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Transcript:

Dopo il calo dei rendimenti registrato nel corso dell'ultimo anno, per le obbligazioni in corone svedesi è ora dipassareascadenzeunpo'piùbrevi. p. 12 Barclays lancia quattro nuove obbligazioni della serie Scudo, di cui tre a tasso variabile. Nessuna, secondo noi, è interessante per un investimento. p. 13 Torniamo a parlarvi delle obbligazioni greche: regole stringenti ci hanno obbligato a cambiare il nostro consiglio da acquistare(o mantenere)a vendere. p. 15 29 Giugno 2010 N o 891 Soldi Sette www.soldi.it Soldi Sette settimanale Anno XX 4,85 abbonamento anno 193,20 Altroconsumo Edizioni Finanziarie s.r.l. via Valassina, 22 20159 Milano Poste Italiane s.p.a. Spedizione in a.p. D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n 46) art. 1, comma 1, DCB Milano Putrelle, sabbia e cemento La risposta degli italiani a un inizio 2010 non facile per l'economia e le Borse e con non poche incertezze in materia di obbligazioni non si è fatta attendere: nell'ultima indagine dell'indice Soldi Sette della fiducia dei risparmiatori l'unico indicatore che mostra una performance positiva è quello relativo alla fiducia nei confronti degli investimenti in immobili che sale da 104,5 di marzo a 108 di giugno, confermando una fase di moderato ottimismo sul mattone (l'indice va da un minimo di 0, pessimismo più nero, a 200, ottimismo sfrenato). Ad essere crollata è semmai la fiducia nella situazione economica delle famiglie scesa da 110,9 (dato di marzo) a 95,7 (dato di giugno). Siamo ben sopra i minimi toccati nel 2008 (quota 83,2), ma siamo anche di fronte al secondo maggior calo di sempre, con uno scivolone diretto dall'ottimismo al pessimismo. Visti i dati, comunque, ancora improntati a un lieve buonumore dei sottoindici relativi agli investimenti in azioni (104,2 in calo da 107,6 di marzo) e in obbligazioni (106,6 in calo da 112,2), molto deve essere dovuto alla percezione di difficoltà sul fronte lavorativo e sull'andamento dell'economia in generale. La soluzione di rifugiarsi nel mattone come unica risorsa solida quando tutto il resto pare sgretolarsi è una buona risposta alla crisi? Non troppo: in Detto tra noi facciamo il punto sul mercato immobiliare italiano. 125 120 115 110 105 95 90 85 80 IL MATTONE È SOLIDO 03/02 09/02 03/03 09/03 03/04 09/04 03/05 09/05 03/06 09/06 03/07 09/07 03/08 09/08 03/09 09/09 03/10 Se l'indice Soldi sette della fiducia dei risparmiatori è calato drasticamente (linea), il sottoindice relativo agli immobili (area grigia) è salito verso i livelli di 6 anni fa. BORSE E MERCATI Azioni strategiche In un contesto economico difficile, numerose società sono alle prese con scelte strategiche importanti. Pininfarina non abbandona le attività di design, ma cerca nuove leve di sviluppo nella progettazione di auto elettriche: i problemi restano comunque molti e anche il consiglio rimane vendere.per far fronte alle difficoltà in Spagna, Santander punta sull'america Latina e, in particolare, sul Brasile: una strategia che, crediamo, darà i suoi frutti nel lungo periodo. Il consiglio è mantenere.piaggio punta,invece,a Est: ha approvato il progetto per la costruzione di un nuovo stabilimento di produzione in India. Il gruppo cerca così di compensare la debolezza delle vendite in Europa: obiettivo ambizioso. Non siamo fiduciosi sulle prospettive del titolo e consigliamo di venderlo.i nuovi vertici di Zurich Financial Services decidono di proseguire con le scelte strategiche fatte in passato e di continuare a puntare sulla redditività: il gruppo è solido e il nostro consiglio rimane acquistare. ArcelorMittal è stata eccessivamente penalizzata in Borsa: il consiglio passa da vendere a mantenere. pp. 4-6 TASSI E VALUTE Clima incerto Una settimana piuttosto fiacca un po' in tutto il mondo. Tra riprese e qualche debolezza, l'euro naviga a vista. La settimana non è stata delle più entusiasmanti un po' in tutto il mondo: negli Usa a deludere è la revisione del dato sul Pil, in Europa a tenere banco sono ancora i debiti pubblici e il mercato del lavoro che annaspa. Uno dei pochi sprazzi di ottimismo è arrivato dal Giappone, dove il Governo ha alzato al 2,6% le stime sulla crescita del Pil dell'anno in corso (le previsioni precedenti parlavano di un +1,4%). In questo clima ancora incerto, l'euro è tornato ad arretrare nei confronti del dollaro Usa (da 1,24 a 1,23 per un euro) edellasterlina(da0,84a0,82peruneuro).lavalutadicasanostra è però riuscita a mantenere salde le posizioni nei confronti del dollaro australiano (che resta fermo a quota 1,42 per un euro), mentre arriva addirittura a guadagnare qualcosa nel confronto con alcune valute. La corona svedese, ad esempio, arretra da 9,55 a 9,56 per un euro, mentre il dollaro canadese non va a traino della ripresa del biglietto verde e si svaluta da 1,27 a 1,28 per un euro. pp. 2-3

Soldi Sette Economia e mercati BORSE E MERCATI Incubi ricorrenti È stata una settimana negativa per le Borse: i problemi economici di Stati Uniti e Europa sono tornati a pesare sull'umore degli investitori. Le autorità cinesi, dopo due anni, hanno deciso di lasciare lo yuan libero di apprezzarsi nei confronti del dollaro Usa. I mercati, nelleprimeoredicontrattazione di settimana scorsa, si sono lasciati entusiasmare dalla scelta. Vi hanno letto sia la fiducia delle autorità cinesi nella capacità di crescita del loro Paese nonostante una moneta più forte, sia un'opportunità di recupero di competitività delle merci di altri Paesi. Si è trattato, però, di un entusiasmo passeggero: quando si è visto che lo yuan non recuperava quanto sperato, l'umore è sceso sotto i tacchi el'attenzione degli investitori è tornata a concentrarsi sui temi che avevano caratterizzato le settimane precedenti. La situazione delle finanze pubbliche europee continua a preoccupare: il prezzo per assicurarsi contro il rischio di fallimento della Grecia è salito ai mas- Cosa fare questa settimana? Questa settimana potete acquistare Zurich Financial Services (pagina 6) i cui nuovi vertici hanno tratteggiato, a grandi linee, la nuova strategia: non c'è nessuna rivoluzione in vista e l'azione resta conveniente. Cambiamo inoltre il nostro consiglio su ArcelorMittal (pagina 4) su cui ha pesato il timore che i tempi della ripresa economica siano più lunghi del previsto, e che ora è correttamente valutato e passa, quindi, da vendere a mantenere. Sul fronte dei prodotti per gestire la liquidità (pagina 11) vi segnaliamo simi storici. Inoltre si teme che le manovre restrittive sceltedaivarigoverniper coprireibuchidibilancio possano finire per ritardare, e di molto, i tempi della ripresa economica. Una prospettiva non certo rassicurante per le banche europee(ilsettorehachiusola settimana in calo del 4,5%): l'agenzia di rating S&P ha alzato le proprie stime sulle perdite che le banche spagnole dovranno registrare nei prossimi mesi. I problemi non sono, però, solo europei. NegliStatiUnitiil settore immobiliare, fonte di ricchezza per i consumatori, procede peggio del previsto: una contrazione determinata dalla fine degli incentivi statali era attesa, ma il mercato non era preparato a un tracollo del genere(vediinbassoadestrai dati sulla vendita di case nuove). Questo quadro non esaltante ha condizionato gli investitori e si è tradotto in perdite abbastanza consistenti per i listini azionari. New York ha archiviato la settimana in calo del 3,6%. Le Borse europee, in media, sono scese del 2,8%. Milano, trascinata dai bancari, ha perso il 3,8%. Il nostro indice Ac mipo retail index ha ceduto il 3,1%. Su www.soldi.it trovate già delle analisi sui titoli Adecco, Basf, Danone, Metro e Solvay e un piccolo approfondimento sul settore auto. Chi non usa internet può chiamarci allo 02/6961577 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12. all'acquisto contoconto.it di Carige e Dconto di Banca Sai che danno ai nuovi clienti il 2% lordo annuo (1,46% netto). Volete spuntare qualche cosa di più? Se abitate a Roma, Milano, Torino, Genova, Bologna, Mestre, Napoli, Bari, Palermo o Catania o nei loro dintorni siete a poca distanza da una filiale di IBL Banca dove potete aprire contosuibl di IBL Banca che dà il 2,5% lordo (1,825% netto) ai nuovi clienti. Sul fronte delle obbligazioni, dopo aver accorciato la durata media delle obbligazioni in euro e in dollari Usa che consigliamo, portandola a 5-7 anni da 7-10 anni precedenti, IN EUROPA Italia sottotono Non migliora il mercato del lavoro italiano, che pesa su vendite al dettaglio e fiducia dei consumatori. Ad aprile, il tasso di disoccupazione in Italia è stabile all'8,7%: le aspettative del mercato, che scommetteva su un 8,6%, sono state deluse. Il numero di occupatièlievementeaumentato (+0,2%), maètroppo poco per contribuire in maniera sostanziale alla ripresa: l'incertezza sui redditi si riflette sulle vendite al dettaglio in Italia, chesempre ad aprile sono arretrate dello 0,3% mensile (i pronostici erano per una flessione molto più marginale, -0,06%). Protagonista di questo calo è il settore alimentare (-0,7%), quello non alimentare resiste un po' meglio limitandosi a un -0,1%. Oltre agli acquisti, la debolezza del mercato del lavoro ha influenzato anche l'umore delle famiglie: a giugno, l'indice di fiducia dei consumatori calcolato dall'isae arretra da 105,4 a 104,4, peggio del 105 su cui aveva scommesso il mercato.equelcheèpeggio, la flessione si concentra sulla situazione economica personale (da 120,3 a 119,1), cioè quella che maggiormente influenza le decisionidiacquisto,piùche sulla situazione economica generale del Paese (stabile a 76,6). Un po' più ottimisti gli industriali tedeschi: l'indice Ifo, che riassume la loro opinione, risale da 101,5 a 101,8 (cisierapreparati a un calo a 101,3). Non c'è però troppo da festeggiare: migliora solo l'opinione sulla situazione attuale (da 99,4 a 101,1), mentre peggiorano le aspettative per il futuro (da 103,7 a 102,4) che frenano la "voglia" di investire. Nei prossimi giorni, le principali novità riguarderanno prezzi, disoccupazione, fiducia delle imprese italiane e Pil britannico. Un'analisi su www.soldi.it. 2 Soldi Sette 29 Giugno 2010 Lo trovate all'indirizzo www.soldi.it > Borsa e Mercati

Soldi Sette Economia e mercati TASSI E VALUTE Fed meno ottimista La crisi nell'eurozona pesa sulle obbligazioni in euro, ma preoccupa anche la Banca centrale Usa. La crisi nell'eurozona, innescata dai crescenti debiti pubblici che alimentano le preoccupazioni degli investitori, si è nuovamente inasprita. A finire sotto tiro sono stati, ancora una volta,ititolidistatoellenici che dalla scorsa settimana vi consigliamo di vendere (in Detto tra noi trovate un aggiornamento sulla situazione della Grecia). Ma anche altri Stati "deboli" ne hanno pagato le conseguenze, adesempioilportogallo (il titolo Republic of Portugal con scadenza 2015 passa dal 3,66% al 3,82%). La Spagna è riuscita a collocare nuovi titoli con scadenzea3e6mesi,maper convincere gli investitori a sottoscrivere questi bond ha dovuto offrire rendimenti più generosi rispetto all'asta precedente (1,57% per il bond a 6 mesi e 0,91% per quello a 3 mesi). All'Italia è andata tutto sommato bene: il Tesoro non solo è riuscito a collocare senza problemi il nuovo CcTeu (vedi Detto tra noi), ma ha anche spuntato rendimenti in calo (0,98% lordo, contro 1,33% un mese fa) per l'asta dei BoT semestrali (per questa asta e per quelle di CTz e BTp trovate tutti i dettagli su www.soldi.it). Se la situazione in Europa rimane delicata, oltreoceano non è comunque delle più rosee: la scontata decisione della Fed (la Banca centrale Usa) di lasciare invariati i tassiufficialitralo0elo 0,25% è stata accompagnata da dichiarazioni molto meno entusiastiche,rispetto alla riunione precedente, sulla salute dell'economia a stelleestrisce.lafed ha dichiarato che la ripresa negli Usa sta continuando,unlinguaggio meno "forte" rispetto alle dichiarazioni di aprile quando si parlava di rafforzamento della fase di ripresa. A preoccupare la Banca centrale sono gli effetti sugli Usa della crisi dell'eurozona, adesempio conuncalodell'export.una situazione a cui la Fed reagisce promettendo di mantenere i tassi "azzerati" ancora a lungo, e i mercati sembrano per ora darle fiducia: i prezzi dei bond in dollari sono saliti, facendo calare lievemente i rendimenti (il titolo Bei 2016 passa dall'1,91% all'1,79%) mentre il biglietto verde si rivaluta, seppur di poco, da 1,24 a 1,23 per un euro. Chiudiamo con un aggiornamento sull'argentina: l'offerta sui titoli in default si è chiusa con il 66% delle adesioni (75% il tasso di adesione in Italia). questa settimana abbiamo anche accorciato la durata media delle obbligazioni in corone svedesi (vedi in Detto tra noi) abbassandola, anche in questo caso, da 7-10 anni a 5-7 anni. In questo contesto potete acquistare (vedi sempre pagina 11) obbligazioni in euro come il BTp 3,75% 1/8/15, bond in dollari Usa come Republic of Italy 4,5% 21/1/15. Per puntare sulle corone svedesi vi consigliamo Kingdom of Sweden 3% 12/7/16, mentre per investire in sterline inglesi a 5-7 anni potete acquistare Bei 4,875% 7/9/16.InDetto tra noi vi parliamo della decisione del Tesoro di "pensionare" gradualmente i vecchi CcT e di lanciare i CcTeu con un diverso meccanismo di indicizzazione. Inoltre vi parliamo di quattro nuove obbligazioni targate Barclays: Scudo fisso 4,6%, Scudo mensilità, Scudo 10,5% inverse floater e Scudo 6X6. Nessuna è, a nostro avviso, interessante. Dalla nostra ultima indagine sull'indice Soldi Sette della fiducia dei risparmiatori (vedi pagina 1) è risultato che il mattone sta riscuotendo un certo interesse. In Detto tra noi facciamo il punto sul settore immobiliare (non è interessante), inoltre vi parliamo di nuovo di obbligazioni greche. NEL MONDO Usa: avanti piano Il Pil Usa continua a crescere, ma più lentamente del previsto. Pesanti delusioni dal mercato immobiliare. I timori della Fed su una crescita a passo lento (vedi qui sopra) hanno già trovato una conferma, seppur parziale, nei dati sul Pil (la ricchezza prodotta). Il Pil Usa del 1 trimestre 2010 è infatti stato rivisto al ribasso: la crescita è "solo" del 2,7% rispetto al trimestre precedente (+5,6% nel quarto trimestre 2009) mentre il mercato si aspettavaunaconfermadel+3% deidatipreliminari.una tegola ancora più pesante è arrivatadaidatisullevendite di case. La fine degli incentivi pubblici (terminatiaaprile)avevagiàorientato le attese verso un maggio in rallentamento, ma il tracollo è stato ben superiore al previsto: -32,7% (da 446.000 a 300.000) per le abitazioni nuove, per le quali il mercato si aspettava 433.000 contratti, e -2,2% (da 5,79 a 5,66 milioni) per le abitazioni esistenti, per le quali il mercato si aspettava un progresso a 6,13 milioni. Infine, altrebruttenotizie sono arrivate dagli ordini di beni durevoli, calati dell'1,1% mensile a maggio (-0,8% le attese); tuttavia, senza considerare i trasporti, gliordinisarebbero in crescita.inquestoscenario deludente, qualche soddisfazioneèarrivatadalle richieste di sussidio, calate più del previsto (da 476.000 a 457.000, attese 461.300) e dalla fiducia dei consumatori, che nell'indice calcolato dall'università del Michigan sale da 73,6 a 76 (un po' più del 75,5 previsto). In Giappone, l'inflazione annuasiattestaamaggioa -0,9%: un po' più alta, se così si può dire, del -1,1% previsto. Nei prossimi giorni dagli Usa arriveranno novità sulla fiducia dei consumatori e sul mercato del lavoro. Troverete un'analisi su www.soldi.it. Lo trovate all'indirizzo www.soldi.it > Borsa e Mercati Soldi Sette 29 Giugno 2010 3

In breve Soldi Sette Azioni ANSALDO (13,44 EURO, +3,7%) Ha ottenuto un contratto per potenziare il nodo ferroviario di Genova. Questo sosterrà la crescita degli utili (stimiamo 1,17 euro per azione nel 2010, contro 0,88 nel 2009) ma il titolo resta caro. Vendere. FINMECCANICA (8,9 EURO, -3,8%) Secondo la stampa, si è arenata la commessa per la vendita di 48 aerei negli Emirati Arabi Uniti. Notizia negativa, se confermata, ma che non pregiudica le prospettive del gruppo. Mantenere. FONDIARIA-SAI (8,03 EURO, -5,9%) Secondo la stampa, ha ricevuto sei offerte per Liguria-Sasa. I proventi della cessione contribuiranno a risanare i conti dopo il rosso del 2009: stimiamo utili per azione di 0,02 euro nel 2010 e 0,31 euro nel 2011. Titolo correttamente valutato: mantenere. IMPREGILO (1,98 EURO, -5,3%) Ha vinto la gara indetta dalla cilena Colbun per la realizzazione di un progetto idroelettrico in Cile. L'impatto sui conti non è pero tale da modificare la nostra valutazione, il titolo resta caro: vendere. INTESA SANP. (2,33 EURO, -2,7%) Ha deciso di procrastinare la quotazione di Banca Fideuram. Un rinvio che non pregiudica la possibilità che la società approdi in Borsa entro fine anno; nel frattempo, il gruppo ha ottenuto nuovi capitali cedendo Cassa di Risparmio della Spezia e 96 sportelli al gruppo Crédit Agricole. Il consiglio resta mantenere. PIRELLI & C. (0,46 EURO, -4,1%) A partire dal 2011 sarà fornitore unico di pneumatici per il campionato di Formula Uno. Notizia positiva, ma le nostre stime tengono già conto di un consistente aumento degli utili. Mantenere. UNIPOL (0,58 EURO, -7,6%) In base a un accordo con Banca Popolare dell'emilia Romagna e con Banca Popolare di Sondrio, con cui collaborerà nel settore bancassicurativo, Unipol ha acquisito il 60% di Arca Vita e un ulteriore 28,95% di Arca Assicurazioni di cui ha già il 64,08%. Un piano di sviluppo di cui le nostre stime tengono già conto: mantenere. Titolo Variazioni nei consigli Prima Consiglio Ora ArcelorMittal vendere mantenere ARCELORMITTAL Penalizzazione eccessiva in Borsa Siderurgia, minerali non ferrosi Borsa di Amsterdam 23,69 EUR Rischio : Il timore che i tempi della ripresa economica siano molto più lunghi del previsto ha pesato negli ultimi tempi sul titolo. Considerate le prospettive del gruppo, l'azione ai prezzi attuali è diventata correttamente valutata. Mantenere La crisi del debito in Europa, la paura di una nuova recessione negli Usa e il rischio di un rallentamento della crescita cinese hanno pesato molto sui titoli sensibili ai cicli economici, come Arcelor- Mittal (ISPA.AS), che da inizio anno ha perso circa il 25%. La società opera, infatti, nel campo siderurgico e i titoli del settore, quando le prospettive dell'economia non sono rosee, sono i primi a soffrire. In questo, caso, però, la penalizzazione è eccessiva: secondo noi, il prezzodeltitoloscontagiàunoscenarioparticolarmente negativo. L'ipotesi di una nuova recessione negli Usa ci sembra, infatti, poco credibile: riteniamo più probabile lo scenario di una lenta ripresa dell'economia americana. Inoltre, le società stanno ormai terminando le scorte di magazzino e questo dovrebbe sostenere la domanda e i prezzi dell'acciaio. Secondo noi, però, non è ancora il caso di acquistare il titolo ArcelorMittal. I timori sulla Cina, locomotiva della crescita economica globale, potrebbero essere, infatti, giustificati: si sta assistendo a un rallentamento dei consumi di acciaio. Per queste ragioni crediamo che ai prezzi attuali il titolo sia correttamente valutato. Il nostro consiglio passa da vendere a mantenere. 70 60 50 40 30 20 10 0 2008 2009 2010 I dubbi sulla forza della ripresa economica mondiale hanno pesato sul titolo ArcelorMittal (in euro) che dall'inizio dell'anno è sceso di circa il 25%. È però ancora presto per acquistarlo: ai prezzi attuali è solo correttamente valutato. LOTTOMATICA Si rafforza negli Stati Uniti Media e tempo libero Borsa di Milano 11,13 EUR Rischio : Dopo aver vinto la gara per il Gratta&Vinci, Lottomatica rafforza la sua presenza negli Stati Uniti con due accordi: uno in California, con la lotteria locale, e uno in Illinois. Azione correttamente valutata. Mantenere Dopo esser rimasta l'unica concorrente in lizza e aver, quindi, vinto la gara per la gestione del Gratta&Vinci per i prossimi 9 anni, Lottomatica rafforza la propria presenza anche negli Stati Uniti e lo fa attraverso due controllate. La prima è Gtech, che ha firmato un prolungamento quinquennale del contratto con la lotteria della California. Con questo accordo Gtech, che era già il principale fornitore della lotteria dal 1986, offrirà aggiornamenti dei sistemi centralizzati per le giocate online e istantanee, nuovi prodotti per le lotterie e altri servizi. L'estensione partirà da ottobre 2014 (alla scadenza dell'attuale contratto) e Lottomatica prevede di incassare più di 400 milioni di dollari per tutta la durata di quest'accordo. L'altra controllata di Lottomatica è Spielo manufacturing che ha firmato, in Illinois, un contratto con American gaming and electronics per la distribuzione in esclusiva di terminali per videogiochi e contenuti di giochi di proprietà di Spielo a operatori autorizzati. Per il 2010 stimiamo un utile per azione di 0,56 euro, mentre per il 2011 le nostre attese sono di un utile pari a 0,91 euro per azione. A nostro parere il titolo, ai prezzi attuali, è ancora correttamente valutato. 160 140 120 80 60 40 2005 2006 2007 2008 2009 2010 Il titolo Lottomatica (grassetto; base ) non ha seguito il recupero conosciuto da Piazza Affari (linea sottile) nel 2009 e ora si trova ad aver accumulato del ritardo rispetto a quest'ultima. Ciò nonostante, il titolo è correttamente valutato. 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Soldi Sette Azioni PIAGGIO Consolida la sua presenza in Asia Settore automobilistico Borsa di Milano 1,94 EUR Rischio : Sono alla griglia di partenza gli investimenti in Asia già previsti dal piano triennale del luglio 2009. Si spera in questo modo di compensare la debolezza dell'europa, che si è confermata nei primi 5 mesi del 2010. Vendere Il consiglio di amministrazione di Piaggio ha approvato il progetto per la costruzione in India di un nuovo stabilimento, con una capacità produttiva annua di circa 150.000 veicoli a due ruote. L'investimento è di 30 milioni di euro, diviso tra il 2010 e il 2011, e sarà recuperato entro il 2015, anno in cui è previsto che il fatturato dello stabilimento sarà di 70 milioni di euro (pari a circa 110.000 scooter venduti). Questa operazione rientra nei programmi del piano triennale approvato nel luglio dello scorso anno. Tra l'altro, in India il gruppo Piaggio può contare sulla presenza della controllata Piaggio vehicles private ltd. Oltre a queste notizie, il management ha anche fornito indicazioni sull'andamento della società nei primi cinque mesi dell'anno: la domanda di veicoli resta debole in Europa, dove si registra una flessione del 4,9% rispetto ai primi cinque mesi del 2009, mentre in Asia (veicoli venduti in India, Vietnam e zona del Pacifico) la crescita del fatturato è del 74%. Grazie a questo contributo, i ricavi complessivi nei primi 5 mesi 2010 registrano un incremento del 5,8%. Confermiamo le nostre stime di un utile per azione di 0,15 euro sia per il 2010 sia per il 2011. 160 140 120 80 60 40 20 2006 2007 2008 2009 2010 Il titolo Piaggio (grassetto; base ), anche a causa della crisi economica, si ritrova su livelli di circa il 20% inferiori rispetto a quelli di quotazione: un risultato comunque migliore di quello di Piazza Affari (linea sottile). Titolo caro. PININFARINA Ottant'anni di attività Settore automobilistico Borsa di Milano 1,98 EUR Rischio : Pininfarina festeggia gli 80 anni di attività presentando un prototipo di auto elettrica. I risultati trimestrali del gruppo sono in linea con le attese e in lieve miglioramento rispetto al 1 trimestre 2009. Il titolo, però, è caro. Vendere Pininfarina compie 80 anni e festeggia la storica ricorrenza presentando il prototipo della Nido EV, la prima vettura elettrica interamente progettata negli stabilimenti Pininfarina. Si concretizza così un progetto a cui il gruppo ha cominciato a dedicarsi circa tre anni fa, alla ricerca di una via d'uscita dalla difficile situazione che stava attraversando. Insieme a Bolloré, Pininfarina ha presentato la prima auto a funzionamento completamente elettrico. Il gruppo spera di inserirsi in una nicchia, quella delle auto "ecologiche", che potrebbe divenire redditizia in futuro, senza però abbandonare il design. Di recente ha presentato a Pechino 7 nuovi modelli di auto di alta gamma progettate per Brilliance, JAC e Chery. Pininfarina ha restituito agli enti finanziatori una parte del debito, la terza tranche dal 2008, pari a 4,4 milioni di euro, anche a prezzo di grandi sacrifici come la vendita di Pininfarina Sverige e la cessione del ramo d'azienda confluito nella De Tomaso Automobili. Considerando lo stato dell'economia, la sopravvivenza sembra essere, al momento, l'obiettivo del gruppo: i dati del 1 trimestre 2010 sono in lieve miglioramento rispetto al corrispondente periodo del 2009. 160 140 120 80 60 40 20 0 2005 2006 2007 2008 2009 2010 Dopo il crollo del 2007, i prezzi del titolo Pininfarina (grassetto; base ) non si sono più ripresi, complice la crisi dei mercati (la linea sottile è Piazza Affari) e le gravi difficoltà attraversate dal gruppo. Ai prezzi attuali il titolo rimane caro. SAIPEM Una commessa dal Kuwait Energia e servizi alla collettività Borsa di Milano 26,30 EUR Rischio : Ancora una commessa per Saipem. I rischi di impatti negativi derivanti sia dall'esplosione della piattaforma petrolifera nel Golfo del Messico sia dalla debolezza economica ci portano però a essere prudenti. Titolo caro. Vendere le ordinarie e le risparmio Saipem si è aggiudicata una commessa da 900 milioni di dollari per una stazione di pompaggio di gas in Kuwait. A maggio le erano stati assegnati contratti per circa 3,5 miliardi di dollari, sempre per progetti legati al gas, ad Adu Dhabi. Il secondo trimestre dovrebbe, quindi, chiudersi con una raccolta ordini in crescita rispetto al secondo trimestre 2009, confermando la tendenza registrata nel corso dei primi tre mesi dell'anno. Nel primo trimestre, infatti, Saipem ha visto gli ordini crescere del 6,3% e i ricavi salire del 2,4%, un risultato superiore alle nostre previsioni. Abbiamo ritoccato la stima sugli utili per azione del 2010 da 1,56 a 1,62 euro e su quelli del 2011 da 1,59 a 1,67 euro. Restiamo, però, più prudenti del management. I nuovi contratti sono, infatti, tutti onshore: hanno una redditività quasi dimezzata rispetto a quelli offshore (in acque profonde). Questi ultimi, poi, potrebbero subire un contraccolpo, sia in termini di minor numero di progetti avviati sia in termini di aumento dei costi, dall'esplosione della piattaforma petrolifera di BP nel Golfo del Messico. Infine, la situazione ancora incerta dell'economia rischia di trasformarsi in minori ordini nei mesi futuri. 500 450 400 350 300 250 200 150 50 2005 2006 2007 2008 2009 2010 Le azioni ordinarie (grassetto; base ) e quelle di risparmio (linea sottile) negli ultimi anni si sono mosse praticamente allo stesso modo, anche se le seconde oscillano più "a scatti" per effetto della loro scarsa liquidità. Sono entrambe care. Lo trovate all'indirizzo www.soldi.it > Borsa e mercati Soldi Sette 29 Giugno 2010 5

Soldi Sette Azioni SANTANDER Punta sull'estero Settore finanziario Borsa di Madrid 8,87 EUR Rischio : Malgrado la solidità finanziaria e la buona diversificazione delle attività della banca, il titolo nel breve periodo potrebbe soffrire la crisi del mercato spagnolo. Anche se l'azione è conveniente, non acquistatela. Mantenere Santander (SAN.MC1) compensa il peggioramento dell'attività in Spagna con la diversificazione internazionale. Già nel 2010 il Brasile diventerà, infatti, il mercato più importante per il gruppo; inoltre, non si fermano gli investimenti per la crescita. Dopo aver recuperato il controllo delle attività in Messico, il gruppo sta ora negoziando per rafforzarsi nel Regno Unito (possibile acquisizione di 318 filiali di Royal Bank of Scotland), negli Usa (M&T Bank Corporation), in Germania e in Asia. Santander resta, poi, finanziariamente solida: aspetto che, probabilmente, sarà evidenziato dalla futura pubblicazione degli stress test,indicatori sulla capacità di resistere alla crisi (Santander potrebbe risultare la banca europea con la maggiore solvibilità). In un'ottica di lungo periodo, la sua strategia ci sembra convincente e redditizia. Tuttavia, a più breve termine, il titolo potrebbe risentire della debolezza dell'attività in Spagna (peggioramento della redditività, aumento del rischio Paese, nuove norme regolamentari) e della possibile nuova tassa europea sul settore bancario. Manteniamo le stime sull'utile per azione del 2010 a 1,12 euro e quelle sul dividendo a 0,56 euro (rendimento del 6% circa). 14 12 10 8 6 4 2 0 2005 2006 2007 2008 2009 2010 La solidità finanziaria e la buona diversificazione internazionale rappresentano armi importanti per il lungo periodo. A breve termine, però, il titolo (in euro) potrebbe soffrire. Malgrado sia conveniente, limitatevi, quindi, a mantenerlo. TELECOM ITALIA Trattative in Italia e all'estero Telecomunicazioni Borsa di Milano 0,94 EUR Rischio : Il gruppo è impegnato su due importanti fronti: in Italia, per la definizione di una nuova rete, all'estero per la "vicenda" Telecom Argentina. Per entrambi, tuttavia, non vediamo sviluppi immediati. Mantenere sia le ordinarie sia le rnc Il management di Telecom Italia ha incontrato i vertici delle società concorrenti (Vodafone, Wind, Fastweb e Tiscali) per discutere di una nuova rete in fibra ottica. Un progetto che le concorrenti sembravano destinate a portare avanti da sole, vista l'iniziale chiusura di Telecom che aveva dichiarato di voler andare avanti per la propria strada. Questo incontro rimette in discussione l'ipotesi di una collaborazione, ma i margini di trattativa appaiono limitati: per ora si è fatto qualche passo avanti solo dal punto di vista "diplomatico", ma da qui a unaveraepropriaintesadalpuntodivista tecnico la strada è ancora lunga. Anche i recenti sviluppi in Argentina non bastano a sbloccare la situazione: Telecomhaincassatounavittoriaintribunale con l'annullamento di una decisione antitrust sfavorevole al gruppo, ma questo non basta a "svincolare" il 50% posseduto in Sofora (la holding che controlla Telecom Argentina). L'Antitrust locale, infatti, non mollerà facilmente la presa, e la presenza di Telefonica (che controlla Telefonica Argentina) nell'azionariato di Telecom Italia continuerà a essere un problema. Anche in Italia, intanto, l'antitrust ha aperto un nuovo fronte di inchiesta. 140 120 80 60 40 20 2005 2006 2007 2008 2009 2010 Le ultime notizie non sono secondo noi sufficienti a risollevare Telecom Italia (grassetto; base ) che dal 2005 ha perso terreno sul settore europeo (sottile). Per di più l'antritrust apre nuove indagini. Conveniente, ma limitatevi a mantenere. ZURICH FIN. SERV. Nessuna rivoluzione in vista Settore finanziario Borsa di Zurigo 244,40 CHF Rischio : I nuovi vertici hanno tratteggiato, a grandi linee, la nuova strategia. Nessuna rivoluzione in vista per questo gruppo ben gestito. Malgrado il ritocco delle nostre stime, ai prezzi attuali l'azione resta conveniente. Acquistare I nuovi vertici di Zurich Financial Services (ZURN.VX) hanno svelato i primi orientamenti strategici: a grandi linee non si discosteranno molto dalle scelte fatte nel corso degli ultimi anni, fatto che non sorprende considerando la buona salute del gruppo. In particolare, è stato confermato l'obiettivo sul rendimento dei fondi propri per il periodo 2007-2012: 16%, contro il 12% tra il 2003 e il 2010. Di fronte a una forte concorrenza, la difesa della redditività, più che la crescita dei volumi, continua, infatti, a rappresentare il pilastro strategico del gruppo sia nel ramo vita sia in quello danni. Delle acquisizioni restano possibili, ma non sembrano, al momento, una priorità. Aspettiamo, tuttavia, maggiori dettagli su questo piano per poter valutare meglio le ambizioni del gruppo, ora che anche i suoi concorrenti puntano al miglioramento della redditività (Axa e Aegon hanno annunciato la cessione delle attività meno redditizie). È stata, infine, confermata la solidità finanziaria del gruppo. Considerando l'andamento del ramo danni, riduciamo le stime sull'utile per azione a 26 franchi svizzeri per il 2010 e a 23 franchi svizzeri per il 2011. Il titolo rimane, però, conveniente. 125 120 115 110 105 95 90 85 JAN FEB MAR APR MAY JUN La buona salute del gruppo permette al titolo Zurich Financial Services (grassetto; base ) di comportarsi nettamente meglio della media del suo settore (linea sottile). Ritocchiamo al ribasso le nostre stime, ma il titolo rimane conveniente. 6 Soldi Sette 29 Giugno 2010 Lo trovate all'indirizzo www.soldi.it > Borsa e mercati

Soldi Sette Azioni Nome Prezzo (1) Borsa (2) S7 Rischio Commento Consiglio (5) al 25/06/2010 (3) (4) Settore finanziario Aegon (6 ) 4.64 EUR Amsterdam 868 nuovo orientamento strategico acquistare Ageas (6 ) 1.99 EUR Bruxelles 879 non è esposta all'ungheria mantenere All. Irish Bks 0.97 EUR Dublino 879 dovrà ricercare nuovi capitali vendere Allianz (6 ) 82.70 EUR Francoforte 820 il 2010 è iniziato bene mantenere Aviva 325.10 p. Londra 876 strategia focalizzata sull'europa mantenere Axa (6 ) 13.13 EUR Parigi 890 riduzione dell'attività nel Regno Unito acquistare B. Pop. Milano 3.53 EUR Milano 890 nuova società credito al consumo (ProFamily) mantenere Banco Popolare 4.57 EUR Milano 879 cede il 10% di Creberg mantenere Bank of America 15.42 USD New York 869 ha iniziato bene il 2010 vendere Barclays Bank 281.20 p. Londra 873 1 trimestre un po' deludente mantenere BBVA (6 ) 8.82 EUR Madrid 862 utili 1 trim. in linea con anno precedente mantenere BCP 0.64 EUR Lisbona 884 utili trimestrali in calo del 9,6% mantenere BNP Paribas (6 ) 45.37 EUR Parigi 853 1 trimestre solido mantenere Crédit Agricole (6 ) 9.04 EUR Parigi 844 l'azione è diventata cara vendere Deutsche Bank (6 ) 47.50 EUR Francoforte 883 atteso calo pronunciato delle att. di mercato vendere Dexia 3.15 EUR Bruxelles 804 forte esposizione alla Grecia vendere Fondiaria - Sai 8.03 EUR Milano 887 sei offerte per Liguria-Sasa mantenere Generali 14.71 EUR Milano 889 bene raccolta maggio per B. Generali mantenere ING (6 ) 6.44 EUR Amsterdam 861 ulteriori economie nella div. assicurazioni vendere Intesa Sanpaolo 2.33 EUR Milano 888 rinviata la quotazione di Fideuram mantenere Lloyds Banking 54.20 p. Londra 812 prevede di tornare in utile nel 2010 mantenere Mediobanca 6.31 EUR Milano 876 3 trim. 09/10 lievemente superiore a attese vendere Mediolanum 3.36 EUR Milano 870 voci di interesse per Banca Sara mantenere Monte Paschi 0.98 EUR Milano 883 lancia bond garantito a 5 anni mantenere Nordea 66.80 SEK Stoccolma 872 1 trimestre superiore alle nostre attese mantenere Prudential 530.00 p. Londra 875 non acquisirà l'asiatica AIA mantenere Santander (6 ) 8.87 EUR Madrid 811 Brasile 1 motore del gruppo nel 2010 mantenere Société Génér. (6 ) 35.78 EUR Parigi 881 ambizioso piano strategico quinquennale mantenere UBI Banca 7.28 EUR Milano 888 ok Antitrust a acquisizione Prestitalia mantenere UBS 15.17 CHF Zurigo 841 1 trimestre al di sopra delle attese vendere Unicredit 1.94 EUR Milano 889 fondo di Abu Dhabi sale al 4,99% del capitale acquistare Unipol 0.58 EUR Milano 890 acquista la maggioranza del gruppo Arca mantenere Zurich Fin. Sv. 244.40 CHF Zurigo 868 il nuovo management non cambia la strategia acquistare Beni di consumo Ad. Domínguez 11.09 EUR Madrid 796 semplifica la struttura vendere Adidas Group 41.36 EUR Francoforte 848 ottistima sull'effetto Mondiali di calcio vendere BasicNet 2.84 EUR Milano 890 rinnova accordo con AS Roma vendere Benetton 5.65 EUR Milano 886 fatturato 1 trimestre: +1,8% mantenere Bulgari 6.16 EUR Milano 888 fatturato 1 trimestre: +12,6% vendere De'Longhi 3.40 EUR Milano 880 risultati 1 trimestre in linea con le attese vendere Geox 3.74 EUR Milano 886 bene ordini autunno/inverno 2010 vendere Indesit Company 9.65 EUR Milano 889 proposto dividendo di 0,15 euro per azione vendere Inditex 48.34 EUR Madrid 853 1 trim. sorprendente, ma manteniamo le stime vendere L'Oréal (6 ) 81.29 EUR Parigi 854 fatturato in crescita del 7,4% nel 1 trim. vendere LVMH (6 ) 90.79 EUR Parigi 881 1 trim.: +13% crescita interna del fatturato vendere Natuzzi 3.01 USD New York 686 ambizioso obiettivo di vendite per il 2010 mantenere Oriflame 417.40 SEK Stoccolma 756 ha ancora un certo potenziale di crescita mantenere Sioen 4.08 EUR Bruxelles 850 primi segni di ripresa nel 1 trimestre vendere Stefanel 8.61 EUR Milano 887 fatturato 1 trimestre: -1% vendere Tod's 53.02 EUR Milano 885 fatturato 1 trimestre: +3,4% vendere Van de Velde 31.21 EUR Bruxelles 797 attese vendite in crescita del 4-5% nel 2010 vendere Zignago Vetro 4.11 EUR Milano 884 ricavi 1 trimestre: +22,4% acquistare (1) Prezzo in valuta locale (EUR=euro; AUD=dollaro australiano; CHF=franco svizzero; DKK=corona danese; JPY=yen giapponese; p.=pence; SEK=corona svedese; USD=dollaro americano), 1 AUD = 0.7032 EUR; 1 CAD = 0.7815 EUR; 1 CHF = 0.7420 EUR; 1 DKK = 0.1343 EUR; 1 JPY = 0.9112 EUR; p. = 1.2185 EUR; 1 SEK = 0.1046 EUR; 1 USD = 0.8136 EUR. (2) Principale Borsa di quotazione. (3) Ultimo numero di Soldi Sette in cui si è parlato di quest'azione. (4) Indicatore di rischio (da a ): maggiore è il numero, più elevato è il rischio legato all'azione. Quest'indicatore tiene conto delle fluttuazioni del prezzo dell'azione in Borsa (volatilità), della situazione finanziaria e del settore di attività dell'impresa, nonché del rispetto delle regole di corporate governance. (5) Attuale consiglio per un investitore di lungo periodo. (6) Quotata anche alla Borsa di Milano. Lo trovate all'indirizzo www.soldi.it > Azioni Soldi Sette 29 Giugno 2010 7

Soldi Sette Azioni Nome Prezzo (1) Borsa (2) S7 Rischio Commento Consiglio (5) al 25/06/2010 (3) (4) Alimentari e bevande AB InBev 40.16 EUR Bruxelles 848 calo del fatturato in Nord America nel 1 tr. vendere Autogrill 9.82 EUR Milano 887 si aggiudica nuovo contratto in scalo Miami vendere Campari 4.04 EUR Milano 881 risultati trimestrali migliori delle attese vendere Coca - Cola 50.26 USD New York 882 utile per azione in forte crescita nel 1 tr. mantenere Danone (6 ) 44.24 EUR Parigi 824 alleanza in Russia vendere Diageo 1070.00 p. Londra 854 dividendo semestrale in crescita del 5% mantenere Heineken 36.39 EUR Amsterdam 868 fatturato debole nel 1 trimestre vendere Kraft Foods 29.33 USD New York 885 Cadbury rende più dinamica crescita 1 trim. acquistare Nestlé 52.20 CHF Zurigo 867 +6,5% il fatturato nel 1 trimestre mantenere Parmalat 1.94 EUR Milano 888 fatturato 1 trimestre: +5,5% mantenere Pernod Ricard 64.61 EUR Parigi 833 attività in crescita nel 3 tr. 2009/10 vendere Unilever (6 ) 22.76 EUR Amsterdam 871 +7,6% le vendite in volume nel 1 trimestre vendere Distribuzione Ahold (6 ) 10.33 EUR Amsterdam 848 punta sull'espansione vendere Carrefour (6 ) 33.71 EUR Parigi 844 acquisterà azioni proprie vendere Delhaize 61.02 EUR Bruxelles 854 prevede utile ind. 2010 in salita tra 7 e 10% vendere Gruppo Coin 5.50 EUR Milano 887 +16% l'utile netto rispetto al 2008 vendere Metro 42.93 EUR Francoforte 619 +2,3% le vendite nel 1 trimestre vendere Sainsbury 328.20 p. Londra risultati 2009-10 un po' meglio delle attese acquistare Yoox 5.91 EUR Milano fondi azionisti svincolati da mantenere Yoox vendere Salute e farmacia Abbott Labs 47.19 USD New York 887 si rafforza in India acquistare AstraZeneca 2966.00 p. Londra 877 1 trimestre positivo (+18% utile per azione) mantenere Eli Lilly 33.94 USD New York 882 ha ridotto le previsioni per il 2010 mantenere GlaxoSmithKline 1145.00 p. Londra 874 buon 1 trimestre acquistare Luxottica 20.26 EUR Milano 881 1 trimestre in crescita vendere Merck 35.93 USD New York 889 avanza l'integrazione di Schering-Plough mantenere Novartis 53.20 CHF Zurigo 886 parere favorevole sul Gilenia negli Usa acquistare Pfizer 14.64 USD New York 856 forti riduzioni di personale mantenere Qiagen 16.39 EUR Francoforte 889 4 trimestre sopra le attese vendere Recordati 5.75 EUR Milano 889 acquista ArtMed International mantenere Roche GS 154.40 CHF Zurigo 878 netta crescita delle vendite nel 1 trimestre mantenere Sanofi-Aventis (6 ) 49.02 EUR Parigi 885 alleanza strategica con Regulus Therapeutics mantenere Sorin 1.43 EUR Milano 889 acquista Gish biomedical vendere UCB 26.06 EUR Bruxelles 848 rafforza la sua partecipazione in Wilex vendere Energia e servizi alle collettività A2A 1.15 EUR Milano 889 continua a cercare soluzione su Edison mantenere ACEA 8.19 EUR Milano 888 indiscrezioni su accordo tipo "spezzatino" mantenere Atlantia 14.68 EUR Milano 890 ancora bloccate alcune convenzioni mantenere Autostr. TO-MI 10.12 EUR Milano 878 alcune convenzioni ancora bloccate mantenere BP 304.60 p. Londra 888 titolo conveniente, ma molto rischioso acquistare Chevron 70.06 USD New York 845 sopra le attese i risultati 2010 acquistare E.ON (6 ) 22.96 EUR Francoforte 890 di nuovo interessante dopo il calo di prezzo acquistare Edison 0.92 EUR Milano 886 vuol investire sulle attività di esplorazione mantenere EDP 2.49 EUR Lisbona 876 prevede +6-8% annuo utili tra 2009 e 2012 acquistare EDP Renováveis 4.95 EUR Lisbona 875 prevede +30% annuo utile ind. 2009-2012 acquistare Enel 3.59 EUR Milano 890 Cdp potrebbe girare quota Enel a Tesoro acquistare ENI 15.50 EUR Milano 888 ha collocato bond da 1 miliardo di euro mantenere Exxon Mobil 59.10 USD New York 864 +38% l'utile per azione nel 1 trim. mantenere Gas Natural 12.47 EUR Madrid 844 attesa riforma sistema elettrico in Spagna acquistare GDF Suez 24.38 EUR Parigi 888 eccessivo calo di prezzo, azione conveniente acquistare Iberdrola 4.94 EUR Madrid 883 attesa riforma sistema elettrico in Spagna acquistare Iberdrola Renov 2.65 EUR Madrid attesa riforma settore energetico in Spagna mantenere ION Geophysical 4.17 USD New York 858 1 trimestre 2010: risultati deludenti acquistare Iride 1.30 EUR Milano 887 ok Consob: dal 1 luglio in Borsa azioni Iren acquistare National Grid 499.00 p. Londra 887 annuncia aumento di capitale acquistare R.Dutch Shell A 21.35 EUR Amsterdam 877 produzione in crescita del 6% nel 1 trim. acquistare Repsol YPF 16.90 EUR Madrid 874 netta crescita della produzione nel 1 trim. acquistare Saipem 26.30 EUR Milano 884 si aggiudica contratto in Kuwait vendere Snam Rete Gas 3.36 EUR Milano 887 attende mosse Cdp: si separerà da Eni? mantenere Tenaris 14.94 EUR Milano 886 magri risultati nel primo trimestre 2010 vendere Terna 3.01 EUR Milano 889 Cdp potrebbe conservare quota in Terna mantenere Total (6 ) 37.88 EUR Parigi 872 +4,5% la produzione nel 1 trim. 2010 mantenere 8 Soldi Sette 29 Giugno 2010 Lo trovate all'indirizzo www.soldi.it > Azioni

Soldi Sette Azioni Nome Prezzo (1) Borsa (2) S7 Rischio Commento Consiglio (5) al 25/06/2010 (3) (4) Chimica BASF (6 ) 46.12 EUR Francoforte 845 acquisisce Cognis vendere Bayer (6 ) 47.07 EUR Francoforte 857 accusa Teva di violazione di brevetto vendere DuPont 36.66 USD New York 880 1 tr.: fatturato e utile/az. sopra le attese mantenere Solvay 72.00 EUR Bruxelles 831 vende la sua quota in Inergy Automotive Syst. vendere Settore automobilistico BMW (6 ) 40.59 EUR Francoforte 852 netto aumento degli utili nel 1 trimestre vendere Brembo 5.04 EUR Milano 890 dati trimestrali migliori delle attese vendere Daimler (6 ) 42.19 EUR Francoforte 835 si allea con il cinese BYD vendere Fiat 8.87 EUR Milano 890 Chrysler dovrà ritirare più di 680 mila auto vendere Michelin 57.99 EUR Parigi 833 beneficia della ripresa del settore auto vendere Peugeot 21.69 EUR Parigi 883 +22% il fatturato nel 1 trimestre 2010 mantenere Piaggio 1.94 EUR Milano 890 continua a rafforzarsi in Asia (Cina e India) vendere Pininfarina 1.98 EUR Milano 879 chiude 1 trimestre in perdita vendere Renault (6 ) 31.36 EUR Parigi 880 candidata all'acquisto del coreano SsangYong mantenere Valeo 23.02 EUR Parigi 889 obiettivi ambiziosi a lungo termine mantenere Volkswagen 70.99 EUR Francoforte 878 assume il controllo di Italdesign Giugiaro vendere Siderurgia, minerali non ferrosi, miniere ArcelorMittal 23.69 EUR Amsterdam 848 il calo del titolo è secondo noi eccessivo mantenere KME Group 0.29 EUR Milano 890 non aderire all'aumento di capitale mantenere Rio Tinto 3189.00 p. Londra 868 indebitamento dimezzato nel 2009 vendere Schnitzer Steel 43.04 USD Nasdaq 833 1 trimestre di buona fattura (2009-2010) mantenere Costruzioni e immobili Acciona 66.61 EUR Madrid 878 attesa riforma sistema elettrico in Spagna acquistare Beni Stabili 0.61 EUR Milano 886 stabili i ricavi da locazione nel 1 trim. vendere Buzzi Unicem 8.47 EUR Milano 884 1 tr. penalizzato da crisi dell'immobiliare vendere Cimpor 4.49 EUR Lisbona 881-11% l'utile per azione nel 1 trim. 2010 vendere Headwaters 3.10 USD New York 884 segnali di miglioramento mantenere Impregilo 1.98 EUR Milano 885 si aggiudica gara dighe in Cile vendere Italcementi 6.57 EUR Milano 888 1 trimestre 2010 inferiore alle attese vendere Lafarge 47.13 EUR Parigi 831 2010: prevede tra 0 e +5% vendite in volume mantenere MDC Holdings 28.03 USD New York 850 1 trimestre in chiaroscuro mantenere Pirelli R. Est. 0.35 EUR Milano 887 CdA approva proposta cambio nome in Prelios vendere Sacyr-Valleher. 4.59 EUR Madrid 848 non pagherà il dividendo per il 2009 mantenere Saint - Gobain 31.91 EUR Parigi 847 1 tr. debole, attesi utili in forte crescita vendere Industrie e servizi vari Adecco 53.95 CHF Zurigo 800 anticipa scenario economico troppo ottimista vendere Agfa - Gevaert 5.01 EUR Bruxelles 880 successo della ristrutturazione industriale acquistare Ansaldo 13.44 EUR Milano 888 inizia il 2010 con dati positivi vendere Beghelli 0.63 EUR Milano 888 estende per 5 anni contratto in California vendere Bouygues 32.31 EUR Parigi 863-3% il fatturato nel 1 trimestre mantenere CIR 1.41 EUR Milano 890 Kos: rimandata quotazione mantenere Compass Group 536.50 p. Londra 861 forte salita del titolo mantenere D'Amico 1.14 EUR Milano 884 acquista azioni proprie mantenere Deutsche Post 12.44 EUR Francoforte 888 importante quota di mercato in Germania acquistare Exor (ex Ifil) 13.62 EUR Milano 890 ritorno all'utile nel 1 trimestre 2010 vendere Finmeccanica 8.90 EUR Milano 889 al via fabbrica a Mosca per assemblare AW139 mantenere General Electr. 14.91 USD New York 864 riduce il dividendo per il 2010 mantenere Iberia 2.46 EUR Madrid 880 fusione con British Airways vendere Mabuchi Motor 4185.00 JPY Tokio 888 beneficia della ripresa del settore auto acquistare Pirelli & C. 0.46 EUR Milano 889 14/07 Assemblea per separazione Pirelli Re mantenere Prysmian 12.26 EUR Milano 890 si aggiudica importante progetto in Germania vendere Republ. Airways 6.29 USD Nasdaq 884 chiude il 1 trimestre in perdita acquistare Siemens (6 ) 75.45 EUR Francoforte 854 buoni dati trimestrali, ma ordini in calo vendere US Ecology 14.98 USD Nasdaq 874 1 trimestre in linea con le attese acquistare Vestas Wind 269.70 DKK Copenhaghen 835 ha siglato un contratto in Turchia vendere Vivendi (6 ) 17.20 EUR Parigi 859 confermati gli obiettivi per il 2010 mantenere Waste Connect. 35.51 USD New York 857 1 trimestre di buona fattura mantenere Lo trovate all'indirizzo www.soldi.it > Azioni Soldi Sette 29 Giugno 2010 9

Soldi Sette Azioni Nome Prezzo (1) Borsa (2) S7 Rischio Commento Consiglio (5) al 25/06/2010 (3) (4) Media e tempo libero Ladbrokes 137.90 p. Londra 889 finanze più sane ma dividendo debole acquistare L'Espresso 1.74 EUR Milano 882 Repubblica già disponibile su ipad vendere Lottomatica 11.13 EUR Milano 889 gestirà Gratta&Vinci per i prossimi 9 anni mantenere Mediaset 4.82 EUR Milano 886 nessun interesse in Russia mantenere Mondadori 2.51 EUR Milano 885 1 trimestre in progresso mantenere Pearson 920.50 p. Londra 890 in linea con attese l'attività nel 1 trim. acquistare RCS MediaGroup 1.04 EUR Milano 887 1 trimestre in perdita vendere Seat PG 0.14 EUR Milano 877 contenuti di paginegialle.it su Tiscali.it vendere Telecinco 7.83 EUR Madrid 875 deludenti entrate pubblicitarie nel 1 trim. mantenere TF1 11.13 EUR Parigi 688 fragile ripresa della pubblicità nel 1 tr. vendere Time Warner 30.76 USD New York 848 pubblicità in ripresa nel 1 trimestre acquistare Walt Disney 33.48 USD New York 837 attesi risultati in calo per prossimi 2 anni mantenere Wolters Kluwer 16.15 EUR Amsterdam 845 prospettive troppo deboli vendere Telecomunicazioni AT & T 24.79 USD New York 870 risultati trimestrali sopra le attese acquistare Belgacom 26.23 EUR Bruxelles 885 un po' più pessimista sulla redditività 2010 mantenere BT Group 130.70 p. Londra 824 prospettive rassicuranti mantenere Deutsche Telek. (6 ) 9.70 EUR Francoforte 875 mantiene gli obiettivi per il 2010 mantenere France Télécom (6 ) 14.69 EUR Parigi 884 il titolo è ai livelli più bassi dal 2003 acquistare KPN 10.59 EUR Amsterdam 870 mantenuti gli obiettivi per il 2010 e il 2011 mantenere Mobistar 42.90 EUR Bruxelles 845 stima calo degli utili tra 11 e 19% nel 2010 vendere Portugal Telec. 8.55 EUR Lisbona 850 Telefónica rialza l'offerta su Vivo mantenere Telecom Italia 0.94 EUR Milano 886 indagine antitrust su abuso posiz. dominante mantenere Telefónica (6 ) 15.71 EUR Madrid 890 ha rialzato l'offerta sul brasiliano Vivo acquistare Telenet 21.39 EUR Bruxelles buon 1 trim., confermate previsioni per 2010 vendere Vodafone Group 144.05 p. Londra 886 risultati 2009/10 in linea con le attese acquistare Alta tecnologia Alcatel-Lucent (6 ) 2.24 EUR Parigi 843 risultati trimestrali ancora deludenti vendere ARM Holdings 281.10 p. Londra 889 ai prezzi attuali l'azione è diventata cara vendere ASML Holding 23.77 EUR Amsterdam 707 forte ripresa degli ordini nel 1 trimestre vendere Autonomy Corp. 1873.00 p. Londra 880 in linea con le attese il 1 trimestre 2010 vendere Avanquest Soft. 3.35 EUR Parigi 860 torna a generare utili mantenere Capgemini 38.48 EUR Parigi 848 più ottimista sulle sue prospettive vendere Cisco Systems 22.18 USD Nasdaq 692 3 trim. 2009/10 superiore alle nostre attese vendere CSC 47.91 USD New York 887 migliori delle attese i risultati 2009/10 acquistare Fastweb 12.62 EUR Milano 883 con Wind e Vodafone per la fibra ottica vendere IBM 127.12 USD New York 872 rialza gli obiettivi per il 2010 mantenere Intel 20.03 USD Nasdaq 881 rialza obiettivi annuali dopo 1 trim. solido acquistare IRIS 34.75 EUR Bruxelles il 2010 rischia di essere simile al 2009 mantenere Logica 111.70 p. Londra 874 conferma i suoi obiettivi finanziari acquistare Melexis 8.40 EUR Bruxelles 872 beneficia dell'euro più debole mantenere Nokia (6 ) 6.78 EUR Helsinki 882 ridotti obiettivi per vendite e margini 2010 vendere Option 0.54 EUR Bruxelles 863 1 trim. debole, troppo ottimista per 2010 vendere Philips (6 ) 25.24 EUR Amsterdam 882 1 trimestre 2010 migliore delle attese vendere Psion 75.50 p. Londra 876 dividendo 2009 in crescita acquistare Sage Group 237.50 p. Londra 885 piccola acquisizione in Polonia acquistare SAP (6 ) 37.10 EUR Francoforte 806 ha lanciato un'offerta sull'americana Sybase vendere Singulus Techn. 5.22 EUR Francoforte 714 gli ordini lanciano segnali di ripresa vendere STMicroelectr. (6 ) 6.75 EUR Parigi 833 torna finalmente a generare utili nel 1 tr. vendere Systemat 5.40 EUR Bruxelles 794 il 2009 è un anno difficile per il gruppo mantenere Texas Instrum. 24.04 USD New York 889 rialza le stime per il trimestre in corso mantenere Tiscali 0.12 EUR Milano 886 aderisce al progetto "Fibra per l'italia" vendere Zetes 16.76 EUR Bruxelles 800 2009 difficile, ma il 2010 sarà migliore vendere I nostri consigli di investimento sono basati su analisi interne e su fonti esterne bene informate. Nessuno può fare previsioni sicure o garantire il successo totale. Speriamo tuttavia, grazie a queste informazioni, di aumentare le vostre possibilità di fare buoni investimenti. 10 Soldi Sette 29 Giugno 2010 Lo trovate all'indirizzo www.soldi.it > Azioni

Soldi Sette Reddito Fisso INVESTIMENTI PER QUALCHE MESE Prodotto Rendimento Consiglio Commento contoconto.it di Carige (promozione per nuovi clienti) Dconto di Banca Sai (promozione per nuovi clienti) Conto extra di Sparkasse (promozione per nuovi clienti) Rendimax di Banca Ifis Conto extra di Sparkasse (riservato ai lettori di S7 e FC) Conto arancio di Ingdirect (riservato ai lettori di S7) contoconto.it di Carige Conto Santander di Santander consumer bank Rendimax deposito vincolato 3 mesi di Banca Ifis Che Interessi! Subito 90 di CheBanca! 2% lordo (1,46% netto) 2% lordo (1,46% netto) 2% lordo (1,46% netto) 1,85% lordo (1,35% netto) 1,75% lordo (1,28% netto) 1,2% lordo (0,88% netto) 1% lordo (0,73% netto) 2% lordo (1,46% netto) 2% lordo (1,46% netto) 1,5% lordo (1,1% netto) Acquistare Acquistare Interessante Interessante Interessante Interessante Interessante Interessante Interessante, ma da mantenere fino a scadenza Interessante, ma da mantenere fino a scadenza Per i primi 6 mesi e fino a 50.000 euro. Per cifre superiori e a scadenza il tasso è l'1% lordo. Senza bolli. www.contoconto.it o n verde: 800/66.22.11. Per i primi 6 mesi e fino a 50.000 euro. Per cifre superiori e a scadenza il tasso è quello della Bce, oggi l'1%. Senza bolli né spese. www.bancasai.it o n verde: 800/99.77.88. Per i primi 2 mesi e fino a.000 euro; per importi superiori il tasso è l'1,5% lordo annuo (1,1% netto). Non si pagano bolli. Per info: www.sparkasseitalia.it o 800/378.378. Non ci sono bolli o spese di apertura. Il tasso può essere variato. Per informazioni: www.rendimax.it o 800/522.122. Per tutti coloro che non possono sfruttare le altre promozioni. Il tasso potrà essere variato. Per maggiori informazioni: www.sparkasseitalia.it o 800/378.378. Per coloro che non possono sfruttare le altre promozioni; il tasso base è l'1% lordo (0,73% netto). I lettori potranno approfittare dello 0,2% lordo annuo in più sul tasso base fino al prossimo 31 dicembre. Per informazioni: www.ingdirect.it o 848/852.852. Non ci sono bolli o spese di apertura. Per info: www.contoconto.it o 800/66.22.11. Si pagano i bolli, pari a 34,2 euro l'anno. Il tasso può essere variato. Per informazioni: www.santanderconsumer.it o 848/800.193 da telefono fisso, 011/63.18.815 da cellulare. Non si pagano i bolli. Gli interessi sul deposito vincolato sono corrisposti anticipatamente. Per aprirlo bisogna prima aprire il conto deposito Rendimax. Per informazioni: www.rendimax.it oppure n verde 800/522.122. Non si pagano i bolli. Gli interessi sul deposito vincolato sono corrisposti anticipatamente. Si può aprire utilizzando qualsiasi conto corrente. Tassi validi fino al 30 giugno. Per info: www.chebanca.it oppure n verde: 800/101.030. Le offerte sono in ordine decrescente di interesse (rendimento, liquidabilità ). La classifica è stilata considerando un investimento di 5.000 euro per 3 mesi. Chi abita a Roma, Milano, Torino, Genova, Bologna, Mestre, Napoli, Bari, Palermo o Catania può sottoscrivere anche contosuibl di IBL Banca. Il tasso base per i nuovi clienti che apriranno il conto di deposito entro il 31 luglio prossimo e per tutti coloro che sono già clienti di contosuibl è del 2,5% lordo annuo, 1,825% netto annuo sulle nuove cifre depositate fino a 150.000 euro e fino al prossimo 31 dicembre. Investimento minimo di 5.000 euro (il saldo può poi scendere fino a 1.000 euro). Non vi sono spese e non si pagano i bolli. Per avere informazioni chiamare l'800/91.90.90 o visitare il sito internet www.contosuibl.it. INVESTIMENTI PER QUALCHE ANNO Val. Emittente Affidabilità Isin Scadenza Cedola (%) Godimento Prezzo Rendimento (%) euro BTp Ottima IT0003844534 1/08/15 3,75 1/08 103,61 2,43 1.052 euro Republic of Portugal Ottima PTOTE3OE0017 15/10/15 3,35 15/10 94,99 3,82 975 euro BTp Ottima IT0004019581 1/08/16 3,75 1/08 103,38 2,6 1.043 euro Republic of Portugal Ottima PTOTE6OE0006 15/10/16 4,2 15/10 97,52 3,89 1.010 euro BTp Ottima IT0004164775 1/02/17 4 1/02 103,79 2,79 1.053 euro Rabobank Eccellente XS0503734872 21/04/17 3,375 21/04 102,24 b 2,57 1.030 euro BTp Ottima IT0004361041 1/08/17 4,5 1/08 110,33 2,9 1.130 euro Kingdom of Spain Eccellente ES0000012783 30/07/17 5,5 30/07 108,18 3,39 1.135 euro Bei Eccellente XS0308505055 15/10/17 4,75 15/10 114,03 2 1.175 sek Kingdom of Sweden Eccellente SE0001250135 12/08/15 4,5 12/08 112,47 b 1,1 610 sek Kingdom of Sweden Eccellente SE0001517699 12/07/16 3 12/07 112,04 b 2,81 11.865 usd Republic of Italy Ottima US465410BN76 21/01/15 4,5 21/01 101,5 3,51 845 usd Bei Eccellente US298785DY99 13/09/16 5,125 13/09 115,13 1,79 970 usd Bei Eccellente US298785EA05 17/01/17 4,875 17/01 113,14 2,05 938 gbp Bei Eccellente XS0274987873 7/09/16 4,875 7/09 111,65 2,14 1.410 gbp Bei Eccellente XS0055498413 25/08/17 8,75 25/08 135,92 2,06 1.750 Valuta: sek = corona svedese; usd = dollaro statunitense; gbp = sterlina inglese. Isin: codice identificativo del titolo utile per l'acquisto. Cedola: interessi lordi staccati annualmente. Godimento: data in cui il titolo paga gli interessi. Prezzo: prezzo massimo a cui acquistare; se seguito da una "b" è comprensivo delle commissioni di acquisto che forfettariamente quantifichiamo nell'1% del valore nominale. Rendimento: su base annua e netto da imposte e spese di acquisto, calcolato usando il prezzo pubblicato da "Reuters" lunedì alle ore 9. Importo minimo: somma in euro necessaria per acquistare il taglio minimo del titolo tenuto conto di: prezzo, spese di acquisto, interessi già maturati e, se in valuta, tasso di cambio nei confronti dell'euro. Il cambio usato è quello di chiusura di venerdì. Minimo (euro) Lo trovate all'indirizzo www.soldi.it > Obbligazioni Soldi Sette 29 Giugno 2010 11

Soldi Sette Detto tra noi ANALISI Bond "nordici": cambia la strategia Dopo il calo dei rendimenti registrato nell'ultimo anno, per le obbligazioni in corone svedesi è ora di passare a scadenze un po' più brevi (a 5-7 anni). Come per l'eurozona, anche per la Svezia l'ultimo anno è statocaratterizzatodatassiincalo:glieffettidellacrisiela "fuga"dalleborsehannospintoalrialzoiprezzidelle obbligazioni, facendone calare i rendimenti. Questo calo si è concentrato soprattutto sulle scadenze più lunghe,quelletra7e10annichefinoraviabbiamo consigliato: se un anno fa un titolo decennale rendeva il 3,6%, oggioffresoloil2,75%,mentreuntitoloconscadenza2anni hamantenutopiùomenoinvariatiirendimentirispettoaun anno fa (vedi Rendimenti più vicini per le diverse scadenze). Questo ha fatto sì che chi ha investito un anno fa in titoli "lunghi" ha guadagnato il 12% (24% se tradotto in euro) contro poco più del 6% (18% se tradotto in euro) di chi ha scelto titoli a 3-5 anni (vedi grafico Un anno in crescita per i bond "lunghi"). Un andamento che però, secondo noi, non si ripeteràneiprossimimesi. AncheperlaSvezia,infatti,ciaspettiamotassiinrialzo: dopo aver subìto gli effetti della crisi, l'economia nordica si sta riprendendo a ritmi più veloci rispetto all'eurozona. La disoccupazione, ad esempio, si attesta all'8,8% contro il 10,1% dell'eurozona, mentre il Pil (la ricchezza prodotta) è salito nel primo trimestre dell'1,4% rispetto al precedente, contro il risicato +0,2% messo della zona euro. Anche nei prossimianni,lacrescitadovrebbeesserepiùelevatadella nostra: stimiamo un Pil in crescita dell'1,5% nel 2010 (+0,4% nell'eurozona) e nel 2011 (+0,9% nella zona euro), e una crescita dell'1,9% negli anni successivi (+1,3% da noi). Un altro stimolo al rialzo dei tassi arriva dall'inflazione: tra aprile e maggio i prezzi sono saliti dello 0,2%, portando l'inflazione all'1,2% annuo. Un andamento che dovrebbe secondo noi proseguire: ci aspettiamo un'inflazione dell'1,5% nel 2010, 2% nel 2011 e 2,5% nel 2012. In questo scenario di tassi in rialzo, e considerando che il maggior rendimento offerto dai titoli più lunghi rispetto a quelli più brevi si è notevolmente ridotto, è secondo noi ora di passareascadenzeunpo'piùbrevi(tra5e7anni). 4,00 3,50 3,00 2,50 2,00 1,50 1,00 0,50 RENDIMENTI PIÙ VICINI PER LE DIVERSE SCADENZE 0,00 1M 3M 6M 2A 5A 7A 10A Un anno fa (linea sottile) la differenza di rendimento tra i titoli in corone svedesi lunghi e quelli più brevi era marcata. Oggi (grassetto) i tassi dei bond più lunghi si sono ridotti, assottigliando l'extra-rendimento sui titoli brevi. 130 125 120 115 110 105 95 90 UN ANNO IN CRESCITA PER I BOND "LUNGHI" J J A S O N D J F M A M J Nel corso dell'ultimo anno, i bond in corone svedesi con scadenze tra 7 e 10 anni (in grassetto; base ) hanno guadagnato circa il 24% (tradotto in euro e tenendo conto delle cedole) contro il 18% messo a segnodaititolia3-5anni(lineasottile). Offronoinmedialo0,4%annuoinmenorispettoaititoli più lunghi, ma in compenso il loro prezzo dovrebbe subire meno gli effetti del probabile rialzo dei tassi. In altre parole, l'extra-rendimento non è più sufficiente a compensare il rischio di ribasso dei prezzi. Supponiamo che l'anno prossimo vogliate vendere i bond in vostro possesso e reinvestire a rendimenti più elevati (ipotizziamo che i tassi siano cresciuti dello 0,5%, scenario che riteniamo possibile). Scegliendo oggi dei bond decennali vi trovereste, tra 10 anni, con un capitale di 123,6 euro (al netto di tasse e commissioni dello 0,5%) ogni euro di capitale investito. Scegliendo invece un bond a 5anniereinvestendol'annoprossimo,ilcapitalechepotete incassare tra 10 anni è di 125,9 euro. NUOVI PRODOTTI Il CcT va in pensione, arriva il CcTeu Il Tesoro ha annunciato che i "vecchi" CcT verranno gradualmente sostituiti dai CcTeu. Quali sono le loro caratteristiche? E soprattutto, sono interessanti? Per finanziare il proprio debito a lungo termine, il Tesoro italiano ha finora utilizzato due tipologie di titoli: i BTp, a tassofisso,eicct,atassovariabile.questiultimistannoora per essere accantonati, perché sostituiti dai CcTeu. Cosa cambia? La differenza principale riguarda il modo con cui vengono calcolati gli interessi. I "vecchi" CcT offrono una cedola semestrale pari al tasso annuo dei BoT semestrali, diviso a metà, a cui viene aggiunto un "premio" dello 0,15%. I CcTeu, invece, utilizzano come tasso di riferimento il tasso euribor 6 mesi, cioè il tasso di mercato a cui le banche si prestano denaro tra loro. Un'altra differenza tra i CcT e i CcTeu riguarda la durata: anche se la scadenza "standard" rimarrà 7 anni come per i CcT, i CcTeu potranno essere emessi anche con scadenze diverse, a seconda delle esigenze del mercato (ad esempio il primo CcTeu, che il Tesoro ha collocato in questi giorni a investitori professionali, ha scadenza 15 dicembre 2015). Perché questi cambiamenti? In un momento in cui il peggioramentodeidebitipubblicirendesempremeno appetibiliititolidistato,loscopoèdiattirareunmaggior numero di investitori, specialmente dall'estero. Oltreconfine, 12 Soldi Sette 29 Giugno 2010 Lo trovate all'indirizzo www.soldi.it > Ultime analisi

Soldi Sette Detto tra noi il meccanismo di calcolo della cedola dei CcT non è mai risultato particolarmente interessante, perché non esistono analoghi titoli all'estero: i CcTeu sono invece analoghi a titoli presenti su altri mercati, ed essendo più "comprensibili" dovrebbero essere anche più "appetibili". 5.50 5.00 4.50 4.00 3.50 UN TRACOLLO STORICO Ho dei CcT, corro a venderli? Se avete dei CcT, non preoccupatevi: potete mantenerli. ÈverocheilprimocollocamentodelCcTeuèavvenutoin parte tramite uno scambio con tre "vecchi" CcT (quelli con scadenza 01/11/2012, 01/07/2013 e 01/03/2014), e quindi l'ammontare dei CcT in circolazione andrà riducendosi man mano che il Tesoro porrà in atto operazioni di questo tipo. Per il momento, tuttavia, l'ammontare dei "ritiri" (1 miliardo su 5 miliardi di nuovi CcTeu emessi) è limitato rispetto all'importo complessivo dei CcT in circolazione (circa 160 miliardi). Inoltre, il Tesoro si è impegnato a garantire liquidità ai CcT fino alla loro scadenza. Un modo per puntare sul rialzo dei tassi? Una volta disponibile a tutti (per ora è riservato a investitori professionali, ma a regime sarà collocato con le consuete aste), il CcTeuèpiùinteressantedelvecchioCcT?Ilcambiodel parametro di riferimento non modifica di molto la situazione: a parte il panico dei mercati tra il 2007 e il 2008, quando le banche non si prestavano più denaro tra loro facendo schizzare l'euribor oltre il 5%, in generale il tasso euribor non ha mai superato in maniera significativa il tasso BoT (vedi grafico Quasi gemelli). Tutto sta nella maggiorazione offerta dal CcTeu rispetto al tasso euribor, e nelle previsioni sui tassi. Per quanto riguarda il primo punto, il CcTeu pare più generoso del CcT: il collocamentodegliscorsigiornisièinfattichiusoconuna maggiorazione dello 0,8% annuo rispetto al tasso euribor. Tuttavia, perché il CcTeu 2015 arrivi a pareggiare il rendimento di un BTp di pari durata (3% lordo) l'euribor dovrebbe ritornare al suo valore medio del 3,1% (vedi Un tracollo storico) già entro il 2012: ipotesi non realistica. In uno scenario più credibile, di un ritorno graduale dell'euriboral3%neiprossimi5anni,ilrendimentodel CcTeu arriva solo a pareggiare quello del BTp. Vale quindi la pena di puntare sul CcTeu, supponendo che il suo prezzo rimanga intorno a, solo se si vuol puntare su un rialzo dei tassi piuttosto brusco, ipotesi che non ci pare realistica: ci aspettiamo sì un rialzo dei tassi, ma solo graduale. 6 5 4 3 2 1 0 QUASI GEMELLI 12/98 06/99 12/99 06/00 12/00 06/01 12/01 06/02 12/02 06/03 12/03 06/04 12/04 06/05 12/05 06/06 12/06 06/07 12/07 06/08 12/08 06/09 12/09 06/10 A parte il periodo di crisi delle banche, quando il tasso euribor è schizzato oltre il 5%, il tasso dei BoT semestrali (grassetto) e il tasso euribor a 6 mesi (linea sottile) hanno sempre viaggiato su livelli molto vicini. 3.00 2.50 2.00 1.50 1.00 0.50 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 Ai livelli attuali, il tasso euribor (linea in grassetto) si attesta su livelli molto più bassi rispetto alla sua media "storica" (linea sottile orizzontale). Quattro nuove obbligazioni Barclays Barclays lancia quattro bond Scudo, uno a tasso fisso e tre a tasso variabile: per noi non sono interessanti. Fisso 4,6%: tasso goloso, ma scadenza lunga Scudo fisso 4,6% (Isin IT0006715426)scadenelgiugnodel 2022 e offre cedole annue fisse pari al 4,6% lordo (4,025% netto). Se acquistata oggi a Piazza Affari (considerando commissioni d'acquisto dello 0,5%) renderà a scadenza il 3,97% netto annuo, di più sia rispetto a eurobbligazioni di emittenti di pari affidabilità (ottima)econparidurata (Republic of Slovenia 4,75% 1/1/2022 rende il 2,9% netto annuo), sia rispetto al BTp 1/8/2023 4,75% (3,84% netto annuo). Ve la sconsigliamo: la scadenza che riteniamo ideale per i bond in euro è 5-7 anni. Preferite i titoli a pagina 11. Scudo mensilità: quasi come un tasso fisso Le cedole di Scudo mensilità (IT0006715400), pagate mensilmente, sono variabili: l'importo annuo è pari al tasso euribor 3 mesi (il tasso a cui le banche si prestano denaro tra loro per quella durata) maggiorato di uno 0,75% (oggi sarebbe pari all'1,5%), ma con un minimo del 3%. In pratica, nella peggiore delle ipotesi, quella con un tasso euribor che non supera il 2,15% fino al 2019, è come un bond a tasso fisso: in questa situazione rende il 2,61% annuo netto da tasse e commissioni. A parità di affidabilità, il BTp 01/09/2019 4,25% rende con certezza il 3,38%, Republic of Ireland 18/06/2019 4,4% offre, netto da commissioni e tasse, il 4,50% annuo. Perché Scudo mensilità possa offrire questo rendimento, il tasso euribor 3 mesi dovrebbe portarsi subito al 4,4% e rimanerci fino al 2019: evento improbabile, visto che ci aspettiamounasualentarisalitaechenegliultimi11anniil suovaloremedioèstatodel3%.ancheseiltasso euribor si stabilizzasse subito su questa media storica, il rendimento sarebbe solo del 3,34% netto. Non acquistatelo. Più il tasso è basso, più la cedola è alta Gliultimiduebond, Scudo 10,5% inverse floater (IT0006715392) e Scudo 6X6 (IT0006715418), hanno come scadenza il 2025. Per tutti e due le cedole sono tanto più alte quanto più basso è il tasso euribor 6 mesi:laprimapaga Lo trovate all'indirizzo www.soldi.it > Ultime analisi Soldi Sette 29 Giugno 2010 13

Soldi Sette Detto tra noi cedole semestrali fisse al 10,5% lordo annuo per i primi due anni e poi pari al 9% meno due volte il tasso euribor a 6 mesi (ai livelli attuali siamo al 6,94% annuo) con un tasso minimo dell'1% annuo lordo, la seconda paga cedole semestrali fisse al 6%lordoperiprimi6anniepoiparial6%menoiltasso euribor 6 mesi (ai livelli attuali sarebbe un 4,97% lordo annuo), con un minimo del 2%. In un'ipotesi che riteniamo credibile di una lenta risalita del tasso (+0,2% a semestre) fino a una sua stabilizzazione da fine 2016 al valore medio storico del 3,14%, i due bond rendono all'incirca lo stesso, il 3,8% netto annuo. Più la risalita del tasso è lenta, più Scudo 10,5% offre rendimenti maggiori rispetto a Scudo 6X6 (se i tassi salgono più velocemente, invece, quest'ultima prevale). Interessanti? Sono migliori rispetto a molti altri bond di struttura simile, che spesso impongono un limite massimo alla cedola (vedi Soldi Sette n 887). Segnaliamo però che Royal Bank of Scotland Operazione 10% (vedi Soldi Sette n 887), seppurdiduratainferioreeemessadaunabancadiaffidabilità lievemente più bassa (buona), ha una struttura che riteniamo più interessante. Per scommettere su una lenta risalita dei tassi, preferite quest'ultima (puntateci non più del 5% del portafoglio). Attenzione, abbiamo parlato di scommessa: se i tassidovesserorialzarsibruscamente,iltitolopotrebbenon essere più così interessante. Il buon padre di famiglia ne stia comunque alla larga. SETTORE IMMOBILIARE Quando bond e azioni si fanno incerti torna di voga il mattone, ma non è detto che sia ancora il momento di investire in immobili. Il prezzo delle case è, infatti, calato un po' dai massimi di due anni fa, ma per fare buoni affari occorre scegliere con oculatezza. Dall'analisi dei risultati dell'indice Soldi Sette èrisultatoche nel bel mezzo di una generale disaffezione nei confronti degli investimenti si è avuta una piccola rivitalizzazione dell'interesse per investimenti di tipo immobiliare. Vediamo seèvenutoilmomentobuonoperpuntaresulmattone. I prezzi sono calati, ma non è ancora finita! Tra i principali effetti della crisi economica che ha colpito il mondo negli ultimi anni c'è stata anche una forte frenata dei prezzidegliimmobilichepureinitalia,dopoannidicrescita, anche tenendo conto dell'inflazione (2% medio annuo negli ultimi10anni),sonotornatisuilivellidioltre5annifa(vedi grafico). Ovviamente stiamo parlando di medie nazionali, perchépoiogniluogoeognilocalitàhaavutopuntidiforzae puntididebolezzadiversi. Ad esempio, nel solo secondo semestre 2009 (l'ultimo di cui sono disponibili i dati) l'ufficio studi di Tecnocasa (società attiva nel settore delle compravendite immobiliari) ha evidenziato come il calo dei prezzi non sia stato omogeneo ovunque: lieve nei centri delle grandi città (-1,5% nel semestre), è stato più marcato neicapoluoghidiprovincia(-2,2%)eneicomunivicinialle grandi città (-2,3%). E comunque anche tra città e città ci sono state differenze di rilievo, ad esempio i prezzi a Roma sono calati solodello0,8%eamilanosolodello0,4%. Allargando l'analisi ad altri elementi, si segnala una flessione più marcata per gli immobili di minore qualità, mentre quelli di pregio hanno resistito e talora guadagnato, indipendentemente dallazonaincuisisituano.incaloancheicanonidilocazione, scesi dello 0,4% per i bilocali, per cui i bilocali in Italia hanno rendimenti stabili da affitto intorno al 3,8% del loro valore. Altridatiimportantiperdescriverel'andamentodel mercato sono i tempi di vendita, che nel 2 semestre del 2009 sonorimastistabiliacirca5mesi(unampliamentoavrebbe segnalato un peggioramento del mercato). Solo il 23% delle compravenditehariguardatosecondecaseocaseda investimento e a gennaio 2010 sono stati richiestissimi i trilocali (addirittura metà delle vendite nei capoluoghi di provincia) seguiti dai bilocali. Un 25% della spesa è stata per appartamenti tra i 170.000 e i 249.000 euro. Per fine anno Tecnocasa si attende ancora un lieve calo dei prezzi, tra l'1 e il 3%, legato alla crisi del mercato del lavoro (la disoccupazione disincentiva l'apertura dei mutui). Visto che Tecnocasa è un operatore "di parte" che vive del settore immobiliare, questo dato ci pare molto importante, perché mette in luce prospettive poco incoraggianti per il mattone. Tuttavia noi siamo andati un poco più in là. Quanto rendono le case oggi? Un metodo semplice, ma efficace, per esaminare la convenienzadiuninvestimentoinimmobilièfarsil'ideadi quanto renderebbe in termini di affitto e confrontare questo rendimentoconquellodiuninvestimentoinobbligazioni. Prima abbiamo detto che Tecnocasa ha comunicato rendimentidaaffittoal3,8%lordo,inmedia.inmediaperché lasituazionemutadacittàacittà,eperfinodazonaazona. Nella tabella qui a lato trovate un elenco di immobili nelle principali città italiane e in due piccole città di provincia, confrontaticonirendimentimedicheoffronointerminidi affitto. La fonte è l'agenzia del territorio (entechefapartedel ministero dell'economia). Noi ci siamo limitati a rielaborare i dati in modo da renderli più leggibili. Si nota che i dati non differiscono molto, in media, dal dato fornito da Tecnocasa. E non è possibile neanche fissare un particolare trend. 160 150 140 130 120 110 SU IN COLLINA, E GIÙ DALLA COLLINA 90 12/00 12/01 12/02 12/03 12/04 12/05 12/06 12/07 12/08 12/09 I prezzi degli immobili in Italia (nostra elaborazione su dati Tecnocasa e Istat dato depurato dall'inflazione) sono cresciuti fino alla vigilia dello scoppio della bolla subprime, poi hanno preso a declinare con l'economia, ma il declino potrebbe non essere ancora terminato. 14 Soldi Sette 29 Giugno 2010 Lo trovate all'indirizzo www.soldi.it > Ultime analisi

Soldi Sette Detto tra noi Classificazione della zona PREZZI E RENDIMENTI DEGLI IMMOBILI Descrizione della zona presa ad esempio Minimo Prezzo al mq Massimo Rendimento da affitto in % MILANO Centrale Duomo/ Brera/ Cordusio 5.200 6.500 4,2% Semicentrale Piemonte/ Washington 3. 3.700 3,3% Periferica Loreto/ Turro 2. 2.700 4,0% Suburbana Gratosoglio 1.650 2.000 5,1% ROMA Centrale Via Veneto 7.000 10.000 4,7% Centrale Viale Trastevere 6.400 8.000 4,7% Semicentrale Bologna/ Viale del policlinico 3.700 4.700 4,7% Periferica Tuscolano/ Via dei Quintili 2.400 3.400 4,8% Suburbana Fiumicino isola sacra 2.400 3.000 4,8% Suburbana Acilia Nuova/ Via Romagnoni 2.500 3.700 5,0% TORINO Centrale Castello 2.700 3.600 5,7% Semicentrale Porta Palazzo 1.300 1.900 4,9% Periferica Lingotto 1.800 2.550 4,2% GENOVA Centrale De Ferraris 2.650 3.900 3,4% Centrale Via del Campo/ Via Prè 1.900 2.700 3,7% Semicentrale Marassi 2.400 3.000 3,9% Periferica Nervi 4.000 6.000 3,1% Periferica Voltri/ Via verità 1.800 2.700 4,1% BOLOGNA Centrale Due Torri ex ghetto 3.000 4.000 3,8% Semicentrale San Vitale 3.300 3.800 3,6% FIRENZE Centrale Centro storico 3.200 5.000 4,5% Semicentrale Campo di marte 2.800 4.000 4,5% PADOVA Centrale Entro Riviere/ XX settembre 2.800 3.700 4,0% Semicentrale Stazione/ Scrovegni/ Fiera 1.350 1.750 4,4% NAPOLI Centrale Plebiscito 3.800 5.700 3,0% Centrale Quartieri spagnoli 3.400 5. 3,0% Semicentrale Miracoli/ Orto Botanico 1.900 2.850 3,0% Periferica Via Terracina/ Bagnoli 2.500 3.800 3,0% BARI Centrale Centro Storico 1.750 2.400 4,0% Centrale Lungomare Sauro/ Rodi 1.800 2.600 4,0% PALERMO Centrale Teatro Massimo 1.650 2.350 3,8% Semicentrale Basile/ Monte Grappa 1.400 1.900 3,5% SIRACUSA Centrale Ortigia/ Centro storico 1.300 1.850 5,0% GORIZIA Centrale Corso Italia 1. 1.350 5,2% NB: dati Agenzia del territorio relativi al 2 semestre 2009 riferiti ad abitazioni civili in stato conservativo "normale". Il rendimento da affitto è lordo annuo ed è quanto produce in media sul prezzo pagato affittare l'immobile. Affitti più alti si trovano a Gratosoglio (periferia sud di Milano), come in zone centrali di Torino, affitti bassi sono spuntatiindiversezonedinapolieinvarieareedigenova, sia di pregio (Nervi) sia più popolari (via Prè). Dunque, ogni casa sembra essere un mondo a sé. Ma pur prendendo per buonoun3,8%lordo,sitrattadiunbuonrendimento? Unacasapotrebbeessereparagonataaun'obbligazionecon scadenza lunghissima. Un titolo a 30 anni, o addirittura a una obbligazione irredimibile (sono quelle che non scadono mai, vedi Soldi Sette n 835). Attualmente un BTp con scadenza nel 2040 (Isin IT0004532559) rende un po' di più (circa il 5,1% lordo annuo). Rendimenti simili al 3,9% sono invece offerti da un titolo di Stato francese (FR0010870956)a scadenza 2060. Che cosa è meglio? Rispetto ai titoli di Stato un immobile ha il vantaggio di rivalutarsi nel tempo, ma di quanto non si sa (e, anzi, a breve, come visto, il prezzo dovrebbe ancora calare), ma ha anche lo svantaggiocherichiedecostidimanutenzionee,nellungo periodo, di rifacimento e restauro. Inoltre la tassazione dei redditi generati da un appartamento è più onerosa (si paga l'aliquota marginale d'imposta sull'85% del loro ammontare anzichélaritenutaseccadel12,5%)eincasodinecessitànon è possibile liquidare l'investimento nel giro di un giorno, come invece accade coi titoli di Stato. Ciòdettosecondonoinonèancorailmomentodi acquistare immobili, però nel caso di un investimento così vario è anche difficile generalizzare: molto dipende dal prezzo. Voi potete sfruttare il confronto tra il rendimento di un eventuale affitto in percentuale sul costo dell'immobile coi rendimenti di un BTp trentennale (li trovate al netto di tasse e commissioni su www.soldi.it > obbligazioni > titoli di Stato) comeutileregoladelpollicepercomprendereselacasache statepuntandoèunbuoninvestimentoono. LE VOSTRE DOMANDE Bond greci, un addio necessario Due settimane fa avete cambiato il consiglio sui bond greci, passandoli a vendere. Perché proprio ora? Le nostre regole ci obbligano a vendere Due settimane fa l'agenzia di rating Moody ha ridotto il proprio giudizio sull'affidabilità della Repubblica greca, tagliando di ben quattro livelli quello attribuito alla Grecia e allineando il proprio giudizio a quello di S&P e Fitch. Il taglio di Moody èarrivatononinseguitoaqualche evento dirompente o a qualche (cattiva) novità sulla situazione economica relativa alla penisola ellenica, ma probabilmentecomeconseguenzadiunlentoprocessodi riesame delle condizioni economiche in cui versa la Grecia. Quando Moody ha portato il giudizio a Ba1 (il nostro rischiosa) siamo stati costretti a cambiare il nostro consiglio. È la metodologia che seguiamo-eacuiciatteniamo rigorosamente - che ce lo impone, come diciamo esplicitamente sul nostro sito, nella sezione "dichiarazione di responsabilità > come scegliamo le obbligazioni"(vedi http://www.soldi.it/map/show/694010/src/4912843.htm). Non siamo gli unici a applicare queste regole. Per esempio, Citigroup, come Barclays e RoyalBankofScotland,dopo il declassamento di Moody ha annunciato di aver eliminato i bond greci da diversi indici, come il World government bond index,ilworld broad investment grade bond index, l'emu government bond index. Nell'indice dei bond internazionali, quelli greci rappresentavano l'1,34%, per oltre 200 miliardi di dollari. Ecco quanto riportato nel nostro sito: Sulla base dei rating noi costruiamo a nostra volta il nostro giudizio di affidabilità Non scendiamo mai al di sotto in quantoriteniamochel'investimentointitolichevannodalla triplabingiùsiarischioso,equindispeculativo. Noisiamopiùesigentidel"sensocomune"checonsidera investment grade (ossia degno di un investimento) anche un titolo con rating inferiore a A (con percentuali di default dopo 15 anni intorno al 7%).Tutti gli altri titoli sono considerati speculative grade (speculativi) o, in altri termini junk bond (in italiano obbligazione spazzatura, non indica necessariamente un titolo-bidone, solo un titolo rischiosissimo e che offre cedolone degne del rischio). Noi, comunque, preferiamo starne alla larga. Lo trovate all'indirizzo www.soldi.it > Ultime analisi Soldi Sette 29 Giugno 2010 15

Soldi Sette Detto tra noi Ma non pensiamo lo stesso che la Grecia fallirà Il taglio del rating da parte di Moody ci ha legato le mani: siamo stati obbligati a consigliarvi di vendere i bond greci. Questo non significa, e lo ribadiamo anche qui, che pensiamo chelarepubblicagrecasiasulpuntodifallire.ancorapochi giornifasonostatesmentitelevocisuunapossibile ristrutturazione del debito, e, almeno per i prossimi mesi, la Grecia non dovrebbe aver problemi a reperire le risorse economichenecessarieperripagarelecedoleaipossessoridi bond.manonsignificaneppure,però,chelasituazionegreca possa dirsi risanata: l'attentato contro il Ministero degli Interni, l'ipotesi di vendita di diverse isole greche, gli scioperi continui e ladichiarazionedelministrodellefinanzegreco(cheha promesso di indennizzare tutti i turisti che subiranno disagi a causa degli scioperi) e i Cds (una sorta di assicurazione contro il fallimento) schizzati ai livelli massimi, indicanti una probabilitàdifallimentodel56%entroiprossimi5anni,ne sono un esempio. Queste considerazioni non possono cambiare comunque il nostro consiglio per il buon padre di famiglia, che rimane vendere. Siamo consapevoli che, in dipendenza da quando Soldi Sette : le 4 certezze Indipendenza L'assoluta imparzialità dei consigli di Soldi Sette garantita dall'associazione di consumatori Altroconsumo Competenza Soldi Sette può contare su oltre 30 analisti presenti in 5 Paesi Chiarezza I nostri specialisti sono al telefono per chiarirti ogni dubbio sui contenuti di Soldi Sette: 02/6961577: investimenti, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 02/6961580: mutui, prestiti, conti correnti, carte di credito, polizze... dal martedì al giovedì dalle 9 alle 12 02/6961550: questioni giuridiche, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18 02/6961570: fisco, dal lunedì al venerdì dalle 14 alle 17 Approfondimento Sul sito www.soldi.it l'informazione è aggiornata, trovi i multipli, le cifre rilevanti, i grafici, i dossier, i fogli di calcolo, la didattica, il portafoglio personalizzato con le quotazioni avete acquistato i bond greci, potreste riportare una perdita oppure averci guadagnato, ma non possiamo e non vogliamo essere incoerenti con le regole che ci siamo dati. L'attuale prezzo di mercato, intorno a 70, con il conseguente rendimentoelevato,giàscontalapossibilitàdiuna ristrutturazione del debito. Il prezzo di 70, infatti, ci dice che il mercato, nel caso di una ristrutturazione, stima che la Repubblica greca potrebbe restituire circa il 70% del valore nominale delle obbligazioni. Chi è pienamente consapevole del rischio che comporta il possesso di obbligazioni greche in questo momento può mantenere i titoli in suo possesso.ci può anche essere ancora una ghiotta occasione di speculazione per chi pensa che la Grecia non fallirà entro i prossimi 10/15 anni e che non ristrutturerà il proprio debito. Gli attuali rendimenti dei bond, acquistabili a un prezzo di circa 70, infatti, superano oggi l'8%. POST@ L'aumento di capitale di Unipol (0,58 euro) terminerà il prossimo9luglio.viconsigliamodinon aderire (vedi Soldi Sette n 890) e di vendere i diritti di opzione entro il 2 luglio. Trovate l'elenco degli investimenti per qualche mese che vi consigliamo, ordinati in modo decrescente per rendimento e liquidabilità, nella tabella in alto a pagina 11. Chi vuole investire in BTp acquisti quelli con una data di scadenza compresa tra i 5 e i 7 anni (vedi www.soldi.it, sezione obbligazioni, eurobbligazioni). Dconto di Banca Sai e contoconto.it di Carige sono assicurati dal Fondo interbancario di tutela dei depositi fino a 103.291,38 euro: per prudenza, non lasciateci di più. I fondi obbligazionari in euro a medio-lungo termine che vi consigliamo sono Gestielle LT euro A e UBI Pramerica euro m/l termine (vedi Fondi Comuni n 162). Qualche dubbio finanziario? Nessun problema, chiamaci dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 12, allo 02/6961577. ATTENTI AL LUPO Autorità di Vigilanza Autorità di controllo inglese Autorità di controllo belga Autorità di controllo austriaca Società I Trade secrets I Trade Colonial square acquisition llc Redwood associates Wilton investment group Mitschka alternative advisor Tutti i dettagli di queste segnalazioni e di quelle passate sono sul nostro sito www.soldi.it, alla sezione "avvisi ai risparmiatori", "ultimi avvisi". Sono riservati tutti i diritti di riproduzione, adattamento e traduzione. Ogni utilizzazione a fini commerciali è proibita. Grafici: Thomson Datastream Abbonamento annuale a Soldi Sette: 193,20. Abbonamento annuale a Soldi Sette + Fondi Comuni: 253. Per abbonarsi è sufficiente inviare una lettera a: Altroconsumo Edizioni Finanziarie s.r.l. Gestione abbonamenti C.P. 10609 20110 Milano. Non esce il mese di agosto. Non diamo consigli personali sugli investimenti. Tel. uff. abbonamenti: 02/69 61 520 da lunedì a venerdì dalle ore 9,00 alle 13,00 e dalle ore 14,00 alle 17,00. Analisti mercato italiano e rispettive aree di competenza: Alessandra Bigoni: tecnologico, aziende industriali, strumenti di risparmio gestito; Alberto Cascione: media, tecnologico, aziende industriali, strumenti di risparmio gestito, mercati obbligazionari, valute; Pietro Cazzaniga: lusso, tessile, alimentare, aziende industriali, strumenti di risparmio gestito; Danilo Magno: energia, gas, aziende industriali, strumenti di liquidità, strumenti di risparmio gestito; Pia Miglio: costruzioni, alimentari, aziende industriali, distribuzione, strumenti di liquidità, strumenti di risparmio gestito, mercati obbligazionari, valute; Michela Sirtori: bancario, assicurazioni, telecom, mercati obbligazionari, valute. Per le analisi dei mercati esteri Soldi Sette collabora con un gruppo di organizzazioni di consumatori europee con cui ha standardizzato le metodologie di analisi a cui cede, e di cui riprende, alcuni contenuti. La rete è così composta: ALTROCONSUMO EDIZIONI FINANZIARIE S.R.L. 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