P R O G E T T O E S E C U T I V O

Documenti analoghi
AREA COORDINAMENTO DEL TERRITORIO U.O. SVILUPPO E PIANIFICAZIONE TERRITORIALE

Codice Operazione 3.2 Efficientamento energetico scuola media. Tipologia del soggetto beneficiario

C O MUNE DI PANTELLERIA Provincia di Trapani

_STUDIO DI INGEGNERIA BORDOLI_

AREA DI COORDINAMENTO ORGANIZZAZIONE. PERSONALE. SISTEMI INFORMATIVI SETTORE SISTEMI INFORMATIVI E TECNOLOGIE DELLA CONOSCENZA BORSELLI LEONARDO

ACCORDO DI PROGRAMMA PRESENTAZIONE DELLA CALL PROMOSSA DA INVITALIA

D2) Come si può sapere se si rientra nei requisiti posti ai punti a e b dell art. 8 del bando di concorso, se prima non viene nominata la giuria?

IN BREVE. CANALE DI FINANZIAMENTO: Fondi POR FESR PIT Provincia dell Aquila

RESTAURO DELL OROLOGIO MONUMENTALE POSTO SULLA FACCIATA NORD EST DEL CORTILE PRINCIPALE DEL PALAZZO DELLA PROVINCIA PIAZZA DUOMO, 9 - SIENA

Interventi per la raccolta nei porti e negli approdi turistici dei rifiuti prodotti sulle unità da diporto.

PROVINCIA DI GORIZIA GIUNTA PROVINCIALE

Garante della Comunicazione Artt. 19 e 20 L.R.T. n. 1/2005

COMUNE DI NEGRAR Provincia di Verona

RINGROSSO ARGINALE CON RINFORZO DEGLI SCOLI CONSORTILI PENSILI CHE PRESENTANO PERICOLI DI CROLLO II STRALCIO - LAVORI LUNGO IL CANALE BRANCAGLIA

1. Albergo diffuso del Monte Subasio

Green Economy e occupazione: esperienze sul territorio senese

ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE CONSIGLIO DIRETTIVO DELIBERAZIONE N

Articolo 1 Finalità. Articolo 2 Interventi regionali

Il Piano Strategico di Sviluppo del Turismo in Italia

Programma di gestione della vegetazione ripariale dei fiumi Secchia e Panaro dalle Casse di espansione al confine provinciale Ordinanza n.

SISTEMI URBANI Risanamento del sottosuolo dell area urbana di Napoli Progetto esecutivo Vallone S. Rocco SCHEDA N. 115

PIANO STRAORDINARIO PER L'EDILIZIA SCOLASTICA E MESSA IN SICUREZZA Nuova sede della "Scuola per l'europa" di Parma SCHEDA N. 182

RISTRUTTURAZIONE EX COLONIA NANNINI Via del Casone, Calambrone - Pisa. PIANO DI RECUPERO (Ai sensi artt. 9 e 10 L.R.

CITTÀ DI MONTESARCHIO (PROVINCIA DI BENEVENTO)

Milano città-porto di navigazione interna tra il lago Maggiore ed il mare Adriatico Sala del Consiglio della Città metropolitana - 25 marzo 2015

AREA COORDINAMENTO DEL TERRITORIO U.O. SVILUPPO E PIANIFICAZIONE TERRITORIALE

RELAZIONE DESCRITTIVA DELL INTERVENTO

Gli strumenti operativi per la gestione della sicurezza nei cantieri ospedalieri, buone prassi per il SPP

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ASSETTO DEL TERRITORIO AREA POLITICHE PER L AMBIENTE,LE RETI E LA QUALITÀ URBANA SERVIZIO ASSETTO DEL TERRITORIO

Comune di Settimo Milanese Provincia di Milano

Progetto per il sostegno dell educazione fisica e sportiva nella scuola primaria 28/11/2014

CURRICULUM VITAE dell ing. Davide Concato

DOCUMENTI PO FORMAZIONE PER SVILUPPO SITO P.I.T. SAPALP

Linee di indirizzo e di sviluppo

3) Verificare la ricaduta in termini di impatto in zone a carattere ambientaleturistico.

SCHEDA PROGETTUALE ESECUTIVA/APPALTO/INIZIO LAVORI

ASSESSORADU DE SOS ENTES LOCALES, FINÀNTZIAS E URBANÌSTICA ASSESSORATO DEGLI ENTI LOCALI, FINANZE E URBANISTICA

C.I.S.A.P. CONSORZIO INTERCOMUNALE DEI SERVIZI ALLA PERSONA COLLEGNO GRUGLIASCO VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE N.

PATTO PER LO SVILUPPO LOCALE DI AREZZO

Piano triennale LL.PP Art. 15 D.P.R.207/2010 e s.m.i.

CITTÀ DI PIOSSASCO Provincia di Torino

COMUNITA' MONTANA DELL'APPENNINO FAENTINO B R I S I G H E L L A. Via Saffi n. 2 - FOGNANO (RA) **********************

REGOLAMENTO RECANTE I CRITERI E LE MODALITA PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI FINANZIARI IN ATTUAZIONE DELLA LEGGE REGIONALE N.

Altri titoli DATI PERSONALI

CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI. Costanzo Giuseppe Data di nascita 29/10/1956

LAVORI PER LA MESSA IN SICUREZZA DEL BACINO DEL TORRENTE CARRIONE IN COMUNE DI CARRARA VIII LOTTO II STRALCIO PROGETTO ESECUTIVO

TRA. F.lli Schiavon ed Eredi e sas Lido di Schiavon Rag. Lino & C. Piazza Mazzini, Lido di Jesolo;

COMUNE DI GRADARA Provincia di Pesaro Urbino

COMUNE DI VENEZIA. Fascicolo 2012.XI/2/1.226 "c.i Lavori di riqualificazione riviera XX Settembre, via Verdi e via Rosa 2 lotto"

Efficienza energetica nelle strutture termali e ricettive

Registrazione contabile. Il Dirigente Responsabile

Piano di razionalizzazione delle società partecipate (articolo 1 commi 611 e seguenti della legge 190/2014)

AVVISO PUBBLICO PER LA PROCEDURA DI MANIFESTAZIONE D INTERESSE VOLTA ALLA COSTITUZIONE DELLA CONSULTA AMBIENTALE, ANIMALI ED ENERGIA IL RESPONSABILE

Deliberazione N.: 1028 del: 27/10/2015

Via Vittorio Emanuele II n Varedo (MB) tel fax c.f p.i

VISITA GUIDATA AI CENTRI CIVICI DI INTERESSE 28 gennaio 2012

La pianificazione urbanistica in Toscana: Il Piano di indirizzo territoriale PIT

Verso il Piano d azione per il Parco Agro paesaggistico metropolitano Gruppo Tematico di Agenda 21

COMUNE DI REGGIO NELL EMILIA RISORSE DEL TERRITORIO INGEGNERIA - EDIFICI DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

2.4 Sistemi di Gestione all interno delle società del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane G R I S O 9 S O 1 0

I Programmi territoriali integrati della Regione Piemonte

COMUNE DI BARANZATE (Provincia di Milano)

COMUNE DI MORI PROVINCIA DI TRENTO. VERBALE DI DELIBERAZIONE n. 83 DELLA GIUNTA COMUNALE

PROTOCOLLO D INTESA. Alternanza Scuola lavoro

BioHighTech Net OPPORTUNITA EUROPEE DI FINANZIAMENTO M.I.B. School of Management, Trieste -15/12/2015

ASSE VI - RETI E COLLEGAMENTI PER LA MOBILITÀ

INTESA PER L INTEGRAZIONE DELLE POLITICHE TERRITORIALI. Conferenza di presentazione

Cittadino melzese da sempre Perché ho deciso di impegnarmi nei Meetup?

I.C. EQUAL II FASE. Servizi Orientamento Lavoro Autonomo Riabilitazione e Svantaggio

Determina Lavori pubblici/ del 20/04/2016

TRA PREMESSO CHE. RICHIAMATI gli atti considerati nella precedente convenzione sopra citata e precisamente:

I N D I C E S I S T E M A T I C O

SERVIZI GESTITI PER IL COMUNE DI CASTAGNETO CARDUCCI:

ISTITUTO COMPRENSIV0 S. PERTINI Via Duchessa di Galliera 2 OVADA

POLO INTERMODALE DI RONCHI Prime ipotesi di scenari di sviluppo

Comune di Spoleto

REGIONE PUGLIA. Area Politiche per l Ambiente, le Reti e la Qualità Urbana SERVIZIO ATTIVITA ESTRATTIVE PROGETTO ESECUTIVO

Gualandi Angelo Roberto

Comune di Morterone Provincia di Lecco. Allegato. Schede dei principali servizi. luglio 2013

PROGETTO PILOTA A VIVA VOCE. Storie di infortunati sul LAVORO. Sensibilizzare per Prevenire

VALUTAZIONE DI MASSIMA delle Opere Pubbliche e di Urbanizzazione

L ESPERIENZA della REGIONE TOSCANA

Associazione Amici del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona, Campigna Codice Fiscale:

COMPUTO METRICO ESTIMATIVO

Determinazione num. 156 Data adozione 09/09/2015 COMUNE DI RESANA PROVINCIA DI TREVISO. Determina di Impegno Servizio: Lavori Pubblici

Comune di Sciara Provincia di Palermo

COMUNE DI LAMA MOCOGNO ( Prov. di Modena) III SETTORE TECNICO

n. 57/ST del 12 MARZO 2014

Unindustria Bologna (di seguito Unindustria), nella persona del suo legale rappresentante protempore. Premesso che:

DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO SVILUPPO RURALE

Progetto per la costituzione del Nuovo Ufficio di Piano

PIANO ATTUATIVO - proposta definitiva. PROGETTO PRELIMINARE OPERE DI URBANIZZAZIONE Parcheggio RELAZIONE ILLUSTRATIVA.

Servizio Presidenza, Cultura e scuola per la pace. Provveditorato Presidenza - Ufficio Presidio giuridico economico

COMUNE DI AQUILONIA terra d Irpinia

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 385

COMUNE DI LEDRO PROVINCIA DI TRENTO

2008 Corsi di formazione di Polizia Stradale, organizzato dall'amministrazione Provinciale di Ascoli Piceno;

TECNICO SUPERIORE PER LA GESTIONE DI STRUTTURE DEL BENESSERE

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

Il Quadro strategico della programmazione regionale

Transcript:

COMUNE DI TURRIACO PROVINCIA DI GORIZIA REALIZZAZIONE DI UN PARCHEGGIO A SUPPORTO DEL PARCO COMUNALE P R O G E T T O E S E C U T I V O RELAZIONE TECNICA E QUADRO ECONOMICO PROGETTAZIONE UFFICIO TECNICO COMUNALE DI TURRIACO Il progettista: arch. Bruno CUCIT documento informatico sottoscritto digitalmente Il R.U.P.: Turriaco, maggio 2017 2

PREMESSA Il Comune di Turriaco ha istituito nel 2000 un parco comunale che occupa tutto il tratto del Fiume Isonzo di competenza. Una realtà naturale di pregio da tutelare e valorizzare anche attraverso progetti ed attività in grado di sviluppare e promuovere le potenzialità turistiche dell ambiente naturale. Nell ambito del progetto si vuole promuovere le attività di sensibilizzazione al rispetto della natura e del fiume Isonzo in particolare, favorendo anche i percorsi di formazione della coscienza ambientale dei cittadini. Il fiume Isonzo quindi acquisisce una valenza caratterizzante quale asse transfrontaliero di sviluppo turistico ed anche per la valorizzazione dei prodotti tipici locali. Gli interventi sul sito del progetto in questione attuati nel corso degli anni sono i seguenti: - 27 settembre 2000 Costituzione del Parco comunale; - 21 gennaio 2005 inizio demolizione impianti in area golenale; - dal 12 ottobre 2007 convenzione con Pro Loco per la gestione; - 2007 attuazione del progetto didattico in collaborazione con le scuole con intervento di rinaturalizzazione; - dal 31 marzo 2011 istallazione Posto di ristoro; - da luglio a novembre 2014 intervento di riqualificazione di parte della senti eristica; - da febbraio a luglio 2015 ristrutturazione del percorso ginnico e posizionamento di nuovi giochi nell area attrezzata; Attualmente il sito viene gestito direttamente dall amministrazione comunale con risorse interne e con affidamenti esterni in economia. AMBITO TERRITORIALE Il territorio di riferimento si sviluppa su una superficie di 121,4 ha all interno del Comune di Turriaco comprendendo l alveo del fiume Isonzo, la sponda sinistra ed il tratto di argine in ambito comunale. Appartengono al Parco anche la strada carrabile di accesso agli ingressi e l area adibita a parcheggi. 3

Il tratto di fiume interessato è quello a valle del Comune di San Pier d Isonzo fino all altezza dei due ponti della linea ferroviaria Trieste-Venezia per una lunghezza complessiva di circa 2,8 Km. Il Parco confina con la Riserva Regionale Naturale Foce dell Isonzo e questo aspetto giustifica l importanza che viene attribuita a quest area da un punto di vista ambientale rendendo opportune varie forme di collaborazione tra queste attigue realtà. DESCRIZIONE DEL PROGETTO Obiettivi Gli obiettivi del progetto sull area riguardano specificatamente: - ATTRAZIONE - RIQUALIFICAZIONE DEI PERCORSI - PROMOZIONE DELLA DIDATTICA - ATTIVITA PROMOZIONALE SUL TERRITORIO I vincoli progettuali L area di intervento è soggetta ad una serie di vincoli di tutela paesaggistica che sono ripresi nelle norme attuative del Parco dell Isonzo, che permettono interventi di minimo impatto volti alla manutenzione ed al miglioramento della fruibilità. Il Progetto Il progetto è finalizzato ad una continuità nella sistemazione della sentieristica iniziata con il finanziamento ottenuto aderendo al progetto di cooperazione transfrontaliera - Italia Slovenia 2007-2013 CAMIS Attività coordinate per la gestione del fiume Isonzo/Vsklajene aktivnosti za upravljanje reke Soča, con il quale questo Ente, in qualità di Partner progettuale ha dato avvio ad una riqualificazione del Parco dell Isonzo. DESCRIZIONE ESECUTIVA Si tratta di un progetto di carattere ambientale, che prevede una serie di interventi finalizzati alla valorizzazione ed alla riqualificazione di questa stupenda area a ridosso del fiume Isonzo. 4

Si prevedono in questo senso le seguenti fasi progettuali: - creazione del parcheggio nell area collocata al termine della viabilità di accesso che corre parallelamente all argine ed esternamente all area golenale con le seguenti opere: a) - scarifica della superficie per creare le corrette pendenze ; b) - riconformazione della superficie con la stesura di stabilizzato naturale di cava locale analogamente ai percorsi sentieristici già realizzati e da completare; c) - bordature delle aree da seminare e piantumare a delimitazione degli stalli con adeguati elementi in legno; Disponibilità delle aree Le aree sulle quali verrà realizzata l opera risultano esterne all area golenale interamente nella disponibilità del Comune di Turriaco. Attuazione delle misure di sicurezza nell ambito dei lavori. Si ritiene che le misure di sicurezza riguardino gli aspetti di dettaglio delle lavorazioni e non necessitano di coordinamento; pertanto la nomina del Coordinatore per la sicurezza in fase di progetto ed esecuzione non si ritiene necessaria. Non essendo luogo di lavoro del personale comunale non è altresì necessaria la redazione del DUVRI. 5

QUADRO ECONOMICO Q.E. A LAVORI A BASE D'ASTA A.1 lavori 26.250,00 A.2 oneri sicurezza 450,00 TOTALE A 26.700,00 B SOMME A DISPOSIZIONE B.1 IVA 10% 2.670,00 B.2 fondo incentivante L.R. 14/02- spese tecniche 534,00 B.3 imprevisti 96,00 TOTALE B 3.300,00 TOTALE QUADRO GENERALE DI SPESA 30.000,00 6