TEMPERATURA CORPOREA TERMOREGOLAZIONE?



Documenti analoghi
Colpo di calore Lesioni cerebrali, convulsioni. Termoregolazione. gravemente compromessa. Termoregolazione

L omeostasi. Controllo dell ambiente interno

Termoregolazione 2. Il controllo della temperatura corporea

Argomenti della lezione

Temperatura e Calore

Termoregolazione. Controllo a feedback, misura la temperatura e la confronta con un valore di riferimento (temperatura corporea da mantenere)

NOZIONI DI TERMOREGOLAZIONE

IPOTALAMO. Fattori che producono calore. Fattori che disperdono calore

è l insieme dei fattori (es. temperatura, umidità, velocità dell aria) che regolano le condizioni climatiche di un ambiente chiuso

La nutrizione e il metabolismo

MODULO 2 NUTRIZIONE UMANA LEZIONE 2 CALCOLO DEL DISPENDIO ENERGETICO GIORNALIERO

Il Sistema Respiratorio. Fisica Medica

MALORI DA CAUSE AMBIENTALI REGOLAZIONE DELLA TEMPERATURA CORPOREA

Ansia tra normalità e patologia

Fisiopatologia della febbre

Animali omeotermi Animali poichilotermi (endotermici)

OBESITA. 11 Aprile 2013

APPARATO RESPIRATORIO

VERIFICA La struttura generale e il rivestimento

La regolazione della temperatura e il bilancio del calore

ITI Istruzioni tecniche per l aerazione dei rifugi con isolamento termico

Cellule: morfologia ed organizzazione funzionale NEUROFISIOLOGIA capitolo 1 Cellule nervose capitolo 2 Recettori cellulari

Temperatura. V(t) = Vo (1+at) Strumento di misura: termometro

ASPETTI TERMODINAMICI DEI SISTEMI BIOLOGICI

Minzione (Svuotamento della vescica)

Adattamento fisiologico al freddo

Ti sei mai soffermato a pensare: che cosa succede sotto il collare?

AMBIENTI INDOOR E COMFORT TERMOIGROMETRICO

APPUNTI DI FISICA TECNICA


La digestione degli alimenti

Ritorno venoso. Ingresso nel letto arterioso CUORE. P ad

adesso riparmierete il 30% con le nuove apparecchiature Ecofanseason

Altri animali (pesci, rettili) sono POICHILOTERMI ó T corporea = T ambientale

Il Sistema Nervoso Autonomo (SNA)

Fisiopatologia della Termoregolazione

prima volta il riscaldamento elettrico in un opzione conveniente.

STRESS DA CALORE E PRODUTTIVITA

Effetti sistemici della infiammazione

RIASSORBIMENTO PROF. ALESSANDRO MALFATTI. Corso di Fisiologia Speciale Veterinaria

OMEOSTASI DELLA TEMPERATURA CORPOREA

Ing. Stefano Pancari

Esercizi di Fisica Tecnica Termodinamica

PANNELLI SOLARI TERMICI PANNELLI SOLARI FOTOVOLTAICI

passaggio unidirezionale del liquido interstiziale dai tessuti alla circolazione sistemica estremità a fondo cieco (capillari linfatici)

l metabolismo è l'insieme dei processi biochimici ed energetici che si svolgono all'interno del nostro organismo; tali reazioni hanno lo scopo di

N 15 IL SISTEMA NERVOSO

R I F L E T T E R E È M E G L I O?

Sistema nervoso autonomo

DOMANDE A SCELTA MULTIPLA

Il vetro e l isolamento termico Scambi termici

Edifici Evoluti Bertelli Residenza via Mazzali

All aperto, in una giornata fredda, ci si chiede come fare per riscaldare le mani?

Il respiro è la capacità d immettere ed espellere aria dai polmoni, la capacità respiratoria viene misurata come

PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE

Facoltà di scienze motorie Università degli studi di verona. Corso di laurea speciclistica in scienze dell attività motoria preventiva ed adattata

Il Metabolismo Energetico 1. Bilancio Quantitativo tra Apporto di Energia e Dispendio Energetico

MECCANISMI D AZIONE PSICO-BIOLOGICI DELLA PET THERAPY. Dott.ssa Valentina Tarsia e Dott.ssa Claudia Giannelli

La T corporea dipende dal bilancio tra produzione, guadagno e perdita di calore. METABOLISMO

LA CONDENSAZIONE LA CONDENSAZIONE CFP MANFREDINI ESTE (PD) Insegnante. Padovan Mirko 1

Il raffrescamento estivo con gli impianti radianti

TERMOREGOLAZIONE FARMACIA 2012 A.MEGIGHIAN

IMATINIB (Glivec) POTENZIALI EFFETTI COLLATERALI

I collettori solari termici

Riscaldamento ad accumulo Caladia Più che calore.

SSIS Sezione di Cagliari INDIRIZZO FISICO-MATEMATICO-INFORMATICO. Selezione a.a. 2002/2003

IDROTERAPIA Terapia mediante l impiego dell acqua

I FENOMENI TERMICI. I fenomeni termici Fisica Medica Lauree triennali nelle Professioni Sanitarie. P.Montagna ott-07. pag.1

-assicurare il fabbisogno plastico necessario alla riparazione protezione e ricambio dei tessuti.

Formazione dei Lavoratori sulla Sicurezza sul Lavoro. il Rischio Microclima

T E C N O T E R M di Ferrari & Moraldo srl

LA REAZIONE ALL'AMBIENTE: L'ATTIVITÀ MUSCOLARE TUTTI I MOVIMENTI NEL CORPO E DEL CORPO SONO LA CONSEGUENZA DI CONTRAZIONI E RILASCIAMENTI MUSCOLARI


NEWSLETTER N.31. I n q u e s t o n u m e r o : A CURA DELLA SEZIONE ATLETICA DELL US PRIMIERO. T r a s f e r t a

FISIOPATOLOGIA TERMOREGOLAZIONE. Metabolismo cellulare Contrazioni muscolari vasocostrizione

2 CONVEGNO INTERREGIONALE LA MONTAGNA PER TUTTI. Allenamento e preparazione fisica: bambini e anziani in montagna

Termodinamica. Sistema termodinamico. Piano di Clapeyron. Sistema termodinamico. Esempio. Cosa è la termodinamica? TERMODINAMICA

CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO LOCALE AREA SUD MILANESE

Progettato da Nicoletta Fabrizi

27. Termoregolazione ! "## $ " % # ! #! &" '( ') * +, --.. % % % / # /6 6( 789: ;9;<.

GLI EFFETTI DELL ESERCIZIO IN ACQUA. Le risposte fisiologiche dell immersione

Factsheet calore. Lucerna, Introduzione

Il fenomeno condensa

Cos è una. pompa di calore?

anidride carbonica: il refrigerante del futuro?

LE ENERGIE RINNOVABILI

INTRODUZIONE AL TEMA

LA PERCEZIONE DELL'AMBIENTE: I RECETTORI

Gli impianti per la climatizzazione

Mantenimento della temperatura corporea: aspetti teorico-assistenziali

ILLUMINIAMO IL TUO FUTURO

Cos è la Termografia InfraRosso

CdL Professioni Sanitarie A.A. 2012/2013. Unità 5: Energia, Lavoro e Calore

Dolore esperienza sensoriale ed emotiva spiacevole, spesso, ma non necessariamente (dolore psicogeno), associata a un danno tissutale reale/potenziale

Mantenere la Produttività nei mesi Estivi

menoenergia INTRODUZIONE

Tecnica del controllo ambientale: Il benessere Termoigrometrico (Parte I) Marco Dell isola

Miglioramenti Energetici Solare Termico. Aslam Magenta - Ing. Mauro Mazzucchelli Anno Scolastico

Caratterizzazione di un cogeneratore a combustione esterna: la macchina di Striling nel laboratorio mobile del progetto Sinergreen

352&(662',&20%867,21(

Transcript:

TERMOREGOLAZIONE? TEMPERATURA CORPOREA SI INTENDE LA TEMPERATURA RETTALE PECILOTERMI ECTOTERMI ( a sangue freddo ) OMEOTERMI ENDOTERMI ( a sangue caldo )

ZTN (ZonaTermicaNeutrale) È l'intervallo della temperatura ambiente entro cui l'animale regola la temperatura corporea semplicemente mediante meccanismi VASOMOTORI, ossia SENZA DISPENDIO ENERGETICO

REGOLAZIONE DELLA TEMPERATURA CORPOREA La percezione della temperatura corporea avviene tramite recettori nervosi (neuroni) presenti nell'area PREOTTICA dell'ipotalamo (centrali): Neuroni sensibili al caldo che aumentano la frequenza di scarica all'aumento della temperatura del sangue Neuroni sensibili al freddo che aumentano la frequenza di scarica al diminuire della temperatura ematica I recettori cutanei e profondi (visceri addominali, midollo spinale e grandi vene) servono a prevenire l'aumento e soprattutto la diminuzione della temperatura ematica La termoregolazione si attua mediante la regolazione dell'equilibrio tra i meccanismi di DISPERSIONE del CALORE e la TERMOGENESI La termoregolazione si attua principalmente attraverso l'attivazione: del SISTEMA NERVOSO VEGETATIVO del SISTEMA MUSCOLARE SCHELETRICO di REAZIONI COMPORTAMENTALI

REGOLAZIONE DELLA TEMPERATURA CORPOREA Il CENTRO DEL FREDDO è situato nell'ipotalamo posteriore Attiva il simpatico orripilazione/arruffamento vasocostrizione cutanea brividi (contrazioni fibrillari incoordinate) movimento muscolare volontario disaccoppiamento fosforilazione/ossidazione (catecolamine, tiroxina) aumento del metabolismo basale (tiroxina attraverso TRH-TSH) raggomitolamento/avvicinamento/altri comportamenti aumento della nutrizione FEBBRE Alcune sostanze (pirogeni endogeni ed esogeni) possono agire sul centro ipotalamico determinandone il settaggio a una temperatura più elevata. Siccome il sangue è a temperatura normale è come se l'ipotalamo percepisse freddo, perciò mette in atto i meccanismi della produzione di calore (brividi, vasocostrizione cutanea, ecc.) che durano sinché il sangue non arriva alla nuova temperatura

REGOLAZIONE DELLA TEMPERATURA CORPOREA Il CENTRO DEL CALDO è situato nell'ipotalamo anteriore Attiva il parasimpatico vasodilatazione cutanea sudorazione polipnea termica inerzia comportamenti caratteristici inibizione della termogenesi (ipofunzione tiroidea, meno catecolamine) anoressia cessione di calore per irradiazione conduzione - convezione - evaporazione DEFERVESCENZA Quando il settaggio dei centri ipotalamici si abbassa dopo un episodio febbrile l'ipotalamo percepisce il calore del sangue e mette in atto i meccanismi della termodispersione, tra cui soprattutto la vasodilatazione cutanea e la sudorazione (negli animali che sudano)

TERMOGENESI METABOLISMO BASALE I processi metabolici producono calore (glicolisi specialmente se aerobica, digestione, pompe di membrana, transaminazioni, ecc.) LAVORO MUSCOLARE Sia quello volontario (movimento) Sia quello involontario (tremore: contrazione ritmica involontaria e contemporanea di muscolatura antagonista) CALORIGENESI ENDOCRINA (senza tremore) Ormoni tiroidei (incremento del metabolismo, grasso bruno) Catecolamine (azioni eccitatorie, grasso bruno)

TERMODISPERSIONE IRRADIAZIONE Perdita di calore per radiazione termica (infrarossa). Generalmente NON È MOLTO EFFICIENTE, ma può avvenire anche per mediazione (per es. in un ambiente un animale può perdere calore se i muri sono freddi anche se l'aria è calda) CONDUZIONE Cessione di calore a un materiale più freddo (acqua, terreno, pavimento, muri, altri animali, ecc). L'aria è un ottimo isolante (importanza del pelo e dell'orripilazione/arruffamento) CONVEZIONE Perdita di calore verso aria o acqua (fluido) in movimento È MOLTO EFFICIENTE, perché viene mantenuto un gradiente costante tra il corpo e il fluido che raccoglie calore.

TERMODISPERSIONE

TERMODISPERSIONE EVAPORAZIONE Perdita di calore per trasformazione dell'acqua liquida in gas (vapore d'acqua) a contatto con il corpo (soprattutto cute e apparato respiratorio). L'evaporazione È IL METODO PIÙ EFFICIENTE DI CESSIONE DEL CALORE. 1 L di H2O evaporando cede 580 kcal. Avviene per: SUDORAZIONE: SI uomo, cavallo, ruminanti, NON cane, suino, conigli, roditori) POLIPNEA TERMICA (ANSIMARE): i polmoni e le cavità nasale e boccale costituiscono una enorme superficie evaporante, che associa anche il meccanismo della CONVEZIONE SALIVAZIONE: come nel gatto, ma anche associata alla polipnea

POLIPNEA TERMICA Nel cane (che non suda), ma anche nella pecora, la polipnea termica è un mezzo per utilizzare la termodispersione per evaporazione (vapore acqueo dalle cavità nasali e dai polmoni) senza interferire sulla regolazione dell'equilibrio acido-base

SCAMBIO TERMICO