Anno 7 Numero 32 Ottobre - Novembre - Dicembre 2007



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Anno 7 Numero 32 Ottobre - Novembre - Dicembre 2007 Tr i m e s t r a l e d i i n f o r m a z i o n e d i A r c o S p e d i z i o n i S p a S O M M A R I O Trend. La sicurezza dell autotrasporto per gemellare l Europa Azienda. Sicurezza e Ambiente ADR. Consulente Sicurezza del Trasporto: Obbligo Relazione Annuale Servizi. Divisione Progetti per la Logistica Integrata Rete. Apre Piacenza, si trasferiscono Como e Pordenone News 2 4 6 8 10 11

T R E N D La sicurezza dell autotrasporto per 2 Al via la terza campagna sulla sicurezza stradale, promossa dall Albo degli Autotrasporatori e il patrocinio del Parlamento Europeo. Con il convegno che si è svolto al centro Congressi di Milano Fiera sul tema La tecnologia per la sicurezza: un valore per i costruttori si è celebrato il primo atto della terza Campagna sulla Sicurezza Stradale promossa dall Albo degli Autotrasportatori. Dopo gli ottimi esiti della prima iniziativa Siamo tutti sulla stessa strada e il grande eco del 2006 di TIRispetto, che si concluse con la benedizione di Sua Santità Benedetto XVI in piazza San Pietro, il terzo impegno vanta un importante supporto istituzionale e allarga i confini italiani. Infatti le tappe sono previste a Berlino, Bruxelles, Budapest, Madrid e Praga, oltre a quella già vissuta Milano, e gli altri appuntamenti italiani di Roma e Caserta. I tre attori Moderato dal giornalista Maurizio Caprino de Il Sole 24 ore, l appuntamento milanese è stato aperto dall intervento di Raffaele Maria De Lipsis, Presidente del Comitato Centrale dell Albo Nazionale degli Autotrasportatori che, dopo aver letto un messaggio del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, ha ricordato il grande sforzo prodotto nelle due precedenti edizioni per avviare una ristrutturazione dell impianto di rilevazione dei dati. «La necessità di predisporre di dati omogenei sull incidentalità è uno degli elementi fondamentali per poter avviare un attenta disamina delle cause e dei rimedi - ha ricordato De Lipsis -. La documentazione lacunosa non consente infatti un analisi corretta, mancando gli elementi di conoscenza sui motivi e sui luoghi degli incidenti». «Un dato incontestabile è però la diminuzione della incidentalità negli ultimi anni e, in particolare, il ruolo virtuoso svolto dall autotrasporto che incide solo nel 7% degli incidenti mortali - ha proseguito de Lipsis -.

gemellare l Europa Siamo ancora lontani dall obiettivo del 2010 che è quello di dimezzare il numero delle vittime registrate nel 2001, ma la percentuale appena citata è un primo dato confortante e sottolinea come il trasporto professionale faccia la sua parte. Adesso bisogna trasferire questo dato, portarlo a conoscenza dell opinione pubblica e questo è anche uno degli obiettivi che si pone la nuova campagna. Analizzare i dati e i punti critici della viabilità, elevare ulteriormente il livello di responsabilità, far conoscere l impegno di tutto il settore e incrementare l utilizzo della telematica sono i punti qualificanti del progetto pilota che deve avere al centro i tre principali attori: l uomo, il veicolo e l ambiente, inteso come dotazione di infrastrutture». Concetti ribaditi anche nell intervento di Rocco Giordano, coordinatore di tutto il progetto: «sicurezza come consapevolezza degli operatori, sensibilità degli utenti, impegno delle Istituzioni, comunicazione e ricerca. Per la legge sulla incompenetrabilità dei corpi - ha quindi ironizzato -, non si può pensare che delle infrastrutture che sono cresciute pochissimo negli ultimi anni possano sopportare carichi di traffico che invece sono aumentati in maniera esponenziale. È per questo che il sottotitolo di questa campagna, I cavalli della nostra economia, vuole proprio ricordare come l autotrasporto abbia un ruolo fondamentale nello sviluppo del Prodotto Interno Lordo». La tecnologia per la sicurezza Mauro Colombano, ingegnere che opera nell ambito della piattaforma veicoli medi e pesanti Iveco, e Luca Secondini, Responsabile Marketing Mercedes Trucks, hanno quindi portato la testimonianza dei costruttori sullo stato dell arte delle soluzioni tecnologiche sviluppate in termini di sicurezza da parte dei costruttori. «Uno degli obiettivi prioritari - ha ricordato Colombano - è potenziare le soluzioni di prevenzione, passare dalla sicurezza passiva a quella preventiva, integrando le tecnologie disponibili in un sistema coerente. Un esempio di questo è dato dall Iveco Transport Concept, presentato da Iveco lo scorso anno al salone di Hannover. Alle caratteristiche di economia di esercizio abbinava infatti un livello di sicurezza superiore, adottando tutti i dispositivi di sicurezza attiva sui quali Iveco, come gli altri costruttori, ha maturato una significativa esperienza e che oggi offre anche sui veicoli di serie: ESP, dispositivo per il monitoraggio della pressione dei pneumatici; Adaptive Cruise Control di seconda generazione; Lane Warning per evitare i salti di corsia; Active Lane Assistant; Blind Spot Detection sul lato destro e Lane Change Assistant sul lato sinistro grazie all ausilio di telecamera e sensori». La voce delle Associazioni È stata quindi la volta di tre rappresentati delle associazioni di categoria. Franco Coppelli, Presidente CNA FITA, ha ribadito la necessità di aumentare i controlli e di migliorare le infrastrutture: «perché ci si deve sempre confrontare con il mercato e gli autotrasportatori per fare investimenti sulla sicurezza hanno bisogno che il committente riconosca questi costi. È quindi necessario continuare a lavorare sulla riforma dell autotrasporto, perché la sicurezza non la può pagare solo l autotrasportatore, ma tutta la filiera del trasporto». Francesco Del Boca, Presidente Confartigianato Trasporti, ha sostenuto la necessità «che le innovazioni tecnologiche debbano diventare obbligatorie e che rigorosi controlli ne verifichino l adozione. Solo così saranno premiati gli autotrasportatori corretti che ora invece devono fronteggiare una concorrenza sleale che non rispetta le regole sia a livello di preparazione professionale degli autisti, sia di qualità dei veicoli». Paolo Uggé, Presidente FAI, ha infine sottolineato come la sicurezza sia «un valore condiviso solo a parole. La professionalità dell autotrasporto è un messaggio che non passa, l opinione pubblica non lo conosce, ed è invece un dato di fatto incontestabile. Di fronte all aumento del traffico si registra una diminuzione degli incidenti che coinvolgono veicoli pesanti, questo depone indubbiamente a favore della professionalità degli autisti. Se in Francia ogni anno vengono effettuati 11 milioni di controlli, e in Italia solo un milione, vuol dire che il problema sta proprio nella mancanza di rispetto delle regole. La riforma non è stata ancora attuata, e quindi l obiettivo prioritario dovrebbe essere quello di avere una pattuglia per ogni provincia, questo avrebbe certamente delle importanti ricadute in termini di sicurezza». 3

A Z I E N D A Sicurezza e Ambiente 4 Sicurezza e Ambiente è il nuovo Ufficio che in Arco Spedizioni ha il compito di sovrintendere alla verifica e implementazione delle normative relative alla sicurezza sul posto di lavoro e al rispetto ambientale. Il tema della sicurezza sul posto di lavoro non è certo secondo per attualità e drammaticità a quello della sicurezza sulla strada. Se a questo si aggiunge l attenzione dell opinione pubblica e del legislatore alle tematiche ambientali, capiamo come il Responsabile del nuovo Ufficio Sicurezza e Ambiente di Arco Spedizioni sia chiamato a un compito impegnativo quanto ricco di responsabilità. La sicurezza L impegno legislativo nei confronti della sicurezza sul posto di lavoro è fatto risalire al Decreto Legislativo n. 626 del 1994, ma in realtà a questo si sommano le norme in vigore precedentemente e tutte quelle varate negli anni successivi. L ufficio Sicurezza e Ambiente è operativo in Arco Spedizioni dallo scorso mese di giugno, il suo Responsabile è stato chiamato proprio per creare un unico riferimento con il compito di gestire le diverse problematiche relative alla sicurezza sul posto di lavoro e al rispetto dell ambiente con cui si deve confrontare ogni moderna azienda. Diversi anni di esperienza presso una società di consulenza specializzata proprio in questi settori hanno fatto maturare al nuovo Responsabile una profonda conoscenza della materia che adesso è a disposizione di Arco Spedizioni e dei suoi clienti. «Il mio primo compito rispetto alla sicurezza degli ambienti di lavoro è stato quello di verificare la conformità alla normativa vigente delle strutture e delle metodologie di lavoro adottate - spiega -. In precedenza i singoli reparti provvedevano in maniera autonoma alla messa a norma dei rispettivi ambiti di lavoro. Unificare questa situazione è un intervento facilitato dalla buona rispondenza dei vari settori alla normativa. Un lavoro di verifica e razionalizzazione a cui

si affiancano gli interventi a fronte di nuove problematiche. In ogni caso la metodologia è sempre la medesima: un attenta valutazione dei rischi per le singole operazioni e quindi lo studio degli interventi necessari. Questi ultimi possono essere di varia natura: spesso ci si limita a semplici istruzioni organizzative che incidono sulle sole procedure di lavoro a vari livelli, dall indicazione dell abbigliamento più idoneo, allo studio di una vera e propria metodologia di svolgimento del lavoro nel rispetto delle regole di sicurezza. In altri casi sono invece necessari interventi sostanziali che possono arrivare a modifiche anche strutturali degli immobili; si pensi per esempio alla prevenzione degli incendi per i magazzini a norma ADR. Proprio l attenzione a stoccare le merci in transito nelle condizioni di massima sicurezza, e in piena rispondenza alle norme vigenti, è uno degli impegni più pressanti e prioritari. Un altro aspetto importante della mia figura è quello di costituire un unico referente anche verso l esterno. In altre parole i clienti di Arco Spedizioni che hanno bisogno di chiarimenti o hanno la necessità di dialogare con il proprio trasportatore per chiarire alcuni dubbi, adesso hanno un riferimento preciso che può confrontarsi con la figura corrispondente all interno delle aziende clienti». L ambiente Oltre che un obbligo da parte di tutti gli attori della filiera produttiva, avere maggiore attenzione per l ambiente è anche un dovere civico di tutti i cittadini. «Arco Spedizioni non presenta da questo punto di vista criticità particolari relative a emissioni in atmosfera o acque di scarico - prosegue il Responsabile del nuovo Ufficio -, semmai l emergenza può essere costituita dagli sversamenti di materiale inquinante in caso di incidenti, sulle cui modalità di intervento siamo strettamente legati alle normative ADR in materia. Per il resto la procedura è simile alla precedente: verifica della rispondenza alle norme vigenti e studio della soluzione che consenta di rispondere in maniera efficace e sicura. Ovviamente sia per gli aspetti relativi alle norme di sicurezza che per quelle di natura ambientale il mio intervento si estende anche alla rete delle filiali. In tutto il mondo Arco Spedizioni sotto questi aspetti c è un impegno quotidiano a massimizzare l attenzione e la prevenzione su entrambi i fronti». 5

A D R Consulente Sicurezza del Trasporto: 6 Flash Point spiega il nuovo obbligo del Consulente per la Sicurezza del Trasporto: la redazione della Relazione Annuale entro la fine del 2007. Il Decreto Legislativo n. 40 del 4 febbraio 2000 ha recepito in Italia la Direttiva 96/35/CE concernente la designazione del Consulente per la Sicurezza dei Trasporti su strada per ferrovia o per via navigabile interna (Dangerous Goods Safety Advisor). Questa nuova disposizione di legge ha imposto importanti e gravosi compiti alla figura professionale del Consulente per la Sicurezza del trasporto di merci pericolose. Infatti, se da un lato la designazione del Consulente è apparsa come una qualificazione professionale importante per i soggetti interessati, dall altro ha rappresentato un ardua prova da superare per chi doveva fare i conti, all interno della propria azienda, con una gestione merci pericolose non completamente conforme alle disposizioni ADR vigenti. Il Consulente deve assolvere i compiti di cui al 1.8.3.3 ADR e, in particolare, redigere, entro il 31 dicembre di ogni anno, una Relazione Annuale destinata alla direzione dell impresa o eventualmente ad un autorità pubblica locale. La Relazione Annuale La redazione della Relazione Annuale è un obbligo derivante dall attività ordinaria del Consulente per la Sicurezza dei trasporti di merci pericolose. La Relazione dovrebbe pertanto contenere le verifiche concernenti almeno le seguenti procedure: 1. Le procedure volte a far rispettare le norme in materia di identificazione delle merci pericolose trasportate, ovvero relative alla segnalazione di pericolo dei colli (etichette e marcature), dei contenitori, container cisterna e dei veicoli (pannelli arancio ed etichette). 2. La segnalazione di pericolo implica che il Consulente abbia verificato la corretta classificazione di pericolosità delle merci trattate dalla sua azienda, indicando quali criteri abbia

Obbligo della Relazione Annuale adottato per tale verifica. 3. Le prassi dell impresa all atto dell acquisto dei mezzi di trasporto e di qualsiasi particolare esigenza relativa alle merci pericolose trasportate. 4. Il Consulente deve segnalare perciò ogni eventuale accessorio, attrezzatura o accorgimento tecnico particolare di cui deve essere dotato un veicolo prima del suo acquisto. 5. Le procedure di verifica del materiale utilizzato per il trasporto di merci pericolose o per le operazioni di carico o scarico. Il Consulente deve verificare l idoneità degli imballaggi utilizzati per contenere le merci pericolose (marcatura ONU, requisiti minimi per i colli spediti in quantità limitata, compatibilità del materiale con le merci), dei bancali di legno per la realizzazione di sovraimballaggi, dei materiali di interposizione per effettuare l ammaraggio delle merci in colli all interno dei veicoli ecc. 6. Le modalità e la periodicità di effettuazione dei corsi di formazione diretti al personale aziendale coinvolto nella gestione delle merci pericolose previsti dal capitolo 1.3 dell ADR. 7. Il programma dei corsi deve tenere conto delle esigenze delle varie funzioni e degli operatori interessati; la periodicità dovrà comunque essere almeno biennale parallelamente all aggiornamento degli allegati tecnici dell Accordo ADR. 8. Le procedure di verifica volte a garantire la presenza, a bordo dei mezzi di trasporto, dei documenti e delle attrezzature di sicurezza che devono accompagnare il trasporto e la loro conformità alle normative. 9. Il Consulente deve mettere a punto procedure per l accertamento della presenza degli equipaggiamenti di protezione per l autista ovvero contenuti nelle istruzioni di sicurezza fornite dallo speditore. 10. La documentazione da tenere a bordo del veicolo comprende la patente di guida, il passaporto o la carta di identità in caso di trasporto internazionale, la carta di circolazione del veicolo, l eventuale certificato di approvazione internazionale, la lettera di vettura internazionale (CMR), il documento di trasporto (italiano più altra lingua da scegliere fra inglese, francese o tedesco per trasporti internazionali), le istruzioni di sicurezza (nella lingua conosciuta dall autista, dei Paesi di origine, transito e destino del trasporto). 11. Le procedure d urgenza adeguate agli eventuali incidenti o eventuali imprevisti che possono pregiudicare la sicurezza durante il trasporto di merci pericolose o le operazioni di carico o scarico. 12. Il Consulente deve conoscere, ed eventualmente integrare, i piani di emergenza già disponibili per le aziende che effettuano operazioni di carico o scarico di merci pericolose; deve inoltre redigere delle procedure specifiche nel caso di incidente che si verifichi durante il trasporto su Alcune immagini della sede di Würth Srl a Egna. strada o su ferrovia. 13. Le modalità e la periodicità di effettuazione di verifiche interne (audit) all azienda per valutare lo stato di conformità dell azienda alle disposizioni dell ADR. 14. Il Consulente, la serie ISO 9000 docet, deve predisporre un efficace sistema di auditing per verificare l applicazione delle procedure scritte segnalando le eventuali non conformità e valutando le possibili azioni correttive da adottare. Le procedure scritte, esistenti in virtù o meno di una certificazione del sistema qualità, devono essere comunque verificate ed eventualmente revisionate con cadenza biennale, ovvero integrate nel caso l azienda vada a espletare nuove attività concernenti il trasporto di merci pericolose. Nella revisione delle procedure è auspicabile che il Consulente interagisca efficacemente almeno con il Responsabile dell Assicurazione Qualità, con il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione e, naturalmente, con il Capo dell Impresa che poi, in definitiva, risponde direttamente dell effettiva attuazione nella propria azienda delle procedure redatte dal Consulente. 7

S E R V I Z I D i v i s i o n e P r o g e t t i p e r l a 8 La Divisione Progetti è la risposta di Arco Spedizioni alla richiesta di soluzioni mirate sviluppate sulla base delle esigenze del cliente. Creata da oltre un anno per dare risposte mirate alle richieste sempre più specifiche di un mercato del trasporto e della logistica in grande evoluzione, la Divisione Progetti ha sviluppato il proprio intervento in particolare nell ambito dei servizi logistici. Arco Spedizioni aveva colto da tempo queste esigenze del mercato e si era tempestivamente strutturata per fornire risposte mirate a ogni specifica necessità di tutte quelle aziende alla ricerca di un partner a cui affidare, non solo la gestione distributiva delle proprie merci, ma anche quella di deposito delle stesse. Negli ultimi due anni Arco Spedizioni ha quindi investito molte risorse economiche e umane per il potenziamento delle attività di logistica e di deposito, ma mai, come in questo momento, lo sviluppo di questo settore è stato percepito da Arco Spedizioni come imperativo strategico per il futuro dell azienda. A questo proposito la Divisione Progetti è stata ulteriormente potenziata con l inserimento di figure professionali di alto profilo. L obiettivo primario è quello di coordinare un gruppo di professionisti facenti parte della Divisione Depositi e dei settori Patrimonio e Immobili, Ambente e Sicurezza e Commerciale che, lavorando in team, consentano di produrre analisi di fattibilità e progetti chiavi in mano per ogni tipo di esigenza relativa allo stoccaggio e alla gestione delle merci. Fino a poco tempo fa l attività di logistica offerta da Arco Spedizioni era concentrata principalmente presso i due grandi impianti siti in Monza e Bologna-Bentivoglio, oltre che in piccoli depositi easy-dep dislocati presso le 49 Filiali distributive, per un totale complessivo di oltre 100 mila mq di magazzini. Ora la metodologia di intervento è più

L o g i s t i c a I n t e g r a t a articolata e parte dalla sistematica analisi dell opportunità di costituire spazi adibiti a deposito caratterizzati da metrature importanti e ubicati in zone limitrofe o meglio ancora adiacenti alle piattaforme distributive consentendo una sinergia operativa tra i servizi distributivi e logistici. Tale sinergia concretizza la risposta Arco Spedizioni alle esigenze di logistica integrata del mercato con il conseguente vantaggio di poter offrire ai propri clienti la completa gestione operativo-informatica del flusso delle loro merci, dal momento in cui vengono affidate e depositate nei magazzini a quando vengono consegnate a destino. La Logistica Integrata Il presupposto del concetto di logistica integrata è rappresentato dalla minimizzazione del costo totale delle attività di gestione dei magazzini e delle scorte viste nel loro complesso garantendo al contempo un elevato livello di servizio. L integrazione delle diverse aree della logistica è dunque un passo necessario che ogni azienda deve fortemente prendere in considerazione sia perché l impatto delle scelte prese in quest ambito hanno importanti ricadute su tutti gli altri settori aziendali, sia perché il potenziale di efficienza insito in una gestione integrata è molto elevato. Questi concetti non possono essere trascurati o sottovalutati nella pianificazione strategica di qualunque azienda che voglia recitare un ruolo da protagonista nel proprio settore. D altro canto ogni azienda ha la primaria esigenza di concentrarsi sul proprio core-business e spesso non ha la capacità, il tempo o i mezzi per affrontare in modo competente ed efficace la complessità delle problematiche di logistica. La soluzione di affidare questa gestione ad un fornitore esterno è dunque un opportunità che ogni azienda deve attentamente valutare al fine di concentrare le proprie risorse unicamente alle proprie attività core ed ottenere vantaggi anche a livello economico (riduzione e variabilizzazione dei costi), finanziario (cessione di asset/personale) e operativo (maggiore qualità ed efficienza). 9

R E T E Apre Piacenza, si trasferiscono Como e Pordenone Da gennaio sarà operativa la nuova Filiale nel cuore della Pianura Padana. Traslochi in sedi più grandi e funzionali per gli importanti siti di Como e 10 Pordenone. Quota 50 si avvicina sempre di più. Con l apertura della sede di Piacenza sale infatti a 49 il numero delle Filiali Arco operative, da gennaio, sul territorio nazionale. Ma non si tratta dell unica novità, infatti anche per le sedi di Como e Pordenone ci sono importanti cambiamenti. Piacenza La città emiliana sta diventando un polo logistico di sempre maggiore importanza. La sua posizione strategica, all incrocio tra le Autostrade del Sole e la Torino-Brescia, e l importanza del suo scalo ferroviario, hanno attirato l attenzione di importanti operatori internazionali che vi hanno edificato i loro hub. Basti per tutti l esempio di Ikea, considerata un punto di riferimento per gli arredi ma anche per la sua organizzazione logistica, che ha insediato a Piacenza il suo principale magazzino italiano. Arco finora era presente a Piacenza con un distributore esclusivo ma la necessità di un presidio diretto dell area era sentita da tempo. Finalmente è stato individuata la sede idonea e, dal primo di gennaio 2008, sarà così operativa la Filiale piacentina. L insediamento si sviluppa su un magazzino di 600 mq con otto possibilità di attracco su un fronte e un passo carraio per i furgoni sull altro, una zona uffici e un piazzale in uso esclusivo di altri 500 mq. Strategica anche la posizione, a solo un chilometro dal casello di Piacenza Sud sulla A1, nel cuore della zona industriale della cittadina. La nuova filiale servirà anche la vicina provincia di Cremona e promette di diventare il primo passo per un progetto più ampio che riguarderà tutta questa area. A regime è prevista una linea giornaliera per la sede centrale di Monza. Como e Pordenone La nuova struttura della Filiale comasca è operativa dalla fine di ottobre. Il trasloco è stato dettato dalla necessità di dotarsi di una superficie più ampia, infatti i 1125 mq di magazzino,

a cui si aggiungono oltre 200 mq di uffici, portano al raddoppio dello spazio disponibile. Questo consentirà di ampliare notevolmente l attività con uno sviluppo commerciale e attività di raccolta e gestione e non solo servizi distributivi come succedeva finora. La nuova sede si trova a Casnate con Besnate, a pochi chilometri casello autostradale di Fino Mornasco, più lontano dal capoluogo rispetto alla precedente ma meglio inserita nell area industriale della provincia. Si dovrà invece aspettare la fine di dicembre per la piena operatività della nuova sede di Pordenone che trasloca all interno del nuovo Interporto Centro Ingrosso, sorto nella periferia del capoluogo friulano. Si tratta di un investimento con ampie possibilità di sviluppo future, infatti l attuale capannone di 1200 mq dispone di un terreno tale da poter raddoppiare la superficie coperta. N E W S Ospiti al GP di Monza C ome è ormai diventata tradizione, Arco Spedizioni ha invitato all autodromo di Monza i clienti appassionati di Formula 1 e tifosi della Ferrari in occasione del Gran Premio d Italia. Purtroppo la Rossa non ha vissuto una delle sue giornate più brillanti (ma si è rifatta nei GP seguenti ), l occasione è stata comunque piacevole e ha offerto l opportunità per incontrarsi in un ambiente diverso, consolidando il rapporto tra gli ospiti e il management Arco che li ha accompagnati. A Natale dona un sorriso. Grazie, dal COMITATO MARIA LETIZIA VERGA ONLUS - PER LO STUDIO E LA CURA DELLA LEUCEMIA DEL BAMBINO Grazie, da UNICEF, Fondo delle Nazioni Unite per l Infanzia Grazie, dall ASSOCIAZIONE ITALIANA PER LA RICERCA SUL CANCRO - ONLUS Grazie, da SURVIVAL ORGANIZZAZIONE MONDIALE DI SOSTEGNO AI POPOLI TRIBALI Anche quest anno in occasione del Santo Natale abbiamo trasformato la somma destinata ai regali in una donazione. È un gesto di solidarietà a favore dello studio e della cura della leucemia del bambino, dell organizzazione mondiale per la tutela dei diritti e delle condizioni di vita dell infanzia e dell adolescenza, della ricerca sul cancro e a sostegno della difesa della vita, della protezione delle terre, della determinazione autonoma del futuro dei popoli tribali. Certi che condividete e apprezzate questa scelta, Vi auguriamo Buon Natale e Felice Anno Nuovo. Grazie, da ARCO SPEDIZIONI SPA

Sedi Principali: 49 Distributori Esclusivi: 5 Bari-Modugno, S.S. 98 km 79,385, 70026 Caserta-Marcianise, via Consortile, Z.I. Asi Sud, 81025 Arco Spedizioni Una rete capillare Alessandria-Solero, S.S. 10 km 83,5, Z. I. 15029, tel 0131.210.028, fax 0131.210.328, arcoalessandria@arco.it Ancona, via Varano 334/A, S.P. Cameranense, 60029, tel 071.2861.427, fax 071.2866.074, arcoancona@arco.it Arezzo-Castelfranco di Sopra, loc. Botriolo, 52020, tel. 055.9148.201, fax 055.9148.284, arcoarezzo@arco.it Arezzo-Sansepolcro, via Casa Prato, Z.I. Santa Fiora, 52037, tel. 0575.720.379, fax 0575.721.649, arcosansepolcro@arco.it Ascoli Piceno-Monteprandone, CLO Marconi, loc. Sant Anna - pad 7, 63033, tel. 0735.701.361, fax 0735.705.266, arcoascoli@arco.it Biella-Verrone, S.S. Trossi 31, Reg. Borrianina, 13871, tel 015.2558.535, fax 015.2558.861, arcobiella@arco.it Bologna-Bentivoglio, Interporto blocco 2.2, unità A-B-C, 40010, tel 051.6652.063, fax 051.6653.759, arcobologna@arco.it Bologna-Bentivoglio, Interporto blocco 3.2, unità A-B-C, 40010, tel 051.6652.063, fax 051.6653.759, arcobologna@arco.it Bologna, Arco Logistica Srl, Interporto blocco 4.4, 40010 Bentivoglio (Bo), tel 051.6650.115, fax 051.6650.208, arcologistica@arco.it Bolzano-Egna, via Bolzano 56, 39044, tel. 0471.813.507, fax 0471.812.875, arcobolzano@arco.it Brescia-Roncadelle, via Mattei 21/23, 25030, tel. 030.2582.363, fax 030.2585.521, arcobrescia@arco.it Catania, contrada Bicocca S.P. 55 s.n., 95100, tel 095.592.329, fax 095.735.1827, arcocatania@arco.it Como-Casnate, via Socrate 15, 22070, tel 031.564.902, fax 031.565.423, arcocomo@arco.it Cuneo-Bra, via Tetti Milanesi 1/B, Fraz. Bandito, 12042, tel 0172.457.149, fax 0172.491.856, arcobra@arco.it Firenze, via La Malfa 4/6 - Z.I. Osmannoro, 50145, tel 055.310.384, fax 055.310.705, arcofirenze@arco.it Frosinone, via Vado La Lena 30, 03100, tel 0775.898.389, fax 0775.898.397, arcofrosinone@arco.it Genova-Bolzaneto, via Bruzzo 20, 16162, tel 010.7451.122, fax 010.7403.715, arcogenova@arco.it Imperia, via Caprile s.n., 18100, tel 0183.661.868, fax 0183.781.518, arcoimperia@arco.it La Spezia-S.Stefano di Magra, via Casale, Loc. Vincinella, 19037, tel 0187.695.126, fax 0187.632.439, arcolaspezia@arco.it Lucca-Capannori, via Pesciatina 165 - Fraz. Lunata, 55012, tel 0583.933.739, fax 0583.933.740, arcolucca@arco.it Macerata-Civitanova Marche, Z. I. A Interporto, Via Gobetti - Ed. 2 int. A, 62012, tel 0733.801.429, fax 0733.803.440, arcomacerata@arco.it Milano, via Pedroni 15, 20161, tel 039.2067, fax 039.2067.201, arcospedizioni@arco.it Modena, via Mare Adriatico 195, 41100, tel 059.2551.085, fax 059.2551.086, arcomodena@arco.it Monza, via Buonarroti 203, 20052, tel 039.2067, fax 039.2067.201, arcospedizioni@arco.it Monza, via Lorenzetti 15, 20052, tel 039.2067.802, fax 039.2067.801, arcodepositi@arco.it Napoli-Casoria, via Capri s.n., Loc. Cittadella, 80026, tel 081.2508.498, fax 081.2509.174, arconapoli@arco.it Padova, 1 Fabbr. Spedizionieri, corso Spagna 8, 35127, tel 049.760.361, fax 049.760.152, arcopadova@arco.it Parma, via Ghirarduzzi 1 - Z.I. Moletolo, 43100, tel 0521.775.290, fax 0521.798.483, arcoparma@arco.it Pavia-Garlasco, via Edison snc, 27026, tel. 0382.820.213, fax 0382.801.816, arcopavia@arco.it Perugia, via Piermarini 8/10 - Z.I. S.Andrea delle Fratte, 06132, tel 075.5271.368, fax 075.5286.806, arcoperugia@arco.it Pescara, via Salaria Vecchia 138, 65100, tel. 085.4308.343, fax 085.4325.093, arcopescara@arco.it Piacenza, via Liguria 13, 29100, arcopiacenza@arco.it Pordenone, Interporto Centro Ingrosso - Settore G/5, 33170, arcopordenone@arco.it Ravenna-Bagnacavallo, via Ca del Vento 22, 48012, tel 0545.61620, fax 0545.61468, arcoravenna@arco.it Rimini-Sant Arcangelo, via Trasversale Marecchia 777, 47900, arcorimini@arco.it Roma, via Pieve Torina 101 - ang. via Scorticabove, 00156, tel 06.4122.8083, fax 06.4122.2141, arcoroma@arco.it Roma-Pomezia, via Pontina km 31 300, 00040, tel 06.9162.3072, fax 06.9125.1095, arcopomezia@arco.it Rovigo, via delle Industrie 55 - U.I. 5, 45100, tel 0425.475.282, fax 0425.404.286, arcorovigo@arco.it Savona-Quiliano, via Privata Briano sns,17047, tel. 019.880.084, fax 019.2160.043, arcosavona@arco.it Terni, via Vanzetti 41, 05100, arcoterni@arco.it Torino, Interporto S.I. TO, Sett. Nord - X Strada 40/B - tang. Sud km 20+500, 10100, tel. 011.3495.432, fax 011.3495.431, arcotorino@arco.it Torino, Interporto S.I. TO, Sett. Nord - X Strada 48 - tang. Sud km 20+500, 10100, tel. 011.3495.432, fax 011.3495.431, arcotorino@arco.it Trento-Gardolo, Interporto Doganale di Trento - Loc. Roncafort - via Innsbruck 20, 38014, tel. 0461.992.726, fax 0461.950.315, arcotrento@arco.it Treviso, via Dei Da Prata 1, 31100, tel 0422.301.318, fax 0422.303.353, arcotreviso@arco.it Trieste, via Valmaura 14, 34100, tel 040.814.618, fax 040.821.458, arcotrieste@arco.it Udine-Campoformido, via Cussignacco 150, 33030, tel. 0432.526.367, fax 0432.600.349, arcoudine@arco.it Varese-Gallarate, via Vaschi 15, 21013, tel 0331.268.029, fax 0331.268.030, arcogallarate@arco.it Venezia, via Malcontenta 26 int. 3, Loc. Marghera Malcontenta, 30030, tel 041.5470.433, fax 041.5470.456, arcovenezia@arco.it Verona-Lugagnano di Sona, via dell Industria 30, 37060, tel 045.6081.477, fax 045.6082.272, arcoverona@arco.it Verona-Sommacampagna, via Edison 23, Loc. Caselle, 37066, tel 045.8580.575, fax 045.8581.258, arcomantova@arco.it Vicenza-Altavilla Vicentina, via Olmo 43, 36077, tel 0444.349.306, fax 0444.349.292, arcovicenza@arco. Cremona-Monticelli D Ongina, via Di Vittorio 7/9 Palermo-Carini, via Don Milani 19/21, 90044 Pesaro-Fano, via dei Platani 2, 61032 Arco Spedizioni Spa - via Buonarroti 203, 20052 Monza (Mi) tel. 039.20671 - fax 039.2067.201 - arcospedizioni@arco.it - www.arcospedizioni.it