsiasi tipo di punizioni corporali, coercitive mentale o fisica, abuso verbale, pregiudiziali o potenzialmente lesive della dignità e professionalità delle persone nei confronti dei lavoratori sia al proprio interno che presso i propri fornitori e sub-fornitori, al contrario l organizzazione si conforma a quanto previsto dalla legislazione in vigore. In accordo con il principio di trasparenza nei rapporti tra dipendente e direzione aziendale si mette al corrente tutto il personale della disciplina applicabile in materia tramite diffusione ed eventuale affissione in bacheca di un estratto pertinente della legislazione in vigore. 10

A tale proposito SPT gestisce eventuali reclami e dei suggerimenti relativi al personale che vuole denunciare o segnalare, anche in forma anonima, situazioni che potrebbero essere in disaccordo con quanto sopra indicato sia all interno dell organizzazione che nella catena di fornitura. 6. Orario di lavoro ISVEA si impegna a far rispettare al proprio personale l orario di lavoro in conformità a quanto previsto dalla legislazione in vigore e agli accordi integrativi concordati a livello aziendale con le organizzazioni competenti (comunque mai eccedenti le 48 ore settimanali), a comunicare l orario di lavoro all atto dell assunzione e ad esporre l orario di lavoro in maniera visibile a tutto il personale (ILO convenzione1, Raccomandazione 116). Il lavoro straordinario è effettuato solo in occasione di circostanze eccezionali e di breve durata che non possono essere fronteggiate con l assunzione di nuovo personale. Lo straordinario è sempre concordato con la singola persona e in conformità a quanto previsto dalla legislazione in vigore e agli accordi integrativi concordati a livello aziendale con le organizzazioni competenti (comunque mai superiore alle 12 ore settimanali per dipendente), lo stesso inoltre è rimborsato secondo le tariffe indicate dalla legislazione in vigore e agli accordi integrativi concordati a livello aziendale con le organizzazioni competenti). Le ferie e i permessi sono concordati con il personale sulla base delle esigenze produttive e le singole esigenze dei lavoratori, a tale proposito l organizzazione, nel rispetto della legislazione in vigore, si impegna a fare usufruire annualmente al personale le ferie e i permessi previsti dalla stessa. 7. Retribuzione ISVEA si impegna a riconoscere ai lavoratori i livelli retributivi e contrattuali adeguati al ruolo e alle mansioni assolte conformemente alla legislazione in vigore e agli accordi integrativi concordati a livello aziendale con le organizzazioni competenti e che siano superiori, sebbene in misura diversa a seconda della funzione svolta, alla soglia di povertà prevista a livello nazionale e sono in grado quindi di soddisfare le necessità fondamentali dei lavoratori e di garantire una parte di reddito aggiuntiva per fini discrezionali. L organizzazione inoltre in conformità con la legislazione in vigore versa tutte le indennità retributive dei dipendenti e collaboratori e corrisponde lo stipendio e gli straordinari in conformità con quanto previsto dalla legislazione in vigore e agli accordi integrativi concordati a livello aziendale con le organizzazioni competenti. Le modalità di trasferimento del compenso ai dipendenti è a discrezione del dipendente stesso, fatto salvo il caso in cui è richiesto il pagamento in contante, in tale caso è necessaria l approvazione della Direzione. Ai fini della corretta elaborazione della documentazione amministrativa del personale l organizzazione si avvale di professionisti esterni. L azienda archivia presso l ufficio amministrazione copia della documentazione dei contratti di lavoro e le evidenze del trasferimento regolare degli emolumenti ai fornitori e ai dipendenti per eventuali necessità di verifica, inoltre ISVEA o personale esterno appositamente incaricato è a disposizione del personale per eventuali chiarimenti su tale documentazione o degli altri documenti contrattuali. ISVEA garantisce che non vengano stipulati accordi contrattuali di sola manodopera e programmi di falso apprendistato volti ad evitare l adempimento degli obblighi aziendali nei confronti del personale. Eventuali mancanze nei confronti del personale devono essere portate all attenzione del SPT secondo quanto riportato nel manuale relativo alla gestione dei reclami e dei suggerimenti. 8. Qualifica e selezione dei subfornitori Fornitori Subappaltatori - Subfornitori ISVEA S.r.l. applica la necessaria diligenza (due diligence) per verificare la conformità allo standard SA8000 dei propri fornitori, sia in fase di selezione che in fase di valutazione periodica. Le attività messe in atto dall organizzazione, e delle quali viene mantenuta registrazione, sono le seguenti: comunicare efficacemente i requisiti dello standard SA8000 alla direzione dei propri fornitori; valutare i rischi significativi di non conformità da parte dei fornitori garantire che questi rischi siano affrontati in maniera adeguata dagli stessi fornitori e dall organizzazione stessa, ove e quando appropriato, definendo le priorità in base alle proprie disponibilità e risorse 11

stabilire attività di monitoraggio e tenere traccia delle performance dei fornitori, per garantire che i rischi vengano affrontati efficacemente. ISVEA S.r.l. non si avvale di fornitori, dipendenti o collaboratori classificati come lavoratori a domicilio. I fornitori o appaltatori di ISVEA S.r.l. accettano di impegnarsi al rispetto dei principi dello Standard SA8000 così come prescritto nel presente manuale e all assunzione ed esecuzione dei lavori. ISVEA S.r.l. può effettuare audit a campione con lo scopo di verificare la conformità dei propri fornitori allo Standard SA8000. Valutazione iniziale sui principi SA8000 ISVEA si impegna a selezionare e qualificare i propri fornitori subfornitori sulla base delle loro capacità di rispettare i requisiti della norma SA8000 tramite: la richiesta di compilazione di un questionario di valutazione; la richiesta di sottoscrivere l impegno al rispetto dei principi di ISVEA in accordo con i principi della SA8000; la richiesta di disponibilità a ricevere verifiche. Lavoratori a Domicilio NON APPLICABILE 9. Comunicazione Nella consapevolezza che una comunicazione efficace è una leva per il miglioramento continuo e per il coinvolgimento del personale e di tutte le parti interessate nella realizzazione degli obiettivi per la Responsabilità Sociale, l organizzazione assicura la trasmissione delle informazioni inerenti: i contenuti della norma SA8000 e dei principi di ISVEA l andamento del Sistema di Responsabilità Sociale gli obiettivi e i risultati raggiunti dal Sistema di Responsabilità Sociale la disponibilità a sostenere apposite verifiche interne sul Sistema di Responsabilità Sociale viene inoltre definito: Social Performance Team (SPT) La Direzione, pur mantenendo piena responsabilità sulla conformità allo standard, ha individuato un team per la gestione della responsabilità sociale. Il SPT è composto in maniera equilibrata da un membro nominato della Direzione e dal rappresentante dei lavoratori SA8000 eletto precedentemente. I compiti del SPT possono essere così riassunti: gestione documentale del sistema di responsabilità sociale rapporti con l ente di certificazione monitoraggio del sistema stesura del rapporto per il riesame della direzione funzione di supporto nella gestione delle azioni correttive funzione di supporto alla gestione dei reclami. Il Social Performance Team collabora con la Direzione per la corretta applicazione del Sistema di Responsabilità Sociale. Inoltre: Facilita la comunicazione tra i lavoratori e la Direzione in quanto ne include le rappresentanze che quindi svolgono un ruolo di diretto portavoce Identifica e valuta i rischi attribuendo ordini di priorità alle aree con maggiore potenzialità di non conformità allo Standard SA8000 Svolge attività di monitoraggio delle attività nel luogo di lavoro per tenere sotto controllo: a) la conformità allo standard SA8000; b) l'attuazione delle azioni pianificate per affrontare i rischi identificati dal SPT; c) l'efficacia delle modalità adottate per soddisfare le politiche dell'organizzazione ed i requisiti dello standard 12

Coinvolgimento del Personale Attraverso la formazione ed informazione si è iniziato a coinvolgere il personale. Per tutti i dipendenti sono state tenute opportune sessioni di formazioni nelle quali si è cercato il pieno coinvolgimento, la partecipazione e la condivisione degli obiettivi di responsabilità sociale. A tal proposito è stato creato per pubblicare l intera documentazione a carattere etico un sistema di facile consultazione attraverso la rete intranet, dove si possono trovare: bilanci sociali politica di responsabilità sociale documenti del sistema di responsabilità sociale SA8000. Letto, sottoscritto ed approvato dal SPT: La Direzione 13