Cortili Ecologici: comunità collaborative per il risparmio di risorse

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METODOLOGIA E RISULTATI DEL PROGETTO LIFE+ ECO COURTS Con il contributo dello strumento finanziario LIFE della Commissione europea LIFE10/ENV/IT/401 www.life-ecocourts.it LAYMAN S REPORT Cortili Ecologici: comunità collaborative per il risparmio di risorse ECO_Courts_LAYMAN'S_REPORT_24112014_PRINT.indd 1 25/11/14 06:26

2 CORTILI ECOLOGICI: COMUNITÀ COLLABORATIVE PER IL RISPARMIO DI RISORSE Il progetto ECO Courts [LIFE10/ENV/IT/401] è finanziato dalla Commissione europea all interno del programma Life+ Environment Policy and Governance, strumento nato per contribuire all attuazione, all aggiornamento e allo sviluppo della politica e della legislazione comunitaria in materia ambientale, contribuendo in tal modo allo sviluppo sostenibile. Cortili Ecologici: comunità collaborative per il risparmio di risorse Metodologia e risultati del progetto Life+ ECO Courts Supporto tecnico di: INDICA Srl Grafica Redesign Comunicazione Stampa Nuova Grafica, Vigorovea (Pd) Finito di stampare a novembre 2014 su carta riciclata e certificata FSC.

METODOLOGIA E RISULTATI DEL PROGETTO LIFE+ ECO COURTS LAYMAN S REPORT 3 LIFE+ ECO COURTS: COLLABORARE PER RIDURRE CONSUMI E COSTI NELLE ABITAZIONI ECO Courts cortili ecologici è un progetto nato per ridurre i consumi di energia e acqua e la produzione di rifiuti nelle abitazioni e in forma collaborativa, attraverso la creazione di un kit di strumenti informativi e interattivi per la gestione eco-efficiente delle abitazioni e degli edifici (Sustainable family tutorial) e la sua sperimentazione coinvolgendo comunità di cittadini. Il progetto sviluppato da ottobre 2011 a novembre 2014 era focalizzato sui seguenti obiettivi: aumentare la consapevolezza dei cittadini sui vantaggi ambientali ed economici derivanti dalla razionalizzazione dei consumi; sviluppare e testare strumenti per aiutare le famiglie a valutare e ridurre i propri consumi; sperimentare azioni di risparmio collaborative tra cittadini che vivono insieme o che condividono spazi e interessi; conseguire una effettiva riduzione dei consumi nelle abitazioni e negli edifici; sostenere l adozione di piccole tecnologie e soluzioni smart in grado di favorire il risparmio delle risorse (acqua, energia, rifiuti); valorizzare le tecnologie innovative per supportare lo sviluppo della green economy a livello locale; promuovere aggiornamenti delle politiche pubbliche ambientali a sostegno delle famiglie e della green economy.

4 CORTILI ECOLOGICI: COMUNITÀ COLLABORATIVE PER IL RISPARMIO DI RISORSE ECONOMIA COLLABORATIVA A SOSTEGNO DELLE POLITICHE AMBIENTALI Il progetto si inserisce nel contesto dello sviluppo dell economia collaborativa, o sharing economy. Un nuovo modello economico che favorisce forme di consumo più consapevoli come il riuso e la condivisione, nell ottica del pieno utilizzo delle risorse e della riduzione degli sprechi. Un fenomeno che propone la condivisione di beni, competenze, spazi, tempo e promuove nuovi stili di vita volti al risparmio e alla socializzazione. All interno di questo mondo trovano spazio piattaforme digitali che mettono direttamente in contatto le persone ma anche il cohousing, il coworking, le social street, forme diverse di condivisione e scambio che comunque partono dalla collaborazione. A partire dalla fine del 2012 si sono sviluppate in Italia smart community che sperimentano forme di economia collaborativa e cooperazione orizzontale, in cui il supporto di istituzioni locali e imprese diventa spesso necessario quando si tratta di proporre soluzioni innovative che fanno leva su nuove tecnologie e nuovi media. Stiamo assistendo a importanti mutamenti sociali, culturali, ambientali ed economici, alla rinascita di un tessuto sociale che sembrava perso, dettato dall esigenza di collaborare per progettare un futuro diverso. Un movimento fatto di persone che ridisegnano stili di vita, lavoro e consumo per sperimentare forme di scambio alternative al mercato e alla redistribuzione oggi in crisi.

METODOLOGIA E RISULTATI DEL PROGETTO LIFE+ ECO COURTS LAYMAN S REPORT 5 LA PARTNERSHIP PUBBLICO-PRIVATO Il progetto è stato sviluppato da una partnership pubblico-privato tra pubblica amministrazione e mondo della cooperazione, in grado di raggiungere e aggregare un numero significativo di cittadini sul territorio, di governare e accelerare la diffusione di modelli in grado di generare impatti positivi per la comunità. Guardando alla sharing economy: Le amministrazioni hanno l opportunità di valorizzare e creare le condizioni affinché le iniziative e le spinte che partono dai cittadini e dalle imprese diventino opportunità di crescita per le città. Fare un passo in avanti verso una nuova concezione di rapporto tra pubblica amministrazione e cittadini basato sulla collaborazione, che preveda processi innovativi aperti che comprendano anche fasi di consultazione con soggetti privati. La cooperazione grazie alla forte tradizione mutualistico-cooperativa dell Italia ha un ruolo centrale nel facilitare l incontro tra persone, interpretare bisogni e generare servizi utili allo sviluppo della green economy. L economia collaborativa ha le sue radici nella cooperazione che al proprio interno ha già sviluppato forme associative in grado di accompagnare e sostenere le iniziative che partono dal basso che in questi anni si stanno sviluppando. LE COMUNITÀ ECO COURTS E IL RUOLO DEI PARTNER NETWORKING E COMUNICAZIONE AL CITTADINO Comune di Padova (coordinatore) Regione Toscana Regione Emilia-Romagna TUTORIAL E COMUNICAZIONE ALLE IMPRESE Legacoop ECO COURTS COINVOLGIMENTO DEI CITTADINI E SPERIMENTAZIONI Finabita > Cooperative di abitanti (Condomini pilota) ANCC-Coop > Coop.ve di consumatori (Web community)

6 CORTILI ECOLOGICI: COMUNITÀ COLLABORATIVE PER IL RISPARMIO DI RISORSE LE FASI DEL PROGETTO 1 2 3 4 Raccolta di buone pratiche nazionali e internazionali e indagine sui cittadini per verificare l interesse alle tematiche Realizzazione del tutorial per la gestione eco-efficiente delle abitazioni e degli edifici Due test del tutorial: il primo fisico con 4 edifici pilota e il secondo attraverso la web community Attività di networking e comunicazione verso tutti i target interessati, in particolare cittadini, PA e cooperative 5 Valutazione e diffusione della metodologia e dei risultati UN TUTORIAL PER FAMIGLIE, CONDOMINI E COMUNITÀ DI CITTADINI Il Sustainable family tutorial è stato sviluppato a partire da: uno studio sulle buone pratiche nazionali ed internazionali per analizzare le soluzioni adottate (48 casi studio e 30 tecnologie innovative applicabili in ambito domestico); un indagine nazionale per valutare il grado di consapevolezza dei cittadini che ha evidenziato una buona conoscenza delle tematiche e una propensione all investimento in tecnologie sostenibili (circa 2.500 persone intervistate). Il tutorial fruibile sul portale web www.cortiliecologici.it contiene una serie di strumenti utili a valutare i propri consumi e scegliere quali soluzioni di risparmio adottare in funzione delle proprie esigenze, prevedendo la compilazione di un piano d azione per le diverse tipologie di comunità: famiglia, condominio e comunità di cittadini.

METODOLOGIA E RISULTATI DEL PROGETTO LIFE+ ECO COURTS LAYMAN S REPORT 7 GLI ELEMENTI DEL TUTORIAL Un questionario iniziale per valutare i consumi medi familiari annui Una casa virtuale con informazioni utili per ogni stanza ed elemento della casa e numerosi eco-consigli associati al valore medio di risparmio conseguibile Proposte di soluzioni per ridurre consumi e rifiuti nei condomini oppure attraverso la collaborazione con altri cittadini che vivono nello stesso quartiere/città o si incontrano sul web Un calcolatore che misura il risparmio conseguito dalla web community in termini di riduzione di CO2 News, forum, social e media network e una mail dedicata agli utenti della web community Il tutorial consente anche di misurare i risultati conseguiti dagli utenti rispetto a risparmio energetico, idrico e riduzione dei rifiuti in funzione degli eco-consigli selezionati. Nel corso del progetto grazie all utilizzo del tutorial da parte delle famiglie sono stati risparmiati complessivamente: 2.516.286 kwh di energia elettrica 177.567 mc di acqua 451.133 kg di rifiuti Evitando di emettere 1.294 tonnellate di CO2

8 CORTILI ECOLOGICI: COMUNITÀ COLLABORATIVE PER IL RISPARMIO DI RISORSE LE COMUNITÀ ECO COURTS Il tutorial è stato testato in due fasi: da alcuni condomini aderenti alla cooperazione di abitanti, attraverso un percorso di coinvolgimento degli abitanti fatto di incontri di capacity building, assemblee, incontri tematici con esperti di risparmio energetico, idrico e riduzione dei rifiuti, distribuzione di eco-gadget; da una web community, creata sul portale www.cortiliecologici.it a partire dalla comunità della cooperazione di consumatori, coinvolta e motivata attraverso una serie di attività di comunicazione mirate e un premio. A queste comunità nel corso del progetto si sono aggiunte alcune esperienze che hanno visto coinvolti soggetti diversi per sperimentare le metodologie adottate in stretta collaborazione con i partner di progetto. LE COMUNITÀ TESTIMONIAL Scuola di Musica Gershwin di Padova Complesso di via Cenni a Milano Sconto sulla retta mensile per gli studenti che vanno a lezione in bici Iniziative di baratto di strumenti musicali, libri, riviste, cd, vinili, apparecchiature elettroniche, ecc. Creazione della Green orchestra (spartiti su carta riciclata, vetture ibride per il trasporto e brani ispirati alla natura) Attività realizzata in collaborazione con la Fondazione Housing Sociale nell ambito di Cenni di cambiamento, progetto residenziale che offre soluzioni abitative innovative basate sulla cultura dell abitare sostenibile e collaborativo. Realizzazione di orti comuni sui terrazzi dei 4 edifici del complesso Laboratori per adulti e bambini per sviluppare i progetti degli orti a partire dalle ricette ed educare alla semina e cura delle piante

METODOLOGIA E RISULTATI DEL PROGETTO LIFE+ ECO COURTS LAYMAN S REPORT 9 PRIMA SPERIMENTAZIONE: LE COMUNITÀ DEI CONDOMINI PILOTA I condomini sono stati selezionati per dimensione e tipologia edilizia coinvolgendo le cooperative aderenti alla cooperazione di abitanti. Sono stati presi in considerazione sia edifici di vecchia costruzione, che necessitavano di interventi di efficientamento energetico, sia caseggiati più moderni dotati di tecnologie avanzate per il risparmio dei consumi. Agli edifici pilota è stato chiesto di: sviluppare un Piano di azione condiviso con gli abitanti, individuando una o più azioni di risparmio che riguardassero il caseggiato e l intera comunità; partecipare come famiglie compilando un Piano d azione per la propria abitazione con alcuni degli eco-consigli proposti dal tutorial. Le cooperative coinvolte hanno collaborato con i partner di progetto al percorso di coinvolgimento degli abitanti che ha previsto numerosi incontri ai quali si sono aggiunte attività ludico-formative di volta in volta promosse, anche in autonomia, dalle singole cooperative. Il software HIVE, già utilizzato dalle cooperative, ha consentito di misurare i risultati raggiunti attraverso le iniziative realizzate, monitorando: energia termica per il riscaldamento dell acqua e degli ambienti; energia elettrica degli spazi comuni (e delle unità abitative dove possibile); acqua fredda e calda per l intero condominio. LE COOPERATIVE ADERENTI Cooperativa di abitanti L impegno delle cooperative ha permesso il risparmio di: 18.959 kwh di energia elettrica 41.895 mc di gas 6.377 mc di acqua Evitando di emettere 92 tonnellate di CO2 Grazie ai piani di azioni condivisi inoltre sono stati raccolti 730 litri di olio alimentare, si è evitato di utilizzare quasi 49.000 bottiglie di acqua, attraverso l installazione di case dell acqua, e si è evitato di percorrere più di 13.500 km in automobile, grazie all utilizzo del bike sharing.

10 CORTILI ECOLOGICI: COMUNITÀ COLLABORATIVE PER IL RISPARMIO DI RISORSE I NUMERI DELLA SPERIMENTAZIONE 4 condomini pilota (Milano, Cinisello Balsamo, Roma, Rogoredo) 320 famiglie coinvolte 28 iniziative realizzate tra incontri di coinvolgimento degli abitanti, assemblee, incontri con esperti su energia, acqua e rifiuti, laboratori didattici 1.550 eco-gadget distribuiti (misuratori consumi energetici, riduttori di flusso, lampade a risparmio energetico, kit di contenitori per la raccolta differenziata, guida al risparmio energetico) 12 azioni collaborative realizzate: raccolta oli da cucina, pile, farmaci, toner e lampadine bikesharing casa dell acqua condivisione piccoli elettrodomestici illuminazione a LED spazi comuni locale condominiale per il fai da te palestra comune

METODOLOGIA E RISULTATI DEL PROGETTO LIFE+ ECO COURTS LAYMAN S REPORT 11 SECONDA SPERIMENTAZIONE: LA WEB COMMUNITY La creazione della web community ECO Courts ha reso necessario un lungo percorso di informazione e coinvolgimento dei cittadini attraverso le reti dei partner a partire dalla comunità della cooperazione di consumatori - prevedendo numerose attività di comunicazione sin dalla fase di sperimentazione dei condomini pilota. A queste si sono aggiunge attività di aggiornamento e animazione costante durante tutto il progetto, attraverso news, eventi, i social e media network e il premio finale. Il coinvolgimento della web community ha permesso l ulteriore risparmio di: 1.264.631 kwh di energia elettrica 107.772 mc di acqua 150.434 kg di rifiuti I NUMERI DELLA WEB COMMUNITY 5.400 persone coinvolte 4.750 piani d azione di famiglia per il risparmio di risorse compilati 15 condomini/comunità iscritti 715 adesioni ai social network ECO COURTS AWARDS Un premio per sostenere la web community e valorizzare le migliori pratiche di risparmio realizzate dagli utenti famiglie, condomini e comunità attraverso il quale sono state raccolte 73 candidature tra video e racconti. I finalisti del premio hanno partecipato ad un evento ECO Courts organizzato il 25 giugno 2014 nell ambito del CaterRaduno di Senigallia, manifestazione del programma radiofonico Caterpillar, e la premiazione si è tenuta durante la Conferenza finale di progetto. I premi messi in palio sono stati: biciclette a pedalata assistita, biciclette pieghevoli, city bike per organizzare il bike sharing di comunità e dispositivi per il risparmio energetico

12 CORTILI ECOLOGICI: COMUNITÀ COLLABORATIVE PER IL RISPARMIO DI RISORSE STRUMENTI E ATTIVITÀ DI COMUNICAZIONE 505.000 Brochure di presentazione della web community 203.000 Utenti raggiunti solo con la newsletter di lancio della web community 200.000 Cartoline sul progetto distribuite alle utenze di Padova e di 9 comuni limitrofi attraverso la società che gestisce i rifiuti 17.000 Opuscoli informativi per i cittadini 15.000 Agende del condominio 1.650 Poster informativi 1.500 Schede tematiche su energia, acqua, rifiuti e mobilità 70 Articoli/servizi giornalistici, comprese le principali testate nazionali, radio e televisione 50 Tra iniziative ECO Courts e di presentazione del progetto/distribuzione materiali nell ambito di altri eventi(conferenze, stand, punti informativi, ecc.) 18 Video sul progetto 6 Newletter 1 Campagna nazionale presso i punti vendita Coop con affissione poster e distribuzione opuscoli informativi e brochure community 1 Spot radiofonico per promuovere il progetto e il premio trasmesso nei punti vendita Coop dal 14 maggio al 10 giugno 2014, con una media di 9-12 passaggi al giorno 1 Campagna di comunicazione sui mezzi pubblici di Firenze e provincia per annunciare il premio FARE RETE CON ENTI LOCALI Per facilitare la diffusione del progetto e delle metodologie adottate, sono stati organizzati 4 workshop rivolti agli enti locali aderenti al Coordinamento Agende 21 Locali Italiane, del quale fa parte il coordinatore di progetto. Gli incontri sono stati anche un occasione per creare momenti di confronto con altri progetti simili, per tematiche trattate e target di riferimento, utili a riflettere su future strategie per le politiche pubbliche ambientali a sostegno dei cittadini e della green economy.

METODOLOGIA E RISULTATI DEL PROGETTO LIFE+ ECO COURTS LAYMAN S REPORT 13 LA RETE DEI PROGETTI LIFE ECO Courts aderisce ad una rete che riunisce i progetti finanziati in Italia dalla Commissione Europea per ridurre i rifiuti e promuovere il riutilizzo, il riciclo e la creazione di ri-prodotti (second life products). Questa rete, nata nel 2012 e guidata dal Progetto LIFE LOWaste, riunisce progetti che hanno incontrato ostacoli di carattere normativo che limitano il campo d azione degli enti e i risultati delle azioni di progetto. Tra i progetti è nata l esigenza di trovare soluzioni comuni per poterli superare e proseguire nel raggiungimento degli obiettivi. Gli aderenti alla rete hanno predisposto un appello normativo sul tema dei rifiuti che è stato sottoposto nel 2013 e nel 2014 ai rappresentanti delle istituzioni nazionali. L appello identifica limiti e criticità normative sul tema dei rifiuti e raccoglie feedback e spunti elaborando proposte concrete per poterli superare, partendo dalle esperienze dirette dei progetti promotori dell appello. A seguito degli incontri con i rappresentanti delle istituzioni nazionali, inoltre è stato definito un documento contenente le proposte di modifica al collegato ambientale alla legge di stabilità. NETWORKING E PROTOCOLLI Nell ambito delle attività di networking finalizzate a diffondere ECO Courts e promuovere la partecipazione alla web community, sono stati siglati dei protocolli d intesa con alcune organizzazioni e aziende interessate a vario titolo ai temi del progetto: Adriatica Acque Srl Agenzia Fiorentina per l energia APS Tavola Rotonda e Circolo Legambiente Mondi Possibili Arci Padova Comune di Lucca Dizionario dei Rifiuti EnergoClub Onlus Fondazione Housing Sociale Food in the Streets Hera spa - progetto europeo Life+ IdentisWeee Legambiente di Modena -progetto Cresce Windsor Park a Colori Retenergie Soc. Coop. Scuola di musica Gershwin Tecno Service srl Università degli Studi di Trento -progetto zero emission Universiade Trentino 2013 WigwamClubs Italia ZUP The recipe for change

14 CORTILI ECOLOGICI: COMUNITÀ COLLABORATIVE PER IL RISPARMIO DI RISORSE RISULTATI CONSEGUITI DAL PROGETTO Grazie al progetto ECO Courts sono stati risparmiati: 4.450.016 kwh di energia elettrica 337.453 mc di acqua 41.895 mc di gas 721.557 kg di rifiuti Evitando di emettere 2.579 tonnellate di CO2 In termini di risparmi percentuali i condomini che hanno dimostrato le migliori performance hanno permesso di ridurre i propri consumi: -23,5% Risparmio di acqua -30,6% Risparmio energia termica/riscaldamento -35,8% Risparmio energia elettrica LA VALUTAZIONE Al termine del progetto sono stati realizzati alcuni focus group con esperti esterni, associazioni di consumatori, partecipanti alla sperimentazione, soggetti diversi che hanno sottoscritto il protocollo di networking per diffondere il progetto e una SWOT Analisys con i partner di progetto al fine di valutare la metodologia utilizzata, i risultati conseguiti, le possibili azioni di miglioramento suggerite in previsione della diffusione del progetto e per consentirne la replicabilità in altri contesti nazionali ed europei. La valutazione ha prodotto alcuni protocolli che saranno diffusi dai partner attraverso il proprio network.

METODOLOGIA E RISULTATI DEL PROGETTO LIFE+ ECO COURTS LAYMAN S REPORT 15 ECO COURTS PER LA SCUOLA Per gli studenti delle scuole secondarie di primo e di secondo grado è stato realizzato un videogioco educativo sulle buone pratiche di gestione delle risorse domestiche (acqua, energia e rifiuti), con l obiettivo di sensibilizzare anche i più giovani su soluzioni e stili di vita rispettosi dell ambiente. ECO Courts video game è un gioco strategico nel quale il giocatore, nei panni di un amministratore di condominio, compie attraverso semplici attività interattive scelte di gestione ecosostenibile dell edificio. Le soluzioni adottate vengono valutate sulla base di tre parametri: felicità degli inquilini, sostenibilità ambientale, sostenibilità economica. Il videogame può essere giocato su browser o scaricato, come App per smartphone, collegandosi al portale. I RICONOSCIMENTI ECO COURTS 2013 Concorso Un mondo come piace a te Nella top-ten italiana del concorso indetto dalla Direzione generale Azione per il clima della Commissione europea. 2013 Premio Vivere a Spreco Zero Uno dei tre progetti premiati nella categoria Iniziative Trasversali del premio promosso da Last Minute Market e Trieste Next. 2014 Nomination Premio Smart City Tra i 14 progetti finalisti dell iniziativa realizzata dall Osservatorio Smau, in collaborazione con Triwu.it e Anci Veneto.

COORDINATORE Comune di Padova Settore Ambiente Project Manager: Daniela Luise ecocourts@comune.padova.it PARTNER Finabita Project Officer: Rossana Zaccaria r.zaccaria@legacoopabitanti.coop Legacoop Project Officer: Vanni Rinaldi v.rinaldi@legacoop.coop Associazione Nazionale Cooperative di Consumatori Coop Project Officer: Francesco Russo francesco.russo@ancc.coop.it Regione Toscana Project Officer: Daniela Volpi daniela.volpi@regione.toscana.it Regione Emilia-Romagna Project Officer: Giuseppe Bortone gbortone@regione.emilia-romagna.it