ecoallene TM : dalla raccolta differenziata al prodotto

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1 ecoallene TM : dalla raccolta differenziata al prodotto Alessandro Riva Eco Quadrinvest srl Gruppo Lecce

2 ecoallene TM : dalla raccolta differenziata al prodotto SOMMARIO Il cartone per bevande poliaccoppiato Il riciclo del cartone per bevande La raccolta differenziata Recupero della carta Come recuperare PE e alluminio? Il processo di riciclo La tracciabilità del processo Il prodotto finito Applicazioni La certificazione GRS

3 Il cartone per bevande poliaccoppiato Costituito da un foglio poliaccoppiato multistrato, è uno degli imballaggi più diffusi sul mercato. PE PE All PE CA PE La carta cosituiscecirca il 75% del peso totale. Il LDPE costituisce il 20-22% del peso totale e l alluminio il 3-5%. L alluminio è presente negli imballaggi aseptic, destinati ai prodotti a lunga conservazione.

4 Il riciclo del cartone per bevande: raccolta differenziata La raccolta differenziata del cartone per bevande viene gestita in modi differenti all interno dei diversi consorzi di raccolta. La qualità della differenziazione è fondamentale nel definire la qualità del materiale finale. Ad oggi la Eco Quadrinvest trasforma in ecoalleneil materiale derivante dalla raccolta nelle aree del Veneto e della Toscana, dove sono attive cartiere che recuperano anche il rifiuto pre-consumo. Chiaramente, una raccolta differenziata dedicata al cartone per bevande darebbe un notevole impulso alle possibilità di riciclo.

5 Il riciclo del cartone per bevande: recupero della carta Il processo di riciclo di tale imballaggio inizia di norma con il recupero della frazione cellulosica del poliaccoppiato. Tale recupero viene condotto in cartiere specializzate nel riciclo della carta. Il materiale restante (principalmente PE ed alluminio) ha un contenuto di cellulosa che dipende dalla raffinatezza del processo condotto dalla cartiera, in genere correlato al tipo di carta riciclata prodotto (più o meno pregiato ).

6 Il riciclo del cartone per bevande: dalla cartiera al termoplastico Il materiale risultante dalla prima fase di riciclo subisce differenti trattamenti che dipendono dall accuratezza del processo di rimozione della fibra cellulosica. Se una ulteriore rimozione è necessaria, il materiale viene ulteriormente lavato. Alternativamente, il materiale può essere direttamente inviato ad un processo di densificazione che ne omogeneizza le caratteristiche e lo prepara alla granulazione

7 Il riciclo del cartone per bevande: eliminazione della cellulosa residua Il processo di ulteriore lavaggio è stato studiato in modo da minimizzare il consumo di acqua (l acqua viene filtrata e riciclata in continuo). Anche l uso di calore è stato limitato (l asciugatura avviene tramite procedimenti meccanici). Il materiale viene compattato per facilitarne il trasporto e la gestione logistica, oltre a migliorarne la possibilità di alimentare le successive fasi del processo

8 Il riciclo del cartone per bevande: eliminazione della cellulosa residua

9 Il riciclo del cartone per bevande: la trasformazione in ecoallene Il materiale derivante dal lavaggio e quello derivante da un processo di cartiera raffinato vengono densificati per ottenere una migliore omogeneizzazione. Il successivo processo di estrusione trasforma il materiale nel vero e proprio ecoallene, materiale termoplastico a base PE (principalmente LD) contenente una percentuale di alluminio pari al 10-15% in peso. Durante l estrusione possono essere aggiunte diverse cariche per definire caratteristiche del materiale adatte alle diverse applicazioni.

10 La tracciabilità del processo Le fasi del processo di riciclo, a partire dal conferimento alla cartiera, sono tracciabili e caratterizzabili grazie all identificazione e caratterizzazione dei lotti di lavorazione. Questo permette di garantire al cliente l effettiva origine dell ecoallenedal riciclo del cartone per bevande, e di specificare il rapporto pre- e postconsumo della materia prima utilizzata. Grazie a queste caratteristiche il materiale si fregia della certificazione Global RecycleStandard rilasciata dalla Control Union Certifications.

11 La tracciabilità del processo

12 Applicazioni L ecoallenesi dimostra un materiale molto flessibile, adatto ad applicazioni in stampaggio ad iniezione e in estrusione di lastre / termoformatura (in corso di verifica). Il processo di lavorazione è stato adattato per consentire anche lo stampaggio con punti di iniezione di diametro ridotto (fino a 0,7 mm). Le caratteristiche di fluidità del materiale rendono preferibile lo stampaggio di oggetti con spessori superiori ad 1 mm se la lunghezza di flusso supera i 100 mm.

13 Applicazioni Lo sviluppo di diversi gradi di materiale permette di utilizzare l ecoallenein oggetti di caratteristiche molto diverse tra loro.

14 Il prodotto finito L ecoalleneè correntemente utilizzato per realizzare prodotti con una forte caratterizzazione estetica e che devono veicolare un messaggio verde : Bigiotteria Articoli da scrittura promozionali e non Articoli per la pulizia della casa Gadgets e oggetti da ufficio Tali oggetti sono avvantaggiati dall essere immediatamente ricondotti ad un preciso percorso di riciclo, che origina da un oggetto conosciuto e utilizzato in modo diffuso. Tale vantaggio è incrementato dagli accordi esistenti tra il Gruppo Lecce e Tetra Pak, leader in Italia nella produzione di tale tipo di imballaggio.

15 Il prodotto finito Alcuni esempi

16 Applicazioni future Fino ad oggi la politica del Gruppo Lecce è stata quella di coinvolgere partnersper lo sviluppo di nuove applicazioni Le direzioni che intendiamo percorrere sono: Sviluppo dei prodotti in lastra per termoformatura Sviluppo dell ecoallene espanso Sviluppo di gradi contenenti cariche naturali

17 Grazie per l attenzione Alessandro Riva alessandro.riva@leccepen.com