Mostra astronomica al Planetario Itinerante



Documenti analoghi
1.6 Che cosa vede l astronomo

Altezza del sole sull orizzonte nel corso dell anno

PLANETARIO. Planetario. Tensostruttura. Auditorium. 4^ Ala

Scegli per ciascuna risposta l'alternativa corretta. Scegli per ciascuna risposta l'alternativa corretta

Orientarsi con un bastone

VENERDI 15 GENNAIO Alla scoperta del Grande Cacciatore Orione. DOMENICA 7 FEBBRAIO Osservazione solare. VENERDI 19 FEBBRAIO Il ruggito del Leone

L osservatorio è collocato all interno del Parco pineta tra Saronno e Varese. Attorno ad esso troviamo un incredibile distesa di alberi.

Punti cardinali Bussola Di giorno Di notte Ricapitolando. A caccia del Nord. L orientamento di giorno e di notte. Daniela Cirrincione

LA COMETA MACHHOLZ SI STA AVVICINANDO

I punti cardinali EST ORIENTE LEVANTE OVEST OCCIDENTE PONENTE SUD MEZZOGIORNO MERIDIONE NORD MEZZANOTTE SETTENTRIONE

Cenni di geografia astronomica. Giorno solare e giorno siderale.

LA FORMA DELLA TERRA

Progetti SCRUTANDO IL CIELO DEL PARCO

L elemento fondamentale è l obiettivo, ovvero la lente o lo specchio che forniscono l immagine dell oggetto.

PROGRAMMA STELLE DI NATALE Dal 26 dicembre 2011 all 8 gennaio 2012 straordinari spettacoli e speciali appuntamenti dedicati ai bambini

I MOTI DELLA TERRA NELLO SPAZIO

Stazionamento di una montatura equatoriale

Istituto Comprensivo Statale A. Vespucci

La rappresentazione fornita dalle carte geografiche è:

unità A3. L orientamento e la misura del tempo

Web: ParcoAstronomico.it - ParcoAstronomico@gmail.com - Infotel 349/ ! 7 Gennaio Cometa C/2014 Q2 Lovejoy

La scuola integra culture. Scheda3c

Fondamenti osservativi di un Mappamondo Parallelo

PROGETTO ACCOGLIENZA Classi prime Anno scolastico 2012/2013

ORIENTARSI sulla TERRA

Orologio solare a trasparenza in Puglia Silvio Magnani

Sistema di diagnosi CAR TEST

ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO

Lo Zodiaco ed i suoi dintorni

Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia

Cpia di Lecce. Le coordinate geografiche

Sole. Instante 0. Rotazione della Terra

Il Cielo in una Scuola, con ROSAD: obiettivo giovani!

COMUNE DI SOLBIATE ARNO

OROLOGIO SOLARE Una meridiana equatoriale

ANNO SCOLASTICO

MANUALE di ISTRUZIONI

Università degli studi di Messina facoltà di Scienze mm ff nn. Progetto Lauree Scientifiche (FISICA) Prisma ottico

ISTRUZIONI PER LA DETERMINAZIONE DELL OMBREGGIAMENTO DI SUPERFICI TRASPARENTI SU PARETE VERTICALE

Laboratorio fotografico per bambini

Cartografia, topografia e orientamento

L'ORIENTAMENTO. November 05, Orientamento_4E. MaestroGianni 1

LABORATORI 3-6 ANNI ALLA RICERCA DEL PIANETA DI CIOCCOLATO

Capitolo 3. Iniziamo col far vedere cosa si è ottenuto, per far comprendere le successive descrizioni, avendo in mente ciò che si vuole realizzare.

I COLORI DEL CIELO: COME SI FORMANO LE IMMAGINI ASTRONOMICHE

NAVIGAZIONE ASTRONOMICA Tutorial passo passo con esempio pratico by Mac Barba

Martina Zaminato Classe III A A.S. 2012/2013


OGGETTO: Linee guida Progetto PERCORSO DI ORIENTAMENTO in collaborazione con la FS Prof. Sergio.

La propagazione delle onde luminose può essere studiata per mezzo delle equazioni di Maxwell. Tuttavia, nella maggior parte dei casi è possibile

VALUTAZIONE TECNICO ECONOMICA DEL SISTEMA AUTOMATICO DI ORIENTAMENTO CON INSEGUITORE SOLARE DELLA ZILIO S.p.a.

COME SCEGLIERE L ORIENTAMENTO DEGLI AMBIENTI

TOPOGRAFI A E ORIENTAMENTO IN MONTAGNA XXIV Corso di Alpinismo A1

Insegnare con il blog. Materiale tratto da:

LA LEGGE DI GRAVITAZIONE UNIVERSALE

Analisi dati questionario gradimento del sito web dell'istituto

La struttura del Rapporto di valutazione. Sara Romiti Gruppo di ricerca Valutazione e Miglioramento

Il cinema itinerante Roadmovie Dossier informativo 2010

Istituto Comprensivo Alto Orvietano FABRO

Aristarco e la distanza del Sole

Nascita e morte delle stelle

Alla ricerca dell algoritmo. Scoprire e formalizzare algoritmi.

COSA SA FARE COSA IMPARA A FARE VERSO QUALI COMPETENZE. 1) gestisce in modo consapevole il proprio IO, adeguandosi alle diverse situazioni.

PROTOCOLLO ACCOGLIENZA ALUNNI DISABILI

LA SCUOLA IN OSPEDALE SECONDARIA DI I GRADO MAMELI SEZ. PEDIATRIA

IL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi.

L IMMAGINE DELLA TERRA

SCIENZE SCUOLA PRIMARIA

EasyPrint v4.15. Gadget e calendari. Manuale Utente

Attività federale di marketing

OROLOGI SOLARI: 26/03/2005 Ing. Mauro Maggioni

Investire nel valore e nell identità del Liceo economico-sociale

ADM Associazione Didattica Museale. Progetto Vederci Chiaro!

Mon Ami 3000 Produzione interna/esterna Gestione della produzione interna/esterna

PROGETTO VIAGGI D ISTRUZIONE

Istituto Istruzione Superiore Pietro Canonica di Vetralla

Il rapporto tra il Parlamento Europeo e comunità professionali italiane: Ricerca preliminare

Sole e ombre sul mappamondo da terrestri di Lucia Corbo

PROGETTO SCUOLA LEZIONI-SPETTACOLO E LABORATORI IN UN'UNICA USCITA ALTRE VISITE COORDINATE A RICHIESTA SEMPLICITA' E RISPARMIO

Ciao!! Un cielo stellato così come lo puoi vedere con i tuoi occhi. Il cielo visto da un potente telescopio molto lontano dalle città

I libri di testo. Carlo Tarsitani

Unità didattica Imbracatura di carichi

ASTRONOMIA SISTEMI DI RIFERIMENTO

LA GRAFICA E LA GEOMETRIA OPERATIVA

Corso base di Fotografia digitale

MANUALE PER IL CONDUTTORE DEL GIOCO

AERONAUTICA MILITARE CENTRO NAZIONALE METEOROLOGIA E CLIMATOLOGIA AERONAUTICA. Servizio di Climatologia e Documentazione EFFEMERIDI AERONAUTICHE

EFFEMERIDI AERONAUTICHE

Nell Header posto nella parte superiore della pagina, possiamo trovare informazioni che identificano l organizzazione


27, 28 e 29 Maggio 2016 Cartiera Latina, Via Appia Antica 42 Roma. In collaborazione con: Osservatorio Astronomico di Roma, INAF

Test, domande e problemi di Robotica industriale

SENS. DOPPIO PIR E DT EFFETTO TENDA FILARE

Università degli Studi di Messina

5. PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA E INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI

Piano Strategico e Comunicazione: L esperienza di Verona.

ISTITUTO MARCO POLO Legalmente riconosciuto Via Ferrando Brescia Tel Fax

/DERUDWRU\IRU$GYDQFHG3ODQQLQJ DQG6LPXODWLRQ3URMHFW

ISTRUZIONI PER LE INSEGNANTI DI SOSTEGNO

Transcript:

Museo Civico di Storia Naturale Società Piacentina di Scienze Naturali Mostra astronomica al Planetario Itinerante Curatore Dott. Ing. Cifalinò Michele Anno 2013-2014

INDICE INDICE... 2 SCOPO DEL PROGETTO... 2 STRUMENTI A SUPPORTO DELLA DIDATTICA... 3 CARATTERISTICHE DEL PLANETARIO... 3 LUOGO DURATA E PERIODO DELL EVENTO... 5 PROGRAMMA E CONTENUTI... 6 FUNZIONI DETTAGLIATE DEL PLANETARIO... 6 APERTURE ED ORARI... 8 PERSONALE A SUPPORTO DELLA DIDATTICA... 9 CONDIZIONI DI PARTECIPAZIONE PER LE SCUOLE... 9 CONTATTI... 9 SCOPO DEL PROGETTO Fornire alle scuole di ogni ordine (elementari, medie inferiori e medie superiori) e al pubblico presente, una visione complessiva del cielo e delle sue caratteristiche. Particolare attenzione sarà

rivolta alla geografia astronomica, con individuazione dei punti cardinali e delle principali costellazioni, pianeti e stelle del nostro emisfero. Il progetto prevede una differente trattazione a seconda del target scolastico di riferimento. STRUMENTI A SUPPORTO DELLA DIDATTICA Lo strumento principale a supporto della didattica per questo evento sarà il planetario itinerante (vedi seguito) dotato di grafica specifica e software per la proiezione della volta celeste. Eventuali pannelli fotografici potranno essere installati nell area prossima al planetario. Caratteristiche del Planetario DIAMETRO CUPOLA: MT 6 CAPACITA : 40 POSTI PER PROIEZIONE ALTEZZA: MT 5,5 INSTALLAZIONE: ESTERNO/INTERNO Figura 1: Esempio di installazione del Planetario in ambiente coperto

Figura 2: Planetario, proiettore Realizzato in modo da consentire un facile trasporto e un rapido montaggio. Formato da spicchi in Lamiera di Alluminio spessore 6/10 mm, esternamente è rivestito con lamiera di Alluminio spessore 12/10 mm Il telaio è realizzato con tubolari di Alluminio di adeguata sezione. Tra le 2 lamiere si trova uno strato di coibentazione. La verniciatura interna dello schermo della Cupola è eseguita con vernice Bianca ad acqua e rifinita con vernice fonoassorbente onde ridurre al minimo l effetto ECO CUPOLA. Il basamento è realizzato con telaio in Alluminio rivestito con Lamiere di Alluminio Preverniciato. Internamente è rivestito con materiale fonoassorbente, adatto per rompere le onde d urto del suono. La Cupola è realizzata con porta d accesso 2.10 x 1.20 Mt dotata di maniglione antipanico e serratura. La Cupola va appoggiata su una superficie piana. La Cupola è in grado di ospitare max. 40 persone e può essere inserita in qualsiasi ambiente interno le cui misure minime siano di metri 6,5 x 6,5 x 5,5. La macchina Planetario usata è costituita da una sfera con posizionate 3.600 Stelle, Via Lattea, Sole, Luna e Pianeti; inoltre sono inseriti i seguenti accessori: Alba, Tramonto, Punti Cardinali luminosi, Galassia in rotazione, visualizzazione esplosione Supernova con formazione nebulosa e nascita di alcune stelle. Il Planetario è di semplice uso e può essere usato da qualsiasi persona che conosca il cielo e da Gruppi di Astrofili del Posto.

LUOGO DURATA E PERIODO DELL EVENTO Figura 3: Esempio vista nel planetario Figura 4 Esempio di veduta stellare

Il periodo è in fase di definizione, indicativamente: Inverno 2014 (Febbraio - Marzo 2014) La durata dell evento è in fase di definizione, presumibilmente sarà estesa nell arco di un mese. La location esatta è stata concordata con il Museo Civico di Storia Naturale di Piacenza, nell area antistante al museo. L attività proposta nel corso della visita prevede una proiezione al planetario (durata circa 45 min) ed eventuale visione di pannelli fotografici tematici ed illustrativi, visibili all ingresso del museo. Possibile presentazione di materiale riguardante la cometa di Natale, prevista in transito verso Novembre-Dicembre 2013. IMPORTANTE: visionare attentamente le condizioni di partecipazione da parte delle scuole, nel capitolo dedicato. PROGRAMMA E CONTENUTI Le indicazioni tematiche dell evento riguarderanno le caratteristiche e le bellezze del cielo così come si potrebbe ammirare in una notte buia di alta montagna (circa 3500 stelle). Il programma sintetico si può riassumere come segue: Orientarsi nel cielo: individuazione dei punti cardinali, stella polare e punti di riferimento, coordinate astronomiche. Effetto della rotazione terrestre sulla volta celeste. Il cielo e le costellazioni: identificare le costellazioni più importanti del nostro emisfero e gli astri di maggior importanza per luminosità e posizione. Identificazione degli oggetti celesti di maggior rilievo con la possibilità di estendere lo sguardo al cielo australe (rotazione simulata della volta celeste). Visualizzazione dei pianeti e loro caratteristiche, cenni sul sistema solare. (approfondimento a piacere). La Via lattea: come osservarla e che caratteristiche hanno le stelle, dalla nascita alla morte, breve descrizione astronomica in riferimento al cielo attuale. Animazione della morte di una stella (effetto supernova ). Eventuali approfondimenti a richiesta. Il programma può subire variazioni su richiesta della scuola e sarà comunque commisurato e adattato in base al target scolastico; eventuale discussione di argomenti da approfondire potrà essere valutata prima dell inizio dell evento congiuntamente al personale docente. FUNZIONI DETTAGLIATE DEL PLANETARIO (TRATTO DAL MANUALE) Grazie alle tecnologie impiegate, l utilizzo dl planetario consente al pubblico di immergersi totalmente nella volte celeste. Le numerose funzioni grafiche consentono di visualizzare diversi dettagli, come indicato in seguito. I contenuti e le funzioni dello strumento possono essere approfonditi su richiesta delle scuole, congiuntamente al personale docente. LUCE SALA: La Luce Sala è regolata da un potenziometro. Viene usata all inizio all entrata del pubblico e alla fine prima dell uscita dello stesso.

DECLINAZIONE: Il Movimento della Declinazione serve a visualizzare le Stelle alle varie latitudine del luogo, Equatore, Polo Nord e Polo Sud. MOTO ORARIO: Il moto diurno apparente del Cielo è il risultato della rotazione diurna della terra intorno al proprio Asse. Questo movimento è uguale e opposto da quello della terra, come risultato noi vedremmo le Stelle sorgere a est e tramontare a Ovest. PRECESSIONE: L asse Terrestre ha una rotazione costante rispetto al punto fisso di 23,5, questo moto fa si che il punto immaginario che si trova in Cielo dove va a finire il prolungamento dell Asse Terrestre percorra un cerchio apparente fra le Stelle per la durata ci circa 26.000 anni. Questo moto è visualizzato al Planetario tramite la rotazione della Sfera delle Stelle mossa da un apposito motore. STELLE: LUCE CIELO: LUCE NOTTE: ALBA: TRAMONTO: SOLE-LUNA PLANETI: CERCHIO ORARIO: CERCHIO POLO SUD: Consente di visualizzare le maggiori stelle della Via Lattea (uno spettacolo di oltre 3500 stelle). La Luce Bianca, regolata tramite potenziometro, serve a simulare la visione della Luce notturna nelle grandi città, nei paesi di periferia o nei luoghi lontani da fonti luminosi. La luce Notte va usata dopo il spegnimento della Luce Sala serve a simulare l inizio del crepuscolo ed abituare l occhio prima della visione delle Stelle. Annuncia il sorgere del sole, viene utilizzata alla fine dello spettacolo o lezione. Serve a simulare il tramontare del sole viene utilizzato assieme alla luce notte prima del sorgere delle Stelle. E un interruttore il quale serve per la accensione e lo spegnimento dei Proiettori del Sole della Luna e dei Pianeti. Spostando la levetta verso l alto si accendono il Sole e la Luna, spostando la levetta verso il basso si accendono i Pianeti (Mercurio-Venere-Marte-Giove-Saturno). Il Sole va posizionato lungo l asse dell Eclittica nel mese e nel giorno nel quale si effettuano la dimostrazione, in questo modo al tramontare del Sole la posizione delle Stelle viene ad essere quella reale del giorno, mentre i Pianeti si posizionano lungo l Asse dell eclittica in base alle effemeridi che si possono trovare su qualsiasi buona rivista di Astronomia. I cerchi orari si accendono tramite un interruttore e servono a visualizzare il cerchio dell eclittica, suddiviso in mesi, dell equatore suddiviso in ore, e la linea del meridiano dell osservatore suddivisa in 10-10 gradi. L equatore e l eclittica si trovano sotto il tamburo dei Pianeti, mentre la linea del meridiano si trova sulla scatola a est dell asse di declinazione. E un cerchietto Rosso lungo la linea del Meridiano ed è posto alla Latitudine del Luogo; serve a mostrare la posizione del polo Sud Celeste. La sua

luminosità è datata Led posizionato nella parte posteriore del Proiettore, il quale si trova sulla Macchina Planetario sotto la luce dell alba. COSTELLAZIONI: Le costellazioni si vedono visibili ruotando il potenziometro in senso orario, appariranno in Cielo, lungo l Asse dell eclittica appariranno le 12 Costellazioni Zodiacali (Ariete, Toro, Gemelli, Cancro, Leone, Vergine, Bilancia, Scorpione, Sagittario, Capricorno, Acquario, Pesci). PUNTI CARDINALI: I punti cardinali sono sono raffigurati con le iniziali (nord N sud S est E ovest O ), si accendono tramite interruttore e sono posizionati lungo la base della Cupola. Particolare attenzione verrà dedicata ad individuare il Nord, tramite le costellazioni più importanti ed individuando la Stella Polare. MORTE DI UNA STELLA : Serve per rendere visuale la morte di una stella. SUPERNOVA : STELLA SUPERNOVA: GALASSIA : MOTO GALASSIA : Si ottiene ruotando il potenziometro in senso orario fino ad avere la proiezione di una Nebulosa sulla Cupola, serve per spiegare la dispersione dei Gas dopo la morte di una Stella. Si ottiene ruotando il potenziometro in senso orario finché si vedono apparire sulla Cupola n 9 Stelle di diverso colore, serve per spigare la nascita di nuove Stelle in seguito alle esplosioni di una Supernova. La regolazione della loro Luce avviene sulla Cupola in prossimità delle Stelle stesse. Si ottiene ruotando il potenziometro in senso orario fino ad avere la massima luminosità, serve per visualizzare la nostra Via Lattea vista all esterno. Si ottiene andando ad agire sull interruttore Moto Galassia, visualizza i cambiamenti di forma della Galassia durante il Moto della stessa. APERTURE ED ORARI Periodo giornaliero (compatibilmente con gli orari di apertura del museo):

FASCIA MATTINA (ORE 9.30 ORE 12.30) FASCIA POMERIGGIO (ORE 14 ORE 18) PERSONALE A SUPPORTO DELLA DIDATTICA L evento sarà possibilmente gestito da personale laureato e da collaboratori preparati. CONDIZIONI DI PARTECIPAZIONE PER LE SCUOLE L evento sarà accompagnato da un contributo obbligatorio di euro 5,00/alunno. E possibile concordare prima dell inizio della mostra le tematiche da approfondire su richiesta del personale docente, congiuntamente al personale guida. Per ogni ulteriore informazione o richiesta si prega di contattare il Museo di Storia Naturale di Piacenza. IMPORTANTE: Per la conferma da parte delle scuole si prega di comunicare il numero indicativo delle classi e la conferma di presenza entro e NON OLTRE il giorno MARTEDI 15 OTTOBRE 2013. Le conferme saranno accettate dal Museo Civico di Storia Naturale di Piacenza (seguono i riferimenti). Contatti Coordinatore scientifico: Dott. Ing. Cifalinò Michele Museo Civico di Storia Naturale: museoscienze@comune.piacenza.it Riferimenti: - Dott. Carlo Francou - Prof.ssa Annarita Volpi Via Scalabrini 107 29121 Piacenza presso ex-macello Urban Center Padiglione G. Perreau Tel. 0523 334980 PIACENZA, 09/09/2013