BANDO PER IL FINANZIAMENTO DI INIZIATIVE IN MATERIA DI REGOLAZIONE DEL MERCATO

Documenti analoghi
in rappresentanza del settore Servizi; in rappresentanza del settore Industria; in rappresentanza del settore Professionisti;

Mercato e Consumatori la trasparenza che rende sicuri

TITOLO I DISPOSIZIONI DI CARATTERE GENERALE

PROVINCIA DI TORINO. approvato con Deliberazione G.P. n del 30/7/2013

ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DELLA RICHIESTA DI MEDIAZIONE

Spett. Camera di Commercio di Basilicata Corso XVIII Agosto, Potenza c.a. Presidente Dirigente Area 3 Promozione e assistenza alle imprese

Approvata con delibera della Giunta camerale n. 90 del 20 luglio 2018

Art 1 Oggetto del bando

2. DOTAZIONE FINANZIARIA E REGIME DI AIUTO

Modulo DOMANDA DI MEDIAZIONE ai sensi del D.lgs. n. 28/10

BANDO per i servizi integrati a supporto degli INVESTIMENTI MATERIALI E IMMATERIALI connessi allo start-up d impresa

Bando a favore della rivitalizzazione dei Centri Commerciali Naturali nella provincia di Livorno. Anno 2016

00195 Roma c/o Ordine Ingg. Latina Piazza A. Celli LATINA

Istanza di Mediazione ai sensi del D.Lgs. 28/2010

CONVENZIONE TRA LA CAMERA DI COMMERCIO DI BERGAMO E GLI ORDINI E COLLEGI PROFESSIONALI BERGAMASCHI PER LA PROMOZIONE DELLO STRUMENTO DELLA MEDIAZIONE

1. PREMESSA 6. SPESE AMMISSIBILI 2. FONDI MESSI A DISPOSIZIONE PER L EROGAZIONE DEI CONTRIBUTI 7. AMMONTARE DEL CONTRIBUTO 3. INTERVENTI FINANZIABILI

Bando per la concessione di contributi per l impianto dell olivo Ascolana Tenera anno 2015

DIPARTIMENTO POLITICHE DELLA PERSONA Ufficio Gestione Terzo Settore, Enti no Profit e Concessioni Benefici Economici ALLEGATO A)

All ASSOCIAZIONE FORUM CAMERA DI CONCILIAZIONE E MEDIAZIONE Corso Trieste CASERTA

MODALITA ISTANZA PATROCINIO FONDAZIONE USPIDALET ONLUS

BANDO PER IL DEPOSITO DI BREVETTI E MARCHI DA PARTE DELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE DELLA PROVINCIA DI COMO

Camera di commercio di Torino Avviso pubblico formazione Elenco avvocati Aggiornato con determina n.95/asg del 22/5/2018 AVVISO PUBBLICO

Camera di commercio di Torino Avviso pubblico formazione Elenco avvocati AVVISO PUBBLICO

BANDO PER LA CONCESSIONE DI VOUCHER ALLE MICRO - PICCOLE E MEDIE IMPRESE A SUPPORTO DELL'ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO 1. FINALITA

Modulo DOMANDA DI MEDIAZIONE ai sensi del D.lgs. n. 28/10

RENDICONTO SULL ATTIVITÀ DI GESTIONE DEI RECLAMI PER L ANNO 2016

Dichiarazione sostitutiva di certificazione e dell atto di notorietà (Ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n.

1. Soggetto Promotore La Camera di Commercio di Verona assume il ruolo di soggetto sponsorizzato.

Allegato B al Decreto n. 409 del 31/07/2017 pag. 1/5

ISTANZA DI MEDIAZIONE EX D.LGS. 28/2010

ADESIONE ALLA PROCEDURA DI MEDIAZIONE

ISTANZA DI MEDIAZIONE O.M.C.I. R.O.M. 251 (Editabile) (ai sensi del D. Lgs. 28/10 ss.mm.ii.)

Istanza di Mediazione ai sensi del D.Lgs. 28/2010

PRINCIPALI ADEMPIMENTI PREVISTI DALLE LEGGI APPROVATE DAL CONSIGLIO REGIONALE

AVVISO DI SELEZIONE PER INCARICO PROFESSIONALE

NUOVI INCENTIVI INAIL ALLE IMPRESE PER LA SICUREZZA SUL LAVORO BANDO ISI 2011

IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE SANZIONI E IMPEGNI DELL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

ADESIONE alla PROCEDURA DI MEDIAZIONE

All ASSOCIAZIONE FORUM CAMERA DI CONCILIAZIONE E MEDIAZIONE Corso Trieste CASERTA

Confederazione Italiana Agricoltori del Molise

DOMANDA CONGIUNTA DI MEDIAZIONE

Modulo DOMANDA CONGIUNTA DI MEDIAZIONE ai sensi del D.Lgs. n. 28/10

UFFICIO SEGRETERIA GENERALE E DI PRESIDENZA

CORSO PER MEDIATORI PROFESSIONISTI

CORSO BASE DI FORMAZIONE PER MEDIATORI

ADESIONE ALLA PROCEDURA DI MEDIAZIONE

INCENTIVI INAIL ALLE IMPRESE PER LA SICUREZZA SUL LAVORO AVVISO REGIONALE (art. 11 c. 1 e 5 del decreto 81/2008 e s.m.i)

DOMANDA DI MEDIAZIONE ai sensi del D.lgs. n. 28/10

Ai sensi del D.L. n. 5 del febbraio 2009 (convertito nella Legge n. 33 del 9 aprile 2009).

SECONDA SESSIONE ANNO Legge 15 gennaio 1992, n. 21 (Legge quadro per il trasporto di persone mediante autoservizi pubblici non di linea);

L AUTORITÀ DI REGOLAZIONE PER ENERGIA RETI E AMBIENTE

2. DOTAZIONE FINANZIARIA E REGIME DI AIUTO

LA DIRIGENTE DELLA 2^ AREA

ANNO (L.p. 18 giugno 2012 n. 13 e del. G.P. n. 578 dd )

BANDO DI IDEE PER ATTIVITÀ DI PROMOZIONE

la legge 24 novembre 1981, n. 689, recante modifiche al sistema penale, e in particolare il Capo I, sezioni I e II;

ATTIVITÀ E PROCEDIMENTI

CORSO DI FORMAZIONE BASE DI 15 ORE PER AVVOCATI MEDIATORI DI DIRITTO

Allegato (A ) alla determinazione del Dirigente ad interim dell Area Regolazione del Mercato e Giustizia Alternativa n. 57 dell 11 giugno 2019

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 157 dell Schema di autorizzazione concessione Utilizzo Marchio PRODOTTI DI PUGLIA

00195 Roma c/o Ordine Ingg. Latina Piazza A. Celli LATINA

NUOVI INCENTIVI INAIL ALLE IMPRESE PER LA SICUREZZA SUL LAVORO. (art. 11 comma 5 dei decreti 81/2008 e 106/2009)

DOMANDA DI MEDIAZIONE AI SENSI DEL D.LGS. 28/2010

TEMPI MEDI DI DEFINIZIONE DEI PROCEDIMENTI E DI EROGAZIONE DEI SERVIZI* ANNO 2017

ISTANZA DI MEDIAZIONE

Allegati seconda parte

Il/la sottoscritto/a COGNOME NOME nato/a a provincia il residente nel comune di provincia in via/piazza/loc. tel fax Codice Fiscale

Manifestazione d interesse. per partecipare a percorsi integrati di politica attiva. presso gli Uffici Giudiziari della Regione Lazio

ISTANZA DI MEDIAZIONE AI SENSI DEL D.LGS. 28/10

(art.3 comma 1 lett. c) e f) e art.10 L. 376/2000) INVITO ALLA PRESENTAZIONE DI PROGETTI 1. FINALITÀ E CARATTERISTICHE GENERALI

CORSO BASE 15 ORE PER AVVOCATI MEDIATORI DI DIRITTO

DOMANDA DI CONTRIBUTO - CODICE DOCUMENTO D01 MISURA B DESTINAZIONE VERONA

ANNO SCOLASTICO. Cognome Nome. nato a il / / Codice Fiscale. PEC. Residente 3 : Comune via n. / CAP. Domiciliato 4 : Comune via n.

All ASSOCIAZIONE FORUM CAMERA DI CONCILIAZIONE E MEDIAZIONE Iscritta al n.70 del R.O.C. del Ministero della Giustizia Corso Trieste CASERTA

BANDO PER LA SELEZIONE DI N. 50 MEDIATORI CIVILI E COMMERCIALI

All ASSOCIAZIONE FORUM CAMERA DI CONCILIAZIONE E MEDIAZIONE Iscritta al n.70 del R.O.C. del Ministero della Giustizia Corso Trieste CASERTA

R1 - PARTE RICHIEDENTE -

PROTOCOLLO D INTESA. Tra

IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE SANZIONI E IMPEGNI DELL AUTORITÀ DI REGOLAZIONE PER ENERGIA RETI E AMBIENTE

ALLEGATO A. (ai sensi dell articolo 4 della legge 7 agosto 1990 n. 241 e successive modificazioni, e ai sensi della legge n. 69 del ).

DOMANDA DI MEDIAZIONE AI SENSI DEL D.LGS. 28/2010

ISTANZA DI MEDIAZIONE N.

BANDO ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO anno

TITOLO I CRITERI GENERALI ART. 1 PRINCIPI

CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO ED AGRICOLTURA - CUNEO - REGOLAMENTO DI EROGAZIONE CONTRIBUTI

Piano di Attuazione Regionale GARANZIA GIOVANI IN CAMPANIA. Istanza di partecipazione

CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI LECCO

Servizio di conciliazione CAM

Descrizione dettagliata del servizio

PREMIO INNOVAZIONE E CREATIVITA DELLE IMPRESE FEMMINILI

Art. 1 Finalità. Art. 2 Soggetti beneficiari

Transcript:

BANDO PER IL FINANZIAMENTO DI INIZIATIVE IN MATERIA DI REGOLAZIONE DEL MERCATO 1 Finalità e ambito di intervento Alle Camere di commercio sono affidati compiti di regolazione del mercato sia con riferimento ai rapporti commerciali e contrattuali tra imprese che tra queste e i consumatori, si ricordano in particolare le competenze in materia di rilevazione e raccolta degli usi della provincia di riferimento, la redazione di contratti-tipo e la redazione di pareri circa la presenza di clausole vessatorie nei contratti tra professionisti e consumatori; funzioni finalizzate a favorire il corretto ed equilibrato svolgimento dei rapporti commerciali. In questo quadro è interesse della Camera di commercio acquisire informazioni e rilevazioni circa la presenza di usi negoziali nei più diversi settori, acquisire informazioni circa la conoscenza, anche da parte dei consumatori, delle norme a tutela del consumatore, oltre che degli adempimenti imposti da leggi e regolamenti comunitari, a cui devono ottemperare gli operatori professionali, per garantire l'immissione sul mercato di prodotti sicuri e favorire un mercato trasparente. Inoltre per rafforzare quanto viene già svolto direttamente dalla Camera di commercio di Torino ulteriore scopo del presente progetto è favorire azioni di informazione per i consumatori attraverso seminari e newsletter con cui far conoscere anche i servizi gestiti dalle Camere di commercio, tra i quali il Servizio di mediazione per le controversie civili e commerciali. 2 - Soggetti destinatari I soggetti ammessi a partecipare al presente bando sono le Associazioni dei consumatori iscritte nell elenco di cui all art. 6 della legge regionale n. 24 del 26 ottobre 2009, aventi almeno una sede nella provincia di Torino. 3 - Oggetto del finanziamento iamento 3.1 - Mappatura dell'attività degli Sportelli delle Associazioni dei consumatori L'elaborazione e la consegna di un report con riferimento all attività di sportello e di prima informazione da cui emergano i dati di cui all allegato A. Il finanziamento previsto è pari a 1.000,00 euro. Il periodo di riferimento decorre dalla data della comunicazione della concessione del contributo al 31/12/2013. Via Carlo Alberto, 16 10123 Torino Tel. 011 571651 Fax 0115716515 P.IVA 02506470018 www.to.camcom.it email:info@to.camcom.it

Un report relativo al contenzioso gestito dalla singola Associazione dal quale emergano i dati di cui all allegato B. Il finanziamento previsto è pari a 1.000,00 euro. Il periodo di riferimento decorre dalla data della comunicazione della concessione del contributo al 31/12/2013. 3.2 - Indagine circa la conoscenza delle norme a tutela del consumatore e degli accorgimenti da assumere per tutelare i propri diritti La somministrazione di 1 questionario avente ad oggetto "Il furto di identità digitale" ad un campione di almeno 50 consumatori. Si richiede la consegna dei questionari compilati entro il 30/09/2013. Il finanziamento previsto è pari a 1.500,00 euro. La Camera di commercio di Torino fornirà il testo del questionario da somministrare. La somministrazione e la rielaborazione di 1 questionario finalizzato a rilevare la conoscenza da parte dei consumatori di specifici aspetti su cui la Camera di commercio ha competenza sanzionatorie, ad un campione di almeno 50 consumatori. Il finanziamento previsto è pari a 1.500,00 euro. La Camera di commercio di Torino fornirà il testo del questionario da somministrare e la griglia per l'elaborazione dei dati. I dati dovranno essere rilevati entro il 31/12/2013 e i questionari con la relativa rielaborazione secondo la tabella fornita dalla Camera di commercio dovranno essere consegnati entro il 15/02/2014. La predisposizione di 1 questionario per la rilevazione di prassi nei rapporti commerciali in cui non è diffuso l'uso di accordi scritti e la somministrazione ad un campione di almeno 50 consumatori. Il finanziamento previsto è pari a 1.500,00 euro. I dati dovranno essere rilevati entro il 31/12/2013 e i questionari con la relativa rielaborazione dovranno essere consegnati entro il 15/02/2014. 3.3 - Iniziative per la diffusione di un consumo consapevole Il progetto prevede la pubblicazione di almeno 1 articolo nella newsletter dell Associazione, diffusa tra gli iscritti, aventi ad oggetto le norme a tutela del consumatore contenute nel codice del consumo oppure finalizzato a favorire un consumo alimentare consapevole e la cultura della lotta alla contraffazione, alla luce del ruolo e delle competenze sviluppate dalla Camera di commercio. Il finanziamento previsto è pari a 600,00 euro per ciascuna pubblicazione. Il finanziamento massimo erogabile è pari a 1.200,00 euro. Gli articoli informativi devono essere inoltrati alla Camera di commercio, 10 giorni prima della pubblicazione al fine di poterne verificare la conformità e l opportunità rispetto al ruolo rivestito dalla Camera di commercio di Torino. Realizzazione di incontri informativi aventi ad oggetto la tutela del consumatore nelle materie di competenza del sistema camerale, destinati ai cittadini ed in generale a soggetti

interessati alla materia. In base all'argomento trattato, la Camera di commercio si riserva di intervenire con un proprio relatore. A tal fine l'oggetto dell'iniziativa deve essere comunicato almeno 30 giorni prima dell'incontro, mentre la bozza della locandina d invito al seminario dovrà essere inviata in visione alla Camera di commercio almeno 15 giorni prima della sua pubblicazione. La locandina deve indicare che l'iniziativa si è realizzata con il contributo della Camera di commercio di Torino. Il finanziamento massimo erogabile è pari a 10.000,00 euro (5.000,00 euro per ogni evento). Non è ammessa la rendicontazione di iniziative realizzate con il contributo economico di terzi. 3.4 - Iniziative per favorire la conoscenza della mediazione civile e commerciale Al fine di accrescere la conoscenza ed il ricorso alla mediazione civile e commerciale si prevede la possibilità di finanziarie le seguenti iniziative per euro lordi massimi pari a 3.700,00: Redazione di due articoli informativi da diffondere tra i propri iscritti finalizzati ad illustrare l istituto della mediazione civile e commerciale introdotto con il decreto legislativo n. 28/2010, quale strumento alternativo alla giustizia ordinaria anche per la soluzione di controversie in materia di consumo. Gli articoli informativi devono essere inoltrati alla Camera di commercio, 10 giorni prima della pubblicazione al fine di poterne verificare la conformità e l opportunità rispetto al ruolo rivestito dalla Camera di commercio di Torino. Realizzazione di un evento dedicato alla mediazione civile e commerciale ai sensi del decreto legislativo n. 28/2010 oppure inserimento dell argomento nell ambito di almeno altri due eventi divulgativi e/o seminariali. In base alle modalità con cui si sceglie di trattare l argomento, la Camera di commercio si riserva la facoltà di intervenire con un proprio relatore all evento. A tal fine l'oggetto dell'iniziativa deve essere comunicato almeno 30 giorni prima dell'incontro, mentre la bozza della locandina d invito al seminario dovrà essere inviata in visione alla Camera di commercio almeno 15 giorni prima della sua pubblicazione. La locandina deve indicare che l'iniziativa si è realizzata con il contributo della Camera di commercio di Torino. Nell ambito del presente bando, con lo scopo di facilitare la conoscenza e il ricorso alla mediazione civile e commerciale, la Camera di commercio si impegna ad abbattere i costi previsti per l attivazione della procedure. In particolare, nel caso di presentazione di domande di mediazione da parte delle Associazioni che abbiano presentato domanda per l ammissione al finanziamento di cui al punto 3.4 presso il Servizio di Conciliazione della Camera di commercio di Torino si

prevede l abbattimento dei costi di avvio della procedura per tutte le parti coinvolte, restando ferme le vigenti tariffe di mediazione. L utente può usufruire dell abbattimento sia nel caso in cui l Associazione assista la parte nel corso della procedura di mediazione, sia nel caso in cui l Associazione si limiti a sollecitare il ricorso alla mediazione civile commerciale, assistendo la parte alla sola presentazione della domanda; in entrambi i casi nel modulo di domanda alla voce assistente dovranno essere indicati i riferimenti dell Associazione e dovrà essere apposto il timbro dell Associazione. Si precisa che sono escluse dalla presente iniziativa le mediazioni aventi ad oggetto: servizi di telefonia e comunicazione; somministrazione di energia elettrica, gas, acqua; rapporti bancari, finanziari, assicurativi; trasporto aereo, navale, su strada e ferroviario; tutte le materie per cui siano previste speciali procedure per la risoluzione del contenzioso. Sono altresì escluse le controversie di valore inferiore a euro 300,00. Si precisa che nel caso di procedure in cui sono coinvolti più centri di interesse l'esenzione delle spese di avvio è estesa a tutte le parti coinvolte. Infine si precisa che tale abbattimento di costi è esteso anche alle procedure depositate on line tramite Concilia Camera. Nel caso in cui intervengano modifiche normative connesse alla mediazione civile e commerciale e al fine di non vanificare la funzione divulgativa e promozionale, la Camera di commercio di Torino, confermato l importo erogato, si riserva di rimodulare l iniziativa e nel caso di reintroduzione dell obbligatorietà del tentativo di mediazione di non applicare l abbattimento dei costi di avvio delle procedure. 4 - Durata del progetto ed Erogazione del finanziamento Il progetto decorre dalla comunicazione di ammissione al finanziamento e termina il 31/12/2013. Il finanziamento massimo erogabile per ciascuna Associazione è pari a lordi euro 21.400,00. Le iniziative per cui si è stati ammessi al finanziamento devono essere documentate, secondo quanto previsto al successivo punto 5, non oltre il 15/02/2014, ad eccezione di quanto previsto per il questionario sul furto dell'identità digitale, che deve essere consegnato entro il 30/09/2013. Il finanziamento potrà essere erogato solo a seguito di esito positivo della verifica della documentazione consegnata, che sia conforme a quanto richiesto al punto 5 Modalità di rendicontazione.

Si precisa che con riferimento alle iniziative di cui a punti 3.2-Indagine circa la conoscenza delle norme a tutela del consumatore e degli accorgimenti da assumere per tutelare i propri diritti e 3.3-Iniziative per la diffusione di un consumo consapevole, è possibile richiedere l erogazione della quota di finanziamento riferibile alle stesse, purché la richiesta di erogazione, unitamente alla documentazione richiesta per la rendicontazione (come specificata al punto 5 Modalità di rendicontazione) pervenga entro il 15/10/2013. Qualora la documentazione trasmessa sia incompleta o si renda necessaria una richiesta di chiarimenti, l ufficio provvede a darne comunicazione scritta all interessato fissando un ulteriore termine di 60 giorni dalla data della comunicazione della stessa. Il termine per la conclusione dell intera procedura di erogazione del contributo è pari a 120 giorni a partire dalla data di ricevimento della documentazione completa in ogni sua parte. La mancata trasmissione della documentazione o l assenza di risposta dell interessato alla suddetta richiesta di ulteriori chiarimenti entro i termini prestabiliti, senza giustificato motivo, comporta la decadenza del contributo e la revoca del medesimo. La pratica è portata al riesame della Giunta ove l iniziativa realizzata si sia discostata in modo sostanziale da quella preventivata o qualora non sia stata data rilevanza esterna all intervento camerale in conformità con le previsioni relative all uso del marchio della Camera di commercio di Torino. 5 - Modalità di rendicontazione Ai fini della rendicontazione delle attività svolte, oltre a quanto specificato per ogni singola azione nel punto 3 - Oggetto del finanziamento, si richiede: Per le iniziative di cui al punto 3.1 - Mappatura dell'attività degli Sportelli delle Associazioni dei consumatori e 3.2 - Indagine circa la conoscenza delle norme a tutela del consumatore e degli accorgimenti da assumere per tutelare i propri diritti: la consegna dei report, in formato elettronico, di cui all allegato A e B; la consegna dei questionari e nei casi previsti il report contenente la rielaborazione dei dati. Per le iniziative di cui al punto 3.3 - Iniziative per la diffusione di un consumo consapevole: la consegna del documento/periodico su cui è stato pubblicato il singolo articolo, l indicazione del numero di destinatari e le modalità di trasmissione dello stesso; l indicazione del numero di partecipanti al singolo evento unitamente al depliant d invito alla singola iniziativa. Per le iniziative di cui al punto 3.4 - Iniziative per favorire la conoscenza della mediazione civile e commerciale

la consegna del documento/periodico su cui è stato pubblicato il singolo articolo, l indicazione del numero di destinatari e le modalità di trasmissione dello stesso; l indicazione del numero di partecipanti al singolo evento unitamente al depliant d invito alla singola iniziativa. la consegna in formato elettronico di un report contenente i dati delle procedure di mediazione presentate al Servizio di conciliazione della Camera di commercio di Torino. 6 - Modalità di partecipazione Le Associazioni di cui al punto 1, al fine di partecipare ad uno o a più dei progetti di cui al punto 3 Oggetto del finanziamento, dovranno consegnare al Settore Sanzioni e Regolazione del mercato l apposita Domanda (allegata) entro il 10/07/2013. Le Domande incomplete o non conformi al presente bando e non regolarizzate entro il termine di 10 giorni non potranno essere ammesse al finanziamento. Tutte le comunicazioni da parte della Camera di commercio verranno inviate agli indirizzi mail indicati nella Domanda di ammissione al finanziamento. Le comunicazioni da parte delle associazioni dovranno essere inviate al seguente indirizzo mail: tutela.consum@to.camcom.it Nel caso di trasmissione di documenti originali e sottoscritti digitalmente è possibile inviare una mail alla seguente casella PEC sanzioni.regolazione.mercato@to.legalmail.camcom.it