RAPPORTO INFORMATIVO SULLE TIPOLOGIE DI LAVORO FLESSIBILE UTILIZZATE (Art. 36, comma 3, del decreto legislativo 30 maggio 2001, n.

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Presidenza del Consiglio dei Ministri DIPARTIMENTO DELLA FUNZIONE PUBBLICA RAPPORTO INFORMATIVO SULLE TIPOLOGIE DI LAVORO FLESSIBILE UTILIZZATE (Art. 36, comma 3, del decreto legislativo 30 maggio 2001, n.165) COMUNE DI MONTESE Rilevazione 2012 giovedì 3 ottobre 2013 Numero Totale di Pagine (compresa la presente): 11

Relazione COMUNE DI MONTESE Pagina 2 di 11

SITUAZIONE DEL PERSONALE ALLA DATA DEL 31/12/2012 Tabella 1 - Enti locali e Comuni con popolazione fino a 100.00 abitanti TIPOLOGIA DI PERSONALE Dotazione Organica dell'amministrazione o Ente al 31/12/2012 Personale in servizio al 31/12/2012 Disponibilità di posto Indice di copertura dell'organico A B C=(B-A) D=B/A*100 DIRIGENTI 0 0 0 0% TOTALE ORGANICI PERSONALE DIRIGENZIALE (a) 0 0 0 0% Categoria D 8 5-3 62.5% Categoria C 15 13-2 86.67% Categoria B 38 30-8 78.95% Categoria A 4 3-1 75% TOTALE ORGANICI PERSONALE NON DIRIGENZIALE (b) 65 51-14 78.46% TOTALE ORGANICI PERSONALE (c=a+b) 65 51-14 78.46% INFORMAZIONI SULL ATTO CHE CONTIENE LA DOTAZIONE ORGANICA INDICATA Tipologia di atto Deliberazione dell'organo di governo Riferimenti Delibera GM 4 del 01/01/2012 COMUNE DI MONTESE Pagina 3 di 11

ADEMPIMENTI IN MATERIA DI PROGRAMMAZIONE E FINANZA PUBBLICA Tabella 2a - Enti Locali Concorso delle autonomie regionali e locali al rispetto degli obiettivi di finanza pubblica B) Rispetto dell'obbligo che le spese di personale, al lordo degli oneri riflessi Si a carico delle amministrazioni e dell'irap, con esclusione degli oneri relativi ai rinnovi contrattuali, non superino il corrispondente ammontare dell'anno 2008, ai sensi dall'art. 1, comma 562, della l. 296/2006 C) Rispetto del tetto al rapporto spesa personale su spesa corrente previsto dall'art. 76, comma 7, DL 112/2008 Si Tabella 2b - Enti Locali Rispetto del limite di spesa previsto dall'articolo 9, comma 28, del decreto-legge 78/2010 Rispetto del limite che la spesa sostenuta nel 2012 per il personale a Si o con convenzioni ovvero con contratti di collaborazione coordinata e continuativa e per contratti di formazione-lavoro, altri rapporti formativi, somministrazione di lavoro ovvero lavoro accessorio (con l'esclusione della spesa sostenuta per il conferimento di incarichi dirigenziali di cui all'art.19, comma 6, del d. lgs. 165/2001) non sia superiore al 50 per cento di quella sostenuta per le rispettive finalità nell'anno 2009 (1). Tabella 2c - Enti Locali Adempimenti in materia di programmazione E stata effettuata la ricognizione annuale sulla presenza di eventuali situazioni Si di soprannumero o comunque di eccedenze di personale, in relazione alle esigenze funzionali o alla situazione finanziaria, prevista dell art. 33 del decreto legislativo 165/2001, anche in sede di ricognizione annuale prevista dall'articolo 6, comma 1, terzo e quarto periodo, dello stesso decreto E' stata adottata la programmazione triennale del fabbisogno di personale Si di cui all'articolo 39 della legge 27 dicembre 1997, n. 449, e successive modificazioni ed integrazioni in linea con gli strumenti di programmazione economico-finanziaria pluriennale (articolo 6, del d.lgs 30 marzo 2001 n. 165), con contestuale valutazione della consistenza ed eventuale variazione delle dotazioni organiche, previa verifica degli effettivi fabbisogni e previa informazione delle organizzazioni sindacali rappresentative, nonché, ove risulti necessario, a seguito di riordino, fusione, trasformazione o trasferimento di funzioni (articolo 6, del d.lgs. 30 marzo 2001 n. 165). E' stato approvato il Piano triennale di azioni positive in materia di pari Si opportunità di cui all articolo 48, comma 1, del d.lgs. 11 aprile 2006 n. 198 recante Codice delle pari opportunità tra uomo e donna, a norma dell'articolo 6 della legge 28 novembre 2005, n. 246". Si/No Si/No Si/No COMUNE DI MONTESE Pagina 4 di 11

RIEPILOGO TIPOLOGIE CONTRATTUALI UTILIZZATE NEL 2012 Tabella 3 - Enti Locali Tipologie contrattuali utilizzate nel 2012 N. contratti di servizio N. schede contratti complete N. schede contratti incomplete N. schede contratti da inserire Contratti di lavoro subordinato atempo determinato sottoscritti per figure non 3 3 0 0 dirigenziali Incarichi dirigenziali a 0 0 0 0 Collaborazioni coordinate e continuative 0 0 0 0 Contratti di formazione lavoro 0 0 0 0 Contratti di servizio per la somministrazione di lavoro N. contratti 0 N. lavoratori 0 Prestatori di lavoro accessorio 2 Altri tipi di rapporti N. Rapporti Accordi di utilizzazione dei lavoratori socialmente utili 0 Numero dei lavoratori complessivamente impegnati 0 COMUNE DI MONTESE Pagina 5 di 11

L ente nel corso del monitoraggio ha inserito per ciascuna delle tipologie contrattuali utilizzate nel 2012 le seguenti schede contratto: Contratti di lavoro subordinato a sottoscritti per figure non dirigenziali 1)BTTMNL72B51G393Z 2)VNTTZN53T15C075D 3)RCCCLD79B61F257K Incarichi dirigenziali a Nessuna scheda presente Collaborazioni coordinate e continuative Nessuna scheda presente Contratti di formazione lavoro Nessuna scheda presente COMUNE DI MONTESE Pagina 6 di 11

Al fine di agevolare il processo di produzione del presente Rapporto ed il lavoro dell OIV o altro organo di controllo previsto dal rispettivo ordinamento dell ente, è stata omessa l inclusione delle suddette schede che potranno essere visionate direttamente on line accedendo in modalità di visualizzazione sul sistema di monitoraggio all indirizzo ed utilizzando le seguenti credenziali: USERNAME: 4Y4MXW98L PASSWORD: 0L2B5OVWU COMUNE DI MONTESE Pagina 7 di 11

Elenco anomalie procedurali sottoposte all'attenzione degli OIV, dei nuclei di valutazione o dei servizi di controllo interno in seguito alla compilazione delle schede di monitoraggio delle tipologie di lavoro flessibile da parte delle Amministrazioni o Enti Tab. Quesito 7.1) 7.1) 7.1) 7.1.1) 7.1.1) Area Riferimento Anomalia rilevata BTTMNL72B51G393Z VNTTZN53T15C075D RCCCLD79B61F257K BTTMNL72B51G393Z VNTTZN53T15C075D Motivazioni fornite a cura degli OIV, dei Nuclei di valutazione o dei servizi di controllo interno L amministrazione dichiara che il soggetto ha avuto in Le motivazioni addotte dall amministrazione per giustificare precedenza, con la stessa Amministrazione, uno o più l anomalia sono ritenute: contratti a la cui durata complessiva, Valide compresi rinnovi e proroghe, supera i trentasei mesi. Parzialmente valide COMUNE DI MONTESE Pagina 8 di 11 L amministrazione dichiara che il soggetto ha avuto in Le motivazioni addotte dall amministrazione per giustificare precedenza, con la stessa Amministrazione, uno o più l anomalia sono ritenute: contratti a la cui durata complessiva, Valide compresi rinnovi e proroghe, supera i trentasei mesi. Parzialmente valide L amministrazione dichiara che il soggetto ha avuto in Le motivazioni addotte dall amministrazione per giustificare precedenza, con la stessa Amministrazione, uno o più l anomalia sono ritenute: contratti a la cui durata complessiva, Valide compresi rinnovi e proroghe, supera i trentasei mesi. Parzialmente valide L amministrazione dichiara che la durata complessiva Le motivazioni addotte dall amministrazione per giustificare del rapporto a con il soggetto è l anomalia sono ritenute: superiore al termine dei 36 mesi è stata assistita da Valide una procedura derogatoria diversa dalla cd. deroga Parzialmente valide contrattuale. L amministrazione dichiara che la durata complessiva Le motivazioni addotte dall amministrazione per giustificare del rapporto a con il soggetto è l anomalia sono ritenute: superiore al termine dei 36 mesi è stata assistita da Valide una procedura derogatoria diversa dalla cd. deroga Parzialmente valide contrattuale.

Tab. Quesito 7.1.1) 8.1) 8.1) 8.1) Area Riferimento Anomalia rilevata RCCCLD79B61F257K BTTMNL72B51G393Z VNTTZN53T15C075D RCCCLD79B61F257K Motivazioni fornite a cura degli OIV, dei Nuclei di valutazione o dei servizi di controllo interno L amministrazione dichiara che la durata complessiva Le motivazioni addotte dall amministrazione per giustificare del rapporto a con il soggetto è l anomalia sono ritenute: superiore al termine dei 36 mesi è stata assistita da Valide una procedura derogatoria diversa dalla cd. deroga Parzialmente valide contrattuale. L amministrazione non ha indicato i riferimenti della Le motivazioni addotte dall amministrazione per giustificare pubblicità data alla procedura di reclutamento inerente il l anomalia sono ritenute: contratto in esame. Valide Parzialmente valide L amministrazione non ha indicato i riferimenti della Le motivazioni addotte dall amministrazione per giustificare pubblicità data alla procedura di reclutamento inerente il l anomalia sono ritenute: contratto in esame. Valide Parzialmente valide L amministrazione non ha indicato i riferimenti della Le motivazioni addotte dall amministrazione per giustificare pubblicità data alla procedura di reclutamento inerente il l anomalia sono ritenute: contratto in esame. Valide Parzialmente valide COMUNE DI MONTESE Pagina 9 di 11

Appendice Tab. Quesito 7.1) Area Riferimento normativo Ai sensi del D. Lgs. 6 settembre 2001, n. 368 e s. m. ed i., in particolare l art. 5, comma 4-bis, deve desumersi che la durata complessiva di un rapporto di lavoro a termine per lo svolgimento di mansioni equivalenti non può essere superiore ai 36 mesi o al diverso periodo eventualmente stabilito in deroga a tale previsione legislativa da specifiche previsioni di legge nonché dei contratti collettivi nazionali di comparto, fatte salve le condizioni ivi previste. I suddetti vincoli possono essere derogati unicamente attraverso la procedura di stipula di contratti collettivi a livello nazionale, territoriale o aziendale con le organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale prevista ai sensi dell art. 5, comma 4-bis, del d.lgs. 368/2001, estendibile anche al settore pubblico alla luce del rinvio al d.lgs. 368/2001 operato dall articolo 36, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, In deroga a quanto sopra, un ulteriore successivo contratto a termine fra gli stessi soggetti potrebbe essere stipulato per una sola volta, a condizione che la stipula avvenga presso la direzione provinciale del lavoro competente per territorio e con l assistenza di un rappresentante di una delle organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale cui il lavoratore sia iscritto o conferisca mandato (cd. deroga assistita). Tale procedura, tuttavia, non è supportata dall adozione degli avvisi comuni, previsti dalla legge. In caso di superamento di un nuovo concorso pubblico a da parte del soggetto che ha già avuto un rapporto di lavoro a termine con l'amministrazione, deve ritenersi azzerata la durata del contratto precedente ai fini del computo del limite massimo dei 36 mesi previsto dal d.lgs. 368/2001, nonché non applicabile la disciplina degli intervalli temporali in caso di successione di contratti consente di azzerare. Conseguentemente, in tale caso l'amministrazione può stipulare un contratto di lavoro a con il soggetto utilmente collocato nella graduatoria di concorso anche laddove l'interessato abbia già avuto contratti a termine con la stessa amministrazione, ancorché di durata complessiva corrispondente ai 36 mesi, e pure nel caso in cui tra i successivi contratti non sia ancora trascorso l'intervallo temporale previsto dalla disciplina normativa. Quanto detto, a garanzia degli articoli 51 e 97 della Costituzione, rispettivamente sul libero accesso ai pubblici impieghi e sul principio del concorso. L'art. 36, comma 5, del D. Lgs. 165/01 stabilisce che la violazione di disposizioni imperative riguardanti l'assunzione o l'impiego di lavoratori, da parte delle pubbliche amministrazioni, non può comportare la costituzione di rapporti di lavoro a tempo indeterminato con le medesime pubbliche amministrazioni, ferma restando ogni responsabilità e sanzione. Il lavoratore interessato ha diritto al risarcimento del danno derivante dalla prestazione di lavoro in violazione di disposizioni imperative. Le amministrazioni hanno l'obbligo di recuperare le somme pagate a tale titolo nei confronti dei dirigenti responsabili, qualora la violazione sia dovuta a dolo o colpa grave. I dirigenti che operano in violazione delle disposizioni del presente articolo sono responsabili anche ai sensi dell'articolo 21 dello stesso decreto. Di tali violazioni si terrà conto in sede di valutazione dell'operato del dirigente ai sensi dell'articolo 5 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 286. COMUNE DI MONTESE Pagina 10 di 11

Tab. Quesito 7.1.1) 8.1) Area Riferimento normativo Ai sensi del D. Lgs. 6 settembre 2001, n. 368 e s. m. ed i., in particolare dell art. 5, comma 4-bis, deve desumersi che la durata complessiva di un rapporto di lavoro a termine per lo svolgimento di mansioni equivalenti non può mai superare essere superiore ai 36 mesi o al diverso periodo eventualmente stabilito in deroga a tale previsione legislativa da specifiche previsioni dei contratti collettivi nazionali di comparto, fatte salve le condizioni ivi previste. I suddetti vincoli possono essere derogati unicamente attraverso la procedura di stipula di contratti collettivi a livello nazionale, territoriale o aziendale con le organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale prevista ai sensi dell art. 5, comma 4-bis, del d.lgs. 368/2001, estendibile anche al settore pubblico alla luce del rinvio al d.lgs. 368/2001 operato dall articolo 36, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, In deroga a quanto sopra, un ulteriore successivo contratto a termine fra gli stessi soggetti potrebbe essere stipulato per una sola volta, a condizione che la stipula avvenga presso la direzione provinciale del lavoro competente per territorio e con l assistenza di un rappresentante di una delle organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale cui il lavoratore sia iscritto o conferisca mandato (cd. deroga assistita). Tale procedura, tuttavia, non è supportata dall adozione degli avvisi comuni, previsti dalla legge. L'art. 36, comma 5, del D. Lgs. 165/01 stabilisce che la violazione di disposizioni imperative riguardanti l'assunzione o l'impiego di lavoratori, da parte delle pubbliche amministrazioni, non può comportare la costituzione di rapporti di lavoro a tempo indeterminato con le medesime pubbliche amministrazioni, ferma restando ogni responsabilità e sanzione. Il lavoratore interessato ha diritto al risarcimento del danno derivante dalla prestazione di lavoro in violazione di disposizioni imperative. Le amministrazioni hanno l'obbligo di recuperare le somme pagate a tale titolo nei confronti dei dirigenti responsabili, qualora la violazione sia dovuta a dolo o colpa grave. I dirigenti che operano in violazione delle disposizioni del presente articolo sono responsabili anche ai sensi dell'articolo 21 dello stesso decreto. Di tali violazioni si terrà conto in sede di valutazione dell'operato del dirigente ai sensi dell'articolo 5 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 286. L art. 35, comma 3, del D. Lgs. 165/2001, oltre a prescrivere disposizioni in tema di rispetto delle pari opportunità tra lavoratrici e lavoratori, decentramento delle procedure di reclutamento e composizione delle commissioni, prevede che le procedure di reclutamento nelle pubbliche amministrazioni si conformano ai principi di adeguata pubblicità della selezione e modalità di svolgimento che garantiscano l'imparzialità e assicurino economicità e celerità di espletamento, ricorrendo, ove è opportuno, all'ausilio di sistemi automatizzati, diretti anche a realizzare forme di preselezione e di adozione di meccanismi oggettivi e trasparenti, idonei a verificare il possesso dei requisiti attitudinali e professionali richiesti in relazione alla posizione da ricoprire. COMUNE DI MONTESE Pagina 11 di 11