INDICE PIANIFICARE LA RICOSTRUZIONE IN SICUREZZA Università degli Studi dell Aquila DICEAA Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile-Architettura e Ambientale Uno strumento preliminare per la gestione, l organizzazione e il controllo del processo di ricostruzione Motivazioni della ricerca Obiettivi Metodologia Proposte di intervento conclusioni 29 giugno 2018
Ulteriori motivazioni Aspetti e condizioni particolari che influenzano fortemente il processo decisionale di gestione delle attività lavorative: qualità e dimensioni, talvolta esigue degli spazi disponibili dentro e fuori l'edificio, utilizzabili per una sua razionale organizzazione; difficoltà di stoccaggio, di percorrenze, sia per l'evacuazione dei materiali di risulta che per l'accesso dei materiali di approvvigionamento, e di movimentazione di uomini, materiali e mezzi; la presenza di fabbricati contigui; presenza eventuale di utenti e di attività nell intorno dell'edificio da recuperare; qualità e complessa interdipendenza delle varie fasi operative, variabili tra l'altro tra operazioni di carattere generale e specialismi riguardanti magisteri sia tradizionali che nuovi; importanza assolutamente determinante delle opere provvisionali, di sicurezza e di servizio, che possono assumere anche caratteri di permanenza
Il piano generale di cantierizzazione Strumento di ordine superiore PROGRAMMARE IL PROCESSO COORDINARE GLI INTERVENTI PIANIFICARE LA PREDISPOSIZIONE DEI SUPPORTI ORGANIZZATIVI (servizi, attrezzature, infrastrutture) REGOLAMENTARE LE INTERCONNESSIONI E LE INTERFERENZE GESTIRE LE EMERGENZE E IL PRIMO SOCCORSO DEFINIRE I REQUISITI DI SICUREZZA PERCORSO CONDIVISO E DINAMICO NON E SOSTITUTIVO DEI PSC/POS Ma è uno strumento di riferimento per il coordinamento e l integrazione
Unicità delle soluzioni replicabilità del metodo Processo aperto e dinamico Approccio metodologico -FASE 1 conoscenza -analisi degli strumenti attuativi -analisi dello stato esistente -analisi del contesto fisico e infrastrutturale -FASE 2 approfondimento critico -processo di sintesi -individuazione delle criticità -FASE 3 indicazioni strategiche -individuazione degli obiettivi e delle azioni -FASE 4 elaborazione progettuale -definizione delle proposte di intervento -FASE 5 governo del processo -monitoraggio, gestione, aggiornamento VERIFICA CONDIVISIONE VERIFICA CONDIVISIONE FORMAZIONE COORDINAMENTO WORK IN PROGRESS
Fase 1 -conoscenza -analisi degli strumenti attuativi -analisi dello stato esistente -analisi del contesto fisico e infrastrutturale - Piano di Ricostruzione - Esiti di agibilità - Piano delle emergenze
Fase 1 - conoscenza -analisi degli strumenti attuativi -analisi dello stato esistente -analisi del contesto fisico e infrastrutturale - Tipologie degli interventi - Ordine degli interventi - Piano delle demolizioni
Fase 1 - conoscenza -analisi degli strumenti attuativi -analisi dello stato esistente -analisi del contesto fisico e infrastrutturale - Cantierizzazione nell attualità - Impedimenti - Stato d uso
Fase 1 - conoscenza -analisi degli strumenti attuativi -analisi dello stato esistente -analisi del contesto fisico e infrastrutturale - Percorsi stradali di avvicinamento - Viabilità di prossimità - Accessi
Fase 1 - conoscenza -analisi degli strumenti attuativi -analisi dello stato esistente -analisi del contesto fisico e infrastrutturale - Geologia - Morfologia - Spazi d uso
Fase 1 - conoscenza -analisi degli strumenti attuativi -analisi dello stato esistente -analisi del contesto fisico e infrastrutturale - Reti elettriche - Reti idriche - Reti fognarie
Fase 2 - approfondimento critico -processo di sintesi -individuazione delle criticità Viabilità: Carreggiate bloccate per presenza ponteggi e deposito materiali Accessi: Altezza e larghezza limitate Aree di servizio: Interferenze tra reti e servizi di cantiere Attrezzature di servizio : Interferenze tra apparecchiature di sollevamento Percorsi: Promiscuità tra percorsi carrabili e pedonali Gestione degli interventi: Ordine di realizzazione
Fase 3 - indicazioni strategiche -individuazione degli obiettivi e delle azioni - Compartimentazione area di intervento e individuazione delle zone autonome gerarchizzazione della viabilità Pianificazione delle aree di servizio organizzazione attrezzature di servizio
Fase 4 - elaborazione progettuale -definizione delle proposte di intervento Gerarchizzazione della viabilità principale, secondaria, pedonale e da ripristinare
Fase 4 - elaborazione progettuale -definizione delle proposte di intervento Pianificazione servizio aree di Stoccaggi, deposito rifiuti Organizzazione delle attrezzature di servizio -definizione delle proposte di intervento Gru, ponteggi, Centro di coordinamento (mensa, spogliatoi, servizi, locale polifunzionale)
Fase 4 - elaborazione progettuale -Piano di area 1 - Attrezzature ed aree di servizio
Fase 4 - elaborazione progettuale -Piano di area 1 - Mobilità
Fase 4 - elaborazione progettuale -Piano di area 2 - Attrezzature ed aree di servizio
Fase 4 - elaborazione progettuale -Piano di area 2 - Mobilità
Fase 4 - elaborazione progettuale -tavola riepilogativa del piano generale
Fase 4 - elaborazione progettuale -Piano delle emergenze - Punti di raccolta - Percorsi di esodo - Edifici strategici/presidi sanitari - Dispositivi DAE
Il contributo della ricerca -Rilievo da aeromobile a pilotaggio remoto (drone)
Il contributo della ricerca - Programmare i lavori in modo più congruente alla realtà del cantiere. - Migliorare l identificazione delle situazioni di rischio. - Progettare il cantiere in modo più accurato riguardo la definizione delle aree di lavoro e delle eventuali interferenze. - Migliorare il coordinamento e ottimizzazione dell impiego delle risorse. - Semplificare i tracciamenti e posizionamenti di impianti o elementi costruttivi tramite procedure automatizzate. - Migliorare la comunicazione con i fornitori in relazione alla possibilità di inserire specifiche tecniche e codici di catalogo dei materiali. - Aggiornare in tempo reale le eventuali modifiche in corso d opera e controllo delle relative conseguenze sulla gestione del cantiere.
conclusioni APPROFONDITA CONOSCENZA: lettura del contesto e della documentazione per risolvere le criticità e pianificare il processo CONDIVISIONE: partecipazione alle soluzioni strategiche da parte di tutte la componenti coinvolte GESTIONE: Rendere il piano un effettivo strumento di ordine superiore per la pianificazione del processo di ricostruzione. AGGIORNAMENTO: operare mediante uno strumento dinamico capace di assecondare e seguire il processo nello svolgimento di tutte le sue fasi