ALLEGATO A 1 DEL PIANO DEL DIRITTO ALLO STUDIO 2015/2016 CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI MARCALLO CON CASONE E L ISTITUTO COMPRENSIVO E. DE AMICIS DI MARCALLO CON CASONE PER LA REALIZZAZIONE DI INIZIATIVE COMPLEMENTARI ED INTEGRATIVE PREVISTE DAL REGOLAMENTO D.P.R. 10 OTTOBRE 1996 N. 567 ATTUATIVA DELLA DIRETTIVE DEL MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE N. 133 DEL 3.4.1996 Tra il Comune di Marcallo con Casone rappresentato dal Responsabile dell'area Affari Generali e Servizi alla Persona Dott.ssa Daniela Bognetti, che, agisce in nome e per conto dell'amministrazione in attuazione della delibera della G.C. n. 92 del 30.07.2015, e l Istituto Comprensivo E. De Amicis di Marcallo con Casone rappresentato dal Dirigente Scolastico pro tempore dott.ssa Marisa Oldani in forza di deliberazione del Consiglio d'istituto, nel rispetto dell'art.21 della L. n. 59 del 15.3.97,della Circolare Ministero Pubblica Istruzione n. 766 del 27.11.1997 e del D.M. n. 765 del 27.11.1997 relativi alla sperimentazione dell'autonomia organizzativa e didattica delle istituzioni scolastiche, nonché dei D.P.R. 10 Ottobre 1996 n. 567 e dell'art.40 della L.449 del 27.12.1997 e del T.U. n. 297 del 16.4.1994. SI CONVIENE QUANTO SEGUE Art. 1 Oggetto della convenzione Il Comune di Marcallo con Casone delega, assicurando all Istituto Comprensivo E. De Amicis le risorse finanziarie necessarie, ex art.3 e 4 del D.P.R. 10. 10. 1996 n. 567, la promozione, attivazione e gestione delle iniziative complementari e integrative dell'iter formativo degli studenti attualmente incluse nel DIRITTO allo STUDIO. Delega inoltre, l'acquisto del materiale necessario alla realizzazione delle iniziative sopra citate, con le modalità e le condizioni previste dal presente atto. Art. 2 Durata della convenzione La convenzione ha durata dal 1 Settembre 2015 al 31 agosto 2016. Durante questo periodo la stessa potrà subire delle modifiche, previo accordo fra le parti. Art. 3 Iniziative complementari ed integrative Per iniziativa complementare si intende l'offerta di insegnamenti opzionali, facoltativi o aggiuntivi (ove non garantiti dall'amministrazione Statale ma inclusi nel curriculum nazionale) da inserirsi nel progetto educativo e di istruzione elaborato dai docenti, espressione di libertà progettuale nonché richiesti dalle famiglie o da queste accettati. Attività che, a titolo esemplificativo si elencano di seguito: Attività natatoria; Attività di animazione teatrale e drammatizzazione; Attività di animazione musicale; Attività di avviamento allo sport;
Corso di psicomotricità; Corso di scacchi; Attività di screening DSA; Corso meteo; Corso di pittura; Insegnamento della lingua straniera che (ove non garantito dallo Stato e limitatamente al periodo non coperto da titolare); Attivazione sportello psicologico; Attività di orientamento; Uscite didattiche; Per iniziativa integrativa si intende l'offerta di servizi atti a realizzare l'efficacia del servizio scolastico tramite predisposizione di occasioni extracurricolari per la crescita umana e civile e per un proficuo utilizzo del tempo libero: Corsi post orario scolastico finalizzati all'approfondimento disciplinare, al recupero didattico, alla valorizzazione di interessi e opportunità per l'uso del tempo libero; Scambi culturali con l'estero. Art.4 Organizzazione e Gestione Le iniziative di cui alla presente convenzione devono essere deliberate dal Consiglio di Istituto previo assenso del Collegio Docenti, per quanto riguarda le attività complementari, che ne valuta la compatibilità finanziaria e la coerenza con le finalità formative dell'istituzione scolastica. Tali attività sono finanziate attraverso: 1. Trasferimento di risorse finanziarie dal Comune all Istituto Comprensivo, come previsto all'art. 1 e disciplinato dall'art. 5 della presente convenzione; 2. Risorse disponibili nel bilancio dell Istituto Comprensivo; 3. Contributi volontari e finalizzati delle famiglie - Questi contributi sono iscritti nel bilancio dell Istituto Comprensivo con vincolo di destinazione; 4. Eventuali somme provenienti da privati, previa accettazione deliberata dal Consiglio di Istituto che ne valuta le condizioni. Art. 5 Trasferimento delle risorse finanziarie dal Comune all Istituto Comprensivo E. De Amicis e servizi garantiti Gli impegni finanziari del Comune in attuazione del Piano Diritto allo Studio sono così determinati: 1. Per l'esercizio delle attività di cui all'art. 3 della presente convenzione, così come dettagliatamente specificate nella richiesta pervenuta al Protocollo del Comune in data 07.04.2015 prot. 7107 il Comune si impegna a trasferire all Istituto Comprensivo E.
De Amicis di Marcallo con Casone, sull anno scolastico 2015/2016 un importo massimo di euro 38.000,00 onnicomprensivo secondo le modalità di seguito descritte; 2. Per le iniziative relative agli scambi culturali con l'estero il Comune mette a disposizione la cifra di 2.900,00; Tali somme saranno versate per mezzo di tre rate: la prima rata nella misura del 30 % degli stanziamenti previsti entro il 30 Ottobre dell anno in corso, la seconda rata nella misura del 50% entro il 31 Maggio dell anno successivo e il saldo entro il 31 Luglio, previa presentazione di rendiconto delle attività realizzate e dei costi sostenuti. Il Comune si impegna altresì a garantire i seguenti servizi: 1. Il servizio assistenza alla relazioni educative attraverso apposita convenzione con cooperativa, idoneamente individuata. Il monte ore assegnato viene individuato dagli uffici comunali sulla base di idonea documentazione prodotta dall istituto comprensivo; 2. Il servizio di pre e post scuola dalle 7.30 alle 8.30 e dalle 16.30 alle 17.30 direttamente a mezzo di cooperativa, idoneamente individuata; 3. Il servizio di trasporto alunni con mezzo proprio mediante il ricorso a ditta all uopo individuata e di assistenza allo scuolabus con personale di cooperativa idoneamente individuata; 4. Il servizio di assistenza mensa per i ragazzi frequentanti la scuola secondaria di primo grado nei giorni di non rientro pomeridiano, oltre che nei giorni di rientro pomeridiano per i ragazzi frequentanti il modulo a 30 h settimanali salvo raggiungimento del numero minimo richiesto; 5. Il servizio di spazio compiti strutturato e finanziato dalla Fondazione Cariplo all interno del Progetto Comunità possibile: possibilità per crescere Qualora il Dirigente scolastico, nel corso dell'anno riscontri l'assoluta necessità di avere a disposizione un importo integrativo a quello indicato nel presente articolo dovrà darne immediata comunicazione al Comune indicando anche le ragioni della richiesta. Il Comune si riserva la facoltà di valutare la richiesta e, in caso di favorevole accoglimento, procederà all'adozione degli atti conseguenti. Art. 6 Modalità di Spesa Gli importi annuali trasferiti ai sensi dell'art. 5 all Istituto Comprensivo saranno utilizzati esclusivamente per i fini cui sono stati concessi, iscrivendoli a bilancio dell'istituzione Scolastica con vincolo di destinazione. Il Consiglio di Circolo nel rispetto delle norme che disciplinano l'ordinamento scolastico e dei principi di efficienza ed efficacia ed economicità dell'azione amministrativa sceglie il personale che sia in grado di svolgere le attività di cui all'art. 3 e ne assegna formale incarico. Al termine dell'anno scolastico il dirigente invia al Comune relazione sulle attività svolte e sui costi sostenuti.
Qualora la scuola non abbia impegnato l'intero importo trasferito ai sensi dell'art. 5, la somma non spesa costituirà residuo impiegabile con la medesima destinazione nei primi sei mesi dell'esercizio finanziario relativo all'anno scolastico successivo, avente valore di anticipazione sulle somme da erogarsi per il diritto allo studio dell'anno scolastico stesso. Art. 7 Sostituzione e Revoca Qualora il Consiglio di Istituto ometta senza giustifica, di avviare le attività per cui sono stati trasferiti i fondi, il Comune previa diffida ad adempiere, può sostituirsi nell'esercizio delle attività integrative revocando la delega per le attività complementari con diritto alla restituzione delle somme trasferite e non spese dalla scuola. Art. 8 Controversie Le parti si impegnano a risolvere ogni controversia che dovesse sorgere nella gestione della presente convenzione mediante apposita commissione paritetica da istituirsi al momento della controversia. Marcallo con Casone, il Per l Istituto Comprensivo Il Dirigente Scolastico Dott.ssa Oldani Marisa Per l Amministrazione Comunale Il Responsabile dell'area AA. GG. E SS. PP. Dott.ssa Bognetti Daniela
ALLEGATO A2 DEL PIANO DIRITTO ALLO STUDIO 2015/2016 CRITERI DI CONTRIBUZIONE AI SERVIZI SCOLASTICI ANNO SCOLASTICO 2015/2016 approvati con atto della Giunta Comunale n. 40 del 26/03/2015 FASCE E TARIFFE SERVIZI SCOLASTICI ISEE - Reddito calcolato con l indicatore economico definitivo dalla Presidenza Consiglio dei Ministri Costo al Pasto da 0 a 5,000,00 1,00 da 5.000,01 a 8.000,00 2,00 da 8.000,01 a 12.000,00 3,00 da 12.000,01 a 14.000,00 4,00 da 14.000,01 oltre 4,20 Non residenti e personale scolastico non in servizio 4,40 SERVIZIO DI TRASPORTO SCOLASTICO 180,00 annue primo figlio pagabili in due tranche da 90,00 euro (una all atto dell iscrizione e una entro marzo 2016) 140,00 annue dal secondo figlio pagabili in due tranche da 70,00 euro (secondo le modalità sopra indicate) SERVIZIO DI PRE - POST SCUOLA 170,00 annue pagabili in due tranche da 85,00 euro (una all atto dell iscrizione e una entro marzo 2016) SERVIZIO DI MENSA ASSISTITA (2 rientri) 80,00 annue pagabili in due tranche da 40,00 euro (una all atto dell iscrizione e una entro marzo 2016) SERVIZIO DI MENSA ASSISTITA (1 rientro) 60,00 annue pagabili in due tranche da 30,00 euro (una all atto dell iscrizione e una entro marzo 2016) L accredito tramite pos può essere effettuato presso i seguenti centri: - L angolo della fantasia di Agosti Costantina via Roma n.25 tel. 02 9762026 -Tabaccheria Gornati di Gornati Barbara via Clerici n. 16 tel. 02 9760783
ALLEGATO A3 DEL PIANO DIRITTO ALLO STUDIO 2015/2016 Piano finanziario degli interventi A. S. 2015/2016 capitoli Descrizione interventi Somma annuale 2740 2781 Interventi in convenzione con la dirigenza scolastica per la realizzazione del P.O.F. Quota a carico del bilancio 2015 Quota a carico del bilancio 2016 38.000,00 11.400,00 26.600,00 Integrazione scolastica scambi culturali con l'estero 2.900,00 870,00 2.030,00 Totale convenzione 40.900,00 12.270,00 28.630,00 2750 Servizi erogati direttamente dal Comune Educatori per assistenza alle relazioni educative, servizio scuolabus, mensa assistita pre e post scuola 69.000,00 29.000,00 40.000,00 2760 Quote aima 650,00 650,00 2770 Scuolabus 31.000,00 12.552,34 18.447,66 2700 Servizio mensa scolastica 415.000,00 165.000,00 250.000,00 2641 Spese per acquisto libri di testo 12.000,00 10.911,73 1.088,27 e cedole librarie 2769 Manutenzione bus 2.000,00 1.012,46 987,54 2985 Manifestazioni sportive 500,00 500,00 (Marcallonga, corsa dei pulatrit) 2783 Borse di studio Comunali 6.000,00 6.000,00 2715 Riscossione proventi mensa con POS 4331 4400 Contributi per esenzioni/riduzioni buoni mensa (giro contabile) 11.500,00 4.233,31 7.266,69 17.000,00 2.384,24 14.615,76 Contributo straordinario Croce Azzurra per trasporto 2.000,00 2.000,00 scolastico TOTALE GENERALE 566.650,00 234.244,08 332.405,92
Note alle previsioni finanziarie Il finanziamento di spesa delle iniziative qui brevemente illustrate, che non ricomprendono le spese di funzionamento e di manutenzione, trova allocazione negli appositi capitoli di spesa dei bilanci del Comune di Marcallo con Casone 2013/2014. Il quadro di interventi previsto rappresenta solo una parte degli impegni assunti dal Comune di Marcallo con Casone nel campo dell istruzione; gli altri impegni riguardano la manutenzione degli edifici e degli impianti, l acquisto di arredi, spese di manutenzione e gestione. Le entrate sono determinate dalla partecipazione ai costi da parte degli utenti. Sono gratuiti i servizi per i portatori di Handicap. Possono essere individuate particolari categorie di utenti (minori in affido, minori in disagiate condizioni economiche, ecc.) cui riconoscere la gratuità del servizio. E facoltà della Giunta Comunale nell ambito degli interventi previsti nel Piano per il diritto allo studio, di modificare la quantificazione delle somme di massima previste nell ambito dei singoli capitoli e nel rispetto dell importo totale degli interventi programmati.