AGROALIMENTARE 4.0. Le sfide dell'innovazione e della competitività di uno dei settori strategici per la provincia di Cuneo e per l'italia

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AGROALIMENTARE 4.0 Le sfide dell'innovazione e della competitività di uno dei settori strategici per la provincia di Cuneo e per l'italia

Elenco delle iniziative p. 3 4 5 6 7 8 Introduzione Quaderno 35 della collana della Fondazione CRC Progetto SMAQ Bando Agroalimentare 4.0 Progetto Fruttijob Studio delle interazioni della cimice asiatica nei vigneti piemontesi

Introduzione La Fondazione CRC ha individuato, tra i propri obiettivi prioritari per i prossimi anni, quello di contribuire allo sviluppo e alla competitività della provincia di Cuneo anche attraverso il sostegno all innovazione del settore agroalimentare, strategico per il territorio. A tal fine, la Fondazione ha deciso di promuovere un importante programma di intervento pluriennale, intitolato Agroalimentare 4.0, con un investimento di oltre 3 milioni di euro. In coerenza con il metodo di lavoro, che prevede di programmare e progettare i principali interventi sulla base di una conoscenza approfondita del tema e della situazione provinciale, la Fondazione ha affidato al suo Centro Studi e Innovazione il compito di realizzare un analisi preliminare sulla diffusione e sulle esigenze di innovazione nel settore agroalimentare della provincia di Cuneo. Sulla base dei risultati dell analisi e attraverso il coinvolgimento dei principali attori istituzionali, economici e sociali attivi in questo ambito, sono stati individuati i principali assi di intervento del Programma Agroalimentare 4.0 e sono state progettate le iniziative finalizzate a rispondere ai principali bisogni di innovazione emersi. Il convegno del 1 ottobre, anche Giornata Europea delle Fondazioni, è dedicato al lancio del Programma Agroalimentare 4.0, attraverso: la presentazione dei risultati della ricerca, pubblicata come n. 35 dei Quaderni della Fondazione CRC: Coltivare innovazione. Prospettive per l agroalimentare in provincia di Cuneo realizzato in collaborazione con CREA; la presentazione dei principali interventi che compongono il Programma: Progetto SMAQ. Strategie di Marketing per l Agroalimentare di Qualità realizzato in collaborazione con l Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, l Università degli Studi di Torino, in partnership con il Politecnico di Torino e il Polo regionale Agrifood-MIAC; Progetto Fruttijob realizzato in collaborazione con l agenzia formativa INIPA Piemonte e il CREA; Studio delle interazioni della cimice asiatica nei vigneti piemontesi realizzata dall Università degli Studi di Torino, in collaborazione con l Agenzia 4A e Agrion. Nelle pagine che seguono sono messe a disposizione le schede descrittive di ogni iniziativa. Assi di intervento Iniziative Tracciabilità e marketing Progetto SMAQ. Strategie di Marketing per l Agroalimentare di Qualità Bando Agroalimentare 4.0 Progetto Eco friendly control strategies against Haliomorpha halys Ricerca e trasferimento tecnologico Studio delle interazioni della cimice asiatica nei vigneti piemontesi Sostegno a Food Industry Monitor - osservatorio sull innovazione e la competitività delle aziende del settore alimentare Sostegno alla scuola di specializzazione in ispezione degli alimenti di origine animale Assistenza tecnica e formazione on the job Progetto Fruttijob 3

Quaderno 35 della collana della Fondazione CRC Coltivare innovazione. Prospettive per l agroalimentare in provincia di Cuneo Il sistema agroalimentare della provincia di Cuneo riveste un ruolo di primaria importanza nel panorama non solo regionale, ma anche nazionale, grazie alla presenza di numerosi fattori economici positivi e all elevata qualità dei prodotti. Tuttavia, le sfide attuali come l apertura globale dei mercati, il cambiamento climatico, l uso efficiente di risorse ed energia, la salute e gli scenari demografici richiedono continui adattamenti e innovazioni nei prodotti e nei processi. Come risponde il sistema agroalimentare cuneese alle sfide attuali in termini di innovazione? Quali bisogni evidenzia? In che modo si può favorire la diffusione di innovazione? In virtù di queste domande, la Fondazione CRC, tramite il proprio Centro Studi e Innovazione, ha promosso una ricerca socioeconomica sulle prospettive di innovazione dell agroalimentare in provincia di Cuneo, in collaborazione con CREA - Centro di ricerca Politiche e Bioeconomia. Obiettivi Lo studio ha inteso fornire un quadro conoscitivo del sistema agroalimentare cuneese e indagare il suo legame con l innovazione in relazione alle esigenze delle filiere analizzate e a livello trasversale, proponendo possibili risposte e indicazioni di policy utili alla progettazione di iniziative della Fondazione e di altri soggetti attivi in questo ambito. Contenuti Lo studio si articola in tre parti: Prima parte - Illustrazione del sistema agroalimentare cuneese nel contesto delle politiche a sostegno dell innovazione, dal livello europeo a quello regionale. Seconda parte - Analisi dell innovazione delle principali filiere dell agroalimentare cuneese. A partire dal confronto con gli interlocutori del territorio sono state analizzate le filiere bovina, suina, ortofrutticola e vitivinicola e per ciascuna di esse sono stati delineati i principali fabbisogni di innovazione a partire dalle criticità emerse. Terza parte - Considerazioni conclusive: quadro di sintesi, prospettive di innovazione trasversali e possibili azioni di governance per l agroalimentare cuneese nel suo complesso. Soggetti coinvolti nell indagine diretta Complessivamente, sono stati coinvolti attraverso interviste in profondità e focus group oltre 60 rappresentanti di istituzioni ed enti locali, associazioni di categoria, organizzazioni, associazioni di organizzazioni di produttori (AOP), consorzi, cooperative, imprese agricole di commercializzazione e trasformazione, poli di innovazione, università, centri di ricerca e di innovazione. Riferimento in Fondazione: Elena Bottasso, Stefania Avetta 0171-452775/774 centro.studi@fondazionecrc.it Il Quaderno 35 è interamente scaricabile in formato pdf dal sito della Fondazione: www.fondazionecrc.it 4

SMAQ Progetto SMAQ Strategie di Marketing per l'agroalimentare di Qualità Il progetto SMAQ, Strategie di Marketing per l Agroalimentare di Qualità, è finalizzato a sostenere la competitività delle imprese del settore agroalimentare del territorio attraverso un articolato programma di innovazione digitale pensato con l obiettivo di garantire la presenza qualificata delle aziende del territorio nel settore dell e-commerce. Il programma si focalizza su aziende localizzate nella provincia di Cuneo, che producono e commercializzano prodotti alimentari di qualità, a marchio proprio, eventualmente all interno di consorzi di produzione, e si rivolge prevalentemente a operatori del settore food, ambito a maggiore incidenza e a più rapida crescita nel circuito del commercio on-line. L iniziativa prevede la creazione di una community di aziende del territorio ed è articolata in su quattro attività principali affidate ad altrettanti partner, con il coordinamento scientifico dell Università di Scienze Gastronomiche. Attività 1. Supporto alla digital transformation delle aziende Il Digital Transformation Program, prevede una serie di azioni volte a migliorare la comunicazione digitale delle aziende aderenti utilizzando i nuovi strumenti della digital communication. I progetti saranno realizzati da una squadra di consulenti esperti all interno delle aziende della community. Partner: Università degli Studi di Torino in collaborazione con POLITO Attività 2. Tracciabilità e certificazione dell origine Il progetto si caratterizza per la creazione di un percorso di certificazione dell origine dei prodotti, che non si sostituisce ai marchi esistenti, in grado di diventare uno strumento di promozione delle aziende della community e dei loro prodotti, oltre che rappresentare un elemento di differenziazione nel mercato digitale. Partner: MIAC- Polo Agrifood Attività 3. Digital Ambassador : ambasciatori del cambiamento digitale Il Programma Digital Ambassador è rivolto a giovani, in primo luogo provenienti dal territorio di riferimento, che intendono acquisire competenze specialistiche per la promozione di aziende e prodotti agroalimentari attraverso i nuovi media digitali. Partner: Università degli Studi di Torino in collaborazione con POLITO Attività 4. Promozione della community Il Programma prevede la conduzione di azioni di promozione della community sui principali canali on-line, la costruzione di un sito web, l'allestimento di campagne promozionali mirate attraverso motori di ricerca e social network e lo sviluppo di contenuti da utilizzare su blog nazionali e internazionali dedicati al food & beverage. Partner: Università di Scienze Gastronomiche Risorse Il progetto ha una dotazione di risorse pari a 1,4 milioni di euro ed è, per dimensione, il più ampio progetto della Fondazione CRC dedicato al settore agroalimentare. Tempi Il progetto ha durata quadriennale. Riferimento in Fondazione: Andrea Alfieri, 0171 452735 progetti@fondazionecrc.it In collaborazione con: 5

AGRO ALIMENTARE Bando Agroalimentare 4.0 Il Bando Agroalimentare 4.0 è finalizzato a sostenere un agricoltura di qualità attraverso un innovazione tecnologica in grado di ridurre gli impatti ambientali delle pratiche agricole. Il bando Agroalimentare 4.0 finanzia progetti di ricerca applicata, a beneficio di Atenei e centri di ricerca di eccellenza in partnership con realtà produttive del territorio, finalizzati alla riduzione degli impatti ambientali e che prevedano attività di ricerca, di sperimentazione e di innovazione tecnologica in quattro differenti ambiti di interesse strategico per lo sviluppo di un agricoltura di qualità: Obiettivo specifico Ridurre gli impatti ambientali negativi derivanti dall esercizio dell agricoltura, favorendo l innovazione tecnologica finalizzata a migliorare qualità, competitività e sostenibilità delle produzioni, grazie alla collaborazione di Atenei e centri di ricerca eccellenti con enti del territorio. Ambiti di intervento a Ambito di interesse difesa fitosanitaria collegato alla viticoltura. Temi sviluppabili: ricerca sui principi attivi per l individuazione di agrotecniche idonee a ridurre l impatto delle colture sull ambiente; sviluppo di sensoristica per la valutazione dei patogeni. b Ambito di interesse difesa fitosanitaria collegato alla filiera orticola oppure alla filiera frutticola. Temi sviluppabili: selezione varietale (cv resistenti, anche attraverso cisgenesi); ricerca sui principi attivi per l individuazione di agrotecniche idonee a ridurre l impatto delle colture sull ambiente; sviluppo di sensoristica per la valutazione dei patogeni, degli agenti esterni e dei modelli di accrescimento delle specie. c Ambito di interesse chimica verde collegato alla filiera orticola oppure alla filiera frutticola. Temi sviluppabili: riutilizzo degli scarti e miglioramento del packaging (non inquinante, possibilmente di origine biologica e utilizzabile per ridurre i rischi allergenici, più funzionale alla logistica). d Ambito di interesse biosicurezza e benessere animale collegato alle filiere zootecniche. Temi sviluppabili: ricerca di soluzioni idonee a garantire il benessere animale e la sicurezza alimentare negli allevamenti cuneesi orientati alla produzione di prodotti di qualità. Progetti Il bando è nella fase di valutazione dei progetti. Alla scadenza della presentazione delle richieste di contributo sono pervenuti 15 progetti. Si prevede di finanziare indicativamente 4 progetti di ricerca triennale, uno per ogni ambito di interesse strategico, fino a un massimo di 300.000 euro cadauno. Risorse Il budget del bando ammonta a 1,2 milioni di euro. Tempi I progetti finanziati avranno durata triennale. Riferimento in Fondazione: Andrea Alfieri, 0171 452735 progetti@fondazionecrc.it 6

FRUTTIJOB Progetto Fruttijob Fruttijob è un iniziativa di formazione sul campo nata per rispondere alla necessità, emersa nello studio sull innovazione nell agroalimentare cuneese, del tessuto imprenditoriale locale, di essere supportato nell attuazione dei processi produttivi e nelle scelte gestionali e di mercato. Fruttijob è un progetto operativo orientato in special modo agli addetti del settore frutticolo, sviluppato in collaborazione con i soggetti associativi, di rappresentanza e di approfondimento scientifico presenti sul territorio e organizzati in partenariato. Obiettivo specifico L obiettivo principale del progetto è quello di accrescere le competenze dei produttori ortofrutticoli, per guidarli e stimolarli a utilizzare e diffondere modalità innovative, economiche ed ecologiche, attraverso un percorso formativo-laboratoriale che alternerà momenti di studio e scambio di conoscenze a momenti di sperimentazione delle tecnologie e metodologie acquisite. Nello specifico, con il presente progetto si vuole: sostenere la crescita del capitale umano all interno delle imprese frutticole cuneesi al fine di accrescerne la competitività; dotare le imprese frutticole cuneesi di conoscenze adeguate sugli strumenti innovativi per ottenere produzioni di qualità nel rispetto di tecniche più sostenibili e green. Ambiti di intervento All interno di Fruttijob sono state individuate 4 macroaree su cui intervenire mediante percorsi di formazione: a frutta a guscio b frutta tradizionale (pomaceae, drupaceae ed actinidiaceae) c piccoli frutti d aspetti trasversali a tutti i fruttiferi. Per ciascuna delle prime 3 macro-aree vengono prese in considerazione più specie frutticole mentre la quarta macro-area riguarda aspetti che interessano trasversalmente la frutticoltura cuneese. Tempi Il progetto ha durata triennale. Il calendario dei corsi e i moduli per le iscrizioni saranno disponibili da metà ottobre sul sito della Fondazione CRC Riferimento in Fondazione: Andrea Alfieri, 0171 452735 progetti@fondazionecrc.it In collaborazione con: 7

Studio delle interazioni della cimice asiatica nei vigneti piemontesi La Fondazione ha avviato nel 2017 il progetto Ecofriendly control strategies against Halyomorpha halys finalizzato a validare scientificamente le strategie di lotta e contenimento della cimice asiatica, un insetto alloctono che ha invaso le campagne dell Italia settentrionale causando gravi danni a un ampio numero di colture. Nel luglio del 2018 è stato deliberato l avvio di un progetto accessorio per la difesa sostenibile dei vigneti contro la cimice. Obiettivi specifici I due progetti sono complementari, il primo ha come obiettivo l elaborazione e la validazione di strategie di contenimento dell insetto secondo un approccio multidisciplinare, il secondo ha come oggetto specifico la valutazione della soglia del danno causato dalla cimice su uva e vino in base al tipo di colonizzazione del vigneto e all'impatto aromatico sulle uve in fase di vinificazione. Questo secondo progetto prevede l'applicazione di uno specifico me todo di monitoraggio per rilevare la presenza e la diffu sione dell insetto nei vigneti e di un metodo di analisi per la quantificazione delle molecole odorose ad impatto olfattivo nel mosto e poi nel vino. Entrambi i progetti si svolgono in collaborazione con i principali enti rappresentativi del mondo vitivinicolo del territorio e con i consorzi di tutela. Tempi Entrambi i progetti hanno durata triennale. Riferimento in Fondazione: Andrea Alfieri, 0171 452735 progetti@fondazionecrc.it In collaborazione con: 8

www.fondazionecrc.it Fondazione CRC Via Roma 17 12100 Cuneo Italia tel.: +39 0171.452711 fax : +39 0171.452799 info@fondazionecrc.it