Copia COMUNE DI USSEGLIO Provincia di Torino VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 18 OGGETTO : APPRIVAZIONE DEL PIANO PER L PREVENZIONE E LA REPRESSIONE DELLA CORRUZIONE E DELL'ILLEGALITA' NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE (LEGGE 6/11/12 N 190) L anno duemilatredici addì sedici del mese di aprile alle ore ventuno e minuti zero nella sala delle riunioni. Previo esaurimento delle formalità prescritte dalla vigente Legge Comunale e Provinciale, vennero per oggi convocati i componenti di questo Consiglio Comunale in seduta PUBBLICA ORDINARIA di PRIMA CONVOCAZIONE Sono presenti i Signori: COGNOME e NOME FANTOZZI ALDO - Sindaco PERINO BERT DOMENICO - Vice Sindaco FERRO TESSIOR ANNA MARIA - Consigliere COSTA MEDICH IGNAZIO - Consigliere CIBRARIO SERGIO - Consigliere PERINO ZACCARIA GIORGIO - Consigliere PERINO IVO - Consigliere PERINO ANTONIO - Consigliere NURIZZO COSTANTINO - Consigliere BERTINO LAURA - Consigliere CASTRALE ANDREA - Consigliere RE FIORENTIN LILIANA - Consigliere MACOCCO STEFANO - Consigliere PRESENTE Totale Presenti: 10 Totale Assenti: 3 Con l'intervento e l'opera del Signor ALOISIO Dr. Nicola, SEGRETARIO CAPO. Il Signor FANTOZZI ALDO, nella sua qualità di SINDACO assume la presidenza e, riconosciuto legale il numero degli intervenuti, dichiara aperta la seduta per la trattazione dell oggetto suindicato.
OGGETTO : APPRIVAZIONE DEL PIANO PER L PREVENZIONE E LA REPRESSIONE DELLA CORRUZIONE E DELL'ILLEGALITA' NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE (LEGGE 6/11/12 N 190) IL CONSIGLIO COMUNALE Premesso che: Il 6 novembre 2012 è stata approvata la legge n. 190, entrata in vigore il 28 novembre 2012, avente ad oggetto Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell illegalità nella pubblica amministrazione. La legge prevede una serie di incombenze per ogni pubblica amministrazione, tra cui la nomina del Responsabile della prevenzione della corruzione, che questo Comune ha provveduto ad individuare con determinazione sindacale n. 3 del 15 marzo 2013 nella persona del Segretario Comunale. In particolare l articolo 1, comma 60, della legge 190/2012 dispone: Entro centoventi giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge (e cioè entro il 29 marzo 2013), attraverso intese in sede di Conferenza unificata di cui all art. 8, comma 1, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, si definiscono gli adempimenti, con l indicazione dei relativi termini, delle regioni e delle province autonome di Trento e di Bolzano e degli enti locali, nonché degli enti pubblici e dei soggetti di diritto privato sottoposti al loro controllo, volti alla piena e sollecita attuazione delle disposizioni della presente legge, con particolare riguardo: a) alla definizione, da parte di ciascuna amministrazione, del piano triennale di prevenzione della corruzione, a partire da quello relativo agli anni 2013-2015, e alla sua trasmissione alla regione interessata e al Dipartimento della funzione pubblica; b) all adozione, da parte di ciascuna amministrazione, di norme regolamentari relative all individuazione degli incarichi vietati ai dipendenti pubblici di cui all articolo 53, comma 3-bis, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, introdotto dal comma 42, lettera a), del presente articolo, ferma restando la disposizione del comma 4 dello stesso articolo 53; c) all adozione, da parte di ciascuna amministrazione, del codice di comportamento di cui all articolo 54, comma 5, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, come sostituito dal comma 44 del presente articolo.. Il comitato dei ministri per la lotta alla corruzione composto dai titolari dell Interno, della Giustizia e della Pubblica Amministrazione (d.p.c.m. 16 gennaio 2013) in data 13 marzo 2013 ha elaborato le linee di indirizzo per la definizione del Piano Nazionale Anticorruzione che sarà predisposto a breve dal Dipartimento della Funzione Pubblica e al quale dovranno adeguarsi le singole amministrazioni per elaborare il Piano Triennale di
prevenzione della corruzione di ogni Pubblica Amministrazione; In sede di conferenza unificata saranno anche valutate le eventuali misure di flessibilità compresa l indicazione dei termini per gli adempimenti, per le autonomie territoriali, finalizzate soprattutto a tener conto delle specificità organizzative delle diverse realtà amministrative. (Circolare del Dipartimento della Funzione Pubblica n. 1 del 25/01/2013). Le scadenze riportate sui provvedimenti legislativi ad attuazione differita, come la pratica purtroppo insegna, raramente vengono rispettate, mentre la legge n. 190/2012 è molto precisa e puntuale nell affermare che qualora nell ente fosse commesso un reato di corruzione, accertato con sentenza passata in giudicato, il responsabile della prevenzione sarebbe chiamato a risponderne personalmente qualora non potesse dimostrare di aver predisposto, prima della commissione del fatto, il Piano e di aver vigilato sulla sua applicazione ed osservanza. Per quanto sopra esposto, pur se gli enti locali potrebbero attendere le intese assunte in sede di Conferenza unificata per procedere alla stesura ed alla approvazione del Piano, si ritiene opportuno proporre all approvazione un Piano di prevenzione della corruzione, in attesa che vengano raggiunte le citate intese, per poi procedere a eventuali modifiche e integrazioni secondo gli indirizzi che verranno espressi; Visto lo schema di Piano predisposto dal Responsabile della prevenzione della corruzione di questo Comune; Visto il D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, recante: «Testo unico delle leggi sull ordinamento degli enti locali» e successive modificazioni; Visto il D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165, recante: «Norme generali sull ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche» e successive modificazioni; Visto il D.Lgs. 27 ottobre 2009, n. 150, recante: «Attuazione della legge 4 marzo 2009, n. 15, in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni»; Visto il vigente «Regolamento comunale sull ordinamento generale degli uffici e dei servizi»;
Dato atto che sulla proposta della presente deliberazione sensi dell art. 49, comma 1, della legge 18 agosto 2000, n. 267, come sostituito dall art. 3, comma 1, lettera b), legge n. 213 del 7 dicembre 2012 il Responsabile del Settore Segreteria Organi Collegiali Personale Contratti ha espresso parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica e alla correttezza dell azione amministrativa; Ad unanimità di voti palesemente espressi D E L I B E R A 1) Di approvare, in applicazione delle norme richiamate in narrativa, il PIANO PER LA PREVENZIONE E LA REPRESSIONE DELLA CORRUZIONE E DELL ILLEGALITA NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE che si allega alla presente deliberazione per farne parte integrante; 2) di pubblicare copia del presente Piano, ai fini della massima trasparenza e accessibilità, sul sito istituzionale dell'ente; 3) di trasmettere il Piano al Dipartimento della Funzione Pubblica.
IL PRESIDENTE F.to FANTOZZI ALDO RELAZIONE DI PUBBLICAZIONE Il presente verbale è in corso di pubblicazione / stato pubblicato per 15 giorni consecutivi e cioè dal al all'albo Pretorio del Comune ai sensi dell'art. 124 del decreto legislativo 18/08/2000 n.ro 267. OPPOSIZIONI -------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Trasmesso al CO.RE.CO. Sezione di TORINO Lì Prot. N. Elenco n. Ricevuto dal CO.RE.CO. Lì Prot. N. Il sottoscritto Segretario Comunale, visti gli atti d'ufficio, A T T E S T A Che la presente deliberazione: è divenuta esecutiva il giorno ; perché dichiarata immediatamente eseguibile (art. 134 comma 4 D.Lgs. 267/2000) perché decorsi 10 giorni dalla data di pubblicazione (art. 134 comma 3 D.Lgs. 267/2000) per le deliberazioni soggette a controllo del CO.RE.CO. ai sensi dell'art. 134 comma 1 del decreto legislativo 267/2000: decorsi 30 gg dalla trasmissione al CO.RE.CO. avendo il CO.RE.CO. comunicato di non aver riscontrato vizi di legittimità avendo richiesto il CO.RE.CO. dei chiarimenti o elementi integrativi di giudizio. Usseglio, lì Copia conforma all'originale per uso amministrativo. Usseglio lì,