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2) a confermare una disponibilità di risorse sufficienti a garantire il livello della spesa effettiva del 2010;

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DELIBERAZIONE N. 30/ 37 Oggetto: Programma di ricerca sanitaria finalizzata anno 2007. Individuazione delle finalità e delle aree tematiche di intervento. Approvazione preliminare. L Assessore dell Igiene e Sanità e dell Assistenza Sociale riferisce che l articolo 24 della Legge Regionale 10/2006 al comma 5 dispone che la Giunta regionale individua ogni anno, sentita la Commissione consiliare, con apposito bando, le aree ed i settori di intervento della ricerca di maggiore interesse per il servizio sanitario regionale, garantendo attenzione al trasferimento dei risultati della ricerca nella pratica assistenziale e alle patologie specifiche dell isola. L Assessore rileva, inoltre, che le LL.RR. n. 2 e n. 3 del 29 maggio 2007 hanno autorizzato la spesa complessiva di 2.000.000 sul Cap. SC02.1106 UPB S02.04.010 per il finanziamento del programma regionale di ricerca sanitaria finalizzata per l anno 2007. L Assessore fa presente altresì che il Piano Regionale dei Servizi Sanitari 2006-2008, approvato dal Consiglio Regionale il 19 febbraio 2007, ha ribadito la necessità di investire nella ricerca sanitaria finalizzata per promuovere le iniziative e le attività volte all acquisizione e sperimentazione di conoscenze tecnico-scientifiche indispensabili per improntare il Sistema Sanitario Regionale alle esigenze della persona. In particolare la ricerca sanitaria si pone all interno di una serie d interventi coordinati, diretti a riorganizzare il Sistema Sanitario Regionale in modo da poter garantire una qualità assistenziale che abbia come termine di riferimento la validità tecnico-scientifica, l accettabilità e la pertinenza delle prestazioni erogate. Al riguardo l Assessore fa presente che la ricerca sanitaria può contribuire a dare attuazione al Piano Regionale dei Servizi Sanitari sia attraverso l utilizzo di innovazioni che riguardano la diagnosi e cura delle principali patologie, sia attraverso modelli di funzionamento dei servizi sanitari che possano portare ad un assistenza sanitaria efficace, efficiente ed appropriata. 1/ 5

Pertanto l Assessore propone che i progetti di ricerca finanziabili siano orientati a contribuire al perseguimento degli obiettivi di salute e di sistema delineati nel Piano Regionale dei Servizi Sanitari 2006-2008 e perciò a: a. contrastare le malattie ad alta specificità per la Sardegna e le malattie con maggiore incidenza epidemiologica, rispetto alle quali il sistema dei servizi deve consolidare le proprie capacità di intervento in termini di prevenzione, di diagnosi e di cura; b. incentivare lo studio e la sperimentazione di strategie finalizzate alla soluzione delle problematiche strutturali della rete dell offerta e alla riqualificazione dell assistenza, sulla base dei criteri di qualità della risposta nei diversi territori e di equità nell accesso alle prestazioni. Conseguentemente sono individuate due macroaree di intervento: 1. Area della ricerca sanitaria sull innovazione nell assistenza e sul trasferimento dei risultati della ricerca scientifica nella pratica clinica: comprende la ricerca finalizzata alla lotta contro le patologie con maggior incidenza epidemiologica e ed alta specificità per la Sardegna, allo scopo di rispondere in maniera adeguata ai bisogni di salute degli utenti da parte del Servizio Sanitario Regionale. I settori di intervento indicati come prioritari per l anno 2007, sono i seguenti: a. Oncologia. b. Malattie cardiovascolari. c. Diabete mellito e malattie dismetaboliche. d. Malattie neurodegenerative. e. Malattie rare. f. Area Veterinaria (sanità animale sicurezza alimentare). 2. Area della ricerca sanitaria sull organizzazione e funzionamento dei servizi, finalizzata a migliorare la qualità dell assistenza, la continuità delle cure e la sperimentazione dei modelli di organizzazione dei servizi socio-sanitari, articolata nei seguenti ambiti di intervento: a) Definizione e sperimentazione di modelli di organizzazione e di erogazione di servizi di emergenza/urgenza. b) Sviluppo e potenziamento di modelli organizzativi e di funzionamento del punto unico di accesso, in coerenza con le disposizioni della deliberazione della Giunta Regionale n. 7/5 del 21 febbraio 2006. 2/ 5

c) Individuazione e sperimentazione di forme di collaborazione con tutti i soggetti coinvolti nel processo di governo della domanda di prestazioni sanitarie, finalizzata al contenimento delle liste d attesa. d) Definizione e sperimentazione di modelli strutturali e/o funzionali di integrazione dei processi di prevenzione, cura e di continuità assistenziale tra le diverse articolazioni dell assistenza sanitaria distrettuale e tra ospedale e territorio. f) Definizione e sperimentazione di modelli che possano garantire risposte integrate sociosanitarie, tenuto conto della crescente domanda di assistenza da parte di persone e famiglie con bisogni complessi. Vista l esperienza dell anno 2006 e la necessità di promuovere la ricerca in entrambe le aree d intervento individuate, l Assessore propone che le risorse disponibili vengano assegnate in eguale proporzione (50%) ai progetti ascrivibili alle due macro aree di ricerca. L Assessore conferma, al fine di garantire la trasparenza del procedimento amministrativo, la necessità di predisporre un invito alla presentazione dei progetti che disciplini nel dettaglio: 1. le finalità, le aree tematiche e la durata dei progetti; 2. i soggetti ammessi alla presentazione dei progetti; 3. le modalità e i termini di presentazione dei progetti; 4. i motivi di esclusione; 5. i criteri di ammissibilità, di valutazione e selezione dei progetti; 6. la Commissione tecnica per la valutazione dei progetti; 7. le modalità di erogazione fondi; 8. le spese ammissibili; 9. le spese non ammissibili; 10. gli obblighi e le responsabilità dei beneficiari dei finanziamenti; 11. il monitoraggio e la valutazione dei risultati intermedi e finali. Al fine di favorire la presentazione di progetti di qualità e di promuovere la collaborazione tra i diversi Enti, le ricerche dovranno essere preventivamente valutate dai soggetti proponenti sulla base dei criteri indicati nella presente deliberazione. Conseguentemente, il numero dei progetti presentabili da ciascun Ente è definito come segue: 3/ 5

- le Aziende Ospedaliero-Universitarie, previa selezione interna, potranno concorrere con un numero massimo di proposte di ricerca pari a 10, riguardanti entrambe le aree d intervento indicate nel presente provvedimento. - le Aziende sanitarie potranno presentare un numero di progetti non superiore a 3, di cui almeno uno afferente all area della ricerca sanitaria sull organizzazione e funzionamento dei servizi. - gli altri Enti di ricerca potranno partecipare con un numero di progetti non superiore a 2. L invito alla presentazione dei progetti (allegato 1) insieme allo schema di domanda di finanziamento (allegato 2) ed alla scheda progetto (allegato 3) costituiscono parte integrante del presente provvedimento. Allo scopo di garantire la corretta valutazione dei progetti, è istituita, con decreto dell Assessore dell Igiene, Sanità e dell Assistenza Sociale, una Commissione tecnica, composta da cinque esperti di comprovata competenza ed esperienza scientifica in materia di ricerca biomedica e sanitaria, che ha il compito di esprimere un giudizio di merito sugli stessi in base ai parametri indicati di seguito e di proporre una graduatoria di quelli ammissibili a finanziamento. I criteri di ammissibilità e di valutazione dei progetti di ricerca sono i seguenti: Rispondenza con le finalità e gli obiettivi del presente programma di ricerca. Capacità del progetto di promuovere la cooperazione fra i diversi soggetti operanti nel settore. Completezza e qualità del progetto proposto. Innovatività e originalità della proposta. Rilevanza e potenziale applicabilità dei risultati. Qualificazione del responsabile della ricerca. Capacità di attrarre finanziamenti (nazionali e internazionali). Sulla base della graduatoria e delle valutazioni di merito espresse dalla Commissione tecnica, la Giunta Regionale, su proposta dell Assessore dell Igiene e Sanità e dell Assistenza Sociale, approverà il programma con l indicazione dei progetti ammessi a finanziamento e di quelli esclusi. I progetti ammessi al finanziamento saranno oggetto di monitoraggio e valutazione in itinere ed ex post. La Giunta regionale, sentita la proposta dell Assessore dell Igiene e Sanità e dell Assistenza Sociale, e constatato che il Direttore Generale della Sanità ha espresso il parere favorevole di legittimità 4/ 5

DELIBERA di approvare in via preliminare: - le finalità e le aree tematiche di intervento del Programma di ricerca sanitaria finalizzata anno 2007 così come esplicitate in premessa; - la ripartizione delle risorse disponibili nella misura del 50% per ciascuna delle aree di intervento. - l invito alla presentazione dei progetti, di cui agli allegati 1, 2 e 3 che fanno parte integrante e sostanziale del presente atto. La presente deliberazione sarà inviata al Consiglio regionale per l acquisizione del parere della competente Commissione consiliare, ai sensi dell articolo 24 comma 5 della legge regionale del 28 luglio 2006, n. 1 Il Direttore Generale Fulvio Dettori p. Il Presidente Carlo Mannoni 5/ 5