Esami di maturità 2014 ITALIANO, DISCIPLINA FONDAMENTALE Esaminatore: Angelo Calzascia Nome Cognome... A TESTO di Natalia Ginzburg B ANALISI TESTUALE 23 punti C VERIFICA LESSICALE E GRAMMATICALE 42 punti Punteggio punti/65 voto 1:.. (50%) D COMPONIMENTO voto 2:.. (50%) VOTO:.. L uso di un dizionario monolingue è concesso solo per il componimento Durata: 4 ore 1
A Testo: Natalia Ginzburg (1916-1991), La madre, 1957, Einaudi, pag. 57-70 5 10 15 20 25 30 35 La madre era piccola e magra, con le spalle un po curve; portava sempre una sottana 1 blu e una blusa di lana rossa. Aveva i capelli neri crespi e corti [ ] Era molto giovane; quanti anni avesse loro non sapevano ma pareva tanto piú giovane delle madri dei loro compagni di scuola; i ragazzi si stupivano sempre a vedere le madri dei loro compagni, com erano grasse e vecchie. Fumava molto e aveva le dita macchiate dal fumo; fumava anche la sera a letto, prima d addormentarsi. Dormivano tutti e tre insieme, nel grande letto matrimoniale con la trapunta 2 gialla; la madre [ ] la notte leggeva e fumava; certe volte rientrava molto tardi, i ragazzi si svegliavano allora e le chiedevano dov era stata: lei quasi sempre rispondeva: -Al cinema-, oppure: -Da una mia amica-; chi fosse quest amica non sapevano perché nessuna amica era mai venuta a casa a trovare la madre. [ ] Qualche volta spegneva la luce perché loro s addormentassero e fumava zitta nell ombra. La madre non era importante. Era importante la nonna, il nonno, la zia Clementina che abitava in campagna e arrivava ogni tanto con castagne e farina gialla; era importante Diomira, la serva, era importante Giovanni, il portinaio tisico 3 che faceva delle sedie di paglia; tutte queste persone erano molto importanti per i due ragazzi perché erano gente forte di cui ci si poteva fidare, gente forte nel permettere e nel proibire, molto bravi in tutte le cose che facevano e pieni sempre di saggezza e di forza; gente che poteva difendere dai temporali e dai ladri. Ma se erano soli in casa con la madre i ragazzi avevano paura proprio come se fossero stati soli; quanto al permettere e al proibire lei non permetteva né proibiva mai nulla, al massimo si lamentava con una voce stanca: -Non fate tanto chiasso perché io ho mal di testa, - e se le domandavano il permesso di fare una cosa o l altra lei subito rispondeva: - Chiedete alla nonna, - oppure diceva prima no e poi sí e poi no ed era tutta una confusione. La madre teneva i cassetti in disordine e lasciava tutte le cose in giro e Diomira al mattino quando rifaceva la stanza brontolava contro di lei. Chiamava anche la nonna a vedere e insieme raccoglievano calze e abiti e scopavano via la cenere che era sparsa un po dappertutto. [ ] La madre ritornava a casa alle due quando loro tutti avevano già mangiato e mangiava in fretta col giornale appoggiato al bicchiere e poi filava via 4 in bicicletta di nuovo all ufficio e la rivedevano un momento a cena, ma dopo cena quasi sempre filava via. I ragazzi facevano i compiti nella stanza da letto. C era il ritratto del padre, grande, a capo del letto, con la quadrata barba nera e la testa calva e gli occhiali cerchiati di tartaruga, e poi un altro suo ritrattino sul tavolo, con in collo 5 il minore dei ragazzi. Il padre era morto quando loro erano molto piccoli, non ricordavano nulla di lui: [ ] Non sapevano niente del padre ma pensavano che doveva essere del tipo 1 sottana: (qui) gonna 2 trapunta: coperta 3 tisico: schwindsüchtig 4 filava via: andava via, usciva 5 in collo: in braccio 2
40 45 50 55 60 65 70 75 di quelli che son forti e saggi nel permettere e nel proibire; la nonna quando il nonno o Diomira si arrabbiavano contro la madre diceva che bisognava aver pietà di lei perché era stata molto disgraziata e diceva che se ci fosse stato Eugenio, il padre dei ragazzi, sarebbe stata tutt un altra donna, ma invece aveva avuto quella disgrazia di perdere il marito quando era tanto giovane. A merenda mangiavano castagne, o pane con l olio e l aceto, e poi se avevano finito il compito potevano scendere a giocare in piazzetta o fra le rovine dei bagni pubblici, saltati in aria 6 in un bombardamento. In piazzetta c erano molti piccioni e loro gli portavano del pane o si facevan dare da Diomira un cartoccio 7 di riso avanzato. Là s incontravano con tutti i ragazzi del quartiere, compagni di scuola e altri che ritrovavano poi al ricreatorio 8 la domenica, quando facevano le partite al pallone con don Vigliani che si tirava su la sottana 9 nera e tirava calci. Anche in piazzetta a volte giocavano il pallone o giocavano a ladri e carabinieri. La nonna di tanto in tanto si affacciava al balcone e gridava di non farsi male: era bello vedere dalla piazza buia le finestre illuminate della casa, là al terzo piano, e sapere che si poteva ritornare là, scaldarsi alla stufa e difendersi dalla notte. La nonna sedeva in cucina con Diomira e rammendavano le lenzuola; il nonno stava nella sala da pranzo e fumava la pipa col berretto in testa. La nonna [ ] era molto brava a cucinare le pizze e altre cose. [ ] Un giorno ch erano andati a fare una passeggiata con don Vigliani e con altri ragazzi del ricreatorio, al ritorno videro la madre in un caffè di periferia. Stava seduta dentro il caffè, la videro dai vetri, e un uomo era seduto con lei. La madre aveva posato sul tavolo la sua sciarpa scozzese e la vecchia borsetta di coccodrillo che conoscevano bene: l uomo aveva un largo paltò 10 chiaro e dei baffi castani e parlava con lei sorridendo: la madre aveva un viso felice, disteso e felice, come non aveva mai a casa. Guardava l uomo e si tenevano le mani, e lei non vide i ragazzi: i ragazzi continuarono a camminare con don Vigliani che diceva a tutti di far presto perché bisognava prendere il tram: quando furono in tram il ragazzo piú piccolo si avvicinò al fratello e gli disse: -Hai visto la mamma, - e il fratello disse: -No, non l ho vista-. Il piú piccolo rise piano e disse: - Ma sí che l hai vista, era proprio la mamma e c era un signore con lei-. Il ragazzo piú grande volse via la testa 11 : era grande, aveva quasi tredici anni. [ ] Una notte la madre non ritornò a casa. Il nonno venne molte volte a vedere, scalzo, col cappotto sul pigiama; venne anche la nonna e i ragazzi dormirono male, sentivano la nonna e il nonno che camminavano per la casa, aprivano e chiudevano le finestre. I ragazzi avevano molta paura. Poi al mattino telefonarono dalla questura: la madre l avevano trovata morta in un albergo, aveva preso il veleno, aveva lasciato una lettera: andarono il nonno e la zia Clementina, la nonna urlava, i ragazzi furono 6 saltati in aria: distrutti 7 cartoccio: involucro in cui si mette qualcosa da mangiare 8 ricreatorio: luogo dove i religiosi organizzavano giochi o attività sportive 9 sottana: (qui) Talar, Priestergewand 10 paltò: cappotto 11 volse via la testa: guardò da un altra parte 3
80 mandati al piano di sotto da una vecchia signora che diceva continuamente: -Senza cuore, lasciare due creature cosí-. La madre la riportarono a casa. I ragazzi andarono a vederla quando l ebbero distesa sul letto: Diomira le aveva messo le scarpe di vernice 12 e l aveva vestita col vestito di seta rossa di quando s era sposata: era piccola, una piccola bambola morta. [ ] 12 scarpe di vernice: Lackschuhe 4
B ANALISI TESTUALE (23 punti) Rispondete alle domande usando formulazioni vostre. 1. Fate una breve descrizione della madre (aspetto fisico, età, abitudini, ecc.). Indicate quattro caratteristiche. (2p) a) b)... c) d) 2. La madre e gli altri personaggi: (4p) a) Riassumete come la vedono i personaggi che le stanno vicino (i ragazzi, i nonni e Diomira). b) Quali differenze ci sono tra lei e gli altri adulti della famiglia? a) b) 3. Chiedete alla nonna, - oppure diceva prima no e poi sí e poi no ed era tutta una confusione. (l. 24-25) Che aspetti della personalità della madre ci vengono mostrati? (2p) 5
4. Senza cuore, lasciare due creature cosí. (l. 76-77) Interpretate e commentate quest affermazione della vecchia signora. (3p).............. 5. Era bello vedere dalla piazza buia le finestre illuminate della casa. (l. 51-52) Come interpretate questa frase? (3p) 6. La madre aveva un viso felice, disteso e felice, come non aveva mai a casa. (l. 62) Secondo voi perché la madre prova questa felicità? (3p) 6
Totale dei punti ottenuti per il contenuto : / 17 Totale dei punti ottenuti per la forma : / 6 C VERIFICA LESSICALE E GRAMMATICALE (42 punti) 1. Verifica lessicale (16 p) ½ punto per ogni forma esatta in 1.1-1.3. 1 punto per ogni spiegazione corretta in 1.4. I numeri tra parentesi si riferiscono alle linee del testo. 1.1 Sostituite le espressioni in corsivo senza cambiare il senso della frase. 1. I ragazzi si stupivano sempre. (4).. 2. Rientrava molto tardi. (8).. 3. Fumava zitta nell ombra. (12).. 4. Non fate tanto chiasso. (22).. 5. Quando rifaceva la stanza. (27).. 6. C era il ritratto del padre. (33).. 7. la testa calva (34).. 8. Bisognava aver pietà di lei. (39).. 9. le finestre illuminate della casa (52) 10. aveva un viso felice (62).. 11. Venne a vedere, scalzo (71).. 12. La nonna urlava. (75).. 13. lasciare due creature così (77).. 7
1.2 Basandovi sulle parole in corsivo, completate con parole della stessa famiglia. 1. Era molto giovane. (2-3) Durante la sua. è stato un ottimo giocatore. 2. Le madri erano grasse e vecchie. (5) Ha sessanta anni. Le fa paura la 3. Gente forte nel permettere e nel proibire. (17-18) Prima di uscire devo chiedere il a mio padre. 4. Si lamentava con una voce stanca. (21-22) Comincio a sentire la.. di questa routine. 5. Era tutta una confusione. (24-25) Non ricordo i nomi dei clienti. Li.... quasi tutti. 6. Raccoglievano calze e abiti. (28) Carlo fa la. di francobolli. 7. Il padre era morto. È ancora in coma. È tra la vita e la. 8. Aveva avuto quella disgrazia di perdere il marito. (41-42) Il marito è morto. È stata una grande.. per lei. 1.3 Date un antonimo contestuale. 1. spegneva (11) 2. in fretta (30) 3. morta (74) 4. si avvicinò (65) 5. messo (78) 1.4 Spiegate le seguenti espressioni in corsivo. 1. le dita macchiate dal fumo (5-6). 8
2. merenda (43). 3. telefonarono dalla questura ( 73). 2. Verifica grammaticale (26 punti) 2.1. Completate con la forma verbale adatta. (4p) a. (54) Il nonno stava nella sala da pranzo e fumava la pipa. Erano contenti che il nonno nella sala da pranzo e.. la pipa. b. Il fratello minore capisce ciò che succede? Si comporta come se tutto. c. La madre rientra tardi e dice poche parole. I ragazzi vorrebbero che la madre. presto e.. qualcosa. d. I ragazzi fanno i compiti e vanno a letto. È necessario che loro i compiti e a letto. e. La nonna gli dà pane con l olio a merenda. La madre sapeva che ogni giorno la nonna gli. pane con l olio. 2..2 Mettete al discorso indiretto. (8p) a. (22) Non fate tanto chiasso perché oggi ho mal di testa. La madre disse.. 9
b. Don Vigliani, ha tempo di accompagnare a casa i miei nipoti? Loro non sanno tornare da soli. La nonna chiese a don Vigliani...... Spiegò che.. c. I ragazzi videro la madre in periferia. La videro in un caffè. Don Vigliani disse d. Domani scenderemo a giocare in piazzetta. Là c incontreremo con i nostri amici. I ragazzi dissero......... e. Dobbiamo raccogliere calze e abiti in questa camera. Qui c è troppo disordine. La nonna disse a Diomira. f. Non credo che quel giorno la madre sia rimasta dall uomo dal paltò chiaro. Il nonno disse 2.3 Formate il periodo ipotetico che scaturisce logicamente dalla premessa. (4p) a. I ragazzi avevano molta paura. Per questo non riuscivano ad addormentarsi....... 10
b. Siamo contenti perché la nonna non ci proibisce di giocare con don Vigliani....... 2.4 Mettete alla forma passiva. (3p) a. (59-60) La madre aveva posato sul tavolo la sua sciarpa scozzese... c. (77) La madre la riportarono a casa... 2.5 Mettete alla forma negativa. (1p) Nonna, a me piacciono le favole. Raccontamene una. 2.6 Mettete alla forma del si generico (6p) a. (43-44) A merenda mangiavano castagne [ ] e poi se avevano finito i compiti potevano scendere a giocare. b. Le chiedono il permesso. c. Si scalderanno alla stufa. d. Siamo andati a vedere la madre morta. 11
D Componimento Scegliete uno dei seguenti temi. Scrivete un testo di circa 350-400 parole. L uso del dizionario monolingue è permesso. 1. L avevano trovata morta in un albergo, aveva preso il veleno, aveva lasciato una lettera. (l. 74-75) Immaginate la lettera scritta dalla madre. 2. Genitori autoritari o permissivi? Quali potrebbero essere gli ingredienti per una buona educazione e per una sana relazione fra genitori e figli? 3. L'Italia è un Paese in cui si dà una grande importanza al modo di vestire. Lasciatevi ispirare da questa pubblicità degli stilisti Dolce e Gabbana e spiegate che cosa pensate del fenomeno della moda. Seguire la moda significa desiderio di apparire diversi dagli altri o uguali agli altri? 12