Il Po d AMare. Sperimentazione di barriera sul fiume Po per la raccolta di rifiuti galleggianti. Alessandro Mapelli

Documenti analoghi
Perché l intercettazione del rifiuto nei corsi d acqua è potenzialmente più facile ed economica del recupero in mare

Plastica: dalla raccolta al riciclo

Il Sistema COREPLA. Luca Stramare Ricerca & Sviluppo COREPLA -1- L. Stramare Ricerca & Sviluppo - COREPLA

Applicazione dell Analisi dei Flussi di Materia ad un Impianto di Selezione di Materiali Riciclabili

Plastica. Raccolta Selezione Riciclo

il riciclo degli imballaggi in plastica tra servizio e mercato Davide Pollon

Scienza e Società 2017 Laboratorio Catalogazione dei rifiuti plastici trovati in loco

Mettiamo in circolo materia nuova

ELABORAZIONI DATI BEACH LITTER SULLE SPIAGGE ITALIANE

IMPIANTO RECUPERO PLASTICA CAVAGLIÀ

Analisi merceologiche dei rifiuti urbani: sorprese e conferme

Centro. Riciclo Colleferro. A cura di Prof. Dott. Fabio Benedetti. Tel Fax:

PLASTICA. Plastica riciclabile. Resina termoplastica ottenuta dalla polimerizzazione dell'etilene. Plastica rumorosa che si stropiccia facilmente

Regione Sicilia. La raccolta degli imballaggi in plastica Evoluzione 2018 vs La situazione a livello nazionale Il contesto siciliano

Separazione automatica dei materiali valorizzabili da rifiuto

Centro Studi MatER Materia & Energia da Rifiuti. Impianto di selezione della frazione secca della raccolta differenziata AKRON Granarolo (BO)

LIFE-13-ENV-IT Progetto co-finanziato dal programma europeo LIFE+ Riccardo Venturi Sintesi srl. 18 maggio 2017

La valorizzazione energetica dei rifiuti solidi urbani Udine 21 marzo 2003

ESEMPI PRATICI DI TIPOLOGIE DI RIFIUTI DA AVVIARE ALLE SINGOLE RACCOLTE DIFFERENZIATE

Analisi merceologiche sui rifiuti urbani Dicembre 2009

Tavolo di Concertazione

CONVENZIONE PER IL RITIRO E LA SELEZIONE DEL MULTIMATERIALE (CODICE CER ) E DELLA PLASTICA SECONDARIA (CODICE CER 20 01

AGGIORNAMENTO Rifiuti

Località Biricocco. Località Terontola CENTRI DI RACCOLTA STAZIONE INFORMATIVA MOBILE

Audizione 14^ Commissione Politiche dell Unione Europea del Senato

Impianto di Bacino S.N.U.A. Srl Via De Zan Aviano

Tutti: raccolta differenziata di tutti gli imballaggi in plastica e non solo delle tipologie di maggior valore

IL NUOVO MONDO DEI RIFIUTI VENEZIANI:

Il Progetto pilota nel Comune di POGGIO RENATICO

Il Consorzio Corepla: Dati della filiera in Italia Come funziona oggi Punti di forza Elementi innovativi Criticità Proposte

Attrezzature da pesca dismesse: inquadramento normativo e problematiche relative al loro recupero

Capitolato tecnico. Contratto di fornitura, montaggio, collaudo, avviamento e manutenzione preventiva di Linea Selezione Automatica 15/05/2017

SIMBOLI CHE RITROVIAMO SULLE ETICHETTE DEI PRODOTTI

SVILUPPO DELLE RACCOLTE DIFFERENZIATE PROGETTAZIONE ESECUTIVA

voi non siete di plastica!

Convenzione per svolgimento delle feste paesane e manifestazioni che effettuano la raccolta differenziata. fra. Ambiente Servizi Spa

Attività Antropiche che si svolgono a terra e in mare

I monitoraggi presso gli impianti di selezione della raccolta differenziata degli imballaggi in plastica Claudia Anna Beretta. Milano, 9 ottobre 2017

Decreto del Ministero dell Ambiente del ; la nuova metodologia per il calcolo delle percentuali di raccolta differenziata

Gestione dei rifiuti indifferenziati e da raccolta differenziata a Milano Segrate

ECORACCOLTA CALENDARIO PORTA A PORTA RACCOLTA RIFIUTI UTENZE DOMESTICHE.

SIRPRESS Srl a socio unico Scheda I

Lega Navale Italiana Sezione di Milano 20/03/2018 Giuliano Soncini

ECORACCOLTA CALENDARIO PORTA A PORTA UTENZE DOMESTICHE RACCOLTA RIFIUTI.

I nostri rifiuti evoluzione e obiettivi Bentivoglio 19/05/2011

Le attività di AdSPMAS per la tutela dell ambiente marino

PIATTAFORMA ECOLOGICA

RELAZIONE. 1. Trasporto di materiale flottante

La leggerezza per la sostenibilità ambientale, economica, sociale

RECUPERO E RICICLO DEI RIFIUTI DI IMBALLAGGIO RISULTATI 2009

Resoconto impiego Marine Litter Trap

Impianto di Bacino S.N.U.A. Srl Via De Zan Aviano

COMUNI RICICLONI EMILIA-ROMAGNA Il destino dei rifiuti in Regione tra riciclaggio e smaltimento. Barbara Villani

9. L ORGANIZZAZIONE DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA E DELLA RACCOLTA SELETTIVA

18 maggio Walter Giacetti Responsabile R&S ETRA spa

CONTATORE AMBIENTALE Milano, 20 maggio 2019 Gloria Zavatta, Amministratore Unico AMAT

CATEGORIE N AZIENDE N QUOTE FONDO CONSORTILE

GHOST TERZO MEETING CON GLI STAKEHOLDER Approcci e soluzioni per i rifiuti della pesca abbandonati in mare: esperienze a confronto

STESSA SPIAGGIA, STESSA PLASTICA

ALLA RACCOLTA DIFFERENZIATA PER LE UTENZE NON DOMESTICHE

PILOT DEMONSTRATION REPORT. Extract of Deliverable D06 and D07

MODELLAZIONE NUMERICA DEL TRASPORTO DI

Il cassonetto intelligente per la raccolta degli imballaggi per liquidi

17 giugno 2016 Palazzo Gazzoli Via del Teatro Romano, giugno 2016 Palazzo uffici comunali Corso del Popolo, 30

CONTARINA SPA Il modello virtuoso di raccolta porta a porta a tariffa puntuale. 30 Giugno 2016

Gli strumenti dell Amministrazione a sostegno del recupero dei rifiuti da Costruzione e Demolizione

RIFIUTI: PROBLEMA O POSSIBILITA?

ecoallene TM : dalla raccolta differenziata al prodotto

Bozza di Convenzione fra

Elaborazione attuali flussi rifiuti SRR PALERMO EST

Separare i rifiuti. Da quantità a qualità del rifiuto. Cosa accade.. oltre il bidone. DOMODOSSOLA 22 SETTEMBRE 2014

I criteri di riciclabilità e selezionabilità per gli imballaggi in plastica

NUOVA RACCOLTA DIFFERENZIATA BRESCIA. Brescia, 8 luglio 2016

X IL CIRCUITO URBANO. riciclo innovazione guadagno visibilità.

SAN FERMO_calendario 2013_14X32:calendario SAN FERMO :51 Pagina 1

ANALISI DELLE FILIERE DI RECUPERO DI MATERIA

L IMBALLAGGIO di DOMANI

Il Consorzio Corepla

L accumulo dei rifiuti

Oggetto: autorizzazione esercizio impianto di selezione plastica CSS ubicato in loc. Gello nel comune di Pontedera, gestito dalla Revet S.P.A..

Il nuovo servizio di raccolta dei rifiuti urbani nei 9 Comuni dell Unione Basso Biferno. 16_ febbraio 2019

SVILUPPO DELLE RACCOLTE DIFFERENZIATE PROGETTAZIONE ESECUTIVA

SCHEDA MONITORAGGIO LITTER SCUOLE

GELSIA AMBIENTE SRL CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO FORNITURA SACCHI PER RACCOLTA DIFFERENZIATA

Studiare e monitorare i rifiuti marini: l esperienza SMILE. Roma, 25 maggio 2016 ARPA Liguria

La Raccolta Differenziata bussa alla tua

Riduzione dei Rifiuti e Cultura del Riciclo

La Raccolta Differenziata bussa alla tua

COMUNE DI CASTIGLIONE DELLA PESCAIA Provincia di Grosseto IL SINDACO

La Raccolta Differenziata bussa alla tua

Mettiamo in circolo materia nuova

Comune di Lissone PROGETTO RFID. Documento ad uso interno, strettamente riservato e confidenziale

Piano di Azione. Interventi per il miglioramento del servizio di Raccolta Differenziata in Calabria ALLEGATO TECNICO N. 7

IL PROGETTO CAMPI DIMOSTRATIVI COMPOST ABRUZZO OBIETTIVI E FINALITA


ECO. LAN. S.p.a. è una società pubblica costituita da 53 Comuni per un complessivo di circa abitanti.

Tecnologie e prospettive per il riciclo di plastiche eterogenee e cellulosa dallo scarto di pulper

L implementazione delle differenziate spinte. La realtà del gruppo Contarina Consorzio Priula Consorzio Tv Tre in Provincia di Treviso

Transcript:

Il Po d AMare Sperimentazione di barriera sul fiume Po per la raccolta di rifiuti galleggianti Alessandro Mapelli Ferrara 21 settembre 2018

LA PLASTICA NEI MARI E NEI FIUMI - 1/2 Il Marine Litter è uno dei problemi ambientali più rilevanti; Impatti elevati di tipo ambientale, sociale e economico; 80% dei rifiuti in mare è composto da plastiche. 2 Dati attuali: 150 Mt di rifiuti presenti negli oceani 322 Mt di plastica prodotta ogni anno nel mondo 4,8 12,7 Mt di plastica finisce ogni anno in mare.

LA PLASTICA NEI MARI E NEI FIUMI 2/2 Provenienza rifiuti marini: 80% dalla terraferma, trasportati dai corsi d acqua 20% da attività di pesca e navigazione 3 Europa: 0,28% dell input Flusso europeo stimato tra 50 e 120 kt/anno (UNEP 2015) Fiumi asiatici responsabili di quasi il 70% dei rifiuti in mare.

FIUME PO PROGETTO SPERIMENTALE IL PO D AMARE 4 Più importante fiume italiano Bacino idrografico costituito dal Nord Italia Maggior vettore nel mar Adriatico Portata alla foce di 1540 m 3 /s Obiettivi del progetto: Valutazione dell efficacia e efficienza del sistema di raccolta come modalità di prevenzione del marine litter; Verifica della quantità e della tipologia di rifiuti presenti nei fiumi che possono essere intercettati e raccolti; Valutazione delle eventuali forme di riciclo e recupero dei rifiuti raccolti; Stima dei costi e valutazione del rapporto costi/benefici per applicazioni più a larga scala.

5 LOCALIZZAZIONE DEL PROGETTO PILOTA Area individuata per installazione del progetto: località Pontelagoscuro Il sito scelto è stato individuato in base a: distanza dal delta del Po; valutazione sull intero corso del fiume; presenza di strutture a supporto della logistica; Presenza di strutture fisse di ancoraggio; navigabilità del fiume.

DESCRIZIONE PROGETTO 6 Dispositivo di raccolta selettiva composto da barriere galleggianti in polietilene Intrappolano plastica galleggiante e altri rifiuti Progettato per restare posizionato per lungo tempo Non interferisce con flora e fauna del fiume

SISTEMA DI RACCOLTA 1/2 7 Il sistema di raccolta è formato da: Barriera di intercettazione lato fiume Barriera di intercettazione lato sponda Barriera di selezione Area di raccolta

SISTEMA DI RACCOLTA 2/2 Barriera di intercettazione lato fiume Lunghezza totale circa 30 m, composta da moduli di tubi PE da 160 mm di diametro e di lunghezza di 10 m ciascuno. Installata mediante l utilizzo di corpi morti e/o ancore e fissata alla barriera di selezione. Barriera di intercettazione lato sponda Medesima funzione di quella sopra, con lunghezza legata alla distanza dalla sponda. È fissata a monte (lato sponda) a strutture fisse preesistenti e a valle (lato fiume) alla barriera di selezione. Barriera di selezione Composta da moduli di dimensione 6m*1,5m*0,3m; progettata per selezionare il litter trasportato e farlo convogliare nell area di raccolta. Area di raccolta Formata da 4 tubi da 280mm di diametro ha la funzione di intrappolare il litter intercettato. 8

9 MODALITÀ DI RACCOLTA La raccolta del rifiuto captato avviene tramite mezzi nautici di piccole dimensioni dotati di cestello e contenitore di stoccaggio, denominati «Seahunter». Il rifiuto raccolto è stoccato in bigbags da 1 m 3 e posizionato sulla riva del fiume. Al raggiungimento di un numero utile si procede con il ritiro e trasporto.

10 TRATTAMENTO E SELEZIONE I FASE Il rifiuto raccolto viene trasportato al primo impianto di recupero, identificato in Transeco a Zevio (VR) Conferimento rifiuto e pesatura Valutazione umidità Test di riciclo di plastiche rigide c/o TRANSECO Separazione plastica/non plastica Pesatura frazione plastica Pesatura frazione non plastica Analisi merceologiche Analisi merceologiche Trattamento c/o CSS DRV srl Smaltimento e/o Recupero

11 ANALISI MERCEOLOGICHE Le analisi merceologiche hanno lo scopo di caratterizzare il rifiuto per valutarne la composizione e la successiva riciclabilità. I campioni, ottenuti tramite quartatura, saranno oggetto di analisi merceologiche. CPL PET CPL PE PS ESPANSO COMPONENTE PLASTICA PIATTI / BICCHIERI (in PS cristallo e/o PP) FILM di qualsiasi dimensione (non shoppers) SHOPPERS COTTON FIOC / CANNUCCE BIBITE POSATE MONOUSO PLASTICA NON IMBALLAGGIO (es. reti da cantiere, reti da pesca, lenze da pesca, corde in nylon, giocattoli etc.) ALTRI IMBALLAGGI IN PLASTICA (es. vaschette, reggette, imballaggi multistrato in plastica, scatole tipo nesquik/ovomaltina) COMPONENTE NON PLASTICA TETRAPACK / POLIACCOPPIATI BASE CARTA ALLUMINIO (es. lattine) MATERIALE ORGANICO (es. legno etc.) TESSUTO / STOFFA ( es. stracci, corde in canapa etc.) PLASTICA NON IMBALLAGGI PLASTICA IMBALLAGGI MATERIALE <2x2 cm MATERIALE <2x2 ALTRO NON PLASTICA

12 TRATTAMENTO E SELEZIONE II FASE Il rifiuto in uscita da TRANSECO viene inviato al CSS DRV a Legnago (VR). DRV: Centro di Selezione COREPLA dotato di impiantistica automatica di ultima generazione. Selezione della raccolta per polimero e colore Prodotti a base di PET, HDPE, LDPE, PP da destinare a riciclo Sottoprodotti a base di plastiche miste destinati a recupero energetico Il trattamento presso il CSS ha finalità di valutare lo stato del rifiuto captato e la possibilità di sottoporlo a selezione automatica con lettori ottici dotati di tecnologia NIR.

13 INQUADRAMENTO NORMATIVO Quale classificazione attribuire ai rifiuti galleggianti nei corsi d acqua? Codice Ambientale 152/06, art. 184 comma 2 lett. d. La normativa non fornisce risposta esplicita e univoca. «sono da considerarsi rifiuti urbani i rifiuti di qualsiasi natura o provenienza, giacenti su strade ed aree pubbliche o sulle spiagge marittime e lacuali e sulle rive dei corsi d acqua. Codice CER = 20.03.01 Rifiuti urbani non differenziati Tale interpretazione è stata utilizzata anche dal D.G.R.V. n 793/2009 nel protocollo d intesa per gli interventi di pulizia nei corsi d acqua 2017-19. È auspicabile che venga introdotto nella legislazione nazionale un riferimento chiaro ed esplicito alla classificazione dei rifiuti presenti nei corsi d acqua, oltre che nei laghi e nel mare, in modo da superare qualsiasi possibile incertezza interpretativa.

La sperimentazione ha avuto inizio in data 18 luglio 2018. In due mesi sono stati raccolti 266 kg di rifiuti stoccati in 5 bigbags. Stima materiale plastico: 70% (da confermare in corso di analisi). 14 RISULTATI

15 SPONSOR DEL PROGETTO

16 Grazie per l attenzione. Alessandro Mapelli mapelli@corepla.it