Operazioni puntuali. Tipi di elaborazioni Operatori puntuali Look Up Table Istogramma

Documenti analoghi
L istogramma. Interazione & Multimedia 2

Immagini binarie. Binarizzazione di immagini a livelli di grigio

Istogramma dei livelli di grigio

Elaborazione dei dati. pkt /9

Operazioni sulle immagini digitali

Elaborazione di immagini. Trasformare e migliorare. Scopi dell elaborazione. Tipi di elaborazione

AL DI LA DELLE IMMAGINI

Trasformare e migliorare

Istogramma dei livelli di grigio

Image Processing. Dispense del corso di Elaborazione di Immagini e Audio Digitali. Prof. Roberto Vezzani.

Elaborazione di immagini digitali: trasformare e migliorare

Equalizzazione di istogrammi

Image Elaboration. Image Processing

Elementi di grafica raster

Le immagini digitali. Introduzione

Elaborazione dei dati

Operazioni sulle immagini digitali

Elaborazione di immagini. I filtri Digital Image Processing

Cenno al trattamento delle immagini digitali. Cartografia numerica e GIS Domenico Sguerso

Telecamere per la vision artificiale. Corso di Robotica Prof. Davide Brugali Università degli Studi di Bergamo

Acquisizione e rappresentazione di immagini

Telerilevamento e Modellistica Forestale

Tecniche di enfatizzazione

Funzioni per la descrizione delle immagini

HISTOGRAM MATCHING Di Raimondo Graziano - Nicolosi Salvatore Multimedia A.A

L immagine. Meccanismi della visione umana Come si genera un immagine Caratteristiche dell acquisizione L immagine digitale

INTRODUZIONE. Immagini microscopiche di cellule, cromosomi etc..

La visione. Visione biologica ed elaborazione delle immagini

Esposizione riassuntiva

Elementi di grafica raster

Lezione 14: La visione robotica

Morfologia Matematica su immagini in scala di grigio

Il ranking di pagine web

Laboratorio di Segnali e Sistemi A. A. 2009/ Lezione 5: Immagini

1) Probabilità di errore di trasmissione. 2) Capacità di canale. 3) Esempi di calcolo della capacità. 4) Disuguaglianza di Fano

Capitolo 3 Compressione sorgenti statiche

Prof. Massimiliano Giacomin 22 dicembre NOME: COGNOME: MATR: Scrivere nome, cognome e matricola chiaramente in caratteri maiuscoli

Immagini binarie. Binarizzazione di immagini a livelli di grigio

Trasformazioni di intensità Filtraggio spaziale. 31/03/2010 Francesca Pizzorni Ferrarese

Le immagini digitali. Grafica. Due approcci alla modellazione grafica

Algoritmi per il riconoscimento dell iride

La codifica video. Il codificatore ibrido. Principi di base Compressione spaziale Tecniche di predizione temporale Stima e compensazione del movimento

Sistemi di Elaborazione delle Informazioni 6 CFU

U n i v e r s i t à d e l P i e m o n t e O r i e n t a l e A m e d e o A v o g a d r o. Guido Vicino

Corso di Laurea in Informatica, Corso di Laurea in Matematica Matematica computazionale (6 cfu), Ottimizzazione (8 cfu) a.a.

Analisi multivariata per osservazioni appaiate. Analisi multivariata per osservazioni appaiate

Corso di Visione Artificiale. Texture. Samuel Rota Bulò

INTRODUZIONE INTRODUZIONE TABELLE HASH FUNZIONE HASH

Il contrasto. La percezione del contrasto. Contrasto e filling-in. Il contrasto simultaneo. Le distribuzioni di luminanza (ii)

Cenni di fotogrammetria LE IMMAGINI DIGITALI

Telerilevamento e Modellistica Forestale

Cenni di fotogrammetria LE IMMAGINI DIGITALI

Elaborazione delle immagini

L2 Operazioni su buffer di memoria. Corso di Visione Artificiale A.A. 2016/2017

Fondamenti di Elaborazione di Immagini Morfologia Matematica. Raffaele Cappelli

Sistemi di Elaborazione delle Informazioni 6 CFU

Dal problema al programma: introduzione al problemsolving. Capitolo 1: Introduzione G. Cabodi, P. Camurati, P. Pasini, D. Patti, D.

Classificazione di immagini aeree. Annalisa Franco

Sistemi di Elaborazione dell Informazione 170. Caso Non Separabile

Preprocessamento di immagini per la classificazione in GRASS

Programma del corso. Introduzione Rappresentazione delle Informazioni Calcolo proposizionale Architettura del calcolatore Reti di calcolatori

Sistemi di Elaborazione delle Informazioni

Corso di Laurea in Informatica. Dipartimento di Scienze Fisiche -- Università di Napoli Federico II. Colori. Sistemi Informativi Multimediali

L2 Elaborazione di immagini in C/C++

Corso di laurea magistrale in Informatica Multimedia - Prof. F.Stanco. Segmentazione. A cura di Andrea Tambone

Sistemi Informativi Territoriali. Paolo Mogorovich Quantum GIS - QGIS. Dati raster - Tecniche di rappresentazione

Statistica. Alfonso Iodice D Enza

La rappresentazione cartografica è una forma di descrizione del territorio fondata sulla restituzione delle relazioni spaziali di elementi geografici

LE VARIABILI CASUALI A 1, A 2.,..., A k., p 2.,..., p k. generati da una specifica prova sono necessari ed incompatibili:

Analisi dell associazione tra due caratteri

Conversione Analogico/Digitale

CODIFICA IMMAGINI IN BIANCO E NERO

Reti Neurali in Generale

Teoria e tecniche dei test. Concetti di base

Comunicazioni Elettriche II

Outline. 1 La forma di una distribuzione. 2 Indici di asimmetria. 3 Indice di asimmetria per variabili qualitative ordinate.

TEORIA DEGLI ERRORI DI MISURA, IL CALCOLO DELLE INCERTEZZE

Corso di Visione Artificiale. Immagini digitali. Samuel Rota Bulò

Laboratorio di Matematica e Informatica 1

SECONDA PROVA INTERMEDIA DEL MODULO DI

Esercitazioni del Corso di Fondamenti di Informatica ARRAY. Prof. Giuseppe Manco. A cura di Ing. Andrea Tagarelli

Controllo Visuale. Prof. Bruno Siciliano

Tecnologie Multimediali a.a. 2017/2018. Docente: DOTT.SSA VALERIA FIONDA

Ing. Alessandro Putaggio

F. Milotta Ph.D. Student

SPAZI EUCLIDEI, APPLICAZIONI SIMMETRICHE, FORME QUADRATICHE

Comunicazioni Elettriche II

INFORMATICA E PROGRAMMAZIONE PROF. M. GIACOMIN ESPERIENZA IN AULA: ELABORAZIONE DI IMMAGINI A COLORI IN LINGUAGGIO C

INDICE PARTE METODOLOGICA

Introduzione a Matlab

Controllo Visuale. Prof. Bruno Siciliano

Clustering. Clustering

come segue: data una collezione C di elementi e una un elemento che verifica la proprietà P

Trasformazione elementari di Givens

Correzione radiometrica

ANALISI MULTIDIMENSIONALE DEI DATI (AMD)

Transcript:

Tipi di elaborazioni Operatori puntuali Look Up Table Istogramma

Analisi di Basso Livello In ingresso abbiamo le immagini provenienti dai sensori. In uscita si hanno un insieme di matrici ognuna delle quali descrive un particolare attributo (feature) rilevato sulla scena. Dal punti di vista computazionale: è indipendente dal tipo di applicazione finale; si basa su modelli statistici legati a proprietà locali; è legata al processo di riduzione dei disturbi e distorsioni del processo di acquisizione e trasmissione; prepara per l elaborazione successiva e è costituita da una trasformazione: IMMAGINE/IMMAGINE 2

Analisi di Basso Livello 3

Elaborazione di Livello Intermedio La descrizione per pixel della scena è troppo complessa per essere utile in applicazioni pratiche; Il primo passo per ottenere una descrizione significativa è la segmentazione. Per i segmenti si applicano dei descrittori. Complessivamente è una trasformazione: IMMAGINE/PARAMETRI 4

Elaborazione di Livello Intermedio Oggetto1: area:.. baricentro: Oggetto2: area:.. baricentro: Oggetto3: area:.. baricentro: 5

Elaborazione di Alto Livello Viene definita di alto livello in analogia alla visione umana. Utilizza tecniche di intelligenza artificiale. Richiede un modello della scena da analizzare. In ingresso ha dei descrittori, in uscita da una classificazione o una interpretazione. La quantità di dati proveniente dalla scena è limitata, spesso però è elevata la quantità di dati necessaria per descrivere il contesto operativo. Complessivamente è una trasformazione: PARAMETRI/SIMBOLI 6

Classificazione delle Tecniche di EI Per modalità di interazione: metodi automatici; metodi interattivi. Per tipo di operatore e estensione dell area coinvolta: puntuali; locali; globali. Per tipo di implementazione: seriali - paralleli - L elaborazione di un pixel dipende dalla elaborazione dei pixel precedenti (l ordine di elaborazione può cambiare il risultato) Ogni elaborazione è indipendente 7

Operatori Puntuali Definiamo con I(i,j) la funzione che restituisce il valore associato ad un particolare pixel. Una operazione puntuale genera una nuova immagine in cui il valore di ogni pixel dipende solo dal corrispondente valore dell immagine di partenza: O(i,j) = f[i(i,j)] Una operazione puntuale ha una complessità molto ridotta e può essere facilmente realizzata attraverso una tabella (LUT: Look Up Table) che associa ad ogni valore il risultato della funzione stessa. In(i, j) = f(iv(i,j)) imgnew[i][i] = lut[imgold[i][j]] 8

Implementazione Una trasformazione puntuale in generale può essere implementata in due passi Definizione di una LUT (regola di trasformazione) Utilizzo della LUT // immagine negativa (in toni di grigio) static public int[] lutnegativa() { int[] lut = new int[256]; for(int i=0; i<256; i++) lut[i] = 255 i; return lut; } // attenzione modifica i pixel originali static void applicalut(int[] pixels, int[] lut) { for(int i=0; i<pixels.length; i++) { pixels[i] = lut[pixels[i]]; } } // uso int[] LUT = lutnegativa(); applicalut(pixels, LUT); 9

Implementazione // immagine negativa (in toni di grigio) int* lutnegativa() { int *lut = malloc(256*sizeof(int)); for(int i=0; i<256; i++) lut[i] = 255 i; return lut; } // attenzione modifica i pixel originali void applicalut(int* pixels, int length, int* lut) { for(int i=0; i<length; i++) { pixels[i] = lut[pixels[i]]; } } // uso int* LUT = lutnegativa(); applicalut(pixels, w*h, LUT); 10

L istogramma L istogramma trasforma l immagine in un vettore. Ogni elemento i del vettore contiene il numero delle volte che il valore i è presente nell immagine stessa (o se il vettore è normalizzato la sua frequenza). Da un punto di vista implementativo data una immagine I(i,j) e il vettore istogramma H è necessario scandire l immagine e per ogni pixel incrementare H(I(i,j)). Per normalizzare il vettore al termine basta dividere per il prodotto righe per colonne. Per immagini multispettrali (per esempio a colori RGB) si opera un istogramma per ogni componente (o si converte preventivamente l immagine a colori in una a toni di grigio). 11

Immagine originale 12

Immagine negativa L istogramma risulta simmetrico rispetto all asse verticale LUT (n) = 255 n 13

Immagine normalizzata n min LUT (n) = 255 max min L istogramma copre l intero intervallo di valori disponibili 14

Immagine intensificata LUT (n) = 255 n L istogramma risulta traslato verso i valori alti (immagine più chiara) L operazione non è invertibile 15

Immagine oscurata L istogramma risulta traslato verso i valori bassi (immagine più scura) L operazione non è invertibile 2 n LUT (n) = 255 16

Lineare a banda ristretta 0 n a LUT (n) = 255 b a 255 se n< a se a n b se n> b b a Si evidenzia con il massimo di contrasto una porzione della banda dei grigi Caso limite con b=a-1 (si ottiene una immagine con 2 soli valori) 17

Correzione gamma n LUT (n) = 255 255 γ 18

Correzione gamma Permette di compensare le differenze di luminosità in monitor diversi Si applica ad ogni singolo canale (colore) 19

Correzione gamma γ=1/2 Originale (γ=1) γ=1/3 γ=1/4 20

Immagine equalizzata n LUT (n) = 255 hist è il vettore istogramma hist (i ) hist (i ) i= 0 255 i= 0 Si cerca di ottenere una immagine in cui ogni tonalità è presente con la stessa frequenza 21

Immagine equalizzata 22

Rappresentazione bit-plane 23

Segmentazione Ricerca di regioni uniformi Binarizzazione Ricerca di contorni Accrescimento di regioni Inseguimento di contorni 24

Binarizzazione Vi sono applicazioni che per loro natura possono essere considerate binarie: Stampati, dattiloscritti Parti meccaniche piatte di superficie omogenea Immagini microscopiche di cellule, cromosomi... Difatti spesso appaiono numerosi livelli di grigio a causa di: Rumore elettrico generato dalla telecamera Illuminazione non omogenea della scena Ineguale sensibilità dell'obiettivo al centro e ai bordi 25

Distribuzione bimodale Possibili approcci: Ricerca del minimo Criteri statistici 26

Distribuzione bimodale 27

Binarizzazione a soglia costante È la soluzione più semplice y(x) = 0 se x < S // x valori del pixel originale y(x) = 255 altrimenti // y valore del pixel prodotto il problema è la scelta della soglia (threshold) S per esempio trovare l immagine a due valori che minimizza la differenza rispetto all immagine originale y(x) = a? x < s : b; Voglio minimizzare: err ( S ) = ( imm(i) bin(i, S )) 2 i I valori dell'immagine binarizzata sono le medie dei valori dell'immagine originaria sulle due regioni (si veda il metodo di Otsu 28

Esempio pezzo Immagine originale Immagine binarizzata 29

Esempio Vela Soglia = 140 30

Esempio Orso 31

Esempio Cerchio 32

Binarizzazione a soglia variabile La soglia è una funzione dell intorno del pixel considerato 33