SCHEDA PROGETTO QdF 2015/



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SCHEDA PROGETTO QdF 2015/ PROMOTORE Persona Comunità Ente/Istituto Associazione cognome, nome denominazione (ente / associazione) posta elettronica sito web SEMI Onlus info@semionlus.com http://www.semionlus.com/ Breve presentazione (mission, identità, attività, ambiti e paesi di intervento..) Responsabile in loco Referente in Italia PROGETTO Titolo Semi Onlus opera insieme alla Diocesi di Khammam nella regione geografica dell Andhra Pradesh nel sud dell India in aree rurali e tribali tra le più povere dello stato indiano. Insieme a comunità parrocchiali, congregazioni religiose e laiche e con un personale di campo locale, è attiva nella lotta alla povertà attraverso programmi che coinvolgono diversi aspetti delle comunità indigene. Costruzione di scuole, orfanotrofi, ospedali, centri per disabili e anziani, strutture per l acqua ed abitazioni per i senzatetto. I programmi dell associazione si fondano sui principi cristiani della solidarietà e della misericordia, della fratellanza e del servizio. Le principali attività promosse sono l educazione di giovani ed adulti, la formazione, la creazione di opportunità di lavoro e di attività generatrici di reddito, l avviamento di attività cooperative e di programmi di auto sostegno. I programmi dell associazione si indirizzano alle fasce più deboli della società senza distinzione di religione o casta, preoccupandosi di trasmettere i valori cattolici in maniera adeguata alle situazioni e alle realtà esistenti. Operando in un paese di religione prevalentemente induista ed animista la diffusione del messaggio del vangelo avviene dapprima attraverso l esempio di vita e poi, quando possibile, attraverso l insegnamento e la presa di coscienza della Parola. Cognome/Nome: Mons. Paul Maipan (Vescovo di Khammam) Email: bp_paul@rediffmail.com Cognome/Nome: Luca Streri Email: lstreri@semionlus.com MERCY HOME Luogo di intervento Villaggio di Banchara, Distretto di Khammam (Telangana INDIA) Obiettivo generale Migliorare le condizioni di salute e garantire l accesso all istruzione ai minori con genitori malati di AIDS.

Obiettivi specifici (i) Accogliere ed educare 20 bambini con genitori affetti da HIV nel distretto di Khammam. (ii) Rimuovere lo stigma legato alla malattia dell AIDS. Durata Progetto: 24 mesi Tempi Progetto Data inizio attività: Giugno 2015 In caso di Progetto Pluriennale (max 3 anni). Specificare le fasi I anno: Mantenimento struttura II anno: Mantenimento struttura Beneficiari bambini giovani donne famiglie comunità Beneficiari diretti: 20 bambini e bambine con genitori malati di AIDS. Bambini orfani o semi orfani, abbandonati dalle famiglie o dalla comunità di appartenenza a causa dei pregiudizi legati alla trasmissione del virus dell HIV. Beneficiari indiretti: 20 famiglie residenti nei villaggi rurali del distretto di Khammam. Il nucleo famigliare in Telangana è composto in media da 4 persone che condividono solidalmente ogni aspetto della vita. I beneficiari indiretti del progetto saranno pertanto 80 persone (circa). Ambito di Intervento Pastorale Formazione ed Educazione scolastica professionale umana, sociale leadership Sviluppo Agricolo Socio/Sanitari o (preventivo, curativo) Alimentare Abitativo Giustizia e Pace Salvaguardia creato Altro - Accoglienza dei beneficiari nella Mercy Home di Banchara, struttura/ostello basato sul carisma cattolico e gestito dalla congregazione missionaria Sisters of Mercy. - Assistenza alimentare all interno della struttura. - Inserimento scolastico e formazione umana dei beneficiari secondo i valori cristiani. - Sostegno psicologico per i beneficiari e le loro famiglie. - Cura con farmaci antiretrovirali per i beneficiari malati di AIDS. Pag n. 2 di 6

Contesto di intervento Breve descrizione del luogo nel quale si intende realizzare l attività (aspetti sociali, economici, chiesa locale.) Il distretto di Khammam, situato nello stato del Telangana (INDIA), ha una popolazione di 2.798.214 abitanti (Censimento 2011), di cui 360.154 appartenenti alle Scheduled Castes e 558.958 appartenenti alle Scheduled Tribes. Il 76.5% della popolazione vive in aree rurali. I principali gruppi etnici tribali del distretto sono i Lambadis, i Koyas ed i Konda Reddies. I cattolici sono circa 125.000 e rappresentano il 4,5 % sul totale della popolazione. Il distretto di Khammam versa in condizioni notevolmente più misere rispetto al resto della Regione, tanto che, nel 2006, il Governo indiano l'ha classificato fra i 250 distretti più arretrati di tutta l India. Al momento, il distretto è inserito nel Fondo Programmatico per le Regioni Arretrate (BRGF). Nel 2012, il distretto è risultato al primo posto nell intero stato per i casi di HIV registrati, con 4.000 morti correlate ad HIV e 3.000 nuovi casi riportati nel corso dell anno. L attuale diocesi di Khammam è nata dalla divisione della giurisdizione ecclesiastica di Warangal nel 1988, per mezzo della bolla papale ad perpetua, rei memoriam, emanata da Papa Giovanni Paolo II. La diocesi svolge la sua opera pastorale e di evangelizzazione tramite le parrocchie e le congregazioni missionarie presenti in tutto il distretto. La diocesi di Khammam comprende 46 mandals o provincie la cui popolazione vive, in buona parte, al di sotto della soglia di povertà. Il Diocesan Charitable Trust, istituito nel 1988, conduce programmi sanitari, abitativi, sociopedagogici, finanziari ed assistenziali in genere. Presidente del Trust è l attuale vescovo della Diocesi, Monsignor Paul Maipan. Nato il 28.2.1944 a Manickamangalam, nello stato indiano del Kerala, è stato ordinato sacerdote il 9.1.1971 ed eletto Vescovo il 30.5.1997. Monsignor Paul Maipan è membro del Consiglio episcopale del Telangana e ne presiede la Commissione per il laicato e lo Sportello per le Donne. Partecipazione locale Breve descrizione coinvolgimento popolazione locale, ruolo della Chiesa locale e eventuale collaborazione con altri enti ed associazioni operanti nella zona di intervento. I programmi del SEMI agiscono nel contesto dell azione integrata: tutti gli elementi e gli abitanti della comunità beneficiaria sono coinvolti nel piano di interventi. Il progetto Mercy Home è gestito dal SEMI in partnership con il Diocesan Charitable Trust di Khammam e la congregazione missionaria Sisters of Mercy, responsabile della struttura/ostello con sede a Banchara (Telangana, INDIA). SEMI è presente in India dal 2005 dove opera insieme alla diocesi locale in oltre 350 villaggi del Pag n. 3 di 6

distretto di Khammam. La partnership con la Fondazione svizzera Arbor, che conduce nella zona un programma di micro-finanza, consente al SEMI di utilizzare il personale di campo della Fondazione per integrare al meglio i programmi per gli adulti e quelli per l infanzia ed i giovani. La popolazione dei villaggi è coinvolta nella definizione e nello svolgimento dei programmi attraverso l inserimento di personale locale nell organigramma decisionale ed operativo dei progetti e nel team di campo. Dall avvio del progetto denominato Agape, per l assistenza medico-sanitaria e l istruzione di bambini con disabilità o affetti da gravi malattie, il SEMI ha costruito e gestisce nella località di intervento (distretto di Khammam), altri due centri, oltre alla Mercy Home di Banchara: La Shanthi Nilayam House nel villaggio di Bonakal (Telangana, India) ospita 60 bambine affette da gravi handicap fisici e mentali. Il centro Divine Mercy Home di Warangal (Telangana, India) ospita 35 bambini e giovani sieropositivi e li accompagna allo studio e all inserimento nel mondo del lavoro. Sintesi Progetto con breve descrizione attività La Mercy Home di Banchara accoglie, al piano terra, uomini e donne affetti da HIV, allontanati dalle famiglie e discriminati nella comunità di appartenenza, questi pazienti sono rifiutati anche dalla strutture sanitarie pubbliche a causa dello stigma legato alla loro malattia. Nel Giugno 2014, SEMI Onlus e la diocesi di Khammam hanno inaugurato, al primo piano dell edificio di recente costruzione, un centro per l accoglienza e la cura di bambini e bambine sieropositivi e non i cui genitori sono affetti da HIV. Le principali attività svolte dallo staff laico e dalle religiose responsabili della struttura sono: Accoglienza e cura degli ospiti del centro (cibo, vestiti, igiene personale). Supporto psicologico ai bambini ed alle loro famiglie. Sensibilizzazione e campagna di awareness condotta da donne sieropositive attraverso testimonianze ed incontri nei villaggi della zona. Sostegno nello studio ed organizzazione di attività ricreative per i bambini (inserimento scolastico, catechesi, dopo-scuola, momenti di gioco). Trattamenti antiretrovirali e somministrazione di farmaci generici. Cure palliative ed accompagnamento per i malati terminali. Sostenibilità del progetto Breve descrizione di come sono assicurate continuità ed autosufficienza al termine del progetto. Punti di forza e debolezze. Opportunità per la collettività. Pag n. 4 di 6

(Sostenibilità economica) Il piano primo della struttura Mercy Home è stato inaugurato a Giugno 2014 grazie al contributo di un benefattore privato. SEMI, da parte sua, intende garantire i fondi per il mantenimento della struttura/ostello negli anni a venire tramite la partecipazione a bandi ed, in caso di necessità, attingendo a fondi propri, già accantonati con i precedenti bilanci d esercizio. (Sostenibilità sociale) Al termine del primo triennio di attività (entro Giugno 2017) si attende un ritorno in termini di miglioramento delle opportunità di vita e di aumento della consapevolezza dei beneficiari. Sotto questo profilo, si è già ricordata l attività di sensibilizzazione che le stesse pazienti del centro conducono della zona, quando la loro salute lo permette. Le donne sieropositive condividono la loro esperienza con gli abitanti dei villaggi rurali mettendoli al corrente (secondo il metodo c.d. della peer education) dei rischi legati alla trasmissione dell HIV. In conclusione, si elencano brevemente le principali sfide progettuali (c.d. challenges): - Relazioni con i funzionari governativi che fornisco i farmaci antiretrovirali: sovente, dato l alto tasso di corruzione, l accesso ai numerosi programmi governativi di welfare risulta difficoltoso dal momento che i funzionari incaricati richiedono delle mazzette per completate le pratiche. - Inserimento scolastico dei bambini: è questo uno dei punti più sensibili relativo alle attività progettuali; a causa dello stigma legato alla malattia, i bambini con genitori sieropositivi sono spesso discriminati dai loro coetanei, soprattutto in ambiente scolastico. - Irreversibilità della patologia: per bambini/e beneficiari/e che, come i loro genitori, hanno contratto il virus dell HIV, è necessario un percorso di accettazione della loro condizione, soprattutto nello stadio terminale della malattia. Preventivo finanziario Tasso di cambio al 12/10/2014: 1 = 77 Rupie Indiane Costo globale INR 846.660,00 10.995,54 Voci di costo (descrizione) Mantenimento 20 bambini (medicinali generici 1, cibo, abbigliamento, materiale scolastico) Stipendio Staff - 2 operatori socio-sanitari Utenze (Elettricità, Acqua, Gas, Telefono) Spese forfettarie (pari al 3% del costo globale) INR 570.000,00 192.000,00 60.000,00 24.660,00 7.402,58 2.493,50 779,22 320,24 1 I farmaci per la cura antiretrovirale sono forniti gratuitamente dal Governo indiano. Pag n. 5 di 6