CITTÀ DI NOTO Patrimonio dell Umanità Comune Capofila del distretto socio sanitario n. 46 Composto dai Comuni di Noto, Avola, Pachino, Portopalo, Rosolini Settore VII Interventi sociali DISCIPLINARE PER IL CONFERIMENTO DELL INCARICO DI MEDIATORE FAMILIARE PER L ATTUAZIONE DEL PROGETTO PROMOZIONE E MEDIAZIONE FAMILIARE DI CUI AL 1 PIANO DI ZONA L. 328/00 L anno il giorno del mese di nella sede municipale, TRA l Amministrazione Comunale di Noto, legalmente rappresentata dal Dirigente del Settore VII servizi sociali Dott., in qualità di coordinatore del gruppo Piano,domiciliato presso la Casa Comunale, Piazza Municipio E Il /la nato a il e residente a via codice fiscale, di seguito definito/a il/la professionista VISTI Il verbale inerente la selezione pubblica esperita ai sensi della Determina dirigenziale n. del 1
per il reperimento della figura professionale del mediatore familiare, ai fini dell attuazione del progetto allegato Promozione e mediazione familiare, di cui al 1 Piano di zona. Gli artt. 2222 e seguenti del codice civile SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE ART. 1 Oggetto dell incarico Nell ambito della realizzazione del progetto Promozione e mediazione familiare il professionista incaricato si impegna a fornire le prestazioni inerenti l implementazione del servizio di mediazione familiare, la sua divulgazione e l attività di mediazione propriamente detta, concorrendo, per quanto di propria competenza, alla realizzazione degli obiettivi del progetto. In particolare si impegna a: a) Pubblicizzare il servizio con le modalità più opportune sia presso la cittadinanza che presso gli Enti, i servizi sociali ed i professionisti interessati ; b) tenere personalmente o collaborare alla realizzazione di incontri formativi sulla mediazione e la cultura dei legami ; c) fornire prestazioni di mediazione familiare propriamente detta. d) Realizzare e tenere aggiornate le schede utenti e) Partecipare agli incontri di coordinamento e di verifica nell ambito dell attuazione del progetto, di cui la mediazione familiare è una parte f) Presentare una programmazione iniziale entro gg.30 dalla stipula della convenzione g) Presentare al termine di ciascun trimestre di lavoro una relazione inerente l attività svolta, l utenza ed i risultati conseguiti ed una relazione finale di attività. ART. 2 Modalità di svolgimento Il professionista svolgerà la propria attività di mediazione familiare in maniera autonoma ed al di fuori di ogni vincolo di subordinazione, col solo limite del rispetto delle direttive di natura tecnicoorganizzativa di cui all art. 1 o che verranno impartite successivamente per la corretta realizzazione del servizio. A tal fine avrà come riferimento l Assistente sociale del Consultorio di Noto nella sua qualità di coordinatrice a livello distrettuale del progetto Promozione e mediazione familiare. ART. 3 caratteristiche temporali e logistiche. L incarico ha la durata di 3 anni a decorrere dalla stipula della convenzione. Il professionista presterà 1.100 ore di lavoro annue, da suddividersi mediamente in 20 ore settimanali Il professionista avrà sede abituale di lavoro presso il consultorio familiare di Noto, dove avrà sede il servizio stesso di mediazione familiare distrettuale. 2
Il professionista organizzerà il proprio lavoro nel rispetto dell orario di apertura del Consultorio. Qualora stabilito, osserverà l orario dei apertura al pubblico del servizio di mediazione familiare propriamente detto. Qualora necessario, l attività di mediazione potrà svolgersi presso i consultori degli altri Comuni del distretto. Le attività collaterali potranno svolgersi sul territorio.. ART. 4 Compensi Il compenso lordo che l Amministrazione corrisponderà al professionista incaricato in rapporto al totale di ore di cui al precedente art. 3, viene stabilito in 21.750,00 annue, rapportate a n. 1.100 ore di effettiva prestazione, pari ad 19,77 l ora. Il compenso verrà corrisposto mensilmente in base al numero di ore effettivamente prestate nel mese precedente, su presentazione di ricevuta (qualora l incaricato non eserciti per professione abituale altra attività di lavoro autonomo) contenente l attestazione che ai termini di legge la prestazione non è soggetta ad IVA. La ricevuta dei mesi 1, 3,6,9 e 12 verrà liquidata solo se sarà accompagnata dalla documentazione di cui all art. 1 p. e) ed f) La ricevuta dovrà apportare la dicitura Visto eseguire e la firma dell Assistente sociale coordinatore del Progetto; la programmazione e la relazione di attività dovrà essere accompagnata dal visto dell Assistente sociale suddetto. Art. 5 Indennità per missioni Al Professionista incaricato compete altresì un indennità forfettaria di rimborso spese per incarichi espletati con mezzo proprio e previo accordo con l assistente sociale Coordinatore del progetto, fuori dal territorio comunale, nella misura di 10,00 per missioni in località la cui distanza da Noto è inferiore o uguale a km 35 e di 15,00 per missioni in località superiori a 35 km di distanza. ART. 6 Spese per le attività Le eventuali spese necessarie per le attività da svolgere saranno prelevate dal fondo attività del progetto, su autorizzazione del Dirigente Coordinatore del Gruppo Piano. A tale scopo il professionista presenterà richiesta all assistente sociale coordinatore del progetto, che la valuterà nell economia generale del progetto stesso, apportandovi il proprio visto di conferma o la motivazione del rifiuto. Art. 7 Aspetti giuridici Fra l incaricato e l Amministrazione comunale di Noto non viene ad istaurarsi per l effetto della presente convenzione alcun rapporto di subordinazione o di impiego, trattandosi di prestazione professionale a carattere individuale e a tempo determinato. Rimane parimenti esclusa ogni ipotesi di trasformazione dell incarico in rapporto a tempo indeterminato. Il professionista è responsabile a tutti gli effetti civili e penali dell incarico di cui alla presente convenzione. Ogni documento od atto inerente le pratiche di mediazione che tratterà dovrà essere 3
conservato esclusivamente presso il Consultorio familiare e saranno trattate nel rispetto della normativa sulla privacy (Legge 675/96) Per quanto non espressamente previsto si rinvia alle norme del codice civile, che disciplinano i contratti locatio operis. Sono a carico dell incaricato tutte le spese relative al presente atto, compresi i bolli e l imposta o tassa dell eventuale registrazione, che avverrà solo in caso d uso. Art. 8 Incompatibilità Il professionista dichiara di non trovarsi in situazione di incompatibilità che impedisca la corretta realizzazione del servizio. Art. 9 Cause di rescissione del contratto Il mancato rispetto da parte del professionista anche di uno solo dei compiti assegnati e degli impegni assunti con la presente convenzione, costituisce inadempienza. Pertanto, a seguito di relazione motivata dell assistente sociale responsabile del progetto,il Dirigente Coordinatore del Gruppo Piano contesterà l inadempienza assegnando un termine per la sua rimozione. Trascorso suddetto termine l Amministrazione comunale si riserva il diritto di sospendere e/o rescindere la convenzione. La sospensione o rescissione della convenzione da parte dell incaricato comporta la perdita del compenso pattuito dalla stessa data della sospensione. L Amministrazione si riserva inoltre la facoltà di rescindere il contratto al verificarsi anche di una delle tre seguenti condizioni, che verranno verificate alla fine di ciascun anno: valutazione negativa del servizio reso dal professionista (a seguito della relazione annuale dell assistente sociale coordinatrice del progetto) decisione di sospendere il progetto per il venir meno della sua utilità (su proposta del gruppo Piano) mancata erogazione dei finanziamenti regionali della 2 e 3 annualità. Art. 10 composizione delle controversie Per la risoluzione delle controversie le parti convengono di rimandare al tribunale di Siracusa. E esclusa la competenza arbitrale Art. 11. norma finale Il progetto Promozione e mediazione familiare è parte integrante della presente convenzione Letto, confermato e sottoscritto 4
Luogo e data IL DIRIGENTE DEL SETTORE IL PROFESSIONISTA 5