il sistema delle piccole e medie imprese (PMI) costituisce uno degli assi portanti dell economia piemontese;



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REGIONE PIEMONTE BU47 22/11/2012 Deliberazione della Giunta Regionale 31 ottobre 2012, n. 45-4869 DGR n. 10-12155 del 21/9/2009 e DGR n. 24-1837 del 07/04/2011. Concessione di euro 2.000.000,00 al patrimonio base e autorizzazione all'imputazione a patrimonio base delle risorse gia' conferite a Fidindustria di Biella all'incorporante Confidi Lombardia di Brescia. A relazione dell'assessore Giordano: Premesso che: il sistema delle piccole e medie imprese (PMI) costituisce uno degli assi portanti dell economia piemontese; le tradizionali difficoltà nell accesso al credito delle PMI sono aggravate, oltre che dagli effetti della crisi economica e finanziaria, dalle regole più restrittive derivanti dagli accordi in essere sul capitale delle Banche e in prospettiva dalla prossima entrata in vigore degli accordi di Basilea 3; l operatore pubblico, ed in particolare la Regione, ha fra i capisaldi delle proprie politiche economiche la creazione di condizioni adatte a favorire l accesso al credito delle PMI, a sostegno degli investimenti materiali e immateriali finalizzati allo sviluppo e all innovazione produttiva e gestionale e all aumento della competitività; oltre agli interventi di abbattimento dei tassi tramite gli strumenti di credito agevolato, risulta di fondamentale importanza un sistema di garanzia solido ed adeguato alle esigenze delle PMI; nell ambito della garanzia, un ruolo fondamentale nei confronti delle PMI è svolto dalle cooperative e dai consorzi fidi (di seguito Confidi), storicamente presenti ed operanti sul territorio regionale; nel contesto determinato dalle richiamate nuove regole sul capitale delle Banche e dalla Legge Quadro sui confidi, l azione Regionale si è concentrata nel recente passato su azioni di razionalizzazione e potenziamento dell intero sistema dei Confidi; con la DGR n. 10-12155 del 21/9/2009 la Regione ha disposto, in attuazione della LR 34/2004, Programma 2006-2010 per le attività produttive, Asse 2, misura CR4 di cui alle DDGR n. 12-1874 del 28/12/2005 e s.m.i, n. 3-9625 del 22/09/2008 e n. 16-10721 del 09/02/2009: a) il conferimento di 2 milioni di euro al patrimonio base, da erogare previa iscrizione obbligatoria all elenco speciale degli intermediari finanziari vigilati di cui all art. 107 del D. lgs. 385/93 (di seguito Elenco speciale), dei Confidi operanti in Piemonte con un volume di attività finanziaria uguale o superiore ai 75 milioni di Euro al 26/11/2007 o che raggiungessero tale soglia entro 24 mesi dalla pubblicazione della stessa DGR e cioè entro lo 08/10/2011; b) il conferimento, quale finanziamento a titolo oneroso, sulla base di apposite convenzioni, di 12 milioni di euro tra tutti i Confidi operanti in Piemonte e di 2 milioni di euro tra i Confidi con un volume di attività finanziaria inferiore a 75 milioni di Euro, in base alla media ponderata del numero dei soci e degli importi delle garanzie in essere e dei finanziamenti garantiti; c) il conferimento a titolo di prestito, sulla base di apposite convenzioni, di quote già conferite ai Confidi in base a normative regionali e comunitarie;

d) che le convenzioni regolanti i prestiti consentano, ai Confidi con un volume di attività finanziaria uguale o superiore ai 75 milioni di Euro, l imputazione delle risorse regionali al patrimonio supplementare, computabile ai fini del patrimonio di vigilanza in misura pari al 100% del patrimonio base; le somme necessarie all attuazione della DGR citata sono state impegnate ed erogate a favore di Finpiemonte SpA che ha provveduto all erogazione delle quote spettanti ai Confidi su incarico della Direzione regionale Attività produttive e previa stipula di apposita convenzione tra Regione e Confidi; ai sensi della Deliberazione citata, Fidindustria Società cooperativa per azioni di Biella (di seguito Fidindustria) ha ottenuto il conferimento quale finanziamento a titolo oneroso imputato al patrimonio supplementare: di euro 265.844,93 con DD n. 245/09 e di euro 173.463,51 con DD n. 324/09, ai sensi del precedente punto b); di euro 1.678.807,24, ai sensi del precedente punto c) e stipulato con la Regione apposita convenzione Rep. 14890 del 18/11/2009 (DD. n. 247 del 29/09/2009); Fidindustria ha superato al 31 dicembre 2009 la soglia di cui al precedente punto a) come da comunicazione del 17 maggio 2010 con cui richiede contestualmente alla Regione il conferimento di 2 milioni di euro al patrimonio base; con lettera del 15 settembre 2010 è stata comunicata e documentata la fusione per incorporazione di Fidindustria in Confidi Lombardia Società cooperativa di garanzia collettiva fidi di Brescia (di seguito Confidi Lombardia) e la successiva iscrizione dell incorporante all elenco speciale degli intermediari finanziari vigilati di cui all art. 107 del D. lgs. 385/93 (di seguito Elenco speciale), con provvedimento di Banca d Italia n. 442419/10 del 07/06/2010; con la stessa comunicazione veniva pertanto richiesta l erogazione della quota di 2 milioni di euro da conferire al patrimonio base, erogazione sollecitata con successiva comunicazione del 30/12/2010; alle citate richieste non è stato dato seguito pur in presenza dei requisiti previsti per l indisponibilità di risorse da destinare a tal fine; con DGR n. 24-1837 del 07/04/2011 la Regione ha autorizzato Unionfidi S.C. di Torino a conferire al patrimonio base le somme, già assegnate dalla Regione al patrimonio supplementare ai sensi della citata DGR n. 10-12155 del 21/9/2009 e successivi provvedimenti attuativi e della convenzione rep. n. 14864 dell 11/11/2009, per consentire il raggiungimento dei requisiti patrimoniali necessari all iscrizione all Elenco speciale e per salvaguardare l operatività di Unionfidi a sostegno delle 14.000 imprese associate; la citata DGR n. 24-1837 del 07/04/2011 ha inoltre stabilito di autorizzare un diverso inquadramento dei fondi conferiti con le convenzioni stipulate ai sensi della DGR n. 10-12155 del 21/9/2009 e dei successivi provvedimenti attuativi, su richiesta dei Confidi beneficiari, nei casi in cui tale diverso inquadramento si dimostri necessario ai fini del mantenimento di requisiti patrimoniali adeguati all oggetto sociale del Confidi, alle dimensioni di operatività ed alla situazione del bilancio, coerente con gli interventi complessivi a favore del sistema di garanzia e

finalizzato al rafforzamento del patrimonio supplementare tramite sottoscrizione o collocamento di altri strumenti di capitalizzazione da parte di altri soggetti; con comunicazione del 22/08/2011 Confidi Lombardia ha richiesto, ai sensi della deliberazione del 2011 citata, di autorizzare il diverso inquadramento dei fondi conferiti dalla Regione a patrimonio supplementare nel 2009 (saldo al 31/12/2011 pari a euro 887.038,00) e l imputazione dei fondi medesimi a patrimonio base; considerato che: Fidindustria era in possesso del requisito per la concessione di una somma di euro 2.000.000,00 al patrimonio base ai sensi della citata DGR n. 10-12155 del 21/9/2009; a seguito della fusione per incorporazione in Confidi Lombardia quest ultima ha assunto i diritti e gli obblighi della società incorporata ai sensi degli artt. 2504 ss. c.c.; a seguito dell iscrizione all Elenco speciale Confidi Lombardia è in possesso del requisito per l erogazione della citata somma di euro 2.000.000,00; i Confidi in possesso dei requisiti previsti dalla citata DGR (Confartigianatofidi Piemonte, COGART CNA Piemonte, Unionfidi, Ciessepi Confesercenti Fidi incorporata in Italia Comfidi) hanno ottenuto la concessione e l erogazione di tale somma; risultano esaurite le risorse stanziate e impegnate a favore di Finpiemonte SpA per l attuazione della citata misura CR4; sono state a suo tempo impegnate ed erogate a favore di Finpiemonte SpA risorse per la gestione del Piano per l'occupazione, Asse IV. Accesso al credito, Misura IV.1 Agevolazioni per il rafforzamento della struttura patrimoniale mediante prestiti partecipativi e Programma 2006/2010 per le attività produttive in attuazione della LR n. 34/2004, Asse 2, misura CR1 Prestiti partecipativi; sulla citata misura, non più operativa, Finpiemonte ha accertato economie per Euro 760.650,00; le citate misure CR1 e CR4 sono entrambe inserite nell Asse 2 del Programma 2006/2010 per le attività produttive in attuazione della LR n. 34/2004, che prevede, al cap. 5.2.3, variazioni e compensazioni finanziarie che siano deliberate dalla Giunta e comunicate alla competente Commissione consiliare; sono state a suo tempo impegnate ed erogate a favore di Finpiemonte Spa risorse per la costituzione e gestione del Fondo speciale di garanzia lavoratori dipendenti ai sensi della LR n. 34/2009 e della DGR n. 81-13021 del 30/12/2009; sul citato Fondo, non più operativo, Finpiemonte ha accertato economie per euro 1.778.399,00; l art. 4, comma 2 della citata LR n. 34/2009 prevede che Alla cessazione del Fondo, la giacenza residua potrà essere destinata a nuove operazioni di garanzia ; il contributo alla solidità patrimoniale dei Confidi si traduce nell incremento del volume e dell efficacia delle operazioni di garanzia a beneficio del sistema delle imprese artigiane;

l utilizzo delle suddette economie consentirebbe di far fronte alla concessione della quota di euro 2.000.000,00 a Confidi Lombardia; con la richiesta di diverso inquadramento dei fondi conferiti dalla Regione a patrimonio supplementare ai sensi della citata DGR n. 10-12155 del 21/9/2009 e l imputazione dei fondi medesimi a patrimonio base, Confidi Lombardia ha prodotto documentazione circa: la dimensione e le caratteristiche della propria operatività attuale e prospettica; l aumento di capitale sociale da parte di circa il 10% dei Soci che ha determinato un aumento del patrimonio di base di euro 499.500,00; la sottoscrizione di prestiti subordinati da parte di Associazioni imprenditoriali e Banche per un totale di euro 2.375.000,00; l introduzione, a far data dal 10/04/2012, di un contributo di patrimonializzazione da parte dell impresa garantita, stimando che tale contributo comporterà per il 2012 un aumento di capitale sociale di circa 1,5 milioni; l introduzione di un nuovo Processo del credito per la mitigazione del rischio, e per incrementare l operatività garantibile dal Fondo centrale di garanzia; la propria situazione patrimoniale attuale e prospettica e la conseguente necessità di incrementare il patrimonio base a garanzia del mantenimento dei requisiti patrimoniali per assicurare la permanenza del Confidi nell elenco speciale dei soggetti vigilati da Banca d Italia; in particolare, la necessità di imputare al patrimonio base le risorse già conferite dalla Regione a patrimonio supplementare, oltre alla concessione della citata somma di euro 2.000.000,00 a fronte dell iscrizione all Elenco speciale, per consentire il mantenimento di un coefficiente di vigilanza adeguato, anche in presenza del perdurare della situazione di grave crisi economica e finanziaria; l impegno a verificare la sostenibilità di fusione con altri Confidi al fine del conseguimento di economie di scala e la fattibilità di una rete di Confidi per operare in cogaranzia; la richiesta alla Regione Lombardia dell autorizzazione ad imputare a patrimonio base le risorse conferite a titolo di prestito subordinato. Dato atto che: Confidi Lombardia è una struttura di garanzia con una significativa operatività in Piemonte, derivante dal radicamento nella Regione dell incorporata Fidindustria di Biella, in termini di imprese associate, di volume di garanzie rilasciate e di presenza di sedi sul territorio regionale e rientra pertanto tra i confidi operanti in Piemonte beneficiari della citata misura CR4 approvata con D.G.R. n. 3-9625 del 22/08/2008; il complesso delle azioni intraprese da Confidi Lombardia rappresenta un percorso finalizzato a favorire il conseguimento di requisiti patrimoniali e di standard di operatività adeguati al modello aziendale e alle linee strategiche adottate, a beneficio e nel prioritario interesse delle imprese associate;

il rafforzamento patrimoniale dei Confidi è coerente con la ulteriore razionalizzazione e stabilizzazione del sistema delle garanzie a beneficio delle PMI promossa dalla Giunta Regionale con la DGR n. 13-2658 del 03/10/2011 "Indirizzi per l'impostazione di azioni di razionalizzazione e potenziamento del sistema regionale dei Confidi"; Alla luce di quanto esposto: si rende necessario procedere alla concessione ed erogazione della quota di euro 2.000.000,00 a Confidi Lombardia ai sensi della DGR n. 10-12155 del 21/9/2009, allegato A, paragrafo 3, lettera d); si valuta opportuno autorizzare l imputazione a patrimonio base delle risorse residue pari a euro 887.038,00 già conferite a patrimonio supplementare a Fidindustria ai sensi della DGR n. 10-12155 del 21/9/2009, con la rimozione dei vincoli alla irredimibilità dei precedenti strumenti di patrimonializzazione e la rinuncia alla fruttuosità degli stessi. Per l attuazione del presente provvedimento si rende necessario autorizzare: ai sensi dell art. 5.2.3 del Programma pluriennale di intervento 2006/2008 per le attività produttive, di cui alla DGR n. 12-1874 del 28/12/2005 e smi, prorogato con DGR n. 16-10721 del 09/02/2009 al 31/12/2010, l utilizzo delle risorse residue, accertate dal Gestore per Euro 760.650,00, già impegnate ed erogate a favore di Finpiemonte SpA, per l attuazione del Piano per l'occupazione - Asse IV (Accesso al credito) - Misura IV.1 Agevolazioni per il rafforzamento della struttura patrimoniale - mediante prestiti partecipativi e del Programma pluriennale di intervento 2006/2008 per le attività produttive di cui alla LR n. 34/2004, misura CR 1 Prestiti partecipativi ; ai sensi della LR n. 34/2009, art. 4, comma 2, l utilizzo di una quota di Euro 1.239.350,00 delle risorse residue sul Fondo speciale di garanzia ai sensi della LR n. 34/2009, accertate dal gestore per euro 1.778.399,00; vista la nota prot. FG/12-38366 del 03/10/2012 di Finpiemonte SpA di accertamento delle economie suddette; la Giunta regionale, unanime, delibera per le motivazioni di cui in premessa che sostanzialmente e integralmente si richiamano: di rimuovere i vincoli alla irredimibilità dei precedenti strumenti di capitalizzazione e di rinunciare alla fruttuosità degli stessi, autorizzando Confidi Lombardia Società cooperativa di garanzia collettiva fidi di Brescia a conferire al patrimonio base la somma di Euro 887.038,00, già assegnata dalla Regione al patrimonio supplementare dell incorporata Fidindustria Società cooperativa per azioni di Biella quale ibrido di patrimonializzazione, ai sensi della DGR n. 10-12155 del 21/9/2009 e successivi provvedimenti attuativi, con la convenzione rep. n. 14890 del 18/11/2009; di concedere a Confidi Lombardia Società cooperativa di garanzia collettiva fidi di Brescia, incorporante di Fidindustria Società cooperativa per azioni di Biella, la quota di euro 2.000.000,00

da imputare al patrimonio base ai sensi della DGR n. 10-12155 del 21/9/2009, allegato A, paragrafo 3, lettera d); di far fronte alla spesa di euro 2.000.000,00 autorizzando l utilizzo delle risorse residue già conferite a Finpiemonte SpA per la gestione delle seguenti misure: Piano per l'occupazione, Asse IV Accesso al credito, Misura IV.1 Agevolazioni per il rafforzamento della struttura patrimoniale mediante prestiti partecipativi e Programma 2006/2010 per le attività produttive in attuazione della LR n. 34/2004, Asse 2, misura CR1 Prestiti partecipativi, per euro 760.650,00; Fondo speciale di garanzia ai sensi della LR n. 34/2009 e della DGR n. 81-13021 del 30/12/2009, per euro 1.239.350,00; di demandare alla Direzione regionale Attività produttive gli adempimenti necessari e conseguenti all attuazione del presente provvedimento; di comunicare i contenuti del presente provvedimento alla competente commissione consiliare ai sensi dell art. 5.2.3 del Programma pluriennale di intervento 2006/2008 per le attività produttive di cui alla DGR n. 12-1874 del 28/12/2005 e smi, prorogato con DGR n. 16-10721 del 09/02/2009 al 31/12/2010. Il presente provvedimento non comporta ulteriori oneri a carico del bilancio regionale. La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell articolo 61 dello Statuto e dell art. 5 della LR 22/2010. (omissis)