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Servizio Studi e Statistica per Analisi di contesto Ambito 3 Comune di Bologna

Territorio Dati al 01/01/ Super. Popolazione Densità Ambito 3 140,86 386.663 2745,0 Il territorio dell ambito 3 corrisponde a quello del comune di Bologna, comune capoluogo della Città metropolitana. La superficie in cui si espande l ambito è di circa 140 kmq ed è distribuita su un territorio di natura collinare. La densità abitativa media è di circa 2745,0 abitanti al kmq, il comune metropolitano bolognese con la più alta concentrazione di residenti. Densità (ab./kmq) Inferiore a 100 Tra 101 e 200 Tra 201 e 350 Tra 350 e 750 Oltre 750 2 Fonte: Istat e Anagrafe

Popolazione Fonte: Istat e Anagrafe Popolazione dal 2002 al. Città metropolitana e Ambito 3. Dati al 01/01. La popolazione dell ambito 3, che oggi conta 386.663 residenti (di cui 204.724 femmine), è cresciuta con un andamento diverso a quello dell intera area metropolitana. Soprattutto nel primo decennio degli anni 2000, si osserva un andamento pressochè stazionario dell ambito, a tratti anche decrescente, a fronte di una forte crescita nell area metropolitana. 430.000 410.000 390.000 370.000 350.000 2002 2003 2004 2005 2006 2007 Città metropolitana Ambito 3 2008 2009 2010 1.000.000 950.000 900.000 850.000 800.000 Variazione media annua della popolazione: 2001-10 e -16. 3 Var. % Media Annua 2001-2010 Variazione negativa Tra 0,0 e 0,6 Tra 0,6 e 1,2 Tra 1,2 e 2,0 Oltre 2,0 Var. % Media Annua 2010- Variazione negativa Tra 0,0 e 0,6 Tra 0,6 e 1,2 Tra 1,2 e 2,0 Oltre 2,0 Nel primo periodo la popolazione dell ambito 3 è decresciuta in media dello 0,1% all anno (-305 residenti ogni anno). Si tratta di una rara eccezione del territorio metropolitano, condivisa con i comuni montani di Camugnano e Castiglione dei Pepoli. Nel secondo periodo però ha evidenziato un trend di crescita, seppur contenuto, dello 0,4% (+1574 residenti all anno).

Saldo Naturale Dati totale ambito, al 31/12 Tasso di Crescita Naturale 2010 Nati +3.124 +3.141 +3.071 +3.155 +3.296 Saldo Naturale -1.537-1.626-1.762-1.428-1.259 Il saldo naturale, dato dalla differenza tra nati e morti, registra da tempo valori negativi, anche se dal si evidenzia un inversione di tendenza con un parziale aumento della natalità. Il tasso di crescita naturale, che rapporta il saldo naturale alla popolazione media annua permette di fare confronti territoriali. L ambito 3 presenta un valore negativo pressochè intermedio nel panorama metropolitano: -3,27 per mille. Tasso di crescita naturale (per 1.000 ab.) Negativo inferiore a -10,0 Negativo tra -10,0 e -5,0 Negativo tra -5,0 e -2,8 Negativo tra -2,8 e 0 Positivo 4 Fonte: Istat

Dati totale ambito, al 31/12 Saldo Migratorio Tasso di Crescita Migratoria 2010 Saldo Migratorio +4.498 +3.711 +11.246 +4.995 +3.238 Di cui stranieri +4.802 +3.595 +7.596 +3.678 +1.677 Il saldo migratorio, dato dalla differenza tra entrati ed usciti dal comune, registra ogni anno valori positivi, anche se negli ultimi anni si è molto ridotto. Interessante osservare il forte ridimensionamento del saldo migratorio straniero. Il tasso di crescita migratoria, che rapporta il saldo migratorio alla popolazione media annua mette in evidenza il valore positivo dell ambito (+8,41 per mille) nel contesto metropolitano. Tasso migratorio (per 1.000 ab.) Negativo Positivo inferiore a +3,0 Tra +3,0 e +6,0 Tra +6,0 e +9,0 Superiore a +9,0 5 Fonte: Istat

Popolazione per età Dati totale ambito, al 01/01/ L ambito 3 è il territorio più anziano dell area metropolitana bolognese (insieme ai comuni montani): la popolazione con meno di 15 anni è pari all 11,8% contro il 13,1% della media metropolitana e, congiuntamente, la popolazione anziana con età superiore ai 65 anni è pari al 25,6% contro il 24,3% dell area metropolitana. 6 Popolazione per sesso: Piramide per età 110 105 100 181.939 204.724 95 90 85 80 75 70 25,6% 65 60 55 50 45 40 35 30 25 20 62,6% maschi 15 10 femmine 5 11,8% 0 4.000 3.000 2.000 1.000 0 1.000 2.000 3.000 4.000 Popolazione con età inferiore ai 18 anni per classi 18 17 16 15 14 13 3,7% 14.187 12 11 2,2% 8.602 10 9 8 3,9% 15.091 7 6 5 4 3 2 1 4,9% 18.916 0 2.400 2.600 2.800 3.000 3.200 3.400 Fonte: Anagrafe

Popolazione giovanile per classi di età Serie storica - - Dati totale ambito, al 01/01 Variazione -16 +389 +699 +1.414 +791 +1.687 9.196 9.200 9.273 9.319 9.461 9.585 8.632 8.709 9.132 9.301 9.516 9.331 7.811 7.951 8.305 8.387 8.413 8.602 13.677 13.602 14.226 14.448 14.844 15.091 12.500 12.522 13.137 13.541 13.915 14.187 0-2 3-5 6-10 11-13 14-18 0-2 3-5 6-10 11-13 14-18 7 Negli ultimi anni la popolazione in età prescolare è aumentata, seppur lentamente: aumento costante nella fascia 0-2 anni, leggermente in diminuzione solo nell ultimo anno la fascia 3-5 anni. E l unico ambito territoriale a presentare un trend pressoché crescente in questa fascia di popolazione. Positiva è anche la crescita della popolazione in età scolare, soprattutto nella fascia di età 14-18 anni che registra un +13,5% di ragazzi dal al. Fonte: Istat e Anagrafe

Popolazione giovanile Dati effettivi fino al, stimati gli anni successivi Popolazione 14-18 anni dal 2002 al 2021. Dati totale ambito, al 01/01. Osservando la distribuzione della popolazione giovanile si possono fare ipotesi circa l evoluzione della popolazione in età scolare, a meno di dinamiche migratorie non prevedibili. In particolare i giovani tra i 14 ed i 18 anni tra il 2017 ed il 2021 tendono a crescere, anche se con un ritmo più lento rispetto agli ultimi anni. 16.000 14.000 12.000 10.000 8.000 6.000 4.000 2.000 0 14-18 anni Dati totale ambito, al 01/01/ 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2017 2018 2019 2020 2021 18 17 16 15 14 13 12 11 10 9 8 7 6 2.814 2.784 2.837 2.897 2.855 2.835 2.771 2.878 2.996 2.984 3.012 3.004 3.213 Scuole medie superiori Scuole medie inferiori Scuole elementari Osservando il grafico a fianco per singolo anno di età, si nota bene lo slittamento potenziale della popolazione: nei prossimi tre anni a fronte di contingenti in uscita dalle scuole medie superiori (16, 17 e 18 anni) sono in entrata contingenti più numerosi (11, 12 e 13 anni): il saldo è di +167 adolescenti in entrata. Già nel breve periodo la popolazione potenziale delle scuole medie superiori crescerà. Una riflessione analoga e con maggiore intensità, si può fare anche per le scuole medie inferiori (+272 ragazzini in entrata). 8 Fonte: Istat e Anagrafe

Popolazione 14-18 anni Dati al 01/01/ Ambito 3 N 14.187 % 3,7 L ambito 3 conta 14.187 ragazzi tra i 14 e i 18 anni, di cui 6.809 sono femmine, ovvero il 48,0%. Nel complesso metropolitano la percentuale di giovani in questa fascia di età rappresenta il 4,1% della popolazione. Nel capoluogo è il 3,7%, valore inferiore a quello registrato nel resto dei comuni metropolitani dove è pari al 4,4%. Dati al 01/01/ Infanzia e Anziani 0-2 anni Bambini 3-5 anni 65+ Anziani Di cui 75+ Percentuale Anziani 65+ Di cui 75+ % Popolazione 14-18 anni Inferiore a 4,3% Tra 4,3% e 4,5% Tra 4,5% e 4,7% Tra 4,7% e 4,9% Superiore a 4,9% Totale ambito 3 9.585 9.331 99.135 56.285 25,6 14,6 La quota di bambini al di sotto dei 5 anni rappresenta il 4,9% della popolazione totale dell ambito. Si tratta di un incidenza in linea con la media metropolitana (5,1%), anche se lievemente inferiore. La quota di anziani con più di 65 anni, pari al 25,6%, è invece superiore alla media metropolitana (24,3%), così come la quota di grandi anziani con più di 75 anni, pari all 14,6% della popolazione bolognese, valore più consistente della corrispondente percentuale metropolitana (13,2%). 9 Fonte: Anagrafe

Indicatori demografici Dati al 01/01/ Totale ambito 3 Indice Vecchiaia Inferiore a 135 Tra 135 e 160 Tra 160 e 185 Tra 185 e 210 Superiore a 210 Indice Vecchiaia 218,1 Indice Dip. Strutturale 59,7 Indice Dip. Strutturale Inferiore a 56 Tra 56 e 59 Tra 59 e 62 Tra 62 e 65 Superiore a 65 L indice di vecchiaia è dato dal rapporto percentuale tra la popolazione in età maggiore di 64 anni e la popolazione con meno di 15 anni: quantifica quindi il peso degli anziani sui giovani. Nell ambito 3 tale indicatore è pari 218,1, un valore molto superiore alla media metropolitana (185,9). L indice di dipendenza strutturale è una misura teorica del carico sociale ed economico sulla popolazione attiva: valori uguali al 50 per cento indicano che ogni adulto in età attiva deve farsi carico di un giovane o un anziano in età non attiva. Valori superiori invece indicano una situazione di squilibrio generazionale. Tale indice per l ambito 3 è pari a 59,7, un valore in media col dato metropolitano, pari a 59,8. 10 Fonte: Anagrafe

Stranieri Dati al 01/01/ Ambito 3 N 58.873 % 15,2 Dei 58.873 stranieri dell ambito, 31.515 sono femmine, ovvero il 53,5%. Nell ambito 3 la popolazione straniera rappresenta il 15,2% della popolazione residente. Si tratta del valore più alto di tutto il territorio metropolitano, eguagliato solo dal comune di Crevalcore. Il totale dei comuni metropolitani, al netto di Bologna, evidenziano una media del 9,4%, un valore quindi molto inferiore al dato del capoluogo. Variazione stranieri: 2007- Nel 2007 il comune di Bologna non presentava un incidenza straniera elevata: contava 30.319 abitanti stranieri, pari all 8,1% della popolazione totale. Il dato del capoluogo veniva superato da diversi comuni dell area metropolitana, lontani dalla cintura, soprattutto a sud. Negli ultimi 10 anni, invece, la popolazione straniera è aumentata di molto (+7,1 punti percentuali), con un ritmo più intenso che nel resto del territorio. Percentuale di stranieri Anno 2007 Inferiore a 5% Tra 5% e 7% Tra 7% e 9% Tra 9% e 11% Tra 11% e 13% Percentuale di stranieri Anno Inferiore a 7% Tra 7% e 9% Tra 9% e 11% Tra 11% e 13% Superiore a 13% 11 Fonte: Istat e Anagrafe

Nazionalità dei Residenti Stranieri Dati totale ambito, al 01/01/ Di cui: 14-18 11-13 anni anni Romania 9.020 391 217 Filippine 5.282 386 201 Bangladesh 5.120 176 128 Moldova 4.220 238 81 Marocco 4.037 135 91 Pakistan 3.745 198 106 Ucraina 3.673 88 36 Repubblica Popolare Cinese 3.476 223 150 Albania 2.656 114 70 Sri Lanka (ex Ceylon) 1.418 60 41 Altre nazioni 16.226 699 385 12 Le nazionalità più presenti sul territorio sono quella rumena (15,3%), filippina (9,0%) e bengalese (8,7%). Queste nazionalità sono anche le più numerose tra i giovani stranieri, con età comprese tra 11 e 13 anni e tra 14 e 18 anni, insieme a quella moldava. Totale 2.708 1.506 Fonte: Anagrafe

Giovani stranieri per classi di età Serie storica - - Dati totale ambito, al 01/01 Variazione -16 +431 +646 +908 +233 +788 2205 1995 2268 2585 2655 2636 1773 1634 2025 2338 2429 2419 2349 2137 2518 2943 3116 3257 1273 1213 1423 1553 1535 1506 1920 1802 2230 2579 2625 2708 0-2 3-5 6-10 11-13 14-18 0-2 3-5 6-10 11-13 14-18 13 Dopo alcuni anni di crescita, gli stranieri sotto i 5 anni hanno registrato una battuta d arresto a partire dal. Per i giovani stranieri in età scolare si osserva invece: un trend di crescita positiva della classe 6-10 anni e 14-18 anni; una crescita più moderata per la classe 11-13 anni, unita però ad un lieve calo a partire dal. Fonte: Istat e Anagrafe

Popolazione giovanile straniera Dati totale ambito, al 01/01/ Nell immediato futuro il contingente straniero in uscita dalle scuole medie superiori (16, 17 e 18 anni) è numericamente più numeroso di quello in entrata (11, 12 e 13 anni). Nei prossimi tre anni il numero potenziale di stranieri diminuirà: - 118 ragazzi. Diverso è il discorso per le scuole medie inferiori, che vedono contingenti stranieri in entrata (8, 9 e 10) molto numerosi, con un aumento potenziale pari a +292 ragazzini. 18 17 16 15 14 13 12 11 10 9 8 7 6 508 589 527 558 526 471 493 542 581 580 637 666 793 Scuole medie superiori Scuole medie inferiori Scuole elementari 14 Fonte: Anagrafe

Famiglie Le famiglie dell ambito 3 sono 205.199 e oltre la metà dei nuclei, il 51,1%, sono rappresentati da un solo componente, percentuale che nel resto del territorio metropolitano è ben più bassa e pari al 34,6%. La media metropolitana, pari al 41,7% nasconde in questo caso una differenza fortissima tra capoluogo e resto del territorio. Il numero medio di componenti per famiglia è più basso del dato metropolitano, 1,9 contro 2,1, in linea con l elevata incidenza di famiglie monocomponenti. Dati totale ambito, al 01/01 Numero famiglie 204.598 206.244 204.681 205.520 205.199 di cui % famiglie mono componenti 50,6 51,0 50,8 51,0 51,1 Dati al 01/01/ Numero famiglie di cui percentuale famiglie mono componenti Numero medio componenti per famiglia Totale ambito 3 205.199 51,1 1,9 15 Fonte: Istat e Anagrafe

Titolo di studio Popolazione residente di 6 anni o più. Dati al Valori percentuali (%) Senza titolo Licenza elemen. Licenza media infer. Licenza media super. Titolo univers. (N.) Totale ambito 3 6,0 16,8 22,7 31,0 23,5 353.617 Titolo universitario Licenza media superiore Licenza media inferiore Licenzia elementare Senza titolo 6,0 7,4 15,5 23,5 31,3 31,0 26,5 22,7 19,3 16,8 Città metropolitana Ambito 3 La popolazione dell ambito 3 ha nel complesso titoli di studio molto superiori al resto del territorio metropolitano: 23,5% di laureati contro il 10,6%. Anche in questo caso, il valore medio metropolitano, pari al 15,5%, risente molto dell alta incidenza dei laureati del capoluogo, nascondendo la presenza di due realtà molto diverse. 16 Fonte: Censimento

Occupazione nell area metropolitana Il tasso di occupazione totale, dato dal rapporto tra il numero di occupati di 15 anni e più e il totale della popolazione della stessa età, è rimasto pressoché stabile negli ultimi 5 anni. Nei medesimi anni, dopo una prima fase di importante diminuzione, il tasso di disoccupazione giovanile (riferito ai ragazzi tra i 15 e i 24 anni) ha ripreso i livelli di inizio periodo. Il tasso di disoccupazione totale, dato dal rapporto tra il numero di disoccupati di 15 anni e più e il totale delle forze lavoro della stessa età, è aumentato fino al per poi invertire tendenza e cominciare a diminuire. Questo andamento è ancora più marcato nel caso del tasso di disoccupazione giovanile. Dati totale Città metropolitana, al 31/12 Tasso di occupazione (15 anni e più) 52,0 50,9 51,0 51,5 51,2 Tasso di occupazione (15-24 anni) 21,4 21,3 14,2 16,1 21,6 Tasso di disoccupazione totale (15 anni e più) 4,7 6,8 8,2 7,0 7,2 Tasso di disoccupazione giovanile (15-24 anni) 22,8 30,1 46,3 39,3 31,0 17 Fonte: Istat (Forze Lavoro)

Serie storica Imprese Attive Dati totale ambito, al 31/12 Attive Artigiane Individuali Femminili Giovanili Straniere 35.000 30.000 25.000 Il numero di imprese attive 32.724 32.581 32.574 32.485 32.423 decresce ogni anno di circa 75 imprese (in media, nei cinque anni): complessivamente quindi 8.665 8.628 8.586 8.573 8.511 nell intero periodo il calo è pari 15.694 15.614 15.593 15.559 15.442 a 301 imprese, ovvero il -0,9%. 7.516 2.941 3.923 7.460 2.883 4.153 7.531 2.926 4.381 6.993 2.947 4.638 32.724 32.581 32.574 32.485 32.423 7.042 2.829 4.773 Questa tendenza si osserva in tutte le tipologie dettagliate in tabella, seppur con ritmi ed intensità differenti; unica eccezione sono le imprese attive straniere che presentano un trend crescente: 850 imprese attive in più dal al, pari al +21,7%. 20.000 15.000 10.000 18 Fonte: Camera di Commercio

Imprese per settore Dati al 31/12/ Agricoltura Industria Costruzioni Commercio Altri servizi Totale Totale ambito 3 689 2.173 3.962 8.923 16.673 32.420 Altri servizi 51% Agricoltura e pesca 2% Industria 7% Costruzioni 12% Commercio 28% Le 32.420 imprese attive nel comune, pari al 38% di quelle dell area metropolitana, si collocano in prevalenza nel settore di attività economica Altri servizi con il 51% delle imprese attive registrate, che per la maggior parte esercitano attività immobiliari, di alloggio e ristorazione e attività professionali. Il secondo settore più rappresentato è quello del Commercio con il 28%. 19 Fonte: Camera di Commercio

Imprese Straniere per settore Imprese in cui la proprietà è detenuta in prevalenza da persone straniere. Dati al 31/12/ Agricoltura Industria Costruzioni Commercio Altri servizi Totale Totale ambito 3 14 265 1.028 1.603 1.862 4.772* * 1 impresa non è stata classificata Altri servizi 38% Agricoltura e pesca Industria 6% 0,3% Le imprese di proprietà, esclusiva o prevalente, di persone straniere, rappresentano il 14,7% delle Costruzioni 22% imprese attive registrate e si collocano per la maggior parte, il 38%, nel settore economico degli Altri servizi. Con il 34% segue il settore Commercio. Commercio 34% 20 Fonte: Camera di Commercio

Imprese Giovanili per settore Imprese in cui la proprietà è detenuta in prevalenza da persone di età inferiore ai 35 anni. Dati al 31/12/ Agricoltura Industria Costruzioni Commercio Altri servizi Totale Totale ambito 3 20 120 437 839 1.413 2.829 Altri servizi 50% Agricoltura e pesca 1% Industria 4% Costruzioni 15% Le imprese di proprietà, esclusiva o prevalente, di persone con età inferiore ai 35 anni sono il 8,7% delle imprese attive dell ambito e per il 50% svolgono un attività classificata tra gli Altri servizi. Con il 30% segue il settore Commercio. Commercio 30% 21 Fonte: Camera di Commercio

Imprese Femminili per settore Imprese in cui la proprietà è detenuta in prevalenza da donne. Dati al 31/12/ Agricoltura Industria Costruzioni Commercio Altri servizi Totale Totale ambito 3 237 453 282 2.053 4.014 7.039* * 3 imprese non sono state classificate Altri servizi 58% Agricoltura e pesca Industria 6% 3% Le imprese di proprietà, esclusiva o Costruzioni prevalente, di donne sono il 21,7% 4% delle imprese attive dell ambito e per il 58% svolgono un attività classificata tra gli Altri servizi. Con il 29% segue il settore Commercio. Commercio 29% 22 Fonte: Camera di Commercio