Comunicazioni Edizione 686, Ottobre 2009 Bossard Italia Srl Telefono +39 0331 9370 1 Via Sebastiano Caboto 10-12 Fax +39 0331 464855 IT-20025 Legnano (MI) www.bossard.com Prestazioni di punta Bossard ed EV Zug restano insieme Perdite escluse Entra in vigore la nuova Direttiva Macchine 2006/42/CE Bossard eco-lubric Il nuovo rivestimento tribologico a secco
L'azienda Seminari specialistici Impressioni al primo sguardo I seminari specialistici per gli acquisitori e per i progettisti aiutano i clienti di Bossard a trovare soluzioni ottimali lungo l'intera catena del valore aggiunto. C are lettrici, cari lettori Pare che la recessione abbia ormai toccato il fondo. Negli ultimi mesi i fatturati si sono stabilizzati a livelli veramente bassi. Non è che questo ci renda assolutamente euforici nel migliore dei casi siamo cautamente ottimisti. A nostro parere dovremo affrontare ancora qualche mal di testa. La crescente disoccupazione influirà negativamente sui consumi e le ditte insolventi, come le tessere di un domino, causeranno problemi ad altre ditte. Riteniamo improbabile una sensibile ripresa prima dell'autunno 2010. Ovviamente saremmo felicissimi di vederla arrivare prima ma restiamo prudenti. Siamo ancora sponsor dell'ev Zugo! Ci rallegriamo dell'ottima partenza dell'ev Zugo nella nuova stagione. Prestazioni di punta, spirito di squadra e mentalità vincente sono importanti anche per la Bossard, per potersi affermare ogni giorno di nuovo agli occhi dei clienti. Bossard eco-lubric è un rivestimento superficiale che abbiamo sviluppato in collaborazione con Credimex. Impressiona per gli eccellenti coefficienti di attrito, l'ottima resistenza alla corrosione e anche per il suo aspetto estetico. Leggete nel relativo articolo, perché Bossard eco-lubric è una soluzione semplice, sicura, pulita ed economica. Nel caso di Thermoplan AG vi mostriamo come, con il proprio contributo innovativo, Bossard abbia potuto aiutare il cliente ad ottimizzare ulteriormente la produzione delle sue macchine da caffè. Nella rubrica "Prodotti" troverete maggiori informazioni su questo successo di razionalizzazione. Le viti a testa svasata possono essere una seccatura. La norma DIN e quella ISO per queste viti si basano su concetti di quotatura differenti e, come risultato, purtroppo la testa svasata può restare sporgente: una situazione veramente insoddisfacente ma praticamente inevitabile. Leggete le nostre raccomandazioni a questo riguardo. La nuova Direttiva Macchine comporta conseguenze, che Bossard ha già analizzato, anche per la tecnica di collegamento. Nei casi dove la Direttiva dovrà essere applicata, sarà necessario utilizzare elementi di collegamento imperdibili. Nell'articolo dedicato alla tecnica potete leggere cosa significa e quali soluzioni può offrire Bossard. Per prossimi i mesi auguro a tutti noi una lieve ripresa economica per le imprese e molte giornate di sole in montagna per la vita privata. Bruno Troiano bomi@bossard.com Seminari per gli acquisitori Questi seminari, concepiti per le necessità specifiche dei professionisti degli acquisti, consentono ai clienti di Bossard di conoscere prodotti nuovi, interessanti e razionali e di seguire in prima persona i nuovi sviluppi nel mondo dei sistemi logistici. I seminari per gli acquisitori si sono svolti la scorsa primavera e sono previsti anche per il 2010. Seminari per i progettisti Questi seminari si rivolgono ai tecnici, ai progettisti e agli ingeneri e sono focalizzati sulle nuove soluzioni tecniche. Non sempre è subito ovvio quale sia il prodotto in grado di garantire un collegamento ottimale. Spesso un elemento di collegamento ritenuto costoso risulta invece essere la chiave per minimizzare i costi di processo. I seminari per progettisti si sono svolti lo scorso settembre e sono già in programma anche per il 2010. Giornata dei fornitori presso «Roche Diagnostics SA» di Rotkreuz A settembre 2009 circa 200 invitati alla giornata dei fornitori svoltasi presso «Roche Diagnostics SA» di Rotkreuz hanno potuto scoprire tutto quello che può offrire il «Bossard Inventory Management» BIM. Bossard ha installato presso «Roche Diagnostics SA» di Rotkreuz un ampio sistema per la gestione degli articoli C. Nello stand allestito per l occasione Bossard ha avuto l opportunità di spiegare il proprio sistema ai fornitori presenti. Attualmente Bossard gestisce per «Roche Diagnostics SA» di Rotkreuz 1.500 articoli, che sono a disposizione in 3.500 contenitori installati nelle postazioni di lavoro. Non dovendo più occuparsi dei particolari C, «Roche Diagnostics SA» di Rotkreuz può concentrarsi sugli articoli A e B, strategicamente più importanti.
Mercato degli acquisti Uno sviluppo sostenibile? Varie indicazioni provenienti dai quotidiani e dalle pubblicazioni specializzate tedesche e svizzere segnalano cambiamenti positivi per la domanda di acciaio e INOX. La Bossard sponsorizza nuovamente l'ev Zugo Sono richieste prestazioni di punta Gli spettatori hanno il diritto di aspettarsi dalla squadra del cuore prestazioni di punta di altissimo livello. Anche il giustificato desiderio dei clienti di ottenere prestazioni di punta è un ordine per la Bossard! I titoli «Voestalpine abolisce l'orario lavorativo ridotto nello stabilimento di Linz. Come motivo l'acciaieria ha indicato l'aumento della domanda...» «ArcelorMittal intende rimettere in funzione il suo altoforno di Brema» «Salzgitter AG prevede un ulteriore crescita della domanda e intende nuovamente aumentare i prezzi» «Sul mercato tedesco dell'acciaio inossidabile nel quarto trimestre sono stati osservati aumenti di prezzi a volte notevoli» Acciaio Per le prossime settimane si può prevedere una domanda crescente, non da ultimo, perché molti produttori hanno terminato le loro scorte. Comunque i termini di consegna per le viti non dovrebbero subire grossi cambiamenti. Gli aumenti dei costi dei rottami (+15% dal marzo 2009), del nolo marittimo (+100% dal dicembre 2008) e del coke (+200% dal gennaio 2009) non sono stati in grado di compensare la diminuzione relativamente modesta del prezzo dei minerali di ferro. A causa di questa situazione e della crescente domanda, nel quarto trimestre 2009 i prezzi di acquisto delle materie prime dovrebbero aumentare leggermente. INOX Anche nel settore dell'inox i termini di consegna per le viti al momento sono stabili. Da alcuni mesi si osserva un aumento dei prezzi dei componenti più importanti della lega: nichel, cromo e ferro-molibdeno. Per questo motivo l'inox, quale materiale di base, negli ultimi cinque mesi è rincarato di circa il 50%. Non è però ancora chiaro se questi aumenti di prezzo siano dovuti a motivi speculativi o piuttosto a un effettivo aumento della domanda. Nel quarto trimestre 2009 i prezzi di acquisto delle materie prime dovrebbero aumentare ancora leggermente anche nel settore dell'inox. La squadra è partita Anche nella stagione 2009/10 l'ev Zug lotta per conquistare un posto di punta nella massima lega svizzera di hockey su ghiaccio, esattamente come la Bossard intraprende sempre tutto quanto in suo potere per conservare la sua posizione di punta presso i clienti. Lavoro di squadra L'hockey su ghiaccio è un tipico sport di squadra. Non si vuole avere un singolo campione, ma una squadra omogenea, capace di impegnarsi ogni volta con rinnovata energia. L'intero team di vendita Bossard si impegna ogni giorno di nuovo per i propri clienti. Sviluppa energia in tutte le posizioni e convince con il suo rapido modo di agire. Infrastruttura Per poter agire costantemente a un livello elevato occorre anche un'infrastruttura che funzioni alla perfezione e sia in grado di fornire prestazioni di punta in tutti i settori. La rete mondiale di relazioni della Bossard sia per gli acquisti che per le vendite offre un ambiente ideale, di cui possono approfittare tutti i clienti in tutti i mercati. Il motto dell'ev Zug «We keep on fighting» vale anche per la Bossard! Illustrazione di copertina Macchine da caffè Thermoplan: prodotti innovativi di qualità, costruiti razionalmente grazie alla tecnica di collegamento Bossard.
Tecnica Dal 2010: la nuova Direttiva Macchine 2006/42/CE Elementi di collegamento imperdibili Il 1 gennaio 2010 entrerà in vigore la nuova Direttiva Macchine 2006/42/CE che sostituisce l'attuale Direttiva in vigore 98/37/CE. Questa nuova versione è stata decisa dopo trattative pluriennali fra il Parlamento europeo e il Consiglio dei ministri CE. La nuova Direttiva ha implicazioni anche per la tecnica di collegamento. Premessa Come indicato nella Direttiva Macchine (DM), gli apparecchi, le custodie e i dispositivi di protezione rilevanti ai fini della sicurezza devono rimanere associati ai rispettivi elementi di collegamento. Ciò significa che gli elementi di collegamento utilizzati devono essere "imperdibili". Tale obbligo può essere rispettato attraverso misure costruttive oppure con elementi di collegamento speciali, per esempio con: Viti con gambo ridotto Viti a pressione Viti con Nystay Viti con elementi di bloccaggio supplementari Viti con gambo ridotto Nelle viti con gambo ridotto il diametro dello stesso è inferiore a quello della filettattura. Non vengono semplicemente infilate attraverso il foro passante nel pezzo da fissare, bensì avvitate. Il foro dovrà essere quindi filettato come la vite. Caratteristiche Dimensioni del gambo secondo DIN 7964 Non occorrono elementi supplementari Riutilizzabili più volte Il dispositivo antiperdita non può andare perso Sono necessarie due maschiature Condizioni di montaggio ai sensi della DM Le viti con gambo ridotto richiedono una produzione speciale Viti a pressione Le viti a pressione sono semplicemente viti con gambo ridotto. Non sono necessari due fori filettati: vengono pressate successivamente all inserimento in un normale foro passante. A causa della deformazione la vite a pressione non può essere estratta dal foro passante, sebbene possa sempre ruotare. Caratteristiche Non occorrono elementi supplementari Non è possibile sostituire la vite È necessario un processo aggiuntivo (pressatura) Adatte solo per le parti in lamiera È disponibile soltanto un numero limitato di elementi di collegamento
Gli articoli C rappresentano il mondo di Bossard, il montaggio di interi componenti meccanici è invece il mondo di «Trimec», una società controllata al cento per cento da Bossard. Elementi di collegamento imperdibili Viti con Nystay Nystay è un anello di tenuta elastico, realizzato con una poliolefina modificata, che può essere fissato per fusione praticamente su qualsiasi vite. La vite dotata di Nystay può essere infilata attraverso un normale foro passante, l'anello di tenuta evita che, una volta infilata, la vite possa andare persa. Caratteristiche Vite e anello di tenuta sono un elemento unico Applicabile su tutte le viti standard in metallo Montaggio semplice Riutilizzabile Nystay può essere applicato su qualsiasi particolare con simmetria di rotazione In uno dei particolari collegati deve essere realizzato uno scarico Le viti con Nystay richiedono un post-trattamento Il dispositivo antiperdita non può andare perso Viti con elementi di sicurezza supplementari In seguito all inserimento nel foro passante, sulla vite può essere applicata una rondella di plastica, un anello elastico o un anello di sicurezza. Caratteristiche Utilizzabile su tutti gli elementi di collegamento Non occorre una produzione speciale Occorre un'operazione supplementare (montaggio dell'elemento di sicurezza) Aumento dei costi di gestione L'elemento di sicurezza può essere dimenticato o andare perso, ossia occorrono istruzioni di montaggio In uno dei particolari collegati deve essere realizzato uno scarico Riepilogo La soluzione giusta per una determinata applicazione può essere presa in considerazione e decisa solo nel caso concreto. Oltre che come misura prescritta dalla nuova Direttiva Macchine, le viti "imperdibili" possono offrire notevoli vantaggi in numerosi altri settori: Montaggio facilitato nelle applicazioni generali, es. negli impianti di ventilazione Montaggio facilitato nei punti difficilmente accessibili Gli elementi di collegamento non vanno persi durante i lavori di manutenzione Si evita confusione p.es. nel caso dei componenti che vengono montati o assemblati dall'utilizzatore Indipendentemente dal materiale e dal metodo di produzione, Trimec fornisce gruppi completi realizzati su richiesta del cliente. Come set o anche confezionati singolarmente ed etichettati secondo le richieste: «Just in time». Richiedete oggi stesso la documentazione dettagliata a: Trimec AG Casella postale CH-6301 Zugo 041 749 66 66
Tecnica NOVITÀ: Bossard eco-lubric Lubrificate davvero quando lubrificate? Il rivestimento tribologico a secco «Cresacoat Industrieschwarz» è stato ribattezzato: Bossard eco-lubric. Il cambiamento di nome è avvenuto per tener conto dell'economicità della soluzione per il montaggio industriale sul piano internazionale. Anche nella costruzione di veicoli su rotaia vi sono applicazioni predestinate al Bossard eco-lubric (foto: Stadler Rail AG) Perché un nuovo nome? Bossard eco-lubric è un nuovo nome che non bisogna dimenticare! È sinonimo di un rivestimento tribologico a secco pulito, affidabile, sicuro per i processi ed economico, per gli elementi di collegamento sollecitati meccanicamente come viti, rondelle e dadi. Disponibile inizialmente solo il colore nero, era stato introdotto sul mercato come «Industrieschwarz». La crescente necessità di soluzioni razionali e gli aspetti del design hanno ora reso possibile ottenere il medesimo rivestimento anche in colore metallico («Bossard eco-lubric Silver»), il che offre notevoli vantaggi estetici specialmente per le viti inossidabili. Tutte le altre proprietà sono rimaste invariate, le numerose applicazioni già note non richiedono una nuova verifica e tanto meno una nuova definizione. Semplice Avvitare la vite serrarla come prescritto fatto! Nessun bisogno di complicate operazioni di lubrificazione Nessun rischio di grippaggio per gli elementi di collegamento in acciaio inossidabile Gli elementi di collegamento rivestiti possono essere smontati senza problemi anche dopo molto tempo Pulito Il lubrificante si trova esattamente dove occorre, nel filetto e sulle superfici di appoggio. Non ci sono più mani o componenti sporchi Non c'è più lo sporco che può aderire al grasso Non occorrono più complicate operazioni di pulizia Non occorre più smaltire i contenitori vuoti del lubrificante (sovente come rifiuti speciali) Sicuro Bossard eco-lubric è parte integrante dell'elemento di collegamento Impossibile dimenticare la lubrificazione Condizioni di lubrificazione sempre esattamente identiche e chiaramente definite La corretta lubrificazione è garantita anche in caso di lavori di manutenzione Economico Netta riduzione dei costi di processo sull'arco dell'intero ciclo di vita. Minor numero di posizioni da gestire (anche per i centri di assistenza tecnica) Non occorrono piani né istruzioni per la lubrificazione Riduzione dei tempi di montaggio Migliore resistenza alla corrosione, durata maggiore Che cos'è Bossard eco-lubric? Il rivestimento tribologico a secco Bossard eco-lubric è un rivestimento a strato sottile, che non viene applicato elettroliticamente, con proprietà lubrificanti integrate e una protezione supplementare contro la corrosione. Il rivestimento è costituito da un composto di polimeri fluorurati e particelle organiche lubrificanti submicroscopiche, disperse in miscele di resine sintetiche e solventi accuratamente selezionati. Il cosiddetto rivestimento AFC (Anti-Friction-Coating) forma una pellicola liscia, che compensa le irregolarità della superficie e quindi ottimizza l'attrito anche in caso di carichi e condizioni di lavoro estremi. Inoltre la resina sintetica garantisce una migliore protezione contro la corrosione. Chiedete subito maggiori informazioni!
Prodotti Tecnica di collegamento razionale con Thermoplan AG Uno invece di quattro! Grazie alla sua forza innovativa e a una mentalità decisamente orientata alla qualità «Thermoplan AG» è divenuta uno dei maggiori produttori di macchine da caffè professionali. Bossard apporta un contributo significativo con elementi di collegamento innovativi e di elevata qualità. La raffinata soluzione multifunzionale garantisce un decisivo potenziale di razionalizzazione Premessa A causa della loro struttura modulare, all'interno delle macchine da caffè «Thermoplan» vi sono numerosi connettori. Le scatole standardizzate dei connettori hanno due fori passanti che permettono di fissarli alla lamiera di supporto. Finora il fissaggio delle scatole dei connettori alla piastra di supporto era realizzato attraverso quattro particolari per ogni collegamento: 1. Perno a saldare M4 sulla piastra di supporto 2. Bussola distanziale, per compensare il gioco fra il perno a saldare e il foro passante (6 mm) 3. Rondella diametro 12 mm 4. Un dado esagonale, avvitato sul perno a saldare Questa collegamento era di buona qualità, ma la realizzazione e l assemblaggio erano complessi. Richiesta a Bossard Era necessario realizzare un sistema di collegamento notevolmente più semplice ed economico ma assolutamente affidabile. Dovevano essere seguite alcune linee guida: 1. La scatola del connettore, essendo un articolo da commercio, non era modificabile 2. Lo spessore della piastra di supporto doveva rimanere invariato 3. L'attuale direzione di montaggio doveva essere mantenuta 4. Non era possibile aggiungere una seconda direzione di montaggio (p.es. per tenere un dado) 5. Il processo di montaggio doveva continuare a essere assolutamente sicuro nell'esecuzione 6. I costi complessivi del processo dovevano essere ridotti notevolmente La soluzione si chiama: SHEETtracs Impiegando una vite con gambo e testa di grande diametro del tipo SHEETtracs per lamiere sottili, realizzata appositamente per «Thermoplan», è stato possibile soddisfare tutte le esigenze con un unico elemento; la scatola del connettore e lo spessore della piastra di supporto sono rimasti invariati; il processo di montaggio è rimasto sicuro e avviene come prima. La grossa differenza è nei costi complessivi: se in precedenza bisognava gestire ed assemblare quattro particolari diversi, oggi è sufficiente un unico elemento di collegamento. In una macchina da caffè ci sono sei connettori, con ognuno due punti di fissaggio: dove prima erano necessari ben 48 singoli particolari, oggi ne sono sufficienti solo dodici! E un altro effetto positivo: non c'è più bisogno della complessa operazione di saldare il perno. SHEETtracs, per una giunzione sicura delle lamiere sottili La SHEETtracs (fornibile da stock in diverse dimensioni come BN 20191) apre nuove possibilità nella progettazione e nella costruzione, perché può essere impiegata anche con lamiere molto sottili. Principio di funzionamento: 1. Inserimento 2. Formatura della filettatura 3. Serraggio
Prodotti Viti a testa svasata sporgenti Viti a testa svasata secondo DIN o ISO? BIM Bossard Inventory Management Le norme DIN e quelle ISO si basano su concetti di quotatura differenti per le viti a testa svasata e le loro condizioni di impiego. Perciò quando si impiegano viti a testa svasata secondo la norma DIN 7991 (ovvero ISO 10642) può succedere che la testa della vite resti sporgente. «BIM» è il perfezionamento logico delle rinomate soluzioni logistiche Bossard per la gestione completa degli articoli C. Le caratteristiche più importanti Cliente mantiene il controllo sulla selezione, sugli acquisti e sulla qualità degli articoli C rimane in contatto in modo mirato con i fornitori Fornitori si assumono completamente la responsabilità tecnica evitano problemi di fornitura mediante scorte di sicurezza garantite BIM è responsabile degli approvvigionamenti degli articoli C gestisce il magazzino organizza il riassortimento assicura il flusso automatico delle informazioni coordina il flusso di merci emette una fattura mensile consolidata Premessa Le viti con testa svasata a 90, prodotte secondo la norma DIN 7991 nelle misure da M3 a M20, sono adatte per le sedi svasate realizzate secondo la norma DIN 74-1. A causa delle tolleranze molto strette previste dalla norma DIN 7991 per la testa svasata è impossibile migliorare la produzione e renderla più conveniente. Perciò già diversi anni fa la norma DIN è stata ritirata e le viti in questione vengono prodotte sempre più con la testa svasata secondo la norma ISO 10642. Situazione attuale Purtroppo finora questa norma non è stata armonizzata con le norme vigenti dal 2005 per determinare le caratteristiche geometriche (ISO 7721) e le sedi per viti a testa svasata (ISO 15065), il che, se si ha sfortuna con le tolleranze, può far sì che, malgrado le corrette dimensioni dei pezzi, la testa svasata possa sporgere. Possibili combinazioni 1. Vite secondo DIN 7991, sede secondo DIN 74-1: la precisione di accoppiamento è garantita 2. Vite secondo ISO 10642, sede secondo DIN 74-1: il più delle volte la precisione di accoppiamento è garantita 3.. Vite secondo DIN 7991, sede secondo ISO 15065: il più delle volte la precisione di accoppiamento è garantita 4. Vite secondo ISO 10642, sede secondo ISO 15065: la precisione di accoppiamento non è garantita Situazione in Bossard Quando possibile, Bossard acquista sempre viti a testa svasata prodotte secondo la norma DIN 7991. Poiché però la produzione avviene sempre più su scala mondiale e si osserva una pressione globale sui prezzi, bisogna presumere che le viti a testa svasata con le dimensioni secondo la norma DIN 7991 saranno sempre meno disponibili. Raccomandazioni Per la sede delle viti a testa svasata la Bossard continua a consigliare la norma DIN 74-1 (edizione 2000) Si sconsiglia (per il momento) di passare per le viti a testa svasata dalla norma DIN 7991 alla ISO 10642 La responsabilità di verificare le condizioni di montaggio secondo le specifiche del cliente resta comunque del progettista