Le esperienze della Regione Lazio a confronto con le proposte di Plan4All

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Alessia Pizzi
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1 Le esperienze della Regione a confronto con le proposte di Plan4All Ing. Simone Patella

2 Sommario Evo nella Regione Ges Svil Coll Stru Stru del Pla della Con Link

3 del Evo Una trasformazione significativa, nell evo e gestione del territorio, si è avuta nel passaggio dal mondo analogico a quello digitale. In seguito a questo passaggio molte Amministrazioni si sono dotate di gitali che fossero adeguati alle proprie competenze, esigenze e specificità. della

4 del della Evo Questa forte crescita nell uso di gitali, anche molto diversi tra loro, richiede che sia avviato un processo di dei dati utilizzati, al fine di rendere gli strumenti stessi interoperabili tra loro. La chiave dell, indipendentemente dalla scelta della piattaforma tecnologica utilizzata, va ricercata nella definizione di un linguaggio di base sufficientemente articolato, al fine di poter essere significativo, ma al contempo leggero, al fine di garantire la necessaria operabilità.

5 del della Ges : il SITR Da diverso tempo, Regione mette a disposizione i propri dati, per la sola consultazione, attraverso il SITR Sistema Informativo Territoriale Regionale. Concentrare in un unico portale, dati distribuiti in diverse località geografiche ed appartenenti a diversi enti o direzioni.

6 Ges : il SITR del della

7 del della Svil Nel prossimo futuro, il SITR offrirà nuove funzionalità, tra le quali la possibilità di scaricare il materiale direttamente sul computer dell utente. Inoltre, Regione è in procinto di reingegnerizzare la propria raccolta di dati, adottando lo strumento del Database GeoTopografico ed utilizzando a questo proposito standard definiti a livello nazionale. DBT SHP DWG

8 del della Coll Regione, come membro del Comitato per le regole tecniche sui Dati Territoriali presso il, ha partecipato e partecipa a vari gruppi di lavoro. Scopo di questi tavoli di lavoro è la definizione di standard univoci, che permettano l delle informazioni in possesso alle diverse Amministrazioni. Particolare rilievo hanno i seguenti gruppi di lavoro: il GDL 1, per la definizione del repertorio dei dati ; il GDL 2, per la definizione del modello logico del Database GeoTopografico.

9 Stru territorio: la CUS La Carta di Uso del Suolo (CUS) è una carta tematica di base che rappresenta lo stato attuale di utilizzo del territorio. Essa si inquadra nell ambito del Progetto CORINE Land Cover dell Unione Europea. del della

10 del della Stru territorio: la CUS 5 classi principali: Sup. artificiali, Sup. agricole utilizzate, Sup. boscate ed ambienti seminaturali, Ambiente umido, Ambiente delle acque; Ogni classe si sviluppa in diversi livelli di dettaglio in funzione della scala di rappresentazione. L intero territorio regionale è articolato al IV livello di dettaglio (72 classi di uso del suolo), con una unità minima cartografata di un ettaro. Regione ha ulteriormente sviluppato il modello della CUS, aggiungendovi due livelli di categorie di descrizione.

11 Stru territorio: la CUS La Carta di Uso del Suolo della Regione è consultabile ed interrogabile tramite un apposito Web Gis. del della

12 Stru del del della Il PTPR (Piano Territoriale Paesaggistico Regionale) è lo stru attraverso cui la Regione disciplina le modalità di governo del paesaggio, indicando le relative azioni volte alla conservazione, valorizzazione, al ripristino o alla creazione di paesaggi. Redatto su base cartografica CTR, scala 1: e con l ausilio di ortofoto dei voli AIMA (anno 1996) e dei voli IT2000 e IT2000NR.

13 Stru del Anche il PTPR è consultabile e interrogabile tramite apposito Web Gis. del della

14 del della Pla della Scopo del progetto Plan4All è rendere maggiormente interoperabili i diversi, tramite lo scambio di dati e metadati, armonizzati e strutturati secondo gli standard ISO ed INSPIRE. Anche in questo caso, alla base di tutto, vi è la definizione di un linguaggio comune.

15 Pla della Regione e l Università di Roma Tre hanno creato uno spazio condiviso nel quale inserire i metadati sulle informazioni attualmente disponibili. del della Il prototipo è sviluppato sulle regole del repertorio nazionale dei dati, che soddisfa i requisiti di INSPIRE, essendo rispetto a questo anche più stringente.

16 Pla della del della

17 Pla della Esempio di come il progetto plan4all ha condiviso una classificazione sui livelli di. del della

18 Pla della Esempio di come il progetto plan4all ha condiviso una classificazione sull iter di approvazione e di vita del piano. del della

19 Pla della Schema degli step procedurali per l approvazione di un piano. La parte in rosso rappresenta la fase preparatoria, la parte in verde segna le tappe del piano/programma vigente. del della

20 del della Con Regione è continuamente alla ricerca di nuovi strumenti per la e la gestione del territorio. Lo sforzo principale è ora quello di riuscire ad armonizzare i vari strumenti a disposizione, per poterli riutilizzare in una nuova ottica di interoperabilità. In questo contesto il progetto Plan4All ha offerto lo spunto per approfondire queste tematiche e per rendere operative idee progettuali prima d ora solo teorizzate.

21 del della Con La definizione di questi standard porterà ad una forma di scambio di informazioni verticale tra i diversi soggetti preposti alla gestione del territorio, tra cui la Regione che sovrintende, approva e costruisce i piani di riferimenti per le invarianti ambientali e infrastrutturali. Plan4all estende questa possibilità ad un contesto transnazionale, definendo le basi per questo dialogo.

22 del della Link SITR Regione : Sito DIGITPA: Sito CUS: Sito PTPR: Sito CISIS: Sito INSPIRE: Sito Plan4All:

23 Grazie per l Attenzione SISTEMI DI INFORMAZIONE GEOGRAFICA E GOVERNANCE TERRITORIALE: Azione strategica, programmazione, gestione 13 OTTOBRE :30 17:30 REGIONE LAZIO - SALA TIRRENO Via Rosa Raimondi Garibaldi 7, Roma

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