COLLOCAZIONE DEI LAUREATI NEL MONDO DEL LAVORO Indagine Alma Laurea 2015: anno d indagine 2014. I dati si riferiscono al Corso di Laurea Specialistica Classe 4/S, essendosi concluso solo nel 2015 il primo ciclo del Corso di Laurea Magistrale Classe LM-4. Sono stati elaborati i dati riferiti alle sezioni di maggiore interesse nel presente contesto che sono: 3. Condizione occupazionale, 4. Ingresso nel mercato del lavoro, 8. Utilizzo e richiesta della laurea nell'attuale lavoro, 9. Efficacia della laurea e soddisfazione per l'attuale lavoro.
A un anno dalla laurea Numero dei laureati: 39 Numero di intervistati: 36 Età alla laurea (medie): 26,6 Voto di laurea in 110-mi (medie): 108,2 Durata degli studi (medie, in anni): 7,4 Tasso di occupazione (def. ISTAT Forze lavoro): 47,2 Tasso di disoccupazione (def. ISTAT Forze lavoro): 48,5 Soddisfazione per il lavoro svolto (medie, scala 1-10): 7,6 1. Condizione occupazionale 19,40% 16,70% 63,90% lavora non lavora e non cerca non lavora ma cerca
2. Ingresso nel mercato del lavoroo prosegue il lavoro iniziato prima della laurea specialistica/magistrale ha iniziato a lavorare dopo la laurea specialistica/magistrale 3. Utilizzo e richiesta della laureaa nell'attuale lavoro 42,90% 57,10% utilizzo delle competenze acquisite: in misura elevata utilizzo delle competenze acquisite: in misura ridotta utilizzo delle competenze acquisite: per niente
4. Efficacia della laurea e soddisfazione per l'attuale lavoro 85,70% 14,30% molto efficace/efficace abbastanza efficace poco/per nulla efficace
A tre anni dalla laurea Numero dei laureati: 38 Numero di intervistati: 32 Età alla laurea (medie): 26,5 Voto di laurea in 110-mi (medie): 107,2 Durata degli studi (medie, in anni): 7,2 Tasso di occupazione (def. ISTAT Forze lavoro): 78,1 Tasso di disoccupazione (def. ISTAT Forze lavoro): 16,7 Soddisfazione per il lavoro svolto (medie, scala 1-10): 7,0 1. Condizione occupazionale 65,60% 12,50% 21,90% lavora non lavora e non cerca non lavora ma cerca
2. Ingresso nel mercato del lavoroo 14,30% 81,00% prosegue il lavoro iniziato prima della laurea specialistica/magistrale ha iniziato a lavorare dopo la laurea specialistica/magistrale 3. Utilizzo e richiesta della laureaa nell'attuale lavoro 61,90% 33,30% 4,80% utilizzo delle competenze acquisite: in misura elevata utilizzo delle competenze acquisite: in misura ridotta utilizzo delle competenze acquisite: per niente
4. Efficacia della laurea e soddisfazione per l'attuale lavoro 78,90% 21,10% molto efficace/efficace abbastanza efficace poco/per nulla efficace
A cinque anni dalla laurea Numero dei laureati: 6 Numero di intervistati: 2 Età alla laurea (medie): 25,8 Voto di laurea in 110-mi (medie): 107,3 Durata degli studi (medie, in anni): 6,2 Tasso di occupazione (def. ISTAT Forze lavoro): 100 Tasso di disoccupazione (def. ISTAT Forze lavoro): 0 Soddisfazione per il lavoro svolto (medie, scala 1-10): 7,5 1. Condizione occupazionale lavora non lavora e non cerca non lavora ma cerca
2. Ingresso nel mercato del lavoroo prosegue il lavoro iniziato prima della laurea specialistica/magistrale ha iniziato a lavorare dopo la laurea specialistica/magistrale 3. Utilizzo e richiesta della laureaa nell'attuale lavoro utilizzo delle competenze acquisite: in misura elevata utilizzo delle competenze acquisite: in misura ridotta utilizzo delle competenze acquisite: per niente
4. Efficacia della laurea e soddisfazione per l'attuale lavoro molto efficace/efficace abbastanza efficace poco/per nulla efficace
COMMENTO AI RISULTATI OTTENUTI Come già considerato nella SUA 2014, i dati osservati si devono porre necessariamente nel più generale quadro della crescente disoccupazione giovanile che caratterizza, ormai da troppi anni, la vita economico-lavorativa del Mezzogiorno, dove raggiunge livelli elevatissimi, ma anche delle regioni settentrionali, naturale bacino di riferimento per la prima occupazione di una grande parte dei nostri laureati. Assumono dunque valore i dati sulla condizione occupazionale che presentano risultati confortanti a tre anni dalla laurea, per i quali si registra un incremento del 9,1%, rispetto alla rilevazione del 2013 (65,6% rispetto al 56,5% dell anno prima) e del 5,6% rispetto alla rilevazione del 2012 (65,6% contro il 60%). Il dato è invece inferiore di oltre 9 punti rispetto alla media delle altre sedi universitarie, differenza comprensibile, e anche molto contenuta, se si considera la condizione economica della Calabria nel contesto nazionale. Poco significativi sono i dati a cinque anni dalla laurea, dato il numero esiguo di laureati nella laurea magistrale (6) e di intervistati (soltanto 2). Risulta invece in calo la condizione occupazionale a un anno dalla laurea, che decresce dal 47,2% del 2012, al 35,7% del 2013, fino al 19,4% del 2014. Rispetto a quest ultimo dato, c è da dire però che nel 2014 nessuno prosegue il lavoro iniziato prima della laurea, mentre nel 2013 c è un 13,3% di laureati che è occupato nel lavoro precedentemente avviato, e nel 2012 il numero è ancora maggiore, pari al 17,6%. Il che significa che, a un anno dalla laurea, ovvero nella ricerca del primo impiego, l ingresso nel mondo del lavoro è più favorevole a chi ha trovato occupazione prima di laurearsi; ma, aspetto importante, è anche vero che detto lavoro non è necessariamente collegato alla qualifica acquisita con la laurea magistrale; anzi si osserva dal dato sull anno 2013 che quel 13,3% di occupati (a un anno dalla laurea) corrisponde allo stesso 13,3% di chi dichiara di non utilizzare per niente, nel lavoro svolto, le competenze acquisite con la laurea; il che significa che il lavoro precedentemente trovato non ha nulla a che fare, in questo caso, con gli studi svolti e con la laurea ottenuta. Ciò trova conferma nel dato sul 2014, dove allo 0% riferito a chi prosegue un lavoro avviato prima della laurea, corrisponde lo 0% di chi risponde di non utilizzare la laurea per lo svolgimento del lavoro. Per quanto riguarda il primo periodo di lavoro, cioè a un anno dalla laurea, la misura dell utilizzo delle competenze acquisite (nell indagine 2014, come nelle indagini 2013 e 2012) è oscillante intorno al 50% sia per chi dichiara l utilizzo elevato delle competenze, sia per chi lo dichiara ridotto; mentre sembra molto variabile da un anno all altro, e dunque poco significativo, il dato di chi dichiara di non utilizzare per niente le competenze acquisite con la laurea (0% nel 2014, 13,3% nel 2013, 0% nel 2012). Il dato nazionale conferma la tendenza: l utilizzo delle competenze acquisite è in misura elevata per il 53,9%; in misura ridotta per il 35%; per niente per il 10,9%. A tre anni dalla laurea i dati relativi all utilizzo delle competenze acquisite non mutano di molto, attestandosi al 61,9% nell indicazione di un utilizzo in misura molto elevata (69,2% nel 2013), a fronte di una media nazionale del 57,5%; mentre l indicazione relativa a un utilizzo in misura ridotta è pari al 33,3% (30,8% nel 2013), a fronte di una media nazionale del 37%. L utilizzo è ritenuto nullo per il 4,8% nel 2014 (0% nel 2013, come già detto), a fronte di una media nazionale del 5,5%. La laurea è comunque ritenuta efficace o molto efficace dopo un anno: 85,7% nel 2014; 71,4% nel 2013; 82,4% nel 2012; mentre il dato nazionale orientativo del 2014 è pari al 69,3%. Dopo tre anni dalla laurea il dato rimane elevato e in crescita: 78,9% nel 2014, rispetto al 76,9% del 2013 e al 66,7% del 2012, e superiore anche al dato 2014 della media nazionale, che si attesta al 77,8%.