L ESTATE IN ALTERNANZA

Documenti analoghi
CORSI DI FORMAZIONE DOCENTI A.S

Protocollo. tra. Ufficio Scolastico Regionale per. l Emilia-Romagna. Giunta e Assemblea legislativa della. Regione Emilia-Romagna

PROTOCOLLO D INTESA. Percorsi per le Competenze trasversali e per l orientamento

Progetti formativi Alternanza Scuola-lavoro degli Istituti di Istruzione Superiore di Manfredonia Adesione. IL DIRIGENTE

si conviene e si stipula quanto segue:

CONVENZIONE PER L ATTIVAZIONE DI TIROCINI DI FORMAZIONE ED ORIENTAMENTO TRA IL COMUNE DI SANSEPOLCRO E L ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE

PROTOCOLLO D INTESA. tra AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE DELLA ROMAGNA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER L 'EMILIA ROMAGNA - UFFICIO X

DELIBERAZIONE N. 84 : ACCORDO QUADRO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO CON A.I.B. - APPROVAZIONE -

tra Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) WWF Italia

Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR)

Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR)

Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR)

alternanza scuola lavoro

CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA - BRESCIA

PROTOCOLLO D'INTESA. tra. Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca {di seguito denominato MIUR)

Protocollo d intesa. tra. Ufficio Scolastico Regionale per l Emilia-Romagna

Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) Cioccolateria (di seguito denominata

PROTOCOLLO DI INTESA. tra Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Viterbo e Ordine/associazione/ Alternanza Scuola lavoro

Protocollo di Intesa GIOVANI ALL'OPERA In data,, in esecuzione della deliberazione della Giunta della Magnifica Comunità degli

tra Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR)

Maria Rosaria Roberti - Laura Tomatis. Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte

CONVENZIONE QUADRO DI TIROCINIO DI FORMAZIONE E ORIENTAMENTO

tra Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR)

Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR)

CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA - BRESCIA

PROTOCOLLO D INTESA. Alternanza Scuola lavoro

PROTOCOLLO D INTESA TRA. L UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA CAMPANIA, rappresentato

MIUR.AOODRCA.REGISTRO UFFICIALE(U) cciaa_ce AOO1-CCIAA_CE - REG. CCERP - PROTOCOLLO /U DEL 15/11/ :09:09

ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO art. 4 - legge 28 marzo 2003, n.53

COMUNE DI LESIGNANO DE BAGNI PROVINCIA DI PARMA. Verbale di Deliberazione Della Giunta Comunale

ACCORDO QUADRO DI TIROCINIO DI FORMAZIONE ED ORIENTAMENTO TRA. L Università Telematica delle Camere di Commercio Italiane Universitas

Tirocini e Stages. Il tirocinio formativo è un contratto volto a favorire l'ingresso dei giovani nel mondo del lavoro

PROTOCOLLO D INTESA. tra UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER L UMBRIA AGENZIA DELLE ENTRATE DIREZIONE REGIONALE DELL UMBRIA

"Rafforzare il rapporto tra scuola e mondo del lavoro"

PROTOCOLLO D INTESA. tra UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA TOSCANA. CENTRO INTERNAZIONALE STUDENTI GIORGIO LA PIRA ONLUS - Firenze

Convenzione per lo svolgimento di tirocini curricolari nell ambito di master di I e II livello.

~.~ ~.t..v~ tra. Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) (di seguito denominato E.N.I.P.

(AN) il codice fscale BRSPLA56D51E089J

"Rafforzare il rapporto tra scuola e mondo del lavoro"

tra Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR)

CONVENZIONE PER L'AVVIO DI TIROCINI CURRICOLARI

` Ç áàxüé wxää:\áàüâé ÉÇx? wxää:hç äxüá àõ x wxäät e vxüvt hyy v É fvéätáà vé exz ÉÇtÄx ÑxÜ Ät VtÅÑtÇ t W Üxé ÉÇx ZxÇxÜtÄx

Progetto/attività di durata TRIENNALE a.s. 2016/19 X Progetto/attività di durata ANNUALE a.s. 2016/17

CONVENZIONE PER L' ATTIVAZIONE DI TIROCINI DI FORMAZIONE E DI ORIENTAMENTO. Tra. d ora in poi denominato soggetto promotore,

CONVENZIONE SPECIFICA. Ai sensi della Legge 24/06/1997, n. 196 (Art.18) e del D.I. 25/03/1998 n. 142 La presente convenzione regola i rapporti

Istruzioni brevi e modelli per l'attivazione ed il riconoscimento dei crediti per un tirocinio formativo e di orientamento.

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ordine degli Avvocati di Mantova Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia

Protocollo d intesa. tra. Ufficio Scolastico Regionale per l Emilia-Romagna Ufficio V Ambito territoriale di Bologna

STUDENTI... SI VA IN AZIENDA

DELIBERA DELLA GIUNTA REGIONALE N. 701 DEL 13 MAGGIO 2014

Valore culturale e formativo, prospettive educative e didattiche

PIANO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

Sito Istituzionale: liceonovello.gov.it

tra Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) Softlab S.p.a. (di seguito denominato SOFTLAB)

PROTOCOLLO DI INTESA fra la Città di Pinerolo e l Ufficio scolastico provinciale di Torino

Servizio Sanitario Nazionale - Regione Veneto AZIENDA ULSS N. 8 BERICA Viale F. Rodolfi n VICENZA DELIBERAZIONE. n.

Facoltà di Medicina e Psicologia

tra Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) e Associazione Italia Nostra onlus

CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA - BRESCIA

Protocollo d intesa tra. Ufficio scolastico regionale per il Piemonte. Regione Piemonte Giunta regionale

CONVENZIONE TRA ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE LEONARDO DA VINCI SOCIETA DELLA SALUTE DELLA LUNIGIANA - ARCI COMITATO

CONVENZIONE DI TIROCINIO CURRICULARE

PIANO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO 2016 / 2017

Convenzione. di Tirocinio Formativo e di Orientamento TRA

Corso di Studi in Ingegneria Elettrica Università di Cagliari Documenti per il Tirocinio Formativo (Novembre 2013)

CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO AGRICOLTURA DI LUCCA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 137 DEL 15/04/2019

Raccordo tra scuola, territorio e mondo del lavoro A cura della Prof.ssa Cassarisi Grazia Docente Utilizzato Referente ASL Progetti Nazionali

tra Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca Generale delle Cooperative Italiane

Progetto. Alternanza Scuola Lavoro

il sistema delle camere di commercio per i tirocini formativi

ALLEGATO DI LETTERA B alla Determina n. del CONVENZIONE SPECIFICA

Liceo Scientifico Statale P.LIOY

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA

L IMPEGNO DEL SISTEMA CAMERALE PER L ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA

studenti che abbiano assolto l'obbligo scolastico.

PROTOCOLLO D INTESA. tra. MIUR USR Sicilia Ufficio XI Ambito Territoriale per la Provincia di Trapani (di seguito denominato AT Trapani)

formazione ed orientamento

PROTOCOLLO D INTESA. tra. Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR)

D.Lgs. 14 gennaio 2008, n. 22

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CAGLIARI FACOLTÁ DI MEDICINA E CHIRURGIA

AMMINISTRATIVO, AFFARI GENERALI, SPORT E CULTURA DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SETTORE N. 70 DEL 30/03/2011

Protocollo d'intesa tra. USR Piemonte - AMBITO Territoriale di Cuneo. DIREZIONE INPS Cuneo

IL SISTEMA INFORMATIVO EXCELSIOR E L ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO

Alternanza, i contenuti

I SERVIZI DI ORIENTAMENTO AL LAVORO ED ALLE PROFESSIONI. Roma, 20 febbraio 2017

Riordinamento delle camere di commercio, industria, artigianato e (2) (3)

Incontro informativo sull ASL

Sintesi delle Linee guida per l alternanza scuola-lavoro

Transcript:

L ESTATE IN ALTERNANZA PROTOCOLLO D INTESA tra Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Modena (di seguito denominata Camera di Commercio) Ufficio Scolastico Regionale per l Emilia Romagna Ufficio VIII Ambito territoriale per la provincia di Modena (di seguito denominato Ufficio VIII) e Scuole secondarie di secondo grado modenesi (di seguito Istituti scolastici) - La Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Modena, con sede in Modena, via Ganaceto 134, c.f. 00675070361, nella persona del Segretario Generale avv. Stefano Bellei, nato a Modena il 25/01/1963; - L Ufficio Scolastico Regionale per l Emilia Romagna Ufficio VIII Ambito territoriale per la provincia di Modena, con sede in Modena, via Rainusso 70/80, c.f. 80009830367, nella persona del Dirigente dott.ssa Silvia Menabue, nata a Modena il 20/03/1958; - Le scuole secondarie di II grado della provincia di Modena, rappresentate dai dirigenti scolastici delle scuole capofila di rete degli ambiti territoriali in cui la provincia è stata suddivisa: prof.ssa Giovanna Morini nata a Modena il 14/08/1960 c.f. MRNGNN60M54D711G per Ambito territoriale n. 9 - Modena, prof. Giorgio Siena nato a Modena il 02/12/1953 c.f. SNIGRG53T02F240K per Ambito territoriale n. 10 Mirandola-Castelfranco-Carpi e prof. Gianni Ravaldi nato a Modena 11/07/1957 c.f. RVLGNN57L11F257Z per Ambito territoriale n. 11 Pavullo-Vignola Sassuolo; -. PREMESSO CHE: - l art. 2 comma e) della legge 580/1993, così come modificato dal d.lgs. 25 novembre 2016, n. 219 disciplina e stabilisce le funzioni delle Camere di Commercio prevedendo che le stesse, tra le altre, svolgano compiti in materia di alternanza scuola-lavoro e per l orientamento al lavoro e alle professioni in collaborazione con le istituzioni scolastiche e universitarie; e più segnatamente: e) orientamento al lavoro e alle professioni anche mediante la collaborazione con i soggetti pubblici e privati competenti, in coordinamento con il Governo e con le Regioni e l'anpal attraverso in particolare: 1) la tenuta e la gestione, senza oneri a carico dei soggetti tenuti all'iscrizione, ivi compresi i diritti di segreteria a carico delle imprese, del registro nazionale per l'alternanza scuola-lavoro di cui all'articolo 1, comma 41 della legge 13 luglio 2015 n. 107, sulla base di accordi con il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca e con il Ministero del lavoro e delle politiche sociali; 2) la collaborazione per la realizzazione del sistema di certificazione delle competenze acquisite in contesti non formali e informali e nell'ambito dei percorsi di alternanza scuola-lavoro;

3) il supporto all'incontro domanda-offerta di lavoro, attraverso servizi informativi anche a carattere previsionale volti a favorire l'inserimento occupazionale e a facilitare l'accesso delle imprese ai servizi dei Centri per l'impiego, in raccordo con l'anpal; 4) il sostegno alla transizione dalla scuola e dall'università al lavoro, attraverso l'orientamento e lo sviluppo di servizi, in particolare telematici, a supporto dei processi di placement svolti dalle Università; - l art. 33 della legge 13 Luglio 2015, n. 107, la cosiddetta Buona Scuola prevede lo svolgimento di 400 ore di alternanza nel triennio per i tecnici e i professionali e 200 ore per i licei; e più segnatamente: Al fine di incrementare le opportunità di lavoro e le capacità di orientamento degli studenti, i percorsi di alternanza scuola-lavoro di cui al decreto legislativo 15 aprile 2005, n. 77, sono attuati, negli istituti tecnici e professionali, per una durata complessiva, nel secondo biennio e nell'ultimo anno del percorso di studi, di almeno 400 ore e, nei licei, per una durata complessiva di almeno 200 ore nel triennio. Le disposizioni del primo periodo si applicano a partire dalle classi terze attivate nell'anno scolastico successivo a quello in corso alla data di entrata in vigore della presente legge. I percorsi di alternanza sono inseriti nei piani triennali dell'offerta formativa. CONSIDERATO CHE: - la Camera di commercio vanta, in collaborazione con la Provincia, la trentennale esperienza del Lavoro Estivo Guidato, che nelle ultime due edizioni (2015 e 2016) è stata organizzata unicamente dall ente camerale; -il bilancio preventivo 2017 dell Ente camerale prevede uno stanziamento di 20.000,00 destinato ad Iniziative di collegamento con il mondo del lavoro e stages aziendali; - la legge 107/2015 affida alle CCIAA l istituzione del Registro nazionale per l alternanza scuola - lavoro - l Ufficio VIII si propone di rafforzare il raccordo tra scuola e mondo del lavoro e di offrire agli studenti ulteriori opportunità formative per l acquisizione di competenze spendibili nel mercato del lavoro mediante anche periodi di alternanza scuola-lavoro estivi; - gli istituti scolastici possono ottenere maggiori disponibilità di strutture ospitanti attraverso il prolungamento dell esperienza di stage nel periodo estivo; - si vuole consentire agli studenti di poter effettuare un esperienza di lavoro nel periodo estivo assecondando al tempo stesso l esigenza delle imprese interessate a poter ospitare gli stessi studenti accolti in stage nel periodo curricolare - tutti gli enti sottoscrittori intendono rafforzare la cooperazione tra le Istituzioni scolastiche e il mondo del lavoro per la realizzazione di percorsi di alternanza scuola-lavoro nel periodo estivo che aumentino il monte ore minimo obbligatorio previsto dall art. 1 comma 33 della legge Buona Scuola ; - l art. 15 Legge n. 241/1990 prevede che le amministrazioni pubbliche possano sempre concludere accordi tra loro per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune;

SI CONVIENE QUANTO SEGUE: ART. 1 (Scopi e finalità) I soggetti sottoscrittori del presente protocollo promuovono nel 2017 la realizzazione dell iniziativa denominata L Estate in alternanza. ART. 2 (Destinatari) Le attività sono destinate agli studenti di IV delle Scuole Secondarie di II grado della provincia di Modena, disposti ad effettuare stages estivi entro il 15/09/2017 in diretta continuità con il progetto di alternanza scuola lavoro approvato per l anno scolastico 2016-2017, per garantire ai soggetti interessati la possibilità di accogliere nel periodo considerato gli stessi studenti che abbiano svolto con profitto il periodo di stage curricolare. ART. 3 (Requisiti degli Istituti scolastici) Le Scuole secondarie di II grado aderenti all iniziativa dovranno essere in regola con gli obblighi formativi di cui all Accordo Stato-Regioni in materia di sicurezza, dichiarando per ciascuno degli studenti partecipanti il numero di ore di formazione sulla sicurezza fruite. Le Scuole secondarie di II grado aderenti all iniziativa dovranno integrare il progetto di alternanza scuola lavoro approvato per l anno scolastico 2016-2017 con i contenuti del presente protocollo. ART. 4 (Obiettivi) L Estate in alternanza ha lo scopo di favorire il raccordo scuola-lavoro attraverso stages formativi e orientativi, consolidando l esperienza svolta durante l a.s. 2016-2017, con l obiettivo di rafforzare negli studenti: la comprensione dei concetti collegati al mondo economico produttivo; la conoscenza di un ambiente di lavoro sul piano organizzativo (orari, gerarchie, ritmi di lavoro); l applicazione delle proprie conoscenze e competenze all interno di una realtà lavorativa. ART. 5 (Caratteristiche dell iniziativa) L Estate in alternanza si traduce in un esperienza complessiva di almeno 4 settimane di stage (140/160 ore) da concludersi entro il 15 settembre, previa disponibilità da parte dello studente per il periodo proposto dal soggetto ospitante. Agli studenti partecipanti sarà erogata da parte del soggetto ospitante una borsa di studio di 400,00 per l intero periodo di attività. Per eventuali periodi di proroga, che in ogni caso non potranno eccedere i 10 gg. lavorativi, l impresa/organismo incrementerà proporzionalmente la cifra da

riconoscere allo studente a titolo di borsa di studio (es. 500,00 per 5 settimane o 600,00 per 6 settimane). Il tirocinante sarà assicurato contro gli infortuni sul lavoro presso l INAIL, nonché per la responsabilità civile presso compagnie assicurative operanti nel settore. ART. 6 (Modalità di svolgimento) Per le scuole: Entro il 31/3/17 le Scuole interessate a partecipare all iniziativa dovranno inviare una pec al seguente indirizzo: cameradicommercio@mo.legalmail.camcom.it, all attenzione della dr.ssa Elena Sacchi, indicando nell oggetto Adesione al progetto L estate in alternanza. Per i tutor scolastici e le imprese: Entro il 30/4/17 i tutor dovranno verificare presso le imprese/organismi abbinati l eventuale disponibilità ad accogliere gli studenti nel periodo estivo. Sarà la singola impresa/organismo ad individuare le 4 settimane e il percorso avrà seguito solo se anche lo studente confermerà la propria disponibilità per il periodo proposto dall impresa/organismo, compatibilmente con i periodi di recupero di eventuali debiti scolastici. Per gli studenti: Successivamente all individuazione delle imprese/organismi, gli studenti dovranno comunicare al tutor scolastico referente per l alternanza il proprio interesse ad effettuare lo stage estivo. Per le scuole e la CCIAA: I tutor scolastici referenti per l alternanza, una volta definito l elenco dei percorsi attivati, previa conferma scritta da parte di studenti e imprese/organismi ospitanti in relazione al periodo stabilito per lo stage, avranno il compito di monitorare lo svolgimento dello stage e garantiranno la propria reperibilità anche nel periodo L Estate in alternanza. La lista degli abbinamenti effettuati andrà inviata entro il 31/5/2017 alla Camera di commercio, che dovrà redigere l elenco complessivo dei percorsi attivati. Per poter riconoscere il finanziamento alle scuole per le attività svolte dai tutor scolastici incaricati la documentazione andrà inviata all attenzione della dr.ssa Elena Sacchi tramite pec all indirizzo: cameradicommercio@mo.legalmail.camcom.it. ART. 7 (Impegni delle Parti) La Camera di commercio si impegna a riconoscere agli Istituti partecipanti, che abbiamo collocato almeno 5 studenti presso imprese/organismi, un contributo per le attività correlate all iniziativa svolte dai tutor scolastici, nella misura del 50% delle spese effettivamente sostenute, per un importo massimo da calcolarsi rapportando le risorse disponibili descritte in premessa al numero delle Scuole aderenti. Il contributo massimo assegnabile per ciascun Istituto non potrà comunque superare l importo di 3.500,00. La Camera di commercio, ricevuta la documentazione inerente gli stages estivi attivati da ogni Istituto aderente all iniziativa, provvederà a liquidare il finanziamento alle scuole per coprire le ore svolte dai tutor scolastici.

Gli Istituti aderenti si impegnano a rispettare la scadenze indicate all art. 6. Per quanto di competenza, l Ufficio VIII si impegna a vigilare sul rispetto dei tempi da parte dei singoli Istituti scolastici. Tutte le parti si rendono altresì disponibili ad organizzare iniziative comuni di confronto e presentazione delle risultanze delle attività svolte in ordine alle funzioni di cui al presente Protocollo d intesa. Il presente Protocollo d Intesa ha durata annuale. ART. 8 (Durata) Alla scadenza le parti potranno rinnovare ed eventualmente rivedere le condizioni del presente Protocollo. ART. 9 (Risoluzione) Il Protocollo potrà essere risolto anticipatamente per accordo delle parti sottoscrittrici. Modena, Letto, approvato e sottoscritto. Camera di Commercio di Modena Il Segretario Generale Stefano Bellei Ufficio VIII Silvia Menabue Ambito territoriale n. 9 Modena Giovanna Morini Ambito territoriale n. 10 Mirandola-Castelfranco-Carpi Giorgio Siena Ambito territoriale n. 11 Pavullo - Vignola-Sassuolo Gianni Ravaldi