NORMA CEI 0-210 CENNI AL SISTEMA DI PROTEZIONE DI INTERFACCIA PER IMPIANTI DI ENERAZIONE BT : REQUISITI FUNZIONALI, DI PROVA E CERTIFICAZIONE ing. Massimo Ambroggi Responsabile Service Tecnico THYTRONIC S.p.A. (MI) 0
SCOPI DEL SPI Deve provvedere ad aprire il per separare la generazione dell Utente dalla rete in caso di mancanza di alimentazione o per valori anomali di tensione e/o frequenza, evitando: che la generazione alimenti guasti o un isola indesiderata Distributore Utente attivo PdC Punto di connessione D Dispositivo generale che la richiusura automatica/manuale dell interruttore del Distributore avvenga in discordanza di fase con la generazione. Utenze non privilegiate Dispositivo di interfaccia NOTE: può coincidere con DD (se non ci sono carichi privilegiati) Utenze privilegiate deve essere di norma unico. Ammessi più comandati da un unico SPI. Ammessi più SPI purché agiscano in logica OR sui. DD Dispositivo di eneratore Per potenza complessiva fino a 20 kw, ammessi fino a tre sprovvisti di funzionamento in OR. Per potenza complessiva > 20 kw deve essere previsto un dispositivo di rincalzo al (max ritardo 0,5 s). 1
P complessiva 6 kw TIPI DI PI P complessiva > 6 kw Relè di protezione oppure PI integrata nel controllo dell inverter Relè di protezione PI PI PI PI ~ ~ ~ 2
REQUISITI FUNZIONALI DELLA PI Massima tensione (59) a 2 soglie sempre abilitate regolazioni di default 59.S1: 1,1 Un 3 s, 59.S2: 1,15 Un 0,2 s Minima tensione (27) a 2 soglie sempre abilitate regolazioni di default 27.S1: 0,4 Un 0,4 s, 27.S2: 0,2 Un 0,2 s Minima frequenza (81<) a 2 soglie commutabili regolazioni di default 81<.S1 49,5 Hz 0,1 s, 81<.S2 47,5 Hz 0,1 s Massima frequenza (81>) a 2 soglie commutabili regolazioni di default 81>.S1 50,5 Hz 0,1 s, 81>.S2 51,5 Hz 0,1 s Ricezione segnale di telescatto dal Distributore* Ricezione segnale di presenza rete di comunicazione dal Distributore* Autodiagnosi Autotest (solo per PI integrata nell inverter) Soglie 81>.S1 e 81<.S1 disabilitabili da comando locale protetto da usi impropri D DD 27-59- 81<-81> Telescatto Presenza rete di comunicazione: rete OK->abilitazione 81>.S2-81<.S2 rete KO->abilitazione 81>-S1-81<.S1 Nota* Segnali relativi all infrastruttura di SMART RID del Distributore. La PI può riceverli da contatti puliti o direttamente su protocollo IEC 61850. La profilazione IEC 61850 è allo studio. t t fn fn f f 3
REQUISITI FUNZIONALI DELLA PI CONNESSIONI MONOFASE (P complessiva 6 kw) Protezioni 27 e 59 con misura di tensione fase-neutro. Solo la prima soglia della protezione 59 si basa sul valor medio di tensione su 10 min con aggiornamento ogni 3 s massimi. Protezioni 81> e 81< con misura di frequenza della tensione fase-neutro CONNESSIONI TRIFASE Protezioni 27 e 59 con misura delle tre tensioni concatenate. Solo la prima soglia della protezione 59 si basa sul valor medio di tensione su 10 min con aggiornamento ogni 3 s massimi. Protezioni 81> e 81< con misura di frequenza di almeno una tensione concatenata NOTA BENE: oltre alla PI (relè di protezione o integrata nell inverter), il SPI comprende anche: Eventuali trasduttori per le misure delle tensioni Circuito di apertura del Circuito di alimentazione ausiliaria del relè di protezione che garantisca un autonomia di almeno 90 s 4
TELESCATTO CP Quando disponibile, sarà la protezione principale contro la perdita di alimentazione dell utente attivo. DL PL DL Trasmissione su rete di comunicazione dalla protezione di linea del Distributore al SPI dell Utente. SPI Utente 1 Maggior affidabilità delle tradizionali protezioni di tensione e CS frequenza: R PdC Distacca la generazione anche con equilibrio tra generazione e carico SPI Utente 2 Non distacca la generazione per guasti esterni alla linea del Distributore cui la generazione è connessa R CS PdC Non distacca la generazione in condizioni di emergenza della RTN (salvo condizioni di maggior gravità, in cui la generazione viene distaccata dalle soglie 81>.S2 o 81<.S2 del SPI). Come riserva in caso di perdita della rete di comunicazione, non essendo funzionante il telescatto, nella PI vengono attivate le soglie 81>.S1 e 81<.S1 ad alta sensibilità (quelle abilitate nelle attuali PI). R CS PdC CP Cabina Primaria DL Dispositivo di Linea PL Protezione di Linea SPI Utente N CS Cabina Secondaria R Rilevatore di uasto 5
PROVE DI TIPO (Allegato A) PROVE DEL SPI PROVE DI VERIFICA IN CAMPO (Allegato B) a cura del costruttore della PI Funzionali (verifica funzioni, precisioni di soglie e tempi intervento, rapporti e tempi di ricaduta) EMC Climatiche Isolamento Sovraccaricabilità ingressi di misura Prove funzionali del relè di protezione mediante dispositivo di prova di cui al par. H.1.1. Prove funzionali di PI integrata nell inverter mediante il sistema di prova di cui al par. A.4.2. Verifiche di prima installazione e periodiche, da effettuarsi se previste nel Regolamento di esercizio del Distributore. Verifica di continuità dei circuiti tra SPI e e voltmetrici (per PI integrata nell inverter la verifica è effettuata mediante autotest). Verifiche funzionali: precisione soglie e tempi di intervento 27-59- 81>-81< Emissione telescatto entro 50 ms dalla ricezione Scatto 81>.S1-81<.S1 in assenza segnale rete di comunicazione Scatto 81>.S2-81<.S2 in presenza segnale rete di comunicazione Verifiche funzionali del relè di protezione mediante dispositivo di prova di cui al par. H.1.2. Verifiche funzionali di PI integrata nell inverter mediante dispositivo di prova di cui al par. H.1.2 oppure con autotest di cui al par. A.4.4. 6
CERTIFICAZIONE PROVE DI TIPO a cura del costruttore della PI Tutte le prove (eccetto le funzionali) eseguite presso laboratorio accreditato secondo UNI EN 17025 da Ente facente capo all European cooperation for Accreditation (EA). In Italia l Ente accreditante è l ACCREDIA. Prove funzionali: 1) presso il laboratorio di cui sopra, oppure 2) presso i laboratori del costruttore o laboratori esterni accreditati. In questo caso, le prove devono avvenire sotto sorveglianza di organismo certificatore con i requisiti EN 45011 o in alternativa del laboratorio ACCREDIA presso cui sono state condotte le prove EMC. Dichiarazione di conformità del costruttore in forma di autocertificazione (modello dell Allegato B). Deve essere consegnata dall Utente al Distributore. I rapporti di prova devono essere conservati per almeno 20 anni per eventuali richieste del Distributore. PROVE DI VERIFICA IN CAMPO Un esempio di Regolamento di esercizio ed autocertificazione delle verifiche in campo del SPI è riportato in Allegato. 7