Patto di corresponsabilità educativa scuola primaria (Si riporta di seguito il Patto di corresponsabilità scuola famiglia elaborato nell anno scolastico 2008/2009 come integrazione al piano dell offerta formativa, ai sensi del DPR 21 novembre 2007, n. 235, art. 3) La scuola è una risorsa fondamentale in quanto assume il ruolo di luogo di crescita civile e culturale per un piena valorizzazione della persona, rafforzando l esistenza di una comunità educante in cui bambini e adulti, docenti e genitori, vengano coinvolti in un alleanza educativa che contribuisca ad individuare non solo contenuti e competenze da acquisire ma anche obiettivi e valori da trasmettere per costruire insieme identità, appartenenza e responsabilità. Per il raggiungimento di tali finalità il 1 Istituto nell esercizio della propria autonomia, ha stilato il presente documento nell intento di creare lo spazio in cui famiglie, alunni, operatori scolastici si confrontano, costruiscono accordi, assumono impegni e responsabilità, condividendo un percorso di crescita umana e civile della persona. Le scuole primarie del 1 Istituto Comprensivo stipulano con la famiglia dell alunno il seguente patto educativo di corresponsabilità, con il quale la scuola si impegna a: OGNI INSEGNANTE, ALL INTERNO DELLA COMUNITÀ EDUCATIVA SCOLASTICA, SULLA BASE DEGLI ORIENTAMENTI PEDAGOGICO-DIDATTICI E OPERATIVI PRESENTI NEL POF DELL ISTITUTO, AL FINE DI GARANTIRE ITINERARI DI APPRENDIMENTO CHE SIANO DI EFFETTIVA SODDISFAZIONE DEL DIRITTO ALLO STUDIO ALUNNI/E, SI IMPEGNA NEI CONFRONTI DI OGNI ALUNNO/A A: Fornire una formazione culturale aperta alla pluralità delle idee, nel rispetto dell identità di ciascun alunno/a; Organizzare un contesto favorevole alla crescita integrale della persona, garantendo un servizio didattico di qualità in un ambiente educativo sereno e rassicurante; Favorire il processo di formazione di ciascun alunno/a, nel rispetto dei propri ritmi e tempi di apprendimento;
Favorire in ogni alunno/a lo sviluppo di una graduale consapevolezza delle proprie capacità in modo che ciascuno/a possa: - essere in grado di affrontare con sicurezza nuovi apprendimenti - essere attivo protagonista nelle attività; - ottenere ascolto, comprensione e rispetto; - maturare nell accettazione, nella collaborazione e nel rispetto degli altri; - capire il valore delle regole di convivenza; - comprendere gli errori, le modalità per correggerli e il significato di eventuali rimproveri; - imparare ad affrontare le difficoltà; - imparare a superare situazioni di conflittualità; - migliorare le capacità di attenzione e concentrazione; - scoprire e valorizzare le proprie attitudini; - sviluppare la curiosità, la fantasia, la creatività; - acquisire autonomia organizzativa (saper preparare e utilizzare correttamente il materiale scolastico, conoscere l orario scolastico e l alternanza delle attività, portare a termine un impegno, usare efficacemente il proprio tempo); - godere di adeguati tempi di pausa, in situazione di sicurezza ambientale. Rendere l alunno/a consapevole dei traguardi e dei percorsi operativi; Offrire iniziative concrete per il recupero di situazioni di ritardo e di svantaggio e per promuovere le eccellenze sulla base delle risorse effettivamente disponibili; Favorire la piena inclusione degli/delle alunni/e diversamente abili; Promuovere iniziative di accoglienza e integrazione di alunni/e stranieri/e, tutelandone la lingua e la cultura; Stimolare riflessioni ed attivare percorsi volti al benessere ed alla tutela della salute degli/delle alunni/e; Garantire la massima trasparenza nelle valutazioni e nelle comunicazioni mantenendo un costante rapporto con le famiglie, nel rispetto della privacy.
OGNI INSEGNANTE, AL FINE DI GARANTIRE ITINERARI DI APPRENDIMENTO CHE SIANO DI EFFETTIVA SODDISFAZIONE DEL DIRITTO ALLO STUDIO DI ALUNNI/E, SI IMPEGNA NEI CONFRONTI DI COLLEGHI/E A: assumere comportamenti comuni nella relazione tra loro per contribuire alla creazione di un clima sereno all interno della scuola e nella relazione con alunni, famiglie ed operatori; condividere i traguardi educativi e individuare comportamenti comuni per evitare contraddizioni nella relazione educativa; collaborare per favorire la migliore organizzazione e l unitarietà dell insegnamento, nel rispetto della libertà d insegnamento di ciascuno e dei bisogni formativi di alunni/e; concordare le modalità di gestione della classe, il sistema e i criteri di valutazione, le modalità di assegnazione dei compiti per casa e di correzione degli elaborati degli alunni; concordare comuni modalità di relazione con gli alunni e le famiglie; assumere incarichi e funzioni in ambito scolastico oltre alle attività di classe; sviluppare la propria preparazione culturale e la propria professionalità sia mediante la frequenza di corsi/proposte di aggiornamento, sia mediante lo studio personale;d
I GENITORI per una proficua collaborazione scuolafamiglia SI IMPEGNANO A Leggere, capire e condividere il Piano dell Offerta Formativa (POF) e il Regolamento di Istituto e a sostenere l Istituto nell attuazione di questo progetto; Condividere con gli insegnanti linee educative comuni, consentendo alla Scuola di dare continuità alla propria azione educativa; Non esprimere opinioni o pregiudizi sugli insegnanti e sul loro operato in presenza dei figli per non creare loro insicurezze o alimentare conflitti; Rispettare l orario d ingresso a scuola e limitare le uscite anticipate,assicurando la frequenza alle lezioni; Prendere visione di tutte le comunicazioni della Scuola sul diario, discutendo con i figli di eventuali disposizioni o prevvedimenti disciplinare, stimolando una decisione a riguardo; Partecipare agli incontri periodici scuola-famiglia e, in caso d impossibilità ad essere presente alle riunioni, fare riferimento al rappresentante di classe; Insegnare al proprio figlio il rispetto degli ambienti e degli arredi scolastici garantendo la collaborazione con la Scuola nella scelta delle modalità di risarcimento di eventuali danni causati (impiego dei ragazzi nell imbiancatura o pulizia etc..); Controllare attraverso un contatto frequente con i docenti che l alunno rispetti le regole della Scuola (corredo scolastico, divieto di cellulare,soldi e oggetti di valore, rispetto delle cose proprie e altrui) e che partecipi attivamente e responsabilmente alla vita della Scuola e curi l esecuzione dei compiti; Assicurare atteggiamenti di rispetto,di collaborazione, di solidarietà nei confronti dell altro nei propri figli; Nel caso di genitori di alunni stranieri, sostenere i propri figli nell apprendimento della lingua italiana e nell integrazione attraverso la partecipazione attiva alle iniziative scolastiche.
Il patto di corresponsabilità s inserisce nel Piano dell Offerta Formativa che contempla tutti gli itinerari educativi e didattici proposti dall Istituto. Al fine di assicurare una civile convivenza nell ambito scolastico, nello stesso documento è inserito il regolamento che disciplina le eventuali inadempienze. Palazzolo sull Oglio. Il genitore IL DIRIGENTE.