Specifiche per la realizzazione dei Data Base Topografici di interesse generale Specifiche di contenuto

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Transcript:

Specifiche per la realizzazione dei Data Base Topografici di interesse generale Specifiche di contenuto Versione Aerofotogrammetria Questa versione delle Specifiche, a differenza di quelle più complessive, proposte nella versione preliminare PredefC (documento 1n1006), non presuppone flussi informativi a livello locale che ne assicurino il dettaglio e l aggiornamento della Base di Riferimento, ma imposta la ristrutturazione del contenuto informativo previsto da una fornitura di Cartografia Tecnica, basata sulla stereorestituzione aerofotogrammetrica e sulle normali ricognizioni sul posto. In questo si sono aggiunte alcune limitate integrazioni dettate, sia dall esigenza di prevedere quanto supporta la derivazione di rappresentazioni cartografiche da scale maggiori a scale minori, sia dall opportunità di introdurre quanto agevoli successive integrazioni di contenuti specifici, fondamentali, ma non trattati in questa versione come illustrato più avanti. Inoltre tale contenuto è stato integrato con le strutture a grafo di viabilità e trasporti e dagli indirizzi. Si intende pertanto indicare sommariamente con questa denominazione, Aerofotogrammetriche, l oggetto di queste specifiche. Il punto di partenza per la definizione dei contenuti è costituito ancora da quanto contenuto nei capitolati di fornitura della Cartografia Tecnica degli Enti, alle diverse scale, e della loro analisi comparata. Queste specifiche di contenuto DESCRIVONO GLI OGGETTI CHE DOVRANNO ESSERE CONTENUTI NEL DATABASE E LE LORO PROPRIETÀ. NON ENTRANO IN MERITO ALLE MODALITÀ OPERATIVE DELLA FORNITURA, CHE DIPENDONO PRIMARIAMENTE DALLA STRUMENTAZIONE HARDWARE E SOFTWARE UTILIZZATA. NON SOSTITUISCONO IL DISEGNO LOGICO E QUELLO FISICO DEL DATABASE CHE DEVE ESSERE DEFINITO IN BASE ALL AMBIENTE HARDWARE E SOFTWARE ED ALLE MODALITÀ DI ACCESSO. I documenti proposti vogliono costituire il presupposto per l ampio ed approfondito dibattito che sarà attivato quanto prima al fine di verificare l aderenza delle scelte fatte alle esigenze dei vari Enti, integrandoli ed adattandoli con quanto emergerà da tale dibattito. NEI DOCUMENTI SONO ABBOZZATI DIVERSI ARGOMENTI CHE SARANNO SVILUPPATI QUANTO PRIMA IN FORMA PIÙ COMPLETA. TALE DOCUMENTAZIONE INTEGRATIVA SARÀ DIFFUSA CON LE STESSE MODALITÀ DEGLI ALTRI DOCUMENTI, OLTRE AD ESSERE PUBBLICATI IN QUESTE PAGINE DEL SITO.

I DOCUMENTI DELLE SPECIFICHE Aerofotogrammetriche 1n1007_1 Specifiche di Contenuto 1n1007_2 Documento di riferimento 1n1007_3 Codifica delle voci di legenda Documento di cui è disponibile già una bozza Documento per la cui produzione è già attivo un progetto Documento per il quale deve essere ancora approvato un progetto 1n1010_1 Il modello Concettuale GeoUML Specifica formale 1n10010_2 Il modello Concettuale GeoUML Inquadramento generale e introduzione all uso 1n1010_3 Lo schema concettuale in GeoUML 1n1012_1 La specifica in GML3 1n1011_1 database topografico alle scale 1:1000, 1:2000, 1:5.000 e 1:10.000 Prescrizioni Amministrative 1n1011_2 Database topografico alle scale 1:1.000 e 1:2.000 1n1011_3 Database topografico alle scale 1:5.000 e 1:10.000 La definizione delle specifiche Aerofotogrammetriche è articolata nei seguenti documenti: 1. SPECIFICHE DI CONTENU TO - 1n1007, a sua volta articolato nei seguenti contenuti: 1) 1n1007_1 Specifiche di contenuto 2) 1n1007_2 Documento di riferimento 3) 1n1007_3 Codifica delle voci di legenda

2. IL MODELLO E LO SCHEMA CONCETTUALE IN UML - 1n1010, a sua volta articolato nei seguenti contenuti: 1) 1n1010_1 Il modello concettuale GeoUML Specifica formale 2) 1n1010_2 Il modello concettuale GeoUML Inquadramento generale ed introduzione all uso 3) 1n1010_3 Lo schema concettuale in GeoUML 3. PRESCRIZIONI AMMINISTRATIVE E SPECIFICHE TECNICHE - 1n1011, a sua volta articolato nei seguenti contenuti: 1) 1n1011_1 Database topografico alle scale 1:1.000, 1:2.000, 1:5.000, 1:10.000 Prescrizioni amministrative 2) 1n1011_2 Database topografico alle scale 1:1.000, 1:2.000, 3) 1n1011_3 Database topografico alle scale 1:5.000, 1:10.000, 4. LE SPECIFICHE IN GML3 1n1012 1n1007 - SPECIFICHE DI CONTENUTO 1n1007_1 Specifiche di contenuto Questo documento contiene la descrizione delle classi, organizzata in Strati e Temi. Di ogni classe sono descritte le proprietà generali, la componente spaziale, gli attributi e le istanze degli attributi. 1n1007_2 Documento di riferimento Questo documento, di riferimento, contiene la descrizione di dettaglio di tutte le classi e dei loro attributi, quali l obbligatorietà alle scale, i requisiti di qualità, i limiti di acquisizione, l accuratezza. Inoltre contiene la definizione delle relazioni tra le classi la specifica dei vincoli di una classe o tra istanze di classi. La specifica per la rappresentazione cartografica. Questa parte sarà rivista e completata quando saranno definite le specifiche in UML. In questa fase viene riportata una prima parte ai fini di approfondire la proposta Le tabelle utilizzate sia in questo documento che nel precedente. 1n1007_3 Codifica delle voci di legenda Per la Rappresentazione Cartografica si è fatto riferimento, in questa fase alle legende riportate nelle due pubblicazioni della Commissione Geodetica Italiana: LA FORMAZIONE DI CARTOGRAFIE GENERALI A GRANDE SCALA (1:2000, 1:1000) GUIDA PER LE SCELTE TECNICHE ED ECONOMICHE - EDITRICE *LE STRADE* - MILANO NORME PROPOSTE PER LA FORMAZIONE DI CARTE TECNICHE ALLE SCALE 1:5.000 E 1:10.000 CON I TIPI DELL ISTITUTO GEOGRAFICO MILITARE - FIRENZE 1973

adottate dalla maggior parte delle forniture di Cartografia Tecnica degli Enti Locali. Pertanto, per poter effettuare il collegamento delle indicazioni di rappresentazione cartografica e la relativa voce di legenda, quest ultime sono state codificate secondo la modalità riportata nel documento. Si ritiene che la scelta di tali legende sia funzionale a questa prima fase di definizione delle specifiche. Si auspica un progetto ad hoc per la definizione delle modalità di rappresentazione cartografica alla luce delle funzionalità dei GIS, realizzando nel contempo le relative Symbol Table standardizzate, necessarie ad una rappresentazione unitaria del territorio. 1n1010 - IL MODELLO E LO SCHEMA CONCETTUALE IN UML 1n1010_1 Il modello concettuale GeoUML Specifica formale Questo documento contiene la definizione del modello concettuale per la specifica del contenuto del database topografico dell Intesa Stato-Regioni-EntiLocali, chiamato nel seguito GeoUML, e le regole di corrispondenza tra GeoUML e il linguaggio UML. (Nota Bene: GeoUML non coincide con ciò che è chiamato Conceptual Model in ISO/TC 211, ma piuttosto con il General Feature Model presentato nello stesso standard). GeoUML costituisce una specializzazione degli standard definiti dall ISO/TC 211, seguendo l impostazione proposta dagli stessi standard, che sono molto generali. Esso si basa su una serie di costrutti di base, molto vicini a quelli elementari del General Feature Model di ISO, per garantire la generalità e flessibilità del modello e vi costruisce sopra un insieme di costrutti derivati, più potenti ma meno generali, che costituiscono il principale valore aggiunto di questo modello rispetto all adozione diretta degli standard senza specializzazione. 1n1010_2 Il modello concettuale GeoUML Inquadramento generale ed introduzione all uso Questo documento, orientato a lettori senza specifiche competenze informatiche ha lo scopo di introdurre, in forma intuitiva, i concetti cui si rifà il documento precedente. Ed in particolare alle definizioni dello Spatial Schema dell ISO/TC 211 utilizzate. Di questo documento verrà proposta una prima bozza non appena sarà disponibile. 1n1010_3 Lo schema concettuale in GeoUML Questo documento è destinato a contenere la formulazione delle specifiche 1007 in GeoUML 1.0, necessaria per una descrizione completa ed adeguata alle esigenze di formalizzazione implicate da specifiche per un Data Base. Di questo documento verrà proposta una prima bozza non appena sarà disponibile. 1n1011 - PRESCRIZIONI AMMINISTRATIVE E SPECIFICHE TECNICHE CONTENUTO 1n1011_1 Database topografico alle scale 1:1.000, 1:2.000, 1:5.000, 1:10. 000 Prescrizioni amministrative Contiene le prescrizioni amministrative per la fornitura secondo le specifiche di un Database topografico alle scale 1:1.000, 1:2.000, 1:5.000, 1:10. 000

1n1011_2 Database topografico alle scale 1:1.000, 1:2.000 - Contiene le specifiche tecniche per la fornitura secondo le Specifiche di un Database topografico alle scale 1:1.000, 1:2.000. Di questo documento verrà proposta una prima bozza non appena sarà disponibile. 1n1011_3 Database topografico alle scale 1:5.000, 1:10.000 - Contiene le specifiche tecniche per la fornitura secondo le Specifiche di un Database topografico alle scale 1:5.000, 1:10. 000 1n1012 - LE SPECIFICHE IN GML3 L esigenza di questo documento, non ancora pianificato nel dettaglio, deriva dall impetuoso affacciarsi sulla scena degli standard ISO/TC 211 del GML come strumento di riferimento per lo scambio di dati e per l interoperabilità in rete. Nello Standard ISO/TC 211 non si parla più di file di trasferimento ma si rimanda tutto al GML che è una specializzazione Geografica del XML. Attualmente si trovano applicazioni basate sulla versione 2 di questo standard ma che presenta diverse limitazioni, tra cui quella di adottare il Simple Feature Model, di essere bidimensionale e di non contenere informazioni sulla topologia. Tutto questo è stato superato dalla versione 3, il cui draft è uscito da poco. La molteplicità di sforzi applicati a questa modalità sia in ambito ISO che Open GIS Consortium, ed il rapido affermarsi delle versioni già stabilizzate, oltre al ruolo che sta assumendo XML nella comunicazione in Rete, fa ritenere che questa sia la modalità di trasferimento dati e di interazione. Queste caratteristiche, unitamente al fatto di costituire una modalità indipendente dai sistemi GIS e di DB adottati ne fa la modalità di elezione da assumere nell ambito delle specifiche, al posto delle diverse modalità di trasferimento basate sui classici file vpf, shp, dxf ed altro. Il suo stato provvisorio, impone una soluzione intermedia, a breve termine, per le specifiche di fornitura, che si avvalgano di soluzioni basate sui vecchi sistemi di trasferimento, da concordare nell ambito delle singole forniture, in attesa di una rapida formulazione delle Specifiche di contenuto in questo linguaggio. Per questo deve essere ancora definito un progetto per la sua realizzazione