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Piazza Roma, 27 82100 Benevento- Tel. 0824 21713 - Fax 0824 19909539 C.F. 80002810622 - Codice Meccanografico BNVC01000A codice univoco UFSGPI E-mail: bnvc01000a@istruzione.it - bnvc01000a@pec.istruzione.it Url: www.convittogiannone.gov.it Al Collegio dei Docenti del di Benevento e p.c. Al Consiglio di Amministrazione Al Presidente della Provincia di Benevento Al Sindaco del Comune di Benevento Ai genitori e agli studenti Al D.S.G.A. Al personale ATA Agli Atti All albo on-line Oggetto: Atto di indirizzo al Collegio dei Docenti riguardante la definizione e la predisposizione del Piano Triennale dell Offerta Formativa periodo 2019/2022. IL DIRIGENTE SCOLASTICO VISTO l art.25 del Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165 recante Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche che attribuisce al dirigente scolastico, quale garante del successo formativo degli alunni, autonomi poteri di direzione, di coordinamento e di valorizzazione delle risorse umane, per assicurare la qualità dei processi formativi, per l esercizio della libertà di insegnamento, intesa anche come libertà di ricerca e innovazione metodologica e didattica e per l attuazione del diritto all apprendimento da parte degli alunni; VISTO il comma n.14 dell art. 1 della Legge 13 luglio 2015, n.107, recante per titolo "Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti, che attribuisce al dirigente scolastico potere di indirizzo al Collegio dei docenti per le attività della scuola; VISTO il documento dell Assemblea Generale delle Nazioni Unite Trasformare il nostro mondo: l Agenda 30 per lo sviluppo sostenibile del 25-09-2015; VISTO il D.Lgs. n.62 del 13 aprile 2017, Norme in materia di valutazione e certificazione delle competenze nel primo ciclo ed esami di Stato ; VISTO il D.Lgs. n.65 del 13 aprile 2017, Sistema integrato di educazione e di istruzione 0-6 ; VISTO il D.Lgs. n.66 del 13 aprile 2017, Norme per la promozione dell' inclusione scolastica degli studenti con disabilità ; VISTO il documento di lavoro Indicazioni nazionali e nuovi scenari trasmesso con nota MIUR Prot. n. 0003645 del 1/03/2018; VISTO il documento di lavoro L autonomia scolastica per il successo formativo trasmesso con Nota Miur Prot. n, 0001143 del 17/05/2018; VISTA la Raccomandazione del Consiglio dell Unione Europea sulle Competenze chiave per l apprendimento permanente del 22-05-2018; VISTA la nota prot. n. 17832 del 16-10-2018 avente ad oggetto Il Piano triennale dell offerta formativa (PTOF) 2019/2022 e la rendicontazione sociale (RS) e ss.ii.; VISTA l attuale compagine dell istituzione scolastica che a far data dal 1 settembre 2016 ha visto annesso al Convitto Nazionale Pietro Giannone di Benevento l Istituto Comprensivo di S.Filippo;

ATTESO CHE è necessario consolidare il processo di integrazione dell ex Istituto Comprensivo S. Filippo con le specificità del Convitto Nazionale Pietro Giannone attraverso la pianificazione di un Offerta Formativa che abbia i caratteri della razionalità, della stabilità e della integrazione; TENUTO CONTO delle caratteristiche della popolazione scolastica del Convitto e delle scuole annesse nonché della specificità dell organizzazione semiconvittuale la quale, attraverso l uso ottimale delle risorse umane e materiali disponibili (educatori, collaboratori, cuochi, guardarobiere) mette a disposizione servizi specifici quale quello della mensa e dell apertura delle scuola oltre il curricolo obbligatorio offrendo agli studenti la concreta possibilità di un ampliamento qualificato dell offerta formativa; TENUTO CONTO che il di Benevento è sede di CTI; TENUTO CONTO delle proposte e delle iniziative promosse dalle diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti nel territorio; TENUTO CONTO delle sollecitazioni e delle proposte formulate dalle famiglie e dagli utenti in occasione degli incontri informali e formali (assemblee, riunioni organi collegiali ); TENUTO CONTO degli esiti dell autovalutazione di Istituto e, nello specifico, delle criticità indicate nel Rapporto di AutoValutazione (RAV); TENUTO CONTO dei risultati della rilevazione dei bisogni formativi effettuata nel mese di novembre 2018 dalla Funzione Strumentale a ciò preposta; TENUTO CONTO di quanto emerso dalla riunione di staff del 27 novembre 2018; TENUTO CONTO delle esigenze condivise di innovazione delle pratiche di insegnamento verso modelli orientati allo sviluppo di ambienti di apprendimento attivi, laboratoriali, cooperativi, orientati allo sviluppo di competenze di base, disciplinari e trasversali; VISTI i risultati delle rilevazioni nazionali degli apprendimenti restituiti in termini di misurazione dei livelli della scuola e delle classi in rapporto alla media nazionale e regionale e, limitatamente ai dati di scuola, a parità di indice di background socio-economico e familiare; RITENUTO CHE la pianificazione dell Offerta Formativa debba essere coerente con i traguardi di apprendimento e di competenze attesi e fissati dalle Indicazioni Nazionali per il curricolo 2012 e ribaditi attraverso il documento di lavoro Indicazioni nazionali e nuovi scenari, nonchè con le esigenze del contesto territoriale e con le istanze specifiche dell utenza della scuola; RITENUTO CHE le scelte educative, curricolari, extracurricolari e organizzative debbano essere finalizzate al potenziamento dell inclusione scolastica e del diritto al successo formativo di tutti gli alunni compresi quelli che manifestano difficoltà negli apprendimenti legate a cause diverse (deficit, disturbi, svantaggio); VISTO il Piano Triennale dell Offerta Formativa del biennio 2017-2019; DEFINISCE i seguenti indirizzi generali per le attività della scuola ispirati all Obiettivo 4 dell Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile Fornire una educazione di qualità, equa ed inclusiva, e opportunità di apprendimento per tutti e sulla base dei quali il collegio dei docenti elaborerà il Piano Triennale dell Offerta Formativa relativo al triennio 2019/2022. 1) Potenziamento delle attività di inclusione attraverso interventi di personalizzazione dei percorsi formativi per il recupero delle difficoltà, per il potenziamento delle eccellenze e per la valorizzazione del merito attraverso soluzioni organizzative flessibili relativamente a spazi, tempi e setting per l apprendimento che consentano riflessione e capacità critica, partecipazione e cooperazione, creatività, sostenibilità. 2/5

2) Attivazione di specifiche strategie di miglioramento per sostenere il raggiungimento dei necessari livelli di apprendimento da parte degli alunni e delle alunne più deboli ai sensi del decreto n. 62 del 13 aprile 2017 Norme in materia di valutazione e certificazione delle competenze nel primo ciclo ed esami di Stato. 3) Potenziamento delle competenze linguistiche, logiche, matematiche, scientifiche e digitali e delle competenze di cittadinanza attiva e democratica anche attraverso l utilizzo razionale dell organico di potenziamento e/o, nei percorsi a tempo pieno della scuola primaria, attraverso l uso ottimale delle ore di contemporanea presenza. 4) Potenziamento delle competenze nei linguaggi non verbali (musica, arte, teatro, educazione motoria, tecnologia) anche attraverso l utilizzo razionale dell organico di potenziamento tenendo nel debito conto il fatto che l organico di potenziamento deve servire anche alla copertura delle supplenze brevi e quindi non è possibile assorbire sui progetti l intera quota disponibile. 5) Sviluppo di un percorso didattico e formativo unitario e verticale in raccordo con tutti gli ordini di scuola che adotti strumenti condivisi di pianificazione, di documentazione delle esperienze, di accertamento di processo e di risultato, di valutazione e certificazione delle competenze acquisite. 6) Potenziamento di: metodologie didattiche attive, individualizzate (semplificazione, riduzione, adeguamento dei contenuti per garantire i traguardi essenziali irrinunciabili) e personalizzate (momenti laboratoriali diversificati che valorizzino stili e modalità affettive e cognitive individuali) modalità di apprendimento per problem solving, ricerca, esplorazione e scoperta; situazioni di apprendimento collaborativo (aiuto reciproco, apprendimento cooperativo e fra pari) e approcci meta cognitivi (modi di apprendere individuali, autovalutazione e miglioramento, consapevolezza, autonomia di studio); forme di valutazione /autovalutazione delle competenze in coerenza con la progettazione curricolare. 7) Sviluppo di attività extracurricolari di carattere formativo che coinvolgano in continuità docenti e studenti di gradi di scuola successivi e precedenti i quali potranno avere canali secondari di finanziamento e/o servirsi delle possibilità offerte dal semi-convitto. I percorsi dovranno privilegiare il potenziamento della lingua inglese, la diffusione della pratica musicale, lo sport, il conseguimento di certificazioni europee quale, per esempio, la patente europea del computer, la tutela del patrimonio artistico-ambientale. 8) Sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media anche come contrasto alle diverse forme di bullismo/cyber bullismo. 9) Sviluppo e implementazione di attività di monitoraggio e di momenti di riflessione sullo sviluppo delle attività previste, per introdurre piste di miglioramento relative ai processi di pianificazione, sviluppo, verifica e valutazione dei percorsi intrapresi. 10) Definizione di un sistema efficace di orientamento che valorizzi l offerta formativa del Convitto Nazionale contribuendo a qualificare l istituzione sul territorio. 11) Sviluppo di percorsi e di azioni finalizzati a valorizzare la scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare l interazione con le famiglie e con la comunità locale (implementazione del sito web, stipula di convenzioni e accordi di rete, implementazione di procedure di comunicazione efficaci). 12) Indicazione, nel Piano Triennale dell Offerta Formativa, del piano di formazione del personale docente ed educativo che privilegi le seguenti tematiche emerse dall analisi dei bisogni formativi condotta nel mese di novembre 2018: Didattica per competenze e innovazione metodologica Inclusione e disabilità Didattica della lingua italiana Informatica, coding e robotica nel curricolo verticale. 3/5

Competenze matematiche e linguistiche: prove INVALSI e miglioramento Dovrà essere individuata la ricaduta attesa delle attività di formazione nell'attività ordinaria della scuola e dovranno essere previste attività di condivisione di buone pratiche e gruppi di lavoro per la produzione di materiali/strumenti, utili per la comunità professionale. Le attività potranno essere svolte anche in forma di autoaggiornamento. 13) Indicazione, nel Piano Triennale dell Offerta Formativa, del piano di formazione del personale ATA al fine di sostenere la realizzazione del processo di dematerializzazione e trasparenza amministrativa, già iniziato nella scuola con l adozione del registro elettronico, del sito istituzionale e del Sistema integrato di Segreteria Digitale. 14) Potenziamento delle attività del CTI anche per costruire le premesse necessarie all attuazione delle misure contenute nel decreto n. 66 del 13 aprile 2017 Norme per la promozione dell'inclusione scolastica degli studenti con disabilità. 15) Definizione del fabbisogno di risorse professionali (docenti ed ATA) secondo la seguente articolazione: - indicare il fabbisogno dei posti comuni e di sostegno dell organico dell autonomia, sulla base del monte orario degli insegnamenti e del numero degli alunni con disabilità; - indicare il fabbisogno dei posti per il potenziamento dell offerta formativa in relazione ai progetti ed alle attività contenuti nel Piano nonché alla necessità di creazione del middle managment scolastico; - indicare il fabbisogno relativo ai posti del personale amministrativo e ausiliario a partire dai posti assegnati per il corrente anno scolastico; 16) Indicazione del fabbisogno di attrezzature e infrastrutture materiali necessarie alla piena realizzazione del Piano tenendo presente il monitoraggio continuo delle attrezzature in dotazione nonché la necessità di potenziare la dotazione tecnologica in particolare delle scuole dell infanzia e primarie e dell ufficio amministrativo. 17) Indicazione dei nodi di raccordo tra l'ambito gestionale e l'ambito didattico, a garanzia della piena attuazione del Piano Triennale dell'offerta formativa attraverso figure quali le Funzioni Strumentali, i Collaboratori del Dirigente Scolastico, i Coordinatori di intersezione/interclasse/classe, i Coordinatori dei dipartimenti disciplinari, i Responsabili dei progetti di ampliamento e/o arricchimento dell offerta formativa, il Gruppo di lavoro per l Inclusione, il Nucleo di Autovalutazione, lo staff del Dirigente. 18) Individuazione di un sistema di indicatori di qualità e di standard efficaci per rendere osservabili e valutabili i processi e le azioni previste nel PTOF. 19) Sviluppo e implementazione del sistema di comunicazione, di socializzazione e condivisione tra il personale, gli alunni e le famiglie delle informazioni e delle conoscenze interne ed esterne relative agli obiettivi perseguiti, alle modalità di gestione, ai risultati conseguiti così da dare avvio ad un modello formalizzato di rendicontazione sociale. I criteri generali per la progettazione educativa e didattica e l'attuazione delle attività curricolari ed extracurricolari già definiti nei precedenti anni scolastici e recepiti nel PTOF del passato biennio che risultino coerenti con le indicazioni sopra riportate potranno essere inseriti nel documento. Al fine di facilitare l attività di pianificazione del documento rendendo allo stesso tempo coerente e virtuoso il ciclo che vede intimamente legati il Rapporto di Autovalutazione (RAV), il Piano di Miglioramento (PdM), la Progettualità Triennale (PTOF) e la Rendicontazione Sociale (RS), il PTOF sarà elaborato sulla struttura di riferimento messa a disposizione dal MIUR all interno del portale SIDI le cui sezioni e sottosezioni corrispondenti vengono di seguito richiamate: 1. La scuola e il suo contesto - Analisi del contesto e dei bisogni del territorio - Caratteristiche principali della scuola - Ricognizione attrezzature e risorse strutturali - Risorse professionali 2. Le scelte strategiche - Priorità desunte dal RAV 4/5

- Obiettivi formativi prioritari - Piano di miglioramento - Principali elementi di innovazione 3. L offerta formativa - Traguardi attesi in uscita - Insegnamenti e quadri orario - Curricolo di istituto - Iniziative di ampliamento curricolare - Attività previste in relazione al Piano Nazionale Scuola Digitale - Valutazione degli apprendimenti - Azioni della scuola per l inclusione scolastica 4. L organizzazione - Modello organizzativo - Organizzazione uffici e modalità di rapporto con l utenza - Reti e Convenzioni attivate - Piano di formazione del personale docente - Piano di formazione del personale ATA 5. Il monitoraggio, la verifica e la rendicontazione La struttura, che non è un format da compilare in maniera adempitiva, deve essere considerata un modello flessibile cui apportare regolazioni e personalizzazioni così da renderlo aderente al contesto dell istituzione scolastica. Il Piano dovrà essere predisposto entro il 17 dicembre 2018 a cura della Funzione Strumentale a ciò designata affiancata, con funzioni di supporto, dallo staff del dirigente, per essere poi portato all esame del Collegio dei Docenti nella seduta del 20 dicembre 2018, che è fin d ora fissata a tal fine. Il presente Atto, rivolto al Collegio dei Docenti, è acquisito agli atti dell istituzione scolastica e pubblicato sul sito web. La Dirigente scolastica Dott.ssa Marina Mupo Firma autografa a mezzo stampa ai sensi dell art.3 c.2 D.Lvo n. 39/1993 5/5