DELIBERAZIONE N. 2216/2016 ADOTTATA IN DATA 23/12/2016 OGGETTO: Approvazione dello schema di atto di cessione gratuita al Comune di Mozzo di aree da destinare alla realizzazione del collegamento ciclopedonale tra la Via S. Stefano e il Centro di rieducazione "Casa degli Angeli" sita in Mozzo. Premesso che: IL DIRETTORE GENERALE l amministrazione comunale di Mozzo aveva manifestato la necessità di realizzare un collegamento ciclopedonale tra la Via S. Stefano e il Centro di rieducazione "Casa degli Angeli" sita in Mozzo - Via Borghetto; tale collegamento ciclopedonale interessa, tra l altro, una porzione di 250 mq di area a verde di proprietà dell ASST; al fine di evitare l'eventuale atto imperativo di esproprio da parte dell'amministrazione comunale, in data 24 aprile 2003 il Comune di Mozzo e l allora azienda ospedaliera Ospedali Riuniti di Bergamo (poi azienda ospedaliera Papa Giovanni XXIII e ora ASST Papa Giovanni XXIII) avevano stipulato un bonario accordo, approvato con deliberazione n. 501 del 24 aprile 2003, con il quale la stessa azienda ospedaliera si impegnava a cedere gratuitamente al Comune la suddetta porzione di area a verde - di circa 250 (duecentocinquanta) mq. - interessata dalla realizzazione di detto percorso; tale bonario accordo subordinava la sottoscrizione dell atto di cessione dell area a verde al Comune all ottenimento dell autorizzazione regionale prevista dall art. 5 del d.lgs. 30 dicembre 1992, n. 502; Preso atto che in relazione alle limitazioni imposte alle aziende ospedaliere relativamente all'alienazione di beni immobili, di cui all'art. 5 del citato d.lgs. n. 502/1992 e s.m.i., gli uffici competenti della Regione Lombardia, a seguito di espressa richiesta parere formulata da questa ASST con nota in data 1 luglio 2016, prot. n. 33752, hanno precisato con lettera del 21 novembre 2016, prot. n. 0055043/16, che in caso di cessione a seguito di bonario accordo raggiunto, onde evitare l'eventuale atto imperativo di esproprio da parte dell'amministrazione comunale non è necessaria la preventiva autorizzazione regionale prevista da tale norma ; Responsabile del procedimento: dr. Marco Capelli FIRMATA DIGITALMENTE: Direttore generale / Direttore sanitario / Direttore sociosanitario / Direttore amministrativo USC Ufficio Tecnico
Ritenuto di poter dunque stipulare con il Comune di Mozzo un atto di cessione della suddetta area, al fine di consentire la realizzazione del percorso ciclopedonale di cui trattasi; Preso atto che il Comune di Mozzo ha incaricato il notaio dr. Marco Ruggeri di predisporre l atto di cessione gratuita delle aree oggetto dell accordo, dichiarando di farsi carico delle relative spese; Visto lo schema di atto di cessione redatto dal summenzionato notaio, dal quale si rileva che saranno oggetto di cessione gratuita dall ASST al Comune di Mozzo i sotto indicati mappali: Comune di Mozzo - foglio 9 - particelle: 4503 vig.2 di are 0.55 reddito dominicale 0,30 reddito agrario 0,20 4556 b.c.2 di are 1.49 reddito dominicale 0,31 reddito agrario 0,02 4504 vig.2 di are 0.76 Ritenuto di sottoscrivere con il Comune di Mozzo l atto di cessione delle aree sopracitate, per consentire la realizzazione del collegamento ciclopedonale tra la Via S. Stefano e il Centro di rieducazione "Casa degli Angeli" sita in Mozzo. DELIBERA 1. di approvare lo schema di atto di cessione gratuita (allegato al presente provvedimento, al quale si fa espresso rinvio), redatto dal Notaio dr. Marco Ruggeri, per la cessione delle aree citate in premessa tra Comune di Mozzo e l ASST, per consentire la realizzazione del collegamento ciclopedonale tra la Via S. Stefano e il Centro di rieducazione "Casa degli Angeli"; 2. di sottoscrivere l atto di cessione di cui al punto 1, con oneri e spese per la stipula a carico del Comune; 3. di incaricare l USC Ufficio tecnico per gli adempimenti conseguenti il presente atto. IL DIRETTORE GENERALE dott. Carlo Nicora IL DIRETTORE SANITARIO dott. Fabio Pezzoli IL DIRETTORE SOCIOSANITARIO dr.ssa Donatella Vasaturo IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO dr. Vincenzo Petronella Responsabile del procedimento: dr. Marco Capelli FIRMATA DIGITALMENTE: Direttore generale / Direttore sanitario / Direttore sociosanitario / Direttore amministrativo USC Ufficio Tecnico
N. Repertorio N. Raccolta ATTO DI CESSIONE GRATUITA REPUBBLICA ITALIANA Bergamo, 27 (ventisette) dicembre 2016 (duemilasedici). Nel mio studio in via Verdi n. 12. Con me Marco Ruggeri, Notaio in Bergamo, iscritto nel Collegio notarile di Bergamo sono presenti i signori Nicora dr. Carlo, nato a Varese il 6 ottobre 1958 e domiciliato per la carica presso la sede dell'infra costituito ente, il quale dichiara di intervenire al presente atto nella sua qualità di Direttore Generale e Legale Rappresentante, tale nominato dalla Giunta della Regione Lombardia con deliberazione in data 19 dicembre 2015 n. X/4644, con presa d'atto da parte dell'ente con delibera in data 4 gennaio 2016 n. 1/2016, autorizzato alla stipulazione del presente atto in virtù dei poteri attribuitigli dalla delibera del... in data..., il cui verbale viene unito al presente atto, per estratto autentico, sotto la lettera A), dell'ente: "ASST PAPA GIOVANNI XXIII - Azienda Socio Sanitaria Territoriale Papa Giovanni XXIII", così costituita con deliberazione della Giunta della Regione Lombardia in data 10 dicembre 2016 n.x/4487, con presa d'atto da parte dell'asst PAPA GIOVANNI XXIII con delibera in data 30 dicembre 2015 n. 2113/2015, (già "AZIENDA OSPEDALIERA PAPA GIOVANNI XXIII"),
con sede in Bergamo, Piazza OMS n. 1, codice fiscale 04114370168; Brena Rudi, nato a Nacka il 20 maggio 1953, domiciliato per la carica presso la sede comunale, il quale dichiara di intervenire al presente atto quale Responsabile dei Settori Lavori Pubblici, Urbanistica e Commercio, tale nominato in virtù del Decreto Sindacale di nomina in data 2 gennaio 2014 n. 59/14, unito in copia autentica sotto la lettera A) all'atto in data 12 aprile 2014 n. 569 di mio rep., registrato a Bergamo 1 in data 13 maggio 2014 al n. 5331, Serie 1T e trascritto a Bergamo in pari data ai nn. 17250-17251/12612-12613, in adempimento della delibera della Giunta Comunale in data 19 settembre 2003 n.126 e della determinazione in data 23 ottobre 2003 n. 434, che in copia autentica si trovano allegate sotto le lettere C) e D) all'atto in data 11 febbraio 2016 n. 2173 di mio rep., registrato a Bergamo in data 16 febbraio 2016 al n. 5314 S.1T e trascritto a Bergamo in data 18 febbraio 2016 ai nn. 6297-6298/4443-4444, in rappresentanza del: "COMUNE DI MOZZO", con sede in Mozzo (BG), Piazza Costituzione, n. 5 (numero codice fiscale 00707040168). I detti comparenti, della cui identità personale, qualifica e poteri io Notaio sono certo, mi chiedono di ricevere il presente atto al quale premettono - che per la realizzazione del collegamento ciclopedonale tra
la via S. Stefano e il Centro di Rieducazione OO.RR. "Casa degli Angeli" sita in Mozzo, via Borghetto, al fine di evitare l'eventuale atto imperativo di esproprio da parte dell'amministrazione comunale, in data 24 aprile 2003 il COMUNE DI MOZZO e l'ente "OSPEDALE MAGGIORE DI BERGAMO" hanno stipulato un bonario accordo con il quale quest'ultimo si impegnava a cedere gratuitamente al primo una porzione di area di circa mq. 250 (duecentocinquanta) interessata dalla realizzazione del detto percorso; - che tale bonario accordo è stato approvato dalla Giunta Comunale con deliberazione n. 126 in data 19 settembre 2003, sopra richiamata; - che, in relazione alle limitazioni imposte ai Comuni relativamente all'acquisto di beni immobili, di cui all'art. 12, comma 1ter del D.L.98/2011, l'agenzia del Demanio, a seguito di espressa richiesta formulata dal COMUNE DI MOZZO, ha precisato con nota in data 22 settembre 2015 al n. 0009732 prot. che la procedura prevista dalla detta normativa non si applica ai casi di acquisto a titolo gratuito e/o di trasferimenti conseguenti ad accordi assunti nell'ambito di procedimenti e- spropriativi e/o comunque di accordi tra le parti raggiunti in data anteriore all'1 gennaio 2014; - che, in relazione alle limitazioni imposte alle Aziende O- spedaliere relativamente all'alienazione di beni immobili, di cui all'art. 5 del D.Lgs. 502/1992, la Regione Lombardia, a
seguito di espressa richiesta formulata dall'asst PAPA GIOVAN- NI XXIII, ha precisato con nota in data 21 novembre 2016 al n. 0055043/16 prot. che in caso di cessione a seguito di bonario accordo raggiunto onde evitare l'eventuale atto imperativo di esproprio da parte dell'amministrazione comunale, non è necessaria la preventiva autorizzazione regionale prevista da tale norma; tutto ciò premesso e ritenuto parte sostanziale ed integrante del presente atto, si conviene e si stipula quanto segue. 1. Consenso ed oggetto In adempimento ed esecuzione dell'accordo bonario di cui in premessa, la "ASST PAPA GIOVANNI XXIII - Azienda Socio Sanitaria Territoriale Papa Giovanni XXIII" (già "Ospedale Maggiore di Bergamo"), come sopra rappresentata, cede gratuitamente al COMUNE DI MOZZO che, come sopra rappresentato, accetta ed acquista, la piena proprietà del seguente immobile sito in Comune di Mozzo costituito da striscia di terreno adibita a percorso ciclopedonale "Degli Angeli", censita al Catasto dei Terreni, al foglio 9, con le particelle: 4503, vig.2 di are 0.55, R.D. Euro 0,30, R.A. Euro 0,20; 4556, b.c.2 di are 1.49, R.D. Euro 0,31, R.A. Euro 0,02; 4504, vig.2 di are 0.76, di cui é detto oltre;
della superficie catastale complessiva di are 2 e centiare 80, della superficie reale di mq. 250,00,confinante in unico corpo e in senso orario partendo da nord con le particelle 4554, 4555, 4505, 4501, 1669 e 4557. Ai fini degli adempimenti catastali conseguenti al presente atto, si precisa che la particella 4504 é erroneamente indicata in banca dati con una superficie di are 76.00 mentre, come risulta dal frazionamento in data 17 maggio 2005 n. BG0106957, la superficie è di are 0.76 e per questa ragione è stata presentata all'agenzia delle Entrate - Direzione Provinciale di Bergamo - Ufficio Provinciale - Territorio Servizi Catastali, istanza di rettifica in data 15 dicembre 2016 n. BG0155170/2016 prot. Per una migliore individuazione e delimitazione dei beni oggetto delle vendite che precedono, si allega sotto la lettera B) copia dell'estratto mappa firmato dalle parti e da me Notaio. 2. Assenza di corrispettivo e rinuncia all'ipoteca legale Conformemente a quanto stabilito nell'accordo bonario di cui in premessa, non si fa luogo a pagamenti o corrispettivi di sorta e ASST PAPA GIOVANNI XXIII - Azienda Socio Sanitaria Territoriale Papa Giovanni XXIII, rinuncia, comunque, ad ogni diritto di ipoteca legale. Ai sensi degli artt. 46 e seguenti del D.P.R. 28 dicembre
2000, n. 445, i comparenti, consapevoli delle sanzioni penali previste dall'art. 76 del citato D.P.R. per il caso di dichiarazioni mendaci, in relazione all'art. 35, comma ventidue, del D.L. 4 luglio 2006 n.223, convertito in L. 4 agosto 2006 n. 248 e successive modifiche, dichiarano ed attestano: a) che nessun importo a titolo di prezzo o corrispettivo è stato versato in relazione al presente atto; b) che non si sono avvalsi di un mediatore immobiliare per la stipulazione del presente atto. 3. Decorrenza degli effetti e consegna La proprietà degli immobili in contratto si trasmette immediatamente, a norma dell'art.1376 c.c., al COMUNE DI MOZZO, il quale, essendo già nella detenzione di quanto in oggetto, subentra da oggi nel relativo possesso giuridico, a tutti gli effetti, attivi e passivi. 4. Condizione giuridica e materiale - garanzie L'ASST PAPA GIOVANNI XXIII - Azienda Socio Sanitaria Territoriale Papa Giovanni XXIII, come sopra rappresentata, dichiara di essere piena ed esclusiva proprietaria dei terreni in oggetto in virtù di titoli ultratrentennali ed in forza di possesso pubblico, pacifico e ultraventennale, generante usucapione. I terreni in oggetto sono trasferiti e rispettivamente acquistati a corpo e non a misura, nello stato attuale di fatto e di diritto, con quanto pertinente e accessorio, con le servitù
attive e passive inerenti, liberi da ipoteche, da trascrizioni di atti esecutivi e conservativi, da diritti di terzi che ne possano comunque pregiudicare la disponibilità e il godimento. La parte alienante garantisce la piena proprietà e la libera disponibilità dei beni alienati, la loro immunità da oneri reali di garanzia o di godimento, privilegi o vincoli di alcun genere e dichiarano che non esistono persone aventi diritti di prelazione a norma delle leggi vigenti, assumendo le garanzie di legge per molestie ed evizioni. 5. Dichiarazioni urbanistiche Ai sensi e per gli effetti dell'art. 30, comma secondo, del D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380, si allega in originale al presente atto, sotto la lettera C), il certificato di destinazione urbanistica del terreno in oggetto, rilasciato dal Responsabile del Servizio presso il Comune di Mozzo in data Data Breve. La parte alienante dichiara che non sono intervenute variazioni negli strumenti urbanistici successivamente alla data di rilascio di tale certificato. 6. Dichiarazioni fiscali Ai fini repertoriali si dichiara in Euro 1.500,00 il valore di quanto ceduto. Trattandosi di atto gratuito in favore di Comune, il presente atto é esente da imposta di registro, catastale ed ipotecaria ai sensi dell'art. 3 del D.lgs. 346/90 e degli artt. 1 e 10 del D.Lgs. 347/1990.
7. Spese Le spese del presente atto e consequenziali sono a carico del Comune di Mozzo. Si è omessa la lettura degli allegati, a richiesta degli intervenuti. Del presente atto, scritto con mezzi elettronici, a norma di legge e di regolamento, da persona di mia fiducia e dalla medesima completato sotto la mia direzione su fogli per pagine intere e parte della, ho dato lettura agli intervenuti i quali, a mia domanda, lo approvano e lo sottoscrivono con me alle ore
CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE ----------------------------------------------------- Pubblicata all albo pretorio on-line dell azienda socio sanitaria territoriale Papa Giovanni XXIII Bergamo per 15 giorni ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Il responsabile del procedimento: dr.ssa Giuliana Bertocchi GB USS Acquisizione e gestione del personale GB/gv FIRMATA DIGITALMENTE: Direttore generale / Direttore sanitario / Direttore sociosanitario / Direttore amministrativo