FAI Campagna Nazionale di raccolta fondi Riassunto delle maggiori evidenze della ricerca online Italia questa sconosciuta? La geografia della felicità a portata di mano
ITALIA QUESTA SCONOSCIUTA? LA GEOGRAFIA DELLA FELICITÀ A PORTATA DI MANO. Il FAI Fondo Ambiente Italiano ha commissionato a Human Highway* una ricerca online con l obiettivo di misurare la conoscenza del patrimonio naturalistico, artistico e culturale del nostro territorio. In particolare la ricerca voleva indagare il livello di conoscenza, ma anche di emozioni e coinvolgimento sul tema. La ricerca è stata svolta dal 17 al 26 luglio 2014 su 1.010 casi utili rappresentativi della popolazione internet italiana, residenti su tutto il territorio nazionale, maggiori di 15 anni di età e che si connettono alla Rete almeno una volta a settimana. L universo d indagine così definito si compone di 30 milioni di individui. Segue una sintesi delle principali evidenze. È stato chiesto agli intervistati quanto spesso fanno i turisti nel territorio in cui abitano (intendendo quanto spesso vanno alla scoperta dei luoghi di interesse palazzi, monumenti, chiese, parchi, giardini ) e solo il 14,5% dei rispondenti ha dichiarato di visitare i luoghi della sua zona almeno una volta al mese. Il 44% li visita meno di 3 volte l anno o mai. La media è di 5,5 volte l anno. Fonte: Human Highway. Testo domanda chiusa: Quanto spesso ti capita di fare il turista nel luogo in cui abiti? Intendiamo quanto spesso vai alla scoperta dei luoghi di interesse (es. palazzi, monumenti, chiese, parchi, giardini, etc ) della zona in cui abiti. Human Highway per il FAI 2 Campagna Nazionale di raccolta fondi
Alla domanda Quali sono le motivazioni per cui non sempre sfrutti quello che ti offre il territorio in cui vivi? il 33% parla di problemi economici, mentre il 28,3% dei rispondenti non ci pensa. Fonte: Human Highway. Testo domanda chiusa: Quali sono le motivazioni per cui non sempre sfrutti quello che ti offre il territorio in cui vivi? Gli stati d animo di fronte a un bel paesaggio incontaminato, un monumento o un opera d arte sono molteplici. I rispondenti potevano spontaneamente scrivere fino a 3 parole per descrivere le loro emozioni e quasi il 20% dei rispondenti ha citato spontaneamente la felicità, a seguire una vasta gamma di emozioni positive: dall estasi alla serenità, dalla fascinazione all incanto. Di fronte a questo panorama gli uomini si sentono orgogliosi e ricchi, le donne sono più spesso felici, serene, sognanti e riflessive. I più giovani esprimono più di frequente degli altri senso di spensieratezza, libertà, felicità e relax. I 25-34enni fanno riferimento anch essi a relax e libertà. Dai 35 anni in su si prova più spesso fascino, attrazione, ammirazione e curiosità, mentre dai 54 anni ci si sente pieni, contenti, vivi, calmi e partecipi della bellezza dei posti. Human Highway per il FAI 3 Campagna Nazionale di raccolta fondi
Felice Est asiat o Rilassat o Sereno Emozionat o Libero St upit o Affascinato Incantato Appagato Pace Meravigliato Interessato Soddisfat t o Gioia Libertà Entusiasta Ammirare 5,4% 5,2% 5,1% 4,7% 4,6% 3,9% 3,8% 3,1% 3,1% 3,0% 2,9% 8,0% 7,7% 7,2% 10,6% 10,6% 10,0% 18,5% Fonte: Human Highway. Testo domanda aperta: Come ti senti di fronte a un bel paesaggio incontaminato, un monumento o un opera d arte? Le espressioni usate per descrivere le emozioni negative provate di fronte al degrado sono molte meno rispetto alla grande varietà utilizzata per le emozioni positive. Le emozioni prevalenti sono tristezza, dispiacere e delusione ma anche rabbia e disgusto. Di fronte al degrado gli uomini provano un senso di frustrazione e di rabbia, mentre le donne una sensazione di impotenza e desolazione. Inoltre, i più adulti (over 54) sembrano in qualche misura sentire sulle proprie spalle la responsabilità del degrado (colpevole, arrabbiato, depresso, disagio) mentre tra i 25-44enni sembra più diffuso un atteggiamento di impotenza e rassegnazione. Human Highway per il FAI 4 Campagna Nazionale di raccolta fondi
Fonte: Human Highway. Testo domanda aperta: Come ti senti di fronte a un paesaggio incontaminato, un monumento o un opera d arte in degrado? Un rispondente su 3 sarebbe disposto a offrirsi come volontario un ora a settimana pur di salvaguardare il patrimonio italiano. Si evidenzia nuovamente come le persone fra 45 e 54 anni siano più coinvolte sul tema. La scelta di offrirsi come volontario un ora a settimana in questa fascia d età arriva al 42,5%. Mi offrirei come volontario un'ora a settimana 34,2% Rinuncerei a usare la macchina e per un giorno andrei a piedi 26,4% Rinuncerei a bere un caffè al giorno 11,0 % Rinuncerei a una cena fuori 9,8% Rinuncerei a una serata al cinema Non sarei disposto a fare nulla 7,3% 6,6% Altro, e cioè: 4,6% Fonte: Human Highway. Testo domanda chiusa: Cosa saresti disposto a fare pur di salvaguardare il patrimonio italiano? Human Highway per il FAI 5 Campagna Nazionale di raccolta fondi
Solo il 15% dei rispondenti pensa che i luoghi di interesse vadano semplicemente visitati. Per l 85% della popolazione è importante che questi luoghi offrano la possibilità di coinvolgimento con varie attività. Le due idee più gradite sono i laboratori didattici/visite interattive (20,7%) e la possibilità di poter dormire all interno di questi luoghi (20,1%). Il fatto di visitare semplicemente questi luoghi e non «viverli» appartiene alle persone più anziane (per i maggiori di 54 anni questo dato quasi raddoppia e si avvicina al 30%). Tipico dei più giovani il corso di cucina o il ballo in maschera, mentre i laboratori didattici e le visite guidate interattive sono più apprezzate da chi ha 35-54 anni. Poter partecipare con i miei figli/ nipoti a laboratori didattici e visite Poter passare la notte a dormire con la famiglia o amici 20,7% 20,1% Assistere a un concerto Poter organizzare una cena con amici o familiari Fare un corso di cucina nelle cucine originali Far parte di una rappresentazione con costumi d'epoca Partecipare a un ballo in maschera 12,5% 10,2% 8,5% 6,2% 5,7% Altro, e cioè: 0,8% Nulla di tutto ciò, per me questi luoghi vanno semplicemente visitati 15,4% Fonte: Human Highway. Testo domanda chiusa: Pensa a una tua prossima visita in un museo, castello, palazzo o altro. Cosa ti piacerebbe fare fra le opzioni che seguono, per vivere in modo più stimolante questi luoghi? Human Highway per il FAI 6 Campagna Nazionale di raccolta fondi
Alcuni commenti degli intervistati di fronte all affermazione la bellezza del paesaggio genera felicità. I nostri sentimenti dipendono da quello che vediamo dagli occhi... Gli essere umani non sono stati creati per vivere nel degrado ma per godere della vita nella sua bellezza che genera felicità Genera felicità perché incute dentro di noi la coscienza di essere tutt'uno con il mondo che ci circonda Genera turismo e mette di buon umore sapere di vivere in un paese cosi apprezzato Il mondo che ci circonda ci procura emozioni, di solito positive. E come sentirsi insieme a tutti quelli che hanno goduto in passato e godranno in futuro del paesaggio a disposizione La bellezza della natura genera felicità e la felicità a sua volta genera bellezza,perché quando una persona e felice diventa anche più bella La bellezza di un paesaggio crea delle emozioni cosi forti da farti sentire completo. Ti da l'impressione di non aver più bisogno di nulla La bellezza intorno può suscitare emozioni positive e senso di benessere che si ripercuotono sull'umore e sul modo di pensare al proprio futuro e alla propria condizione L'ambiente è lo specchio della nostra anima, se siamo tristi un ambiente cupo peggiorerà la situazione, mentre se siamo già felici in un bel ambiente staremo ancora meglio. Quindi non la genera, ma migliora Non c'è nulla di più bello e rassicurante di un bel paesaggio, guardarlo e contemplarlo genera serenità ed appagamento Per chi ama la bellezza dei posti incontaminati della natura rimane fortemente colpito nel più profondo e prova ogni volta sensazioni di piacere, di tranquillità, di tenerezza, etc. e tutte queste sensazioni, ad un cuore sensibile, fanno provare la felicità di vivere quel particolare momento seppur breve, anche se ne può rimanere un ricordo indelebile. Perché quando ti trovi davanti ad un'opera d'arte che sia il prodotto della natura o di un artista rimango affascinato e felice davanti tali capolavori Perché la bellezza trasmette positività, tranquillità. Ti fa pensare che non succedono solo brutte cose e in generale il mondo e la vita non sono poi cosi brutti Vivo in un luogo meraviglioso di cui non mi stancherò mai e grazie al luogo in cui vivo, vivo la mia difficile vita con un po di serenità. sono convinta che ovunque ci siano luoghi meravigliosi e che bisogna solo avere gli occhi per vederli Essere circondati da cose belle è motivo di pace e tranquillità interiore Avere un paesaggio curato e bello crea bellezza anche interiormente Bisogna circondarsi di cose belle per annullare le brutture che questa vita moderna ci costringe a vivere ogni giorno. Un bel paesaggio rilassa, aiuta a pensare meglio, mette di buon umore E una felicità che deriva dalla consapevolezza di come esso sia espressione di vita, della sua bellezza e intensità Di fronte a tutte le cose brutte che si sentono ogni giorno, la bellezza della natura genera speranza nel futuro Human Highway per il FAI 7 Campagna Nazionale di raccolta fondi
PRINCIPALI EVIDENZE DELLA RICERCA La conoscenza del patrimonio locale, nazionale ed estero Solo il 5,3% dei rispondenti dichiara di occupare il proprio tempo libero visitando palazzi, chiese o monumenti della propria regione. Il dato sale all 8% per chi vive in zone con più di 100mila abitanti (solo 2,2% per la aree con meno di 10mila) e si arriva al 12% se si considerano solo le persone fra i 45 e i 54 anni. Più si scende da Nord a Sud e più si visitano palazzi, chiese o monumenti della propria regione (3,5% al Nord Ovest vs. 7,5% per chi vive nelle isole). Il 14,5% dei rispondenti visita i luoghi della sua zona almeno una volta al mese. Il 44% li visita meno di 3 volte l anno o mai. La media è di 5,5 volte all anno che arriva a 6 nella fascia 45-54 anni. La prima motivazione per cui non si approfitta del territorio in cui si vive è di carattere economico e si dà quindi la colpa alla crisi (33%). Il 28,3% dei rispondenti non pensa nemmeno a questa possibilità, semplicemente non gli viene in mente. E il 24,8% non vive la sua zona come un posto in cui poter fare il turista. Al crescere dell ampiezza del centro abitato, vengono considerati sempre più cari i luoghi del proprio territorio. Pur dichiarando di conoscere meno il patrimonio estero, si ha un idea che sia meno degradato (4,7 in una scala da 0 a 10, dove 10 significa «molto degradato») di quello nazionale (6,8) o locale (6). Chi vive al Sud e Isole dichiara un maggior degrado del patrimonio locale (6,9), a differenza del Nord Est (5,3) e soprattutto del Centro (4,9). Le emozioni che si generano La quasi totalità del campione (97,3%) è d accordo sull affermazione «la bellezza del paesaggio genera felicità». Le emozioni provate davanti a un paesaggio incontaminato, a un bene ben conservato o a un opera d arte sono molteplici, la più citata in assoluto è la felicità: 1 italiano su 5 cita spontaneamente la felicità ma anche l estasi, la serenità, il relax, l emozione e l incanto. Di fronte a questo panorama gli uomini si sentono orgogliosi e ricchi, le donne sono più spesso felici, serene, sognanti e riflessive. I più giovani esprimono più di frequente degli altri senso di spensieratezza, libertà, felicità e relax. I 25-34enni fanno riferimento anch essi a relax e libertà ma citano anche un senso di noia. Dai 35 anni in su si prova più spesso fascino, attrazione, ammirazione e curiosità. Oltre i 54 anni ci si sente pieni, contenti, vivi, calmi e partecipi della bellezza dei posti. Le espressioni usate per descrivere le emozioni negative provate sono molte meno rispetto alla grande varietà utilizzata per le emozioni positive. Le emozioni prevalenti sono tristezza, dispiacere e delusione ma anche rabbia e disgusto. Gli uomini provano un senso di frustrazione e rabbia, le donne tipicamente una sensazione di impotenza e desolazione. I più adulti (over 54) sembrano in qualche misura sentire sulle proprie spalle la responsabilità del degrado (colpevole, arrabbiato, depresso, disagio) mentre tra i 25-44enni sembra più diffuso un atteggiamento di impotenza e rassegnazione. Human Highway per il FAI 8 Campagna Nazionale di raccolta fondi
Azioni concrete Un rispondente su 3 sarebbe disposto a offrirsi come volontario un ora a settimana pur di salvaguardare il patrimonio italiano. Le donne sarebbero più disposte a rinunciare all auto per un giorno, mentre gli uomini rinuncerebbero a bere un caffè o una serata al cinema. Si evidenzia nuovamente come le persone fra 45 e 54 anni siano più coinvolte sul tema. La scelta di offrirsi come volontario un ora a settimana in questa fascia d età arriva al 42,5%. Al Centro Italia chi sarebbe disposto a fare il volontario arriva quasi al 40%, mentre nel resto del paese la media è del 32%. L 85% dei rispondenti pensa che i luoghi di interesse vadano vissuti e non solo visitati. Le due idee più gradite sono i laboratori didattici/visite interattive (20,7%) e la possibilità di poter dormire all interno di questi luoghi (20,1%). Gli uomini sono più interessati a passare la notte, ad assistere a un concerto o a fare una cena; le donne sono più interessate ai corsi di cucina, ai balli in maschera e a rappresentazioni in costume. Il 15% pensa che i luoghi di interesse vadano semplicemente visitati. Il fatto di visitare semplicemente questi luoghi e non «viverli» appartiene alle persone più anziane (per i maggiori di 54 anni questo dato quasi raddoppia e si avvicina al 30%). Tipico dei più giovani il corso di cucina o il ballo in maschera, mentre i laboratori didattici e le visite guidate interattive sono più apprezzate da chi ha 35-54. Soprattutto nei centri abitati di grosse dimensioni e nelle Isole questi luoghi non sono visti come «da vivere» ma semplicemente «da visitare» (27%). *Human Highway è un istituto di ricerca specializzato nell analisi dei servizi, della comunicazione e del marketing online. L attività di ricerca e d indagine di Human Highway si svolge sul Web, mediante l utilizzo di un panel rappresentativo della popolazione Internet italiana e grazie a un innovativa suite di strumenti di ricerca per l analisi dell Internet economy, lo studio di efficacia delle campagne di comunicazione e la trasformazione dei media prodotta dalle tecnologie e dalla Rete. Human Highway è socio del Consorzio NetComm, per il quale cura la misurazione dell indice mensile sull ecommerce italiano. Maggiori informazioni su: http://www.humanhighway.it o scrivendo a info@humanhighway.it Human Highway per il FAI 9 Campagna Nazionale di raccolta fondi