REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE MENSA SCOLASTICA

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REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE MENSA SCOLASTICA Approvato con delibera di Consiglio Comunale n 53 del 20.11.2009 Modificato con delibera di Consiglio Comunale n 23 del 22.06.2015 1

INDICE ART. 1 COSTITUZIONE... 3 ART. 2 FUNZIONI... 3 ART. 3 COMPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE MENSA... 3 ART. 4 FUNZIONI E PREROGATIVE DEI MEMBRI DELLA COMMISSIONE MENSA... 4 ART. 5 INSEDIAMENTO E RIUNIONI DELLA COMMISSIONE MENSA... 4 ART. 6 ORGANI DELLA COMMISSIONE MENSA... 4 ART. 7 TIPOLOGIA DEI CONTROLLI... 5 ART. 8 MODALITÀ DEL CONTROLLO... 5 ART. 9 ENTRATA IN VIGORE... 5 2

Art. 1 Costituzione La Commissione Mensa è costituita a livello Comunale ed esercita le proprie attività nell ambito della refezione scolastica delle scuole facenti parte dell Istituto Comprensivo Frà Ambrogio da Calepio di Castelli Calepio presso i seguenti locali: - Mensa scolastica della scuola primaria A. Manzoni di Tagliuno; - Mensa scolastica della scuola secondaria di Tagliuno; - Centro Diurno Anziani di Cividino. La Commissione Mensa è un organismo attraverso il quale viene assicurata la partecipazione degli utenti al funzionamento e al miglioramento del servizio di refezione scolastica. La partecipazione attiva degli utenti è considerata fondamentale per il buon andamento di tale servizio. Per questa ragione viene istituita la Commissione Mensa. Art. 2 Funzioni La Commissione Mensa è organismo deputato alla verifica e al miglioramento della qualità del servizio di refezione scolastica che il Comune eroga agli alunni dell Istituto Comprensivo di Castelli Calepio. Le funzioni della Commissione Mensa (d ora in poi Commissione), sono le seguenti: a) Coadiuvare l Amministrazione Comunale nell attività di controllo e di verifica dell attività svolta dal gestore e quella della qualità del servizio resa in conformità agli obblighi contrattuali e normativi b) Svolgere la funzione di collegamento esclusivo tra l utenza e l Amministrazione; c) Monitorare in merito al buon andamento ed alla qualità del servizio; d) Formulare pareri o proposte in merito all andamento ed alla qualità del servizio; e) Fornire una funzione consultiva per l elaborazione del Regolamento Mensa. I pareri e le proposte della Commissione, unico organo che si rapporta con l Amministrazione Comunale, sono consultivi e non vincolanti per l Amministrazione stessa. Art. 3 Composizione della Commissione Mensa 1. La Commissione è composta da: a) N. 1 rappresentante dei genitori per ogni ordine di scuola di ciascun plesso, il cui figlio utilizza il servizio di mensa scolastica. Tali membri saranno nominati dai genitori degli alunni in concomitanza delle elezioni per i rappresentanti di classe secondo le modalità ritenute più opportune dalla scuola. b) N. 1 rappresentante del personale docente per ogni ordine di scuola di ciascun plesso che utilizza il servizio di mensa scolastica. Tale membro sarà nominato dal Consiglio di classe secondo le modalità ritenute più idonee; c) L Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Castelli Calepio; d) Il Responsabile dell Ufficio Scuola o suo delegato, cui sono affidate le funzioni inerenti la gestione amministrativa e qualitativa degli appalti, la gestione delle iscrizioni e della contabilità del servizio; e) N.1 rappresentante della Ditta cui è affidato l appalto per il servizio di mensa scolastica. Il numero totale dei componenti la Commissione è di undici persone. 2. In relazione alle esigenze ed ai tempi dell O.d.g. potranno essere invitati, di volta in volta, alle riunioni della Commissione: a) Il Dirigente dell Istituto scolastico che fruisce del servizio di mensa; b) Esperti della ASL di Bergamo in specifiche materie attinenti la refezione scolastica; c) Altri esperti la cui consultazione è ritenuta utile dalla maggioranza dei componenti la Commissione; 3. Non potranno essere nominati membri della Commissione gli utenti non in regola con il pagamento della compartecipazione al servizio e tutti i soggetti che operino, in qualsiasi modo nel settore della grande distribuzione e/o ristorazione; 4. I nominativi delle persone elette dai Genitori e dal Consiglio di Classe e quelli scelti da parte della Ditta appaltatrice del servizio, incaricati di far parte della Commissione, vengono comunicati all Ufficio Scuola, entro 10 giorni dalle elezioni. In mancanza di comunicazione si intendono confermati i membri segnalati per il precedente anno scolastico. 3

5. Il Responsabile dell Ufficio Scuola provvederà poi a nominare la Commissione sulla base delle comunicazioni di cui al punto precedente. Art. 4 Funzioni e prerogative dei membri della Commissione Mensa 1. I membri della Commissione svolgono le funzioni ed hanno le prerogative di seguito indicate: a) Partecipano con diritto di proposta e di voto alle riunioni della Commissione; b) Svolgono funzione di portavoce e di referente della Commissione di cui fanno parte e di collegamento tra utenti e Amministrazione Comunale cui compete l onere della realizzazione e distribuzione del materiale informativo relativo al servizio; c) Verificano il rispetto dei principi stabiliti nel Regolamento Mensa; d) Partecipano a visite nei centri di cottura gestiti dalla Ditta Appaltatrice e presso il Centro dove i pasti vengono serviti agli alunni, volte a verificare la qualità dei prodotti alimentari usati per la preparazione dei pasti, i sistemi di cottura e confezionamento, il comportamento igienico-sanitario di tutto il personale impegnato nelle diverse fasi di lavoro; e) Svolgono funzione di proposta e consultazione nella scelta dei menù scolastici, delle loro variazioni, delle modalità di erogazione del servizio, nel rispetto del capitolato d appalto in vigore; f) Svolgono funzione di monitoraggio della qualità del servizio reso, tramite l uso di apposite schede di valutazione, per quanto riguarda la qualità delle materie prime, al fine di verificare il rispetto del capitolato e l accettabilità del pasto. 2. Il controllo verrà operato in conformità a quanto previsto dal Capitolato d Appalto, dal piano di autocontrollo, dal manuale di prassi igienica, dal menù predisposto dalla ASL della Provincia di Bergamo e, più in generale, dalla normativa vigente nel settore; 3. Per ciascuna visita effettuata, i membri della Commissione partecipanti al sopralluogo redigeranno una scheda, che dovrà essere debitamente compilata e successivamente trasmessa all Ufficio Scuola entro 3 giorni dalla verifica. Art. 5 Insediamento e riunioni della Commissione Mensa 1. La Commissione, si riunisce, presso locali messi a disposizione dall Amministrazione Comunale, ordinariamente, con cadenza almeno trimestrale, e straordinariamente su iniziativa dell Amministrazione Comunale, del Presidente o su richiesta di almeno 3 membri; 2. La prima riunione è convocata dall Amministrazione Comunale entro il 15 dicembre di ogni anno, le successive riunioni sono convocate dal Presidente della Commissione; 3. Le riunioni ordinarie della Commissione sono convocate a cura del Presidente, mediante lettera scritta, trasmessa anche a mezzo fax o e - mail, almeno cinque giorni prima della data prevista; per le riunioni straordinarie il termine, ove ne ricorra motivatamente la necessità, può essere ridotto fino a giorni uno. 4. Le riunioni della Commissione sono valide con la presenza del 50% dei componenti in carica; 5. Ogni membro della Commissione dovrà essere sostituito qualora abbia dato le proprie dimissioni scritte. Nel caso di genitori questi cessano dall incarico di membri della Commissione in caso di cessazione della frequenza dei figli delle scuole di Castelli Calepio, mentre i docenti quando cessano il servizio presso le stesse scuole; 6. I componenti della Commissione non percepiscono alcun compenso. Art. 6 Organi della Commissione Mensa 1. Gli organi della Commissione sono: a) Il Presidente: esso è eletto fra i 4 genitori che fanno parte della Commissione. Viene eletto nella prima riunione, tramite scrutinio segreto e a maggioranza assoluta. Il Presidente convocherà e presiederà le sedute della Commissione; b) Il Segretario: la funzione di segretario viene svolta dal responsabile dell Ufficio Scuola o da un suo delegato. Ha il compito di redigere i verbali delle riunioni svolte, di raccogliere e conservare le schede 4

di valutazione redatte a seguito di visite presso le mense scolastiche, di trasmettere copia dei verbali di riunione all Istituto scolastico e all Amministrazione Comunale. Art. 7 Tipologia dei controlli 1. I membri della Commissione potranno svolgere controlli in ordine a: a) Appetibilità e gradimento del cibo. Potranno a tale fine usufruire di apposite porzioni assaggio da consumare in assenza degli utenti; b) Conformità di pasti somministrati ai menù; c) Rispetto delle grammature; d) Rispetto dei tempi di consegna e somministrazione del cibo; e) Corrispondenza tra numero dei pasti e presenza degli utenti; f) Presentazione dei pasti (temperatura al momento di distribuzione e consumo, qualità organolettica, qualità del servizio); g) Pulizia dei locali ed attrezzature; h) Corretto funzionamento del servizio in genere. 2. La Commissione, ogni qualvolta lo ritenga opportuno e previa conoscenza da parte dell Amministrazione Comunale, potrà richiedere l effettuazione di accertamenti e analisi di controllo degli alimenti alla ASL di zona come previsto dalla normativa regionale. 3. Qualora, a seguito dei controlli vengano rilevate delle irregolarità o inadempienze, i membri che hanno effettuato il rilievo dovranno redigere apposito verbale che unitamente alla segnalazione dovrà essere trasmesso entro tre ore all Ufficio Scuola comunale ed alla ASL per i dovuti accertamenti e provvedimenti. Qualora la segnalazione e/o denuncia riguardasse alimenti somministrati nelle mense è fatto obbligo ai membri incaricati della Commissione di vietarne l uso e farne segnalazione alla ASL. Art. 8 Modalità del controllo 1. Il controllo è esercitato da ciascun membro della Commissione. I sopralluoghi non sono preceduti da alcun preavviso. 2. Per quanto riguarda i controlli presso i locali di distribuzione e di consumo dei pasti, i componenti della Commissione non devono in alcun modo interferire con l attività del personale addetto alla mensa scolastica. Pertanto durante i sopralluoghi non ci sarà contatto diretto con il personale della ditta appaltatrice, ne dovrà darsi alcun tipo di osservazione o contraddittorio con il suddetto personale. 3. Poiché l attività dei membri della Commissione è limitata alla sola osservazione ed all assaggio, non è necessario il possesso del libretto di idoneità sanitaria né certificato sanitario. 4. I membri della Commissione: a) non devono toccare alimenti crudi, cotti, pronti per il consumo, stoviglie e posateria; b) non devono utilizzare i servizi igienici eventualmente riservati al personale di cucina o di distribuzione e si devono astenere dall accedere ai locali della mensa in caso di tosse, raffreddore e malattie dell apparato gastrointestinale; c) non devono chiedere il gradimento di cibo degli utenti. 5. I componenti della Commissione che non si attenessero a queste prescrizioni saranno richiamati per iscritto dal Presidente per i loro doveri. Qualora l infrazione si ripetesse il componente sarà escluso dalla Commissione. Art. 9 Entrata in vigore 1. Il presente regolamento diventa esecutivo trascorsi 15 giorni dalla pubblicazione all Albo Pretorio. 2. E fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e farlo osservare. 5