Progetto PI , passo A.3 versione del 6 febbraio 2007

Documenti analoghi
Proff. Toni Mancini & Monica Scannapieco Dipartimento di Informatica e Sistemistica Università di Roma La Sapienza

Progetto PI , passo A.3 versione del 28 marzo 2007

Proff. Toni Mancini & Monica Scannapieco Dipartimento di Informatica e Sistemistica Università di Roma La Sapienza

Progetto PC versione del 11 gennaio 2008

Progetto PI , passo A.1 versione del 16 marzo 2007

Progetto PC versione del 22 aprile 2008

Corso di Progettazione del Software

Progetto PI , passo A.1 versione del 6 febbraio 2007

Progetto PC versione del 20 settembre 2007

Progetto PI , passo A.5 versione del 28 febbraio 2007

Progettazione del Software Analisi

Progettazione. Realizzazione

Corso di Progettazione del Software

1 Catena di officine, versione 2

Progetto PI , passo A.2 versione del 10 aprile 2007

Fase di Analisi Class Diagram. Esercizi

Proff. Toni Mancini & Monica Scannapieco Dipartimento di Informatica e Sistemistica Università di Roma La Sapienza

Il modello Entità/Relazioni (ER)

Progetto PI , passo A.1 versione del 10 aprile 2007

TRIBUNALE di CATANIA. Perizia di stima di beni mobili. Fallimento xx

Progetto PC versione del 2 aprile 2008

D.M. N.214 del 19/05/2017 Recepimento Direttiva 2014/45/EU

DIRETTIVA 2014/46/UE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO

SAPIENZA Università di Roma Facoltà di Ingegneria dell Informazione, Informatica e Statistica

Grafici incidenti stradali area urbana Messina

Grafici incidenti stradali area urbana Messina

Modalità di revisione periodica di autoveicoli motocicli e ciclomotori per l anno 2013

CIRCOLARI. Copia tratta dal sito Ufficiale della G.U.R.S Copia non valida per la commercializzazione

Fase di Analisi Class Diagram. Esercizi

CONTRATTO DI LOCAZIONE DI AUTOBUS SENZA CONDUCENTE DA UTILIZZARE PER I SERVIZI IN SUBAFFIDAMENTO COD ******************************** Tra

Grafici incidenti stradali area urbana Messina

ALLEGATO 1. DATI RELATIVI AI SINISTRI (Art. 5 del Regolamento) N. RIGA INFORMAZIONI RICHIESTE DESCRIZIONE

Progetto E versione del 12 marzo 2007

PIANO DI AZIONE del Piano Energetico Ambientale (PEAC) Comune di Bari 2005 TITOLO. Promozione del sistema bollino blu (controllo emissioni) OBIETTIVI

TRASPORTI 2014 Trasporto stradale Parco veicolare pugliese

Raccolta e analisi dei requisiti

Considerate lo schema ER in figura: lo schema rappresenta varie proprietà di uomini e donne. Copyright The McGraw-Hill Companies, srl

PROGETTAZIONE CONCETTUALE

PRONTUARIO DEL CODICE DELLA STRADA E DELLE LEGGI COMPLEMENTARI EDIZIONE Aggiornamento n. 1

PERMESSI SCOLASTICI ZTL

LEGGE N 80 del 14/05/2005 (di conversione con modificazioni del D.L. 35/2005)

2. Disposizioni per le imprese autorizzate ai sensi del D.A. 152/Gab del 14/10/2004.

Disposizioni in materia di verifica dei requisiti per la idoneità alla circolazione dei veicoli. Noi Capitani Reggenti

Vincoli. In ogni schema E/R sono presenti dei vincoli Alcuni sono impliciti, in quanto dipendono dalla semantica stessa dei costrutti del modello:

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale

PROVVEDIMENTO N del 25 agosto 2010

Insegnamento di Basi di Dati

Progettazione del Software

Progettazione del Software

Circolare 2010/48/UE

Corso di Progettazione del Software

Le revisioni dei veicoli a motore e dei loro rimorchi devono pertanto avvenire secondo le modalità di seguito indicate.

RICHIESTA RISARCIMENTO DANNI PER PRESUNTA RESPONSABILITÀ DEL COMUNE

UML I diagrammi implementativi

Progetto PC versione del 12 marzo 2007

REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEI VEICOLI IN DOTAZIONE ALL UNIONE RENO GALLIERA

BASE DI DATI. Esercizi Progettazione concettuale Progettazione logica Concetti avanzati SQL: Raggruppamento Nidificazione

Informatica per Statistica Riassunto della lezione del 28/11/2012

DATI RELATIVI AI SINISTRI

Confronto condizioni polizze RCA

Basi di Dati - III. La costruzione di una base di dati. Progettazione concettuale di schemi. Esercizio: Segreteria studenti

PROGETTAZIONE LOGICA. Prof. Ing. Alfredo GARRO 1/6. Artista. Cantante. DataDiNascita. Codice. Nazionalità

cognome nome nato/a a il / / residente a CAP indirizzo n. civico tel. cell. indirizzo di posta elettronica/posta elettronica certificata (PEC)

CIRCOLARE PRO-MEMORIA PROT. 34/2006

UML2. Progettazione della realizzazione dei casi d uso. Andrea Polini

FONDAMENTI DI INFORMATICA 2

LA CIRCOLAZIONE SU STRADA DEI VEICOLI ECCEZIONALI E DEI TRASPORTI IN CONDIZIONE DI ECCEZIONALITÀ. L esperienza ANAS

DICHIARA. in caso di sinistro automobilistico indicare i seguenti dati anagrafici se il conducente è persona diversa dal proprietario del mezzo.

Al COMUNE di GROTTAFERRATA

Soluzioni per le Flotte

Roma MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE Dipartimento per le Politiche Fiscali CIRCOLARE N. 5/DPF. Alle Regioni LORO SEDI

Il PROCESSO UNIFICATO

Corso di Progettazione del Software

VEICOLO SOSTITUTIVO. CONCESSIONARIO Partita IVA Domicilio AUTOSILE S.R.L VIA ROMA 140 CITTÀ PROVINCIA TELEFONO VILLORBA TV

INTERASSE DI TIPO APPROVATO CONFORMI AL MODELLO

ALLEGATO 1- Dichiarazione sostitutiva ex art. 46 DPR 445/2000 e s.m.i

FAQ Veicoli. Quesito 1 Ho venduto il mio veicolo invece di ripararlo o rottamarlo, ho diritto al contributo?

Fondamenti di Informatica e Programmazione

Capitolo 2. Dall idea al codice con UML 2 Esercizi introduttivi

SCADENZIARIO SCARTI ATTI D ARCHIVIO

Richiesta di certificato delle caratteristiche tecniche di un motoveicolo d interesse storico e collezionistico

capitolo 9 trasporti

CAPITOLO 1 STATISTICHE ESISTENTI SUL MERCATO DELL AUTO

Progettazione del Software, Laurea in Ingegneria Gestionale Progettazione del Software Laurea in Ing. Gestionale

PRONTUARIO DEL CODICE DELLA STRADA E DELLE LEGGI COMPLEMENTARI EDIZIONE Aggiornamento n. 1 del 20 maggio 2018

Cass. n /2010: Omessa trascrizione della vendita del veicolo al PRA: responsabilità dell'intestatario

SERVIZIO DI NOLEGGIO SENZA CONDUCENTE DI AUTOMEZZI PER TRASPORTO RIFIUTI

C i r c o l a r e d e l 3 1 o t t o b r e P a g. 1 di 5

Spettabile DE SICA MICHELE VIA ROMA MARIGLIANO (NA) Gentile DE SICA MICHELE, benvenuto! Lei è entrato nel mondo PuntoPro.

SEGNALAZIONE DANNI AL PATRIMONIO COMUNALE

UML2. Concetti base. Andrea Polini. Laboratorio di Ingegneria del Software Corso di Laurea in Informatica L31 Università di Camerino

Processi iterativi. Marina Zanella - Ingegneria del Software RUP 1

INDICE. 7.2 Addizionale dovuta negli anni 2012 e successivi... 4

Richiesta di certificato delle caratteristiche tecniche di un motoveicolo d interesse storico e collezionistico

Proprietario:

Introduzione alle basi di dati: Il modello concettuale

Factsheet e panoramica sull uso delle targhe professionali (targhe U)

Spettabile COMUNE DI BARI SARDO Via Cagliari BARI SARDO. OGGETTO: Denuncia di sinistro / Richiesta risarcimento danni.

CONTRATTO DI LOCAZIONE DI AUTOBUS SENZA CONDUCENTE DA UTILIZZARE PER I SERVIZI IN SUBAFFIDAMENTO

Transcript:

Università degli Studi di Roma La Sapienza Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale Corso di Progettazione del Software Proff. Toni Mancini e Monica Scannapieco Progetto PI.20061102, passo A.3 versione del 6 febbraio 2007 Si vuole progettare un sistema informatico che permetta, al Pubblico Registro Automobilistico (PRA), di monitorare il parco dei veicoli circolanti in Italia, tenendo traccia degli atti di compravendita, dei sinistri, e delle manutenzioni periodiche e straordinarie. Si richiede di produrre un diagramma concettuale delle classi UML che modelli il seguente frammento della specifica dei requisiti. Requisiti. Il sistema deve permettere di mantenere informazioni su tutti i veicoli immatricolati in Italia: in particolare, di ogni veicolo (che può essere di una tra diverse tipologie: autovettura, motoveicolo, autocarro, autobus) interessano targa, anno di immatricolazione, cilindrata, numero di cavalli fiscali, numero di posti, peso, potenza in Watt, oltre che informazioni sull unico proprietario. Si osservi che per le autovetture il numero di posti non può essere superiore a 9, per gli autocarri non può essere superiore a 3, mentre per i motoveicoli non può essere superiore a 2. I veicoli possono essere intestati sia a privati cittadini che a società. Dei primi interessa conoscere nome, cognome, codice fiscale ed indirizzo, mentre delle seconde interessa conoscere, oltre che il codice fiscale, la relativa partita IVA, ragione sociale, e l indirizzo della sede legale. I veicoli, durante la loro vita, possono ovviamente essere oggetto di atti di compravendita: il sistema, per ogni atto di compravendita, deve permettere di mantenere informazioni circa la data dell atto, il venditore, il compratore, e prezzo di vendita. Come anticipato, si vuole che il sistema in oggetto mantenga anche informazioni circa i sinistri che coinvolgono i veicoli. In particolare, di ogni sinistro interessa conoscere, oltre a data, ora e luogo, i veicoli che ne hanno preso parte, i relativi conducenti (che, in generale, non è detto siano i rispettivi proprietari). È importante inoltre poter risalire, dato un sinistro, al/ai veicolo/i che sono stati dichiarati responsabili dell evento. Infine, per ogni veicolo coinvolto, è necessario mantenere informazioni circa i danni (guasti) riscontrati a valle del sinistro, al fine di tracciare il processo della relativa riparazione e successiva ri-omologazione. 1

In particolare, in seguito ad un incidente, il proprietario di un veicolo coinvolto che ha riportato danni, è tenuto a rivolgersi ad una o più officine autorizzate per ripararli. In seguito è tenuto a effettuare una prova di revisione che certifichi che tutti i guasti siano stati correttamente riparati e il veicolo è di nuovo atto alla circolazione. Un veicolo, reduce da un sinistro, non può circolare fino a quando non ha superato la prova di revisione. Il sistema deve permettere di mantenere tutte le informazioni necessarie al fine di supportare tale attività di controllo da parte della Polizia Stradale. In dettaglio, si può assumere che esista un insieme di officine autorizzate alla riparazione di particolari guasti. Una officina non può effettuare la riparazione di un guasto per cui non è autorizzata. Anche la prova di revisione finale deve essere effettuata presso una officina opportunamente autorizzata a rilasciarne il relativo certificato di ri-omologazione. Di ogni officina interessano informazioni come nome, partita IVA, indirizzo ed orari di apertura, oltre informazioni circa le sue autorizzazioni (per riparare particolari tipologie di guasti, e/o per rilasciare certificati di ri-omologazione). PI.20061102 passo A.3 (versione del 6 febbraio 2007) pag. 2

Diagramma delle classi Uml dalla iterazione precedente Si considerino i seguenti requisiti aggiunti in questa iterazione: Infine, per ogni veicolo coinvolto, è necessario mantenere informazioni circa i danni (guasti) riscontrati a valle del sinistro, al fine di tracciare il processo della relativa riparazione e successiva ri-omologazione.... In dettaglio, si può assumere che esista un insieme di officine autorizzate alla riparazione di particolari guasti. Una officina non può effettuare la riparazione di un guasto per cui non è autorizzata. È evidente che il concetto di guasto va modellato come classe (oggetti di tale classe rappresenterebbero, ad es., rottura radiatore, rottura impianto frenante, ecc.), visto che PI.20061102 passo A.3 (versione del 6 febbraio 2007) pag. 3

su tale classe (che chiameremo Danno per uniformità e generalità) deve attestarsi almeno l associazione che modella le autorizzazioni delle diverse officine. Inoltre, è necessario anche modellare il legame tra i veicoli che i danni riportati a seguito dei sinistri in cui sono coinvolti. Una prima idea potrebbe essere modellare tale requisito come associazione riporta tra la classe Danno e la classe Veicolo. Tale soluzione è però errata perché si perderebbe il legame con il sinistro (un veicolo riporta danni in relazione ai sinistri). Si può procedere invece modellando tale requisito come associazione riporta (ternaria) tra Danno, Veicolo, e Sinistro. La soluzione è corretta, ma necessita dell aggiunta di un vincolo di tipo subset tra riporta e coinvolto, dato che un veicolo può riportare danni in un sinistro solo se vi è stato coinvolto. È da notare che tale vincolo non si può esprimere semplicemente utilizzando lo stereotipo {subset} su una relazione di dipendenza, visto che le due associazioni non sono l una la specializzata dell altra (si attestano su classi incompatibili), ma va espresso esplicitamente mediante un apposito vincolo. Una prima soluzione possibile è quindi la seguente: PI.20061102 passo A.3 (versione del 6 febbraio 2007) pag. 4

Si riconsideri ora l ulteriore requisito: In particolare, in seguito ad un incidente, il proprietario di un veicolo coinvolto che ha riportato danni, è tenuto a rivolgersi ad una o più officine autorizzate per ripararli. È evidente che si tratta di un legame tra oggetti di classi Danno, Veicolo e Sinistro da un lato, ed oggetti di classe Officina dall altro. Una prima soluzione potrebbe essere quella di trasformare l associazione riporta in quaternaria, facendola attestare anche sulla classe Officina. Questa soluzione è però errata, dato che impedirebbe di modellare situazioni nelle quali esistono danni non ancora riparati. La causa principale di queste difficoltà sta nel fatto che PI.20061102 passo A.3 (versione del 6 febbraio 2007) pag. 5

questa soluzione introduce un alto accoppiamento tra due concetti distinti: i veicoli riportano danni a seguito di sinistri e i danni riportati a seguito di sinistri vengono (in seguito) riparati presso officine autorizzate. Una soluzione migliore è invece quella di introdurre una nuova associazione quaternaria tra Veicolo, Sinistro, Danno e Officina, chiamata ripara, ed esprimere il vincolo che solo i danni riportati possono essere riparati (ancora una volta un vincolo di tipo sottoinsieme tra parti (o proiezioni) di link, che va quindi espresso esplicitamente). Infine, per quanto riguarda le revisioni, segue che: Dato che i requisiti affermano che esistono officine autorizzate alle revisioni, si può assumere che tali officine siano istanze di una sottoclasse OfficinaAutorizzataARevisione di Officina ; Il concetto di revisione viene modellato come associazione ternaria tra le classi Veicolo, OfficinaAutorizzataARevisione e Sinistro. Il diagramma diventerebbe allora il seguente: PI.20061102 passo A.3 (versione del 6 febbraio 2007) pag. 6

PI.20061102 passo A.3 (versione del 6 febbraio 2007) pag. 7

Osservando il diagramma, ci si può accorgere di come questo non sia in realtà un buon modello del dominio di interesse. Infatti: Avendo modellato il concetto di revisione come associazione, viene implicitamente imposto il vincolo che lo stesso veicolo non può essere revisionato nella stessa officina in relazione allo stesso sinistro. Tuttavia, visto che è possibile che una revisione dia esito negativo (perché, ad es., alcuni dei danni che il veicolo ha riportato non sono stati correttamente riparati), nulla dovrebbe vietare che la stessa officina possa riesaminarlo. Di conseguenza, data la possibilità che un danno venga riparato in modo non sufficiente al superamento della revisione, il sistema deve permettere di rappresentare il fatto che un particolare danno di un veicolo possa essere riparato più volte, anche nella stessa officina. Si vede quindi che anche l aver modellato il concetto di riparazione come associazione si dimostra limitativo, e quindi errato. Ristrutturiamo allora il diagramma trasformando le associazioni revisione e ripara in classi. Il diagramma diventa il seguente: PI.20061102 passo A.3 (versione del 6 febbraio 2007) pag. 8

PI.20061102 passo A.3 (versione del 6 febbraio 2007) pag. 9