Guardia di Finanza COMANDO PROVINCIALE COMO COMUNICATO STAMPA BILANCIO DEL 2012 DELLE FIAMME GIALLE DI COMO.

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Guardia di Finanza COMANDO PROVINCIALE COMO COMUNICATO STAMPA BILANCIO DEL 2012 DELLE FIAMME GIALLE DI COMO. Frodi fiscali, evasione internazionale, economia sommersa: questi i fenomeni al centro dell attività delle Fiamme Gialle nel 2012, per i danni che producono al bilancio dello Stato, delle Regioni e degli Enti locali, distorcendo la concorrenza tra imprese. Per illustrare la complessa e vasta attività di servizio dalle Fiamme Gialle comasche, si riportano, di seguito, i risultati conseguiti nell anno 2012. LOTTA ALL EVASIONE FISCALE E AGLI SPRECHI DEL BILANCIO PUBBLICO. Sono stati denunciati 117 soggetti per reati fiscali, di cui 13 tratti in arresto, principalmente per aver presentato al fisco una dichiarazione fraudolenta o infedele, per omessa dichiarazione, per utilizzazione o emissione di fatture false, o per aver distrutto o occultato documenti contabili. L attività ispettiva, tradotta nell esecuzione di 952 ispezioni fiscali (tra verifiche e controlli), ha consentito di recuperare a tassazione elementi di reddito (tra ricavi non dichiarati e costi non deducibili) per un ammontare complessivo di oltre 470 milioni di euro, nonché di accertare un evasione dell I.V.A. per circa 84,7 milioni di euro, e dell IRAP per circa 6,8 milioni di euro.

2 Particolare attenzione è stata rivolta al contrasto delle frodi carosello, per le quali risultano denunciate 10 persone (di cui 4 tratte in arresto). Si tratta di truffe al Fisco realizzate con il coinvolgimento di altri Paesi comunitari e la costituzione di società cartiere, cioè scatole vuote prive di reale struttura operativa e create con l unico scopo di emettere fatture false. Sul fronte dell evasione fiscale internazionale, messa in atto attraverso molteplici condotte che vanno dalla fittizia residenza all estero alle stabili organizzazioni non dichiarate, da pratiche di transfer pricing a sofisticate manovre elusive, sono stati recuperati a tassazione oltre 21 milioni di euro. La facoltà del Corpo di aggredire i patrimoni accumulati illecitamente e di garantire così la pretesa erariale emerge dal valore dei sequestri disposti dall Autorità Giudiziaria per un valore complessivo di oltre 117 milioni di euro (denaro, conti correnti bancari, automezzi, quote societarie, immobili e terreni). Sono stati scoperti 86 evasori totali (che hanno omesso completamente di presentare le previste dichiarazioni annuali), per una base imponibile complessivamente occultata per circa 310 milioni di euro, ed un evasione di IVA per oltre 54 milioni di euro. Per quanto concerne il cosiddetto lavoro sommerso, sono state ispezionate 52 aziende delle quali 30 sono risultate irregolari, e sono stati scoperti 71 lavoratori in nero. Sono stati effettuati 4.834 controlli in materia di scontrini e ricevute fiscali, con la constatazione di 1.052 violazioni per la mancata emissione del documento (con un incidenza del 22% sul totale dei controlli effettuati). Parallelamente all impegno nella lotta all evasione fiscale, sono stati intensificati gli sforzi a tutela delle uscite del bilancio pubblico, coerentemente con esigenze di contenimento della spesa e con i processi di spending review, allo scopo di prevenire ed individuare, secondo il consolidato modello operativo di polizia investigativa, sprechi e malversazioni ottenendo effetti positivi sul saldo di bilancio e senza riduzione del livello dei servizi pubblici offerti. Sulla base dei protocolli di intesa tra la Regione Lombardia ed il Comando Regionale della Guardia di Finanza di Milano, riguardante i controlli in materia

3 di finanziamenti ai fondi strutturali e comunitari, i Reparti hanno eseguito 19 interventi, riscontrando: 3 casi di indebita percezione di finanziamenti comunitari nel settore dello sviluppo rurale per 75.000 euro. Le frodi riscontrate riguardano soggetti che hanno indebitamente percepito i benefici previsti per lo sviluppo rurale da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (F.E.A.S.R.); un caso di maggiore rimborso di fondi strutturali per circa 18.000 euro. Nel comparto degli aiuti economici e dei servizi sociali di assistenza sono stati effettuati nr. 174 interventi e 31 riguardanti le autocertificazioni del ticket sanitario nei confronti di soggetti beneficiari di prestazioni sociali agevolate, riscontrando 17 soggetti che avevano illegittimamente percepito contributi finanziari per canoni di locazione (cd. Sportello affitti) e 19 che avevano attestato di avere l esenzione dal pagamento del ticket sanitario. Nel corso dell anno, è stato altresì scoperto un anziano che dal 2006 percepiva senza averne i requisiti, in quanto residente all estero, un assegno sociale da parte dell'inps. Il soggetto è stato denunciato per truffa aggravata e continuata ai danni dello Stato finalizzata all'indebita percezione di emolumenti assistenziali per circa 30.000 euro. Con l approfondimento investigativo di 86 segnalazioni di operazioni sospette per intercettare i flussi finanziari di provenienza illecita, e con i controlli nelle aree doganali, che hanno consentito di intercettare presso i valichi di confine complessivamente circa 55,3 milioni di euro in valuta e titoli, di cui 41,4 milioni sequestrati, e 530.838 incassati quale oblazione, e con la contestazione di 663 infrazioni alla normativa valutaria. Dai controlli di natura valutaria è stata inoltre acquisita documentazione (estratti conto, libretti di assegni, carte di credito, bancomat, ecc.) attestante presumibile disponibilità di valuta all estero per un valore stimato complessivamente per oltre 265 milioni di euro, e che costituirà base per sviluppi investigativi delle posizioni reddituali degli intestatari, che verranno svolte dai Reparti della Guardia di Finanza territorialmente competenti.

4 LOTTA AI TRAFFICI ILLECITI Riguardo i servizi di contrasto ai traffici illeciti, le indagini antidroga hanno portato alla verbalizzazione complessiva di 444 persone, di cui 35 in stato di arresto, 95 denunciate a piede libero, e 314 segnalate al Prefetto. Sono stati sequestrati oltre 280 Kg. di sostanze stupefacenti (tra hashish e marijuana), 15,4 Kg. di cocaina, 0,6 Kg. di eroina, nonché 10 automezzi utilizzati per trasportare lo stupefacente. Sul fronte della tutela della legalità dei mercati, nel settore del contrasto alla contraffazione dei marchi e della pirateria audiovisiva, sono stati denunciati all Autorità Giudiziaria 23 persone, e sono stati sequestrati circa 41.000 articoli, tra capi ed accessori di abbigliamento, DVD e CD ROM contenenti opere cinematografiche, videogiochi e software. In materia di falso nummario, sono state sequestrate, in collaborazione con la Banca d Italia, 760 banconote false per un valore di 41.610 euro. Tra queste, le più falsificate sono risultate quelle aventi taglio di 20 euro (395 pezzi), a seguire quelle da 100 euro (185 pezzi) e da 50 euro (133 pezzi). SERVIZIO DI PUBBLICA UTILITA 117 Sono stati pianificati e svolti oltre 1.460 servizi di pattuglia. Le chiamate pervenute alla Sala Operativa 117 del Comando Provinciale sono state 475 (rispetto alle 322 del 2011, con un incremento del 47%) di cui 157 nominative (147 nel 2011). Le chiamate al 117 hanno riguardato, per la maggior parte, casi di evasione fiscale, la mancata emissione di scontrini e ricevute fiscali ed il lavoro nero.

5 LINEE PROGRAMMATICHE E OBIETTIVI PER IL 2013 Nel corso del 2013 la Guardia di Finanza concentrerà ogni risorsa operativa al fine di tutelare l economia legale e il corretto funzionamento delle regole di mercato, puntando a recuperare le risorse sottratte al bilancio dello Stato, dell Unione Europea, delle Regioni e degli Enti Locali allo scopo di garantirne il corretto impiego per il benessere della collettività ed il sostentamento delle politiche di rilancio e sviluppo economico e sociale. Attesa la natura prioritariamente investigativa che contraddistingue l azione del Corpo, le proiezioni operative della Guardia di Finanza avranno lo scopo di puntare a colpire nella loro globalità tutti i fenomeni che si connotano per la capacità di mettere a rischio contemporaneamente più interessi economici e finanziari, adottando le tecniche d indagine proprie di una forza di polizia. L obiettivo per il 2013 è quello di continuare nel percorso di costante miglioramento della qualità complessiva dell azione del Corpo, nell ottica di assicurare una sempre maggiore concretezza dei risultati conseguiti, anche attraverso una sistematica aggressione ai patrimoni illeciti accumulati. Per raggiungere questi risultati, si punta su una maggiore flessibilità dell azione ispettiva, al fine di calibrare al meglio l attività investigativa in funzione delle diverse modalità con cui i fenomeni illeciti si manifestano nelle diverse aree del territorio. In questa prospettiva, assumono quindi centralità: - un approfondita conoscenza del contesto esterno di riferimento, in modo da calibrare le attività verso fenomeni e realtà economiche peculiari di ogni area territoriale; - l approccio trasversale del Corpo alle investigazioni; - la concentrazione degli sforzi operativi sui fenomeni di evasione, di frode e di illegalità economico-finanziaria più pericolosi e maggiormente lesivi per il bilancio pubblico. Il piano di azione da attuare, in sinergia con tutte le altre Istituzioni del sistema tributario e finanziario, si baserà essenzialmente sui seguenti segmenti: 1. Il consolidamento ed il rafforzamento della lotta all evasione e all elusione fiscale. L evasione fiscale sottrae risorse alle casse erariali e genera gravi distorsioni di mercato ed iniquità sociale, costituendo un freno allo sviluppo del Paese e all adozione delle misure redistributive. L obiettivo prioritario della Guardia di Finanza per il 2013 è dunque quello di proseguire nel percorso di miglioramento qualitativo della lotta all evasione, intensificando gli sforzi operativi nella prospettiva di assicurare maggiore concretezza all azione ispettiva.

6 La costante ricerca del miglioramento dell azione operativa all introduzione di specifici strumenti di valutazione della qualità degli interventi, che consentiranno il monitoraggio dell efficacia delle attività ispettive. Questo percorso passa anche attraverso un analisi approfondita ed una scomposizione del fenomeno evasione, in modo da poter calibrare la pianificazione degli interventi ispettivi alla fenomenologia illecita da contrastare. L esperienza operativa ha sinora fatto emergere che la maggiore lesività per gli interessi erariali è costituita dai cc.dd. grandi fenomeni evasivi (l economia sommersa, le frodi IVA, l evasione fiscale internazionale e quella collegata ad altri illeciti economico-finanziari); è proprio al contrasto di queste condotte criminali che saranno dedicate le più qualificate risorse del Corpo, che avranno il compito di intensificare, a tal fine, l attività di intelligence e raccolta informazioni, in modo da migliorare i processi di selezione dei contribuenti da sottoporre a controllo. In questo contesto, assume rilievo strategico la valorizzazione in un ottica di trasversalità di ogni elemento indicativo di violazioni tributarie acquisito nel corso di indagini in altri comparti della missione istituzionale (come, ad esempio, le investigazioni di polizia giudiziaria, gli approfondimenti antiriciclaggio, le segnalazioni provenienti da altri soggetti pubblici). Accanto all azione di contrasto alle frodi o ai comportamenti illeciti più complessi, la Guardia di Finanza affinerà ulteriormente le strategie operative per arginare anche i fenomeni evasivi di massa (ad esempio, l omesso rilascio di scontrini e ricevute fiscali nel settore tributario), pianificando interventi ispettivi snelli, efficaci e funzionali. Scopo del controllo economico del territorio non è soltanto quello di tutelare la pretesa erariale, ma anche l economia sana da quanti ricorrono a pratiche di concorrenza sleale (abusivismo commerciale, utilizzo di lavoro irregolare, false organizzazioni non-profit che nascondono attività imprenditoriali). 2. L intensificazione del contrasto agli illeciti in materia di spesa pubblica: La tutela della spesa pubblica rappresenta l altra faccia della salvaguardia delle entrate dei bilanci dell Unione Europea, dello Stato, delle Regioni e degli Enti Locali. Il piano d azione da attuare deve mirare a tutelare il corretto impiego delle risorse nazionali e comunitarie destinate ad essere utilizzate nel quadro delle politiche di sviluppo sociale ed imprenditoriale che stanno sostenendo il superamento della ctisi economica e finanziaria. Il forte impulso dell Autorità di Governo alla razionalizzazione ed al contenimento della spesa impone al Corpo di realizzare un deciso rafforzamento operativo in questo settore. Nel corso del 2013, verrà quindi incrementato ulteriormente il presidio ispettivo in tutti i maggiori comparti di spesa pubblica, indirizzando l azione di servizio verso la repressione dei più gravi e diffusi fenomeni di frode, attraverso l esecuzione di percorsi ispettivi modulati in funzione della tipologia di comportamento illecito da contrastare, dal più semplice (cc.dd. falsi poveri e falsi invalidi) al più complesso (appalti truccati, indebite percezioni

7 di contribuzioni pubbliche, rati contro la Pubblica Amministrazione, sprechi di denaro pubblico). 3. Il rafforzamento dell attività di prevenzione e repressione della criminalità economico-finanziaria e dei traffici illeciti: Atteso che la Guardia di Finanza è l unico Organo di polizia economico-finanziaria a competenza generale, sarà fondamentale non abbassare la guardia e mantenere alto il livello di attenzione per prevenire e contrastare le speculazioni finanziarie, le truffe in danno dei risparmiatori e l ingresso dei capitali illeciti nel tessuto produttivo. Nel corso del 2013, la Guardia di finanza dovrà intensificare gli sforzi operativi per contrastare, sotto il profilo economico-finanziario, la criminalità, mediante investigazioni rivolte a prevenire la formazione di capitali di origine criminale ed aggredendo i patrimoni illecitamente accumulati dalle organizzazioni delinquenziali, avvalendosi di tutti gli strumenti previsti dalla normativa antimafia. Pertanto, l attività operativa si concentrerà sulla ricerca dei flussi finanziari e dei patrimoni di illecita provenienza per risalire agli effettivi possessori e, quindi, ai responsabili dei crimini che ne costituiscono l origine, sullo sviluppo delle segnalazioni di operazioni sospette al fine di intercettare preventivamente i capitali che le organizzazioni criminali tentano di reimmettere nel circuito produttivo e sull aggressione ai patrimoni illeciti con l obiettivo di incrementare ulteriormente i sequestri di beni in possesso della criminalità organizzata. Di pari importanza sarà l attività di prevenzione e contrasto ad ogni forma di abusivismo bancario e finanziario, al fenomeno dell usura e a tutti gli altri illeciti societari e finanziari che possono alterare i corretti equilibri di mercato e le regole della concorrenza. Il livello di guardia dovrà essere mantenuto alto anche nella lotta alla contraffazione e alla pirateria e a tutti i fenomeni di illegalità che vi sono connessi, quali l evasione fiscale e contributiva, lo sfruttamento del lavoro nero, il favoreggiamento dell immigrazione clandestina, il riciclaggio ed il reimpiego dei proventi illeciti con l obiettivo finale di risalire tutta la filiera del falso per arrivare ad individuarne i flussi finanziari che la alimentano ed aggredire i patrimoni illeciti accumulati dagli organizzatori; a tal fine sarà incrementato l impiego degli strumenti investigativi e delle misure patrimoniali antimafia recentemente estese anche ai reati di contraffazione. Il Corpo, infine, proseguirà e rafforzerà i presidi delle frontiere terrestri, aeree e marittime per il contrasto ai traffici illeciti internazionali (contrabbando, sostanze stupefacenti e immigrazione clandestina) anche attraverso la componente aeronavale dislocata e rafforzata a presidio degli interessi economico-finanziari domestici e comunitari.