NUOVA MAPPA DEI SERVIZI E PROCESSI CAMERALI

Documenti analoghi
Mappatura dei processi della Camera di commercio di Pisa Processi di supporto

RAZIONALIZZAZIONE DELLE SOCIETA' PARTECIPATE DALL'UNIONCAMERE EMILIA-ROMAGNA

La tua opinione per crescere Questionario alle imprese utile alla programmazione futura delle attività della Camera di Commercio di Vicenza

GIORNATA DELLA TRASPARENZA 2016

Deposito bilancio ed elenco soci On-line Imprese U.O. Registro Imprese telematico. Sportello

TEMPI MEDI DI DEFINIZIONE DEI PROCEDIMENTI E DI EROGAZIONE DEI SERVIZI* ANNO 2015

TEMPI MEDI DI DEFINIZIONE DEI PROCEDIMENTI E DI EROGAZIONE DEI SERVIZI* ANNO 2016

TEMPI MEDI DI DEFINIZIONE DEI PROCEDIMENTI E DI EROGAZIONE DEI SERVIZI* ANNO 2017

TEMPI MEDI DI DEFINIZIONE DEI PROCEDIMENTI E DI EROGAZIONE DEI SERVIZI* ANNO 2013

Bilancio di esercizio Dati di sintesi

TEMPI MEDI DI DEFINIZIONE DEI PROCEDIMENTI E DI EROGAZIONE DEI SERVIZI* ANNO 2014

Competitività e sviluppo delle imprese

6.3 Obiettivi dell ente e del Segretario Generale - Tabella 1

Ministero dello Sviluppo Economico. Camere di commercio. Il decreto legislativo di riordino delle funzioni e del finanziamento.

Giornata della trasparenza 08 giugno Alessandra Bruni Responsabile della trasparenza ed anticorruzione

Segretario Generale. Servizio Regolazione del Mercato e Tutela del Consumatore. U. Sanzioni, Arbitrati e Affari legali

Bilancio di esercizio Dati di sintesi

Il Sistema camerale a supporto della digitalizzazione delle imprese ed industria 4.0 Il progetto Eccellenze in digitale 2017»

P.I.R.A. DI BILANCIO

Piano delle Performance Guida alla lettura del Piano

OBIETTIVO KPI DESCRIZIONE ALGORITMO TARGET MISSIONE PROGRAMMA

Bilancio di esercizio. Dati di sintesi

Piano degli Indicatori e dei Risultati attesi 2016 (D.M. 27/03/2013)

OBIETTIVO KPI DESCRIZIONE ALGORITMO TARGET MISSIONE PROGRAMMA

PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI E RESPONSABILI DEI PROCEDIMENTI Approvato con determinazione del Segretario Generale n. 501 in data 30 novembre 2010

PROCEDIMENTI TERMINI DI LEGGE TEMPI. a) mensili b) 6 mesi prima della cessazione del rapporto di lavoro. (tenuto conto del tipo di procedura adottata)

PROCEDIMENTI TERMINI DI LEGGE TEMPI. a) mensili b) 6 mesi prima della cessazione del rapporto di lavoro

IL RUOLO DELLE CAMERE DI COMMERCIO

Il Ministero dello Sviluppo Economico

OBIETTIVO STRATEGICO A: "P.A. ALLEATA DELL'ATTIVITA' DI IMPRESA" Target atteso Grado di Raggiungimen Obiettivo gestionale Programma KPI

CAMERA DI COMMERCIO DI BRESCIA AREA ANAGRAFICA SERVIZIO ANAGRAFE CAMERALE UFFICIO IMPRESE ARTIGIANE

ACCORDO PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI COORDINATI SUL TEMA DELLA PROMOZIONE TURISTICA TRA REGIONE TOSCANA

Piano delle Performance Guida alla lettura del Piano

Incontro con la stampa 30 dicembre Cosa significa avere la Camera di Commercio nel territorio?

PIANO DELLA PERFORMANCE

P.I.R.A. DI BILANCIO

A fine 2006, nei Consigli delle Camere erano presenti membri designati dalle associazioni imprenditoriali. Di questi:

Procedimenti comuni alle varie aree organizzative

PIANO DEGLI INDICATORI E RISULTATI ATTESI DI BILANCIO

CAMERA DI COMMERCIO DI BRESCIA. AREA ANAGRAFICA Servizio ANAGRAFE CAMERALE Ufficio IMPRESE ARTIGIANE

Kpi non definito 95,03% N. contatti andati a buon fine/n. contatti effettuati >= 8,00% 10,40% 35,16% 100,00% >= 60,00 90,00 56,00 93,33%

Missione Competitività e sviluppo delle imprese

Allegati seconda parte

Allegati seconda parte

Indice delle deliberazioni adottate dalla Giunta camerale 1^ Seduta seduta del 28 gennaio 2019

Responsabile del procedimento

SERVIZI AGGIUNTIVI 2017 INDICE Organismo di composizione delle crisi da sovraindebitamento: avvio del servizio

OBIETTIVO STRATEGICO A: "P.A. ALLEATA DELL'ATTIVITA' DI IMPRESA"

adozione dei provvedi menti previsti nei termini di legge entrata e delle previsioni di spesa complessiva

PIANO DEGLI INDICATORI E DEI RISULTATI ATTESI DI BILANCIO

Servizio Regolazione Del Mercato e Tutela del Consumatore

AREA STAFF AL SEGRETARIO GENERALE. Attività Tempistica Ufficio

OBIETTIVO KPI DESCRIZIONE ALGORITMO TARGET MISSIONE PROGRAMMA

Relazione sulla Performance anno 2012 OBIETTIVO STRATEGICO A: "P.A. ALLEATA DELL'ATTIVITA' DI IMPRESA"

RECAPITI TELEFONICI INDIRIZZO E- MAIL. richiesta scritta. com.it. com.it.

FUNZIONI ESERCITATE DALLE PROVINCE

Piano degli Indicatori e dei Risultati attesi 2019 (D.M. 27/03/2013)

Incontro Conservatori - Giudici Camera di Commercio di Mantova. Paolo Ghezzi Antonio Tonini Mantova 8 maggio 2017

PIANO DEGLI INDICATORI E RISULTATI ATTESI DI BILANCIO

! " ! "# $ " " &! " " ' ' Assunta in servizio presso la Camera di commercio di Macerata l vincitrice di

Indice delle deliberazioni adottate dalla Giunta camerale 1^ Seduta seduta del 28 gennaio 2019

LE CAMERE DI COMMERCIO NEL DECRETO DI RIFORMA L INIZIO DI UN PERCORSO. approvato in prima lettura dal Consiglio dei Ministri

ALLEGATO B SCHEDE DI PROGRAMMAZIONE ANNO

PIANO DEGLI INDICATORI E DEI RISULTATI ATTESI DI BILANCIO 2014

Lo stato di attuazione e funzionamento dei Suap in Basilicata: le prospettive alla luce della Legge Madia

CRUSCOTTO OBIETTIVI SEGRETARIO GENERALE

J)J~ ~ ~~ wcono?~ico DIREZIONE GENERALE PER IL MERCATO, LA CONCORRENZA, IL CONSUMATORE, LA VIGILANZA E LA NORMATIVA TECNICA

TABELLA N. 3 MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO

Piano degli Indicatori e dei Risultati attesi 2018 (D.M. 27/03/2013)

Giornata della Trasparenza. Salerno, 25 luglio 2017

ALCUNI NUMERI DELLA CCIAA DI BIELLA

Via Via fax: A mano: nelle apposite urne presenti in entrambe le sedi (chiedere alla reception)

P.I.R.A. DI BILANCIO

I servizi alle Piccole e Medie Imprese

Linee di Mandato e Programma Pluriennale. Aggiornamento al 5 dicembre 2016

PROPOSTE PER LA RIFORMA DELLE CAMERE DI COMMERCIO

Carta dei Servizi. della. Camera di Commercio Industria Argianato Agricoltura di Agrigento * * * Anno 2012

Allegati seconda parte

Piano degli indicatori e dei risultati attesi di Bilancio P.I.R.A. 2015

Procedura di gara aperta, ai sensi dell art. 60 del D. Lgs. n. 50 del 18 aprile 2016, per l affidamento del servizio di

Allegato al Bilancio Preventivo 2016 della Camera di Commercio di Parma Delibera del consiglio camerale n. 9 del 18/12/2015

GIORNATA DELLA TRASPARENZA

Agenda digitale e dematerializzazione

LE CAMERE DI COMMERCIO NEL DECRETO DI RIFORMA L INIZIO DI UN PERCORSO

Albero della Performance 2017

AVVISO PUBBLICO IL DIRETTORE GENERALE

Area Comunicazione, Sviluppo organizzativo e Personale Dirigente competente all adozione del provvedimento finale: Guido Bolatto, ad interim

Il Registro Imprese per le PPAA

L'Expo 2015: una sfida per Milano e per l Italia

Allegato: Funzionigramma

CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA VITERBO INDICATORI DI RISULTATO

ELENCO DEI PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI DI COMPETENZA DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI VERONA

CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI BRESCIA STANZIAMENTO IN ATTO (DATI AL )

La Camera di Commercio di Vicenza. funzioni, servizi, risultati

Area Comunicazione, Sviluppo organizzativo e Personale Dirigente competente all adozione del provvedimento finale: Guido Bolatto, ad interim

CAMERA DI COMMERCIO CHIETI PESCARA PIANO DEGLI INDICATORI E DEI RISULTATI ATTESI DI BILANCIO

CAMERA DI COMMERCIO DI BRESCIA AREA PROMOZIONE SERVIZIO PROMOZIONE ECONOMICA UFFICIO INCENTIVI ALLE IMPRESE

Transcript:

NUOVA MAPPA DEI SERVIZI E PROCESSI CAMERALI Roma, 15 novembre 2017

Obiettivi e driver ispiratori Definire in forma «partecipata» il nuovo «catalogo» di servizi e ambiti d intervento camerali individuando servizi/attività da garantire su tutto il territorio nazionale, e i restanti servizi/attività la cui erogazione deriva dalle strategie della singola Camera in funzione delle specificità del territorio e delle risorse economiche e professionali disponibili; il tutto coniugato con la capacità di «offerta» delle Camere Esplicitare in dettaglio il «catalogo» di servizi/attività utilizzando un lessico in grado di comunicare con chiarezza il valore aggiunto prodotto dalle Camere a beneficio delle imprese e della collettività Strutturare l impianto di base sul quale innestare, nel futuro, il sistema di finanziamento camerale e, nel presente, l assetto organizzativo degli enti, i fabbisogni professionali, i monitoraggi a supporto delle strategie di sistema Definire il biglietto da visita del sistema camerale tutto e non del singolo ente, includendo, pertanto, anche aree di intervento in cui alcune Camere (dal punto di vista organizzativo) agirebbero nell ambito di una rete, rappresentando anche il solo terminale sul territorio di riferimento 2

Percorso di attuazione della riforma Il percorso di lavoro utile a dare attuazione a quanto previsto dal D. L.vo 219/16 si è articolato come segue: STEP 1 STEP 2 PROSSIMI STEP Individuazione del «perimetro» Selezione servizi «obbligatori» e ambiti d intervento Trasmissione agli organi Integrazioni, approvazione e trasmissione al MISE Focus su modello di finanziamento ex art. 18 e approvazione metodologia fabbisogni e costi standard 3

STEP 1 Individuazione del «perimetro» Metodo per la definizione del «perimetro» ANALISI DESK Analisi e confronto preliminare mappa UC, Deloitte e mappe implementate nei sistemi di controllo di gestione camerali LAVORO SUL CAMPO Ricognizione con Aree e uffici interni e confronto con CCIAA e Società di sistema nell ambito di 6 tavoli di lavoro tematici FEEDBACK Presentazione ipotesi di nuova mappa in Consulta e recepimento feedback da parte di tutte le CCIAA Registro imprese, anagrafi, legalità ambiente Regolazione mercato, sicurezza, metrologia, normativa tecnica Orientamento al lavoro ed alle professioni Digitale per le imprese Internazionalizzazione, sviluppo imprese e qualificazione filiere, turismo e cultura Funzioni di supporto CCIAA Roma CCIAA Delta lagunare CCIAA Padova CCIAA Bari CCIAA Taranto Infocamere CCIAA Sondrio CCIAA Ancona CCIAA Treviso Belluno CCIAA Maremma e Tirreno CCIAA Treviso-Belluno Dintec CCIAA Mantova CCIAA Arezzo CCIAA Treviso Belluno Infocamere CCIAA Avellino Infocamere Dintec CCIAA Milano CCIAA Monza (MI-MB-LO) CCIAA Torino CCIAA Ferrara CCIAA Varese CCIAA Pesaro CCIAA Matera CCIAA Cosenza CCIAA Reggio Emilia CCIAA Cagliari 4

STEP 1 Individuazione del «perimetro» PERIMETRO DI SERVIZI E ATTIVITÀ CAMERALI Focalizzazione dei temi che esplicitano la mission delle Camere di commercio

STEP 1 Individuazione del «perimetro» PERIMETRO DI SERVIZI E ATTIVITÀ CAMERALI Le CCIA «sono tenute» a erogare Servizi derivanti da «imposizioni» normative dirette (servizi certificativi, altri servizi amministrativi ed economici, servizi relativi a prestazioni e controlli da eseguire ai fini dell'attuazione delle disposizioni dell'ue, servizi relativi all internazionalizzazione, all orientamento/alternanza etc) Servizi in aree d intervento innovative, anche sulla base di programmi istituzionali Ambiti prioritari con riferimento alle funzioni promozionali Servizi su delega, convenzione e a domanda, pubblica e privata (ex art. 2 D.L.vo 219/16) Le CCIA «possono» erogare Altri servizi facoltativi erogabili in funzione della disponibilità di risorse finanziare e professionali Ambiti non prioritari con riferimento alle funzioni promozionali Servizi e altre attività in regime di libero mercato (ad oggi, Laboratori, fiere, concessione sale, ecc.) 6

STEP 1 Individuazione del «perimetro» Gestione del Registro delle imprese, albi ed elenchi Gestione SUAP e fascicolo elettronico di impresa Orientamento Alternanza scuola-lavoro e formazione per il lavoro Supporto incontro domanda-offerta di lavoro Certificazione competenze Tutela della legalità Tutela della fede pubblica e del consumatore e regolazione del mercato Informazione, vigilanza e controllo su sicurezza e conformità dei prodotti Sanzioni amministrative Metrologia legale Registro nazionale protesti Composizione delle controversie e delle situazioni di crisi Rilevazione prezzi/tariffe e Borse merci Gestione controlli prodotti delle filiere del Made in Italy e Organismi di controllo Tutela della proprietà industriale Gestione Punti Punti impresa impresa digitale digitale Servizi connessi all'agenda all'agenda digitale digitale Iniziative a sostegno dello sviluppo d'impresa Qualificazione delle imprese, delle filiere e delle produzioni Osservatori economici Informazione, formazione, assistenza all'export Servizi certificativi per l'export Iniziative a sostegno del settore turistico e dei beni culturali Iniziative a sostegno dello sviluppo sostenibile Tenuta Albo gestori ambientali Pratiche ambientali e e tenuta tenuta registri registri in materia in ambientale materia ambientale

STEP 2 Cosa stiamo decidendo L art. 2 della l. 580, rivisto con la riforma, elenca le funzioni amministrative ed economiche e le funzioni promozionali che il sistema camerale è chiamato a garantire e che sono da considerare sullo stesso piano quanto ad obbligatorietà del loro svolgimento, in quanto rappresentano nel loro insieme il fondamento della nuova mission camerale La costruzione della proposta prevede la definizione* servizi che il sistema camerale è tenuto a fornire su tutto il territorio nazionale con riguardo alle funzioni amministrative ed economiche assegnate ambiti di intervento individuati, con decisione suscettibile di revisione a cadenza periodica, come prioritari da assicurare con riferimento alle funzioni promozionali * resta ferma la natura «strutturale», e quindi obbligata, dell azione camerale in materia di supporto alle imprese per la preparazione ai mercati internazionali e dii Osservatori economici 8

STEP 2 Selezione servizi obbligatori e ambiti prioritari TEMA FUNZ.NE AMM.VA/ECONONICA SERVIZIO TIPO ATTIVITÀ Semplificazione e trasparenza Tutela e legalità Gestione del registro delle imprese, albi ed elenchi Gestione SUAP e fascicolo elettronico di impresa Tutela della fede pubblica e del consumatore e regolazione del mercato Informazione, vigilanza e controllo su sicurezza e conformità dei prodotti Istruttoria pratiche su istanza di parte e aggiornamento Registro imprese, REA, AA Procedure abilitative Assistenza qualificata alle imprese (AQI) Interrogazione del registro imprese e altre attività di sportello Servizi per la valorizzazione dei dati del registro imprese Sccertamenti, iscrizioni, cancellazioni e altre pratiche di ufficio Gestione sanzioni amministrative Registro imprese/rea, albi e ruoli ex l. 689/81 Servizi SUAP rivolti alla PA Gestione fascicolo elettronico d'impresa Servizi a garanzia della regolarità di concorsi e operazioni a premio a tutela del consumatore e della fede pubblica Vigilanza sicurezza prodotti e settori Sanzioni amministrative Gestione sanzioni amministrative registro imprese/rea, albi e ruoli ex l. 689/81 Metrologia legale Registro nazionale protesti Rilevazione prezzi/tariffe e Borse merci Tutela della proprietà industriale Verifiche prime e verifiche periodiche su strumenti nazionali Gestione controlli casuali e in cotraddittorio Formazione e tenuta elenco titolari di strumenti di misura Rilascio e tenuta del libretto metrologico telematico Vigilanza su strumenti immessi sul mercato, preimballaggi e strumenti in servizio verificati dai laboratori Attività connesse alle autorizzazioni dei centri tecnici per tachigrafi analogici e digitali Tenuta del registro degli assegnatari dei marchi di identificazione per i metalli preziosi Concessione marchi di identificazione dei metalli preziosi Vigilanza su marchi concessi Aggiornamento registro protesti su istanza di parte Servizi informativi sul registro protesti Interrogazione del registro protesti e altre attività di sportello Rilevazione prezzi e tariffe * dettaglio delle attività da garantire su tutto il territorio nazionale Supporto alla presentazione delle domande di deposito marchi, brevetti e altri titoli di proprietà intellettuale Interrogazione registri e altre attività di sportello Servizi a domanda Servizi su convenzione Servizi a domanda Servizi su delega Servizi su delega

STEP 2 Selezione servizi obbligatori e ambiti prioritari TEMA FUNZIONE PROMOZIONALE AMBITO ATTIVITÀ (ESEMPI) Turismo e cultura Iniziative a sostegno dei settori del turismo e della cultura Realizzazione di progetti istituzionali per lo sviluppo dell'industria del turismo e dei beni culturali e la valorizzazione delle eccellenze produttive in ottica di marketing territoriale Servizi di informazione economica a supporto dello sviluppo del territorio Servizi di assistenza allo sviluppo di start-up e pmi Sviluppo d impresa e qualificazione aziendale e dei prodotti Iniziative a sostegno dello sviluppo di impresa servizi di informazione economica a supporto della competitività delle pmi * Elenco esemplificativo delle attività, da garantire in dettaglio sulla base delle risorse disponibili